Il tuo manuale d'uso. SIGMA DP1

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1 Può anche leggere le raccomandazioni fatte nel manuale d uso, nel manuale tecnico o nella guida di installazione di. Troverà le risposte a tutte sue domande sul manuale d'uso (informazioni, specifiche, consigli di sicurezza, dimensione, accessori ). Istruzioni dettagliate per l'uso sono nel manuale Istruzioni per l'uso Manuale d'uso Istruzioni d'uso Libretto d'istruzioni Manuale dell'utente

2 Estratto del manuale: Unica. Innovativa. La compatta digitale con le caratteristiche di una digitale SLR. Per la prima volta. Sempre. Avere dei principi. DP1 ha dei principi. esattamente tutto ciò che una macchina dovrebbe essere, quella che nessuno poteva realizzare. Fino a ora. 02 Nella fotografia le dimensioni approssimative della Sigma DP1 Ultima frontiera : la macchina con dei principi. La fotografia: quale altro settore ha margini d'errore tanto ampi? Le foto possono essere sbagliate per messa a fuoco difettosa. O a causa del movimento accidentale dell'apparecchio. O ancora perché sottoesposte o sovraesposte, o per un milione di altre ragioni. L'evoluzione delle macchine fotografiche è stata segnata, essenzialmente, dalla lotta contro gli errori fotografici. Grazie allo sviluppo tecnologico volto a ridurre i margini di errore, le odierne macchine digitali di ultima generazione possono dirsi a prova di errore: chiunque può scattare una buona foto senza sforzo. La modalità completamente automatica di una macchina digitale include il flash automatico: sulla base di quanto si trova intorno al soggetto, la macchina cattura l'immagine migliore. Perfino il temuto tremolio accidentale della macchina può ora essere eliminato dalla tecnologia. La riduzione del rumore, pressochè bandito anche nella fotografia ad alta sensibilità ha fatto balzi da gigante negli ultimi anni. Una migliore tecnologia significa che oggi il mercato è inondato da apparecchi che garantiscono un certo livello di affidabilità a tutti coloro che ne fanno uso, dai principianti fino a professionisti che non possono permettersi di sbagliare uno scatto. Ovviamente, questa evoluzione ha portato immensi benefici. Ha recato un contributo sostanziale al diffondersi delle macchine fotografiche e ha promosso largamente la cultura fotografica. In tutto ciò, naturalmente, Sigma è stata sempre in prima linea. Oggi, come in passato, lavoriamo su una moltitudine di tecnologie. Non intendiamo certo mollare la presa dello stato dell'arte. Allo stesso tempo, non possiamo fare a meno di notare che questa tecnologia volta a eliminare i margini di errore, conferisce alle immagini una certa piattezza e assenza di vita. Una certa massificazione, quale che sia il soggetto. E una certa mancanza di espressività. Non tutti concorderanno sul fatto che le uniche «belle» foto siano quelle un po'levigate, tipo catalogo, con ogni millimetro del soggetto impeccabilmente illuminato e senza incrinature. Una foto può essere un po'sopra o sotto le righe, o con un filo di foschia e conservare intatto il proprio fascino. In realtà, quando arriva a esprimere le emozioni che hanno spinto il fotografo a scattare, una foto tenicamente imperfetta può essere più vivida ed eloquente. Ecco quanto può essere diversificato il mondo dell'espressione fotografica. Avrete probabilmente già sentito la seguente leggenda metropolitana. C'è un fotografo che scatta foto estremamente particolari. Usa una focale fissa, montata su una semplice macchina manuale a pellicola. Una di quelle che non