IL SAPORE DELLA CULTURA. GIORNALE di CIVITA. il SPECIALE ASSOCIATI IN QUESTO NUMERO

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1 il Rivista Via Francigena di CIVITA IL SAPORE DELLA CULTURA IN QUESTO NUMERO Il rapporto fra cibo e cultura nell anno di Expo Milano 2015 nell editoriale di Albino Ruberti Giorgio Barchiesi (Alla Via di Mezzo da Giorgione), Paolo Cuccia (Gambero Rosso), Elisabetta Gnudi Angelini (Caparzo), protagonisti delle nostre interviste Le iniziative degli Associati Le attività e i progetti: ecco le proposte di Civita

2 L EDITORIALE IL SAPORE DELLA CULTURA Siamo ciò che mangiamo recita un detto di antica memoria e, di fatto, il cibo connota popoli, culture e società in base alla direzione che la loro alimentazione ha seguito. Ogni cultura ha un codice di condotta alimentare che privilegia determinati alimenti e ne vieta o rende indesiderabili altri in base alle componenti geografiche, ambientali, economiche, storiche e nutrizionali che caratterizzano la cultura stessa. Il cibo è il prodotto di un territorio e delle sue vicissitudini, dell umanità che lo popola, della sua storia e delle relazioni che ha instaurato. Si può raccontare di ogni luogo del mondo narrando del cibo che vi si produce e vi si consuma. Parlare di cibo è, dunque, parlare di sé, della propria identità individuale ma anche di quella sociale e culturale: un modo per riflettere ed iniziare ad aprire gli occhi su ciò che siamo diventati e su dove stiamo andando. L Expo di Milano, appena inaugurata, costituisce, in tal senso, un occasione unica. La mia esperienza diretta, in qualità di Presidente della Cabina di Regia Expo 2015 per la Regione Lazio, mi permette di toccare con mano quanto la conoscenza dell identità di un territorio e della sua storia passi anche attraverso le tipicità agroalimentari che da quel luogo hanno origine. Un prodotto tipico, del resto, non è mai una casualità bensì la somma dell interazione fra l uomo, l ambiente, la biodiversità genetica e la tecnologia disponibile, in grado di rendere il territorio e le proprie risorse attrattivi e competitivi in uno scenario economico sempre più globalizzato. Ora che gli occhi del mondo sono puntati sul tema del cibo - ovvero sulle modalità che ognuno degli oltre 140 paesi partecipanti ha scelto per narrare sé stesso - ci viene offerta la straordinaria opportunità di mettere in campo le nostre migliori energie affinché, attraverso la conoscenza, la ricerca scientifica e culturale e la discussione pubblica, si possa reindirizzare il futuro dell alimentazione, recuperando la capacità di vivere e concepire il cibo in chiave culturale. Il progressivo inaridirsi di quest ultimo importante aspetto, insieme con una sete produttivistica che ha generato più danni che benefici, ci presentano, oggi, un conto molto salato di cui le problematiche legate alla fame e alla malnutrizione e gli ingenti danni provocati al nostro ecosistema costituiscono le voci più evidenti di tale reiterata noncuranza. Limitarsi all individuazione di soluzioni tecniche ed economiche, trascurando la diffusione di una dimensione culturale e di conoscenza, significa pianificare interventi di breve termine, rinunciando ad incidere sulle cause profonde delle criticità attuali. È solo a partire da una cultura dell alimentazione maggiormente attenta ai valori della naturalità e della sostenibilità in tutte le sue declinazioni che possono essere affrontate con successo anche le grandi emergenze alimentari del nostro secolo: da quelle legate all accesso al cibo alla prevenzione di un ampia gamma di patologie fino al rispetto dell ambiente. La cultura, del resto, e noi che da ben oltre 25 anni ne facciamo il cuore del nostro operato non possiamo che esserne convinti, è un potente moltiplicatore di risultati, grazie alla propria capacità di attivare ed orientare le energie delle persone in forma collettiva; con la cultura ci si affranca da miopi egoismi, dalla carestia dei valori della solidarietà, del rispetto dell altro. In questi anni, l Associazione Civita si è fatta promotrice di iniziative e progetti volti a proporre un metodo di intervento integrato sul territorio, in grado di valorizzarne in maniera coerente e coordinata le diverse risorse fisiche e immateriali, frutto sia delle vicende storico-artistiche che delle tradizioni produttive locali. Un approccio che si è rivelato strategico nella promozione degli itinerari storici e religiosi e, in particolare, della Via Francigena, protagonista di un esperienza molto articolata ma anche di maggiore soddisfazione compiute da Civita in questo contesto. Mi riferisco al progetto de La bisaccia del pellegrino, oggi marchio registrato, finalizzato a divulgare e promuovere gli itinerari di pellegrinaggio francigeni del nostro Nord tramite le tipicità agroalimentari locali dei territori da questi attraversati. Proprio l ultimo prodotto di tale iniziativa, il volume La bisaccia del pellegrino. Camminare di gusto lungo la Via Francigena, di ormai prossima pubblicazione, mira a presentare - attraverso le testimonianze dei giornalisti-camminatori, le ricette francigene ed un ricco apparato iconografico - ben 57 prodotti tipici di qualità, e relativi produttori, utilizzati per confezionare le bisacce dalla Valle d Aosta al Lazio, presenti sul territorio attraversato dalla Via ed adatti per un consumo escursionistico. Una scelta strategica, dunque, che testimonia di come sia possibile proporre un originale chiave di lettura del territorio nonché suggerire nuove modalità di visita del nostro Paese. Consolidare il rapporto fra cibo e cultura - non a caso scelto come uno dei sottotemi di Expo Milano costituisce, pertanto, un azione centrale, meritevole dell impegno di noi tutti ed imprescindibile per lo sviluppo di un paese, il nostro, che ha tanto da dire e mostrare in proposito. Non si tratta di un ritorno al passato bensì di una ripartenza dal passato, consci degli errori commessi negli ultimi anni; si tratta, in sostanza, di far tornare a germogliare semi già piantati: dal recupero di un rapporto sano e rispettoso con il territorio e il contesto della materia prima, mirando all eccellenza degli ingredienti, alla protezione della varietà territoriale locale come occasione di riscoperta delle proprie radici culturali e di confronto con altre tradizioni; dal trasferimento di conoscenza e saper fare come straordinari giacimenti di ricchezza culturale fino alla valorizzazione del ricco e articolato serbatoio della convivialità in cui il cibo gioca un ruolo centrale, in quanto da sempre veicolo di occasioni di incontro e relazione. E ancora il recupero del valore del cibo come tramite di un rapporto fertile fra le generazioni: un occasione di inestimabile valore per la costruzione - e ricostruzione - di un tessuto sociale che con la modernità e le nuove tecnologie va indebolendosi. Del resto il termine nutrire, presente nel claim dell Expo (Nutrire il pianeta, energia per la vita), è un verbo pieno di pensiero; non è previsto che si nutra qualcuno danneggiandolo. E se qualcuno è addirittura il pianeta bisogna aver ben chiaro in mente che le conseguenze del nutrire non possono che essere positive. Nutrire vuol dire non solo riempire i piatti e le pance ma anche e soprattutto consegnare ai popoli salute, cultura e sapienza. Il lusso e il benessere futuri risiederanno in misura molto forte nella capacità di ognuno di noi di pensare al cibo non solo come carburante per la vita bensì come elemento che crea cultura e la determina. Albino Ruberti Segretario Generale Associazione Civita

3 L INTERVISTA A... ALLA VIA DI MEZZO DA GIORGIONE Giorgio Barchiesi Il cibo, la cucina, l alimentazione appaiono, oggi sempre di più, i territori su cui si gioca il conflitto più generale fra la dimensione globale e quella locale. Se i cibi che vengono consumati nelle diverse parti del mondo sono sempre più simili, si è d altro canto affermata la ricerca del cibo tradizionale o tipicamente locale. Quale valore attribuisce, nell ambito della Sua cucina, agli alimenti e ai sapori della nostra tradizione culinaria? Una cucina ben fatta deve sempre far riferimento a quanto si può trovare nel proprio territorio, per utilizzare ingredienti freschi e che non abbiano subito particolari trattamenti nella fase di conservazione. Il territorio, rispetto all offerta tradizionale, ha oggi dilatato la sua offerta di prodotti e sono le coltivazioni stesse ad essersi ormai globalizzate. Le mie ricette, in particolare, nascono da cosa mi offre al momento il mio orto; ecco perché sono solito definire i prodotti che utilizzo a metri zero. La mia cucina inizia, dunque, dagli ingredienti del mio territorio, senza disdegnare, a volte, contaminazioni inusuali, cercando di trasmettere la bellezza di mangiare sano, di cucinare per la gente e il gusto di star bene a tavola. Anche questi ultimi sono ingredienti o, meglio, valori, che appartengono alla nostra tradizione ma, spesso, a causa della frenesia quantidiana, tendiamo a dimenticarcene. Ritrovare il piacere di fare la spesa con lentezza ed attenzione, andando al mercato e toccare con la mano la qualità dei prodotti, è un gesto che invito a riscoprire: una dimostrazione di attenzione e cura nei confronti dei nostri cari. Anche riscoprire il piacere di preparare tutti insieme il pranzo della domenica e sedersi poi a tavola come coronamento di quanto si è preparato, è un gesto che appartiene alla nostra tradizione. A tavola è il gusto il senso più importante ed è bene trasmetterlo anche ai nostri figli. Le puntate dell ultima serie della Sua trasmissione Giorgione Orto e Cucina, girate sulla nostra Terrazza, rappresentano una sorta di omaggio a Roma, la Sua città natale ed in cui ha mosso i primi passi gastronomici. Come si relaziona, dunque, la tradizione gastronomica romanesca con la Sua cucina? Sono romano e i miei piatti preferiti sono legati a quelli della tradizione della mia infanzia. Roma ha una sua cucina ben definita, che resiste nel tempo, poiché il romano è fortemente attaccato alle tradizioni e sono ancora tante, in città, le trattorie di qualità che propongono piatti tipici. Definirei la cucina romana una cucina semplice, fatta con ingredienti popolari, di derivazione rurale e contadina, preparati secondo ricette spesso tramandate di generazione in generazione in ambito familiare e che nulla concedono a complesse e leziose elaborazioni; una gastronomia rustica, dai toni caserecci ma saporiti, genuini e corposi. Una cucina di tradizione, quindi, che rispecchia i gusti e il carattere gioviale e prorompente dei romani; questo, forse, l aspetto che più si avvicina alla mia idea del cucinare e dello stare a tavola, strettamente legata al godimento e al piacere. Al di là dei primi piatti, sia asciutti che in brodo insieme al cosiddetto quinto quarto, capisaldi di questa cucina, anche il pesce merita un occhio di riguardo; il pescato di Anzio, ad esempio, offre un ampia scelta per preparare piatti semplici e prelibati. Giorgio Barchiesi Alla Via di Mezzo da Giorgione

