RISOLUZIONE N. 9 VERBALE N. 57 SEDUTA PUBBLICA DEL 14/07/2005

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RISOLUZIONE N. 9 VERBALE N. 57 SEDUTA PUBBLICA DEL 14/07/2005"

Transcript

1 RISOLUZIONE N. 9 VERBALE N. 57 SEDUTA PUBBLICA DEL 14/07/2005 L'anno duemilacinque, il giorno giovedì 14 luglio, alle ore 17,50, nella propria sede in via Fabiola n. 14, si è adunato, in seduta pubblica straordinaria ed urgente, previa trasmissione degli inviti per le ore 17,00 dello stesso giorno, come da nota Prot. n CQ/44022 del 13/7/2005 la cui copia è inserita in atti, per l'esame degli argomenti iscritti all'ordine del giorno e indicati nei medesimi inviti, il Consiglio del Municipio Roma XVI, così composto: ANTONETTI FRANCO BARBIERI MARISA BELLINI FABIO BERNARDINI FRANCO BERNARDINI GERMANO CAPONE LUIGI CAPRIOTTI TIZIANA CAROCCI CARLO EMANUELE D AMBROGIO BRUNO DE BONO BEATRICE DI CAMILLO MARCO FIORAVANTI TIZIANO MARIA GERACI FRANCESCO ANTONIO GIALANELLA BERNARDO LEONETTI CELESTINO MACCONE CRISTINA MARANZANO ALBERTA MASINI PAOLO MONTANARI RICCARDO MUNINI LUIGI ORTU MASSIMILIANO PENNACCHI ANDREA ROBERTO EDOARDO SALLUSTI GLORIA SANTORI FABRIZIO GONZALEZ PIA ELIZA ANGELES Partecipa alla seduta, con funzione di Segretario, il dirigente dr. A.M. ARZILLI Assume la Presidenza dell Assemblea il Presidente del Consiglio Francesco Antonio Geraci, disponendo che si proceda all appello dei Consiglieri per la verifica del numero legale. Eseguito l appello, il Presidente dichiara che sono presenti i sottoriportati n. 20 Consiglieri: ANTONETTI FRANCO BARBIERI MARISA BELLINI FABIO BERNARDINI GERMANO CAPONE LUIGI CAPRIOTTI TIZIANA CAROCCI CARLO EMANUELE DE BONO BEATRICE FIORAVANTI TIZIANO MARIA GERACI FRANCESCO ANTONIO GIALANELLA BERNARDO LEONETTI CELESTINO MACCONE CRISTINA MARANZANO ALBERTA MASINI PAOLO MONTANARI RICCARDO MUNINI LUIGI PENNACCHI ANDREA SALLUSTI GLORIA SANTORI FABRIZIO Risultano assenti i Consiglieri: Bernardini Franco, D Ambrogio Bruno, Di Camillo Marco, Ortu Massimiliano, Roberto Edoardo. IL PRESIDENTE, constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta agli effetti deliberativi, dichiara aperta l adunanza ai suddetti effetti e designa, quali scrutatori per la presente seduta, i Consiglieri Carocci, Antonetti, Montanari invitandoli a non allontanarsi dall aula senza darne comunicazione all Ufficio di Presidenza. (Omissis). Escono dall aula i Consiglieri Munini, Santori. (Omissis). 2

2 PROPOSTA DI RISOLUZIONE N. 9 Premesso che nel Nuovo Piano Regolatore Generale di Roma adottato con deliberazione n. 33 del 19/3/2003, recependo le osservazioni del Municipio Roma XVI, sono stati individuati nella zona di Porta Portese - Stazione di Trastevere cinque Ambiti di Valorizzazione contrassegnati dai numeri: B10, B15, B18, C6, C9; Considerato che le Norme Tecniche di Attuazione del N.P.R.G, istituiscono i seguenti ambiti di valorizzazione così come indicati dal Municipio e recepiti dal Consiglio Comunale come un unico ambito unitario di pianificazione: B10 Porta Portese - Arsenale pontificio L area è compresa tra Porta Portese, Clivo Portuense, Lungotevere Portuense e Largo Anzani. Include il lungofiume prevalentemente occupato dall Arsenale Pontificio e da manufatti di scarsa qualità tutti occupati da attività incompatibili con le qualità ambientali dell area; nella fascia libera tra Clivo Portuense e Via Portuense, la presenza di manufatti fatiscenti destinati ad attività commerciali costituisce un fattore di degrado. a) Ridisegno della Via Portuense in un ottica di strada urbana di elevato valore ambientale da raccordare con l invaso fluviale e le sue risorse. b) Prolungamento del Lungotevere Portuense e definizione del nuovo incrocio con Via Portuense. c) Riqualificazione ambientale dell area dell ex Arsenale Pontificio con il restauro dei manufatti storici per usi culturali ed espositivi e la valorizzazione delle emergenze archeologiche. d) Sostituzione delle volumetrie incongrue distribuite lungo i due lati della Via Portuense. e) Recupero ambientale e valorizzazione dei manufatti fluviali di scarico del sistema dei collettori e dell argine del fiume. f) Riorganizzazione, ridimensionamento e razionalizzazione delle attività commerciali all aperto legate al mercato domenicale di Porta Portese. g) Recupero e rifunzionalizzazione dell edificio relativa all area dell ex canile municipale. h) Realizzazione di collegamenti tra Via Portuense e Via degli Orti in Trastevere. B15 Clivo Portuense Orti di Trastevere L area comprende gli isolati tra Piazza Ippolito Nievo, Viale I. Nievo, Via Portuense e Via Carcani e consiste in una lottizzazione intensiva di intasamento del sedime ferroviario dismesso retrostante l originaria Stazione Trastevere. Realizzata negli anni 70 secondo le previsioni del PRG del 1931, l area è delimitata dal muro di cinta dei depositi che affiancavano il tracciato della Via Portuense fino ad arrivare all originaria posizione della Porta Portese all altezza dell attuale V. E. Bezzi. Oltre a costituire una frattura nel tessuto, l edificazione costituisce un inserto urbanisticamente sovradimensionato all interno della città storica. I distacchi tra gli edifici, le altezze dei fabbricati e la mancanza di aree libere pertinenziali rendono gli spazi aperti di relazione incongrui per dimensione, funzionalità e disegno urbano. a) Recupero ed isolamento delle strutture murarie originarie residue lungo Via Portuense e apertura di collegamenti con l ambito dell Arsenale Pontificio e verso il fiume. b) Interventi di demolizione e ricostruzione per la ricucitura dell impianto urbano e la ridefinizione della qualità architettonica, anche attraverso opere di sostituzione e diradamento delle densità fondiarie e trasferimento di cubature in aree esterne alla città storica. c) Individuazione di un sistema di relazioni legate alla riscoperta dei tracciati antichi, ai collegamenti trasversali e alla definizione della rete distributiva del nuovo impianto, con 3