hanno neppure un programma automatico. Un giorno gli capita per le mani una modernissima macchina digitale, automatica. Questo è il giorno in cui tutto il suo interesse per la fotografia svanisce. Questa è la storia. E la sua morale? Se si perfezionano tutte le funzioni extra nel tentativo di rendere le cose facili a chi ne fa uso, producendo una macchina capace di dare solo foto dal contenuto standardizzato, si rischia di togliere alla fotografia tutta la sua precipuità, privando la sua ispirazione di tutto il suo carico emozionale. Questa è l'ultima cosa che Sigma vuole fare. Per noi, la macchina fotografica non è un apparecchio per registrare una serie infinita di immagini accettabili. È un aiuto per tradurre momenti insostituibili in una espressione artistica di altissimo livello. I nostri sforzi per raggiungere questo obiettivo sono culminati nella DP1. 03 Una macchina per artisti. Lo sforzo principale di Sigma è applicato al perfezionamento delle prestazioni di base. Abbiamo voluto creare una innovativa digitale compatta capace di fornire immagini dalla qualità top di gamma. L'abbiamo dotata di un grande sensore di immagine SRL. Un sensore di immagine capace di catturare tutta la luce e il colore. Abbiamo sviluppato un'ottica dalle altissime prestazioni. Abbiamo sviluppato partendo da zero uno speciale processore d'immagine. Per chi aspira alla vera essenza di una macchina e della fotografia, questi elementi sono indispensabili. Abbiamo inoltre minimizzato l' elemento automatismo. Abbiamo esaltato la completa creatività del fotografo. Riteniamo che la macchina fotografica sia uno strumento che lascia l'iniziativa al fotografo per produrre la vera magia. Abbiamo disegnato l'interfaccia per il fruitore con attenzione. Abbiamo fatto sì che fosse facile per chi la utilizza selezionare la modalità migliore per lo scatto, sulla base della percezione personale della luce e del soggetto. Ci siamo assicurati che il processore delle immagini non interferisse troppo sui toni quando i dati ven- gono elaborati. In questo modo, la luce catturata dall'obiettivo viene convertita fedelmente nel segnaleimmagine. Queste sono le idee che stanno dietro all'approccio della DP1 alla fotografia. La DP1 può non essere la macchina fotografica di uso semplice e può quindi non rispondere alle esigenze di un fotografo occasionale. Ma se desiderate una macchina che stimoli la vostra intelligenza creativa, liberi l'istinto artistico che non sapevate di avere, e sia all'altezza del vostro talento, la DP1 fa al caso vostro. Può non disporre di tutti quegli extra che sicuramente colpiscono il neofita. Ma se volete catturare la reale complessità di luce e colori del pianeta Terra e trasformarli in immagini di altissima qualità, non avete altra scelta. Una macchina per artisti: se la DP1 esalterà l'arte dell'uomo anche in un singola immagine, Sigma avrà già raggiunto un risultato. Una macchina compatta digitale dalle alte prestazioni, che non è paragonabile alle altre. Una macchina che guarda direttamente al cuore dell'arte fotografica. Una macchina che aiuta la creatività. Ecco cos'è la DP1. 04 Fotocamera:, File tipo: XF3 Raw, Modalità di esposizione: AE a priorità d'apertura, ISO: 100, Bilanciamento del bianco: Auto, Tempo di scatto: 1/160, Diaframma: F8, Focale obiettivo 16,6mm Fotocamera:, File tipo: XF3 Raw, Modalità di esposizione: AE a priorità d'apertura, ISO: 100, Bilanciamento del bianco: Auto, Tempo di scatto: ½, Diaframma: F11, Focale obiettivo: 16,6mm L'anima di una SLR, nel corpo di una compatta.

