INDUSTRIA CULTURALE E CREATIVA

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1 INDUSTRIA CULTURALE E CREATIVA value chain CULT_TECH TECNOLOGIE PER LA CULTURA DIGITALE Report: Prof. Rita Cucchiara Imagelab, DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA «Enzo Ferrari», Centro interd. Di Ricerca in ICT per le imprese Softech-ICT Università di Modena e Reggio Emilia, Italia

2 CULT_TECH TECNOLOGIE PER LA CULTURA DIGITALE ICT Cultura Digitale CULT_TECH

3 DIGITALIZZAZIONE CULT_TECH TECNOLOGIE PER LA CULTURA DIGITALE Cos è CULTURA DIGITALE? BENI CULTURALI TANGIBILI Monumenti, collezioni museali, archivi documentali BENI CULTURALI INTANGIBILI Musica, teatro, cinema, gastronomia, eredità dell industria e del design PATRIMONIO NATIVAMENTE DIGITALE Audiovisivi, social multimedia, testimonianze scritte

4 OBIETTIVI DI CULT_TECH 2. Supportare una maggiore e migliore accessibilità al patrimonio culturale tangibile e intangibile 3. Co-progettare e realizzare nuove soluzioni, prevalentemente in campo ICT, per tutto il ciclo di vita dei beni culturali e dei prodotti di cultura digitale 1. Supportare l accrescimento di una comune identità regionale, nazionale e europea attraverso tecnologie per la cultura digitale e per i beni culturali tangibili ed intangibili al fine di favorire l incontro tra cultura e tecnologia nella società, nell educazione e nell industria

5 Sensors and ICT systems Strumenti per l interazione naturale, per l HCI Sensori, dispositivi, strumenti di diagnostica Web e Cloud Computer infrastructures platforms and services IoT TECNOLOGIE Mobile Text/speech analysis Strumenti per la comunicazione Intelligent Services and systems Computer Vision &Pattern Recognition Audio processing ed Auralizzazione

6 Tecnologie per i beni storici ed architettonici tangibili ed intangibili Tecnologie per i musei del XXI secolo CULT_TECH per la Cultura Digitale e i BBCC Tecnologie per turismo, entertainment ed edutainment Nuovi modelli e tecnologie per gli archivi digitali Tecnologie per gli archivi visuali Strumenti per l educazione nella cultura digitale di prodotti multimediali e multilingui Strumenti per la diagnostica e la conservazione

7 Tecnologie per i beni tangibili storici ed architettonici: Ricostruzioni tridimensionali di oggetti e monumenti; atlanti storici multimediali del territorio e ricostruzioni in musei virtuali, sono esempi di attività distinte che possono essere sviluppate per sfruttare le nuove tecnologie, creare prodotti per le aziende ICC in collaborazione con soprintendenze ed enti museali, scuole ed utenti di ogni categoria. Tecnologie per i musei del XXI secolo: tutte le nuove tecnologie partecipano alle attività di disseminazione delle collezioni museali, amplificando il valore educativo del museo verso diverse tipologie di target e verso un utilizzo consapevole del personale interno all istituzione museale addetto all implementazione dei contenuti relativi alla risorsa digitale. Tecnologie per TURISMO, ENTERTAINMENT ed EDUTAINMENT: le simili tecnologie sono applicabili per favorire la fruibilità, il coinvolgimento e l identificazione dell utente finale nei processi e prodotti multimediali di comunicazione, intrattenimento, culturali e turistici, nelle città, nei percorsi rurali e per sfruttare la rete di centri culturali diffusi nei territori.

