Il Curricolo della Scuola Primaria

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1 DIREZIONE DIDATTICA STATALE 2 CIRCOLO Via A. De Gasperi, NOICÀTTARO (BA) - Tel. e Fax C.F C.M.BAEE BAEE145008@istruzione.it Con l Europa, investiamo nel vostro futuro Il Curricolo della Scuola Primaria Anno Scolastico 2013/1014 DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Domenica Camposeo 1

2 PREMESSA Il Curricolo della Scuola Primaria, aggiornato secondo le Indicazioni Nazionali per il curricolo delle scuole dell infanzia e del I ciclo di istruzione , coordinato dalla Dirigente Scolastica e deliberato dal Collegio dei Docenti, si ispira alla normativa vigente e in particolare alle seguenti fonti normative: 1-Legge 05/02/92, n C.C.N.L./95 e C.C.N.L./99 e C.C.N.I./99 3-D.P.R. n.275/99 Regolamento dell Autonomia 4-D.P.R. 20/03/2009, n.89 5-Indicazioni per il curricolo 2012 Il curricolo, inoltre, fa riferimento alla deliberazione del Consiglio di Circolo, adottata in merito all articolazione dell orario scolastico. Esso è la base unificante e dinamica degli aspetti generali pedagogico-didattici e organizzativi dell attività della scuola ; è più progettuale e dinamico che rigidamente definitorio e cogente ; infatti può essere integrato nel corso dell anno scolastico e costituisce la base della programmazione dell attività didattica. Le profonde trasformazioni in atto nella società moderna comportano una serie di cambiamenti. Anche la scuola è stata investita da questo processo e deve confrontarsi con altre agenzie educative in grado di promuovere esperienze di formazione che i bambini e gli adolescenti vivono. Ma proprio per questo la scuola non può abdicare al compito di promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varietà delle loro esperienze, al fine di ridurre la frammentazione e il carattere episodico delle stesse. Ad essa spetta il compito di fornire supporti adeguati affinchè ogni persona sviluppi un identità consapevole e aperta in grado di affrontare positivamente l incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri. In questa ottica la scuola deve curare e consolidare le competenze e i saperi di base perché sono le fondamenta per l uso consapevole del sapere e perché rendono possibile l apprendimento della vita. Il nostro circolo assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere, il quadro delle competenze-chiave per l apprendimento permanente, definita dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell Unione Europea. Intende pertanto valorizzare le esperienze di ogni alunno, anche provenienti da culture diverse, favorire l apertura al mondo e padroneggiare le conoscenze, la propria emotività, le proprie attitudini per saper fare con ciò che si sa. 2

3 1. ASPETTO EDUCATIVO 1.A. ANALISI DELLA SITUAZIONE SOCIO-AMBIENTALE Il nostro paese è basato su un economia prevalentemente commerciale: la principale risorsa economica è collegata alla produzione di uva da tavola, che viene esportata anche all estero. Una zona di insediamenti produttivi è attiva alla periferia di Noicàttaro. Il tessuto sociale si presenta molto variegato a causa della presenza di nuclei familiari provenienti dal capoluogo e di extracomunitari in cerca di lavoro, la cui integrazione richiede, da parte di tutte le istituzioni, un notevole impegno dal punto di vista assistenziale, culturale ed educativo. Si evidenzia, dunque, una diversificazione delle fasce socio economiche, dalle più agiate alle più deprivate. Nel territorio sono presenti 2 Istituti Comprensivi, un Circolo Didattico Statale ed uno Parificato, 5 Scuole dell Infanzia non statali. Il centro psico-pedagogico F. M. Divella accoglie ragazzi portatori di gravi handicap provenienti anche da paesi vicini. I cittadini possono usufruire di una Biblioteca Comunale bene attrezzata, dotata di sala conferenze e di spazi strutturati per gli utenti; presso la stessa si trova la biblioteca per ragazzi nella quale bambini e ragazzi usufruiscono di guida e animazione nella consultazione. Sono presenti nel territorio anche una galleria civica di arte moderna e contemporanea; uno sportello Informa - giovani presso il Palazzo della Cultura; un ampia Sala Consigliare all interno del Palazzo Comunale, utilizzata per varie manifestazioni culturali; un Poliambulatorio; un Centro Ascolto per tossicodipendenti; un Consultorio Familiare. Per l assistenza ospedaliera, i cittadini devono rivolgersi alle strutture dei paesi limitrofi. Cresce l esigenza dell introduzione di asili nido comunali, poiché quelli esistenti sono privati. Risultano incrementate le aree creative: il Parco è dotato di belle strutture sportive per il tempo libero, di una ludoteca e di un arena che funziona nel periodo estivo; la Villa Comunale, ultimamente attrezzata a parco giochi per i più piccoli; il campo sportivo, ritenuto tra i più importanti della Provincia; il Palazzetto dello sport; altri spazi verdi attrezzati, come Piazza Dossetti presso il Municipio; non vi sono sale cinematografiche e teatrali. Va evidenziato, altresì, che presso la Scuola A. De Gasperi la Libera Università della Terza Età, che vede l adesione di un gran numero di iscritti, realizza numerose attività culturali. La Scuola per le famiglie è la più importante agenzia educativo -formativa, cui è affidato anche il ruolo di recuperare quei valori che il rapido modificarsi dei costumi non ha sempre salvaguardato e/o consolidato. Emerge negli scambi comunicativi( dialoghi, conversazioni, discussioni ) il bisogno di incentivare e/o potenziare la capacità di ascolto e il rispetto delle regole. 3