3 Qualità delle immagini e compattezza: si possono avere entrambi? La DP1 è una macchina totalmente innovativa che racchiude tutte le doti di una DSLR nel corpo di una compatta. Le DSLR consentono immagini di grande qualità ma essendo ingombranti e pesanti -- soprattutto quando complete di ottiche -- non sono il tipo di macchina che si possa portare ovunque. Talora sono talmente ingombranti che si fatica a portarle con noi, se proprio non dobbiamo scattare una foto. D'altro canto, le compatte digitali sono oramai tanto piccole da scivolare facilmente nel taschino di una camicia. Naturalmente, la compattezza ha il suo prezzo: alcune funzionalità fotografiche essenziali sono perse. In quanto a portabilità e maneggevolezza sono imbattibili. Ma per fotografie serie, non portano da nessuna parte. Ma ci sono davvero solo due tipi di macchine digitali: le SLR per fotografi seri e le comode portatili compatte? Come una SLR ma in un corpo più piccolo. Per Sigma, l'essenza della fotografia è catturare la realtà. Questa è la nostra filosofia e vale indipendentemente dal formato della macchina o dal genere di fotografia. Non fa eccezione una macchina compatta molto maneggevole. La DP1 è la prima e sola macchina al mondo che lavora come una SLR, ma è molto, molto più piccola a maneggevole. Quindi, in cosa differisce rispetto a una qualsiasi DSLR? Beh, non ha un mirino reflex, o ottiche intercambiabili. Non ha neppure la funzione avanzata di scatto continuo che si trova in alcune top di gamma DSLR. Ma questo è tutto. E'del tutto simile a una SLR in tutti gli altri aspetti. Con il vantaggio di avere un corpo dalle dimensioni ridotte. La libertà di scattare come si vuole Il sensore di immagine della DP1 l'elemento che cattura l'immagine ha le dimensioni SLR. Un sensore di immagine con 14 megapixel, dalle 7 alle 12 volte più grande rispetto a quelli comunemente impiegati nelle normali compatte digitali, garantisce la cattura dei particolari più minuti. La DP1 utilizza esattamente lo stesso sensore della SD14, che ha guadagnato il plauso per l'altissima qualità delle sue immagini. Poi viene l'obiettivo - l'elemento più cruciale per la fotografia. Beneficiando di tutta la superiore tecnologia nel progettare ottiche che Sigma ha acquisito negli anni, l'ottica della DP1 è stata sviluppata sullo stesso schema degli obiettivi intercambiabili ad alte prestazioni dedicati alle SLR. E questo non è tutto. Quando si considera il formato dei file, la DP1 supporta non solo i JPEG ma anche il formato Raw (X3F). Inoltre, offre cinque modalita Capture Auto, Programmata (P), a priorità di tempi (A), a priorità di diaframma (S) e Manuale (M), più compensazione di esposizione, fuoco manuale, auto-bracketing, tre modalità di esposizione, blocco AF/AE e altre funzioni. Attrezzata con quelle che chiamiano funzioni standard SLR, la DP1 vi rende liberi di scattare a modo vostro. Le specifiche di una DSLR standard nel corpo di una compatta. La prima e unica compatta digitale ad alte prestazioni. Questo è la DP1. 09 A volte più grande è meglio. I sensori di immagine ne sono l'esempio. Pellicola o digitale: grandi superfici sensibili significano immagini di alta qualità Maggiore è la superficie della pellicola, migliore è l'immagine. Questo è un principio consolidato nel mondo delle macchine a pellicola. Avete mai provato a usare una macchina a pellicole Brownie per scattare foto di alta qualità? Allora sicuramente avrete un'idea chiara del miglioramento esponenziale dell'immagine con una pellicola di maggiore formato. Lo stesso tipo di miglioramento si riscontra nelle macchine digitali. In altre parole, a parità di prestazioni del sensore, la qualità dell'immagine di una macchina digitale è determinata dalla dimensione del sensore d' immagine, sia questo CCD, CMOS o di qualsiasi altro tipo. Con 20.7 x 13.8mm, il sensore da 14megapixel della DP1 ha la dimensione di un sensore SLR. Ovvero circa 12 volte la dimensione di un sensore fino a 1/2.5 di pollice e 7 volte la dimensione di un sensore da 1/8 di pollice impiegato di solito nelle compatte digitali. Questa misura generosa proietta la qualità delle immagini della DP1 in un' altra dimensione. Un alto numero di pixel non sempre è sinonimo di alta qualità delle immagini Anche tra le comuni macchine digitali compatte, di recente il numero dei pixel è rapidamente aumentato. Detto ciò, a fronte di un numero