I. C.VIA BORROMEO ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSI SECONDE XXV APRILE - FORTE BRASCHI

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1 I. C.VIA BORROMEO ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSI SECONDE XXV APRILE - FORTE BRASCHI

2 PREMESSA PROGRAMMAZIONE A.S Gli insegnanti delle classi seconde, con la stesura della seguente progettazione, si prefiggono l'obiettivo, di elaborare uno strumento capace di affrontare le problematiche affettivo-relazionali e cognitive degli alunni, più volte segnalate nel corso del precedente anno scolastico e che hanno rappresentato spesso momenti di criticità. La progettazione suscettibile di adeguamenti nei contenuti nei tempi, si snoderà nel rispetto delle linee generali esplicitate nel POF e delle Indicazioni Nazionali per il curricolo. SUDDIVISIONE DOCENTI Docenti XXV Aprile Benanti Salvatore (IRC) Messina Angela (IRC) Papalini Paola Maiorino Antonietta Scona Rita Reffaele Simona Rasciale Maria Rosa Moretto Ilaria Paladino Paola (L.2) Carcione Emanuela in sostituzione di Pisacane Viviana (Sostegno) Corabi Maria Giovanna (Sostegno) Docenti Forte Braschi Caracciolo Giovanna (Sostegno) Macchione Assunta (sostegno) Magnante Fralleone Rossana Petrini Sabrina Scarnicchia Maria Rita Abagnale Maria Angela Messina Angela (IRC)

3 STRUTTURA DELL'INTERCLASSE L'interclasse è costituita da cinque classi, tre nel Plesso XXV Aprile e due nel Plesso di Forte Braschi. Tabella XXV APRILE FORTE BRASCHI Numero delle classi 3 2 Bambini nelle classi Bambini diversamente abili 1 2 Bambini DSA certificati Bambini BES 23 4 Insegnanti che operano h nella struttura Operatori AA.P.P Operatori A.E.C. 2 2 Insegnanti I.R.C. 2 1 Insegnanti di sostegno 2 2 L Unità di riferimento per gli alunni, per la maggior parte del tempo, è il gruppo classe. Sono previste articolazioni diverse per: attività di recupero, in piccoli gruppi; attività di laboratorio, in piccoli gruppi e in gruppi allargati; attività legate a progetti.

4 FINALITA' E OBIETTIVI La programmazione degli interventi tiene conto della struttura delle classi, dei bambini BES inseriti, dei bambini in situazione di disagio e di quelli provenienti da famiglie straniere; pertanto l obiettivo è favorire lo sviluppo delle potenzialità e caratteristiche di ciascuno tenendo presente sempre " il gruppo " di riferimento. In linea con quanto indicato nel POF, gli insegnanti si propongono, prioritariamente, di favorire nella classe un clima positivo che faciliti le relazioni adulto-bambino e dei bambini tra loro nel rispetto delle peculiarità di ciascuno. A tale scopo si ritiene importante che ciascun bambino sviluppi le seguenti capacità affettivo - relazionali: consapevolezza di sé; fiducia in se stesso, autostima; autonomia (affettiva, organizzativa, di pensiero); comprensione e rispetto dell'altro; accettazione e rispetto delle diversità, intese come occasione di fiducia e di arricchimento personale; fiducia nell'altro (adulto e bambino) che condivide il percorso di crescita; partecipazione consapevole e responsabile alle attività di gruppo; acquisizione di responsabilità. Sarà posta particolare attenzione alle interazioni di gruppo, per favorire: la coesione e l'affiatamento del gruppo; il riconoscimento di atteggiamenti conflittuali propri ed altrui; l abitudine alla discussione, al confronto e alla ricerca di soluzioni adeguate; il rispetto di punti di vista diversi; la condivisione consapevole di regole; la ricerca di valori comuni: il rispetto dell'altro, il rispetto e la tutela delle cose comuni, la solidarietà. Gli insegnanti del team favoriranno negli alunni il raggiungimento di obiettivi trasversali, l'acquisizione di competenze comunicative e logico-critiche e la padronanza di conoscenze e linguaggi specifici.

5 ORGANIZZAZIONE DELL'INTERCLASSE XXV Aprile Forte Braschi Nelle classi gli insegnanti curricolari svolgono la loro attività, una settimana, in due mattine e tre pomeriggi e la successiva in tre mattine e due pomeriggi. Il turno di mattina inizia alle ore 8.25 e termina alle ore Il turno pomeridiano inizia alle ore e termina alle ore I bambini accedono alla mensa alle ore accompagnati dall'insegnante in turno pomeridiano. I bambini di Forte Braschi accedono alle mense alle ore 13:25, accompagnati dall insegnante in servizio. ORARIO DEGLI INSEGNANTI E DEGLI OPERATORI Vedi Organigramma consegnato alla Commissione Oraria. ORGANIZZAZIONE Con riferimento al capitolo "Organizzazione" (P.O.F.) gli insegnanti delle classi seconde, pienamente ed effettivamente corresponsabili dell'intero gruppo di alunni, intendono organizzarsi come riportato qui di seguito. ALUNNI Gli alunni saranno organizzati come segue: GRUPPI CLASSE DI RIFERIMENTO per le attività curricolari; GRUPPI MISTI per le attività laboratoriali e/o curricolari (Laboratori); GRUPPO ALLARGATO per momenti comunicativo - decisionali e/o partecipativo - collettivi; GRUPPI MISTI per attività di recupero e consolidamento. INSEGNANTI Gli insegnanti svolgeranno l'attività didattica nei gruppi classe a loro assegnati, tenendo conto delle competenze e della professionalità di ciascuno. Gestiranno in piena e assoluta corresponsabilità tutti i momenti educativi relativi al gruppo allargato. LABORATORI Forte Braschi Attività di biblioteca, frequenza settimanale; Attività di laboratorio d informatica, frequenza settimanale; Attività di ludoteca (gruppo misto), frequenza settimanale. XXV Aprile Attività di biblioteca; Attività di ludoteca (gruppo misto); Laboratorio d informatica.

6 ATTIVITA ALTERNATIVA Si svolgerà per le classi 2B e 2C XXV Aprile dall insegnante Ilaria Moretto nei giorni di anticipo orario. USCITE DIDATTICHE Le uscite didattiche costituiranno parte integrante del percorso formativo, soprattutto per i bambini più bisognosi di stimoli. Vengono pertanto ipotizzate uscite da definire ulteriormente ad un museo di arte moderna e ad un sito naturalistico. Si considera anche l eventualità di assistere ad uno spettacolo teatrale ( XXV Aprile). Forte Braschi propone, invece, la visione di tre spettacoli teatrali. INTERVENTI DEGLI SPECIALISTI (I. R. C. ) XXV Aprile I.R.C.: L insegnante Messina opera sulle sezioni B e C e l Insegnante Benanti sulla Sezione A. Gli alunni dell interclasse che non usufruiscono dell insegnamento della religione cattolica sono 5. Forte Braschi I.R.C.: L insegnante Messina opera sulle sezioni A e B. INTERVENTI DELLE INSEGNANTI DI SOSTEGNO XXV Aprile L'attività di sostegno per le classi seconde si articola su 44 ore settimanali in contesti operativi diversi. La programmazione prevede: Attività d insegnamento individualizzato in classe e fuori classe. Attività di sostegno in piccolo gruppo. Attività di ludoteca. Forte Braschi L'attività di sostegno per le classi seconde si articola su 44 ore settimanali in contesti operativi diversi. La programmazione prevede: Attività d insegnamento individualizzato in classe Attività di sostegno in piccolo gruppo Attività di ludoteca.

7 FLESSIBILITÀ ORGANIZZATIVA Contemporaneità I momenti di contemporaneità che consentono la flessibilità organizzativa e la realizzazione del progetto educativo sono dati da: anticipo degli insegnanti a completamento dell'orario di servizio h contemporaneità con specialisti (I.R.C.) UTILIZZAZIONE DELLE COMPRESENZE Gli insegnanti dell'interclasse utilizzano la metà delle ore di compresenza per realizzare eventuali progetti. Nel plesso Forte Braschi si ricorda che nell organizzazione del tempo pieno modulare (3 insegnanti + 12 ore + 4 IRC) le ore di compresenza si riducono a due. ESERCIZIO DELLA FUNZIONE DOCENTE Gli insegnanti operano per l'esercizio della funzione docente nelle seguenti modalità: Tutti i docenti insegnano attraverso interventi curricolari e trasversali sulle classi assegnate come da ambito e da orario settimanale. I luoghi d'elezione per l'attuazione dei momenti di educazione trasversale sono i laboratori. Per il coordinamento delle attività educative e didattiche, momento privilegiato è quello della programmazione settimanale, durante la quale viene verificata la programmazione annuale e vengono elaborati e verificati i P.E.I. Tutti gli insegnanti curano il rapporto con le famiglie attraverso: accoglienza, assemblee di classe, consiglio di interclasse, colloqui individuali, consegna documenti di valutazione, GLH operativi. L'insegnante di sostegno cura in modo particolare i rapporti con i genitori dei bambini BES. La cura della documentazione del percorso formativo degli alunni spetta ad ogni singolo docente relativamente alle discipline del proprio ambito di competenza e a tutto il team nel momento della valutazione degli esiti. A seguito dell individuazione dei BES* verranno attivati interventi mirati e monitoraggi finalizzati al riscontro delle evoluzioni. *BES Bisogni Educativi Speciali VALUTAZIONE Valutazione degli alunni La valutazione delle competenze raggiunte e della crescita personale è effettuata sulla base di verifiche oggettive e delle osservazioni degli insegnanti. La valutazione dell'agio dei bambini e della loro percezione del gruppo e degli insegnanti è effettuata sulla base delle osservazioni degli insegnanti e delle conversazioni mirate. Valutazione della Programmazione annuale e dei progetti E' prevista una verifica intermedia ed una finale della Programmazione annuale, dei

8 P.E.I. e dei progetti in forma collegiale. Autovalutazione dell'organizzazione in team Al termine di ogni quadrimestre è prevista una seduta di programmazione a conclusione dell'anno scolastico è dedicata all'autovalutazione del funzionamento del team, dei progetti attuati e dell'organizzazione adottata. LINGUA ITALIANA 1. Lingua orale: ascoltare/comunicare Comprendere l importanza della lingua (scritta e orale) come mezzo di comunicazione. Ascoltare e comprendere: discorsi, conversazioni, consegne, istruzioni, informazioni,letture dell insegnante ( filastrocche, canzoni e poesie), testi di vario tipo. Partecipare in modo ordinato e attivo alle conversazioni di gruppo e alle discussioni interagendo nello scambio comunicativo in modo adeguato nel rispetto delle regole. Esprimere il proprio punto di vista. Esporre una propria esperienza rispettando la sequenza temporale e fornendo le informazioni essenziali alla comprensione. 2. Leggere Leggere per il piacere di leggere. Consolidare la tecnica della lettura ad alta voce e della lettura silenziosa. Leggere e comprendere una semplice descrizione, individuando i dati relativi alle caratteristiche dei personaggi, oggetti, animali e ambienti. Leggere e comprendere semplici descrizioni, individuando i dati relativi alle caratteristiche dei personaggi e degli ambienti, individuando la sequenza temporale, la struttura testuale e la fabula. Leggere e comprendere semplici testi informativi e regolativi. Riflettere e memorizzare testi poetici di vario tipo. 2. Lingua scritta Scrivere rispettando le convenzioni grafiche e ortografiche. Produrre semplici testi per connotare un oggetto, una persona, un paesaggio. Raccontare le proprie esperienze personali, evidenziando i propri stati d animo.

9 3. Riflessione linguistica Riconoscere e rispettare convenzioni grafiche e ortografiche. Riflettere su elementi di punteggiatura, ortografia e grammatica. Riconoscere, distinguere e classificare nomi, articoli, azioni e qualità. Ampliare il lessico. Saper risolvere giochi linguistici. MATEMATICA 1. Rappresentare e riconoscere i numeri naturali in base 10: il valore posizionale della cifre. Leggere e scrivere i numeri naturali entro il 100 sia in cifre che in parole. Numerare progressivamente e regressivamente entro il 100, oralmente e per iscritto. Confrontare e ordinare i numeri, stabilendo relazioni. Riconoscere il valore posizionale delle cifre. Riconoscere il valore dello zero. 2. Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni tra i numeri naturali. Mettere in relazione attraverso attività manipolative e grafiche l azione del mettere insieme con l addizione e quella del togliere con la sottrazione. Eseguire addizioni e sottrazioni con materiale. Eseguire addizioni in riga, in colonna e con il cambio. Comprendere che la sottrazione è l operazione inversa all addizione. Costruire, leggere e confrontare le tabelle dell addizione e della sottrazione. Eseguire sottrazioni in riga, in colonna e con il cambio. Mettere in relazione attraverso attività manipolative e grafiche le azioni del ripetere e dello schierare con la moltiplicazione e l azione del ripartire in parti uguali con la divisione. Eseguire moltiplicazioni e divisioni che hanno rispettivamente il moltiplicatore e il divisore di una sola cifra. Eseguire calcoli mentali di addizioni e sottrazioni. Acquisire e memorizzare le tabelline. 3. Esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni. Esprimere oralmente situazioni vissute sotto forma di problema. Individuare i dati in una situazione problematica. Utilizzare i dati di una situazione per esprimerla in linguaggio matematico. Data una situazione, elaborare il testo di un problema. Individuare i dati inutili.

10 Individuare i dati mancanti. Risolvere problemi che richiedono l uso delle quattro operazioni. 4. Collocare o localizzare oggetti in un ambiente, avendo come riferimento se stessi, persone, oggetti. Localizzare se stessi nello spazio. Usare correttamente le indicazioni topologiche. Rappresentare con disegni uno spostamento effettuato da se stessi o da un compagno. Tracciare e individuare percorsi assegnati su reticoli. 5. Individuare e riconoscere le principali figure geometriche del piano e dello spazio. Riconoscere negli oggetti dell ambiente e denominare correttamente le più comuni figure geometriche solide e piane. Individuare la simmetria in una figura. 6. Operare con grandezze e misure convenzionali. Riconoscere negli oggetti dell ambiente e denominare correttamente le più comuni figure geometriche solide e piane. Individuare la simmetria in una figura. 7. Operare con grandezze e misure non convenzionali. Comprendere l utilità di un unità di misura arbitraria valida per tutta la classe. Effettuare misure per conteggio, con oggetti e strumenti elementari. 8. Introdurre al pensiero e al linguaggio relazionale: le terminologie relative a numeri, figure e relazioni. Classificare oggetti o figure in base ad una proprietà assegnata. Individuare una proprietà che spieghi una classificazione data. Raccogliere e rappresentare dati. 9. Raccogliere dati e informazioni e saperli organizzare con rappresentazioni iconiche e grafiche. Leggere e interpretare semplici grafici. 10. Riconoscere situazioni certe e incerte. Individuare eventi certi, incerti, impossibili.

11 STORIA 1. Lo spazio e il tempo. Riconoscere le relazioni temporeli in fatti ed eventi: Successione. Ciclicità. Durata. Contemporaneità. Individuare relazioni di causa/effetto. Misurare il tempo attraverso strumenti convenzionali. Usare l orologio. Usare la linea del tempo. 2. interpretare il tempo. Ricostruire un evento Comprendere il concetto di periodo Comprendere il concetto di trasformazione (storia personale, di oggetti, di tecnologie). STUDI SOCIALI 1. Io e gli altri Conoscere e comprendere regole e formedella convivenza democratica Riconoscere relazioni nella famiglia, nella scuola, nel gruppo. Riconoscere e comprendere la necessità di stabilire ed interiorizzare norme e regole in situazioni diverse. Introdurre il concetto di diversità come ricchezza culturale. Stabilire rapporti con gli altri basati sull autonomia personale. GEOGRAFIA 1. Riconoscere e definire la posizione di se stessi, di oggetti e persone rispetto ad un punto di riferimento. Individuare luoghi delle vacanze sulle carte. Riconoscere e tracciare percorsi; orientarsi su percorsi. 2. Conoscere le caratteristiche dei principali ambienti geografici. Confrontare spazi ambienti e paesaggi diversi.

12 3. Rappresentare spazi vissuti utilizzando adeguate rappresentazioni grafiche. Raccogliere e organzzare dati per riprodurre gli ambienti dei luoghi delle vacanze. Riconoscere gli elementi fissi e mobili del paesaggio: spazi aperti e spazi chiusi. 4. Osservare, descrivere, rappresentare e cogliere relazioni tra gli elementi di un ambiente. Descrivere e realizzare la piantina della propria aula Descrivere e realizzareil cortile e/o l intero edificio. 5. Leggere semplici rappresentazioni iconiche utilizzando le legende. Leggere e comprendere il significato dei simboli usati nelle mappe. Saper produrre e orientarsi su semplici mappe. 6. Ricercare elementi utili alla classificazione degli spazi. Rappresentare spontaneamente il proprio quartiere/paese. 7. Individuare e riconoscere elementi naturali e antropici all interno di uno spazio conosciuto. Acquisire la capacità di individuare elementi costitutivi fisici e antropici, di un sistema territoriale. Utilizzare i termini specifici del linguaggio geografico. Scoprire che l uomo struttura lo spazio in modo diverso per rispondere a bisogni differenti; individuare la positività e/o la negatività di tali interventi. 8.Conoscere e comprendere le fondamentali norme di comportamento che consentano l utilizzo adeguato di uno spazio. Organizzare gli spazi gioco (cortile, corridio, aula ) secondo le regole stabilite. Simulare comportamenti da assumere in condizioni di rischio. SCIENZE 1. Acquisire il concetto di ambiente. Ossevare, descrivere,confroentare gli elementi della realtà ambientale individuandone somiglianze, differenze e interrelazioni.

13 Scoprire le proprietà di oggetti e materiali. Confrontare e classificare i materiali in base ad alcune proprietà. Illustrare con esempi pratici alcune trasformazioni elementari dei materiali. Analizzare i processi di trasformazione di alcuni prodotti. Acquisire, attraverso la scoperta di precise caratteristiche, il concetto di essere vivente. Scoprire il legame tra gli esseri viventi e l ambiente in cui vivono. Imparare a rispettare l ambiente. 2. Comprendere la necessità di complementarietà e sinergia per la sopravvivenza dell ambiente e dell uomo. Comprendere che l aria e l acqua sono elementi essenziali per la vita. Riconoscere le parti nella struttura delle piante. Riconoscere le trasformazioni nelle piante. Riconoscere le caratteristiche di alcuni animali. ARTE E IMMAGINE 1.Riconoscere la scala cromatica, le coppie di colori complementari, lo spazio e l orientamento grafico nello spazio. Conoscere i colori primari e secondari. Usare pastelli, pennarelli,tempere e acquerelli. Manipolare materiali plastici e polimaterici a fini espressivi. Collocare gli oggetti nello spazioindividuando i campi e i piani. 2.Utilizzare l espressione grafica per illustrare un racconto, documentare un fatto o un esperienza. Rappresentare se stesso, gli altri in modo circostantem superando via via gli stereotipi. Esprimere le proprie emozioni con forme e colori. 3. Linguaggio del fumetto: segni, simboli, nuvolette, grafemi, parole onomatopeiche; caratteristiche dei personaggi e degli ambienti; sequenza logica di vignette. Produrre in forma personale ed espressiva. 4. Conoscere alcuni software per il disegno. Creare immagini con il computer.

14 MUSICA 1. Conoscere i diversi aspetti del mondo sonoro Percepire e riconoscere voci,e rumori, percepire il proprio ritmo corporeo. Riconoscere, ricordare, riprodurre brevi sequenze di suoni o rumori. Riconoscere suoni o rumori dell ambiente. Ascolto di brevi composizioni musicali o ritmiche. Sapersi muovere rispettando la consegna della musica o del ritmo. 2. Produrre e riprodurre suoni Conoscere e utilizzare la voce nelle sue varie possibilità: parlare, recitare, cantare. Eseguire canti, filastrocche, ritmi associati a movimenti. Utilizzare suoni e musiche collegandoli ad altre forme espressive. EDUCAZIONE MOTORIA 1. Padroneggiare abilità motorie in situazioni diverse Descrivere e rappresentare il proprio corpo. Posizionarsi in relazione allo spazio, agli oggetti, ai compagni. Controllare l equilibrio in forma statica e dinamica. Sviluppare gli schemi motori di base. Adattare gli schemi motori ai parametri di spazio, tempo e ritmo. 2.Partecipare alle attività di gioco e di sport rispettando le regole. Conoscere e rispettare le regole di gioco. Interagire e cooperare con gli altri. Assumere ruoli diversi nel gioco e nell organizzazione. 3. Acquisire capacità espressive nel movimento. Comunicare idee, sensazioni, emozioni attraverso il movimento. Rappresentare con il movimento situazioni diverse in funzione a stimoli diversi.

15 LINGUA STRANIERA: INGLESE (L2) PREMESSA L apprendimento di una seconda lingua comunitaria, permette all alunno di sviluppare competenze plurilingue e pluriculturali, di riconoscere l esistenza di differenti sistemi linguistici e culturali, di comprendere la varietà di mezzi che ogni lingua offre per pensare, esprimersi e comunicare. Nell apprendimento delle lingue,la motivazione nasce dalla naturale attitudine degli alunni alla comunicazione e alla socializzazione, pertanto, alle attività didattiche finalizzate all apprendimento linguistico, verranno affiancate attività di riflessione al fine di stimolare gli alunni all individuazione di somiglianze e diversità tra lingue e culture diverse, sviluppando in essi una consapevolezza plurilingue ed una sensibilità interculturale. PRIMO CICLO 1.ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI Comprendere istruzioni ed espressioni di uso quotidiano. Ascoltare e comprendere il significato globale di brevi dialoghi e semplici canzoni. 2.LEGGERE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI Leggere e comprendere il significato globale di brevi dialoghi e semplici testi. Identificare in un testo parole e frasi relative ad argomenti trattati. 3.SAPER SOSTENERE UNA FACILE CONVERSAZIONE UTILIZZANDO UN LESSICO GRADUALMENTE PIU AMPIO Riprodurre semplici canzoni associando movimenti del corpo. Utilizzare semplici strutture linguistiche relative alla socializzazione. 4.PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA Scrivere parole e semplici frasi relative alle attività svolte. RELIGIONE CATTOLICA classe 2A XXV Aprile 1. Conoscere espressioni e documenti, in particolare la Bibbia e i contenuti essenziali della religione cattolica. a Conoscere il significato biblico della Creazione del mondo e dell uomo. b Scoprire che per i cristiani tutti gli uomini costituiscono una grande famiglia. c Individuare fra i segni del Natale presenti nell ambiente, alcuni segni

16 Cristiani. d Comprendere che il Natale per i cristiani è festa di amore e di solidarietà. e Descrivere l ambiente naturale e sociale in cui Gesù è vissuto: la terra, la famiglia, l alimentazione, l educazione, la scuola, la religione, i giochi,i viaggi. f Conoscere alcuni episodi evangelici relativi alla vita pubblica di Gesù. g Individuare i principali insegnamenti di Gesù. h Individuare fra i segni della Pasqua presenti nell ambiente, alcuni segni Cristiani. i Conoscere il significato della Pasqua. 2. Riconoscere, rispettare, apprezzare i valori religiosi ed etici nell esistenza delle persone e nella storia dell umanità. a Scoprire l importanza e la gioia del vivere insieme b Intuire e cogliere il bisogno e il valore dei rapporti sociali, sviluppando atteggiamenti positivi di apertura,disponibilità, partecipazione al gruppo e riconoscimento delle regole della società. c Intuire e cogliere la ricchezza e la positività di un equilibrato rapporto uomo/natura, sviluppando atteggiamenti di rispetto, meraviglia e armonia con l ambiente nei suoi molteplici aspetti. d Riconoscere nelle parabole e nei miracoli un messaggio di amore e di solidarietà. Indicazioni metodologiche: Valorizzazione dell esperienza del bambino. Uso graduale dei principali documenti della religione cattolica. Lettura dei segni religiosi presenti nell ambiente. Mezzi adottati Lettura, ascolto e comprensione del testo, produzione grafico-pittorica.

17 IRC classi 2A 2B Forte Braschi 2B 2C XXV Apirle Titolo dell Unità Il Creato: una casa per l uomo Gesù nasce in una casa Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre L alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell esperienza personale, familiare e sociale. Obiettivi di apprendimento Dio e l uomo Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre Dio e l uomo Conoscere Gesù di Nazareth, Emanuele e Messia Il linguaggio religioso Riconoscere i segni cristiani del Natale nell ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare Obiettivi operativi -Conoscere la significativa figura di San Francesco d Assisi come esempio di tutela e amore per il Creato. -Sviluppare comportamenti di rispetto e cura della realtà naturale. -Scoprire l origine della tradizione del presepe. -Comprendere il significato cristiano dell Avvento. -Conoscere la storia evangelica del primo Natale. Contenuti -Il creato una casa per l uomo -Le creature: le lodi di san Francesco Il creato è come una casa da rispettare e difendere - le origini della tradizione del presepe - il significato del tempo di Avvento -Il racconto evangelico del Natale -la visita dei Magi loro doni e il segno della stella - -Il Natale e l arte Gesù tra le case della Palestina L alunno riflette sugli elementi Dio e l uomo Conoscere Gesù di Nazareth, -Conoscere le caratteristiche principali -La terra di Gesù - le case in fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in Emanuele e Messia dell ambiente in cui è vissuto Gesù nella sua infanzia. -Confrontare la propria vita con quella di Gesù - Palestina - la casa e il mio quartiere - racconto evangelico di una giornata tipo di

18 cui vive. individuandon e la storicità. La Pasqua di Gesù: uno spazio di vita nuova L alunno riconosce il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell esperienza personale, familiare e sociale Dio e l uomo Conoscere Gesù di Nazareth, Emanuele e Messia, crocifisso e risorto. Il linguaggio religioso Riconoscere i segni cristiani della Pasqua nell ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare -Conoscere i momenti salienti della storia della Pasqua. -Riconoscere nella risurrezione di Gesù un messaggio di speranza e salvezza per tutti i cristiani. -Comprendere che il dono dello Spirito Santo ha segnato l inizio della Chiesa - la settimana del dono della vita - il giornale di pasqua - il racconto evangelico dell ultima cena - i racconti della risurrezione - l evento della Pentecoste Una Chiesa come casa L alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e coglie il significato e il valore dei Sacramenti Dio e l uomo Individuare i tratti essenziali della Chiesa; riconoscere la preghiera come il dialogo tra l uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana, la specificità del Padre Nostro. - Riconoscere la Chiesa come luogo di incontro, comunione e preghiera dei credenti in Gesù Cristo. - Comprendere che con il sacramento del battesimo inizia la vita cristiana. - Scoprire che in altri luoghi di culto si riuniscono -la struttura della Chiesa -elementi della chiesa significato e funzioni - il Battesimo - la preghiera nelle diverse religioni comunità non cristiane per maturare rispetto per le altre religioni Attività ricorrenti : Racconto o lettura di testi biblici, attività grafico-pittoriche, drammatizzazione, conversazione, schede strutturate. Tempistica : All incirca dalle 4 alle 6 lezioni per unità UDA Verifica : Prove scritte (schede strutturate, questionari, rappresentazioni grafico-pittoriche).

19 ATTIVITA ALTERNATIVA ALL IRC Obiettivi: Consolidamento della lingua italiana, arricchimento lessicale Conoscenza dei diritti dei bambini Rispetto della cultura altrui Approfondimento della competenze sociali e relazionali Contenuti: Conversazione guidata, lettura e ascolto di favole provenienti da culture diverse. Produzione testuale e iconografica.

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