Classificazione delle Gastriti. FANS Alcool Stress. ACUTE 1-2 settimane. H. pylori 95% (Tipo B) CRONICHE mesi-anni. Autoimmuni (Tipo A) FANS (Tipo C)

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Cipriano Antonucci
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1 Classificazione delle Gastriti ACUTE 1-2 settimane FANS Alcool Stress CRONICHE mesi-anni H. pylori 95% (Tipo B) Autoimmuni (Tipo A) FANS (Tipo C)

2 Azione diretta Deficit Fosfolipidi del Muco FANS Deficit Muco deficit PGE Azione sistemica (per via ematica) Inibizione COX-1 COX-2

3 Gastriti/Ulcera: Take home Messages -Si dividono in acute (Fans, Alcol) e Croniche (Hp, AutoATC) -L HP provoca il 95% delle gastriti,. -La Gastrite può evolvere in Gastrite Atrofica con Metaplasia, Displasia e Cancro; -La Gastrite atrofica da Hp inizia nell antro e procede verso il corpo e il fondo dello stomaco. La Gastrite atrofica autoimmune inizia nel corpo -Per dimostrare l Hp,il Gold-Standard è la EGDS. -Sistemi non invasivi l Urea Breath Test (UBT) e la ricerca degli ATC fecali; -UBT utile per controllare la eradicazione -L Ulcera Duodenale è quasi sempre da Hp. -La terapia dell Ulcera è con gli inibitori della pompa protonica + 2 antibiotici se dobbiamo eradicare l HP (1 settimana)

4 MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (M.I.C.I.) INFLAMMATORY BOWEL DISEASES (I.B.D.) Morbo di Crohn M.I.C.I (Retto)Colite Ulcerosa Altre Coliti

5 Malattia di Crohn La Malattia di Crohn è una malattia infiammatoria cronica a eziologia sconosciuta che può interessare qualsiasi tratto del canale alimentare, dalla bocca all ano. La Malattia di Crohn è caratterizzata da una significativa variabilità anatomica e, conseguentemente, clinica. La sede più frequente è rappresentata dall ileo distale e dal colon. Le lesioni intestinali mostrano una caratteristica distribuzione segmentaria, con aree lese intervallate da aree di mucosa indenne e possono essere di tipo prevalentemente fibrostenosante, fistolizzante o infiammatorio, con la possibilità di evolvere in uno o l altro tipo in uno stesso paziente nel corso della malattia. La variabilità clinica è pertanto secondaria al combinarsi della differente sede, estensione e tipo delle lesioni. Il decorso cronico intermittente è caratterizzato dalla marcata tendenza al recidivare delle lesioni. I sintomi compaiono nei soggetti giovani (15-25 anni), e sono caratterizzati da diarrea cronica intermittente, dolori addominali e calo ponderale. Molto spesso la diagnosi viene posta dopo un periodo anche lungo (1-2 anni) dall esordio.

6 Dati Epidemiologici in Italia - Incidenza = 3,7-4,2/ /anno - Prevalenza = 50-54/ Incidenza in rapporto all età - 1 picco più alto fra 15 e 40 anni - 2 picco tra 50 e 60 anni Nessuna differenza fra maschi e femmine Fattori di Rischio: a) Familiarità: Chi ha il M. di Crohn presenta una probabilità x10 di avere un figlio affetto; b) Il 4% dei pz. affetti ha un parente consanguineo con M. di Crohn c) Nei gemelli omoziogoti: alta concordanza per M. di Crohn d) Fumo di sigaretta e) Appendicectomia f) Dieta ricca in grassi

7 Eziopatogenesi: L eziologia della Malattia di Crohn è sconosciuta; Soggetti geneticamente suscettibili presentano un inappropriata risposta immunitaria nei confronti degli antigeni luminali; la flora batterica influenza il processo infiammatorio. Virus, Batteri: - Virus del Morbillo - Mycobacterium paratubercolosis: - riscontro occasionale nelle lesioni - efficacia dei farmaci antimicobatterici in alcuni pz. Contenuto luminale: ATG alimentari Flora batterica intestinale: - rapporto con i Linfociti T CD4+ intestinali; - Fattori modulanti la flora batterica; Risposta Immunitaria: - attivazione dei Linfociti T - Prevalenza della quota cellulo-mediata - IFN-γ; Interleuchine: IL-12, IL-18, IL-21; TNF-α Suscettibilità genetica: - 1/3 pz. presenta una mutazione genetica (NOD2/CARD15) nel cromosoma 16;