maggiore di pixel, il sensore ha ancora la stessa dimensione. Questo significa che la trama dei pixel, e lo spazio tra ciascun pixel, è ridotto a circa 2micron. A una riduzione della trama dei pixel corrisponde una riduzione della misura dei fotodiodi che catturano la luce, così parte di essa viene persa nel processo di acquisizione. Questa perdita di luce porta a un insoddisfacente rapporto segnalerumore(s/n), a una gamma dinamica più stretta e a un deterioramento del segnale-immagine. E questo è il motivo per cui un alto numero di pixel non significa sempre immagini di alta qualità. La trama dei pixel nel sensore della DP1, comunque, ha una generosa misura di 7,8micron. pristinato da un processo di interpolazione dei colori, conosciuto come demosaicizzazione, che avviene in uno stadio successivo di lavorazione dell'immagine. Il sensore di immagine integrato da 14 megapixel della DP1 sfrutta le speciali caratteristiche del silicio, che filtra selettivamente le differenti lunghezze d'onda della luce,e restituisce tutti i colori senza bisogno di filtro. Proprio come nei tre strati fotosensibili di una pellicola, ogni fotodiodo cattura i dati RGB, in modo da non richiedere successivamente la demosaicizzazione. Dal momento che non necessita di un filtro colore, il sensore di immagine diretto della DP1 non genera colori artefatti che invece vengono prodotti dai filtri e quindi non necessita neppure di un filtro ottico Low-pass. In altre parole ridà tutti i colori della sintesi RGB senza alterarli o interpolarli. Tale sistema permette di avere una gamma di sfumature colore molto più ampia di quella offerta dai sen- Sensore Foveon X3 R, G, B : 100% Solamente il sensore Foveon X3 cattura con ciascun pixel il 100% dei tre colori fondamentali R(rosso), G(verde) e B(blu) R: 25% G: 50% B: 25% Sensore tradizionale con filtro Bayer Un sensore tradizionale con filtro Bayer cattura solamente il 25% del R(rosso) e del B(blu) e il 50% del G(verde) 16 Dopo la DP1, la vostra percezione della qualità delle immagini non sarà più la stessa Un sensore di immagine diretta che cambierà il vostro mondo Nello sviluppo della serie SD delle macchine DSLR, Sigma ha utilizzato fin dall'inizio il sensore di immagine diretto FoveonX3.

4 altre parole, una digitale comune perde dati in due fasi: in primis il segnale dell'immagine catturata dall'obiettivo viene privato delle componenti ad alta frequenza dal filtro ottico Low-pass, quindi due dei tre colori primari vengono eliminati dal filtro del colore. Dal momento che non necessita di filtro colore, il sensore di immagine diretto della DP1 non genera gli artefatti che invece vengono prodotti dai filtri. Ovviamente non ha bisogno neppure di un filtro ottico Low-pass. Il suo sistema studiato per catturare i colori può gestire tutte le frequenze della luce, anche le più alte. Questo è il motivo per il quale la DP1 permette di ottenere immagini così piene e complete. Una macchina nata dall'ossesione di Sigma per la fotografia con alti standard qualitativi. La prima compatta digitale al mondo con un sensore di immagini integrato di grande dimensione. Questa è la DP1. 17 Una foto è buona quanto l'ottica con cui è stata scattata. Ottiche: sempre-importanti Nella fotografia di qualità, le ottiche costituiscono un elemento importantissimo. Questo è vero per qualsiasi macchina, a pellicola o digitale. Osservando i progressi della tecnologia digitale volti a compensare le aberrazioni delle ottiche, si potrebbe pensare che le correzioni introdotte per via digitale siano la risposta per tutto. Tuttavia non importa quanto avanti la tecnologia per la lavorazione digitale delle immagini possa arrivare: non raggiungerà mai i risultati forniti da un'ottica di alta qualità. Alcuni potrebbero obiettare che ottiche adeguate sono esattamente tutto ciò che serve se si dispone di una brillante tecnologia di compensazione. Questo non è il nostro punto di vista. Sigma è un esperto di ottiche e l'ottica speciale della DP1 è il culmine di anni di studio. Come le ottiche intercambiabili ad alte prestazioni La focale 16.6mmF4 della DP1 (equivalente a un 28mm di una macchina tradizionale) può sembrare insufficiente ma offre un ottica grandangolare dalle alte prestazioni, costruita secondo gli standard delle ottiche intercambiabili per le SLR. Costruite apposta per l'elevato standard di quest'ottica, quattro lenti asferiche fanno