FUNGHI COMMESTIBILI DELLA BASILICATA
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- Ricardo Papa
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1 FUNGHI COMMESTIBILI DELLA BASILICATA INTRODUZIONE I funghi eduli, capricciose creature del bosco, figure policrome e seducenti, entrano in un notevole raggruppamento di generi e specie, non sempre facilmente accessibili per la loro straordinaria complessità, specialmente se ci si addentra nelle infinite varietà e forme che la micoflora della nostra regione offre. Una matassa spesso inestricabile, mutevole e ingannevole, che abbiamo affrontato da più anni nel corso di escursioni, mostre, seminari di studio, comitati scientifici in varie località della Basilicata. L area sottoposta ad indagine, dunque, copre tutta la nostra regione, habitat di straordinaria importanza naturalistica e vegetazionale. Una indagine estesa non solo alle aree boschive, ambienti ideali dal punto di vista micologico, e a tutti quegli habitat particolarmente ricchi di sostanze organiche, ma anche a quegli areali situati lungo i corsi d acqua e i litorali marini. Un lavoro conoscitivo che ha preso in esame specie caratterizzate da carpofori più o meno carnosi, cioè funghi di una certa consistenza, escludendo, chiaramente, tutte quelle specie che, pur essendo mi- cologicamente eduli, hanno scarso o nessun valore alimentare in quanto o la loro carne è poco consistente o le dimensioni del cappello sono inferiori ai 2 centimetri o sono più o meno amare o acri. Indagine che ha riguardato le diverse fasce altimetriche nei periodi più favorevoli alla crescita dei miceti, soprattutto la fine della primavera, l estate e l autunno. RISULTATI E DESCRIZIONE Il dato che emerge da questa sorta di censimento, chiaramente ancora incompleto, è che la Basilicata rappresenta un biotipo di notevole interesse botanico per la presenza di un ricco contingente micologico e di alcuni taxa rari. Dei 407 miceti eduli finora censiti, ascrivibili a 74 generi diversi, a 390 specie e a 7 varietà, risultano particolarmente rappresentate le Boletaceae, le Amanitaceae, le Russulaceae, le Cortinariaceae, le Tricolometaceae e le Hygrophoraceae, specie fungine da mettere in rapporto con la micoflora mediterranea, con la quale condivide habitat e caratteri macroscopici salienti. Un numero abbastanza ampio, come abbiamo visto, comprendente 407 entità, di cui 326 più comuni perché trovate costantemente negli anni, e 8 da considerare rare, che potrebbero chiaramente crescere di numero con indagini più approfondite e con una esplorazione più capillare del territorio. Il filo comune che associa queste entità territoriali è costituito, come dicevamo, dalla presenza nei vari carpofori di valori oggettivi quali la consistenza, il sapore, il profumo; caratteri peculiari e significativi d altronde anche per giungere, spesso, ad una concreta e corretta determinazione dei vari taxa. In questo lavoro si riportano descrizione e diffusione delle entità raccolte e catalogate con un elenco micofloristico dei generi e delle specie rinvenute a tutt oggi. Dei 74 generi determinati, solo 0 appartengono agli ascomiceti e fra i basidiomiceti le famiglie con maggior numero di specie sono le Tricholomataceae con 3, le Russulaceae con 58, Boletaceae con 47, le Agaricaceae con 30, le Hygrophoraceae con 24, le Amanitaceae con 7, le Poliporaceae con 4, le Cortinariaceae con 6, le Gonphidiaceae con 2, le Paxillaceae con 3. Di questa gamma vastis- di Osvaldo Tagliavini 87
