Dove Come Quando. Capacità giuridica e Capacità d'agire. Premessa. Art. 1 Codice Civile. Diritti della persona

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1 Diritto Civile CORSO PER L ESAME DI AVVOCATO 2016 I^ Lezione Capacità giuridica e Capacità d'agire Premessa Dove Come Quando Art. 1 Codice Civile Diritti della persona Per capacità giuridica si intende: l'idoneità del soggetto ad essere titolare di diritti e di obblighi giuridici RILEVANZA EFFETTI Per nascita si intende: "separazione del feto dal corpo materno e inizio della respirazione polmonare autonoma" Titolarità di situazioni giuridiche soggettive - Caratteristiche dei diritti della persona e particolare disciplina - Tutela Costituzionale Pubblica e Privatistica Fond Per Ass Inv Impr Ind Inal Irr Om 3 4 1

2 SSUU 22/12/15, n SSUU 22/12/15, n Cass.Civ. 10/5/01, n.6507 Rilevanza Costituzionale per l'effetto il diritto all'immagine, al nome, all'onore, alla reputazione, alla riservatezza non sono che singoli aspetti della rilevanza costituzionale che la persona, nella sua unitarietà, ha acquistato... Trattasi di diritti omogenei essendo unico il bene protetto Soggettività Giuridica In alcuni casi all'embrione è riconosciuta una eccezionale tutela - da alcuni qualificata soggettività giuridica - subordinata all evento della nascita Nascituro concepito - 462: capacità a succedere - 784: capacità a ricevere donazioni Nascituro non concepito - 462III: capacità a ricevere per testamento - 784: capacità a ricevere donazioni 5 6 Danno da nascita indesiderata L aspetto delicato della prova Le Sezioni Unite Civili a risoluzione di un contrasto sulla responsabilità medica per nascita indesiderata hanno affermato che: la madre è onerata dalla prova controfattuale della volontà abortiva, ma può assolvere l onere mediante presunzioni semplici il nato con disabilità non è legittimato ad agire per il danno da vita ingiusta, poiché l ordinamento ignora il diritto a non nascere se non sano La prova riguarda un fatto psicologico, un'intenzione, un atteggiamento volitivo della donna per il quale non è possibile dare rappresentazione diretta Aiuto dalla regola statistica del "più probabile che non" Applicazione artt. 115 cod.proc.civ cod.civ

3 Cass.Civ. 3/12/04, n Cass.Civ. 18/6/1986,n.4072 Capacità d agire - art. 2 c.c. Attitudine del soggetto a compiere negozi giuridici mediante i quali acquista/esercita/cede diritti, oppure assume obbligazioni Idoneità del soggetto a costituire o modificare la propria sfera giuridica Fondamentale manifestazione della capacità giuridica Effetti Meri Atti Giuridici nei meri atti giuridici gli effetti derivano direttamente dalla legge e non sono affatto stabiliti dalla volontà privata, mentre nei negozi giuridici gli effetti sono quelli cui è diretta la volontà dell'agente, purché dalla legge non riprovati; per tale motivo per i primi è sufficiente la capacità di intendere e di volere e per i secondi occorre la capacità di agire, che è quella necessaria per porre in essere i contratti 9 10 Possesso e Capacità Naturale Incapacità naturale-illecito per acquistare il possesso 1158 c.c. è sufficiente la la capacità d'intendere e di volere o capacità naturale della quale può essere dotato in concreto anche il minore di età L'accertamento dell'esistenza di tale stato soggettivo è demandato al giudice di merito, al cui potere discrezionale è rimessa la determinazione dei relativi criteri 2043 Responsabilità extracontrattuale Imputabilità 85,87cp -70 cpp Presunzioni di responsabilità Sorveglianti Genitori, Tutori, Precettori

4 Cass.Civ. 25/3/1997,n.2606 SSUU 227/06/2002, n.9346 Responsabilità genitori Responsabilità insegnante la responsabilità del genitore, per il danno cagionato da fatto illecito del figlio trova fondamento, a seconda che il minore sia capace di intendere e volere al momento del fatto: art c.c., in relazione ad una presunzione iuris tantum di difetto di sorveglianza e di vigilanza art c.c., in relazione ad una presunzione iuris tantum di difetto di educazione Tali ipotesi sono alternative in dipendenza dell'accertamento di quella capacità... Nel caso di danno cagionato dall'alunno a se stesso, la responsabilità dell'istituto scolastico e insegnante non ha natura extracontrattuale, ma contrattuale, atteso che. tra insegnante e allievo si instaura, per contatto sociale, un rapporto giuridico, nell'ambito del quale l'insegnante assume, nel quadro del complessivo obbligo di istruire ed educare, anche un obbligo di protezione e vigilanza, onde evitare che l'allievo si procuri da solo un danno alla persona Respons. da contatto sociale Forma particolare di responsabilità contrattuale che non presuppone un contratto, ma un rapporto giuridico (il "contatto sociale") che si instaura tra due soggetti sulla base di un obbligo legale Fondamento: art c.c. Obblighi di protezione Precedente importante: Cass.Civ. n. 589/1999 in tema di responsabilità medica Campi di applicazione Responsabilità del medico di una struttura ospedaliera nei confronti del paziente (Cass.Civ. n. 589/1999) Responsabilità della banca per il pagamento di un assegno a soggetto non legittimato (SS.UU /2007) Responsabilità dell ex datore di lavoro (PA) per inesatte informazioni, attinenti al rapporto di lavoro del proprio precedente lavoratore (Cass.Civ. n /2011)

5 Cass.Civ. 6/12/1984,n.6414 Cass.Civ. 4/2/2014,n.2413 Cass.Civ. 4/7/2012,n Danno dell'allievo a se stesso Incapacità naturale-contratto In tema di responsabilità della scuola a seguito di un infortunio occorso ad un alunno durante la gita scolastica, la presunzione di responsabilità posta a carico dei precettori dall'art. 2048, comma 2 c.c., si applica in presenza di un danno causato da fatto illecito dell'allievo nei confronti di terzi, e non in riferimento al danno cagionato dall'allievo nei suoi stessi confronti mentre l'art. 427 c.c. stabilisce i presupposti in presenza dei quali possono essere annullati gli atti posti in essere dall'interdetto e dall'inabilitato, l'art c.c. stabilisce l'annullabilità dei contratti conclusi in stato di incapacità legale e di incapacità naturale nel caso in cui ricorrano le condizioni sancite dall'art. 428 c.c Incapacità naturale-negozio Onere della prova 120: matrimonio (personalissimo) 591, n.3: testamento (unilaterale) 775: donazione (unilaterale - liberalità) 428I: incapace naturale (atti) 428II: incapace naturale (contratti) Annullamento Donazione per l'annullamento delle donazioni fatte da persona incapace di intendere e di volere, non sono richiesti, ai sensi dello specifico disposto dell'art. 775, nè il pregiudizio del donante, nè la malafede del donatario trovando riferimento tali condizioni, previste dagli art. 428 e 1425 c.c., in rapporti di corrispettività e di equivalenza tra le prestazioni che sono pertinenti ai soli contratti a titolo oneroso