4 Dai questionari distribuiti alle famiglie per la valutazione dell Offerta Formativa e dagli incontri programmati, è emerso che le stesse si sentono coinvolte nelle iniziative proposte, si dichiarano soddisfatte delle attività svolte nei laboratori (di informatica, multimediale, scientifico e di lingua straniera) allestiti nel nostro edificio scolastico, dei progetti realizzati in corso d anno, apprezzano il clima sociale positivo che gli alunni vivono nell ambiente scolastico. La Scuola, d altronde, continuerà a tenere in considerazione le proposte di ampliamento dell Offerta Formativa formulate dalle famiglie con la progettazione dei Laboratori e dei Progetti da realizzare in orario curricolare e/o aggiuntivo. 1.B. FINALITA GENERALI E COMPETENZE-CHIAVE In coerenza con il Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche decorrenti dal 01/09/2000, la nostra Scuola progetta e realizza interventi di educazione, formazione ed istruzione mirati alla crescita della persona umana, adeguati al contesto socio economico -culturale e alle richieste delle famiglie, nel rispetto delle finalità indicate nella nuova legge di riforma. I nostri interventi si prefiggono di costruire una Scuola capace di futuro che sviluppi mentalità aperte e dinamiche, che sia in grado di interagire con la realtà sociale, culturale ed economica in continua evoluzione, affinché gli alunni possano entrare in rapporto con il reale nella maniera più costruttiva possibile. Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, secondo i principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie. Il curricolo della nostra Scuola assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere, il Quadro delle Competenze-Chiave per l apprendimento permanente definite dal parlamento Europeo: 1. Comunicazione nella madre lingua 2. Comunicazione nelle lingue straniere 3. Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia 4. Competenza digitale 5. Imparare ad imparare 6. Competenze sociali e civiche 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. Consapevolezza ed espressione culturale. 4