8 Nuovi modelli e tecnologie per gli archivi digitali : le tecnologie possono trovare realizzazione e nuovi soluzioni di business nella valorizzazione degli importanti depositi documentari e storico-artistici presenti sul territorio (es. Biblioteca e Galleria Estense), nonché potenziali strumenti di elaborazione della realtà contemporanea (es: "museo digitale" sull'esperienza del terremoto 2012 o sui temi della migrazione), anche attraverso forme di crowdsourcing. Gli Archivi digitali consentano approfondimenti di studio su nuove forme della comunicazione multimediale, cross e trans-mediale, o su ambiti non ancora adeguatamente esplorati digrande potenziale applicativo. Esempi sono il document design, le tecnologie perla traduzione assistita, la ottimizzazione della dematerializzazione. Le tecnologie non si applicano solo sugli archivi storico/artistici il cui studio è ben consolidato, ma anche in temi nuovi ed importanti per la regione: il lavoro; le migrazioni; l'export; le fiere; il linguaggio industriale e la memoria dell'industrializzazione, le nuove culture dell industria ceramica ed automobilistica. Tecnologie per gli archivi visuali: sempre piu il contenuto culturale tangibile ed intangibile passa attraverso la archiviazione visuale. Video editati e video generati da utenti sono ora raccolti in modo disordinato, poco medatati e certamente non indicizzati semanticamente. Sono raccolti nei social, in archivi privati o da enti pubblici e privati. Televisioni locali, Enti teatrali (ERT), fondazioni e gestori di festival culturali, enti sportivi, dati aziendali nel mondo automotive, dati sulla produzione industriale.. raccolgono contenuti di cultura che devono essere preservati, gestiti, fruiti e soprattutto riusati ed economicamente sfruttati.

9 Strumenti per l educazione nella cultura digitale - di prodotti multimediali e multilingui per una conoscenza diffusa del patrimonio culturale regionale: accesso digitale a documenti e testi, attraverso banche dati con catalogazione e inserimento di metadati facilmente interrogabili ; "biografie animate" multimediali che propongano, con tecniche audio-video, ricostruzioni della vita di alcuni protagonisti storici; navigazioni interattive in opere d'arte e altri reperti materiali del patrimonio culturale, nella convinzione che pervalorizzare il patrimonio culturale sia necessario prevederne una fruizione ampia e a più livelli anagrafici e sociali (fascia 0-6; scuole; nuova cittadinanza, ecc.). Tecnologie diagnositiche integrate all ICT per restauro e conservazione l integrazione di tecniche diagnostiche come TAC, imaging spettrale ed a raggi X, e di avanzate tecnologie ICT di gestione dei dati e di cloud distribuite trovano applicazione nel settore del restauro e della conservazione delle opere d arte ad esempio attraverso lo sviluppo di applicazioni user-friendly per la pianificazione degli interventi di restauro. Favorisce inoltre la valorizzazione dei beni anche quelli non esposti al pubblico, aumenta la conoscenza del bene e quindi rende possibile nuovi modelli di valorizzazione a scopo turistico, percorsi museali etc.

10 Per Le Startup Strumenti E Soluzioni Per Il Business Per Il Modello Di Governance

11 Hanno contribuito: Rebecca Montanari, Ciri ICT, Università di Bologna; Nicola Prodi, MechLav, Università di Ferrara; Marcello Balzani, Teknehub, Università di Ferrara; Dario Monti, Centuria Agenzia Innovazione Romagna; Elisa Muratori, CNA Innovazione; Hanno aderito inoltre: Sabrina Mascia, Fondazione Flaminia; Laura Calzà, Ciri Scienze della Vita, Università di Bologna; Giorgia Brancolini, CNR; Francesca Baccolini, T3LAB; Matteo Marusi, Warrent Innovation Lab; Maria Pia Morigi, INFN TTLab; Ferruccio Petrucci, INFN TTLab; Evelina Lemma, Università di Ferrara. Sergio Duretti, Fondazione Democenter; Giampaolo Briscagli, GTechnology; Cristina Vistoli, INFN TTLab; Alessandro Golfarelli, Rinnova; Stefania De Vincenti, Teknehub, Università di Ferrara; Alessandro Iannucci, Ciri Edilizia e Costruzioni; Marina Bondi, Università d Modena e Reggio Emilia; Francesca Zanella, Future Technology Lab, Università di Parma Prof. Rita Cucchiara