3 particolare attenzione ai tracciati di connessione dei tessuti alti di Monteverde vecchio e di Villa Sciarra con Viale Trastevere. B18 Via Ettore Rolli L ambito comprende gli isolati tra il Lungotevere Portuense, Via Portuense, Via Ettore Rolli e Via Ippolito Nievo, caratterizzati da un edificazione intensiva che si è sostituita all originario tessuto produttivo peraltro ancora visibile in alcuni spazi interni agli isolati. Il tracciato storico della Via Portuense si perde in questo tratto nel più recente asse di Via E. Rolli che si apre in corrispondenza dell incrocio originario con l antica consolare, creando un vuoto urbano mai risolto e condizionato dalla presenza dei ruderi di un edificio ecclesiastico in evidente stato di degrado. a) Recupero e rifunzionalizzazione degli edifici ex Depositeria comunale. b) Riconfigurazione spaziale e morfologica del vuoto urbano di Via Ettore Rolli con particolare attenzione al recupero delle strutture e dei tracciati storici. c) Riqualificazione di Largo Toja. C6 Viale Trastevere - Deposito ATAC - Ex GIL L area compresa tra Via Carcani, Via Portuense e Viale delle Mura Portuensi è per buona parte occupata dal deposito ATAC e dalla sua recinzione continua che ne impedisce l attraversamento e la fruizione. I manufatti edilizi incoerenti a ridosso delle mura impediscono la continuità visiva e la fruibilità dello spazio libero antistante. L edificio ex-gil, gli spazi aperti pertinenziali e l area di largo Ascianghi hanno perso nel tempo la loro connotazione di riferimento morfo-tipologico anche in relazione con il tracciato delle mura. a) Recupero e rifunzionalizzazione del deposito ATAC anche mediante parziali demolizioni e ricostruzioni. b) Ridefinizione architettonica degli spazi aperti con l obiettivo di una maggiore permeabilità dell area e finalizzata alla realizzazione di una rete di spazi a prevalente fruizione pedonale, riqualificando l edificio ex-gil e traguardando la risalita diagonale a Villa Sciarra e alle pendici di Monteverde. c) Demolizione dei manufatti incongruenti a ridosso delle mura e valorizzazione del tratto di mura urbiche, in relazione agli interventi di riqualificazione previsti dal Parco Lineare Integrato. d) Valorizzazione dei margini e sistemazione delle differenze altimetriche con l obiettivo di una ridefinizione delle relazioni tra le parti interne ed esterne all ambito. e) Recupero e rifunzionalizzazione dell autoparco dei Vigili Urbani. C9 Stazione Trastevere L ambito si estende dall incrocio tra Circonvallazione Gianicolense e Viale Trastevere, fino a Ponte Testaccio comprendendo Via Stradivari e il tratto antico di Via Portuense. Attualmente è un importante nodo viabilistico di collegamento tra diverse parti di città, caratterizzato da consistenti salti di quota e dall originaria struttura della linea ferroviaria di collegamento con la vecchia Stazione Trastevere. Gli spazi aperti di risulta, gli edifici incongruenti e le testate incompiute degli edifici verso Piazza F. Biondo e lungo Via Stradivari costituiscono un elemento di degrado poiché non sono inseriti in un disegno urbano compiuto. a) Recupero e sistemazione della parte di tracciato dell antica Via Portuense, degli spazi verdi di margine e del salto di quota del rilevato ferroviario. 4

4 b) Connessioni pedonali tra la Circonvallazione Gianicolense e la Via Portuense. c) Demolizione e ricostruzione degli edifici incongruenti per il rimodellamento dei tracciati, dei tessuti e delle fronti edificate. d) Realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili tra Piazzale Flavio Biondo, Piazzale della Radio e Via Orti di Cesare. e) Recupero e rifunzionalizzazione del casale sul mercato Portuense I. f) Definire come verde pubblico il Parco Ghetanaccio e l area al lato destro a scendere di Via Parini. Considerato che si ritiene utile riaffermare i seguenti indirizzi generali per l attuazione degli ambiti di valorizzazione sopra descritti: a) Realizzazione di un sistema efficiente di viabilità pubblica e privata. b) Realizzazione di un sistema del verde. c) Realizzazione di un sistema di funzioni innovative. d) Realizzazione d interventi di qualità. e) Realizzazione di un circuito d iniziative culturali, economiche e sociali. f) Riqualificazione degli spazi pubblici. g) Il recupero e la valorizzazione del Deposito A.T.A.C. di Trastevere. h) Il recupero dell Arsenale Pontificio. i) Il recupero dei manufatti della via Portuense. j) Il recupero del complesso dell ex canile municipale. k) Il recupero dell ex complesso della depositeria municipale di via Bettoni. l) La realizzazione di un sistema di verde di prossimità collegato con percorsi pedonali e ciclabili utilizzando anche l ex sedime dei binari della ferrovia. m) La realizzazione di P.U.P. n) La realizzazione di una viabilità coerente con quella del Progetto Urbano Ostiense Marconi. o) La realizzazione di botteghe e parcheggi all interno del vecchio bastione della ferrovia con al di sopra un giardino pubblico e ponte. p) La definizione di programmi per edifici privati o di enti all interno dell ambito (ex stazione FS a Piazza Ippolito Nievo Palazzo delle Poste Palazzo Telecom, etc.). q) L avvio dei lavori del Piano di recupero di via Panfilo Castaldi. r) La progettazione del prolungamento dei Lungoteveri come da P.U. Ostiense Marconi e N.P.R.G. s) La progettazione della linea tranviaria di prolungamento dalla stazione Trastevere e viale Marconi. t) L utilizzo di altre aree o manufatti di proprietà del Comune di Roma per gli obiettivi del programma. Vista la Memoria di Giunta del Municipio Roma XVI approvata nella seduta del 25 maggio 2004 relativa ai cinque ambiti di valorizzazione di Porta Portese individuati dal NPRG; Considerato che nel corso del Convegno L attuazione del Piano Regolatore Generale nel Municipio Roma XVI: gli ambiti di valorizzazione, i programmi integrati, le centralità e le aree di riserva organizzato dal Municipio Roma XVI in data 20 luglio 2004 è stato presentato lo studio La città oltre le mura tra viale Trastevere, via Portuense e il Tevere. Preliminari ad una visione del mutamento ; Che gli Ambiti di Valorizzazione della Città storica riguardano luoghi della Città storica che nel tempo non hanno raggiunto o hanno smarrito una identità storico culturale definita da particolare qualità e che costituiscono quindi rilevanti occasioni di riqualificazione a scala locale ed urbana, sia attraverso un innalzamento della qualità morfologica, sia attraverso l inserimento di funzioni strategiche; 5