4 L INTERVISTA A... GAMBERO ROSSO HOLDING Paolo Cuccia Il settore turistico, in particolare quello italiano, non può fare a meno di confrontarsi con l attrattività del mondo enogastronomico, da solo in grado di spostare grandi flussi di persone, più che mai chiave di lettura del territorio per i turisti stranieri in visita nel nostro Paese. Se viene proposto correttamente come medium, il cibo è in grado di innescare, dunque, nel territorio l effetto di un circolo virtuoso. Quali sono, a Suo avviso, le azioni principali da compiere in questa direzione? Ricerche e studi attribuiscono alle produzioni agricole, all enogastronomia e al gusto una funzione trainante per l attrazione turistica, seconde solo all arte e alla storia del nostro Paese. L Italia presenta una ricca offerta nel campo dell ospitalità a tutti i livelli di qualità, anche in rapporto al prezzo. Abbiamo sicuramente bisogno di miglioramenti, sia nella gestione degli esercizi che in campo promozionale. Le debolezze del nostro paese sono legate specialmente ad aspetti infrastrutturali e logistici. A fronte di queste carenze e aree di perfezionamento, le prospettive di sviluppo appaiono considerevoli specie se l offerta sarà in grado di rispondere al desiderio, che il Gambero Rosso può testimoniare, di nuovi visitatori e dei tanti che già conoscono l Italia e vogliono tornare per approfondire esperienze che i mille luoghi della natura, della cultura, dei prodotti autoctoni e cucine locali sono in grado di offrire. Il Gambero Rosso, grazie al lavoro peculiare che svolge da anni, ora è in grado di potenziare la risposta alla domanda internazionale di turismo in Italia con prodotti editoriali, percorsi e approfondimenti che rendono l Italian food experience una opportunità unica per migliorare la posizione del settore tuistico italiano nel mondo. Di fronte ad un patrimonio enogastronomico così importante come il nostro, quali sono le principali iniziative messe in campo dal Gambero Rosso al fine di promuoverlo e valorizzarlo? Gambero Rosso è da trent anni promotore dell eccellenza enogastronomica del nostro Paese, in Italia e all estero. Il nostro gruppo è sinonimo di successo per ristoratori e produttori, oltre ad essere garanzia di qualità per i consumatori e i turisti del gusto. In questi anni, abbiamo arricchito notevolmente il palinsesto dei nostri prodotti editoriali, utilizzando al meglio le nuove piattaforme digitali, per rendere i nostri prodotti usufruibili da un maggiore numero di utenti anche in mobilità. Le nostre pubblicazioni, dalle guide al mensile, sono punto di riferimento per tutti i professionisti del settore e per gli appassionati. I simboli dell eccellenza del Gambero, i tre bicchieri per il vino, le tre forchette per i ristoranti, i tre chicchi e le tre tazzine per i bar ed ora le tre foglie per i migliori produttori di olio extravergine, sono diventati un traguardo ambitissimo e un punto di riferimento imprescindibile, un marchio di garanzia e qualità. Nostro fiore all occhiello sono le Città del gusto. Veri e propri templi per tutti gli appassionati gourmet che intendono scoprire tutte le novità del mondo enogastronomico e gustare il meglio del food & wine per la formazione di professionisti di successo. Presenti in Italia (Roma, Napoli, Torino, Catania, Palermo, Salerno e Lecce) e all estero con le Gambero Rosso Accademy (Bangkok, Tokyo, Seoul, Istanbul, Miami e Hong Kong), le Città del gusto sono luoghi di formazione professionale sia per coloro che vogliono intraprendere carriera in questo settore, che per gli appassionati attraverso i nostri corsi e i nostri eventi. I nostri Master, in collaborazione con università prestigiose (Suor Orsola Benincasa, Iulm e Luiss), contribuiscono alla formazione di figure professionali in grado di gestire e di promuovere il vasto patrimonio enogastronomico che l Italia ha da offrire. Attraverso i nostri eventi internazionali, a servizio delle maggiori aziende del settore, contribuiscono alla promozione del Made in Italy in trenta tra le maggiori capitali mondiali, dagli Stati Uniti all Asia. Siamo diventati, negli anni, ambasciatori della cultura e dei prodotti enogastronomici, espressione dei singoli territori, per valorizzare il meglio che il Belpaese ha da offrire. Paolo Cuccia Presidente Gambero Rosso Holding

5 L INTERVISTA A... CAPARZO Elisabetta Gnudi Angelini Nell ambito del turismo alimentare quello enologico ricopre un ruolo di primo piano rispondendo, ormai da anni, ad una domanda sempre crescente e, di riflesso, trainando un interessante numero di località e di aziende produttrici sensibili a tale business. Qual è l esperienza di Caparzo in proposito? Quali, a Suo avviso, le azioni prioritarie per incentivare questo tipo di turismo? La Toscana è famosa per la produzione di vini di altissima qualità, per l ottimo cibo, per le bellisime colline e paesaggi e, nondimeno, per la tranquillità che qui regna sovrana. Sono in costante aumento i turisti che per fuggire dalla frenetica vita di città vengono da tutto il mondo per godersi questi elementi seguendo itinerari enogastronomici. Caparzo già da anni ha implementato un sistema di accoglienza specifico ed è in grado di offrire sia alloggio in agriturismo che visite guidate delle cantine con degustazione dei vini prodotti. Negli ultimi anni anche il percorso della via Francigena, che tocca proprio la cantina di Caparzo, ha contribuito a sviluppare questo settore. Le cantine Toscane sono spesso inserite nell entroterra e raggiungibili con strade bianche purtroppo mal segnalate. Un miglioramento di questa condizione unito ad una semplificazione di tutte le pratiche burocratiche, contribuirebbe senz altro a sviluppare questo settore che è diventato per noi anche uno dei migliori veicoli pubblicitari avendo la possibilità di interagire direttamente con il consumatore finale. L Expo è ormai alle porte. Dal titolo, Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, si desumono chiaramente temi e finalità della manifestazione. L Italia ha tanto da dire e mostrare in proposito, in particolare proprio in virtù delle sue tradizioni enogastronomiche. Quali sono, secondo Lei, le principali azioni strategiche che il nostro Paese potrebbe mettere in atto per sfruttare al meglio il forte potenziale insito nel nostro patrimonio enogastronomico? Il nostro Paese dovrebbe semplicemente agire maggiormente promuovendo e tutelando l immagine dell Italia, dei nostri prodotti e delle nostre denominazioni troppo spesso attaccate e contraffatte anche all estero. Il palcoscenico offerto dall'expo 2015 è un occasione veramente ghiotta da cui ripartire per sostenere il made in Italy essendo un grandissimo evento focalizzato su alimentazione e nutrizione. Tutto ciò deve essere supportato dall adeguamento delle infrastrutture e del sistema di accoglienza e gestione turistica nonché della sicurezza pubblica. Elisabetta Gnudi Angelini Amministratore Delegato Caparzo