2 Tabella sima di miceti eduli presenti nella nostra regione, solo poco più di una ventina hanno nomi dialettali che gli abitanti delle nostre zone si tramandano da generazioni; funghi che sanno determinare con precisione anche quando i caratteri distintivi sono poco marcati o quasi indecifrabili. Il tutto si spiega con il fatto che questi carpofori sono serviti nei secoli a insaporire il povero piatto quotidiano che Dio comandava. Da questo lavoro abbiamo escluso i numerosi funghi appartenenti al genere Lactarius a lattice bianco pepato o amaro, i cosiddetti Albati, perchè la loro commestibilità è ancora controversa e la pratica empirica ne sconsiglia il consumo, anche se molti di questi in alcuni paesi vengono consumati regolarmente senza apparenti danni. Abbiamo escluso anche la maggior parte delle Ramarie, ne abbiamo riportate soltanto 9 specie, (in Italia se ne contano 70) in Basilicata ne sono presenti più di 20, perché facilmente confondibili fra di loro e molte ELENCO DEI FUNGHI SPONTANEI AMMESSI ALLA VENDITA NEL COMUNE DI POTENZA (ordinanza sindacale del 986) Amanita caesarea (ovulo buono - fungo reale) 2 Boletus edulis (porcino - suillo) 3 Boletus aereus (porcino nero - moneta) 4 Pleurotus eryngii (cardoncello) 5 Pleurotus ostreatus (gelone o pennella) 6 Agaricus campestris (prataiolo o conocchia) 7 Calocybe gambosa (musciarone) 8 Clitocybe geotropa (fungo ad ordine) 9 Clitocybe nebularis (natalino o palummella) 0 Clitocybe infundibuliformis (imbutino o fungo di frasca) Lactarius deliciosus (lattarulo o pinarolo) 2 Lactarius sanguifluus (lattarulo sanguigno) 3 Russula virescens (colombina verde) 4 Cantharellus cibarius (galletto o gallinaccio) 5 Hydnum repandum (steccherino dorato o trippa di vacca) 6 Hydnum rufescens (steccherino rosso) 7 Armillariella mellea (famigliola buona o chiodino) 8 Hygrophorus marzuolus (marzuolo) 9 Morchella esculenta (spugnola) 20 Morchella conica (spugnola) Armillaria mellea danno adito ad intossicazioni gastrointestinali. Quello delle Ramarie è un genere che si presenta con un singolare habitus che lo rende dal punto di vista macroscopico di facile identificazione. È formato da rami spesso a mo di coralli, dai colori che vanno dal giallo salmone o ocra al giallo mais o al giallo limone, ma che nasconde accanto a specie eduli, anche altre, come dicevamo, insidiose. Anche se comunemente consumate in Basilicata e conosciute fin dall antichità col nome volgare di Manuzze, ne abbiamo escluso gran parte da questo elenco per i motivi sopra citati. Abbiamo posto l accento soprattutto sulle Amanita, i Boletus, i Lactarius (quelli a lattice color carota), i Tricholoma, i Pleurots, gli agaricus, le Lepiote le Clitocybe, le Russule, tanto per citare le specie più diffuse e più consistenti, entità numerosissime, spesso mal conosciute e per lo più poco studiate. Le Amanita forse sono il genere più intrigante, cui 88
3 Morchella rotunda Tabella 2 appartiene anche l Amanita caesarea, il fungo più prelibato a parere dei buongustai, conosciuto ed apprezzato fin dall antichità e largamente consumato dai Cesari nei loro sontuosi convivi. Abbiamo riportato 7 specie, includendo anche le Amanitopsis. Spesso avvolte da un alone di poesia, le Amanita offrono alla nostra tavola un tocco di raffinatezza. E poi ci siamo soffermati sui Boletus, soprattutto su quelli del gruppo Edulis; B. aereus, B. edulis, B. pinicola, B. citrinus, il reticulatus, funghi ricercatissimi per il profumo, le dimensioni e il sapore, qualità che li rendono estremamente pregiati. Questi meravigliosi carpofori fioriscono abbondantemente nei nostri