5 La Scuola Primaria deve connotarsi quale ambiente educativo di apprendimento nel quale ogni fanciullo possa trovare le occasioni per maturare progressivamente le proprie capacità d autonomia, di azione diretta, di relazioni umane significative, di progettazione e verifica, di esplorazione, di riflessione logico-critica e di studio individuale. Il percorso educativo della Scuola Primaria, nella prospettiva della maturazione del Profilo Educativo Culturale e Professionale dello studente, utilizza gli obiettivi specifici di apprendimento contenuti nelle Indicazioni Nazionali per progettare unità d apprendimento che partendo da obiettivi formativi adatti e significativi per i singoli allievi e, la definiscono dei relativi standard d apprendimento, valutano il livello delle conoscenze e delle abilità acquisite, nonché le competenze maturate. 1.C COS È LA COMPETENZA? La competenza si acquisisce con l esperienza: il principiante impara in situazioni di apprendimento nel fare insieme agli altri. Quando l alunno saprà in autonomia utilizzare saperi e abilità anche fuori della scuola per risolvere i problemi della vita, vorrà dire che gli insegnanti hanno praticato una didattica per competenze. Avere competenza significa, infatti, utilizzare anche fuori della scuola quei comportamenti colti promossi nella scuola (Giancarlo Cerini) Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per lo sviluppo personale e la realizzazione di sé, per conquistare la cittadinanza attiva, l inclusione sociale e l occupazione. Alla base del concetto di competenza c è il principio di mobilizzazione e integrazione delle conoscenze e abilità procedurali con le risorse personali (capacità cognitive, metacognitive, emotivo/affettive/identitarie, etico/relazionali, senso/motorie/percettive) che un soggetto mette in campo di fronte a un problema o compito autentico da risolvere. Il concetto di competenza, quindi, si coniuga con un modello di insegnamento/apprendimento che mette in gioco il ruolo dei processi di elaborazione personale delle conoscenze, attraverso problemi che suscitino forte interesse da parte dell allievo e per la cui risoluzione, i contenuti disciplinari, considerati in forma integrata, devono costituire risorse fondamentali. 5

6 1.D. COSA CAMBIA NELL INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO? APPROCCIO PER COMPETENZE centratura sulle situazioni/compiti in forma di problemi complessi che l alunno deve essere in grado di affrontare contestualizzazione/senso degli apprendimenti centratura sulle azioni del discente profilo in uscita: classi di situazioni da trattare con competenza a conclusione del percorso formativo valutazione: delle potenzialità d impiego degli apprendimenti disciplinari APPROCCIO PER OBIETTIVI centratura sui contenuti disciplinari che l alunno deve fare propri decontestualizzazione/ contenuto insegnato per se stesso centratura sulle azioni dell insegnante profilo in uscita : contenuti disciplinari da riprodurre valutazione: del grado di acquisizione dei contenuti COSA COMPORTA INSEGNARE PER COMPETENZE? La centratura sull allievo. Vanno limitate tutte le attività nelle quali è il docente ad avere il ruolo di attore principale ( lezioni frontali, dimostrazioni, sintesi proposte ). La mobilitazione di un insieme integrato di risorse differenti. Devono essere attività che richiedono risorse di varia natura (capacità, conoscenze, abilità operative ) che devono essere articolate tra loro. L esercizio diretto della competenza attesa. Proporre attività che mettano l allievo in condizione di esercitare direttamente una certa competenza. (Es.: costruire un gioco seguendo le istruzioni; costruire figure o piante, tenendo conto delle descrizioni scritte,attività da svolgere a partire da una la lettura autonoma) La significatività. L attività proposta deve fare riferimento il più possibile all esperienza dell allievo, deve coinvolgerlo, orientandolo verso un obiettivo che dia senso alla sua azione (leggere per cercare un informazione ) La novità. L attività da proporre deve fare riferimento a situazioni relativamente nuove: devono essere situazioni nuove con elementi familiari che consentano di inquadrare il compito e le risorse necessarie ad affrontarlo. (da Materiali 6

7 dell autoaggiornamento di Circolo: Insegnare per competenze: Metodologia settembre 2009). 1.E COME SI PROGETTA PER COMPETENZE? L insegnante deve: competenza attesa apprendimenti che si vogliono integrare scegliere una situazione appartenente ad una famiglia di situazioni, di un livello di complessità adatto, che sia significativa, che sia nuova, che offra l occasione di integrare ciò che si vuol fare integrare modalità di realizzazione, non solo per assicurarsi della funzionalità delle attività stesse, ma anche per garantire che sia l allievo al centro dell attività strumenti di valutazione COME SI CONDUCE IL LAVORO D AULA? Si deve precisare: ciò che fanno gli allievi delle difficoltà da evitare Stabilita la competenza che si vuol far acquisire, si progetta il percorso (discipline, strumenti, strategie) necessari al suo conseguimento. Questo è possibile attraverso un insegnamento-apprendimento il più possibile unitario, impostando una didattica di tipo modulare-costruttivista: si organizzano progetti integrati, al cui interno ci sono uno o più moduli di insegnamento-apprendimento interdisciplinari in sé compiuti. Le discipline coinvolte vengono segmentate in percorsi specifici ed esaustivi. I moduli, così, rappresentano una parte significativa, unitaria ed organica di un percorso formativo disciplinare e interdisciplinare, che potrà essere sviluppato progressivamente in altri step del progetto integrato. Il compito unitario di prestazione ( o situazione-problema) ne è lo strumento. Esso, infatti, viene utilizzato all inizio dell unità di lavoro (per stimolare la voglia di apprendere), durante ( per mettere in atto i propri talenti e le capacità - cognitive, meta cognitive, relazionali... ecc - ed apprendere/esercitare nuovi 7

