POF Piano dell offerta formativa

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1 - Istituto Comprensivo S. Giorgio di Mantova Piazza 8 Marzo, San Giorgio di Mantova tel. 0376/340045/ Fax. 0376/ sangiorgioic@virgilio.it POF Piano dell offerta formativa Anno Scolastico

2 INDICE La nostra mission: Il futuro parte da qui 3 Chi siamo 4 Come siamo: carta d identità delle scuole Scuola dell infanzia G. Rodari 5 Scuola dell infanzia H. C. Andersen 6 Scuola dell infanzia Collodi 7 Scuola primaria 8 Scuola secondaria di 1 grado D. Milani di S. Giorgio 9 Scuola secondaria di 1 grado di Castelbelforte 10 Il territorio e il contesto sociale 11 Le finalità educative istituzionali 12 Le finalità delle nostre scuole 13 Le scelte curricolari Scuola dell infanzia 16 Scuola primaria 17 Scuola secondaria di primo grado 18 Il curricolo continuo 19 Strutturazione dei percorsi Scuola dell infanzia 30 Scuola primaria 32 Scuola secondaria di primo grado 33 Le scelte didattiche: percorsi comuni 34 Scuola dell infanzia 35 Scuola primaria 38 Scuola secondaria di primo grado 43 Le scuole progettano insieme 49 Le scelte organizzative 56 Con chi cooperiamo Rapporti scuola-famiglia 58 Rapporti scuola-territorio 62 Calendario scolastico 64 2

3 LA NOSTRA MISSION IL FUTURO PARTE DA QUI Uno slogan, un significato, un progetto Ciò indica che la nostra scuola intende: accompagnare l alunno dalla scuola dell infanzia alla secondaria superiore aiutarlo a comunicare con il contesto sociale attraverso supporti psicologici e didattici fornirgli mezzi linguistici adeguati per parlare con il mondo attraverso la conoscenza delle lingue comunitarie rendergli familiare l uso delle nuove tecnologie informatiche, multimediali e telematiche Dall anno scolastico 1999/2000 sono state unite sotto un unico dirigente e un unica istituzione, le scuole dell infanzia, la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado. Questo consente di seguire, nel suo percorso formativo, l alunno dai tre ai quattordici anni. Da ciò si evidenzia l importanza di un POF unitario che permetta di: seguire l alunno nella sua crescita valorizzare gli interessi e le capacità dei singoli fornire i mezzi per l inserimento dei ragazzi nella società fornire strumenti per un concreto progetto di vita tenendo conto dei: quindi: diversi stili cognitivi diversi tempi d apprendimento diversi interessi rendendo più flessibile il tempo scuola valorizzando le competenze professionali di tutti gli operatori scolastici utilizzando al meglio le risorse economiche senza prescindere: dalla lettura del territorio dalle richieste dell utenza dalle esigenze della società in rapida evoluzione. 3

4 CHI SIAMO L'Istituto Comprensivo è formato da: Scuola dell'infanzia H.. C. Andersen di Mottella Scuola dell'infanzia G. Rodari di Tripoli Scuola dell'infanzia C. Collodi di Mottella Scuola primaria di Caselle Scuola secondaria di primo grado "D. L. Milani" di San Giorgio di Mantova Scuola secondaria di primo grado di Castelbelforte Accoglie: n alunni: 1159 Vi lavorano: n insegnanti: 111 n personale ATA: DSGA Risorse: Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia Risorse dell Amministrazione Comunale per il finanziamento di Progetti Convenzione con Amministrazione Comunale di San Giorgio per la gestione/noleggio dell aula multimediale, delle aule di informatica, delle palestre e dell auditorium. Convenzione con le Università di Padova e Trieste, Facoltà di Psicologia, per tirocinio laureandi e laureati Convenzione con le Università di Verona e di Bologna, Facoltà di Scienze della Formazione, per tirocinio laureandi Scuola Polo Nazionale per l Informatica Polo H 47b, convenzione scuole in rete per l integrazione alunni H Centro Risorse Territoriali per le Lingue - CRTL Centro di Supporto Territoriale per le Nuove Tecnologie e la Disabilità CST Progetto APRICO - interventi per la dislessia Istituto accreditato al Servizio Civile Nazionale Progetto MIUR per le LIM (lavagne interattive multimediali). Tutte le fasi del progetto saranno supportate dall Università Cattolica di Milano, dall ANSAS (Agenzia Nazionale Sviluppo Autonomia Scolastica) e dall USR (Ufficio Scolastico Regionale). L intero percorso sarà monitorato da un Ente non direttamente coinvolto. Sede CSTD (centro sperimentazione tecnologie didattiche) Integrazione con il territorio: Servizio di trasporto alunni del Comune di San Giorgio e di Bigarello Utilizzo della mensa annessa alla scuola primaria Disponibilità delle attrezzature della scuola secondaria di primo grado ai cittadini nelle ore e- xtrascolastiche (aula di musica, laboratorio informatico, aula multimediale, palestre) Collaborazione personale educativo del Comune per alunni portatori di handicap, servizio pre e post scuola Collaborazione con Associazione Onlus Delfino per il Tempo Integrato nella scuola primaria Collaborazione con ASL territoriale Collaborazione dei genitori per la realizzazione di progetti nelle scuole dell'infanzia e Mercatino di Natale nella scuola primaria 4

5 COME SIAMO: CARTA D IDENTITÀ DELLE SCUOLE SCUOLA DELL INFANZIA G. RODARI Tripoli di San Giorgio (MN) via Piave Tel: 0376/ Fax: 0376/ infanziatripoli@libero.it n. sezioni: 4 n. alunni: 97 n. insegnanti: 9 (1 partime) + 1 sostegno (12 h e 30 )+ IRC (comune alle tre scuole dell infanzia) n. esperti su progetto: 2 n. collaboratori scolastici: 2 volontaria del servizio civile: 1 Orario di funzionamento: anticipo 7.30/8.00 (gestito dall Amministrazione Comunale) entrata 8.00/9.00; 1 uscita 12.45/13.00; 2 uscita 15.45/16.00 prolungamento 16.00/18.00 (gestito dall Amministrazione Comunale); Stato dell edificio: buono Stato delle attrezzature: buono Dotazione: - 4 aule, salone, palestra, sala riposo, sala mensa - sala polivalente (per le attività supplementari, religione, inglese, pomeriggi attivi ) - laboratorio artistico - ufficio - giardino Audiovisivi - televisore, video registratore, computer con stampante, macchine fotografiche, videocamera, registratori, fotocopiatrice, telefono, fax. Progetti di integrazione e di completamento del curricolo: - Accoglienza "Benvenuti, bentornati" (per tutti i bambini ed in particolare per i nuovi iscritti) - Continuità (orizzontale e verticale) - Un anno di lettura (Piano diritto allo studio) - Pomeriggi attivi - Sicurezza - Uscite - Natale solidale - Progetto didattico dell anno Nel parco c è vita!!! - Teatro - Giocainglese (Piano diritto allo studio) - Un supporto psicopedagogico sul campo (Piano diritto allo studio) - Una risorsa per la qualità della scuola (Piano diritto allo studio) Progetti proposti dall Amministrazione Comunale - L acqua, un bene comune. - Giornata internazionale dei diritti dei bambini. - Progetto dell Associazione il Gelso 5