parte del suo schema ottico. Insomma, un ottica di gran classe, con valori MTF pari a quelli delle ottiche delle reflex SLR, dentro il corpo di una compatta. Un obiettivo che tiene dritte le linee dritte Nelle digitali convenzionali, spesso, la costruzione compatta dell'obiettivo obbliga a scendere a compromessi con le distorsioni. Ciò significa che si ha un certo grado di distorsione nell' immagine prodotta, da correggere successivamente mediante software. Sigma, invece, ha sempre preferito costruire obiettivi con distorsione minima, in altre parole: obiettivi che tengano dritte le linee dritte. Dopo tutto, come azienda leader nella produzione di ottiche intercambiabili, non siamo disposti a compromessi quando si tratta della qualità degli obiettivi. L'obiettivo della DP1 è un grandangolo equivalente a un 28mm di una macchina tradizionale 35mm, ma ciò nonostante, siamo riusciti a contenere la distorsione entro il margine di 2.3% anche nelle peggiori condizioni di ripresa, quando si scatta da vicino. Foto prive di distorsioni anche con l'ottica di una compatta: questo è quanto l'obiettivo della DP1 può garantire. Un obiettivo per una fotografia totale L'obiettivo della DP1 usa il trattamento Super Multi-Layer Coating che Sigma ha sviluppato in anni di produzione di ottiche intercambiabili per macchine digitali. Nonostante la compattezza dell'obiettivo, i contorni del soggetto sono sempre incisi e perfetti, anche quando si scatta in condizioni difficili come il controluce. Abbiamo preso in considerazione anche la caduta della brillantezza periferica sulla parte più esterna dell'immagine e vi abbiamo posto rimedio, rendendo il riusultato uguale a quello che si ottiene con un obiettivo per reflex digitale di alta classe. Così quando fotografate un cielo blu, la cui brillantezza arriva fino all'orizzonte, la vostra fotografia sarà brillante, nitida e priva di cadute di luminosità ai bordi. Una compatta digitale con un'ottica ad alte prestazioni, costruita con la migliore tecnologia ottica, capace di fornire la massima qualità fotografica proprio come una qualsiasi DSLR. Lo speciale schema ottico dell'obiettivo L'obiettivo fisso 16.6mm F4 della DP1 (equivalente alla focale 28mm del formato 35mm) seppure di piccole dimensioni è un grandangolare dalle alte prestazioni, progettato secondo gli standard adottati per gli obiettivi delle reflex SLR a ottica intercambiabile. Concepite per questi standard sono le lenti asferiche, in vetro ottico, di grande diametro (14.5mm) inserite in quattro gruppi nello schema ottico dell'obiettivo. Oltre ad aver ottenuto, con questo schema, una grande risoluzione d'immagine e un perfetto contrasto, siamo riusciti a ottenere un barilotto molto compatto. I parametri MTF che indicano le prestazioni di un'ottica sono uguali a quelli di un obiettivo costruito per le reflex SLR. Obiettivo Sigma 16.6mm F4 Tabella MTF CONTRASTO ALTEZZA IMMAGINE (mm) Frequenza spaziale 10 lp 30 lp La tabella MTF indica i risultati ottenuti a tutta apertura Linea sagittale Linea inferiore Per chiunque abbia esigenze creative Innovativo processore d'immagini TRUE Sigma ha creato un nuovo processore d'immagini appositamente costruito per il sensore della DP1. L'abbiamo chiamato Three-Layer Responsive Ultimate Engine, abbreviato a TRUE. Grazie alla nostra vasta esperienza sulla costruzione delle immagini del sensore diretto, ci siamo concentrati nell'uso di particolari algoritmi per ottimizzare e registrare il segnale ottico che produce. L'immagine ottimale è qualcosa che abbiamo sempre ricercato nello sviluppo delle macchine DSLR e con lo sviluppo della DP1, una compatta unica, abbiamo mobilitato tutte le nostre risorse per raggiungere lo scopo. Il completo segnale ottico catturato dall'ottica ad alte prestazioni e supportato dal sensore di immagine diretto è trasformato in un'immagine ricca di informazioni: questo è il ruolo principale dell'innovativo processore TRUE. In modalità JPEG, le immagini a discrezione di Sigma Le immagini in JPEG catturate dalla DP1 sono foto lavorate nel modo in cui Sigma ritiene più appropriato. Se scoprite che le foto scattate in JPEG corrispondono alle vostre aspettative, allora, usate sempre questa modalità. Le vostre immagini in JPEG sono pronte per essere stampate collegate semplicemente la macchina alla stampante e i file di immagine sono pronti per essere condivisi con amici e parenti.