5 Che ai sensi dell art 12 delle Norme Tecniche di Attuazione gli Ambiti di Valorizzazione della Città storica sono ad attuazione indiretta; Che gli interventi consentiti nell Ambito di Valorizzazione B18 devono essere realizzati nel rispetto della disciplina degli stessi Tessuti; Visto che con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 48 del 27/1/2001 relativa alla dismissione dell immobile di via N. Bettoni, 1 il Consiglio Comunale deliberava che il progetto di recupero e l utilizzazione del complesso edilizio sarebbero stati approvati previo parere della XVI Circoscrizione; Vista la proposta di progetto presentata al Municipio Roma XVI dalla Società Idrangea r.l., proprietaria dell ex Depositeria Comunale di via N. Bettoni n.1/3, relativa all attuazione dell ambito di valorizzazione B18 via Ettore Rolli e alla ristrutturazione dell edifico suindicato; Considerato che tale proposta deve rispondere ai parametri e alle grandezze urbanistiche per l attuazione indiretta dell Ambito di Valorizzazione di tipo B previsto dalle N.T.A. approvate dal Consiglio Comunale di Roma con la deliberazione n. 33/2003 di adozione del N.P.R.G. ; Considerato che gli ambiti di valorizzazione di Porta Portese sono limitrofi ad altre aree della città, caratterizzati da programmi di riqualificazione connessi ad attività culturali, del tempo libero, della formazione e ricerca, in particolare al programma di trasformazione dell ex Mattatoio in Città delle Arti e a sede della Terza Università; Considerato che per riqualificare l area di Porta Portese è opportuno individuare funzioni pubbliche pregiate che ne definiscano una nuova vocazione e che costituiscano un traino anche per le iniziative private; Vista la risoluzione n. 31 del 29 luglio 2004 del Consiglio del Municipio Roma XVI relativa alla realizzazione del Museo della Scienza nell area del Deposito Atac di Largo Bernardino da Feltre; Considerato che il Municipio Roma XVI ritiene fondamentale, come più volte richiesto, che l intervento di trasformazione della ex Depositeria, preveda funzioni pubbliche; IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA XVI RISOLVE 1. di affidare alla Società Risorse per Roma uno studio, da concludersi entro aprile 2006, finalizzato all attuazione degli Ambiti di Valorizzazione B10 B15 B18 C6 C9, volto all inquadramento urbanistico dell area, all individuazione di funzioni strategiche che consentano la riqualificazione dell area e all utilizzazione, con l inserimento di funzioni di pregio, delle proprietà pubbliche che si trovano in tali ambiti, quale il deposito A.T.A.C. di Largo Bernardino da Feltre, come sede del Museo della Scienza; 2. di richiedere all Assessorato all Urbanistica del Comune di Roma l avvio delle procedure urbanistiche per l attuazione dell Ambito di Valorizzazione B18, in riferimento al progetto di interventi di ristrutturazione urbanistica tra via Portuense e LungoTevere Portuense e ristrutturazione edifico sito in via Bettoni, 1, ex Depositeria Comunale, che deve essere coerente con il punto precedente, e prevedere le seguenti indicazioni: 6

6 a) la realizzazione di un progetto di alta qualità architettonica che preveda l utilizzo delle fonti di energia rinnovabile, il ricorso a tecniche di bio-architettura e con lo studio per la raccolta rifiuti a scomparsa ovviamente nel rispetto delle norme per l attuazione dell Ambito di Valorizzazione così come previsto dalla Norme Tecniche d Attuazione del N.P.R.G.; b) la cessione gratuita all Amministrazione Comunale ed al Municipio Roma XVI di almeno un piano riservato ad uffici, da destinare anche a funzioni culturali e di spazi per attività educative e sociali da collocare al piano terra con ingresso verso la piazza pubblica; c) la realizzazione di una piazza pubblica al fine di dotare il quartiere di un luogo di aggregazione; tale piazza, con l accesso principale dalla via Portuense, deve essere protetta, per prevenire l eventuale occupazione da parte del mercato domenicale di Porta Portese e gli oneri di manutenzione devono essere a carico dei privati; d) la predisposizione del Lungotevere Portuense, viste le previsioni nel N.P.R.G. e nel P.U. Ostiense Marconi, e il suo prolungamento da Lungotevere degli Artigiani fino al ricongiungimento con via Portuense nonché con la sistemazione superficiale dello stesso e l accessibilità al Tevere; e) la verifica della predisposizione di parcheggi volti a dare soluzione al problema esistente nella zona di Porta Portese anche con lo strumento eventuale del PUP al di sotto del Lungotevere medesimo. 3. di impegnare il Presidente del Municipio a verificare presso gli uffici competenti il rispetto delle condizioni e delle prescrizioni espresse dal Consiglio del Municipio come indicato nell OdG n.6 del relativo al PUP art. L.122/89 di via degli Stradivari. 4. di impegnare il Presidente e la Giunta del Municipio ad invitare tutti i soggetti pubblici e privati presenti ed attivi nei suindicati ambiti di valorizzazione di Porta Portese alla presentazione di programmi, progetti, proposte, idee di riqualificazione dell area e alla organizzazione di un convegno pubblico sul tema Gli ambiti di valorizzazione di Porta Portese. IL PRESIDENTE invita il Consiglio alla votazione di detta proposta di risoluzione. Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente, con l assistenza degli scrutatori, dichiara che la proposta risulta approvata all'unanimità con 18 voti favorevoli. Hanno partecipato alla votazione il Presidente e i seguenti Consiglieri: Antonetti, Barbieri, Bellini, Bernardini Germano, Capone, Capriotti, Carocci, De Bono, Fioravanti, Gialanella, Leonetti, Maccone, Maranzano, Masini, Montanari, Pennacchi, Sallusti. La presente risoluzione assume il numero 9. (Omissis). IL PRESIDENTE F.to : Francesco Antonio Geraci IL SEGRETARIO f.to: A.M. ARZILLI 7

(Seduta del 16 Luglio 2004)

(Seduta del 16 Luglio 2004) Prot. N. 34512/04 Prot. Serv. Delib. N. 38/04 S.P.Q.R. COMUNE DI ROMA MUNICIPIO ROMA VII ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO VERBALE N. 78 (Seduta del 16 Luglio 2004) L

Dettagli

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna Accordo Territoriale relativo agli assetti territoriali, urbanistici, infrastrutturali della Nuova Stazione Ferroviaria di Bologna ai sensi dell art. 15. L.R. 20/2000 Bologna, 18 Luglio 2006 Obiettivi

Dettagli

Estratto dal verbale del Consiglio del Municipio Roma 6 (seduta del 23/10/2008)

Estratto dal verbale del Consiglio del Municipio Roma 6 (seduta del 23/10/2008) Municipio Roma 6 Servizio Consiglio Prot. n. 49785/2008 Prot. S.D. 34/2008 Estratto dal verbale del Consiglio del Municipio Roma 6 (seduta del 23/10/2008) L'anno duemilaotto il giorno di Giovedì 23 del

Dettagli

PORTA PORTESE UNA RISORSA PER ROMA

PORTA PORTESE UNA RISORSA PER ROMA CRESCE L EUROPA NEL LAZIO PORTA PORTESE UNA RISORSA PER ROMA piano locale urbano di sviluppo Planimetria della segnaletica e semaforica Intervento in attuazione del PGTU, parte del Piano Particolareggiato

Dettagli

- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4

- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 La VARIANTE interessa i seguenti Comparti: - Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 Per questi comparti è prevista la modifica sia della parte di testo che della parte grafica. Si

Dettagli

Estratto dal verbale del Consiglio del Municipio Roma 6 (seduta del 17/9/2008)

Estratto dal verbale del Consiglio del Municipio Roma 6 (seduta del 17/9/2008) Municipio Roma 6 Servizio Consiglio Prot. n. 40074 /2008 Prot. S.D. 29/2008 Estratto dal verbale del Consiglio del Municipio Roma 6 (seduta del 17/9/2008) L'anno duemilaotto il giorno di Mercoledì 17 del

Dettagli

Situazione Bolognina. Schema ideogrammatico della Situazione urbana Bolognina

Situazione Bolognina. Schema ideogrammatico della Situazione urbana Bolognina Situazione Bolognina Il tessuto edilizio è prevalentemente di impianto storico, sviluppato in attuazione del Piano regolatore del 1889, con una elevata densità ed una scarsa presenza di spazi aperti. Luogo