9 Anatomia Patologica Distribuzione segmentaria Il processo infiammatorio interessa con ulcere (fissurazioni) non ampie, ma profonde tutta la parete fino anche alla sierosa. Da ciò possibili aderenze fra anse intestinali con facile formazione di fistole; Nella mucosa la infiammazione crea granulomi (cell. di Langherans e cell. Epiteliodi) con tendenza alla occlusione (frequente a livello ileo-ciecale); Aspetto acciotolato della parete (cobblestone) Localizzazioni del M. di Crohn - Ileo (terminale 90%)...40% - Ileo-Colica (ileo-colite)..40% - Colon (Colite)...15% - Ano-retto.5%

12 La sintomatologia associata alla Malattia di Crohn è influenzata dal tipo prevalente delle lesioni intestinali che possono essere caratterizzate da: a) esiti di tipo produttivo e fibroso del processo infiammatorio che determinano un ostacolo al transito, con sintomi sub- o ostruttivi (tipo fibrostenosante); b) diffusione trans-murale del processo infiammatorio con approfondimento delle ulcerazioni e fissurazioni, con diffusione oltre la sierosa, adesioni tra le anse e formazione di fistole e ascessi (tipo perforante o fistolizzante); c) infiammazione della mucosa e sottomucosa, in assenza di stenosi o fistole, responsabile della diarrea e dei deficit nutrizionali (tipo infiammatorio)

13 SINTOMO -Dolore -Diarrea -Rettorragia/Ematochezia -Mucorrea/Muco misto a feci -Febbricola (<38 ) -Febbre elevata (>38 ) -Calo ponderale -Manifestazioni extraintestinali PATOFISIOLOGIA - Infiammazione - Ostruzione - Infiammazione - Resezione - Infiamm. Ano-Retto-Sigma - Infiammazione - Infiammazione - Ascesso - Deficit alimentare - Ipercatabolismo - Malassorbimento - x resezione - x infiamm. - cutanee, articolari, oculari, renali

14 Nel tempo: Ricorrente Dolore Nella sede: Fossa Iliaca/Mesogastrio Nei caratteri: Crampiforme

15 AGGRESSVITA E COMPLICANZE

16 Malattia di Crohn e Complicanze Locali Fistole Ostruzione, sub-ostruzione Perforazione Emorragia Ascessi Adenocarcinoma (?) Sistemiche Cutanee (eritema nodoso, pioderma gangrenoso) Oculari (uveite, iridociclite, episclerite) Articolari (artrite, spondilite anchilosante, sacroileite) Calcolosi renale ossalica Amiloidosi, Malattia tromboembolica

17 Diagnosi di Laboratorio e strumentale Dati di Laboratorio - G. Bianchi - VES, PCR, Fibrinogeno - Anemia - Esame delle feci (Macro e microscopico!!) Radiologia - Radiografia diretta dell addome (acuzie) - Entero TAC, Entero RM - Ecografia anse intestinali (sonda speciale) Endoscopia

18 Addome Acuto Rx Diretta Addome con Livelli Idroaerei

19 Aspetti Radiologici nel M. di Crohn Gli esami con M.d.C Vengono eseguiti in particolari casi CD colon con fistola vaginale CD del colon CD colon con stenosi

20 Aspetti Endoscopici Ileo: aspetto acciottolato Valvola Ileo-ciecale

21 Morbo di Crohn

22 Fistola entero-cutanea Fistole entero-enteriche

23 Enteroscopia con VideoCapsula (V.C.E.) nel M. di Crohn

24 MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (M.I.C.I.) INFLAMMATORY BOWEL DISEASES (I.B.D.) Morbo di Crohn M.I.C.I (Retto)Colite Ulcerosa Altre Coliti (indeterminate)

25 Retto-Colite Ulcerosa Inizia dal Retto e si può estendere a tutto il colon senza interruzioni Eziopatogenesi Eziologia sconosciuta Patogenesi Autoimmune, anticorpo-mediata, p-anca +++ Combinazione con altre patologie autoimmuni Anatomia Patologica Topografia delle lesioni 10-15% Lesioni solo nel retto (Proctite) 20-35% Lesioni fino al sigma (Proctosigmoidite) 30-40% Lesioni fino alla flessura sinistra del colon (Colite sinistra) 15-30% Lesioni fino al colon trasverso (Colite estesa), o tutto il colon (Colite totale).

27 Aspetti Macroscopici nella RCU Edema della mucosa Emoraggie Superficie granulare Fragilità Ulcere poco profonde Pseudopolipi Aspetti Microscopici nella RCU Infiltrato neutrofilo che non supera la lamina e si limita alla mucosa I neutrofili infiltrano le cripte (di Lieberkuhn) e danno gli ascessi criptici (non patognomonici della RCU)

28 Clinica nella RCU Sintomi Diarrea Rettorragia Presenza di muco nelle feci Tenesmo rettale Dolore addominale

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