8 apprendimenti) e al termine (per certificare la competenza). Attraverso la sperimentazione, l interazione con l insegnante, la personale elaborazione dei materiali e dati/documento, l autovalutazione, la discussione con i compagni, l approfondimento conseguente, l alunno costruisce il proprio sapere. Ad ogni step, si propone un nuovo contesto didattico, per insegnare a trasferire le conoscenze. (TRANSFER) Tale modo di procedere, necessita di una didattica per problemi e per progetti, necessita di attività laboratoriali e di una metodologia basata sull apprendistato cognitivo. 1.F IL CURRICOLO VERTICALE Il curricolo verticale per competenze si inserisce nel contesto dell autonomia scolastica che presuppone la centralità del processo di insegnamento-apprendimento culturale ale professionale di ogni singolo insegnante con la collegialità e la cooperazione (autonomia funzionale delle scuole di Giancarlo Cerini) CHE RUOLO HANNO LE DISCIPLINE IN UN CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE? Nuclei fondanti di un curricolo verticale per competenze sono i processi cognitivi trasversali, attivati all interno dei campi di esperienza, degli ambiti disciplinari/assi culturali. Nell insegnamento per competenze non si deve privilegiare la dimensione della conoscenza (i saperi) e la dimostrazione della conoscenza acquisita (le abilità ad essi connessi), ma bisogna sostenere la parte più importante dell insegnamento/apprendimento: lo sviluppo dei processi cognitivi, cioè lo sviluppo delle capacità logiche e metodologiche trasversali delle discipline. 8

9 1.G CONTINUITA ED UNITARIETA DEL CURRICOLO L itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzata ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo. La progettazione di un curricolo verticale facilita il raccordo con il ciclo d istruzione superiore. Negli anni della scuola dell infanzia la scuola promuove e arricchisce l esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all interno di un contesto educativo orientato al benessere, e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni. Nella scuola del primo ciclo di progettazione didattica, mentre continua la valorizzazione delle esperienze con approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alle connessioni tra i diversi saperi. Al termine della scuola dell infanzia, della scuola primaria e secondaria di primo grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza ed alle discipline. Essi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l azione educativa dello sviluppo integrale dell allievo. Nella scuola primaria i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi, impegnando così le istituzioni scolastiche affinchè ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell unità del sistema nazionale e della qualità del servizio. Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati. Gli obiettivi di apprendimento individuano i campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Gli obiettivi sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi: l intero triennio della scuola dell infanzia, l intero quinquennio della scuola primaria, l intero triennio della scuola secondaria di primo grado. Per garantire un percorso unitario la nostra scuola realizza forme di raccordo pedagogico, curricolare e organizzativo tra la Scuola dell Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria. Nello specifico vengono programmati incontri tra docenti responsabili della continuità e stilato un calendario di attività, griglie di osservazione in ingresso ed in uscita, che tenga conto delle situazioni di partenza, ed eventuali problemi sia questi legati alla socializzazione che all apprendimento, dei traguardi di competenza. Vengono anche organizzate periodiche attività didattiche con scambio di docenti, dove gli alunni possono confrontarsi con nuovi approcci metodologici didattici e organizzativi. (Il programma delle attività è riportato nel POF) 9