Dettagli

VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO ARCHITETTONICO EX CARCERE DI SANT AGATA EX CONVENTO DEL CARMINE

VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO ARCHITETTONICO EX CARCERE DI SANT AGATA EX CONVENTO DEL CARMINE VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO ARCHITETTONICO EX CARCERE DI SANT AGATA EX CONVENTO DEL CARMINE Documento di sintesi delle previsioni urbanistiche vigenti (allegato allo Schema di avviso pubblico per la chiamata

Dettagli

Piano Regolatore Generale

Piano Regolatore Generale Comune di San Giuliano Terme Provincia di Pisa Piano Regolatore Generale Regolamento Urbanistico ADEGUAMENTO AL 31 DICEMBRE 2009 - Piano Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari dell Ente Variante al Regolamento

Dettagli

ROMA CAPITALE. Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio MUNICIPIO XVI

ROMA CAPITALE. Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio MUNICIPIO XVI ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio MUNICIPIO XVI PIANO DI RECUPERO DI UN COMPLESSO IMMOBILIARE SITO IN ROMA, VICOLO

Dettagli

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1 Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici

Dettagli

STUDIO DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE

STUDIO DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE DIREZIONE MUNICIPALITA LIDO PELLESTRINA Via S. Gallo 32/a 30126 Lido di Venezia tel. 041-2720511 fax 041-2720540 CODICE INTERVENTO 13065 C. I. 13065 MANUFATTI ADIBITI A STRUTTURE DI PERTINENZA ATTIVITA

Dettagli

Premessa e quadro normativo di riferimento

Premessa e quadro normativo di riferimento Centralità Collatina": Programma urbano per la trasformazione e riqualificazione del complesso immobiliare di proprietà comunale del Centro Carni di Roma e dei Capannoni del Teatro dell Opera Presentazione

Dettagli

PROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO. Posto tra le vie Carugati, Parini, Miola, Roma.

PROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO. Posto tra le vie Carugati, Parini, Miola, Roma. COMUNE DI SARONNO Provincia Varese PROGRAMMA INTEGRATO INTERVENTO Posto tra le vie Carugati, Parini, Miola, Roma. Settembre 2002 UTC - Servizio Urbanistica ATTUAZIONE DEL DOCUMENTO DI INQUADRAMENTO L.R.

Dettagli

INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA

INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA Comune di San Lazzaro di Savena Bologna INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ELABORATO SOSTITUTIVO 06/02/2014 Art. 1 ELEMENTI COSTITUTIVI Il presente

Dettagli

PROGETTO URBANO FLAMINIO PRESENTAZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA PER IL QUARTIERE DELLA CITTA DELLA SCIENZA

PROGETTO URBANO FLAMINIO PRESENTAZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA PER IL QUARTIERE DELLA CITTA DELLA SCIENZA PROGETTO URBANO FLAMINIO PRESENTAZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA PER IL QUARTIERE DELLA CITTA DELLA SCIENZA Cinema Tiziano - 28 gennaio 2014 Consistenze attuali Superficie territoriale: 5,1 h Superficie

Dettagli

Deliberazione n. 3 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO

Deliberazione n. 3 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO Comune di Roma Prot. n. CA/7638/2008 Deliberazione n. 3 Anno 2008 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO VERBALE N. 9 Seduta del 7 febbraio 2008 Presidenza: CICCONI L'anno

Dettagli

Rep. 2014/161 FASC.: 2011/06.05/108 CUP: I34E Oggetto n 17 Ufficio: 082. Comune di Verona. Deliberazione della Giunta Comunale

Rep. 2014/161 FASC.: 2011/06.05/108 CUP: I34E Oggetto n 17 Ufficio: 082. Comune di Verona. Deliberazione della Giunta Comunale Rep. 2014/161 FASC.: 2011/06.05/108 CUP: I34E13000180004 Oggetto n 17 Ufficio: 082 Comune di Verona Deliberazione della Giunta Comunale N. Progr. 161 Seduta del giorno 11 Giugno 2014 PRESENTI CASALI AVV.

Dettagli

Linea tranviaria 4. Divisione Infrastrutture e Mobilità

Linea tranviaria 4. Divisione Infrastrutture e Mobilità Linea tranviaria 4 Attraverso la città con linea 4 Mirafiori sud e Falchera si avvicinano al centro. E questo il tema dominante dell evoluzione della linea tranviaria 4, che con i lavori di prolungamento

Dettagli

Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna

Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna Comune: Ravenna Tav.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Polo n. 6-1 Tav.2 INQUADRAMENTO URBANO Scala 1:10.000 ELENCO UNITÀ DEL POLO FUNZIONALE: Famiglia attività

Dettagli

Programma Integrato d'area CA 04 Cod. PIA CA AA. Provincia di Cagliari. Decimoputzu. R.A.S.: ,00 Cap. SC (UPB S07.10.

Programma Integrato d'area CA 04 Cod. PIA CA AA. Provincia di Cagliari. Decimoputzu. R.A.S.: ,00 Cap. SC (UPB S07.10. Cod. PIA CA 04.40.AA Strada di collegamento Decimoputzu - SS 196 Provincia di Cagliari Decimoputzu Costo del progetto: 1.200.000,00 R.A.S.: 1.200.000,00 Cap. SC07.1264 (UPB S07.10.005) L opera consiste

Dettagli

COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA

COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA 2 1. Parco Lungo 2. Mercato a 0 Km 1.5 Riqualificazione piazza Sciesa 3.1 Parcheggio di Interscambio 3.2 Approdo Nave bus 4. Accesso al Parco di Ponente 5.

Dettagli

ROMA CAPITALE MUNICIPIO VIII RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO URBANISTICO TORRE MAURA

ROMA CAPITALE MUNICIPIO VIII RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO URBANISTICO TORRE MAURA ROMA CAPITALE MUNICIPIO VIII RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO URBANISTICO TORRE MAURA PREMESSA La presente relazione descrive, modifica ed integra i lineamenti generali relativi alla trasformabilità ed alla

Dettagli

Corso di Fondamenti di Urbanistica - C

Corso di Fondamenti di Urbanistica - C Corso di Fondamenti di Urbanistica - C Lazione n. 5 Presentazione tema e area di studio TEMA DELL ESERCITAZIONE: Identità e spazio pubblico nel XVI Municipio Comune di Roma (limitata al quartiere di Monteverde)

Dettagli

GIUBILEO della misericordia PRIMO PIANO INTERVENTI DEL COMUNE DI ROMA. mercoledì 12 agosto 15

GIUBILEO della misericordia PRIMO PIANO INTERVENTI DEL COMUNE DI ROMA. mercoledì 12 agosto 15 GIUBILEO della misericordia PRIMO PIANO INTERVENTI DEL COMUNE DI ROMA Interventi ATAC Viabilità Aree verdi Ponti sul Tevere Accessi su rotaia Aree di pregio Viabilità di collegamento Collegamenti aree

Dettagli

PROGETTO URBANO OSTIENSE MARCONI

PROGETTO URBANO OSTIENSE MARCONI EX MERCATI GENERALI PROGETTO URBANO OSTIENSE MARCONI Caratteri complessivi Prima stesura: approvata nel 1999 dal Consiglio Comunale e attuata nel 2000 attraverso la sottoscrizione di due Accordi di Programma