6 APICE A Firenze il primo Apice School Si è svolto di recente a Firenze il primo simposio di APICE SCHOOL, un progetto che grazie a tavole rotonde, workshop, attività di formazione e dimostrazioni pratiche mira a potenziare e perfezionale la professionalità nel delicato settore della logistica e dei servizi per l arte. Apice è un gruppo aziendale che vanta esperienza e alta specializzazione nel trasporto di opere d'arte, consta di una società consortile capogruppo localizzata strategicamente a Firenze e di altre 4 società operative distribuite sul territorio italiano, nelle principali città d'arte di Firenze, Milano, Roma e Venezia. Forte di questa professionalità ha voluto coinvolgere nel progetto tutte le proprie risorse umane invitandole dialogare ed approfondire le tematiche operative: circa un centinaio di persone, tra dipendenti e collaboratori dell azienda, hanno trovato nel confronto lo stimolo per migliorare o consolidare la propria esperienza. I più esperti si preparano a diventare un nuovo corpo docente a disposizione di giovani studenti desiderosi di apprendere le complesse modalità ed i contenuti di questo affascinante lavoro. L appuntamento è infatti stato un banco di prova per le future edizioni, nelle quali la platea diventerà open offrendo la possibilità ad un gruppo selezionato di candidati di muovere i primi passi in questo delicato settore e gettare le basi per un futuro impiego. Cavalcando la sfida per generare lavoro e professionalità nel settore dell Arte, che si conferma uno dei più importanti motori dell economia italiana. BANCA SISTEMA A.R.T.: Nutrimento e conservazione dell arte La proposta espositiva A.R.T. (Advanced Refrigeration Technology): Nutrimento e conservazione dell arte, progetto-ponte tra Milano e Venezia a cura di Andrea Del Guercio, professore presso l Accademia delle Belle Arti di Brera ed ex Commissario presso la Biennale d'arte di Venezia, pone l attenzione sulla questione dell alimentazione e dell importanza del cibo, focalizzandosi sul tema della sua conservazione, condivisione e consumo, in linea con le tematiche Expo Figura iconica centrale del progetto è il frigorifero, scelto quale icona rappresentativa del tema del nutrimento e della conservazione. La mostra in particolare si sviluppa tra Milano e Venezia, potendo contare su diverse sedi espositive in entrambe le città, e coinvolge 36 artisti, di cui 8 maestri dell Arte Contemporanea. A Milano sarà allestita negli spazi di Banca Sistema, ubicati nel centro di Milano. Altri frigoriferiicone saranno visibili presso la sede di Lops. Grazie alla collaborazione con la Diocesi di Milano, inoltre, saranno messe a disposizione altre sedi, al fine di arricchire ulteriormente il percorso espositivo per i cittadini, i turisti e gli appassionati d arte. Banca Sistema in particolare ospiterà i bozzetti preparatori realizzati dagli artisti, oltre a una personale della giovanissima Lucrezia Zaffarano sul tema della condivisione del cibo. Anche a Venezia la mostra, visitabile dal 7 maggio al 30 giugno, sarà allestita in sedi multiple, grazie al contributo del Patriarcato di Venezia: Sant Andrea della Zirada, punto di partenza dell esposizione veneziana, con la sua navata priva di colonne e liberata dalle tradizionali panche, accoglierà 20 frigoriferiicona. Nel coro superiore saranno poi esposte anche alcune opere pittoriche, sempre ispirate al tema dell alimentazione e del cibo. Nelle chiese di Santa Sofia e dei Tolentini saranno inoltre posizionate opere site-specific: si tratta in particolare della realizzazione in OKITE delle aree dell'ambone e dell altare. Parte integrante del progetto sarà infine l asta benefica battuta da Christie s dal titolo FREEgoriferi: liberi di nutrirsi d Arte che si svolgerà presso Banca Sistema a Milano il 19 maggio e durante la quale saranno vendute le 20 icone-frigorifero esposte a Venezia, il cui ricavato sarà devoluto per la conclusione dei restauri della Chiesa di Sant Andrea della Zirada. L iniziativa rientra nell ambito del progetto no-profit Banca SISTEMA ARTE, dedicato all Arte e al patrimonio creativo dei giovani artisti italiani creato da Banca Sistema alla fine del Chen Gong, Pane quotidiano (Ph. Andrea Sartori. Courtesy of Banca Sistema)

7 BNL - GRUPPO BNP PARIBAS La banca di riferimento del Cinema da 80 anni BNL punta sulla cultura, confermando il proprio impegno nel supportare e diffondere i valori di conoscenza, come fattore di crescita e sviluppo al servizio della società. Nell ambito di questo impegno BNL è diventata la Banca di riferimento del Cinema da circa 80 anni, affiancando alcune tra le più significative manifestazioni del panorama cinematografico italiano con risonanza internazionale: BNL è Partner Istituzionale della cerimonia di assegnazione dei Premi David di Donatello, storicamente considerati in ambito nazionale - l equivalente degli Oscar statunitensi, che si terrà il prossimo 12 giugno al Teatro Olimpico di Roma. BNL è main sponsor della Serata del Premio Nastri d Argento a Taormina il 27 giugno, organizzato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani che destinato ai migliori film di lungo e cortometraggio, ai loro autori, interpreti, tecnici e produttori, rappresenta la più antica occasione di premiazione del Cinema Italiano. BNL è main partner della X edizione di Libero Cinema in Libera Terra il Festival internazionale di cinema itinerante contro le mafie, da luglio ad ottobre, che promuove la cultura della legalità, nelle terre e nei beni confiscati alle mafie, attraverso film, lungometraggi, documentari e fiction. La manifestazione che ha il Patrocinio del Parlamento Europeo dal 2012, è promossa da Cinemovel Foundation di cui Ettore Scola è Presidente onorario, e da Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie fondata da Don Ciotti. BNL è infine main sponsor fin dalla prima edizione delle Giornate degli Autori Venice Days e della Settimana Internazionale della Critica, le due rassegne di cinema indipendente nell ambito della 72^ Mostra Internazionale d Arte Cinematografica di Venezia, quest anno dal 2 al 12 settembre 2015 al Lido di Venezia. Non manca l impegno a sostegno dell arte contemporanea: BNL sarà infatti main sponsor de La Grande Madre (dal 25 agosto al 15 novembre a Palazzo Reale a Milano) una mostra a cura di Massimiliano Gioni promossa dal Comune di Milano/Cultura e ideata e prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi insieme a Palazzo Reale per Expo 2015, dedicata alla rappresentazione della maternità, anche come potenza creatrice e generatrice, nell arte del XX secolo, dalle avanguardie ai giorni nostri. BULGARI Roma, Passion, Jewels: Paolo e Nicola Bulgari si raccontano Per la prima volta, Paolo e Nicola Bulgari si raccontano svelando sfaccettature inedite nella saga della maison italiana di gioielli più famosa del mondo. Sul filo dei ricordi e delle emozioni, il libro Roma, Passion, Jewels talking with Paolo and Nicola Bulgari, appena uscito, traccia un avvincente ritratto di famiglia ripercorrendo le tappe pionieristiche che hanno segnato l affermazione del celebre marchio. Il racconto è affidato alla penna di Vincent Meylan, scrittore di fama, esperto di storia dei gioielli e già autore di monografie su Boucheron, Van Cleef & Arpels, Chanel e Mellerio. Pubblicato da Electa, il volume riporta in copertina un suggestivo scatto in bianco e nero realizzato dal celebre fotografo Fabrizio Ferri nel 1989 che ritrae la modella Tatjana Patiz con indosso un gioiello Bulgari in oro e diamanti. Nel libro, con due distinte interviste, Paolo e Nicola Bulgari intrecciano la storia di Roma con quella del leggendario negozio in Via Condotti e con le vicende dei tanti personaggi illustri che lo hanno frequentato dai primi del 900 ad oggi. I due fratelli compongono un mosaico di aneddoti preziosi che spaziano dal ricco ma sfortunato Conte Vittorio Cini ai protagonisti del jet set americano di passaggio a Roma come Dorothy di Frasso, Barbara Hutton e Clare Boothe Luce per arrivare ai divi della Dolce Vita. Ugualmente avvincenti sono i racconti sui grandi collezionisti di gioielli e le loro pietre da favola. Oltre a ciò, dal testo traspare come la curiosità intellettuale e le passioni di famiglia per l arte, la musica e la storia alimentino da oltre 130 anni la creatività eclettica del Marchio e il suo spirito visionario. Paolo Bulgari ha così commentato: Questo progetto è stato per me un opportunità unica per raccontare le pietre preziose dal mio punto di vista e ricomporre attraverso di esse la storia dell Azienda, i personaggi straordinari che hanno costellato la vita della mia famiglia e le mille fonti di ispirazione da cui scaturiscono i nostri gioielli. Per Nicola Bulgari Il libro Roma, Passion, Jewels è un regalo che abbiamo voluto fare ai tanti appassionati di Bulgari, un tributo alla nostra famiglia e a quanti hanno decretato il successo del Marchio in oltre 130 anni. Per Jean-Christophe Babin, Amministratore Delegato di Bulgari, Circa un anno fa, quando Bulgari festeggiava il 130 anniversario, ho accolto con grande piacere la notizia che i due fratelli avevano deciso di raccontarsi a Vincent Meylan. Sono certo che, dopo avere letto il libro, le creazioni Bulgari brilleranno per tutti di una luce inedita.