10 INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE PROCESSI COGNITIVI E METODOLOGICI TRASVERSALI CURRICOLO VERTICALE DISCIPLINARE VALUTAZIONE 1.H TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CLASSE PRIMA ITALIANO L alunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e docenti, attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione; Comprende testi di vario tipo in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o di svago, di studio, ne individua il senso globale, le informazioni principali, utilizza strategie di lettura funzionale agli scopi; Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell infanzia, sia a voce alta, con un tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, riuscendo ad esprimere su di essi semplici considerazioni personali; Produce semplici testi corretti nell ortografia, legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; 10

11 Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; Riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative; Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all organizzazione logico-sintattica della frase semplice, le parti del discorso. LINGUA INGLESE L alunno comprende brevi messaggi orali relativi ad ambiti familiari; Interagisce nel gioco; comunica frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine; Svolge semplici compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall insegnante. STORIA L alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita; Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio; Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità e durate. GEOGRAFIA L alunno si orienta nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici; Individua i caratteri essenziali che connotano i diversi paesaggi; Comprende che lo spazio geografico è costituito da elementi fisici e antropici. MATEMATICA L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali entro il 20; Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall uomo; Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche; Rappresenta e risolve facili situazioni problematiche, che richiedono l uso dell addizione e della sottrazione; Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista altrui; Organizza e rappresenta raccolte di dati, interpreta le rappresentazioni; Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative. 11

12 SCIENZE L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere; Esplora i fenomeni con un approccio scientifico : con l aiuto dell insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti; Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. MUSICA L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte; Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti; Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando ARTE E IMMAGINE L alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo, per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali); E in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc). EDUCAZIONE FISICA L alunno acquisisce consapevolezza di sè attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali, nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti; Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmo-musicali e coreutiche; Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco sport come orientamento alla futura pratica sportiva; Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche; 12

13 Comprende, all interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l importanza di rispettarle. TECNOLOGIA L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale; Conosce ed utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano; Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato. IRC L alunno riflette su Dio Creatore e Padre e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive. L alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro dei cristiani. L alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell esperienza personale, familiare e sociale. L alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive. L alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo. CLASSE SECONDA ITALIANO L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell ortografia, chiari e coerenti, legati all esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. 13

14 LINGUA INGLESE L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. STORIA L alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. GEOGRAFIA L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico- letterarie). Riconosce e denomina i principali oggetti geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) MATEMATICA L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. 14

15 SCIENZE L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l aiuto dell insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell ambiente sociale e naturale. MUSICA L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. ARTE E IMMAGINE L alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) EDUCAZIONE FISICA L alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio 15

16 corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico- musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell uso di sostanze che inducono dipendenza. Comprende, all interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l importanza di rispettarle. TECNOLOGIA L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. IRC L alunno riflette su Dio Creatore e Padre. L alunno si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. L alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell esperienza personale, familiare e sociale. L alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive. L alunno si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. 16

17 L alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo. L alunno coglie il significato dei sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. CLASSE TERZA ITALIANO 1 - Ascolta attivamente cogliendo il significato di quanto viene detto. 2 - Partecipa agli scambi comunicativi in modo pertinente. 3 Esprime idee, punti di vista in maniera ben articolata e coerente. 4 Conosce e usa il sottocodice delle varie discipline. 5 Legge e comprende testi scritti. 6 Produce testi per scopi diversi, rispettando le convenzioni linguistiche. INGLESE 1-Ascolta attivamente cogliendo il significato di quanto viene detto. 2 - Partecipa agli scambi comunicativi in modo pertinente. 3 - Esprime idee, punti di vista in maniera ben articolata e coerente. 4 - Legge e comprendere testi scritti. 5 - Produce testi per scopi diversi, rispettando le convenzioni linguistiche. MATEMATICA 1 Sviluppa e applica il pensiero matematico per risolvere problemi. 2 Usa modelli di pensiero logico e spaziale. 3 Utilizza modelli di presentazione: algoritmi, schemi, grafici, rappresentazioni. 4 Sviluppa la capacità di formulare ipotesi, sperimentare, verificare, comunicare e discutere i risultati. 5 Percepisce, interpreta e collega fra loro fenomeni naturali e non. TECNOLOGIA 1 Conoscere le TIC 2 Usare il computer per scopi espressivi, per reperire informazioni, per partecipare a reti collaborative. STORIA 1- Colloca nel tempo fatti e avvenimenti. 17

