Camera di commercio di Torino. Settore Nuove imprese
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1 Camera di commercio di Torino Settore Nuove imprese
2 19 novembre 2012 Camera di commercio: natura e missione Ente/natura e missione Pubblica amministrazione Promuove lo sviluppo socio economico del territorio, curando gli interessi generali dell economia Rappresenta tutte le imprese a qualunque settore appartengano
3 La sede virtuale: Ente/natura e missione/sito Informazioni e modulistica Sezioni in lingua Acquisti on line Visita virtuale delle sedi Canale multimediale Galleria fotografica
4 Camera di commercio: le aziende speciali Ente/Natura e missione/aziende speciali
5 19 novembre 2012 Il sistema camerale Ente/Natura e missione/sistema camerale
6 Camera di commercio: Le attività Ente/attività Attività amministrative Attività di regolazione del mercato Attività di promozione
7 Le attività amministrative Ente/attività/amministrative Registro delle imprese Albo imprese artigiane Somministrazione alimenti e bevande Commercio all ingrosso e al dettaglio Agenti e rappresentanti Albi vigneti, noccioleti, vini doc Elenchi per la gestione ambientale
8 Attività amministrative: il Registro delle imprese Ente/attività/amministrative/Registro imprese È l anagrafe pubblica presso la quale tutte le imprese devono obbligatoriamente iscriversi (sez. ordinaria e sez. speciale) Sono oltre le imprese a Torino e provincia nel 2011 È tenuto dalle Camere di commercio ed è pubblico, consultabile da tutti Si possono richiedere visure camerali, ma anche dati su bilanci, atti societari, elenchi merceologici
9 Il Registro delle imprese La pubblicità legale Pubblicità notizia Obbligo, la cui omissione è sanzionato, ma non influisce sulla validità o sull efficacia dell atto (Es. sez. speciale RI) Pubblicità dichiarativa rende opponibili ai terzi i fatti resi pubblici; l'inosservanza comporta la inopponibilità dei fatti non registrati, a meno che non si provi che i terzi ne erano comunque a conoscenza. La sua omissione non incide sulla validità ma sull efficacia Pubblicità costitutiva La sua omissione incide sia sulla validità che sull efficacia dell atto (es. soc. capitali Sez. ordinaria RI)
10 Che cos è la ComUnica Ente/attività/amministrative/Registro imprese Comunicazione unica è una procedura che consente di eseguire IN VIA TELEMATICA contemporaneamente e con un unica modalità di presentazione tutti i principali adempimenti amministrativi previsti per l avvio delle attività di impresa ai fini previdenziali, assicurativi e pubblicitari Consente di chiedere il codice fiscale/p. IVA, aprire una posizione assicurativa INAIL, chiedere l iscrizione all INPS dei dipendenti, dei titolari e dei soci
11 ComUnica Ente/attività/amministrative/Registro imprese Il Registro Imprese diventa l unico punto di accesso integrato delle domande/dichiarazioni rivolte alle diverse Amministrazioni Non è stata modificata la normativa di riferimento di ciascuna Amministrazione coinvolta Tutti gli imprenditori, individuali e collettivi, sono obbligati alla presentazione telematica
12 Strumenti necessari per ComUnica Ente/attività/amministrative/Registro imprese La presentazione di una ComUnica presuppone che l impresa abbia un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), Sulla quale riceverà tutti gli atti e documenti provenienti dalla Amministrazioni. La PEC ha lo stesso valore della raccomandata con ricevuta di ritorno La firma digitale, ossia l equivalente informatico di una firma apposta su carta sono quindi necessari: una connessione ad internet, un dispositivo di firma digitale (Smart Card) e il lettore di smart-card, un applicativo di firma digitale, le credenziali d accesso per l invio telematico, software specifici (Fedra, ComUnica, Sogei )