boschi di latifoglie, non soffocati da arbusti o da erbe troppo alte, posti a media altezza, in zone, cioè, collinari e pedomontane, ma anche in quelle montane dove il clima è più umido e non eccessivamente caldo. Preferiscono periodi stagionali diversi: l aereus e il reticulatus, ad esempio, quelli caldi, l edulis e il pinicola quelli più freschi. Ma in annate eccezionali, cioè con condizioni meteorologiche estremamente favorevoli, può accadere che l inizio della fioritura degli uni coincida con la fine di quella degli altri e si può protrarre così anche per lunghi periodi. L aereus, che in alcune regioni del nord è assente o tutt al più sporadico o occasionale, da noi è comune ed abbondante, perché come, abbiamo visto, è un QUESTI I FUNGHI PIÙ CONOSCIUTI IN BASILICATA NOME SCIENTIFICO Amanita caesarea Boletus aereus ed edulis Pleurotus eryngii Pleurotus ostreatus Agaricus campestris Calocybe gambosa Clitocybe geotropa Clitocybe nebularis Clitocybe infundibuliformis Lactarius deliciosus Cantharellus cibarius Hydnum repandum Armillariella mellea Pholiota aegerita Ramarie (in genere) Lactarius piperatus e vellereus Lepiota procera Polyporus frondosus NOME VOLGARE (ovolo o voluozz o fung'vito) boleto termofilo, cioè che ama il caldo ed ha anche un comportamento xerofilo, cioè preferisce il secco, ma moderato. Infatti esso compare più abbondantemente dopo piogge propizie in luoghi caldi, ma non eccessivamente umidi. In località più fresche, soprattutto nei boschi di faggio, s incontrano invece l edulis e, più raramente, il pinicola, preferibilmente all inizio dell autunno, allorché la temperatura non è né troppo rigida e né troppo elevata e con un certo grado di umidità. Nelle zone più alte appare già nella seconda metà di agosto, in (porcino nero o moneta o monaciello) (cardoncello) (pennella) (canocchia o fung'ross') (musciarone) (fungo ad ordine o ordinario) (natalino o palummella) (imbutino o fung'e frasch') (abetino o pinarolo) (galletto o gallietiell) (steccherino dorato o trippa di vacca o galletto coi baffi) (chiodino) (piopparello o fungo di pioppo (manuzza o fung'ricc' o capelli d'angeli o cent'fung') (lattaruolo o bavuso) (mazza di tamburo o cappello del Negus) (carne di faggio) 89
4 NUMERO DI SPECIE RINVENUTE Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic MESE DI RACCOLTA NUMERO DI SPECIE EDULI RINVENUTE GENERE ACETABULA AGARICUS ALBATRELLUS AMANITA AMANITOPSIS ARMILLARIA AURICULARIA BOLETUS BOVISTA CALVATIA CANTHARELLUS CALOCYBE CHROOGOMPHUS CALVARIADELPHUS CLITOCYBE CLITOPILUS COLLYBIA COPRINUS CORTINARIUS CRATERELLUS DISCIOTIS DRYODON FISTULINA FLAMMULINA ENTOLOMA HYGROPHOROPSIS HOHENBUELIA GRIFOLA GUEPINA HELVELLA HERICIUM HYDNUM HYGROPHORUS ,
5 altre in settembre ed ottobre con code, a volte, anche a novembre inoltrato. In questo nostro lavoro non abbiamo tralasciato i Boletus delle sezioni Ixocomus e Xerocomus tutti commestibili, anche se non eccezionali, alcuni dei quali fruttificano abbondantemente più di una volta all anno, e soprattutto quelli della sezione Luridi, quelli, cioè, con i pori rosso-arancio: il queletii, il luridus, il caucasicus, il torosus, l erytrhopus che se anche al taglio assumono una colorazione verde azzurra sono eduli, non vanno, però, consumati crudi, ma solo dopo cottura perché presentano veleni termolabili che scompaiono, cioè, Calvatia gigantea NUMERO DI SPECIE EDULI RINVENUTE GENERE LACCARIA LACRYMARIA LACTARIUS LENTINELLUS LEPIOTA LEPISTA LEUCOPAXILLUS LIMACELLA LYCOPERDON LYOPHILLUM MARASMIUS MELANOLEUCA MORCHELLA MYCENA MUCIDULA OTIDEA OUDEMANSIELLA PAXILLUS PEZIZA PAHEOLEPIOTA PHOLIOTA PLEUROTUS PLUTEUS POLYPORUS PSEUDOHYDNUM PUSTULARIA RAMARIA RHODOCYBE RUSSULA STROPHARIA TREMELLA TRICHOLOMA TUBER VASCELLUM VERPA VOLVARIA