Dettagli

UN NUOVO MODELLO DI RIFERIMENTO PER "LA COSTRUZIONE DI OPERE PER LA DIFESA"

UN NUOVO MODELLO DI RIFERIMENTO PER LA COSTRUZIONE DI OPERE PER LA DIFESA UN NUOVO MODELLO DI RIFERIMENTO PER "LA COSTRUZIONE DI OPERE PER LA DIFESA" REALIZZAZIONE CONVENZIONATA CON IL MINISTERO DELLA DIFESA DI 270 UNITA' ABITATIVE AVENTI FUNZIONI DI ALLOGGI DI SERVIZIO PER

Dettagli

Il progetto strategico di un idea di città

Il progetto strategico di un idea di città Il progetto strategico di un idea di città Un progetto urbano di luoghi per la riqualificazione della fascia dei viali di circonvallazione e la riscoperta della memoria delle mura Il sistema perimetrale

Dettagli

Cap.3. IL PRG, LA SITUAZIONE IDROGRAFICA E IL PARERE DELLA SOVRINTENDENZA

Cap.3. IL PRG, LA SITUAZIONE IDROGRAFICA E IL PARERE DELLA SOVRINTENDENZA Cap.3. IL PRG, LA SITUAZIONE IDROGRAFICA E IL PARERE DELLA SOVRINTENDENZA 3. 1 Il deposito e il nuovo PRG La figura seguente mostra la tavola del PRG (sistemi e regole) dove sono riportati il sistema insediativo,

Dettagli

EX MAGAZZINI DEL SALE DISAMPIERDARENA

EX MAGAZZINI DEL SALE DISAMPIERDARENA PROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE EX MAGAZZINI DEL SALE DISAMPIERDARENA Attività relative al Programma di valorizzazione ex art. 5, comma 5 del D.Lgs.85/2010 Aprile 2016 Direzione Patrimonio, Demanio, Impiantistica

Dettagli

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del III report sul mercato degli immobili d impresa:

Dettagli

CASALE MONFERRATO IL PRGC VIGENTE CITTA' DI CASALE MONFERRATO

CASALE MONFERRATO IL PRGC VIGENTE CITTA' DI CASALE MONFERRATO CITTA' DI CASALE MONFERRATO CITTA' DI IL PRGC VIGENTE CASALE MONFERRATO A cura dell'assessorato alla Pianificazione Urbana e Territoriale del Comune di Casale Monferrato CITTA' DI CASALE MONFERRATO Presentazione

Dettagli

COMUNE DI CASTIGLIONE D ADDA PROVINCIA DI LODI ----------------------

COMUNE DI CASTIGLIONE D ADDA PROVINCIA DI LODI ---------------------- COMUNE DI CASTIGLIONE D ADDA PROVINCIA DI LODI ---------------------- VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione straordinaria Seduta pubblica di prima convocazione NR. 19 DEL 15-10-2013

Dettagli

Deliberazione n. 337

Deliberazione n. 337 Protocollo RC n. 14665/11 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 5 OTTOBRE 2011) L anno duemilaundici, il giorno di mercoledì cinque del mese di ottobre, alle ore

Dettagli

Azzonamento del PRG CALCOLO DELLA CAPACITA INSEDIATIVA DEL PRG

Azzonamento del PRG CALCOLO DELLA CAPACITA INSEDIATIVA DEL PRG PTCP: Calcolo della superficie urbanizzabile Ciò si traduce in una facoltà massima di prevedere 6,09 HA di nuove aree di espansione (Superficie Ammissibile delle Espansioni). Azzonamento del PRG CALCOLO

Dettagli

FERRARA IMMOBILIARE SOCIETA DI TRASFORMAZIONE URBANA SpA

FERRARA IMMOBILIARE SOCIETA DI TRASFORMAZIONE URBANA SpA FERRARA IMMOBILIARE SOCIETA DI TRASFORMAZIONE URBANA SpA Obiettivi, attività, scenari Ferrara 18 aprile 2008 Caterina Brancaleoni Perché costituire una STU La STU è prevista dall art. 120 del TUEL con

Dettagli

Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013

Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013 Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013 1 Maggio 2013 I N D I C E (in rosso gli articoli e gli allegati variati o aggiunti) ART. 1 - DEFINIZIONE ED AMBITO DI APPLICAZIONE

Dettagli

Indice N.T.A. Art. 1 GENERALITÀ. Art. 2 AMBITO INTERESSATO DAL PIANO DI RECUPERO. Art. 3 ELENCO DEGLI ELABORATI COSTITUENTI IL PIANO DI RECUPERO.

Indice N.T.A. Art. 1 GENERALITÀ. Art. 2 AMBITO INTERESSATO DAL PIANO DI RECUPERO. Art. 3 ELENCO DEGLI ELABORATI COSTITUENTI IL PIANO DI RECUPERO. Indice N.T.A Art. 1 GENERALITÀ. Art. 2 AMBITO INTERESSATO DAL PIANO DI RECUPERO. Art. 3 ELENCO DEGLI ELABORATI COSTITUENTI IL PIANO DI RECUPERO. Art.4 DISCIPLINA DELL EDIFICATO STORICO. Art. 5 DISCIPLINA

Dettagli

IL PARCO REGIONALE DELL APPIA ANTICA: LA DELOCALIZZAZIONE COME STRATEGIA PER LA QUALITA AMBIENTALE

IL PARCO REGIONALE DELL APPIA ANTICA: LA DELOCALIZZAZIONE COME STRATEGIA PER LA QUALITA AMBIENTALE IL PARCO REGIONALE DELL APPIA ANTICA: LA DELOCALIZZAZIONE COME STRATEGIA PER LA QUALITA AMBIENTALE Dati aggiornati alla Decisione di Giunta Comunale n. 58 del 07.07.2010 Il territorio del Parco dell Appia

Dettagli

Legge 396/90 Interventi per Roma Capitale. Modifiche. Modifica Codice

Legge 396/90 Interventi per Roma Capitale. Modifiche. Modifica Codice Legge 396/90 Interventi per Capitale Modifiche All. A c3.2.20 Realizzazione Casa Civica Modifica c3.2.26 Realizzazione Casa Civica c3.2.21 Realizzazione Casa delle Danze Modifica c3.1.21.1 Realizzazione

Dettagli

L AREA DI INSEDIAMENTO

L AREA DI INSEDIAMENTO LA CENTRALITÀ DI Roma nord L AREA DI INSEDIAMENTO L area di Massimina, con un estensione territoriale di circa 112 ettari, è racchiusa tra la ferrovia Roma-Civitavecchia e la via di Casal Lumbroso, la

Dettagli

COMUNE DI VIAREGGIO. Ufficio progettazione urbanistica

COMUNE DI VIAREGGIO. Ufficio progettazione urbanistica COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE

Dettagli

L'ATTUAZIONE REGIONALE DEL D.L. 70/2011

L'ATTUAZIONE REGIONALE DEL D.L. 70/2011 L'ATTUAZIONE REGIONALE DEL D.L. 70/2011 Regioni che hanno dato attuazione Regioni che non hanno dato attuazione DOSSIER Aggiornato al 14 ottobre 2011 Direzione Legislazione Mercato Privato Normativa Statale