13 Le attività di regolazione del mercato Ente/attività/regolazione mercato Servizio di conciliazione Informazioni su diritti e doveri di consumatori e imprese Promozione di accordi settoriali Tutela della proprietà industriale Osservatorio immobiliare Servizi ispettivi, sanzionatori e di metrologia legale Protesti Sensibilizzazione delle imprese su temi ambientali
14 Le attività di promozione Ente/attività/promozione Servizi per l estero Innovazione e trasferimento tecnologico Missioni di imprese e incontri b2b Assistenza ai finanziamenti e per gare d appalto internazionali Servizi per l avvio e lo sviluppo delle imprese Progetti per valorizzare le eccellenze locali (agroalimentare, design,...) Banche dati Documentazione e studi sull economia del territorio
15 L imprenditoria giovanile in provincia di Torino alcuni dati
16 2,2% 1,7% 19 novembre 2012 Tasso di crescita del tessuto imprenditoriale. Anni Totale imprese ,2% 0,7% 0,2% -0,3% * al netto delle cessazioni d'ufficio * 2007* 2008* 2009* 2010* 2011* Italia: 0,82% Torino: 0,36% Piemonte: 0,18% Torino -0,22% al lordo delle cessazioni di ufficio Fonte: elaborazione Camera di commercio di Torino su dati InfoCamere
17 Istruzione, sanità ed altri servizi pubblici, sociali e personali; 6,0% Attività dei servizi alloggio e ristorazione 6,2% N.c. 6,1% Agricoltura e pesca 5,7% Imprese giovanili per settore: confronto con il tessuto imprenditoriale provinciale Anno ,7% 7,2% 4,4% 3,6% 5,2% 17,9% Totale imprese giovanili in provincia di Torino: Industria 10,1% Commercio 25,6% 27,8% 25,4% Servizi prevalentemente orientati alle imprese 24,1% Fonte: elaborazione Camera di commercio di Torino su dati InfoCamere Costruzioni 16,1%
18 Imprese giovanili per natura giuridica Anno ,1% 53,3% Imprese giovanili 28,3% Totale imprese 16,3% 6,6% 13,3% 1,0% 2,1% SOCIETA' DI CAPITALE SOCIETA' DI PERSONE IMPRESE INDIVIDUALI ALTRE FORME Fonte: elaborazione Camera di commercio di Torino su dati InfoCamere
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20 I quattro profili imprenditoriali Imprenditori di ripiego in sintesi Imprenditori dinamici - Oltre 40 anni - Avviano imprese individuali - Avviano l impresa perché insoddisfatti o senza altre prospettive di lavoro - No laurea o diploma - No conoscenza linguistica - Non prevedono particolari sviluppi - Non hanno collaborazioni con altre aziende - No collaborazioni - Tra i 30 e i 40 anni - Avviano l impresa per migliorare, sfruttare un idea - Alto titolo di studio - Conoscenza lingue - Forti prospettive di crescita aziendale - Accesso tramite proprio capitale - Hanno collaborazioni con altre aziende - Settore prevalente: terziario avanzato - Oltre 40 anni - Avviano imprese individuali - Avviano l impresa perché insoddisfatti - Hanno precedente esperienza - Forti prospettive di crescita aziendale - Accesso tramite proprio capitale - Hanno collaborazioni con altre aziende - Settore prevalente dei servizi alle imprese - Sotto i 30 anni - Soprattutto società - Avviano l impresa per crescere lavorativamente - Laurea - Conoscenza lingue - Prevedono di modificare le strategie aziendali - Accesso tramite finanziamenti agevolati Imprenditori reinventati Giovani emergenti Fonte: elaborazioni Camera di commercio di Torino e Unione Industriale di Torino
21 Il Settore Nuove imprese Ente/attività/amministrative/Registro imprese Nell ambito delle attività di promozione della Camera di commercio dal 1991 è operativo il Settore Nuove imprese, che nasce per rispondere all esigenza di specializzazione in tema di assistenza alle procedure di avvio di attività di impresa e di finanziamenti pubblici
22 I Servizi del Settore Nuove imprese Ente/attività/amministrative/Registro imprese Consulenza sulle procedure amministrative Principali costi d avvio da sostenere Orientamento sull inquadramento e veste giuridica dell attività d impresa Informazione sulle principali leggi di finanziamento pubblico Formazione imprenditoriale (corsi, convegni, seminari) Diffusione della cultura di impresa in collaborazione università e scuole Redazione di guide aggiornate sui principali temi d interesse per l impresa Comitato per lo sviluppo dell imprenditoria femminile