8 CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO Due importanti inaugurazioni dedicate alla città Due importanti eventi vedono protagonista la Camera di commercio di Milano in questo inizio Il primo, che si svolgerà in concomitanza con il primo mese del tanto atteso semestre Expo, riguarderà l inaugurazione il 20 maggio di Panorama, una installazione artistica unica nel suo genere che sarà posizionata nella suggestiva e futuristica location di piazza Gae Aulenti a Milano. Si tratta di una avveniristica struttura ottagonale, ideata dal maestro Davide Rampello, in color legno antracite del diametro di 25 metri, che racchiuderà al suo interno uno spazio emozionale di 350 mq con pareti circolari alte 5 metri sulle quali sarà proiettato un video esclusivo realizzato appositamente per Panorama attraverso una tecnologia Immersive media ad alta definizione e l uso intensivo di droni. Lo scopo di Panorama sarà di rappresentare attraverso uno straordinario story telling, che spazierà dall architettura al paesaggio alle opere e ai manufatti, la bellezza italiana in termini di conoscenza e di attrattività artistica ed artigianale. Un mega stand per pubblicizzare il nostro Paese che dopo il semestre Expo andrà anche in tournée all estero nelle principali città mondiali e che, grazie alla presenza tra i promotori di importanti istituzioni pubbliche, sarà gratuitamente accessibile al pubblico. Il progetto è stato fortemente voluto dal MISE, e vede oltre alla Camera di commercio di Milano, la partecipazione di prestigiosi ed importanti partner che rappresentano l immagine dell Italia nel mondo quali Fondazione Altagamma, Salone del Mobile, ICE e Simest per conto del MISE, e Camera nazionale della Moda. Il secondo evento riguarda la recente inaugurazione dello spazio Meravigli costituito da una splendida galleria ai piedi di un palazzo rinascimentale, contiguo a Palazzo Turati già sede della Camera, recentemente recuperato alla città con una profonda opera di restauro appena conclusa. Lo spazio della Galleria è stato ceduto in gestione alla Fondazione Forma per la fotografia, nota per la sua attività in ambito nazionale e internazionale. Per la prima volta, la Camera di commercio, attraverso il progetto Forma Meravigli, ha voluto testimoniare, attraverso la concessione in gestione dello spazio Meravigli, non solo di essere la casa delle imprese ma anche un istituzione che contribuisce allo sviluppo dell attrattività artistica e culturale della città nella convinzione che senza città non ci sia impresa. CNR La scienza tra i banchi del mercato Un esperimento di cittadinanza scientifica promosso dal Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale (DSU) del CNR e dal Municipio II di Roma Capitale sarà presentato alla Biennale dello Spazio Pubblico che si terrà a Roma dal 21 al 24 maggio. Enti di ricerca, università, scuole, musei e associazioni appartenenti all Osservatorio Scienza per la Società del Municipio II hanno portato la scienza in tre mercati romani: Flaminio II di via Guido Reni, mercato Italia di via Catania e mercato Belsito di piazza Mazzaresi. Cittadini e consumatori, facendo la spesa fra i banchi, hanno avuto così l occasione di un incontro imprevisto con la scienza e di scoprire come questa sia presente in ogni aspetto della quotidianità. Tra un pomodoro e una zucchina si è potuto imparare cosa sia l effetto serra o come si crea una gelatina alimentare, se siamo soli nell universo, quali insetti abitano nelle nostre case e pillole di tabelline somministrate da un pronto soccorso matematico. Ricercatori, studenti, professori e divulgatori si sono messi in gioco, pronti ad indossare il camice bianco, aprire le vetrine dei musei, inventare esperimenti e laboratori di passaggio per andare tra la gente e rendere la scienza sapere di tutti, in modo semplice e divertente. Il progetto pilota ha lanciato un nuovo modo di rivivere i Mercati Rionali aprendo la scienza alla società e portandola fuori dai laboratori di ricerca, dalle cattedre accademiche, dai musei, dalle biblioteche e dalle associazioni. Un opportunità per raggiungere la quotidianità della gente e creare nuove occasioni culturali anche per quella parte di società difficilmente intercettabile. I mercati, per alcune ore, sono tornati ad essere un punto di incontro e di socializzazione del quartiere, ma soprattutto un luogo di promozione culturale dove si sono creati inaspettati scenari di dialogo e conoscenza tra cittadini e scienziati. L iniziativa ideata e coordinata da Giordana Castelli, Architetto, del DSU ed Emilia La Nave, fisica, Assessore alle attività produttive e referente per la divulgazione scientifica del municipio II, si propone, con il supporto del Dipartimento Attività Produttive di Roma Capitale, di costituire degli appuntamenti periodici per la capitale ponendo particolare attenzione alle periferie.

9 DE VELLIS TRASLOCHI & TRASPORTI L impegno sul territorio in cultura e solidarietà La De Vellis Traslochi & e Trasporti è da sempre attenta ai bisogni del territorio in cui opera assicurando il sostegno a numerose iniziative di promozione e valorizzazione. In questo quadro si inserisce la ristampa del testo del 1809 Viaggi in alcune città del Lazio che diconsi fondate dal Re Saturno di Marianna Candidi Dionigi, contenente testi e tavole raffiguranti città del Lazio meridionale con le loro mura ciclopiche. Il libro raccoglie 27 lettere che la scrittrice, nobildonna romana vissuta dal 1756 al 1826 e molto apprezzata per la sua dedizione alla cultura, scrive ad ipotetici amici raccontando viaggi effettuati nelle più antiche città della Ciociaria con la descrizione approfondita dei paesaggi visti, delle mura e costruzioni antiche, della storia degli stemmi delle città, delle culture e abitudini delle popolazioni. La lettura del testo è un viaggio nel passato con la descrizione dettagliata delle bellezze e della cultura ciociara. Perché non mancasse nelle sue descrizioni la verità, si recò più volte nei luoghi menzionati, facendo misurare meticolosamente da un architetto, che volle come compagno nei viaggi, quei massi e quelle mura ciclopiche, che erano il principale oggetto della sua opera. Infatti le tavole inserite all interno del libro sono una rappresentazione grafica di prestigio, che unitamente al testo permettono al lettore di immergersi in quei luoghi e in quei tempi: Già il circuito delle mura di Ferentino mi reca tale meraviglia che bramo di osservarle con ispeciale accuratezza, e m invita insieme a dimorarvi alcun tempo l amenità del luogo. Anche il contributo al restauro della settecentesca fontana Livio De Carolis, situata nelle immediate vicinanze del Santuario Madonna della Neve a Frosinone conferma la grande sensibilità della De Vellis verso la valorizzazione del territorio in cui opera, sensibilità che è rivolta anche ai bisogni dei meno fortunati, con la partecipazione attiva a numerose iniziative di carattere solidale. EDICER - CONFINDUSTRIA CERAMICA La IV edizione del concorso La ceramica e il Progetto Confindustria Ceramica, l Associazione dell Industria Ceramica Italiana, e Cersaie (il Salone Internazionale della ceramica per l architettura e dell arredobagno a Bologna, dal 28 settembre al 2 ottobre 2015) hanno lanciato la IV edizione di La Ceramica e il Progetto, il concorso di architettura che premia le migliori realizzazioni architettoniche con piastrelle di ceramica italiane. Il concorso è aperto ad architetti e interior designers residenti in Italia che hanno realizzato in Italia e all estero progetti utilizzando piastrelle di ceramica italiane, ovvero prodotti delle aziende che aderiscono al marchio collettivo Ceramics of Italy, nel periodo compreso tra gennaio 2012 e gennaio Tre le categorie architettoniche tra cui poter scegliere - Residenziale, Commerciale/Hospitality e Istituzionale/Arredo Urbano - con un premio di euro per ciascuna di esse. Partecipare al concorso è facile e gratuito: basta una semplice iscrizione online sul sito fino al 18 maggio Una giuria di esperti esaminerà i progetti pervenuti, tenendo in considerazione creatività, funzionalità ed il gusto estetico della realizzazione. I criteri di selezione valuteranno la progettazione nel suo complesso, l impiego e la progettazione con le piastrelle di ceramica, la qualità della posa, la valorizzazione dell ambiente grazie alle piastrelle ed alle loro caratteristiche di sostenibilità. Ricordiamo infine che l industria ceramica italiana è stata recentemente protagonista anche della mostra Laboratorio Ceramics of Italy, allestita in occasione di Expo 2015 fino al 10 maggio 2015 presso la Triennale di Milano, nell area dell Impluvium. Il concept della mostra, affidato a Blumerandfriends e con la curatela di Aldo Colonetti, ha voluto unire in uno spazio a metà fra cucina e laboratorio cibo e ceramica illustrando come i gesti legati all alimentazione siano da sempre estremamente connessi alla ceramica, materia e luogo in cui il cibo viene cotto e anche fruito. Massiccio l afflusso di pubblico composto da adulti e anche da bambini, tutti coinvolti durante i 10 giorni di apertura della mostra nel comporre o scomporre i vari elementi legati al cibo utilizzando i piatti di ceramica vibranti ottenendo quadri di colore in continua evoluzione e proiettati in tempo reale sulle pareti dell Impluvium e in rete, attraverso i social networks. Per info:

10 FERROVIE DELLO STATO Un secolo in treno, raccontato dal regista Pupi Avati Nel 2015 il nostro Paese si trova in una straordinaria circostanza: l EXPO si inaugura esattamente a cento anni di distanza dall ingresso dell Italia nella Grande Guerra e Ferrovie dello Stato Italiane lancia il nuovo treno supertecnologico Frecciarossa Le ferrovie italiane, oggi come allora, sono ancora al centro della scena Infatti, nel primo conflitto mondiale, le Ferrovie ebbero una funzione importante, non solo come vettore di trasporto, spostando mezzi e persone, ma anche nella costruzione di materiali da guerra. Oggi il Gruppo FS, per EXPO 2015, è sia vettore ufficiale di trasporto offrendo una nuova esperienza di viaggio a bordo del moderno Frecciarossa 1000, sia partner per tutte le attività e i servizi connessi all esposizione universale. Per queste ragioni il Gruppo FS Italiane ha incaricato il Maestro Pupi Avati di realizzare un mediometraggio di 40 minuti per raccontare un secolo di storia del nostro Paese attraverso il viaggio di un treno che parte nel 1915 e arriva nel 2015 all EXPO di Milano. Un viaggio nel tempo all interno di un convoglio che, di vagone in vagone, ci fa rivivere eventi salienti o quotidiani degli ultimi cento anni della nostra storia. Viaggio affiancato dall evolversi tecnologico di questo straordinario mezzo di trasporto che ha accompagnato e in parte prodotto lo sviluppo socioculturale del Paese. Il film ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e sarà in visione a maggio su un canale RAI in prima serata. FONDAZIONE CASSA DEI RISPARMI DI FORLÌ Al via la XX edizione della rassegna Incontri con l Autore Prosegue il duplice impegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì nella promozione della lettura e nella creazione di occasioni di incontro con i massimi intellettuali italiani e stranieri attraverso la rassegna Incontri con l Autore, giunta quest anno alla XX edizione. Quattro gli incontri principali, cui vanno ad affiancarsi le altre iniziative di promozione della lettura come il progetto Nati per leggere, gli incontri mensili con gli autori locali e la pubblicazione della collana editoriale Quaderni Piancastelli. Ad aprire la rassegna principale sarà sabato 13 giugno Simonetta Agnello Hornby con Il pranzo di Mosè, dal nome della masseria nella campagna di Agrigento che ogni estate accoglie parenti ed amici della famiglia. La rassegna prosegue giovedì 24 settembre, nell ambito della VI edizione della Settimana del Buon Vivere, con la presentazione del saggio di Enrico Giovannini, già presidente dell'istat e ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, su Scegliere il futuro. Conoscenza e politica al tempo dei Big Data. A seguire, venerdì 2 ottobre, un duplice evento dedicato alla riscoperta del compositore forlivese del Secondo Settecento Giovanni Battista Cirri. Alla presentazione del saggio sulla sua opera - Memoria e sintesi dell inventio sonora di Elisabetta Righini, edito per l occasione - sarà infatti associata l esecuzione in prima assoluta di alcune sue composizioni per archi a cura del Quartetto Fauves. A novembre chiuderà quindi la rassegna il romanziere spagnolo David Castillo con Barcellona non esiste, tradotto a sua volta appositamente per la rassegna a cura del Dipartimento forlivese di Interpretazione e Traduzione dell Università di Bologna. Il romanzo di Castillo è un noir ambientato in una Barcellona del futuro in cui i potenti della vecchia guardia sono posti sotto assedio da squadroni di adolescenti guidati da un bambino di 5 anni autoproclamatosi re. Oltre agli incontri con gli scrittori proseguono, poi, gli Experience Colloquia, ovvero gli incontri con i più affermati studiosi a livello internazionale di economia e scienze sociali, aperti quest anno dall eccezionale incontro a tre, l 8 maggio, fra il premio Nobel Amartya Sen, Enrico Letta ed Enrico Giovannini.