5 Se volete spedire le immagini ad amici via , i file possono essere trasferiti direttamente dalla macchina. La modalità JPEG vince a mani basse in fatto di comodità. Ciò nonostante, per creare un JPEG, i dati sono soggetti a una compressione irreversibile, che lascia un margine esiguo per una eventuale correzione della immagine. Ed ecco un altro inconveniente: se si scatta nella sola modalità JPEG, potrebbe essere molto difficile ottenere la foto che avete visto nella vostra mente, e che corrisponde alla vostra personale esperienza sensoriale. Se avete mai usato una compatta convenzionale che disponeva solo della modalità JPEG, probabilmente sapete già quanto poco soddisfacente può essere il risultato finale. Forse sapete cosa significhi pensare che la illuminazione avrebbe dovuto essere più forte, che il cielo avrebbe dovuto essere più azzurro, che gli elementi verdi avrebbero dovuto avere un colore più acceso o che il tramonto avrebbe dovuto essere più rosso. Sfortunatamente è estremamente difficile esprimere appieno la vostra visione artistica usando solo immagini in JPEG, che sono create usando i settaggi automatici della macchina. Modalità X3F: l'esclusivo software per processare le immagini Photo Pro di Sigma La DP1 ha una modalità X3F (file in formato RAW) in cui tutti i dati della immagine catturata dal sensore possono essere registrati senza nessuna perdita. Se desiderate fare elaborazioni per un migliore risultato, vi raccomandiamo Photo Pro di Sigma, il software di lavorazione delle immagini dedicato esclusivamente a questi file X3F. Potreste pensare che la lavorazione dei dati RAW sia qualcosa di estremamente tecnico, che richiede alti livelli di conoscenza e abilità. Se è così, provate Photo Pro di Sigma e capirete immediatamente quanto facile può essere. Photo Pro di Sigma offre solo quelle funzioni che davvero vi servono per il ritocco artistico finale delle vostre immagini. La sua interfaccia è una delle più facili e intuitive da usare tra tutti i programmi per la lavorazione delle immagini in formato RAW disponibili sul mercato, quindi, anche se siete principianti, troverete semplice trasformare le vostre immagini in foto ben lavorate. Le immagini possono 20 essere corrette solo intervenendo su appena sette parametri -esposizione, contrasto, ombre, alte luci, saturazione, incisione e X3F fill light tutti forniti nella palette delle correzioni, e nella ruota del colore se desiderate regolare I colori. Intervenite su questi parametri e guardate l'immagine cambiare in tempo reale. Questo è tutto quello che ci vuole per creare la fotografia che avevate in mente quando avete scattato. Le proprietà dei file in formato X3F per staordinaria resa del colore Scattare in formato X3F presenta anche altri vantaggi. In una macchina digitale, il segnale di immagine catturato in RGB è registrato attraverso la conversione in quello che è chiamato spazio del colore YCbCr. La Y sta per luminosità, e CbCr sta per differenza del colore. In una qualsiasi digitale è impiegato un formato di file noto come YCbCr 4:2:2, in cui il segnale del colore è settato a metà del segnale della luminosità. Que- sto formato fu sviluppato per inviare le informazioni sul colore in maniera efficente sulla limitata ampiezza di