23 La consulenza del Settore Nuove imprese Ente/attività/amministrative/Registro imprese E un servizio gratuito di informazione ed orientamento sulle procedure amministrative e sui finanziamenti Indirizzato a fornire informazioni utili a coloro che hanno un intenzione concreta di avviare un impresa L appuntamento per ottenere la consulenza viene fissato dopo una breve istruttoria telefonica Appuntamenti quotidiani presso gli uffici della sede di palazzo Affari di Torino
24 Cosa significa mettersi in proprio E un espressione generica che si riferisce a tutte le attività di lavoro non dipendente: si può dire, quindi, che chiunque avvia un attività lavorativa in forma non subordinata si mette in proprio
25 Mettersi in proprio vuol dire attività d impresa lavoro autonomo Mettersi in proprio (Persona fisica) Lavoro autonomo Impresa Iscrizione al Registro Imprese
26 In altri termini libero professionista dipendente in un azienda imprenditore
27 Perché mettersi in proprio Mancanza di alternative nel mondo del lavoro Crearsi un opportunità di lavoro e di reddito Migliorare la propria condizione professionale Maggiore autonomia Gestire il proprio tempo in autonomia Crearsi un lavoro su misura delle proprie esigenze Sfruttare risorse che già si possiedono Sfidare se stessi mettendosi alla prova Cambiare vita radicalmente Proseguire l attività di famiglia Soddisfare le proprie pulsioni ludiche Predisposizione al rischio Voglia di mettersi in gioco Migliorare la propria condizione sociale Crearsi un identità professionale Dedicarsi a un lavoro che offre buone opportunità di crescita Arricchirsi Lavorare insieme agli amici Conoscere il mondo in un modo nuovo Lavorare insieme ai familiari Trasformare un proprio interesse in un opportunità di lavoro
28 L avvio dell attività d impresa
29 Meglio da soli o in compagnia? Un tassello Quale veste giuridica assumere?
30 Forme giuridiche di maggior interesse Impresa Parametri di scelta della forma giuridica: Individuale Eventualmente Impresa familiare di persone Società SNC di capitali SRL Organizzazione interna Responsabilità obbl. soc. Regime fiscale Regime contabile Vincoli normativi Volume attività e prospettive di sviluppo SAS
31 Novità: la Srl semplificata - art bis cod. civile Solo per PERSONE FISICHE con 35 anni NON COMPIUTI Atto pubblico standard (approvato con D.M. Giustizia 138 del 23/6/2012) Capitale sociale: da 1 a euro Diritti di segreteria e imposta di bollo: 0 euro Imposta di registro: 168 euro Diritto annuale: 200 euro (all atto dell iscrizione) COSA SUCCEDE AL COMPIMENTO DEI 35 ANNI DEL SOCIO: Possibilità: - Il socio esce dalla società - La società si scioglie - La società deve essere trasformata in srl normale o srlcr
32 I primi passi La definizione dell idea imprenditoriale Le qualità imprenditoriali Organizzare l attività Analizzare mercato e prodotto
33 I tasselli del puzzle Adempimenti burocratici Studio di fattibilità Le risorse
34 Il progetto di impresa L IDEA IMPRENDITORIALE FATTIBILITA ORGANIZZATIVA (L imprenditore, i soci e i collaboratori) FATTIBILITA GIURIDICA (Forma giuridica, requisiti,autorizzazioni) FATTIBILITA COMMERCIALE (La ricerca di mercato e il piano di marketing) FATTIBILITA ECONOMICA E FINANZIARIA (Il piano economico e finanziario)
35 I dati sull utenza (anno 2011) Circa 1000 appuntamenti l anno, di cui: 50% donne 68% con meno di 35 anni (59% nel 2010) 92% di nazionalità italiana 74% con diploma superiore o laurea (66% nel 2010) 55% disoccupati/mobilità Data prevista per l apertura 27% dell utenza prevede entro 6 mesi 48% oltre 6 mesi 17% entro 2 mesi 8% impresa già avviata Valori di CS sportello: 65% molto soddisfatti, 33% soddisfatti
36 Uno sguardo sulla situazione occupazionale 50 46, , , ,6 16,95 15,85 17,38 14, ,03 5 2,73 1,59 0 mobilità studente autonomo/ imprenditore dipendente a t. indeter. dipendente a tempo det. diso cc./ino ccup.
37 I settori di attività e le forme giuridiche (anno 2010) Servizi alle persone Servizi alle 6,2% imprese/turismo/terziario 10,9% Agricoltura 0,2% Industria 0,8% Artigianato 31,2% Ditta indiv. 71,8% Pubblici esercizi 16,2% Commercio 34,4% Coop. 0,2% Soc. capitali 5,8% Soc. persone 22,2%
38 Gli argomenti più richiesti (anno 2010) To ta le utenti Finanz ia m e nti A d em pim e nti 830 N orm ativa 626 D o cum en taz io ne 470 Fr anc hising B usines s Plan
39 Formazione per neo imprenditori Programma formativo annuale per aspiranti imprenditori e piccole imprese di incontri Corsi, convegni, seminari,workshop Promopoint Iscrizione attraverso il portale degli utenti dei servizi promozionali della Camera di commercio di Torino
40 Gli eventi realizzati nel 2011 La pianificazione di marketing Ciclo Tre B per l impresa Il Bilancio per non specialisti Il Business plan Il controllo della liquidità e il rapporto con le Banche Le nuove potenzialità della comunicazione aziendale Come conoscere ed intervenire sul proprio mercato Come avviare un negozio di commercio elettronico La società cooperativa: una scelta imprenditoriale La programmazione neuro linguistica applicata in azienda Esercizio d impresa: la chiusura del bilancio 2011 e le novità del 2012
41 Gli eventi realizzati nel 2012 Ciclo Il Commercio elettronico Come avviare un negozio on line Web marketing corso base Social Network per il business Il Bilancio per non specialisti Controllo dei costi, rapporti con le banche e business plan I Social Network per la nuova impresa Cooperativa e Innovazione: un binomio possibile La società cooperativa: una scelta imprenditoriale Gli incentivi di Invitalia alle imprese
42 Le guide del Settore Nuove imprese Ente/attività/amministrative/Registro imprese Aggiornate Gratuite Scaricabili liberamente dal sito della camerale Guida agli adempimenti del impresa Guida pratica per la redazione del business plan Guida pratica sul franchising Il marketing per la nuova impresa La comunicazione per la nuova impresa
43 Sensibilizzazione alla cultura d impresa Progetto Giocaimpresa nelle scuole superiori Programma di formazione/informazione per laureandi in disegno industriale e Graphic & Virtual Design del Politecnico di Torino,e a studenti di IED e IAAD Partecipazione a iniziative con finalità di promuovere azioni di sostegno e accompagnamento alla nuova imprenditorialità (es. Agenzia delle Entrate, Università, Associazioni, enti di formazione)
44 Progetto Start it up: nuove imprese di cittadini stranieri Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione e coordinato da Unioncamere nazionale, la Camera di commercio di Torino mette a disposizione di cittadini stranieri dei servizi di supporto alla creazione d impresa e per l avvio di attività di lavoro autonomo attraverso: orientamento per supportare gli aspiranti imprenditori e/o imprenditrici nella scelta della business idea e per la valutazione delle proprie attitudini imprenditoriali; seminari info-formativi sull imprenditorialità per approfondire le conoscenze dei partecipanti sulle tematiche fondamentali della creazione d impresa (forma giuridica e adempimenti amministrativi, il mercato di riferimento, aspetti economico-finanziari); redazione del business plan per sostenere i futuri imprenditori nella elaborazione concreta dell idea imprenditoriale, necessaria anche alla richiesta di contributi pubblici e all accesso al credito.
45 Comitato per l imprenditoria femminile Ente/attività/amministrative/Registro Convenzione tra Unioncamere e imprese Ministero dello Sviluppo Economico Promuove iniziative per lo sviluppo dell imprenditorialità femminile attraverso: - attività di studio e formazione, - azioni per facilitare l accesso al credito, - incontri per la qualificazione imprenditoriale femminile - azioni sinergiche con altri enti, pubblici e privati e con i comitati insediati presso le altre Camere di commercio. E composto da rappresentanti di associazioni di categoria di tutti i settori economici presenti sul territorio e la segreteria del Comitato è operativa presso il settore Nuove imprese della Camera di commercio di Torino.
46 Le attività del Comitato per l imprenditoria femminile Ente/attività/amministrative/Registro Aggiornamento sullo stato dell imprenditoria imprese femminile (studio semestrale e newsletter) Collaborazione per la realizzazione di sportelli a servizio delle imprese (rischio di continuità; progetti art. 9 legge 53/00) Sensibilizzazione della cultura d impresa (saloni, fiere, collaborazioni con altri enti) Convegni e seminari Guide per l avvio di impresa al femminile Quaderni per l imprenditoria
47 Qual è il mio finanziamento?
48 I soggetti della finanza agevolata Nazionale Regionale Comunale (Torino)
49 Tipologia di finanziamenti Parametri di scelta Area geografica Nazionali Regionali Comunali Avvio dell attività Settore di attività Nuove imprese Imprese avviate Settoriali Tutti i settori esclusi de minimis
50 Ambito Nazionale: Invitalia D.Lgs. 185/2000 TITOLO II / Costituisce un importante strumento di sostegno alla realizzazione e all'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione.
51 Invitalia concessione di: agevolazioni finanziarie: contributo a fondo perduto e mutuo a tasso agevolato; di servizi di assistenza tecnica SPESE AMMISSIBILI: Investimenti (attrezzature, arredi, macchinari, ecc.) Spese di gestione Spese assistenza tecnica e gestionale. AGEVOLAZIONI PREVISTE: agevolazioni finanziarie, per gli investimenti e per il 1 anno di gestione; servizi di sostegno nella fase di realizzazione e di avvio dell iniziativa.
52 Invitalia Destinatari: soggetti disoccupati al momento della presentazione della domanda che intendano avviare attività imprenditoriali delle seguenti tipologie: impresa individuale l'investimento complessivo non può superare i euro IVA esclusa. Deve essere costituita dopo la presentazione della domanda microimpresa: (solo società di persone) l'investimento complessivo non può superare i euro Iva esclusa. Le società devono essere già costituite al momento della presentazione della domanda. Il commercio è escluso.
53 Invitalia Le agevolazioni finanziarie concedibili sono: Per gli investimenti, un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato, a copertura del 100% degli investimenti ammissibili; Per la gestione, un contributo a fondo perduto per il 1 anno. E finanziabile l acquisto sia di beni nuovi che di beni usati (purché sottoposti a perizia). Non sono richieste garanzie personali o patrimoniali
54 Invitalia ESCLUSA LA RILEVAZIONE Non è finanziabile l acquisto di un attività già esistente La restituzione avviene in 5 anni per le ditte individuali e in 7 anni per le società Non ci sono scadenze per la presentazione della domanda Non esistono graduatorie di merito e punteggi i progetti vengono esaminati in ordine cronologico di arrivo Per maggiori informazioni visitare il sito: Numero azzurro da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 18
55 LR 34/2008 allegati A e B INTERVENTI PER LA NASCITA E LO SVILUPPO DI CREAZIONE D IMPRESA INTERVENTI PER LA NASCITA E LO SVILUPPO DEL LAVORO AUTONOMO imprendi/artt_09_42.htm attivita/finanziamenti.aspx
56 LR 34/2008 allegato A BENEFICIARI Possono presentare domanda di agevolazione le imprese individuali, le società di persone e le società di capitali (di seguito indicati come soggetti beneficiari) nella cui composizione siano presenti soggetti appartenenti ad almeno una delle categorie sottoelencate: a) soggetti inoccupati e disoccupati in cerca di occupazione; OMISSIS e) soggetti che intendono intraprendere un'attività di autoimpiego. I soggetti citati devono essere residenti o domiciliati in Piemonte alla data di presentazione della domanda. Nel caso di società di persone, almeno il 60 per cento dei soci e del capitale deve appartenere ad una o più delle categorie sopra citate. Nel caso di società di capitali, almeno il 60 per cento dei soci deve appartenere ad almeno una delle categorie sopra citate ed almeno l'80 per cento del capitale deve essere sottoscritto da soci nelle medesime condizioni.
57 LR 34/2008 allegato A NUOVE IMPRESE I soggetti beneficiari devono presentare domanda di agevolazione entro 15 mesi dalla data di costituzione, per le imprese individuali dalla data di iscrizione al Registro imprese Possono beneficiare degli interventi le imprese e le società con sede legale, amministrativa ed operativa in Piemonte. STABILITA DI BILANCIO E INIZIO ATTIVITA a) Le imprese devono assicurare una ragionevole stabilità di bilancio all atto della Rendicontazione finale b) Le imprese devono essere attive alla data di presentazione della domanda. Potranno essere considerate ammissibili le richieste di intervento di soggetti beneficiari inattivi qualora si rilevi che gli investimenti oggetto della domanda siano propedeutici all ottenimento delle autorizzazioni amministrative o comunque al conseguimento dei requisiti minimi per l avvio dell attività.
58 LR 34/2008 Allegato a) AGEVOLAZIONI PREVISTE: Prestito a tasso agevolato totalmente da restituire (per l acquisto di attrezzature, arredi, opere murarie, impianti) erogato con le seguenti modalità: 50% fondi regionali a tasso zero (60% ambito prioritario) 50% fondi bancari a tasso convenzionato (40 % ambito prioritario) BENI FINANZIABILI attrezzature e arredi di lavoro (nuovi a meno che non si tratti di acquisto di attività avviata), opere murarie e impianti. Tutti gli investimenti, per essere ammissibili, devono essere direttamente connessi e necessari alle attività produttive e lavorative dell impresa
59 LR 34/2008 Allegato a) AGEVOLAZIONI PREVISTE Contributo a fondo perduto che deve prevedere una spesa minima di e massima di Copre il 40% delle spese di costituzione (parcella notaio, commercialista, allacciamento utenze, ecc.), di tenuta della contabilità del primo anno, canoni di affitto per l immobile sede dell attività. Gli istituti di credito possono chiedere garanzie sul finanziamento concesso. Le domande per le due tipologie di agevolazione possono essere presentate unitamente o separatamente.
60 LR 34/2008 Allegato a) IMPORTI Investimento minimo finanziabile: Investimento massimo finanziabile (ambiti prioritari) AMBITI PRIORITARI Vengono considerati prioritari le domande presentate da imprese a conduzione o a prevalente partecipazione femminile. A tal fine, nell ipotesi di società di persone le donne devono costituire almeno il 60% dei soci e nell ipotesi di società di capitali i due terzi delle quote di capitale devono essere detenute da donne e l organo di amministrazione deve essere composto per almeno i due terzi da donne DURATA massima finanziamento: 72 mesi Per maggiori informazioni:
61 Microcredito Regione Piemonte
62 Microcredito Regione Piemonte Beneficiari Fondo a favore di soggetti non bancabili : coloro che non hanno capacità di garanzia propria e non sono in grado di far ricorso al credito bancario ordinario e che vogliono realizzare un idea imprenditoriale. Beneficiari: Imprese di nuova costituzione in forma di ditta individuale, società di persone, cooperative di produzione lavoro, cooperative sociali, e di soggetti titolari di Partita IVA nella fase di avvio dell attività. Le imprese devono essere iscritte al Registro imprese e devono avere sede legale ed operativa nella Regione Piemonte. La domanda può essere presentata entro 12 mesi dalla data di costituzione - iscrizione.