6 solo col calore. Lo stesso accorgimento vale anche per le Morchelle e l Amanita rubescens che presentano le medesime caratteristiche di commestibilità. È bene ribadire che la commestibilità dei funghi non può più essere stabilita sulla base di pregiudizi e luoghi comuni, ma in base a rigorosa indagine scientifica. La ricerca ha dimostrato che non è una discriminante ai fini della commestibilità, ad esempio, il viraggio della carne all azzurro a causa dell ossidazione all aria come nel caso dei Boletus prima citati. A prescindere dal colore della carne o dal maggiore o minore pregio dovuto spesso anche all ambiente di crescita, i boleti sono sempre prodotti ricercati, oggetto di un mercato fiorente. Ma accanto ai Boleti europei è presente da noi una specie della micoflora esotica, una entità rara poco nota o addirittura sconosciuta in altre parti d Italia, il Suillus lakei simbionte della Pseudosuga menziensii o douglasii, una elegante e profumata conifera, originaria della costa occidentale del Nord America. Micete che viene da noi raccolto sistematicamente nel mese di novembre in contrada Sciffra di Pignola, ma anche in altri rimboschimenti effettuati dal Corpo Forestale dello Stato in Basilicata. Questa specie, nuova ed interessante per l Italia, ci ha messo inizialmente in grosse difficoltà dal punto di vista determinativo, non solo per i caratteri morfologici, ma soprattutto per il fatto che fosse un fungo non europeo e, quindi, difficilmente accessibile in letteratura. Boletus edulis Un altro genere molto ricercato e apprezzato e, quindi, da annoverare tra i taxa più preziosi delle nostre regioni, è quello cui fanno capo il comune Pleurotus ostreatus e i prelibati Pleurotus eryngii, Pleurotus eryngii, varietà Helvella crispa ferulae e Pleurotus nebrodensis, specie tra le più conosciute anche dai non esperti col nome volgare di pennelle e di cardoncelli, specie che da secoli allietano le nostre tavole. E poi i più comuni e deliziosi agaricus, ricercati nei prati col nome popolare di prataioli, fungi rossi, cupp o cnocchie. Un genere, invece, numerosissimo nei nostri areali, ma non molto conosciuto è quello delle Russule, cui appartengono specie tra le più belle e 92
7 Boletus lakei spettacolari che sia dato d incontrare nei nostri boschi. Vi sono pochi gruppi di macromiceti che hanno la stessa estesissima variabilità di colori e la stessa vastissima gamma di tonalità. Oltre alle 50 specie riportate vorremmo segnalare alcune specie rare ed interessanti come la Russula parazurea varietà ochrospora (Niclaj) trovata tra i cespugli e i lentischi della macchia di Campomaggiore. E poi la Russula puellaris, una specie di taglia media caratterizzata da tonalità versicolori dei cappelli e dalla fragilità dei carpofori, poco conosciuta e spesso confusa con taxa affini che abbiamo avuto modo di osservare, purtroppo soltanto in due occasioni. Entità che, come quella precedente, non abbiamo riportato nell elenco di questo lavoro perché abbiamo bisogno di ulteriori riscontri. Vogliamo segnalare, inoltre, la presenza di un altro micete esotico rarissimo la Volvariella bombycina, varietà flaviceps da noi rinvenuta a Francavilla sul Sinni, nel novembre dell 89, su ceppaia in dissoluzione, e poi di un fungo interessante il Suillus mediterranensis, presente, soprattutto, nelle pinete dei nostri litorali, simbionte del Pinus alepensis, ma spesso confuso con altri Suillus più comuni. E ancora uno straodinario micete, rarissimo, la Phaeolepiota aurea che rinveniamo da una decina d anni nello stesso areale alla Sellata, a quota metri s. l. m, in una luminosa radura di faggi. E tra le specie più apprezzate, che si presentano puntualmente e abbondantemente negli anni, ci piace ricordare la Calocybe gambosa, varietà flavida, molto ricercata come primizia di primavera. Un posto a parte merita, a nostro giudizio, il rarissimo Entoloma bloxani, un fungo elegante e inconfondibile per il cappello e il gambo color acciaio e per la forma tipicamente campanulata, la cui commestibilità è stata accertata solo di recente. In questo viaggio avvincente e piacevole in un mondo meraviglioso, policromo e prezioso, ci siamo soffermati solo su alcune entità più interessanti al fine di evidenziare la straordinarietà e la rarità di alcuni miceti della nostra regione, tralasciando, per ragioni di spazio, le altre che abbiamo riportato nell elenco accluso. Armillaria tabescens 93
8 Boletus permagnificus E LENCO DELLE SPECIE FUNGINE COMMESTIBILI ACETABULA Acetabula vulgaris AGARICUS Agaricus abrutibulbus Agaricus aestivalis Agaricus arvensis Agaricus augustus Agaricus bitorquis Agaricus bresadolianus Agaricus campestris Agaricus cupreobrunneus Agaricus cumtulus Agaricus depauperatus Agaricus excellens Agaricus fissuratus Agaricus floccipes Agaricus fuscofibrillosus Agaricus hemorroidarius Agaricus bisporus Agaricus langeii Agaricus macrocephalus Agaricus macrosporus Agaricus nivescens Agaricus perrarus Agaricus porphyrosporus Agaricus porphyrozon Agaricus subperonatus Agaricus semotus Agaricus silvicola Agaricus silvaticus Agaricus spissicaulis Agaricus stramineus Agaricus xantholepis ALBATRELLUS Albatrellus confluens Albatrellus cristatus AMANITA Amanita caesarea Amanita crocea Amanita excelsa Amanita gemmata o junguillea Amanita livido-pallescens Amanita ovoidea Amanita rubescens Amanita strobiliformis (solitaria) Amanita spissa AMANITOPSIS Amanitopsis maelleata Amanitopsis umbrinolutea Amanitopsis vaginata Amanitopsis vaginata var alba Amanitopsis vaginata var. argentea Amanitopsis vaginata var.fulva Amanitopsis vaginata var.plumbea Amanitopsis vaginata var strangulata ARMILLARIA Armillara bulbosa o lutea Armillaria caepestipes var. pseudobulbosa Armillaria mellea Armillaria tabescens AURICULARIA Auricularia auricolae judae BOLETUS Boletus aereus Boletus appendiculatus 94
9 Macrolepiota procera Aleuria aurantia Clitocybe geotropa 95
10 Agrocybe aegerita Boletus appendiculatus fechtneri Boletus armeniacus (Xerocomus) Boletus auriantiacus Boletus castaneus (Gyroporus) Boletus caucasicus Boletus chrysenteron (Xerocomus) Boletus collinitus (Ixocomus) Boletus crocipodius (Leccinum) Boletus cyanescens (Gyroporus) Boletus duriusculus (Leccinum) Boletus edulis Boletus edulis subs. edulis Boletus edulis var.pinicola Boletus edulis var.fuscoruber Boletus erythropus Boletus ferrugineus (Xerocomus) Boletus fragrans (Xerocomus) Boletus granulatus (Ixocomus) Boletus carpini (Leccinum) Boletus impolitus Boletus lakei (Ixocomus) Boletus lanatus (Xerocomus) Boletus leoninus (Xerocomus) Boletus lepidus (Leccinum) Boletus lividus (Gyrodon) Boletus luridus Boletus luteus (Ixocomus) Boletus pulchrotinctus Boletus pruinatus (Xerocomus) Boletus persoonii Boletus porphirosporus (Porphyrellus) Boletus parasiticus (Xerocomus) Boletus pulverulentus (Xerocomus) Boletus queletii Boletus quercinus (Leccinum) Boletus regius Boletus reticulatus Boletus rubellus (Xerocomus) Boletus rufus (Leccinum) Boletus speciosus Boletus subtomentous (Xerocomus) Boletus sulfureus Boletus torosus Boletus tumidus (Xerocmus) Boletus truncatus (Xerocomus) BOVISTA Bovista plumbea CALVATIA Calvatia excipuliformis o saccata Calvatia utriformis o caelata CANTHARELLUS Cantharellus alborufescens Cantharellus amethysteus Cantharellus carbonarius Cantharellus cibarius Cantharellus cibarius var.bicolor Catharellus cinereus Cantharellus ianthinoxanthus Cantharellus lutescens Cantharellus subcibarius Cantharellus tubaeformis o infundibiliformis CALOCYBE Calocybe carnea Calocybe gambosa Calocybe gambosa var flavida Calocybe ionides Calocybe persicolor CHROOGOMPHUS Chroogomphus rutilus CLAVARIADELPHUS Clavariadelphus pistillaris Clavariadelphus truncata CLITOCYBE Clitocybe alexandri Clitocybe candida Clitocybe cartilaginea Clitocybe clavipes Clitocybe conglobata Clitocybe connata Clitocybe costata Clitocybe cyathiformis Clitocybe dicolor Clitocybe geotropa Clitocybe gilva Clitocybe incilis Clitocybe infundibuliformis o gibba 96
11 Clitocyba maxima Clitocybe nebularis (?) Clitocybe odora Clitocybe sinopica Clitocybe squamulosa Clitocybe trullaeformis Clitocybe vermicularis CLITOPILUS Clitopilus cretatus Clitopilus mundulus Clitoplilus prunulus COLLYBIA Collybia acervata Collybia asema Collybia confluens Colybia butyracea Collybia distorta Collybia dryophila Collybia duracina Collybia esculenta Collybia funicularis Collybia tenacella COPRINUS Coprinus comatus Pleurotus eryngii CORTINARIUS Cortinarius aerofulvus Cortinarius caerulescens Cortinarius cumatilis Cortinarius elegantior Cortinarius praestans Cortinarius sebaceus CRATERELLUS Cratarellus cornucopioides DISCIOTIS Disciotis venosa DRYODON Dryodon coralloides FISTULINA Fistulina epatica FLAMMULINA Flammulina velutipes ENTOLOMA Entoloma aprile Entoloma bloxani Entoloma lividoalbum HYGROPHOROPSIS Hygrophoropsis aurantiaca HOHENBUELIA Hohenbuelia geogenia GRIFOLA Grifola frondosa GUEPINA Guepina rufa HELVELLA Helvella crispa Helvella helastica Helvella lacunosa Helvella monachella HERICIUM Hericium clathroides Hericium erinaceum HYDNUM Hydnum albidum Hydnum cirrhatum Hydnum repandum Hydnum rufescens HYGROPHORUS Hygrophorus acutoconicus Hygrophorus agathosmus Hygrophorus aurantiosplendens Hygrophorus camarophyllus Hygrophorus citrinovirens Hygrophorus coccineus Hygrophorus conicus Hygrophorus chrysodon Hygrophorus dichrous 97
12 Coprinus comatus Hygrophorus discoideus Hygrophorus eburneus Hygrophorus erubescens Hygrophorus hypothejus Hygrophorus limacinus Hygrophorus marzuolus Hygrophorus olivaceoalbus Hygrophorus penarius Hygrophorus poetarum Hygrophorus pratensis Hygrophorus pudorinus Hygrophorus russula Hygrophorus spadiceus Hygrophorus virgineus o niveus LACCARIA Laccaria amethystea Laccaria bicolor Laccaria laccata Laccaria mairei Laccaria proxima Laccaria striatula LACRYMARIA Lacrymaria lacrimabunda LACTARIUS Lactarius deliciosus Lactarius evosmus Lactarius rugatus Lactarius salmonicolor Lactarius sanguifluus Lactarius semisanguifluus Lactarius subdulcis Lactarius volemus Lactarius volemus var.deadematopus LENTINELLUS Lentinellus cochleatus Lentinellus cochleatus var. inolens LEPIOTA Lepiota affinis Lepiota badhami Lepiota carneifolia Lepiota cinerascens Lepiota cretacea Lepiota excoriata Lepiota gracilenta Lepiota holosericea Lepiota konradii Lepiota mastoidea Lepiota naucina Lepiota olivascens Lepiota permixta Lepiota procera Lepiota procera var. fuliginosa Lepiota puellaris Lepiota rhacodes LEPISTA Lepista caespitosa Lepista flaccida Lepista inversa Lepista irina lepista nuda Lepista nuda var.lilacea Lepista nuda var.tridentina Lepista rickenii Lepista saeva Lepista sordida LEUCOPAXILLUS Leucopaxillus giganteus Leucopaxillus macrocephalus LIMACELLA Limacella illinita Limacella inclinata Limacella lenticularis LYCOPERDON Lycoperdon echinatum Lycoperdon foetidum Lycoperdon furfuraceum Lycoperdon furfuraceum var.umbrina Lycoperdon giganteum Lycoperdon mammaeformis Lycoperdon molle Lycoperdom perlatum o gemmatum Lycoperdon piriformis Lycoperdon umbrinum 98
13 LYOPHILLUM Lyophillum aggregatum Lyophillum cinerascens Lyophillum cinerascens var.coffeata Lyophillum infumatum Lyophillum loricatum MARASMIUS Marasmius alliaceus Marasmius oreades Marasmius scorodonius MELANOLEUCA Melanoleuca brevipes Melanoleuca fresii Melanoleuca graminicola Melanoleuca grammopodia Melanoleuca strictipes Melanoleuca stridula Melanoleuca vulgaris MORCHELLA Morchella conica Morchella esculenta Morchella rotunda Morchella vulgaris MYCENA Mycena pura Calocybe gambosa MUCIDULA Mucidula Mucida OTIDEA Otidea umbrina OUDEMANSIELLA Oudemansiella badia Oudenmansiella longipes Oudemansiella radicata PAXILLUS Paxillus atromentosus Paxillus grisomentotus Paxillus leptopus PEZIZA Peziza aurantia PAHEOLEPIOTA Paheolepiota aurea PHOLIOTA Pholiota erebia PLEUROTUS Pleurotus columbinus Pleurotus cornucopiae Pleurotus dryinus Pleutotus eryngii Pleurotus eryngii var. ferulae Pleurotus nebrodensis Pleurotus ostreatus Pleurotus polmonarius PLUTEUS Pluteus cervinus Pluteus murinus Pluteus griseus POLYPORUS Polyporus giganteus Polyporus squamosus Polyporus tuberaster PSEUDOHYDNUM Pseudoydnum gelatinosum PUSTALARIA Pustalaria catinus RAMARIA Ramaria aurea Ramaria botrytis Ramaria flava Ramaria flavescens Ramaria maxima Ramaria subbotrytis Ramaria testaceo-flava RHODOCYBE Rhodocybe truncata 99
14 Dryodon cirratum RUSSULA Russula aeruginea Russula alutacea Russula amoena Russula amoenicolor Russula anatina Russula aurata Russula aurora Russula cavipes Russula chamaleontina Russula chloroides Russula claroflava Russula cyanoxantha Russula cyanoxantha var.pelteravi Russula curtipes Russula cutefracta Russula decolorans Russula delica Russula decipiens Russula facinea Russula grisea Russula heterophylla Russula integra Russula lactea Russula lepida Russula lutea Russula melliolens Russula medullata Russula mustelina Russula nigrigans Russula olivascens Russula nitida Russula pavonina Russula pseudodelica Russula punctata Russula purpurascens Russula rosea Russula roseipes Russula unicolor Russula vesca Russula vinosa Russula violeipes Russula virescens Russula viscida Russula vitellina Russula xerampelina Russula xerampelina var.erythropoda Russula xerampelina var. elaeodes STROPHARIA Stropharia cyanea TREMELLA Tremella foliacea TRICHOLOMA Tricholoma acerbum Tricholoma argyraceum Tricholoma atrosquamosum Tricholoma basirubens Tricholoma cingulatum Tricholoma equestre Tricholoma gausapatum Tricholoma myomyces Tricholoma orirubens Tricholoma populinum Tricholoma porentosum Tricholoma roseoacerbum Tricholoma rutilans Tricholoma scalpturatum Tricholoma squarrulosum Tricholoma terreum Tricholoma triste TUBER Tuber borchii Tuber brumale Tuber brumale var.moschatum Tuber magnatum Tuber melanosporum Tuber mesentericum Tuber aestivum Tuber aestivum var.uncinatum VASCELLUM Vascellum pratensis VERPA Verpa bohemica VOLVARIA Volvaria bombicina var. flaviceps Volvaria gloiocephala 00
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