banda disponibile al tempo in cui la televisione a colori faceva i primi passi. Basata sul principio che l'occhio umano è meno sensibile al colore che alla luminosità, questo formato storico è sopravvissuto intatto fino ai giorni nostri ed è ancora usato come formato tradizionale nelle macchine digitali. Tuttavia, ora che le prestazioni delle fotocamere digitali si sono così evolute, la gente utilizza le proprie foto in maniera diversa, esibendo ingrandimenti sul monitor del computer e stampe di grande formato stanno a loro volta diventando usuali. Il vecchio formato YCbCr 4:2:2 era concepito per una trasmissione efficente del segnale, e non per stampe ad alta qualità. Nel nostro modo di vedere, questo formato non è più adeguato a soddisfare le esigenze di tutti i le migliori fotografie con la migliore qualità, raccomandiamo di scattare in modalità X3F. Una compatta digitale dalle altissime prestazioni per fotografi che desiderano scattare le migliori foto con la migliore qualità. Questo è la DP1. 21 E'nata una nuova stirpe tra le macchine digitali L'attrezzatura per immergersi nella fotografia totale L'intero castello della fotografia si fonda sull'abilità del fotografo. La fotografia è la tela per l'espressione individuale e personale del fotografo. Sigma crea apparecchiature per immergersi nell'essenza della fotografia. La politica di Sigma in materia di progettazione è potenziare la concentrazione del fotografo sul nocciolo della sua passione: scattare fotografie. La nostra priorità è mettere a disposizione la funzionalità e l'affidabilità che ciò richiede. Nell'aggiungere prestazioni extra siamo stati generosi per eccesso. Abbiamo progettato l'interfaccia utente affinchè sia di facile utilizzo e intuitiva, insistendo sulla robustezza e maneggevolezza. In altre parole, ci siamo assicurati che la DP1 possa facilmente essere portata dovunque senza problemi. I nuovi orizzonti infrangono le vecchie categorie Semplice ma lineare, il suo corpo compatto attira sguardi di ammirazione. Racchiusa in un formato perfettamente tascabile, la sua funzionalità del tutto analoga a una DSLR è destinata a stupire. E questo non è tutto. La DP1 se la cava benissino nella vecchia diatriba tra le differenze tra le DSLR e le compatte. Offre maggiore libertà artistica e nuovi orizzonti nell'espressione fotografica, rendendola molto più accessibili di quanto non sia mai successo. La macchina che detta un nuovo standard fotografico. La macchina che apre la strada alla futura generazione di digitali. Questo è la DP1. ACCESSORI EF DG HA - 11 VF - 11 ADATTATORE PER PARALUCE : HA-11 Il paraluce blocca la luce estranea. Un adattatore per il paraluce, realizzato per accettare filtri da 46mm è incluso nella confezione. MIRINO : VF-11 Questo mirino ottico si innesta sulla slitta a contatto caldo della macchina. Consente d' inquadrare il soggetto senza guardare nel monitor LCD. FLASH ELETTRONICO : EF-140 DG Con un numero guida massimo di 14 (ISO100/m), questo flash dedicato esterno è 2,3 volte più potente di quello integrato nella macchina FOTOCAMERA COMPATTA : CARATTERISTICHE PRINCIPALI «Foveon X3» è marchio registrato di Foveon Inc. SENSORE Formato Dimensioni sensore Numero di pixel Proporzioni Foveon X3 Direct Image Sensor (CMOS) 20.