6 SCUOLA DELL INFANZIA "H. C. ANDERSEN" Piazza Repubblica - Mottella di S. Giorgio (MN) Tel. e Fax: 0376/ scuolainfandersen@alice.it n. sezioni: 4 n. alunni: 95 n. insegnanti titolari: 9 (1 partime) + 2 di sostegno (1: 25 h; 1:12 h e 30) + IRC (comune alle tre scuole dell infanzia) n. esperti su progetto: 3 n. collaboratori scolastici: 2 n. assistenti ad personam: 1 volontaria del servizio civile: 1 Orario di funzionamento: anticipo 7.30/8.00 (gestito dall Amministrazione Comunale) entrata 8.00/9.00; 1 uscita 12.45/13.00; 2 uscita 15.45/16.00 Stato dell edificio: abbastanza buono Stato delle attrezzature: abbastanza buono Dotazioni: 4 sezioni salone, sala mensa locale adibito ad attività motorie, riposo pomeridiano e uso d audiovisivi ufficio ripostiglio giardino Audiovisivi - televisore, video registratore, lettore dvd, computer con stampante, macchine fotografiche, registratori, fotocopiatrice, telefono, fax. Progetti di integrazione e completamento del curricolo: Accoglienza (per tutti i bambini ed in particolare per i nuovi iscritti) Continuità (orizzontale e verticale) Un anno di lettura (Piano diritto allo studio) Sicurezza bambini sicuri Pomeriggi attivi Feste e tradizioni Scuola aperta: settimana di lezioni aperte ai genitori Progetto didattico dell anno: I magnifici 4 (acqua, aria, terra, fuoco) Progetto provinciale di educazione alimentare Sua maestà il pomodoro Uscite: Laboratori di Palazzo Ducale per i bambini di 5 anni (Piano diritto allo studio) Giocainglese (Piano diritto allo studio) Un supporto psicopedagogico sul campo (Piano diritto allo studio) Educazione musicale: I suoni dei 4 elementi (Piano diritto allo studio) Progetti proposti dall Amministrazione Comunale - L acqua, un bene comune. 6

7 SCUOLA DELL INFANZIA C. COLLODI Via Salvo D Acquisto 6 A - Caselle di San Giorgio (MN) Tel. e Fax 0376/ sicollodi@alice.it n. sezioni: 3 n. alunni: 73 n. insegnanti titolari: di sostegno +IRC (comune alle tre scuole dell infanzia) esperti su progetto: 3 n. collaboratori scolastici: 2 volontaria del servizio civile: 1 Orario di funzionamento: anticipo 7.30 / 8.00 (gestito dall Amministrazione Comunale); entrata 8.00 / 9.00; 1 uscita / 13.00; 2 uscita / 16.00; prolungamento / (gestito dall Amministrazione Comunale); Stato dell edificio: ottimo Stato delle attrezzature: buono Spazi: 3 sezioni salone piccolo patio interno palestra adibita ad attività motorie, riposo pomeridiano e uso audiovisivi locale mensa/ attività didattiche ufficio giardino Audiovisivi - televisore, video registratore, lettore dvd, computer con stampante, macchine fotografiche, registratori, fotocopiatrice, telefono, fax, impianto di amplificazione. Progetti di integrazione e completamento al curricolo Accoglienza "La scuola, che avventura!" (per tutti i bambini ed in particolare per i nuovi iscritti) Continuità (orizzontale e verticale) Un anno di lettura (Piano diritto allo studio) Sicurezza Pomeriggi attivi Uscite Natale solidale Genitori Progetto didattico dell anno: Peter Pan (ovvero: la vita può essere un avventura meravigliosa) Teatro / Festa di fine anno Giocainglese (Piano diritto allo studio) Un supporto psicopedagogico sul campo (Piano diritto allo studio) Progetti proposti dall Amministrazione Comunale - L acqua, un bene comune. - Giornata internazionale dei diritti dei bambini. 7

8 n. classi: 22 n. alunni: 459 aggiornato all 11 dicembre 2010 n. docenti: 40 n. assistenti ad personam: 3 n. volontarie del servizio civile: 2 n. collaboratori scolastici: 5 SCUOLA PRIMARIA Via Caselle, 2, San Giorgio di Mantova Tel.: 0376/ fax 0376/ sesangiorgio@libero.it Orario di insegnamento: Tutte le sezioni 30 ore. Classi prime, seconde (sez. A-B-C), terze (sez. A-B-C), quarte e quinte da lunedì a sabato: ore 8.00/13.00 Classe seconda D, Classe terza D a tempo prolungato il lunedì: ore 8.00/17.00 giovedì: ore 8.00/16.00 martedì, mercoledì, venerdì: ore 8.00/13.00 Corsi: 1 classe prima di 5 sezioni, 1 classe seconda di 4 sezioni, 1 classe terza di 4 sezioni, 1 classe quarta di 4 sezioni, 1 classe quinta di 5 sezioni. Stato dell edificio: per promuovere il graduale passaggio tra la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado, gli alunni di classe quinta frequentano le lezioni nelle nuove aule presso la scuola media. Dotazione: aula multimediale dotata di apparecchio TV, videoregistratore, impianto di amplificazione, 4 PC aula informatica dotata di 16 PC, rete LAN, collegamento Internet, videoproiettore, antenna parabolica antenna parabolica videocamera biblioteca e videoteca auletta-gruppi dotata di 1 PC auletta-gruppi dotata di 2PC aula recupero potenziamento/alfabetizzazione dotata di 4 PC aula LIM:Lavagna Interattiva Multimediale per gruppi classe o a disposizione delle classi 2 aule LIM: per le classi coinvolte nel Piano Nazionale di diffusione delle LIM aula LIM:Lavagna Interattiva Multimediale per le classi quinte presso i nuovi locali ubicati nell edificio della Scuola Secondaria di Primo Grado palestra attrezzata con spogliatoi, bagni e ripostiglio per gli attrezzi sala mensa con cucina Principali progetti di integrazione e completamento al curricolo: Accoglienza Continuità DSA scuola primaria Flessibilità del gruppo-classe per attività di laboratorio, recupero, potenziamento Gioco-sport 70 comuni In biblioteca insieme Una risorsa per il disagio Mercatino di solidarietà Un anno di lettura Formazione docenti DSA 8