18 2 Costruisce conoscenze in relazione a un periodo storico, individuandone caratteristiche e relazioni. 3 Utilizza categorie concettuali per definire e distinguere le epoche storiche conosciute. 4 Ricava semplici informazioni da una fonte. 5 Riconosce alcuni cambiamenti avvenuti nel tempo nel proprio territorio. GEOGRAFIA 1 - Sa orientarsi in uno spazio grafico utilizzando mappe e indicatori di carattere topologico 2 Interiorizza punti di riferimento e coordinate generali per rappresentare un ambiente geografico 3 Conosce le principali caratteristiche di diversi ambienti naturali e antropici 4 Confronta ambienti diversi in base a macrocaratteristiche 5 Legge semplici carte geografiche ARTE E IMMAGINE 1 - Sa osservare, esplorare, descrivere e interpretare le immagini 2 Utilizza conoscenze, abilità e tecniche per esprimersi attraverso realizzazioni grafico espressive, pittoriche e plastiche. MUSICA 3 Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di vario genere 4 Utilizza la voce e semplici strumenti musicali per esprimersi attraverso i suoni e la musica. EDUCAZIONE FISICA 5 Padroneggia gli schemi motori e posturali 6 Utilizza il corpo per esprimersi attraverso la drammatizzazione e la danza. IRC L alunno riflette su Dio Creatore e Padre. L alunno si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. 18

19 L alunno identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza. L alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei ed è un documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi. L alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell esperienza personale, familiare e sociale. L alunno riflette su Dio Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive. L alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento. CLASSE QUARTA ITALIANO A- L alunno partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. B - Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. C - Scrive testi corretti nell ortografia, chiari e coerenti, legati all esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. 19

20 D - Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. E - Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all organizzazione logico- sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. MATEMATICA A - L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione,...). B - Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. C- Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. SCIENZE A- L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. B - Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l aiuto dell insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. C - Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. D- Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. TECNOLOGIA A- L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. B- Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. 20

21 C- Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. ARTE E IMMAGINE A. L alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). B. È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d arte, fotografie, manifesti, fumetti) C. Individua i principali aspetti formali dell opera d arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. MUSICA A. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; B. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. C. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. D. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. STORIA A. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, B. durate, periodizzazioni. C. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. D. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. E. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. F. Usa carte geo - storiche, anche con l ausilio di strumenti informatici. 21

22 G. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.. GEOGRAFIA A. L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. B. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti; C. Riconosce e denomina i principali oggetti geografici fisici D. Individua i caratteri che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. EDUCAZIONE FISICA A. L alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli B. schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. C. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d animo, anche attraverso D. la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali e coreutiche. E. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio F. corpo, a un corretto regime alimentare G. Comprende, all interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l importanza di rispettarle. LINGUA INGLESE A. L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. B. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed C. elementi che si riferiscono a bisogni immediati. D. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in E. scambi di informazioni semplici e di routine. 22

23 IRC F. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall insegnante, chiedendo eventualmente G. spiegazioni. H. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. L alunno si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. L alunno identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza. L alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell esperienza personale, familiare e sociale. L alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive. L alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento. CLASSE QUINTA ITALIANO Ascolta e comprende le informazioni e gli scopi di un messaggio. Coglie le informazioni esplicite ed implicite di varie tipologie testuali letterarie ascoltate. Comunica attraverso messaggi chiari e pertinenti utilizzando un registro il più adeguato possibile alla situazione e un lessico specifico. Legge e comprende diverse tipologie testuali ricavandone lo scopo, la struttura, le informazioni implicite ed esplicite e il senso globale. Produce testi di vario genere e li sa rielaborare. Riconosce le strutture della lingua e arricchisce il lessico. INGLESE Riconosce messaggi verbali e semplici testi scritti secondo le indicazioni date in lingua straniera. Comprende frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti familiari. Collabora con i compagni nella realizzazione di attività collettive. Interagisce nel gioco utilizzando espressioni già memorizzate. 23

