Il turismo culturale urbano: orientamenti comunitari per un processo di sviluppo integrato

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1 Lecce 23 marzo 2004 Convegno nazionale Lecce Città d arte Turismo Culturale e Nuova Imprenditorialità Assessorato al Turismo Il turismo culturale urbano: orientamenti comunitari per un processo di sviluppo integrato

2 Turismo culturale nelle aree urbane Conclusioni del Consiglio UE del 21 giugno 1999 invito agli Stati membri a cooperare al fine di massimizzare il contributo del turismo alla crescita e occupazione, in tema di: informazione;formazione;qualità;sostenibilit ;sostenibilità COM(2001)665-Un approccio di cooperazione per ili futuro del turismo europeo richiama 4 questioni: 1. aumentare la base delle conoscenze sul turismo 2. rafforzare la competitività delle imprese del settore 3. migliorare le prospettive di crescita sostenibile; 4. contribuire alla creazione di nuova occupazione

3 1.- Turismo culturale nelle aree urbane Studio promosso dalla Commissione dell Unione europea Per un turismo urbano di qualità - Gestione integrata della qualità (GIQ)delle destinazioni turistiche urbane L analisi rileva elevata eterogeneità delle destinazioni urbane classificate di rilevanza turistica in termini di: - ubicazione, - dimensioni territoriali e demografiche, - grado di apertura/interdipendenza con le attività turistiche e del tempo libero, - maturità dei processi di gestione della qualità avviati, - obiettivi e strategie perseguite.

4 2.-Aix Aix-en-Provence Coimbra - sedi prestigiose università - dimensioni simili ( mila abitanti con 30mila studenti) - vivace tessuto culturale -avvio processo di sviluppo turistico culturale integrato - qualificato programma di recupero e rinnovo urbano - modelli gestionali di servizi turistici e culturali

5 Lecce Città d arte Osservatorio Privilegiato - Rilevante patrimonio storico-architettonico -Sede Universitaria (8( 8 Facoltà tra cui Beni Culturali) - Qualificata offerta di eventi e rassegne culturali - Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo - Barocco Terra del Sole

6 Assessorato al Turismo 3.- Il volano del turismo nelle aree urbane Si concorda nella necessità della coesistenza di tre condizioni di fondo affinché un area urbana possa seriamente sviluppare attività turistiche: immagine attraente o interessante; qualità e gamma dei servizi turistici; capacità di garantire efficacia nel lungo termine allo sviluppo turistico

7 Assessorato al Turismo 4.1- Avvio del processo dinamico di sviluppo integrato del turismo culturale urbano Ogni destinazione urbana coinvolta nello sviluppo delle attività turistiche culturali dovrà innescare un processo dinamico in termini di : a) concezione (piani strategici e obiettivi); b) attuazione (iniziative di autorità pubbliche); c) partenariato.

8 4.2- Avvio del processo dinamico di sviluppo integrato del turismo culturale urbano a) Dinamica di concezione (piani strategici e obiettivi) Particolare attenzione sarà rivolta alla : analisi approfondita dell esistente esistente (potenzialità e limiti di sviluppo, impatti e relativi ostacoli) definizione di finalità e linee guida del processo tutela dell ambiente/promozione dello sviluppo sostenibile risorse umane ed iniziative di formazione

9 Assessorato al Turismo 4.3- Avvio del processo dinamico di sviluppo integrato del turismo culturale urbano b) Dinamica di attuazione(iniziative iniziative autorità pubbliche) Priorità sarà data alle iniziative previste a favore : mobilità,, accessibilità e relativa fruibilità sicurezza programma di sostegno agli operatori turistici

10 4.4- Avvio del processo dinamico di sviluppo integrato del turismo culturale urbano c) Dinamica di partenariato Intraprendere dalla fase di definizione a quella di monitoraggio dell attuazione del processo azioni di : collaborazione coerente tra i vari livelli (locale, regionale, nazionale/internazionale) beneficiando delle sinergie ed economie di scala che ne derivano; comune visione dello sviluppo turistico basata a) concertazione tra operatori pubblici/privati b) consultazione della popolazione locale

11 5. - Accordo di Programma Quadro Regione Puglia - Ministero per i beni e le attività culturali FINALITÀ: Assicurare la concertazione degli interventi nelle fasi programmatiche ed attuative nell impiego delle risorse patrimoniali, finanziarie, organizzative e scientifiche tramite un adeguato raccordo dell azione Stato/Regione OBIETTIVO PRIORITARIO: Tutela, valorizzazione e gestione delle risorse storico- culturali, paesaggistiche ed artistiche da inserire nei circuiti economico-produttivi al fine di innescare ricadute positive in termini occupazionali