6 Powered by TCPDF ( 7 x 13.8mm Pixel totali MP 2,688 x 1,792 x 3 strati Pixel effettivi MP 2,652 x 1,768 x 3 strati 3:2 SENSIBILITÀ ISO AUTO (ISO ISO 200) Con flash (ISO ISO 400), ISO 100, ISO 200, ISO 400, ISO 800 CONTROLLO ESPOSIZIONE Sistema di lettura esposimetrica Sistemi di controllo dell' esposizione Sotto/Sovraesposizione Blocco AE Auto Bracketing TTL a piena apertura [1] Lettura valutativa, [2] Ponderada al centro, [3] Lettura al centro Lettura spot Auto, [P] Programma AE, [S] Priorità ai tempi AE, [A] Priorità al diaframma AE, [M] Manuale + 3 EV (con incrementi di 1/3) Pulsante AE Incrementi da 1/3 EV fino a + 3EV - OBIETTIVO Lunghezza focale Focale equivalente al 35mm Apertura massima Schema ottico Distanza di messa a fuoco 16.6mm 28mm F4 5 Gruppi, 6 Elementi 50cm - oo, 30cm - oo (Modalità completa) Attenzione : per un corretto uso del prodotto leggere attentamente il Manuale d'istruzioni prima di adoperarlo. MEMORIA Tipo di memoria esterna Formato di registrazione Modi di registrazione SD Card/Compatibile SDHC, Multi Media Card Exif2. 21, DCF2.0, DPOF RAW senza perdita d'informazione (12-bit), JPEG (Alto, Grande, Medio, Basso), Film (AVI), Registrazione voce (10 sec.), formato (WAV) RAW Alto JPEG Alto : Fine : Normale : Basico Circa. Circa. Circa. Circa. Circa. Circa. Circa. Circa. Circa. Circa. Circa. Circa. Circa. FLASH Flash incorporato Numero Guida Portata del flash Esposizione flash Modalità flash Flash esterno A scomparsa (Manuale) 6 (ISO 100/m) 30cm a 2.1m (ISO 200) TTL Correzione occhi rossi, Sincronizzazione lenta A contatto caldo (Sincronizzazione X) Dimensioni file / foto 15.4 MB 2,640 x 1, MB 2,640 x 1, MB 2,640 x 1, MB 2,640 x 1, MB 2,640 x 1, MB 2,640 x 1, MB 2,640 x 1, MB 1,872 x 1, MB 1,872 x 1, MB 1,872 x 1, MB 1, x 0.5 MB 1, x 0.3 MB 1, x MOTORE Modalità motore [1] Scatto singolo, [2] Scatto continuo, [3] Autoscatto (2 sec. /10 sec.) MONITOR LCD Tipo Dimensioni monitor Pixel LCD Monitor LCD a colori TFT 2.5 pollici Circa 230,000 pixel Grande : Fine : Normale : Basico Medio : Fine : Normale : Basico : Fine : Normale : Basico MENU Lingue del menu Inglese / Giapponese / Tedesco / Francese / Spagnolo /Italiano / Cinese (Semplificato) / Coreano Basso INTERFACCIA PC/IF AUDIO/VIDEO USB (USB2.0) Video Out (NTSC/PAL), Audio Out (Mono) Dimensioni file / Video QVGA : 320 x 240 (30 fotogrammi per secondo) «Circa 30'con 1GB SD Card.» ALIMENTAZIONE Alimentazione Durata batteria Batteria al litio BP-31, Caricabatteria BC-31, Alimentatore AC SAC-3 (Non di serie) Circa 250 scatti (+25 C) BILANCIAMENTO DEL BIANCO Settaggi 8 settaggi (Auto, Sole, Ombra, Nuvolo, Incandescenza, Fluorescenza, Flash, Personalizzato) AUTO FOCUS Tipo di autofocus Punti AF Selezione dei punti AF Blocco messa a fuoco Messa a fuoco manuale A contrasto di fase 9-Punti Da 1 a 9 Pulsante di scatto premuto a metà Ghiera rotante PESO E DIMENSIONI Dimensioni Peso 113.3mm(L), 59.5mm(A), 50.3mm(P) 250gr Copyright 2008 Sigma Corporation Diritti Riservati. ACCESSORI Batteria al litio BP-31, Caricabatteria BC-31, Coperchio obiettivo LCP-11, Cinghia a tracolla NS-11, Borsa floscia CS-70, Cavo USB, Cavo Audio/Video, CD programma SIGMA Photo Pro, Manuale ALTRE FUNZIONI Zoom digitale Circa 3x ACCESSORI NON DI SERIE Alimentatore AC SAC-3, Adattatore per paraluce HA-11, Mirino VF-11, Flash elettronico EF-140 DG Aspetto e specifiche soggette a cambiamenti senza obbligo di preavviso. OTTURATORE Tipo d'otturatore Tempi Centrale a controllo elettronico 1/ sec. SIGMA CORPORATION , Kuriki, Asao-ku, Kawasaki-shi, Kanagawa, Japan Tel: Fax: jp Distribuito da MAMIYA Trading S.r.l. Via C. Pavese OPERA (MI) Tel: Fax: