LE PAROLE CHIAVE DELLA SCUOLA TONOLI

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1 LE PAROLE CHIAVE DELLA SCUOLA TONOLI FIDUCIA La fiducia crea il clima della scuola Tonoli. È intesa in direzione adulto (insegnante/genitore) nei confronti dell alunno per riconoscere punti di debolezza e punti di forza, superare i primi e valorizzare i secondi. È da intendersi anche tra adulto genitore e adulto insegnante per stabilire alleanze educative che consolidino le proposte e orientino il percorso formativo dell alunno. ESPERIENZA SOCIALE L alunno, entrando nella Scuola Tonoli, si apre a un esperienza di vita sociale; infatti a scuola non si vive da soli, ma in comunità per sviluppare le doti individuali e tutte le dimensioni della personalità e per accogliere l altro e crescere insieme fisicamente, culturalmente, socialmente, affettivamente e spiritualmente. La scuola è ambiente d incontro, confronto e scambio di esperienze anche per le famiglie e gli adulti che in essa operano accomunati dalla tensione educativa ESPERIENZA CULTURALE La finalità della scuola è di introdurre l alunno alla conoscenza con metodi e strumenti propri di ogni disciplina, perché il sapere non sia tanto una somma di nozioni, quanto la chiave per leggere l esperienza umana. Gli insegnanti perseguendo gli obiettivi proposti dalle Indicazioni Nazionali, progettano il percorso didattico operando scelte di contenuto che rispondano ai criteri di: identità della scuola, collegialità, gradualità, correttezza metodologica, aggiornamento. TEMPO La crescita dell alunno è scandita dal tempo che va accolto nel suo significato più profondo; per questo le attività dell anno scolastico sottolineano le festività religiose, i tempi forti (Avvento, Quaresima), la dimensione spirituale dello scorrere dei giorni.. PIANO dell OFFERTA FORMATIVA Il Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento che presenta la SCUOLA dell INFANZIA Margherita Tonoli nei suoi elementi costitutivi, strutturali, operativi, educativi, didattici. Il presente estratto, comprendente parti del POF, del PEI e il Regolamento, è destinato alle famiglie degli alunni iscritti alla scuola dell Infanzia per l anno scolastico 2013/14. La nostra storia 1964 L Istituto Religioso delle Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria integra il servizio educativo del Centro Mamma Rita con l apertura della Scuola dell Infanzia Margherita Tonoli.

2 1975 La frequenza viene estesa anche ai bambini delle famiglie del territorio con queste finalità: - promuovere lo scambio fra realtà familiari diverse - collaborare con i genitori e con gli educatori del Centro alla crescita armonica dei bambini - favorire mediante un orario flessibile i genitori che lavorano L apertura del nido integra l attività educativa della Scuola dell Infanzia La scuola diventa paritaria La scuola ottiene la certificazione di qualità e si impegna al miglioramento continuo. Meta educativa La Scuola dell Infanzia Margherita Tonoli esprime il carisma dell Istituto Religioso delle Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria, che si esplica in attività di promozione sociale, spirituale e culturale a favore specialmente dei giovani e delle loro famiglie (Costituzioni art.3). Per garantire l attuazione di questo progetto educativo, il ruolo coordinativo è affidato a un membro dell Istituto. E richiesta a tutte le famiglie la condivisione del P.O.F. e l impegno a seguire il cammino educativo proposto, espressi anche attraverso l iscrizione all A.Ge.S.C. (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) In particolare la Scuola dell Infanzia pone come meta la promozione della personalità e lo sviluppo di tutte le potenzialità dei bambini, perché: - prendano coscienza della propria identità e costruiscano una positiva immagine di sé, - diventino sempre più autonomi, - siano attivi nell interazione con i coetanei, gli adulti, l ambiente e la cultura. La scuola promuove inoltre: - il miglioramento della qualità della vita, - la libertà del pensiero, - la conoscenza dei valori della comunità di appartenenza e il confronto con culture diverse dalla propria.

3 Obiettivi L attivazione del Progetto Educativo tende al raggiungimento di questi obiettivi: - la dimensione religiosa, intesa come: risposta alle grandi domande, ricerca del senso della vita nell apertura a Dio, che si esplicita nella capacità di meraviglia, di gioia, di perdono, di accoglienza dell altro, nella libertà di esprimere i propri sentimenti e nel rispetto di altre culture; - la maturazione dell identità, rafforzando nel bambino la sicurezza nelle proprie capacità, stima e fiducia in sé, la lealtà, l impegno, le relazioni con l ambiente, la percezione serena della propria dimensione corporea; - l autonomia intesa come apertura e confronto con gli altri, attraverso la collaborazione, l espressione dei propri sentimenti e delle proprie esperienze, l apertura al nuovo; - la competenza, intesa come desiderio di scoprire e di conoscere attraverso le capacità percettive, motorie, linguistiche, comunicative, espressive, creative ed inventive, di imparare a porsi di fronte a situazioni e cose nuove in modo critico e costruttivo. Lo stile educativo è improntato: all'attenzione al bambino Stile educativo alla risposta alle sue domande di sicurezza e di gratificazione alla gradualità delle proposte alla collaborazione con la famiglia. Progetto annuale La progettazione didattica per l'anno scolastico 2013/14 ha come tema: Conosciamo e amiamo la natura: allegramente in fattoria. Si inserisce nel progetto della scuola Tonoli: Custodi del Creato. Per quest anno scolastico abbiamo scelto di educare i bambini attraverso l osservazione

4 diretta della natura e degli ambienti in cui viviamo, imparando a rispettarli e custodirli stabilendo con essi relazioni positive. (in particolare la fattoria) Educazione Religiosa: il progetto di IRC "Custodi del creato: che meraviglia il mondo! (letture bibliche, osservazioni, video ). Progetto Accoglienza: Progetto Alimentare: Progetto Sicurezza: Progetti trasversali "Mi sento importante e accolto settembre/ottobre "Scopro con gioia tanti alimenti" ottobre/maggio "Con il Draghetto Pilù si è più sicuri" gennaio/ maggio Progetto Ecologia: Progetto Educazione alla cittadinanza: Progetto Feste: "Che gioia vivere in un mondo pulito... tutto l'anno Conosciamo gli ambienti che ci circondano gennaio/maggio "Insieme quanta gioia" - lunedì 9 settembre: festa di Bentornati - venerdì 11 ottobre festa di Benvenuti piccoli - martedì 17 dicembre: festa di Natale con i genitori - domenica 9 febbraio: Famiglie in festa - venerdì 7 marzo festa di carnevale - domenica 25 maggio: festa della scuola - sabato 7 giugno: saluto ai Remigini - giovedì 19 giugno: festa della conoscenza Verifiche: - Il Collegio Docenti verificherà mensilmente il percorso fatto dai bambini, analizzerà le problematiche eventualmente emerse e le strategie per risolverle. - Con i bambini: attraverso verbalizzazioni, disegni, schede operative e prodotti nei vari laboratori.

5 L insegnante affianca il bambino, lo sostiene, gli dà sicurezza, costruisce con lui le regole affinchè colga il limite, ma anche trovi il giusto equilibrio nell agire. L insegnante ascolta il bambino, lo incoraggia, rispetta i suoi ritmi e ogni azione educativa è finalizzata alla valorizzazione delle potenzialità di ciascuno. Le esperienze nascono dalla lettura dei bisogni dei bambini e diventano opportunità per esplorare, conoscere, conoscersi, apprendere, sostenuti dalla motivazione autentica, da stupore, da gioia di vivere. Si darà spazio a tutte quelle situazioni esperienziali che stimoleranno la comunicazione, la curiosità dei bambini, il piacere della scoperta attraverso esperienze sensoriali e motorie, attività espressive e di manipolazione, il tutto in modo ludico e gioioso. Le attività si svolgeranno in piccoli gruppi omogenei e non in intersezione. Si farà riferimento ai campi di esperienza dalle Indicazioni Ministeriali 4 settembre TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE II sé e l'altro Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. Relativamente alla religione cattolica: scopre nei racconti del Vangelo la persona e l'insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare re-lazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

6 Il corpo e il movimento Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all interno della scuola e all aperto. Controlla l esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva. Relativamente alla religione cattolica: riconosce nei segni del corpo l esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l immaginazione e le emozioni. Immagini, suoni, colori Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione ); sviluppa interesse per l ascolto della musica e per la fruizione di opere d arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoromusicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. Relativamente alla religione cattolica: riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizio-

7 ni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. I discorsi e le parole Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoini e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. Relativamente alla religione cattolica: impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprire le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell operare con i numeri sia con quelle neces-

8 sarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Relativamente alla religione cattolica: osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. Dalla scuola dell infanzia alla scuola primaria Al termine del percorso triennale della scuola dell infanzia, è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale. Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure; avverte gli stati d animo propri e altrui. Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto, Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagire con le cose, l ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti. Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici. Ha sviluppato l attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali. Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza. Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana. Padroneggia prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie. Rileva le caratteristiche principali, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana. E attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa

9 consapevole dei processi realizzati e li documenta. Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze. * * * Durante l anno si favoriranno: laboratori con i genitori, attività di raccordo tra Nido Le Margheritine e Infanzia e tra Infanzia e Scuola Primaria M. Tonoli. Sono previste: uscite didattiche e spettacoli teatrali, (dopo una valutazione delle proposte che perverranno e di quelle già ipotizzate). Tutti gli elaborati dei bambini documenteranno il lavoro svolto durante l anno scolastico e sarà consegnato ai genitori al termine della scuola. La metodologia organizzativa è riferita ai soggetti, alle risorse e ai procedimenti metodologici. Viene adottata la sezione come polo di riferimento, per attività di esplorazione, di ricerca e di espressione e in piccoli gruppi per laboratori con specialisti, secondo progettazione, con raggruppamenti di intersezione pomeridiani per attività di esplorazione, di ricerca e di espressione che si avvalgono soprattutto del gioco. L'orario base è di 7 ore giornaliere, dalle 9.00 alle 16.00, dal lunedì al venerdì con servizio di prescuola e doposcuola concordato con le famiglie che ne abbiano necessità. In questi spazi orari il bambino è coinvolto soprattutto in attività ludiche individuali e di gruppo. Nell'arco dell anno si propongono attività per: educazione religiosa espressione musicale e canora espressione motoria e psicomotricità approccio alla lingua inglese

10 danza attività creative e di manipolazione esperienze culinarie spettacoli di burattini incontri festosi tra sezioni attività sportive (in progettazione) Si prevedono percorsi individualizzati per lo sviluppo affettivo, relazionale, motorio e del linguaggio dei bambini. Per favorire la continuità educativa la scuola dell infanzia collabora con il Nido "Le Margheritine" e con la Scuola Primaria dello stesso Istituto. E' disponibile a incontri con educatori e insegnanti di altre scuole, con cui stabilire rapporti di collaborazione e scambi di esperienze. Spazi e servizi La scuola dispone di: - direzione, segreteria amministrativa e didattica; - ambienti per l'accoglienza, 3 sezioni, servizi; - sala per riposo piccoli; - palestra, sala di danza; - sala riunioni, cappella; - cucina; - giardino con spazi attrezzati per attività ludica e di giardinaggio; - parco, teatro all'aperto e palestra polivalente per le rappresentazioni e le feste. Gli edifìci scolastici rispondono alla normativa sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro del D.L.gs 81/08 e successive modifiche e integrazioni. Durante l'anno scolastico si effettuano prove di evacuazione per educare gli alunni a prevenire e ad affrontare situazioni di emergenza. Su richiesta delle famiglie viene organizzato un servizio di trasporto degli alunni per l'inizio e la fine delle lezioni.

11 Gli strumenti Per la didattica ci si avvale di televisore, lettore DVD, videoregistratore con videocassette, registratore e audiocassette, telecamera, computer con stampante, scanner, teatro dei bu-rattini, biblioteca di sezione e giochi didattici. E' formata da: La comunità scolastica - la dirigenza che nella persona di Sorella Eleonora Menna coordina la Scuola Margherita Tonoli ed è garante del patto educativo fra le componenti della comunità scolastica; - la coordinatrice delle attività educativo-didattiche ( COOR NIDO/SI) Sorella Lisetta Canal; - le insegnanti che concordano, attuano e verificano la programmazione educativo-didattica; - gli specialisti per psicomotricità, danza e inglese; - il personale ausiliario; - la responsabile amministrativa e le segretarie Per interventi individualizzati ci si avvale di specialisti dell'asl e delle risorse del territorio. Possono essere presenti membri dell'associazione di volontariato MAPO e tirocinanti. I nostri incontri La partecipazione dei genitori alla vita della scuola è regolata dallo Statuto degli Organi Collegiali. In particolare la Scuola dell'infanzia offre le seguenti opportunità di collaborazione fra gli insegnanti e le famiglie: - il Consiglio d'istituto per programmare le iniziative della Scuola, - il Collegio dei docenti per verifiche e programmazioni mensili, per affrontare eventuali problemi educativi, - l'assemblea dei docenti con i rappresentanti di sezione per organizzare le feste, le uscite didattiche le attività e le iniziative varie,

12 - l'assemblea dei docenti e dei genitori di sezione per presentare e condividere la programmazione annuale e le proposte didattiche, per organizzare le feste e le iniziative della Scuola e per verificare il lavoro svolto. - i colloqui individuali con i genitori dei singoli bambini. Le iniziative per i genitori Settembre: - colloquio individuale con i genitori per la conoscenza dei nuovi iscritti Ottobre: - assemblea di sezione - consegna POF e presentazio - ne programmazione annuale Lunedì 14 ottobre sez. Gialla h /18.00 Mercoledì 16 ottobre sez. Verde h /18.00 Giovedì 17 ottobre sez. Blu h /18.00 Novembre: - Sabato 23 - h / Open Day Nido/Infanzia - Domenica 24 - h / Open Day orientamento per il passaggio alla primaria Dicembre: - Mercoledì 4 - h /17.30 Da ricordare riunione con i genitori rappresentanti : verifica del percorso, preparazione del Natale - Venerdì 13 - auguri natalizi dei remigini delle scuole paritarie in P.zza Duomo a Monza Maggio: - Mercoledì 7 - h /17.30 riunione con i genitori rappresentanti per organizzazione feste della Scuola e iniziative varie

13 Giugno - mercoledì 11 - h /18.00 Da ricordare presentazione scuola-genitori nuovi iscritti anno scolastico 2014/15 - Venerdì 13 Remigini in S.Maria delle Grazie Testimonianza e saluto - Giovedì 19 - h /17.30 festa della conoscenza bambini nuovi iscritti - assemblea di sezione - verifica anno scolastico Lunedì 16 sez. Gialla h /18.00 Martedì 17 sez. Blu h /18.00 Mercoledì 18 sez. Verde h /18.00 Sono proposte mirate ai genitori: - Marcia non competitiva Andemm al Domm, organizzato dall A.Ge.S.C. come momento di aggregazione e di condivisione degli obiettivi della scuola cattolica - Sportello di ascolto genitori, servizio di consulenza psicopedagogica su richiesta - Serate per genitori - Attività di solidarietà - Volontariato coordinato dal MAPO (Movimento Amici della Piccola Opera) Alunni e genitori possono accedere ai Laboratori Amelia Giuseppina Pierucci e partecipare alle attività culturali e ricreative organizzate per il Centro Mamma Rita. La scuola si avvale anche dalla collaborazione di personale volontario e di tirocinanti.

14 GIORNATA TIPO h. 9.00/ 9.30 accoglienza - attività di routine h. 9.30/11.30 attività programmate e (laboratori con specialisti) h igiene personale igienizzazione e preparazione della tavola h /13.00 pranzo in sezione h igiene personale igienizzazione della sezione da parte del personale ausiliario h /15.15 riposo per i piccoli h /14.00 gioco libero medi e grandi h /15.15 attività programmate e (intersezione secondo la progettazione) h merenda h /16.00 uscita NORME GENERALI 1. Oltre le ore di attività viene accordato, su richiesta della famiglia per reali necessità, un orario più flessibile comprendente il servizio di prescuola e/o doposcuola. Le varianti occasionali all orario fissato devono di norma essere comunicate per iscritto alla responsabile, per telefono solo in caso d imprevisti. 2. Si osservi la puntualità d entrata e di uscita 3. In ottemperanza alla normativa D. Lgs. 81/08, per motivi di sicurezza è vietato parcheggiare all interno del parco del Centro Mamma Rita e della Scuola M. Tonoli. La scuola non risponde di eventuali danni causati a

15 qualsiasi veicolo. Riguardo alle modalità di entrata e uscita con automezzi è indispensabile seguire le indicazioni esposte fornite dalla Scuola. L atrio del Centro Mamma Rita è luogo di servizio solo per gli utenti del Centro stesso. Il divieto di fumo è esteso anche allo spazio antistante l ingresso della scuola e del Centro Mamma Rita. 4. I parco-giochi sono a disposizione degli alunni solo per le attività gestite dalla scuola (attività motorie e sportive, ricreazione e animazione). Le zone di prato non sono calpestabili. 5. I genitori sono invitati a sostenere le iniziative promosse dalla scuola e a partecipare alle riunioni. Possono essi stessi farsene promotori, sottoponendo finalità e modalità della proposta al Dirigente Scolastico. In tal caso la scuola può anche fornire un supporto organizzativo. 6. Il rispetto degli orari di segreteria e il vaglio delle richieste da sottoporre al personale addetto possono favorire il servizio della scuola alle famiglie. 7. Secondo le disposizioni previste dalla L.R. n.12 (2003) e dal D.G.R. n. 7/18850 (2004) il personale scolastico può somministrare farmaci per la cura di patologie croniche o per la profilassi di particolari condizioni, previa presentazione al Dirigente Scolastico della documentazione prevista. Art. 1 ENTRATA E USCITA REGOLAMENTO L orario di entrata è fissato tra le ore 9.00 e le 9.30 L orario di uscita è fissato tra le ore e le Il servizio di prescuola e doposcuola comprende le fasce orarie: 7.30/ / I genitori, che accompagnano i loro figli, possono accedere ai locali riservati ai bambini con l obbligo di rispettare l orario di entrata e di uscita e di fermarsi solo lo stretto necessario.

16 I genitori, dopo che hanno ritirato il proprio figlio, ne sono responsabili sotto ogni aspetto e non sostano negli spazi interni ed esterni della Scuola e della Comunità Mamma Rita. Le insegnanti non affidano il bambino a persone non autorizzate, ma solo alle persone indicate sul modulo compilato all inizio dell anno, oppure alle persone precedentemente fatte conoscere all insegnante. In caso di variazione è richiesta la comunicazione scritta dei genitori che indica la persona autorizzata. Art.2 ASSENZE Per ogni assenza i genitori sono tenuti a dare comunicazione alla segreteria, che avviserà l insegnante. Art.3 SERVIZIO SANITARIO In caso d infortunio verificatosi nell ambito scolastico, la direzione provvede ad avvertire la famiglia e interviene secondo la gravità del caso. E indispensabile curare una scrupolosa igiene personale dato che la vita di comunità facilita il diffondersi di epidemie. Prevenire è meglio che curare. Ogni bambino ha diritto alla salute. In caso di malessere o febbre, la direzione si fa premura d informare i genitori, i quali devono essere solleciti nel venire a prendere il proprio figlio. Il bambino ammalato non può frequentare la scuola. I genitori sono tenuti a segnalare tempestivamente la segreteria l eventuale insorgenza di malattie infettive e devono attendere la completa guarigione del bambino prima di riportarlo a scuola. E richiesta l autocertificazione per la riammissione a scuola dopo l assenza di oltre 5 giorni.nel caso siano presenti uno o più di questi sintomi: febbre alta, diarrea (con più di 3 scariche liquide), vomito, rash cutaneo con febbre, congiuntivite, pediculosi, scabbia i bambini possono essere allontanati e rimarranno a casa almeno il giorno successivo (cf Prot. ASL 3). La somministrazione dei farmaci a scuola durante l orario scolastico è regolata secondo il Protocollo d Intesa (Luglio 2009) in visione in ogni sezione.

