PAOLO COSTA Presidente Autorità Portuale di Venezia

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1 PORTI PER LA COMPETITIVITÀ E LA CRESCITA DELL ECONOMIAECONOMIA ITALIANA PAOLO COSTA Presidente Autorità Portuale di Venezia Amici del Gonfalone - Fondazione Einaudi - Roma, 16 maggio 2012

2 I PORTI ITALIANI CRESCONO MA NON ABBASTANZA Dal 1997 al 2008 il traffico merci trattato dai porti italiani è aumentato del 27%, quello trattato dai porti europei è aumentatodel50%.

3 FUNZIONI SVOLTE DAI PORTI ITALIANI 1. Traffico Passeggeri Traghetti Crociere 2. Traffico Merci Traffici protetti ogni cargo su mercati regionali traffici di prodotti energetici (petrolio, carbone, gas) Traffici in competizione traffico di transhipment traffico di destinazione finale

4 TRAFFICI IN COMPETIZIONE: IL TRANSHIPMENT ITALIANO Porti di Gioia Tauro, Taranto e Cagliari Funzione a rischio per: convenienza geografica e funzionalealla concentrazione su Tanger Med e Porto Said minori costi operativi del transhipment africano convenienza del grande shipping a transhipment dedicato(cosco al Pireo)

5 TRAFFICI IN COMPETIZIONE: I MERCATI CONTENDIBILI DI DESTINAZIONE FINALE Il paradosso della preferenza allo Shangai-Monaco di Baviera via Rotterdam anziché via Trieste o Genova nonostante 4815 km via mare e 287 km via terra in più. Cause: difficoltà dei porti italiani, anche Genova - il più grande -, a trattare milioni di TEU anno e navi complete da TEU difficoltà di inoltro dei container sui mercati europei a nord delle Alpi(ma 160 treni settimana collegano l Italia ai porti di Anversa, Rotterdam e Amburgo)

6 COME VINCERE LA COMPETIZIONE SUL TRANSHIPMENT Maggior efficienza in porto Concentrazione in uno scalo (ad esempio Gioia Tauro?)

7 COME VINCERE LA COMPETIZIONE SUI MERCATI CONTENDIBILI DI DESTINAZIONE FINALE Sfruttare la revisione in corso della politica europea delle reti transeuropee di trasporto TEN-T e il suo passaggio: da strumento per la costruzione del mercato unico europeo a strumento per la costruzione dell Europa unica nel mercato globale From the European single market to single Europe in the global market

8 IL DILEMMA LOGISTICO EUROPEO Alimentazione da Nord: sfruttare le economie di scala dei porti del Mar del Nord adeguando le loro reti infrastrutturali ferroviarie, stradali e di navigazione interna a servizio dell'intera Europa o Alimentazione da Sud: aumentare i livelli di capacità ed efficienza della portualità mediterranea (e del Mar Nero) connettendola con archi più corti stradali, ferroviari e di navigazione interna con le regioni centro meridionali sia dell'europa occidentale sia dell'europa orientale (includendo in questa l'area balcanica e quella delle repubbliche ex sovietiche, Russia inclusa).

9 IL CONTRIBUTO ITALIANO ALL ALIMENTAZIONE ALIMENTAZIONE DA SUD (PIANO B) I porti italiani protagonisti se la politica portuale e logistica italiana prevederà 1. lo sviluppo e l'organizzazione di porti, capaci ed efficienti, competitivi conquellidelmardelnord 2. il raccordo di questi terminali portuali con i corridoio delle reti transeuropee essenziali 3. una tempistica nella realizzazione degli archi mancanti delle reti capace di intercettare l'evoluzione dei mercati nazionali ed europei di domani (orizzonte 2020 e 2030) 4. l'organizzazione di sistemi logistici che coordinino l'attività dei porti con quella di interporti da trasformare in punti di consolidamento del traffico per la portualità nazionale.

10 DAL PORTO-CORRIDOIO AL MULTIPORTO-CORRIDOIO La capacità (10-12 milioni di TEU) e l efficienza (competitivi su navi da TEU) impone in Italia di puntare su terminali di corridoio formati da sistemi multiportuali e logistici.

11 Il sistema multi portuale e logistico per il corridoio Genova Rotterdam = Interporto = Porto = Aeroporto = Nodo Urbano

12 Il sistema multi portuale e logistico per il corridoio Adriatico-Baltico = Interporto = Porto = Aeroporto = Nodo Urbano

13 = Interporto Il sistema multi = Porto portuale e logistico = Aeroporto = Nodo Urbano per il corridoio Mediterraneo

14 Il sistema multi portuale e logistico per il corridoio Helsinki-La Valletta = Interporto = Porto = Aeroporto = Nodo Urbano

15 L'EFFICIENZA IN PORTO Jure Imperii Terra Dogana, Sanità, Polizia Mare Capitaneria di Porto Jure Gestionis Operazioni e Servizi Portuali Servizi Tecnico Nautici

16 L EFFICIENZA NEL RETRO PORTO Necessità di interventi organizzativi che consentano di dare unitarietà alle fasi logistiche gestite da porti, retroporti ed operatori ferroviari (e di navigazione interna) e logistici appartenenti ad ognuno dei sistemi logistico portuali Utili le disposizioni dell art. 46 del decreto Salva Italia (qualora non contraddette dalla legge sugli interporti in corso di approvazione) che recita: Al fine di promuovere la realizzazione di infrastrutture di collegamento tra i porti e le aree retro portuali, le autorità portuali possono costituire sistemi logistici che intervengono, attraverso atti d'intesa e di coordinamento con le regioni, le province ed i comuni interessati nonché con i gestori delle infrastrutture ferroviarie.

17 PORTI PER LA COMPETITIVITÀ E LA CRESCITA DELL ECONOMIAECONOMIA ITALIANA Grazie per l attenzione apv.presidenza@port.venice.it Amici del Gonfalone - Fondazione Einaudi - Roma, 16 maggio 2012