Dettagli

ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA

ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA PERCORSI DEFINITI DAL VERDE SEQUENZA GIOCHI D ACQUA E RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DI PONENTE NUOVO SPAZIO PER RIVITALIZZAZIONE COMMERCIALE

Dettagli

Accordo per la riqualificazione e lo sviluppo dell ambito della stazione ferroviaria di Crema e dell interscambio modale

Accordo per la riqualificazione e lo sviluppo dell ambito della stazione ferroviaria di Crema e dell interscambio modale Accordo per la riqualificazione e lo sviluppo dell ambito della stazione ferroviaria di Crema e dell interscambio modale C.RE.M.A. 2020 C.rescita RE.sponsabile M.obilità A.mbiente Le strategie: INTERSCAMBIO

Dettagli

ROMA CAPITALE 07/2011. Linee Guida d'indirizzo per la riqualificazione e la trasformazione urbanistica del compendio immobiliare dell'ex Fiera di Roma

ROMA CAPITALE 07/2011. Linee Guida d'indirizzo per la riqualificazione e la trasformazione urbanistica del compendio immobiliare dell'ex Fiera di Roma ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio U.O. Pianificazione Urbanistica Generale - P.R.G. Linee Guida d'indirizzo per

Dettagli

Delibera Numero 147 del 22/12/2016

Delibera Numero 147 del 22/12/2016 COMUNE DI FIORANO MODENESE Provincia di Modena Delibera Numero 147 del 22/12/2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto : I.U.C. INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO VIA CAPUCCHIERA EDIFICIO

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE \ COMUNE DI QUINZANO D'OGLIO Provincia di Brescia DELIBERAZIONE N. 74 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE PRELIMINARE DI CESSIONE AREE INTERESSATE DALLE OPERE DEL PRIMO

Dettagli

Piano Casa Regione Lazio

Piano Casa Regione Lazio Legge Regionale 11 agosto 2009, n. 21 Piano Casa Regione Lazio Misure straordinarie per il settore edilizio ed interventi per l edilizia residenziale sociale 1 PRINCIPALI CONTENUTI: Interventi di ampliamento

Dettagli

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva)

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva) COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva) 1 La continuità con il Piano Strutturale Il Regolamento Urbanistico, quale atto di governo mediante

Dettagli

PIANO PEREQUATO N. 3 VIA ARIOSTO VIA BOIARDO

PIANO PEREQUATO N. 3 VIA ARIOSTO VIA BOIARDO PIANO PEREQUATO N. 3 VIA ARIOSTO VIA BOIARDO Via Ariosto PER 3 Via Boiardo Via Meucci Selvazzano che cresce La redazione del progetto La redazione di un progetto urbanistico comporta un attenta analisi

Dettagli

RELAZIONE e COMPUTO METRICO ESTIMATIVO OPERE di URBANIZZAZIONE

RELAZIONE e COMPUTO METRICO ESTIMATIVO OPERE di URBANIZZAZIONE COMUNE di LAGNASCO PROVINCIA di CUNEO PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO Via XXV Aprile f. 14 mappali 725, 726, 728, 729, 752, 753, 754, 755, 756, 757, 758 e 759 Area RES3 del P.R.G. vigente RELAZIONE e COMPUTO

Dettagli

COMUNE DI CAVRIAGO Provincia di Reggio Emilia

COMUNE DI CAVRIAGO Provincia di Reggio Emilia COMUNE DI CAVRIAGO Provincia di Reggio Emilia DELIBERAZIONE N. 98 In data: 10/11/2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: NULLA OSTA ALLA VARIANTE NON SOSTANZIALE DELL INTERVENTO UNITARIO

Dettagli

RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE. Bando Relitti Urbani

RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE. Bando Relitti Urbani RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE Bando Relitti Urbani Bando per la sostituzione di aree, edifici degradati o dismessi (Relitti Urbani) RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE Il Campidoglio ha assunto numerosi

Dettagli

di pavimento residenziale (Slpr)

di pavimento residenziale (Slpr) Scheda n.4 «S. Andrea» SUB AMBITI 1. Descrizione L estensione complessiva dell ambito è di 51 ha, e interessa l area compresa tra le ultime abitazioni del quartiere Pescara, fin quasi al confine comunale

Dettagli

PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo

PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo Comune di Monza PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo Lottizzanti: Sig. Arosio FRATREM S.n.c. ALLEGATO 12 RELAZIONE SUL SISTEMA DELLA VIABILITA'

Dettagli

PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES

PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES maggio 2011 PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante octies al Piano di

Dettagli

Estratto dal verbale del Consiglio del Municipio Roma 6 (seduta del 4/4/2011)

Estratto dal verbale del Consiglio del Municipio Roma 6 (seduta del 4/4/2011) Municipio Roma 6 Unità di Direzione Servizio Consiglio, Commissioni e Giunta. Estratto dal verbale del Consiglio del Municipio Roma 6 (seduta del 4/4/2011) L'anno duemilaundici il giorno di Lunedì 4 del

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI ASSO Provincia di Como COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 34 del 14.10.2009 Oggetto: L.R. 16-7.2009 N. 13 'AZIONI STRAORDINARIE PER LO SVILUPPO E LA QUALIFICAZIONE E PIANIFICAZIONE

Dettagli

OSPEDALE CIVICO S. CAMILLO DE LELLIS Via XXIV Maggio n DRONERO VERBALE DI DELIBERAZIONE

OSPEDALE CIVICO S. CAMILLO DE LELLIS Via XXIV Maggio n DRONERO VERBALE DI DELIBERAZIONE COPIA OSPEDALE CIVICO S. CAMILLO DE LELLIS Via XXIV Maggio n. 3 12025 DRONERO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 18 OGGETTO: LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE DELL'EDIFICIO. ATTO DI INDIRIZZO.

Dettagli

IL CONSIGLIO. Il Presidente si richiama alla seguente proposta di deliberazione trasmessa in copia ai signori Consiglieri comunali:

IL CONSIGLIO. Il Presidente si richiama alla seguente proposta di deliberazione trasmessa in copia ai signori Consiglieri comunali: IL CONSIGLIO Il Presidente si richiama alla seguente proposta di deliberazione trasmessa in copia ai signori Consiglieri comunali: PREMESSO che: - l Amministrazione Comunale, riconoscendo per alcune aree

Dettagli

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA Deliberazione della GIUNTA COMUNALE n 79 Seduta del 06/05/2013 All. 1 OGGETTO:

Dettagli

RELAZIONE TECNICA E URBANISTICA

RELAZIONE TECNICA E URBANISTICA DIREZIONE SERVIZI TECNICI VARIANTE PARZIALE AL P.G.T. N. 7 MODIFICA DEL PIANO DEI SERVIZI E DEL PIANO DELLE REGOLE PER: INSERIMENTO DEL NUOVO TRACCIATO DELLA STRADA DI COLLEGAMENTO TRA VIA DEL BOSCO E

Dettagli

1. TERMINI, GRANDEZZE E PARAMETRI URBANISTICO EDILIZI 2. CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI ED INDIVIDUAZIONE DELLE PARTI DEL TERRITORIO