63 Microcredito Regione Piemonte Spese ammissibili Importo a 3.000,00 a ,00 euro, IVA esclusa Spese ammissibili: es. materie prime, semilavorati, prodotti finiti, affitti, formazione, opere murarie, impianti, macchinari, attrezzature indispensabili per lo svolgimento dell attività Rimborso a rate mensili in 48/72 mesi, secondo l ammontare del finanziamento con periodi di preammortamento. Concessione della garanzia a tasso zero sui finanziamenti concessi dagli istituti di credito convenzionati con Finpiemonte pari all 80% dell erogato.
64 Microcredito Regione Piemonte La banca non potrà richiedere ulteriori garanzie ai beneficiari. Il Fondo sarà gestito da Finpiemonte S.p.A. senza attuare trasferimenti a privati, ma solo mettendo a disposizione garanzie agli Istituti di credito convenzionati che finanzieranno le imprese ed i lavoratori autonomi Servizi di accompagnamento messi a disposizione da una rete di Fondazioni e da nove Associazioni datoriali. Per maggiori informazioni
65 Piano giovani Regione Piemonte Cooperative "giovani" di partite IVA Piano Giovani - Misura 10 pianogiovani/10_cop.htm Obiettivo: favorire la promozione e lo sviluppo di società cooperative formate da giovani lavoratori autonomi e consorzi in forma cooperativa di imprese giovanili. MISURA APERTA (a partire dal 12 aprile 2012)
66 Piano giovani Regione Piemonte BENEFICIARI Società cooperative di nuova costituzione a mutualità prevalente formate per almeno il 60% dei soci da giovani lavoratori autonomi di età compresa tra i 18 e i 35 anni; Consorzi di nuova costituzione in forma cooperativa di imprese costituite da giovani: - imprese individuali, - società di persone e società cooperative: almeno il 60% dei soci devono essere giovani; - società di capitali: almeno i 2/3 delle quote di capitale devono essere detenute da giovani e l organo di amministrazione deve essere composto da giovani per almeno i 2/3. Gli interventi sono destinati a soggetti beneficiari di nuova costituzione.
67 Facilito Barriera di Milano : progetto incluso fra le azioni del Programma Integrato di Sviluppo Urbano Urban Barriera di Milano FaciliTO Comune di Torino sportellounico.comune.torino.it/sostenere_impresa sostenere_impresa/finanziamenti.html Primo contatto informativo/conoscitivo Fase 1 - Incubazione, step indispensabile e propedeutico al fine della successiva presentazione della domanda di agevolazione finanziaria (Fase 2). Facilito Basso San Donato Uffici: Via Fossano,8 presso la Cartiera Tel Per informazioni: Sportello FACILITO Barriera di Milano Corso Palermo 122 Tel: facilito.barriera@comune.torino.it
68 Mip Provincia di Torino Servizio gratuito di supporto alla creazione di nuove imprese INFORMAZIONE ACCOMPAGNAMENTO TUTORAGGIO
69 Servizio gratuito agli aspiranti lavoratori autonomi: Apropartitaiva Provincia di Torino incontri informativi di gruppo in cui sono illustrate le caratteristiche del lavoro autonomo e il funzionamento del servizio accompagnamento preliminare all apertura dell attività
70 19 novembre 2012 Centro documentazione Sala consultazione Ingresso al pubblico via Giolitti 26, Torino
71 Ente/attività/amministrative/Registro imprese Grazie per l attenzione! l Riferimenti: Camera di commercio di Torino Area Promozione e Sviluppo del Territorio Settore Nuove imprese nuove.imprese@to.camcom.it Tel /2/3/5 Riceve su appuntamento
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