12 Il turismo culturale urbano: 5.-APQ Regione Puglia-Ministero per i beni culturali AREE TEMATICHE DI PROGRAMMAZIONE/ATTUAZIONE Sistema delle aree archeologiche Sistema dei teatri storici pugliesi Sistema dei siti e complessi monumentali (ed ecclesiastici) di particolare interesse storico, artistico e culturale Azioni di sistema (catalogazione, documentazione, portale) Sistema dei musei Sistema delle biblioteche Sistema degli archivi Interventi di recupero funzionale di beni culturali per la PROGRAMMAZIONE/ATTUAZIONE: valorizzazione di itinerari turistico-culturali previsti dal Complemento di Programmazione POR Puglia

13 Il turismo culturale urbano: 5.-APQ Regione Puglia-Ministero per i beni culturali Intende sviluppare una strategia tramite INTERVENTI DI : Valorizzazione turistica e di sviluppo economico, privilegiando forme di cooperazione territoriale per ambiti culturalmente omogenei; Potenziamento e miglioramento delle sedi destinate alle attività di spettacolo (in riferimento ai teatri storici pugliesi); Tutela e gestione dei patrimoni museali,, archivistici, librari- bibliotecari al fine di migliorarne la fruizione; Definizione di modelli gestionali pubblico/privata del bene culturale orientati alla qualità e all efficienza Promozione dei beni culturali in ambito europeo ed internazionale in sinergia con le istituzioni governative.

14 Assessorato al Turismo 6.Orientamenti strategici: Prevalentemente rivolti a quattro distinti interlocutori : 1) Autorità pubblica locale 2) Popolazione locale residente 3) Prestatori di servizi turistici (pubblici e/o privati) 4) Turisti

15 6.1Orientamenti strategici: L autorità pubblica locale svolger svolgerà un ruolo di: leader del processo di sviluppo integrato della qualità della destinazione turistica urbana; federatore dei vari soggetti interessati tramite la predisposizione di strutture di concertazione; promotore di azioni specifiche tese a migliorare la qualità dei servizi/prodotti turistici offerti; integratore di processo nel più ampio quadro dello sviluppo generale della destinazione/regione circostante garante di una politica di sviluppo sostenibile del turismo basata sull utilizzo ottimale delle risorse locali.

16 Assessorato al Turismo 6.2Orientamenti strategici: La popolazione locale residente dovrebbe: La dovrebbe: partecipare alle riunioni di concertazione ed alle varie fasi programmate dall autorit autorità pubblica nel quadro della definizione, attuazione e monitoraggio del processo; partecipare attivamente al miglioramento della accoglienza attraverso l atteggiamento, l l amabilitl amabilità e la disponibilità nei confronti dei visitatori/turisti; rispettare e contribuire all applicazione applicazione di misure e provvedimenti adottati dall autorit autorità pubblica riguardanti, tra l altro (risanamento edilizio e rispetto dell ambiente, l uso l dei mezzi pubblici, igiene e sicurezza, commercio).

17 Assessorato al Turismo 6.3Orientamenti strategici: I prestatori di servizi turistici,, pubblici e privati, dovrebbero: essere i partners dell autorit autorità pubblica nelle fasi di definizione, attuazione e monitoraggio del processo; aderire a norme, standards e marchi di qualità impegnandosi costantemente nella ricerca del miglioramento dei servizi/prodotti offerti ai turisti; contribuire, tramite iniziative individuali e/o collettive, ad accrescere l attrattività della destinazione; preservare, sviluppare e diffondere l immagine l positiva e la peculiarità della destinazione urbana.

18 Assessorato al Turismo 6.4Orientamenti strategici: I turisti turisti dovrebbero : essere invogliati a comportarsi in modo responsabile; essere sensibili al benessere della popolazione locale; rispettare le tradizioni e le specificità etniche e culturali dei residenti della destinazione; osservare le misure adottate a livello locale al fine di minimizzare l impatto l negativo dei flussi turistici sull ambiente.

19 Assessorato al Turismo Laboratorio Euromediterraneo L.E.C.C.E. Crescita Culturale Ecosostenibile

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