1. TERMINI, GRANDEZZE E PARAMETRI URBANISTICO EDILIZI 2. CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI ED INDIVIDUAZIONE DELLE PARTI DEL TERRITORIO DIREZIONE URBANISTICA Scheda DISCIPLINA 2015 GUIDA ALLA NUOVA DISCIPLINA URBANISTICO-EDILIZIA 2015 I - Inquadramento generale 1. TERMINI, GRANDEZZE E PARAMETRI URBANISTICO EDILIZI 2. CLASSIFICAZIONE DEGLI

Dettagli

Marco Lanata Chief Technical Officer Pirelli & C. Real Estate

Marco Lanata Chief Technical Officer Pirelli & C. Real Estate Intervento Marco Lanata Chief Technical Officer Pirelli & C. Real Estate Convegno IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MILANO E LA REALIZZAZIONE DELLE RETI DI TRASPORTO A SERVIZIO DELLE GRANDI

Dettagli

COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno)

COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno) COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno) COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 49 Del 10-06-2013 Oggetto: Approvazione progetto preliminare "Complesso sportivo S. Sofia - Impianto di esercizio

Dettagli

Comune di Spello Provincia di Perugia DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Comune di Spello Provincia di Perugia DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Comune di Spello Provincia di Perugia DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 16/12/2008 N. 63 OGGETTO: PIANO ATTUATIVO CONVENZIONATO DI INIZIATIVA PRIVATA CON PREVISIONE PLANOVOLUMETRICA A SCOPO

Dettagli

COMUNE DI ZIBELLO PROVINCIA DI PARMA VERBALE DI DELIBERAZIONE LA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ZIBELLO PROVINCIA DI PARMA VERBALE DI DELIBERAZIONE LA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI ZIBELLO ORIGINALE PROVINCIA DI PARMA CODICE ENTE: 34048 DELIBERAZIONE N. 102 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEI VALORI DELLE AREE MONETIZZABILI IN SOSTITUZIONE

Dettagli

Città di Seregno. GIUNTA COMUNALE Verbale di deliberazione

Città di Seregno. GIUNTA COMUNALE Verbale di deliberazione Città di Seregno GIUNTA COMUNALE Verbale di deliberazione data numero 12-10-2010 251 oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE INERENTE IL P.D.C. CONVENZIONATO - C.R.U. 3 a - PROGETTO NORMA GALIMBERTI

Dettagli

COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA

COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA 00304260409 DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE Settore Pianificazione Attuativa ed Edilizia Residenziale Pubblica U.O. Piani Attuativi Privati NORME TECNICHE DI

Dettagli

DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE CONCORSO DI IDEE: REALIZZAZIONE DI UN PARCO URBANO E DI UN AREA ATTREZZATA

DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE CONCORSO DI IDEE: REALIZZAZIONE DI UN PARCO URBANO E DI UN AREA ATTREZZATA COMUNE DI SAN LUCA 89030 PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA C.so Corrado Alvaro n. 2, 89030 San Luca Provincia di Reggio Calabria Partita IVA 00818910804/Codice Fiscale 81002990802 Tel. 0964/985012 Fax 0964/985720

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE I N D I C E

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE I N D I C E NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE I N D I C E TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI PARTE PRIMA - ASPETTI GENERALI DEL PIANO art. 1.1. - applicazione ed arco temporale di validità del Piano art. 1.2. - elaborati

Dettagli

CURRICULUM VITAE. campani cristiana architetto

CURRICULUM VITAE. campani cristiana architetto CURRICULUM VITAE campani cristiana architetto campani cristiana architetto via a.volta,1 42100 reggio emilia Tel: 0522-305655 / 347-5849169 email: ic.group@libero.it dati personali stato civile: divorziata

Dettagli

L anno 2007, il giorno 28 del mese di Marzo alle ore 18:05, nella Sala delle Adunanze si è riunita la Giunta Comunale con la presenza di:

L anno 2007, il giorno 28 del mese di Marzo alle ore 18:05, nella Sala delle Adunanze si è riunita la Giunta Comunale con la presenza di: CITTA DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza Sede: Piazza Libertà n. 12 Arzignano (VI) C.A.P. 36071 COD. FISC.: 00244950242 COPIA Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to STEFANO FRACASSO

Dettagli

Comune di Pradalunga. Variante n.2 al Piano di Governo del Territorio

Comune di Pradalunga. Variante n.2 al Piano di Governo del Territorio 1 Comune di Pradalunga Variante n.2 al Piano di Governo del Territorio 1 - OBIETTIVI DELLA La presente variante n.2 al PGT di Pradalunga ha come obiettivo principale la riorganizzazione infrastrutturale

Dettagli

Regione Campania Programma Operativo FESR Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa

Regione Campania Programma Operativo FESR Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa Allegato G Regione Campania Programma Operativo FESR 20072013 Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa SCHEDA DI SINTESI INTERVENTI AUTORITÀ CITTADINA DI ERCOLANO Lavori di Riqualificazione

Dettagli

LA RIQUALIFICAZIONE DEL WATERFRONT DI ROMA

LA RIQUALIFICAZIONE DEL WATERFRONT DI ROMA LA RIQUALIFICAZIONE DEL WATERFRONT DI ROMA Intervento del Sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno Ostia 15 Luglio 2011 LA NUOVA VISIONE DEL FUTURO DI OSTIA Il progetto del Waterfront di Roma segna un

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMUNE DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA LOCALITA VICIOMAGGIO VIA DELL OLMO PIANO ATTUATIVO N. 163 PER LA REALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO ABITATIVO PLURIFAMILIARE E CONTESTUALI OPERE DI SISTEMAZIONE ESTERNA NORME

Dettagli

DEFINIZIONI DI CENTRO ABITATO La perimetrazione del centro abitato del territorio comunale ha una doppia valenza in quanto:

DEFINIZIONI DI CENTRO ABITATO La perimetrazione del centro abitato del territorio comunale ha una doppia valenza in quanto: CODICE DELLA STRADA In data 28.09.2010, l Ufficio Mobilità del Comune di Campi Bisenzio ha evidenziato la necessità di procedere all adeguamento della perimetrazione dei centri abitati così come previsto

Dettagli

Tabella 4 costi e tempi

Tabella 4 costi e tempi Tabella 4 costi e tempi interventi funzioni/destinazioni d uso, Opere importo investimento da QE costo sintetico unitario ( /mq) stato progettazione (SDF, prel, def, ) data di apertura cantiere data chiusura

Dettagli

1. SINTESI DELLE OPERAZIONI SVOLTE Le direttive dell Amministrazione Comunale Lo schema di massima Il progetto definitivo 15

1. SINTESI DELLE OPERAZIONI SVOLTE Le direttive dell Amministrazione Comunale Lo schema di massima Il progetto definitivo 15 SOMMARIO Pag. 0. IL SENSO DEL PIANO, L APPROCCIO, IL METODO 1 0.1 Città e nuovo PRG 1 0.2 Verso una diversa natura del Piano Urbanistico 3 0.3 L approccio al Piano e il percorso metodologico e operativo

Dettagli

VARIANTE AL VIGENTE P.R.G.C ex art. 17bis comma 6 L.R. 56/77 s.m.i. e art. 19 d.p.r. 327/2001

VARIANTE AL VIGENTE P.R.G.C ex art. 17bis comma 6 L.R. 56/77 s.m.i. e art. 19 d.p.r. 327/2001 COMUNE DI BARDONECCHIA PROVINCIA DI TORINO PROGETTO DEFINITIVO REALIZZAZIONE PASSERELLA CICLO-PEDONALE SUL TORRENTE DORA IN CORRISPONDENZA DELLA FONTANA GIOLITTI VARIANTE AL VIGENTE P.R.G.C ex art. 17bis

Dettagli

PGT del Comune di Verrua Po AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE E PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...