11 FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DELL AQUILA Riapre la Basilica di San Bernardino all Aquila A sei anni dal terremoto che ha sconvolto L Aquila e il suo territorio, riapre uno dei suoi monumenti, simbolo dell intero Abruzzo. La grande Basilica di San Bernardino da Siena, fatta costruire alla fine del quattrocento da San Giovanni da Capestrano per ospitare le sacre spoglie del santo senese morto all Aquila nel 1444, torna agli antichi splendori grazie ad un restauro durato quattro anni che ha minuziosamente ricomposto un edificio fortemente danneggiato dal sisma, riscoprendone anche le testimonianze di una storia cancellata dal precedente e catastrofico evento sismico: quello del 1703 che annientò la città. Un risultato importante raggiunto anche grazie ad una serie di sinergie attivate tra la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell Aquila, il Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche e gli uffici dei beni culturali sul territorio. In particolare la Fondazione Carispaq ha finanziato, per circa trecentomila euro, il restauro del grande e prezioso soffitto ligneo (100 metri di lunghezza, 25 di larghezza), opera dello scultore Ferdinando Mosca da Pescocostanzo e del pittore Girolamo Cenatiempo, allievo di Luca Giordano, che vi ha raffigurato episodi della vita di San Bernardino. Un intervento diretto dall ex Soprintendente BSAE per l Abruzzo, Lucia Arbace, che ha permesso di riscoprire il colore azzurro (invece del verde che si conosceva) che crea il forte contrasto cromatico con l oro delle decorazioni voluto dagli autori dell opera. La Fondazione Carispaq ha dichiarato il Presidente Marco Fanfani ha voluto sostenere la rinascita di questo monumento che, insieme alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio, alla Fontana delle 99 Cannelle e qualche altro, è uno dei simboli del nostro territorio ed è un luogo fortemente identitario per una comunità che ha urgente bisogno di ritrovarsi e ritrovare le proprie radici. Il successo avuto dall apertura, da noi organizzata, alle visite del cantiere di restauro del soffitto di San Bernardino, ci ha fatto capire quanto è importante questo monumento per gli aquilani, riaprirlo a sei anni di distanza significa mettere un tassello fondamentale nel lavoro di riaggregazione sociale della nostra comunità. La riconsegna della Basilica di San Bernardino ha rappresentato per gli aquilani non solo un momento di festa ma un ritorno alla normalità, attraverso il recupero di una identità tanto auspicata; la sua riapertura ha il significato di una riconquista di pezzi di una vita improvvisamente interrotta una notte di sei anni fa. FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA Oltre 60 opere della collezione in mostra a Palatium Vetus Da Pellizza da Volpedo a Bistolfi, da Morando a Carrà, da Migliara a Morbelli: dal 2 maggio oltre 60 opere tra dipinti, sculture e disegni della collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria sono in mostra negli spazi di Palatium Vetus, restituiti al pubblico nel 2012 dopo il restauro di Gae Aulenti. Con questa esposizione Alessandria si riscopre al centro di fenomeni artistici e culturali dagli ultimi decenni del Settecento fino alla fine del Novecento e propone le opere di pittori e scultori legati al territorio per avervi gravitato culturalmente o per avervi avuto i natali. I soli nomi di Pellizza, Morbelli, Bistolfi e Carrà bastano a indicare un ruolo di primissimo piano nel dare vita ai movimenti più importanti e innovatori del panorama artistico. In questo humus i semi generosamente lanciati dai più grandi hanno germogliato, in una stagione per molti versi irripetuta. Accanto a queste figure di primissimo piano, hanno avuto i natali ad Alessandria molti artisti che, in una dimensione più circoscritta, hanno colto e assimilato l eredità dei loro maestri e capiscuola. Tra questi Morando e Caffassi, ma soprattutto Bozzetti il cui peso nella storia dell incisione italiana è forse ancora in parte da valutare in tutta la sua importanza. Un ultima selezione di opere è dedicata alla storica battaglia napoleonica di Marengo, dove si fondono una visione puntuale delle battaglie, la descrizione del paesaggio piemontese e gli eroismi di anonimi militari. La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha scelto di privilegiare proprio questi autori nel definire le linee della propria collezione. L acquisizione di opere di artisti legati al territorio è stato un impegno che ha consentito di riportare a casa veri capolavori, che per la prima volta vengono esposti in maniera corale, con un allestimento che permette al visitatore di scorgere inediti rispecchiamenti, di stabilire confronti e suggerire rimandi. Aggirarsi tra i quadri di questa esposizione consente un progressivo avvicinamento a quel non ben definito genius loci di cui è tempo di acquisire piena consapevolezza. L esposizione è realizzata e curata da Palazzo del Governatore, società strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, in collaborazione con Civita per i servizi di accoglienza e la comunicazione La mostra sarà aperta al pubblico fino al 26 luglio, con ingresso gratuito da martedì a venerdì con i seguenti orari: e Sabato, domenica e festivi Carlo Carrà, Lacerba e bottiglia 1914, tempera e collage su cartone

12 FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PERUGIA Tre mostre tra Perugia e Assisi Sono tre gli eventi espositivi organizzati per i prossimi mesi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia con il supporto della Fondazione CariPerugia Arte, struttura strumentale attiva dal A Palazzo Baldeschi di Perugia è in corso fino al prossimo 2 giugno la mostra La Prima guerra mondiale e l Umbria che approfondisce il rapporto tra la regione e il primo conflitto mondiale. Il percorso, che ha il suo nucleo centrale nella mostra patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di missione, allestita a Roma lo scorso maggio presso il Complesso Monumentale del Vittoriano, è stato arricchito con una sezione dove, tra i tanti materiali, colpiscono le fotografie originali dei caduti umbri durante la Grande Guerra, le immagini della commemorazione del Milite Ignoto a Perugia e una ricca documentazione - tra cui un toccante diario di guerra - relativa a Enzo Valentini, figlio dell allora sindaco di Perugia morto giovanissimo al fronte. La mostra è aperta nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica per l intera giornata (dalle ore alle e dalle alle 20.00), e il mercoledì e venerdì dalle alle Lunedì chiuso. Il costo del biglietto è di 3 euro, con ingresso gratuito per gli studenti. Lavori in corso nella vicinissima Sala Lippi a Palazzo Lippi Alessandri, sempre in corso Vannucci a Perugia e anch esso di proprietà della Fondazione, per l'allestimento della mostra I Tesori della Fondazione allestita con una raccolta di opere facenti parte della prestigiosissima collezione d arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Gli spazi, sottoposti a delicati interventi di recupero saranno aperti al pubblico nei mesi di giugno e luglio Da Perugia ad Assisi, dove fino all 8 novembre è in corso la mostra A Gerusalemme! Immagini dei Francescani in Terra Santa che testimonia attraverso 150 scatti fotografici la missione francescana nei luoghi sacri. Il percorso, allestito in un altro immobile di proprietà della Fondazione, Palazzo Bonacquisti rappresenta un unicum in quanto realizzato con le fotografie contenute in tre splendidi reportage risalenti al dello studio fotografico Fiorillo, digitalizzate e per la prima volta esposte al pubblico dopo oltre cento anni di conservazione presso l Archivio Provinciale Aracoeli dei frati Minori di Roma. La mostra è aperta con ingresso gratuito: dal martedì al giovedì dalle ore alle 19.00; dal venerdì alla domenica dalle ore alle Lunedì chiuso. FONDAZIONE DI VENEZIA WATERLINES Residenze letterarie e artistiche a Venezia WATERLINES è un progetto di Fondazione di Venezia, del Collegio Internazionale dell'università Ca Foscari e di San Servolo Servizi che nasce dalla volontà di condividere e mettere in relazione le passate esperienze di residenza maturate dalle tre istituzioni veneziane per dare vita a un nuovo programma capace di coniugare la scrittura con altre discipline artistiche. Le residenze artistiche ha commentato il Direttore della Fondazione di Venezia Fabio Achilli - rappresentano uno strumento capace di creare sinergie con la realtà culturale presente sul territorio, stimolando, attraverso l utilizzo di linguaggi e strumenti espressivi nuovi, la produzione culturale e artistica. La Fondazione dopo la felice esperienza di residenzialità di Art Enclosures, dedicata a giovani artisti africani di talento, è ora impegnata nuovamente con partner di eccellenza in un programma di residenze dedicato alla scrittura e alla altre forme artistiche che con questa possono dialogare e interagire creando nuove forme di espressione culturale. L obiettivo del programma è offrire un esperienza di residenzialità a Venezia della durata di circa 4 settimane ciascuna a uno scrittore di fama internazionale e ad un artista anche meno noto: questo per permettere maggiori interazioni, contaminazioni e la nascita di eventuali progettualità comuni. L artista in residenza è chiamato a mettere a disposizione la sua personale esperienza in occasione di incontri pubblici di respiro internazionale, condividendo con la Città momenti di approfondimento intorno alla sua opera, alla sua cultura e al suo Paese di provenienza. L ospite attraverso la sua peculiare forma espressiva, un saggio, un breve racconto, una poesia o un diario o altra forma d arte, darà testimonianza della sua esperienza residenziale veneziana e potrà inoltre interagire con artisti e scrittori locali scambiando esperienze e sviluppando collaborazioni. WATERLINES ha preso avvio nel mese di marzo, una seconda residenza si terrà in autunno e quella finale è prevista nei primi mesi del prossimo anno. Alla prima residenza hanno partecipato lo scrittore sceneggiatore e regista di fama internazionale Hanif Kureishi londinese di origini pakistane, che si è affermato ventanni fa con il romanzo Il Budda delle periferie e Billy Kahora, protagonista della scena letteraria del Kenya contemporaneo come scrittore e giornalista. Per maggiori informazioni:

13 FONDAZIONE DINO ED ERNESTA SANTARELLI La Colonna Traiana raccontata con i disegni di Vincenzo Camuccini Prosegue incessante l attività della Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli Onlus, ormai giunta all undicesimo anno di vita In occasione del Natale di Roma è stata inaugurata alle Domus Romane di Palazzo Valentini Combattimento dei Romani contro i Daci e conquista delle insegne l esposizione del volume inedito di disegni di Vincenzo Camuccini sulla Colonna Traiana, cui è dedicata la mostra La Colonna Traiana nei disegni di Vincenzo Camuccini. Il volume raccoglie sessanta disegni autografi del pittore neoclassico Vincenzo Camuccini (Roma ), raffiguranti altrettanti brani decorati della Colonna Traiana. Nei disegni emerge l intenzione dell artista di riprodurre gli originali marmorei con fedeltà e accuratezza, fin nei minimi particolari mentre la posizione elevata di numerose scene raffigurate suggerisce che il pittore abbia avuto l opportunità di osservare da vicino il monumento, o che forse abbia sfruttato i calchi della Colonna esposti a Roma. Fino al 4 ottobre 2015 la Fondazione è presente ai Musei Capitolini con quattro importanti opere di statuaria romana e un sarcofago di bambino esposti alla mostra L età dell angoscia, dedicata ai grandi cambiamenti dell arte romana in corso tra il principato di Marco Aurelio e quello di Diocleziano. Dopo Roma e a Parigi la mostra dedicata a Cleopatra approda a Singapore, al Fort Canning Park (29 maggio-11 ottobre 2014), con una nuova selezione di opere tra cui sei prestiti della Fondazione, mentre alla fine dell anno sarà ospitata a Madrid, al Centro de Arte Canal (30 novembre maggio 2016) dove la Fondazione parteciperà con ben dieci opere di cui tre gemme, già in comodato ai Musei Capitolini di Roma. Sempre nel corso del 2015 al Museo d Arte di Mendrisio (CH), verrà esposta la mostra Roma Eterna anni di scultura dalla collezione Santarelli (1 ottobre gennaio 2016), che tanto successo ha avuto nella prestigiosa sede dell Antikenmuseum Basel un Sammlung Ludwig di Basilea. È infine in uscita il primo dei due volumi Le sculture antiche della Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli - Ritratti e rilievi, a cura di Massimiliano Papini; dedicato alle antichità contiene le schede di numerose opere tra ritratti, rilievi funerari e altri di area geografica e di natura varia risalenti al periodo compreso tra il II sec. a.c. e il XIX. Per maggiori informazioni: FONDAZIONE ITALIANA ACCENTURE Il Premio videomakars ambasciatore di Milano città d arte Fondazione Italiana Accenture, in collaborazione con Fondazione Milano, Civica Scuola di Cinema e con il patrocinio del comune di Milano, ha promosso il concorso videomakars con l obiettivo di coniugare un opportunità di apprendimento indirizzata a giovani creativi under 30, con un attività concreta di promozione artistica e culturale della città di Milano. Al centro dell iniziativa la creatività e la capacità di tradurre in video le opere artistiche identificate dal comune di Milano come le sei icone di Expo in città palinsesto di eventi organizzati dagli attori pubblici e privati nella Grande Milano durante i sei mesi di Expo, coordinato e promosso da Camera di Commercio e Comune di Milano. Aperto sulla piattaforma digitale ideatre60 da settembre a novembre 2014, videomakars ha visto la partecipazione di 130 giovani under 30 che hanno seguito un percorso e-learning propedeutico ad acquisire competenze utili perché possano fare della creatività artistica un opportunità per il proprio futuro professionale. Inoltre i 10 finalisti, selezionati da una giuria di esperti, hanno avuto accesso ad un workshop formativo di due giornate e i 3 team vincitori, ad un virtual incubator per realizzare i propri progetti video. I 3 video vincitori sono ora online e, in qualità di ambasciatori di Milano città d arte per Expo Milano 2015, sono stati donati dalla Fondazione Italiana Accenture ad Expo in città e verranno utilizzati nei sei mesi dell esposizione universale per promuovere la città. Per maggiori informazioni: dove è possibile visionare i tre video vincitori: BE Art. La città che cambia è il palcoscenico di un diverso modo di fruire l arte e la storia e i cittadini ne sono attori protagonisti. Città di idee. Un percorso all interno di realtà creative della Milano di oggi: dalle professioni artistiche e artigianali che ne hanno fatto la storia al racconto delle opere d arte IncontrARTI a Milano. Milano come città dell incontro che trae linfa vitale dall incrocio di giovani vite e di talenti, diventando il simbolo italiano di apertura al mondo.

14 FRATELLI ALINARI - FONDAZIONE PER LA STORIA DELLA FOTOGRAFIA Workshop di fotografia 2015: Terra! Alinari, fin dalla sua costituzione nel 1852, ha condotto campagne fotografiche in tutta Italia. Oggi con Terra! La Lettura fotografica del territorio intende condividere il metodo e lo stile Alinari con tutti coloro che desiderano rivivere quello spirito di avventura e scoperta del territorio attraverso la fotografia, dal Comacchio, foto di Andrea Samaritani banco ottico allo smartphone passando per il foro stenopeico e la telecamera. Il progetto Alinari di workshop di fotografia si rivolge ad un'utenza nazionale e internazionale, interessata a confrontarsi e a crescere con i fotografi professionisti che oggi fanno parte dello staff che realizza le campagne fotografiche per la storica azienda di Firenze. I workshop si tengono nell ambito di un weekend o di una settimana, in alcune località italiane scelte per la ricchezza visuale del territorio, caratterizzato dalla presenza di architetture che spaziano dalla storia antica, all'archeologia industriale fino ai contemporanei progetti architettonici. Architettura, ambiente e uomo: sono le tre tematiche che caratterizzano i workshop 2015, nel solco della tradizione delle grandi campagne fotografiche Alinari, che hanno sempre tenuto in equilibrio la meraviglia dell architettura, con lo stupore dell ambiente, in relazione antropologica con l uomo, il lavoro, l economia, la cultura e la creatività. Al termine, una selezione delle fotografie realizzate dai partecipanti saranno pubblicate sul sito ufficiale di Alinari e nel sito online del settimanale I temi e le date dei 4 workshop 2015 REGGIO EMILIA 9-10 maggio: Tra archeologia industriale e nuovi allestimenti museali IL DELTA DEL PO maggio: Tra terra e acqua, un viaggio nella foce del grande fiume PIETRASANTA 8-12 giugno: Dalle Alpi Apuane ai laboratori degli artisti internazionali che lavorano il marmo FIRENZE ottobre: Il ritratto in studio e in esterno: nell antica sala di posa Alinari e nei luoghi della città Ogni workshop prevede un numero minimo di 5 e massimo di 12 partecipanti.le iscrizioni avvengono per ordine di arrivo fino ad esaurimento posti. Docenti: storico della fotografia: Emanuela Sesti, tutor fotografico: Andrea Samaritani Per informazioni: GRUPPO CREMONINI Main sponsor della mostra Il cibo nell arte Il Gruppo Cremonini, insieme a Montana e Roadhouse Grill, è main sponsor della grande mostra Il cibo nell arte - Capolavori dei grandi maestri dal Seicento a Warhol in corso a Palazzo Martinengo di Brescia fino al 14 giugno La mostra offre ai visitatori l occasione di compiere un viaggio alla scoperta della rappresentazione del cibo e degli alimenti nelle varie epoche storiche, attraverso oltre 100 opere di maestri dell arte antica - quali Campi, Baschenis, Ceruti, Figino, Recco - e di quella moderna e contemporanea, da Magritte a De Chirico, da Manzoni a Fontana, Guttuso, Lichtenstein, fino a Andy Warhol. Cremonini, uno dei principali gruppi europei nel settore agroalimentare, ha colto con entusiasmo l opportunità di sostenere la prima e più importante mostra dedicata ai temi di EXPO Milano 2015 per offrire un ulteriore approfondimento degli argomenti affrontati nella grande Esposizione Universale Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Promossa dall Associazione Amici di Palazzo Martinengo, con il patrocinio della Provincia di Brescia, Regione Lombardia e di EXPO 2015, e curata da Davide Dotti coadiuvato da un comitato scientifico internazionale, la rassegna accompagna il pubblico in un lungo ed emozionante viaggio attraverso le diverse correnti pittoriche succedutesi nel corso del tempo dal Barocco al Rococò, dal Romanticismo ottocentesco alle avanguardie del Novecento per apprezzare le varie iconografie correlate alla rappresentazione del cibo che gli artisti hanno affrontato con estro e originalità. Il percorso espositivo, ordinato secondo un criterio iconografico e cronologico, rivela quanto i pittori attivi tra XVII e XX secolo amassero dipingere i cibi e i piatti tipici delle loro terre d origine, e permette di scoprire pietanze e alimenti oggi completamente scomparsi di cui è difficile immaginare anche il sapore. Allo stesso tempo, è possibile comprendere meglio il patrimonio Eno-Gastronomico dell attuale Food Made in Italy, alla luce dell evoluzione secolare delle tradizioni dei piatti e delle ricette tipiche locali arricchite, per esempio, con le materie prime importate dopo la scoperta del Nuovo Mondo. Per informazioni:

15 INTESA SANPAOLO La Grande Guerra in mostra alle Gallerie d Italia Per la ricorrenza del Centenario della Prima guerra mondiale e in concomitanza con Expo 2015, Intesa Sanpaolo presenta nelle Gallerie d Italia La Grande Guerra. Arte Luoghi Propaganda, progetto espositivo che, con tre approfondimenti diversi, si articola per la prima volta nelle sedi museali della Banca a Milano, Napoli e Vicenza. Inserita nell ambito del programma nazionale delle commemorazioni per il Centenario sotto l egida della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di Interesse Nazionale e con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nonché del Ministero della Difesa, la mostra racconta, attraverso gli occhi degli artisti del tempo, come l Italia precipiti nella guerra, viva il conflitto e vi reagisca. Curata da Fernando Mazzocca con Francesco Leone e Anna Villari, con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli, La Grande Guerra. Arte Luoghi Propaganda propone fino al 23 agosto 2015 uno sguardo nuovo - quello degli artisti - su un periodo che va dalla Belle Époque al Fascismo. Uno sguardo che svela le tensioni sociali ed esistenziali che precedettero e portarono a un conflitto di entità mai vista e che, successivamente, nel tentativo di ricostruire un ordine dopo il caos, condussero al Fascismo. Un percorso per comprendere quanto la Grande Guerra debba considerarsi come il decisivo punto di svolta rispetto alla civiltà ottocentesca e, di fatto, la porta di ingresso del mondo a noi contemporaneo. La mostra, che espone in totale quasi 500 opere - provenienti dalle collezioni di una sessantina di Musei pubblici italiani e stranieri e da una trentina di collezioni private - ha richiesto per oltre 100 di esse il restauro il cui costo, per un totale di euro, è stato sostenuto dalla Banca. Nell ampio Salone Scala delle Gallerie milanesi, si possono ammirare capolavori raramente o mai esposti, in quanto la loro dimensione imponente rende difficoltoso non solo il trasporto ma anche un allestimento che li supporti e li valorizzi, consentendone la fruizione pubblica. Per informazioni: Mario Borgoni Prestito nazionale, 1918, 140 x 100 cm Richter & Co., Napoli - Collezione Gamberini, Bologna Foto: Marco Beck Peccoz KRT A Roma il genio rivoluzionario di LaChapelle Al Palazzo delle Esposizioni, torna dopo oltre quindici anni il grande fotografo americano David LaChapelle con una delle più importanti e vaste retrospettive a lui dedicate. Fino al 15 settembre saranno infatti esposte circa 150 opere di cui alcune totalmente inedite, altre presentate per la prima volta in un museo e molte di grande formato. Il linguaggio di questo artista è un eterna contrapposizione di significati e messaggi critici sulla società David-LaChapelle, The Rape of Africa decodificata attraverso una chiave di lettura onirica e fantastica. Uno stile dai colori intensi, facilmente riconoscibile, che affonda le radici nella pop art senza rinunciare ai richiami dell'arte classica. La capitale è stata una città fondamentale nella vita artistica di LaChapelle: nel 2006, durante un soggiorno, ha occasione di visitare privatamente la Cappella Sistina. Questa esperienza scuote la sua sensibilità artistica attraverso la bellezza e la potenza dell arte romana che danno il definitivo impulso alla necessità di imprimere una svolta alla sua produzione, ispirando il ciclo di opere denominato Deluge. La mostra è suddivisa in due sezioni, per un totale di circa 150 opere. Nella sezione principale sono esposti circa 70 lavori di grande formato che, a partire dal ciclo Deluge, si susseguono fino ad oggi, nei quali LaChapelle rivela un approccio più concettuale alla fotografia e che rappresentano una surreale riflessione sull uso delle risorse della Terra. La seconda sezione è un antologia delle opere degli anni precedenti, i lavori più conosciuti che lo hanno reso famoso e che ritraggono un universo umano tinto con i colori e le luci della plastica, morbosamente legato alla ricerca del piacere e del superfluo. Un corpus che comprende ritratti di celebrità del mondo della musica, della moda e del cinema, scene con tocchi surrealisti basate su temi religiosi, citazioni di grandi opere della storia dell'arte e del cinema; una produzione segnata dalla saturazione cromatica e dal movimento, con la quale il fotografo americano ha raggiunto la propria riconoscibile cifra estetica e ha influenzato molti artisti delle generazioni successive. La comunicazione dell evento sta seguendo una capillare e significativa campagna pubblicitaria finalizzata alla promozione della mostra su larga scala, le attività di fundraising e sponsorship sono curate da Paola Amoruso Manzari per la KRT che segue l organizzazione di eventi culturali legati al mondo dell arte.

16 MASTERCARD ITALIA Priceless Milano: un teatro gastronomico in Piazza della Scala Il ristorante Priceless Milano, aperto dal 6 maggio e per sei mesi in cima a Palazzo Beltrami, sede di Gallerie d Italia e polo museale di Intesa Sanpaolo in Piazza della Scala, è una location d eccezione, dove vivere un esperienza unica con lo sguardo sulle guglie del Duomo. Voluto da MasterCard l azienda attiva a livello internazionale nel settore delle tecnologie per pagamenti il ristorante è nato in occasione di Expo per essere un vero e proprio luogo di eventi nel cuore della città. Lo spazio, 24 posti a sedere, sarà aperto da maggio ad ottobre 2015 per offrire food experience, eventi speciali e sorprese indimenticabili ai cittadini e ai turisti che visiteranno Milano. Un ristorante al centro della città, ma anche un vero e proprio teatro gastronomico, dove i visitatori possono vivere un esperienza d eccezione all insegna dell eccellenza gastronomica e della convivialità. Cuore del ristorante è un tavolo unico, per favorire il recupero della convivialità e un costante dialogo tra visitatori, ospiti e chef: Chef Resident è Antonello Colonna, che si alternerà a 35 chef italiani ed europei della prestigiosa associazione JRE (Jeunes Restaurateurs d Europe), presieduta in Italia dallo Chef Marco Stabile, per offrire menu sempre inediti e coinvolgere il pubblico in show cooking, degustazioni, incontri con celebrità, momenti musicali, anteprime culturali, eventi a sorpresa. Il ristorante è una vera e propria installazione, capace di inserirsi nel contesto urbano in modo discreto e spettacolare al tempo stesso, con le sue forme leggere e trasparenti. Progettata dallo studio Park Associati, l architettura contribuisce a offrire un esperienza d eccezione, scenografica come quella di un teatro, e anche il design è stato studiato all insegna della sostenibilità, con strutture in materiali riciclabili made in Italy. L iniziativa sosterrà inoltre alcuni progetti benefici nella città di Milano, grazie a una collaborazione tra MasterCard e Intesa Sanpaolo con la Fondazione Banco Alimentare, Onlus attiva nella raccolta e recupero di eccedenze alimentari e della ridistribuzione a strutture caritatevoli. Patrocinato dal Comune di Milano, Priceless Milano è inserito nel circuito degli eventi FuoriExpo, che animeranno la città durante l Esposizione Universale e farà da apripista a un progetto itinerante con il quale MasterCard coinvolgerà presto altre grandi città europee, da Londra a Parigi. Per informazioni e prenotazioni : MERCK SERONO La seconda edizione del Fertility 2.0 Award Merck Serono ha lanciato la seconda edizione del Fertility 2.0 Award, premio dedicato alla scrittura e rivolto ai giornalisti di testate online e agli utenti del web con l obiettivo di promuovere la diffusione online di una corretta informazione giornalistica sui temi della fertilità e della prevenzione dell infertilità e, al contempo, premiare tutti quegli utilizzatori della Rete che, pur non essendo professionisti dell informazione, con i loro contributi su blog, forum o social network favoriscono la divulgazione di questi argomenti. Giornalisti ed utenti del web, che parteciperanno in due categorie distinte: Informazione giornalistica online e testimonianze e condivisione, si confronteranno sul tema dell edizione 2015 ovvero Le età della fertilità: il tempo dell attesa. In una cultura in cui, molto spesso, si rimanda inconsapevolmente il progetto genitoriale, il Fertility 2.0 Award intende premiare coloro che attraverso internet comunicano e diffondono correttamente informazioni su questo argomento. Per partecipare al Fertility 2.0 Award 2015, è sufficiente aver pubblicato il proprio contributo in una data compresa tra il 1 gennaio ed il 30 settembre 2015, ed iscriversi utilizzando il modulo di registrazione presente sul sito. Ogni partecipante può candidare fino a 3 contributi. Il Fertility 2.0 Award mette in palio 7 premi. Per entrambe le categorie, la giuria del premio assegnerà 3 riconoscimenti del valore di euro ciascuno ai lavori considerati più meritevoli. Inoltre, da quest anno, il concorso si arricchisce di un riconoscimento speciale del valore di euro per la menzione del pubblico dove saranno gli stessi utenti del web a scegliere, tra le 10 migliori opere selezionate dalla giuria tecnica, il contributo migliore iscritto nella categoria Testimonianze e Condivisione. Tutte le informazioni, il bando completo ed i video relativi alla prima edizione del Fertility 2.0 Award, sono disponibili sul sito web