24 ARTE E IMMAGINE Utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche. Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche. Dà forma all esperienza attraverso modalità grafico pittoriche e plastiche. Legge gli aspetti formali di alcune opere. Apprezza opere d arte ed oggetti d artigianato provenienti da paesi diversi dal proprio. Conosce i principali beni artistico culturali presenti nel territorio. MUSICA Riconosce ed identifica la natura dei diversi strumenti musicali. Apprezza gli elementi estetici e funzionali di un brano musicale. Riproduce un canto da soli o in gruppo con intonazione e pronuncia corretta. Riconosce e utilizza gli elementi linguistici musicali di base. Riconosce un ritmo. Riproduce un ritmo utilizzando semplici strumenti, la voce ed il corpo. EDUCAZIONE FISICA L alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso l ascolto e l osservazione del proprio corpo. L alunno acquisisce la padronanza degli schemi motori e posturali. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d animo anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico musicali. Comprende all interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l importanza di rispettarle. Si muove nell ambiente naturale e scolastico rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri. GEOGRAFIA Si orienta nello spazio e sulle carte, utilizzando i punti cardinali e le coordinate geografiche. Utilizza termini del linguaggio geografico specifico per interpretare carte geografiche. Conosce lo spazio geografico come sistema territoriale costituito da elementi fisici ed antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza. 24

25 Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi, con particolare riferimento a quelli italiani. Conosce e localizza i principali oggetti geografici fisici ed antropici dell Italia. STORIA Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico. Conosce le società studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le proprie conoscenze e racconta gli eventi storici studiati. Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l importanza del patrimonio artistico e culturale. MATEMATICA Conosce i numeri ed opera con essi. Opera con figure geometriche. Opera con grandezze e misure. Coglie analogie e differenze. Conosce il linguaggio matematico. Sa matematizzare aspetti della realtà e verificare mediante il ragionamento la validità di intuizioni e congetture. Analizza una situazione problematica. SCIENZE Sa osservare, correlare e classificare. Sa misurare. Sa rappresentare e modellizzare. Sa utilizzare il metodo scientifico. Sa comunicare. Conosce e rispetta l ambiente. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Conosce il proprio corpo e ne ha cura adottando comportamenti adeguati. TECNOLOGIA È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative. IRC L alunno si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. L alunno coglie il significato dei sacramenti e si interroga sul valore che essi 25

26 hanno nella vita dei cristiani. L alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei ed è documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni. L alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento. 1.I TRASVERSALITA La scuola è investita da una domanda che comprende, insieme, l apprendimento e il saper stare al mondo. Si avverte pertanto l esigenza di identificare e declinare in termini operativi i traguardi formativi per assicurare e consentire al soggetto in formazione lo sviluppo personale e la realizzazione di sé, la conquista della cittadinanza attiva e l inclusione. Tali traguardi sono espressi nei seguenti termini di competenza: Saper interagire nel gruppo nel rispetto dei diritti degli altri e dei diversi punti di vista, contribuendo all apprendimento comune e alla condivisione del lavoro; Pensare ed agire in modo autonomo e interdipendente, sviluppando comportamenti di responsabilità sociale; Riconoscere diversi sistemi linguistici e culturali per sentirsi parte integrante di una collettività più ampia e composita, locale, nazionale, europea e mondiale; Padroneggiare i linguaggi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale e non in vari contesti; Recepire ed interpretare criticamente l informazione ricevuta; Acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro; Costruire e verificare ipotesi,individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando dati, proponendo soluzioni, utilizzando secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline; Possedere strumenti che permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo; Utilizzare e organizzare le conoscenze in modo creativo per ipotizzare e realizzare un progetto. Le competenze trasversali coinvolgono non solo le abilità cognitive, ma anche atteggiamenti relazionali e comportamentali che, per la loro stessa natura, non possono dirsi conseguiti una volta per tutte. Per questo motivo sono da considerarsi validi per ogni classe, naturalmente a diversi livelli di consapevolezza e di complessità. 26

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