17 Art.4 REFEZIONE La scuola fornisce, mediante la cucina interna della Comunità Mamma Rita, la refezione e si attiene alla tabella dietetica stabilita dall A.S.L. per tutte le scuole dell infanzia convenzionate col Comune di Monza. La tabella è esposta in bacheca in visione ai genitori. Se un bambino per necessità particolari, passeggere, avesse bisogno di mangiare in bianco, i genitori lo comunichino al mattino, scrivendo sul foglio e depositandolo nel cestino delle informazioni, del colore della sezione del bambino, sotto la bacheca. Art.5 RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA La direzione promuove con le famiglie incontri periodici che si articolano nel modo seguente: - colloqui individuali (orario da stabilire con l insegnante) - assemblee dei genitori di sezione - consigli dei docenti con i rappresentanti di sezione La famiglia deve fare in modo che non manchi nulla di quanto viene chiesto all inizio dell anno scolastico: grembiulino, asciugamano e bavaglino contrassegnati, sapone, bicchiere, un cambio completo da lasciare nell armadietto, un pacco di fazzoletti, un paio di pantofole chiuse antiscivolo o scarpe da ginnastica per la palestra, una cartelletta, l astuccio. Art.6 ORGANI COLLEGIALI Le indicazioni contenute nei Decreti Delegati vengono adattate alle caratteristiche della Scuola. Prevede: - il Consiglio di Intersezione - il Collegio dei docenti - il Collegio dei docenti d Istituto - Il Consiglio d Istituto Le rappresentanti dei genitori possono durare in carica fino a tre anni.

18 Art.7 ATTIVITA SCOLASTICHE FUORI SEDE La scuola promuove uscite didattiche. Per la partecipazione è indispensabile l autorizzazione scritta degli esercenti la patria potestà. La quota di partecipazione va versata all atto dell adesione. In caso di ritiro i rimborsi non sono garantiti. La scuola fornisce gli alunni di un cartellino identificativo che riporta le generalità e la foto dell alunno. Note finali 1. Il regolamento è parte integrante del P.O.F. CONTATTI La segreteria è aperta : lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.15 alle martedì e giovedì dalle alle il 2 sabato del mese dalle 9.30 alle E attivo un servizio aggiornato di informazione sul sito internet: segreteria@scuolatonoli.it

19 CALENDARIO SCOLASTICO 2013/14 SETTEMBRE 2013 Giovedì 5 Lunedì 9 Progetto accoglienza (inizio già frequentanti) Inizio inserimento (nuovi iscritti come da calendario inserimenti) NOVEMBRE 2013 Venerdì 1 Festa di tutti i Santi (sospensione delle lezioni) Sabato 23 Open day (h /18.00) DICEMBRE 2013 Domenica 8 Festa Immacolata Concezione Da sabato 21 dicembre 2013 a lunedì 6 gennaio 2014 Vacanze Natalizie (si rientra martedì 7 gennaio 2014) FEBBRAIO 2014 Domenica 9 Famiglie in festa APRILE 2014 Da giovedì 17 a martedì 22 aprile Vacanze Pasquali Mercoledì 23 e giovedì 24 Sospensione attività Venerdì 25 Anniversario della liberazione (sospensione delle lezioni) (si rientra lunedì 28 aprile) MAGGIO 2014 Giovedì 1 Venerdì 2 Domenica 25 Festa del lavoro (sospensione delle lezioni) Sospensione delle attività Festa della scuola

20 GIUGNO 2014 Lunedì 2 Sabato 7 Martedì 24 Lunedì 30 Festa della Repubblica (sospensione attività) Festa di fine anno Sc.Infanzia (h /12.00) Festa S. Giovanni Battista - Patrono di Monza (sospensione delle attività) Termine attività per la scuola dell Infanzia Elaborato da CD e approvato da DIR il 03/09/2013 La Coordinatrice SI Lisetta Canal IL DIRIGENTE SCOLASTICO Eleonora Menna

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