17 CIVITA CON... IEN - ITALIAN ENTERTAINMENT NETWORK Steve McCurry. Oltre lo sguardo a Cinecittà Il primo incontro fra Steve McCurry e Cinecittà avvenne pochi anni fa e fu subito un colpo di fulmine. Nella città del cinema l obiettivo del grande fotografo di Philadelphia colse suggestioni in perfetta sintonia con le sue ricerche più recenti che caratterizzano la mostra Steve McCurry. Oltre lo sguardo, prodotta da Civita Cultura e Cinecittà si Mostra Cine District Entertainment e in collaborazione con SudEst57, in programma fino al prossimo 20 settembre presso il Teatro1 di Cinecittà. Fin dalla sua prima rassegna italiana, realizzata nel 2009, Civita e SudEst57, hanno accompagnato McCurry in un progetto espositivo di lungo respiro che, nelle sue tappe, ha visto la presenza di oltre visitatori e ha offerto la possibilità di scoprire la sua straordinaria produzione fotografica, ampliando ogni volta la conoscenza del suo vasto repertorio.in questi anni McCurry ha conosciuto una stagione particolarmente produttiva della sua ormai più che trentennale carriera di fotoreporter, realizzando lavori impegnativi nei luoghi del mondo che predilige: dall India alla Birmania, dall Afghanistan alla Cambogia ma anche Giappone, Italia, Brasile ed Africa. Paesi che hanno permesso al celebre maestro di allargare l orizzonte della sua ricerca verso una dimensione quasi metafisica dello spazio e dell umanità che lo attraversa o lo sospende con la sua assenza. Proprio a partire dalle foto scattate a Cinecittà, è a questa nuova ricerca, spinta oltre lo sguardo, attraverso porte e finestre per raccontare lo spazio e la luce, che si legano molte delle oltre 150 immagini in mostra, pur non mancando alcuni dei suoi lavori più recenti oltre che alcuni dei suoi scatti più noti, quali il ritratto di Sharbat Gula, la ragazza afgana divenuta una delle icone assolute della fotografia mondiale. Curata da Biba Giacchetti e Peter Bottazzi, a cui si deve un progetto di allestimento del tutto nuovo, la rassegna prodotta con il contributo di Lavazza e Dimensione Suono Roma come media partner presenta anche attraverso una serie di 6 video il racconto della vita e della professione di McCurry, costruiti intorno alle massime in cui ha condensato la sua straordinaria esperienza e la sua concezione della fotografia. Per seguire il filo rosso delle sue passioni, per conoscere la sua tecnica, ma anche la sua voglia di condividere la prossimità con la sofferenza e talvolta con la guerra, con la gioia e con la sorpresa, tutti i visitatori avranno a disposizione un audioguida in cui l artista racconta in prima persona i suoi scatti. La mostra Steve McCurry. Oltre lo sguardo inaugura un nuovo spazio espositivo: il Teatro1 di Cinecittà. Lo storico edificio, con ingresso al 1055 di via Tuscolana, è inserito Operai su una locomotiva a vapore, India, 1983 Workers on a steam locomotive, India, 1983 nel contesto di Cinecittà si Mostra che già offre al pubblico un viaggio nella storia del cinema e nella fabbrica dei sogni cara a Fellini. Mantenendo le sue attrezzature, ma modificando la sua funzione originaria, il Teatro1 proporrà una programmazione di mostre temporanee dedicate alla cultura dell immagine nelle sue più varie espressioni, dalla fotografia al cinema, dal design allo spettacolo. Per iniziativa di Cine District Entertainment e di Civita Cultura, che oggi fanno parte del nuovo IEN Italian Entertainment Network, la città di Roma si arricchisce, pertanto, di un nuovo spazio per le mostre, con una vocazione molto caratterizzata e coerente con la sua collocazione all interno di Cinecittà, in quella parte che, accanto alla produzione cinematografica, accoglie il pubblico con una qualificata, continuativa e sempre più dinamica offerta culturale.

18 CIVITA PER... I biografici: la rassegna cinematografica 2015 Ogni anno, durante il mese di luglio, Civita propone una rassegna cinematografica a tema per confermare che il cinema è una moderna forma di espressione culturale di cui, chi apprezza l arte, ama nutrirsi e ribadire che la sensibilità verso l arte cinematografica e la sua valorizzazione andrebbero estese all intera società di oggi. La rassegna in programma per l anno 2015 è intitolata I biografici. La guerra, il coraggio, l amore ; tutti i biografici proposti sono grandi successi internazionali e le storie che raccontano traggono ispirazione dalle vicende biografiche di grandi personaggi che si sono distinti per il coraggio, per gli atti eroici, per fama accademica o capacità sportiva. Aprirà la rassegna - con un saluto di Nicola Maccanico, Vice Presidente dell Associazione Civita - il film American Sniper di Clint Eastwood per proseguire, nei giorni successivi, con The Imitation game di Mortern Tyldum, La teoria del tutto di James Marsh e, infine, Invictus di Clint Eastwood. Anche quest anno, come da tradizione, la rassegna si svolgerà in uno degli scenari più belli di Roma: la terrazza della nostra sede.

19 ACCADEMIA NAZIONALE DELLE SCIENZE ACCENTURE ACEA ACQUIRENTE UNICO ANAS ANSA API APICE AQUILANTI ARCA SGR ARISTON THERMO ARTERÌA ASSITECA ASSOCARTA ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE BANCHE POPOLARI AVIO AERO AVVENIA AXA ART BANCA DEL FUCINO BANCA ESPERIA BANCA FIDEURAM BANCA MEDIOLANUM BANCA PROFILO BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA BE BLUEFIN BNL GRUPPO BNP PARIBAS BRT - CORRIERE ESPRESSO BULGARI BUSSOLETTI, NUZZO & CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO CAMERA DI COMMERCIO DI SIRACUSA CANON ITALIA CAPARZO CARTIER ITALIA CASSA LOMBARDA CESI CHOPARD ITALIA CLEAR CHANNEL AFFITALIA CNR FRATELLI ALINARI - FONDAZIONE COLACEM PER LA STORIA DELLA FOTOGRAFIA COMPAGNIA DI SAN PAOLO GAMBERO ROSSO CONSORZIO CBI GENERALI CONSORZIO GLOSSA GENOVA PALAZZO DUCALE FONDAZIONE PER LA CULTURA CONSORZIO MILES GIANNI, ORIGONI, GRIPPO, CAPPELLI COSTA EDUTAINMENT & PARTNERS D AMICO SOCIETÀ DI NAVIGAZIONE GRUPPO ADNKRONOS DATA MANAGEMENT GRUPPO CREMONINI DE VELLIS TRASLOCHI E TRASPORTI GRUPPO DAB EDICER - CONFINDUSTRIA CERAMICA GRUPPO FINELCO EDITORIALE PROGETTO E SERVIZI GRUPPO LEONARDO CALTAGIRONE ELETTRONICA HERMÈS ITALIE ENEA HOGAN LOVELLS ENEL INAREA - STRATEGIC DESIGN ENI INTESA SANPAOLO ERG INTESA SANPAOLO VITA ERICSSON INVITALIA EULER HERMES ITALIA ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO EUR IULM EUROPCAR ITALIA JAGUAR LAND ROVER ITALIA EXIBART - EMMI JOHN CABOT UNIVERSITY FASTWEB KPMG FEDERAZIONE ITALIANA TABACCAI KRT FERROVIE DELLO STATO FINWORLD KUWAIT PETROLEUM ITALIA FONDAZIONE CASSA DEI RISPARMI DI FORLÌ LEASEPLAN FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO LEASYS DELLA PROVINCIA DELL AQUILA LISTONE GIORDANO - MARGARITELLI FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO LOGOTEL DI ALESSANDRIA LOTTOMATICA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ORVIETO MARSILIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PERUGIA MASTERCARD ITALIA FONDAZIONE DI VENEZIA MEDIASET FONDAZIONE DINO ED ERNESTA SANTARELLI MEDUSA FONDAZIONE GIANFRANCO IMPERATORI MERCEDES - BENZ ITALIA FONDAZIONE GRUPPO CREDITO VALTELLINESE MERCK SERONO FONDAZIONE ROMA - ARTE - MUSEI MERIDIANO FONDAZIONE SICILIA ORA ACCIAIO FORD ITALIA ORACLE ITALIA ORRICK, HERRINGTON & SUTCLIFFE PAVIA E ANSALDO PHILIP MORRIS ITALIA POSTE ITALIANE PRIM PROMOS COMUNICAZIONE RADIO DIMENSIONE SUONO RAI REASON THAT RELAIS LE JARDIN ROMA MULTISERVIZI ROTTAPHARM I MADAUS SAC SARA ASSICURAZIONI SCALA GROUP SCHRODERS SIT SOGIN SORGENTE SGR SPE - SOCIETÀ PUBBLICITÀ EDITORIALE STUDIO LEGALE CARACCIOLO STUDIO LEGALE CRISCI STUDIO LEGALE PESSI E TEATRO DELL OPERA DI ROMA TELECOM ITALIA TELEPERFORMANCE ITALIA TERNA TIPOGRAFIA OSTIENSE TRA.VI.S. UNINDUSTRIA VITERBO UNIVERS UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA UNIVERSITÀ LA SAPIENZA - ROMA VERONA 83 VODAFONE WARNER BROS. PICTURES ITALIA WILLIS ITALIA WIND ASSOCIAZIONE CIVITA Presidente Gianni Letta Vice Presidente Nicola Maccanico Responsabile delle Relazioni Internazionali e delle Attività di Ricerca e Studio Emmanuele F. M. Emanuele Segretario Generale Albino Ruberti Direttore Giovanna Castelli Direttore Marketing e Sviluppo Dario Zerboni CIVITA CULTURA Presidente Luigi Abete Amministratore Delegato Albino Ruberti Direttore Alberto Rossetti Responsabile Editoriale Giovanna Castelli Comitato Scientifico Antonio Paolucci (Presidente), Umberto Allemandi, Francesco Aloisi de Larderel, Armida Batori, Adriano La Regina, Pietro A. Valentino Coordinamento Alberto Rossetti, Dario Zerboni Caporedattore Rachele Mannocchi Redazione Giovanna Scanu Progetto grafico ed impaginazione Claudio Zito