9 Progetti speciali Piano nazionale di diffusione delle Lavagne Interattive Multimediali SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO D. L. MILANI Sede di San Giorgio, Piazza 8 marzo, San Giorgio di Mantova Tel. 0376/ / Fax: 0376/ sangiorgioic@virgilio.it n. classi: 14 n. alunni: 360 n. insegnanti: 33 n. assistenti ad personam: 3 n. collaboratori scolastici: 5 Orario di funzionamento: ore (tutte le classi, dal lunedì al sabato) Stato dell edificio: funzionale e dotato di tutte le certificazioni di legge. Sono state completate le nuove aule e sono stati ripristinati alcuni laboratori, di tecnologia, di arte (ancora da arredare) e di musica, attrezzato con 13 tastiere elettroniche Yamaha psr-413; 1 tastiera (per insegnante) home keyboards Yamaha psr-900, 1 pianoforte acustico. Dotazione: aula multimediale dotata di videoproiettore, sistema di videoconferenza, videoregistratore, impianto amplificazione Dolby surround, antenna satellitare digitale 1 aula informatica dotata di 16 PC e lavagna interattiva multimediale rete internet laboratorio manualità laboratorio di musica biblioteca, videoteca, mediateca palestra 13 lavagne interattive multimediali Corsi A-B-C-D-1^ E e 3^ E Tutte le classi a tempo normale con 30 ore obbligatorie in orario antimeridiano. Progetti di integrazione e completamento al curricolo: Alfabetizzazione Attività sportiva pomeridiana Certificazione Trinity Classi 2.0 Continuità Scuola elementare e Scuola media e Continuità educativa per alunni disabili Dislessia Educazione all affettività Allena menti logica e matematica Handicap e Disagio Intercultura Lettore madrelingua Orientamento Piano di Zona Stare a scuola è bello Teatro in Lingua 9

10 Un anno di lettura Latino 10

11 n. classi: 3 n. alunni: 74 n. insegnanti: 14 n. collaboratori scolastici: 2 Scuola Secondaria di Primo Grado di Castelbelforte ( distanza dalla sede centrale Km.11 ) tel. 0376/42384 Fax.: 0376/ scuo.med@libero.it Orario di funzionamento: ore ( tutte le classi dal lunedì al sabato) ore (lunedì e mercoledì classi prima e seconda) ore (lunedì classe terza) Stato dell edificio: discretamente funzionale e dotato delle certificazioni di legge. Dotazione: laboratorio informatico ( dotato di 10 PC, video proiettore e rete internet ) due lavagne interattive biblioteca/videoteca aula musica e multimediale dotata di televisore, videoregistratore, lettore DVD e antenna satellitare palestra laboratorio scienze orto botanico (in cortile all aperto) laboratorio di manualità sala studio assistito sala mensa ascensore Corso A: una classe a 33 ore settimanali (29 ore obbligatorie + 1 opzionale, in orario antimeridiano alle quali si aggiungono 3 ore opzionali da tenersi in orario pomeridiano); due classi a 36 ore. Progetti di integrazione e completamento al curricolo: Continuità Scuola elementare e Scuola media e continuità educativa per alunni disabili Educazione stradale Patentino Handicap, disagio Orientamento Teatro in Lingua Musica a teatro Tornei sportivi Trinity 11

12 IL TERRITORIO E IL CONTESTO SOCIALE Nel corso degli ultimi anni il territorio del Comune di San Giorgio sta vivendo un considerevole incremento demografico determinato dal passaggio da un'economia rurale (grandi corti agricole isolate) a un'economia artigianale e industriale. Ciò ha reso necessario l adeguamento degli edifici scolastici concretizzatisi, in un passato recente, nella costruzione di nuove aule per la scuola primaria, di una nuova scuola dell infanzia. Attualmente è in costruzione una nuova ala dell edificio della scuola secondaria di primo grado. A San Giorgio sono presenti i principali servizi per la collettività: ambulatori, asilo nido, scuole, parrocchia, ufficio postale, un centro culturale (con biblioteca, auditorium, ) negozi, centri ricreativi dislocati in ogni frazione. Inoltre sono sorte, quale risposta alle nuove emergenze sociali (anziani soli, ammalati, portatori di handicap, extracomunitari, ambiente,...) associazioni di volontariato: Cooperativa "Il Girasole", Centro di prima accoglienza Mamrè, A.R.C.O., Associazioni sportive, A.V.I.S., A.I.D.O, Associazione Il Gelso. Numerose sono le iniziative promosse dai centri culturali - sportivi a favore degli adulti. Anche le proposte rivolte ai bambini rientrano con sempre più regolarità nelle programmazioni culturali dell amministrazione comunale e dei centri. Il paese di Castelbelforte, caratterizzato dalla presenza di aziende agricole, artigianali, commerciali e da alcune fabbriche, è situato ai confini con la provincia di Verona. Nel territorio si evidenzia la presenza di gruppi, associazioni, circoli ricreativi / culturali / sportivi (calcio, pallavolo) sia di iniziativa pubblica sia privata, quali: AVIS, A.I.D.O., biblioteca comunale, Centro Anziani, Centro Sociale. Sono in aumento le associazioni di volontariato che tendono a recuperare, in modo organizzato, quel senso di comunità ancora vivo nella realtà sociale. Le varie associazioni arricchiscono l'offerta formativa nel tempo extrascolastico e collaborano con la scuola per un sistema educativo integrato e aperto alle nuove esigenze. Breve analisi della situazione socio - culturale nella scuola Nel comune di S. Giorgio, in questi ultimi anni si è registrato un costante ed accentuato incremento di alunni stranieri. Ciò ha reso necessario un utilizzo di parecchie risorse per favorire un effettiva integrazione e un recupero delle carenze linguistiche di questi alunni. Inoltre, sempre più alunni vivono situazioni familiari problematiche, mentre altri vivono condizioni di "solitudine" per le sempre più pressanti esigenze lavorative dei genitori. Ne consegue la necessità di assistenza e recupero in orario scolastico ed extra scolastico, specialmente per la fascia d età 3-10 anni. Per tale motivo nelle scuole dell infanzia il Comune gestisce l anticipo ( ) e il tempo prolungato ( ), mentre nella scuola primaria l associazione ONLUS Delfino (cooperativa di genitori) organizza il tempo integrato ( ). Si nota inoltre, da parte delle famiglie, la domanda d'aiuto/ consulenza alla scuola per affrontare problematiche educative. La scuola, perciò, si è attivata per accogliere tali richieste attraverso i progetti HD (Handicap e Disagio) di Istituto e Un supporto psicopedagogico sul campo (presenza di uno psicologo o pedagogista nelle scuole dell infanzia) per compensare alle carenze dei servizi sociosanitari in questo ambito. 12

13 LE FINALITÀ EDUCATIVE ISTITUZIONALI LA FORMAZIONE DELL'UOMO E DEL CITTADINO attraverso l'alfabetizzazione culturale l'educazione alla convivenza democratica lo sviluppo dell'autonomia personale I BISOGNI EDUCATIVI NELLA SOCIETA' CONTEMPORANEA alla luce delle tendenze nazionali e internazionali: sviluppo di tutte le potenzialità e capacità di orientarsi nel mondo in cui vive, al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso; assimilazione e sviluppo delle capacità di comprendere, costruire, criticare argomentazioni e/o discorsi, per dare significato alle proprie esperienze e difendersi da messaggi inidonei talvolta truccati in termini di verità e di valore. Porsi questo obiettivo significa impegnare la scuola ad una duplice finalità: delineare una mappa delle strutture culturali di base; assumere un impianto formativo che riconosca il valore imprescindibile della tradizione storica e lo ponga in relazione con la contemporaneità e con il contesto sociale e culturale. BISOGNI EDUCATIVI AI QUALI LA SCUOLA INTENDE RISPONDERE Bisogno di sicurezza affettiva "star bene a scuola" superare atteggiamenti di chiusura o individualistici acquisire una "cultura della pace" e della non - violenza scoprire e interiorizzare valori guida nell'ottica della convivenza democratica riscontrare regole e comportamenti in sintonia tra scuola e famiglia essere accolti e valorizzati nel gruppo dei coetanei (per gli alunni in situazione di svantaggio) sviluppare le proprie potenzialità sviluppare un atteggiamento critico e di ricerca apprendere in un ambiente ricco di stimolazioni e tecnologicamente al passo dei tempi conoscere e usufruire delle risorse culturali, ambientali e strumentali offerte dal territorio e dalle strutture in esso operanti condividere le finalità educative con le famiglie promuovere la partecipazione delle famiglie nelle scelte educative della scuola 13

14 LE FINALITÀ DELLE NOSTRE SCUOLE Dalle Indicazioni per il Curricolo (anno 2008/09): la scuola dell infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell identità, dell autonomia, delle competenze, della cittadinanza..." Sviluppare l identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile Sviluppare l autonomia comporta l acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e l esercizio al confronto Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, La finalità del primo ciclo d istruzione che comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado è la promozione del pieno sviluppo della persona. Per realizzarla la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l accesso facilitato per gli alunni con disabilità, previene l evasione dell obbligo scolastico e contrasta la dispersione; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione. In questa prospettiva la scuola accompagna gli alunni nell elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l acquisizione degli alfabeti di base della cultura. Fin dai primi anni del percorso formativo, la scuola svolge un fondamentale ruolo educativo e di orientamento, fornendo all alunno le occasioni per capire se stesso, per prendere consapevolezza delle sue potenzialità e risorse, per progettare percorsi esperienziali e verificare gli esiti conseguiti in relazione alle attese. La scuola favorisce lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle, per rappresentarsi obiettivi non immediati e perseguirli. Promuove inoltre quel primario senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine, nell avere cura di sé, degli oggetti, degli ambienti che si frequentano, sia naturali sia sociali. Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l alfabetizzazione di base attraverso l acquisizione dei linguaggi simbolici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo. È compito peculiare di questo ciclo scolastico porre le basi per l esercizio della cittadinanza attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti promossi nella scuola dell infanzia. GLI OBIETTIVI COMPLESSIVI DEL SERVIZIO fare della scuola un "ambiente di vita e di apprendimento" promuovere lo "star bene a scuola" del bambino/ragazzo valorizzare le attitudini individuali e la creatività potenziale di ogni alunno assicurare ad ogni alunno possibilità di acquisire gli strumenti culturali fondamentali favorire la conquista dell'autonomia critica di ogni alunno educare alla convivenza democratica, alla valorizzazione e al rispetto delle differenze intesi come patrimoni culturali e spunti di arricchimento formativo e alla formazione dell'uomo e del cittadino nello spirito dei principi costituzionali e dei diritti della persona garantire l'unitarietà dei processo formativo dell'alunno 14

15 realizzare il coordinamento dell'attività educativa e didattica di tutti gli insegnanti dell'istituto Comprensivo attraverso la ricerca e il confronto di obiettivi, metodologie, valutazioni e strategie per l'unitarietà dell'insegnamento promuovere la continuità del processo educativo, nel team/consiglio di classe, attraverso l unitarietà dell'insegnamento e, tra le scuole, con forme di raccordo tra scuola dell'infanzia primaria secondaria di I grado (primo ciclo d istruzione) programmare interventi intenzionali e sistematici destinati a costruire ambienti educativi adeguatamente strutturati per gli apprendimenti (laboratori...) promuovere l'incontro del bambino con la conoscenza attraverso un atteggiamento di ricerca valorizzare le risorse del contesto ambientale da cui provengono gli alunni e le potenzialità individuali di ciascun alunno Il profilo della persona educata - istruita formata al termine del nostro percorso Il traguardo può ritenersi raggiunto se le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative (il fare) apprese ed esercitate nel sistema formale (la scuola), non formale (le altre istituzioni formative) e informale (la vita sociale nel suo complesso) sono diventate competenze personali di ciascuno. Un ragazzo è riconosciuto competente quando, facendo ricorso a tutte le capacità di cui dispone, utilizza le conoscenze e le abilità apprese per: esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri; interagire con l ambiente naturale e sociale che lo circonda, e influenzarlo positivamente; risolvere i problemi che di volta in volta incontra; riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita, anche chiedendo aiuto, quando occorre; comprendere, per il loro valore, la complessità dei sistemi simbolici e culturali; maturare il senso del bello; conferire senso alla vita. Più in particolare, il Profilo atteso per la fine del Primo Ciclo di istruzione si dispone nelle seguenti articolazioni: L AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Il primo ciclo, nella sua articolazione di scuola primaria e secondaria di primo grado, persegue efficacemente le finalità che le sono assegnate nella misura in cui si costituisce come un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni. A tal fine è possibile individuare, nel rispetto della libertà di insegnamento, alcune impostazioni metodologiche di fondo. Valorizzare l esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti. Nel processo di apprendimento l alunno porta la ricchezza di esperienze e conoscenze, mette in gioco aspettative ed emozioni, si presenta con una dotazione di informazioni, abilità, modalità di apprendere, che l azione didattica può opportunamente richiamare, esplorare, problematizzare. In questo modo l allievo riesce a dare senso e significato a quello che va imparando. Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che non diventino disuguaglianze. Le classi scolastiche sono oggi caratterizzate da molteplici diversità, legate alle differenze nei modi di apprendere, ai livelli di apprendimento raggiunti, alle specifiche inclinazioni e ai personali interessi, ma anche a condizioni particolari, che possono essere causa di difficoltà nell apprendimento, oppure a particolari stati emotivi e affettivi. 15

16 La scuola deve progettare e realizzare percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi degli allievi. Particolare attenzione va rivolta agli alunni con cittadinanza non italiana i quali, al di là dell integrazione sociale, devono affrontare sia il problema di acquisire un primo livello di padronanza della lingua italiana per comunicare, sia un livello più avanzato per proseguire nel proprio itinerario di istruzione. L integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole comuni, inoltre, anche se è da tempo un fatto culturalmente e normativamente acquisito e un esperienza consolidata nella pratica, richiede maggiori attenzioni e una rinnovata progettualità, utilizzando anche le varie forme di flessibilità previste dall autonomia e le opportunità offerte dalle tecnologie. Favorire l esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze. In questa prospettiva, la problematizzazione svolge una funzione insostituibile: sollecita gli a- lunni a individuare problemi, a sollevare domande, a mettere in discussione le mappe cognitive già elaborate, a trovare piste d indagine adeguate ai problemi, a cercare soluzioni anche originali attraverso un pensiero divergente e creativo. Incoraggiare l apprendimento collaborativo. Imparare non è solo un processo individuale. La dimensione comunitaria dell apprendimento svolge un ruolo significativo. In tal senso, molte sono le forme di interazione e collaborazione che possono essere introdotte (dall aiuto reciproco all apprendimento nel gruppo cooperativo, all apprendimento tra pari ), sia all interno della classe, sia attraverso la formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi e di età diverse. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di imparare ad apprendere. Riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie adottate per superarle, prendere atto degli errori commessi, ma anche comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza, sono tutte competenze necessarie a rendere l alunno consapevole del proprio stile di apprendimento e capace di sviluppare autonomia nello studio. Occorre che l alunno sia attivamente impegnato nella costruzione del suo sapere, sia sollecitato a riflettere su quanto impara, sia incoraggiato a esplicitare i suoi modi di comprendere e a comunicare ad altri i traguardi raggiunti. Ogni alunno va posto nelle condizioni di capire il compito assegnato, valutare le difficoltà e stimare le proprie abilità, imparando così a riflettere sul proprio comportamento, valutare gli esiti delle proprie azioni e trarne considerazioni per migliorare. Realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Il laboratorio è una modalità di lavoro che incoraggia la sperimentazione e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare realizzare - valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri, e che può essere attivata sia all interno sia all esterno della scuola, valorizzando il territorio come risorsa per l apprendimento. L'acquisizione dei saperi richiede un uso flessibile e polivalente degli spazi usuali della scuola, ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati che facilitino il processo di esplorazione e di ricerca: per le scienze, l'informatica, le lingue comunitarie, la produzione musicale, il teatro, le attività pittoriche, la motricità. Particolare importanza assume la biblioteca scolastica, da intendersi come luogo deputato alla lettura ma anche all'ascolto e alla scoperta di libri, che sostiene l'apprendimento autonomo e continuo; un luogo pubblico, fra scuola e territorio, che favorisce la partecipazione delle famiglie, agevola i percorsi di integrazione delle famiglie immigrate, crea ponti tra lingue, linguaggi, religioni e culture. 16

17 COME LAVORIAMO: LE SCELTE CURRICOLARI SCUOLA DELL INFANZIA IL VALORE FORMATIVO DEI CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA e i loro TRAGUARDI DI SVILUPPO rappresentano gli ambiti del fare e dell'agire del bambino e sono i settori specifici della sua competenza nei quali: conferisce significato alle sue attività sviluppa il suo apprendimento persegue i suoi traguardi formativi IL SÉ E L ALTRO Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme IL CORPO IN MOVIMENTO Identità, autonomia, salute LINGUAGGI, CREATIVITÀ ESPRESSIO- NE Gestualità, arte, musica, multimedialità I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione, lingua, cultura LA CONOSCENZA DEL MONDO Ordine, misura, spazio,tempo, natura Promuovere lo sviluppo affettivo / emotivo / sociale e la conoscenza dei valori della propria cultura Promuovere l igiene e l autonomia personale. Promuovere la presa di coscienza e la padronanza del proprio corpo, del suo valore espressivo e delle sue potenzialità sensoriali Utilizzare i linguaggi corporei, sonori, iconici e visuali, in funzione espressiva; promuovere una fruizione critica dei messaggi multimediali Promuovere la padronanza d uso della lingua italiana. Acquisire la fiducia nelle proprie capacità di comunicazione ed espressione verbale. Promuovere la capacità di raccontare, inventare, ascoltare, comprendere e riflettere sulla lingua e accostarsi ai codici della lingua scritta Promuovere processi cognitivi di natura matematica attraverso l'acquisizione delle capacità di raggruppamento, ordinamento, quantificazione, misurazione di fatti e fenomeni della realtà Promuovere lo sviluppo delle capacità di esplorazione, scoperta e prima sistemazione delle conoscenze del mondo della realtà naturale ed artificiale 17

18 SCUOLA PRIMARIA Dal mondo dell esperienza al mondo delle idee : la maturazione personale attraverso il confronto. Promuovere la riflessione sul patrimonio di esperienze dell'alunno e contribuire a dare la specifica risposta al bisogno di RELIGIONE CATTOLICA significato del bambino. Esprimere se stesso e comunicare per mettersi in corretta relazione con la realtà LINGUA ITALIANA Ampliare le proprie possibilità comunicative ed espressive INGLESE attraverso una primaria conoscenza della lingua straniera. STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA E INFORMATICA MUSICA ARTE EDIMMAGINE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CITTADINANZA E COSTITUZIONE Comprendere le trasformazioni nella vita dell uomo, avvenute nel tempo e nello spazio (dalle origini allo sviluppo del cristianesimo) Comprendere le trasformazioni negli ambienti, avvenute nel tempo (relativamente al territorio italiano) Possedere la realtà in termini di: Quantità (aritmetica) Forme (geometria) Dimensioni (misura) Ragionamento (logica, informatica, statistica, probabilità) Operare in modo concreto per fare esperienze, affrontare e padroneggiare i concetti necessari ad una oggettiva decodificazione del mondo che ci circonda Conoscere e utilizzare le tecnologie informatiche per apprendere e comunicare utilizzando il computer e internet come ambienti di ricerca e di studio. Percepire, interpretare e comprendere la realtà dei suoni e dei rumori e di utilizzare i diversi linguaggi sonori. Potenziare la capacità espressiva e la creatività comunicativa Riconoscere il valore del corpo inteso come espressione della personalità e come condizione relazionale, comunicativa, e- spressiva, operativa. Conoscere, rispettare e applicare in modo corretto le norme che regolano la convivenza civile e democratica della nostra società, nella consapevolezza che ciascuno è responsabile del bene comune 18

19 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO IL VALORE FORMATIVO E ORIENTATIVO DELLE DISCIPLINE ITALIANO STORIA GEOGRAFIA SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE, CHIMICHE E NATURALI LINGUA STRANIERA (INGLESE, FRAN- CESE) TECNOLOGIA E INFORMATICA ARTE E IMMAGINE MUSICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE Far acquisire l uso del linguaggio in tutte le varietà delle sue funzioni e forme nonché lo sviluppo delle capacità critiche nei confronti della realtà Favorire la presa di coscienza del passato, interpretare il presente e progettare il futuro attraverso la conoscenza essenziale degli avvenimenti significativi Far maturare il senso etico guidando l alunno a realizzare comportamenti civilmente e socialmente responsabili Conoscere ed interpretare la dinamica uomo- ambiente Sviluppare la capacità logica, astrattiva e deduttiva ed una mentalità scientifica nel modo di affrontare i problemi attraverso un rapporto costruttivo e dinamico con la realtà Acquisire le capacità espressive e comunicative anche mediante l allargamento degli orizzonti culturali,sociali e umani Conoscere e utilizzare le tecnologie informatiche per apprendere e comunicare utilizzando il computer e internet come ambienti di ricerca e di studio. Maturare le capacità di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione., favorendo la lettura e la fruizione delle opere d arte,e l apprezzamento dell ambiente nei suoi aspetti estetici Far acquisire la conoscenza e la pratica della musica,intesa come forma di linguaggio e di espressione Promuovere l equilibrata maturazione psicofisica, intellettuale e morale sollecitando attività che favoriscano un armonico sviluppo corporeo Promuovere aspetti affettivi, intellettuali, etici e sociali. 19

20 IL CURRICOLO CONTINUO Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado IL SÈ E L ALTRO - EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE - RELIGIONE COMPETENZE USCITA SC. INFANZIA USCITA SC. PRIMARIA USCITA SC. SECONDARIA SVILUPPO AFFET- TIVO EMOTIVO - Esprime le proprie emozioni e sentimenti in relazione a situazioni vissute. - Si stacca serenamente dalle figure parentali. - Riconosce la necessità di controllare le proprie reazioni emotive. - Esprime le proprie emozioni e sentimenti. - Riesce ad affrontare situazioni nuove - E in grado di controllare in modo sempre più consapevole le proprie emozioni negative(aggressività, invidia, rancori, gelosie, ). - Esprime in modo appropriato le proprie esperienze e le proprie esigenze - Sa autovalutarsi sotto il profilo della personalità e del comportamento SVILUPPO SOCIA- LE - Rispetta gli altri e collabora con loro. - Assume regole nelle attività collettive e ne intuisce la necessità. - Si avvicina alla realtà culturale del proprio ambiente. - Rispetta gli altri e collabora produttivamente con essi. - Assume regole nelle varie attività e ne comprende la necessità. - Conosce la realtà culturale del proprio ambiente e si rapporta con ambienti diversi. - Conosce e spiega le istituzioni della vita sociale, civile e politica studiate. - Individua le analogie e le differenze tra diverse istituzioni sia nel tempo sia nello spazio. - Conosce i principi che regolano il sistema democratico. - Inizia a maturare una prima capacità di scelta, motivandola - Conquista progressivamente autonomia di giudizio, di scelte, di assunzione di impegni. - Sa valutare la correttezza dei comportamenti proprie altrui alla luce dei principi e delle norme apprese. RELIGIONE - Si rende conto delle diverse scelte in materia religiosa. - Conosce gli aspetti fondamentali di alcune grandi religioni odierne e del passato. - Mostra un atteggiamento di a- pertura e rispetto verso le diverse scelte religiose. - Conosce gli aspetti fondamentali di alcune grandi religioni odierne e del passato. - Mostra un atteggiamento di apertura e rispetto verso le diverse scelte religiose. 20

21 FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI ITALIANO - ARTE IMMAGINE MUSICA COMPETENZE USCITA SC. INFANZIA USCITA SC. PRIMARIA USCITA SC.SECONDARIA ASCOLTARE - Comprende consegne in sequenza. - Comprende semplici racconti. - Ascolta i compagni in una conversazione. - Coglie le informazioni principali da messaggi di vario genere. - Coglie gli scopi della comunicazione. - Coglie dal contesto il significato di espressioni linguistiche particolari e/o sconosciute. - Comprende un messaggio riconoscendo tipologia, intenzione comunicativa, significato centrale. - Comprende in modo analitico un testo individuando gli elementi essenziali. PARLARE - Racconta in maniera comprensibile semplici vissuti. - Racconta in maniera corretta semplici storie. - Interviene in maniera pertinente in una conversazione. - Racconta in maniera chiara e logica i propri vissuti utilizzando un lessico appropriato. - Ripete con parole sue ciò che ha sentito dire o che ha letto. - Interviene opportunamente in una conversazione. - Si esprime in modo chiaro ed organico, usando lessico appropriato e sintassi corretta. LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE SULLA LINGUA ESPRIMERE E CO- MUNICARE - Legge immagini cogliendone il significato. - Decodifica segnali e simboli dell ambiente. - Legge immagini in sequenza temporale. - Riproduce con il disegno e/o con i simboli esperienze personali e/o brevi racconti. - -.Riproduce in modo verosimile oggetti e/o personaggi rispettando forme e colori. - Legge in modo tecnicamente corretto. - Comprende il contenuto di vari tipi di testi letti. - - Produce testi in modo ortograficamente corretto, con adeguata punteggiatura e grafia comprensibile. - Produce testi di vario tipo con uso appropriato del lessico e adeguata sintassi. - - Riconosce le principali strutture morfologiche e sintattiche. - Utilizzando varie tecniche e- spressive rappresenta la realtà, tenendo conto delle giuste proporzioni tra gli elementi. - Comprende un testo in rapporto alla tipologia, all intenzione comunicativa dell autore, al significato centrale. - Comprende in modo analitico un testo, individuando gli elementi essenziali, le caratteristiche strutturali e linguistiche - - Produce nella forma richiesta, testi chiari e organici con adeguato registro linguistico. - Conosce ed applica le terminologia e le strutture relative alla sintassi della frase semplice. - Analizza la struttura della frase semplice(analisi logica). - Analizza la struttura del periodo(analisi del periodo). - Conosce alcuni aspetti dell evoluzione storica della lingua. - - Utilizza e si esprime in modo personale le varie tecniche pittoriche. 21

22 DECODIFICARE - Rappresenta, nelle componenti essenziali, con tecniche diverse situazioni vissute e/o inventate. - Usa la grafica come mezzo per esprimere sentimenti e stati d animo. - Ricerca e pone attenzione verso la realtà sonora del proprio corpo. - Esegue semplici canti. - Descrive il soggetto e l azione compiuta in una immagine fissa o in immagini in movimento. - Si accosta all opera d arte. - Individua suoni e rumori nel proprio ambiente. - Usa la grafica come mezzo per esprimere sentimenti e stati d animo. - Esegue canti - Effettua la lettura guidata di semplici immagini. - Si avvicina all opera d arte, presentata relativamente ai periodi storici più importanti, cogliendone alcuni elementi strutturali ed intuendone la valenza emotiva. - Conosce e distingue l altezza, la durata, l intensità dei suoni. - Coglie la valenza emotiva di una proposta musicale ed è in grado di esprimere gli stati d animo suscitati dall ascolto. - Sa esprimere gestualmente quanto riferito in un testo scritto (drammatizzazione). - Sa eseguire brevi e facili brani con lo strumento. - Sa cantare seguendo l indicazione della notazione (anche se per imitazione). - Decodifica i vari messaggi visivi. - Conosce posizione e valore delle note segni dinamici e agogici timbri strumentali. Posizione delle note sul flauto. - Conosce la successione degli avvenimenti musicali correlati a quelli storici e sociali. - Sa distinguere la valenza emotiva da quella razionale e strutturale. 22

23 INGLESE COMPETENZE USCITA SC. INFANZIA USCITA SC. PRIMARIA ASCOLTARE Conosce nuovi codici linguistici Capisce il significato di alcune parole in inglese Comprende semplici messaggi in inglese USCITA SC. SECONDA- RIA Riconosce l intenzione comunicativa. Comprende globalmente il messaggio. Comprende informazioni esplicite. Deduce, collega informazioni. PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE SUL- LA LINGUA Sostiene una facile e breve conversazione in inglese Legge e capisce il significato di termini di uso comune in inglese. Legge facili testi in inglese. Scrive in maniera autonoma parole in inglese Segue le indicazioni e utilizza la forma testuale adeguata. Utilizza lessico e strutture adeguati. Utilizza forme morfo- sintattiche e una pronuncia adeguate Riconosce l intenzione comunicativa e /o la forma testuale. Comprende globalmente il messaggio. Comprende informazioni esplicite Deduce / collega informazioni. Segue le indicazioni e/o utilizza la forma testuale adeguata. Utilizza lessico e strutture adeguate. Utilizza forme morfo sintattiche adeguate. Collega e/o rielabora e/o sintetizza. Conosce le strutture. Formula ipotesi. Opera confronti con L1. 23

24 ESPLORARE CONOSCERE PROGETTARE STORIA COMPETENZE ORDINARE NEL TEMPO FATTI ED EVENTI USCITA SC. INFAN- ZIA - Scandisce un esperienza in una sequenza temporale ordinata. USCITA SC. PRIMARIA - Sa ordinare cronologicamente fatti ed eventi storici. - Riconosce la contemporaneità di alcuni eventi. USCITA SC. SECON- DARIA - Coglie relazioni spaziotemporali: colloca i fatti sulla linea del tempo; collega un fatto al periodo storico relativo; colloca una data civiltà nell ambiente geografico in cui si è sviluppata. COLLOCARE NEL TEMPO FATTI ED EVENTI - Conosce i momenti principali della scansione della propria giornata. - Comprende la durata di eventi storici. - Utilizza correttamente la periodizzazione convenzionale CONFRONTA E METTE IN RELA- ZIONE FATTI E E- VENTI CONOSCERE GLI EVENTI STORICI - Pone in successione logica immagini cogliendone la relazione causa/effetto. - Individua eventi storici personali ed ambientali. - Individua vari tipi di relazioni tra fatti: distingue un fatto dalla sua causa e dalla sua conseguenza; inserisce correttamente in uno schema i fatti, le cause e le conseguenze. - Conosce le caratteristiche fondamentali di un evento storico. - Inquadra un evento storico nell ambito del periodo e della situazione politica, economica, culturale a cui si riferisce. ACQUISIRE LIN- GUAGGIO, METODI E STRUMENTI STO- RICI - Conosce e usa termini specifici. - Usa vari tipi di fonti per ricavare informazioni utili alla conoscenza di un problema storico. Interpreta e costruisce tabelle cronologiche e sinottiche, grafici e cartine tematiche. 24

25 ESPLORARE CONOSCERE PROGETTARE - GEOGRAFIA COMPETENZE USCITA SC. INFANZIA USCITA SC. PRIMARIA USCITA SC. SECONDARIA OSSERVARE UN AMBIENTE - Sa osservare il proprio ambiente, viverlo, percorrerlo, occuparlo. - Sa cogliere gli elementi costitutivi dell ambiente. - Sa osservare le caratteristiche di un ambiente individuando gli aspetti fisici e antropici. DESCRIVERE UN AMBIENTE - Sa descrivere un ambiente con ricchezza di particolari attinenti al contesto. - Sa descrivere gli ambienti differenziandoli per i loro elementi costitutivi. - Approfondisce le conoscenze di fatti, fenomeni e caratteristiche dei vari ambienti. RAPPRESENTARE UN AMBIENTE - Riproduce graficamente la realtà rispettandone le caratteristiche. - Sa rappresentare mappe e semplici carte di un territorio. - Legge e interpreta le carte geografiche e tematiche. RICERCARE IN- FORMAZIONI GE- OGRAFICHE - Sa interpretare mappe e carte: ricerca i dati su un ambiente in atlanti, libri, audiovisivi.. - Legge e costruisce tabelle e grafici. COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA SI- TUAZIONI AM- BIENTALI, CULTU- RALI, SOCIO- POLITICHE, ECO- NOMICHE - Coglie semplici relazioni tra e- lementi. - Individua rapporti tra i diversi fenomeni: fattori climatici e clima; clima e vegetazione; vegetazione e fauna. - Individua rapporti di interrelazione tra: ambiente fisico e antropico; attività economiche e struttura socio- politica. - Individua analogie e differenze tra i diversi fenomeni. ACQUISIRE LIN- GUAGGIO,METODI, STRUMENTI GEO- GRAFICI - Conosce ed usa la terminologia specifica. - Conosce le convenzioni ed i simboli utilizzati nella consultazione di cartine e grafici. 25

26 ESPLORARE CONOSCERE PROGETTARE MATEMATICA COMPETENZE USCITA SC. INFANZIA USCITA SC.PRIMARIA CONTARE E OPE- RARE CON I NUME- RI MISURARE - Conosce la progressione dei primi numeri. - Compie valutazioni approssimative sulle quantità degli oggetti. - Sa confrontare oggetti in base alla grandezza, lunghezza, peso, capacità. - Comprende, riconosce, legge, opera con le quattro operazioni con numeri naturali e razionali. - Sa usare le misure di lunghezza, capacità, peso, superficie, durata, ampiezza, valore. - Sa calcolare il perimetro e l area delle principali figure piane. USCITA SC. SECON- DARIA - Padroneggia le varie tecniche di calcolo nei vari insiemi numerici( Z, Q, R ). - Conosce e usa elementi di calcolo letterale ed equazioni e disequazioni. - Riconosce proprietà varianti ed invarianti, analogie e differenze nelle figure geometriche - Opera con il sistema metrico e non, confronta ed opera con grandezze omogenee e non. PORRE PROBLEMI E PROSPETTARE SO- LUZIONI - Elabora semplici ipotesi e intuisce soluzioni. - Traduce semplici problemi in rappresentazioni matematiche e ne progetta le soluzioni adeguate. - Analizza i dati, li elabora e valuta i risultati ottenuti FORMULARE PRE- VISIONI DI PROBA- BILITA - Formula semplici previsioni relativamente alle conclusioni di una storia o di un gioco. - Definisce, in situazioni di gioco, la probabilità di un evento. - Conosce e utilizza i concetti di evento casuale, probabilità matematica, frequenza. FARE RILEVAMENTI STATISTICI - Sa interpretare eventi ricorrenti rappresentati con disegni e schemi. - Sa compiere osservazioni e rilevamenti statistici. - Sa rappresentare i dati raccolti con semplici diagrammi. - Interpreta i diagrammi. - Conosce, comprende e utilizza il metodo e il linguaggio della statistica RAPPRESENTARE SUCCESSIONI, RE- LAZIONI, CORRI- SPONDENZE - Sa ordinare in successione elementi di tipo spazio/temporale. - Stabilisce relazioni e corrispondenze tra elementi conosciuti. - Sa rappresentare con varie schematizzazioni le successioni spazio/temporali, le relazioni, le corrispondenze. - Conosce elementi, principi e procedimenti relativi al piano cartesiano e alle funzioni. ACQUISIRE LIN- GUAGGIO, METODI E STRUMENTI MA- TEMATICI ACQUISIRE LIN- GUAGGIO, METODI E STRUMENTI MA- TEMATICI - - Comprende ed usa i termini più comuni del linguaggio matematico - - Comprende ed usa i termini più comuni del linguaggio matematico - Comprende ed usa adeguatamente il linguaggio simbolico della matematica - Comprende ed usa adeguatamente il linguaggio simbolico della matematica 26

27 ESPLORARE CONOSCERE PROGETTARE SCIENZE COMPETENZE USCITA SC. INFANZIA USCITA SC.PRIMARIA OSSERVARE - Esplora oggetti, animali ed eventi utilizzando i sensi. - Osserva con i sensi e gli strumenti la caratteristiche di vari elementi. USCITA SC. SECON- DARIA - Osserva e descrive fenomeni fisici, chimici e biologici CLASSIFICARE ELABORARE ED IN- TERPRETARE I DA- TI Classifica elementi diversi in base ad un criterio. - Classifica elementi diversi in base a più criteri. - - Elabora ed interpreta i dati raccolti. - Classifica in modo autonomo secondo uno o più attributi - Organizza in modo autonomo i dati in tabelle e grafici per sintetizzare e interpretare situazioni sperimentali. - Relaziona in modo corretto e completo sul lavoro sperimentale e sui contenuti informativi. STABILIRE RELA- ZIONI - Mette in relazione alcuni elementi dell ambiente. - Stabilisce e riconosce relazioni di ordine, secondo proprietà continue. - Individua la sequenza temporale e spaziale dei fenomeni e riesce a cogliere costanti e variabili. FORMULARE IPO- TESI VERIFICARE IPOTE- SI - Si pone domande e formula ipotesi, anche fantasiose, per spiegare un fenomeno. - Partecipa all esperienza di verifica collettiva di ipotesi. - Formula ipotesi. - Partecipa alla verifica delle ipotesi con l esperimento. - Formula ipotesi e le verifica DESCRIVERE LE E- SPERIENZE COM- PIUTE - Descrive le esperienze compiute cogliendone alcune caratteristiche. - Descrive e comunica in maniera comprensibile le definizioni operative e le esperienze condivise. - Descrive e comunica con linguaggio specifico le esperienze compiute. CONOSCERE GLI ELEMENTI PROPRI DELLE SCIENZE - Conosce ed individua: gli elementi e le leggi che regolano fenomeni e processi fisici, chimici e naturali; le fondamentali strutture della materia e degli esseri viventi; le problematiche relative all influenza dell uomo sull ambiente; - l evoluzione della terra e degli esseri viventi 27

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