PGT del Comune di Verrua Po AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE E PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:... 1 SCHEDA AU_03_18175.pdf COMUNE DI VERRUA PO PROVINCIA DI PAVIA PGT TESSUTO URBANO CONSOLIDATO AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE INDICE PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...

Dettagli

Dimensione finanziaria dei programmi:

Dimensione finanziaria dei programmi: Pianificazione territoriale per il territorio POLITICHE 17. Il Iniziativa comunitaria Urban Urban II (2000-2006) 70 programmi in Europa (città di almeno 20.000 ab.) 728 milioni di euro 10 programmi in

Dettagli

Estratto dal verbale delle Deliberazioni del Consiglio del Municipio Roma 6 (seduta del giorno 22 Aprile 2013)

Estratto dal verbale delle Deliberazioni del Consiglio del Municipio Roma 6 (seduta del giorno 22 Aprile 2013) Municipio Roma 6 Unità di Direzione Servizio Consiglio e Commissioni Municipio Roma 6 prot. n. 25973/13 Prot. S.D. 4/2013 Estratto dal verbale delle Deliberazioni del Consiglio del Municipio Roma 6 (seduta

Dettagli

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA Deliberazione della GIUNTA COMUNALE n 90 Seduta del 21/05/2012 All. 1 OGGETTO:

Dettagli

Deliberazione n. 327

Deliberazione n. 327 Protocollo RC n. 12815/13 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 2 AGOSTO 2013) L anno duemilatredici, il giorno di venerdì due del mese di agosto, alle ore 15,00,

Dettagli

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE PROVINCIA DI VENEZIA P.zza G.Marconi n.1 - c.a.p.30020 - tel.0421/65212r.a. - fax.0421/658604 - E-mail: protocollo@comune.noventadipiave.ve.it - p.i.00624120275 Concorso di idee

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA TRA COMUNE DI MILANO, REGIONE E FS SpA

ACCORDO DI PROGRAMMA TRA COMUNE DI MILANO, REGIONE E FS SpA TRASFORMAZIONE URBANISTICA DELLE AREE FERROVIARIE DISMESSE E POTENZIAMENTO DEL SISTEMA FERROVIARIO DI MILANO ACCORDO DI PROGRAMMA TRA COMUNE DI MILANO, REGIONE E FS SpA IPOTESI DI VARIANTE AL P.R.G. 10

Dettagli

COMUNE DI PISA Pianificazione Urbanistica d Area Dirigente arch. Gabriele Berti

COMUNE DI PISA Pianificazione Urbanistica d Area Dirigente arch. Gabriele Berti COMUNE DI PISA Pianificazione Urbanistica d Area Dirigente arch. Gabriele Berti Variante al Regolamento Urbanistico finalizzata alla ridefinizione delle destinazioni di aree di proprietà pubblica e di

Dettagli

COMUNE DI MESERO Provincia di Milano

COMUNE DI MESERO Provincia di Milano COMUNE DI MESERO Provincia di Milano COPIA Deliberazione N. 40 In data 28-11-2011 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza Straordinaria di Prima convocazione. Seduta Oggetto : MOZIONE

Dettagli

STADIO DELLA ROMA A TOR DI VALLE Dichiarazione di pubblico interesse

STADIO DELLA ROMA A TOR DI VALLE Dichiarazione di pubblico interesse STADIO DELLA ROMA A TOR DI VALLE Dichiarazione di pubblico interesse 16.12.2014 RIFERIMENTI DI LEGGE 2 3 RIFERIMENTI DI LEGGE LEGGE DI STABILITÀ E COSTRUZIONE DEGLI STADI L approvazione del progetto riguardante

Dettagli

Comune di Casale sul Sile Piano degli Interventi

Comune di Casale sul Sile Piano degli Interventi PRC - PIANO REGOLATORE COMUNALE PI - Piano degli Interventi SCHEDA NORMATIVA UMI 11.A Le presenti Norme Attuative, costituiscono allegato integrante della Scheda Normativa UMI 11.A del Piano degli Interventi.

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 2023 Prot. n. 350/10cdz VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Disposizioni attuative della legge urbanistica provinciale 4 marzo 2008,

Dettagli

COMUNE DI PADOVA QUARTIERE N. 6 OVEST

COMUNE DI PADOVA QUARTIERE N. 6 OVEST COMUNE DI PADOVA QUARTIERE N. 6 OVEST DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE N. 6 OVEST N. 10 di Reg. Originale (quartiere) Seduta del 31/05/2011 N..di Reg. Speciale (Uff. coord.) OGGETTO: Richiesta

Dettagli

1 - DESCRIZIONE AMBITO D INTERVENTO 2 CENNI STORICI

1 - DESCRIZIONE AMBITO D INTERVENTO 2 CENNI STORICI 1 - DESCRIZIONE AMBITO D INTERVENTO L area interessata dalla modifica al Piano Urbanistico Attuativo denominato Piano di Lottizzazione Immobiliare Bronzetti s.r.l., è delimitata ad ovest dalla ferrovia

Dettagli

RIGLIONE - CIRCOLO L AVVENIRE

RIGLIONE - CIRCOLO L AVVENIRE COMUNE DI PISA Ufficio Speciale del Piano REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDA-NORMA PER LE AREE DI TRASFORMAZIONE SOGGETTE A PIANO ATTUATIVO scheda n 31.1 RIGLIONE - CIRCOLO L AVVENIRE D.M.1444/68: ZONA OMOGENEA

Dettagli

ASSE PEDONALE. PIAZZA 8000 m2. FASCE LATERALI 360 m

ASSE PEDONALE. PIAZZA 8000 m2. FASCE LATERALI 360 m / atelier castello La nostra proposta si articola in due fasi: la prima da realizzarsi entro il maggio 2015 in occasione di Expo e coincidente con i 6 mesi della durata dell evento, prevede la pavimentazione

Dettagli

COMUNE di EMPOLI. Settore Lavori Pubblici e Patrimonio " Servizio Espropri e Patrimonio

COMUNE di EMPOLI. Settore Lavori Pubblici e Patrimonio  Servizio Espropri e Patrimonio ALLEGATO 1 OGGETTO: Avviso esplorativo di manifestazione di interesse per la vendita di alcuni beni immobili di proprietà comunale inseriti nel PIANO delle ALIENAZIONI Annualità 2013 - RELAZIONE TECNICA.

Dettagli

Comune di Pisa Assessorato all Urbanistica Direzione Pianificazione Urbanistica d Area PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGOMARE DI MARINA DI PISA

Comune di Pisa Assessorato all Urbanistica Direzione Pianificazione Urbanistica d Area PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGOMARE DI MARINA DI PISA Comune di Pisa Assessorato all Urbanistica Direzione Pianificazione Urbanistica d Area PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGOMARE DI MARINA DI PISA FIN DAL 2001 IL REGOLAMENTO URBANISTICO HA INDIVIDUATO IL

Dettagli