AGGIORNAMENTO SULLE FONTI FINANZIARIE DI INTERESSE PER IL SETTORE SPAZIO ITALIANO

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1 AGGIORNAMENTO SULLE FONTI FINANZIARIE DI INTERESSE PER IL SETTORE SPAZIO ITALIANO Agg: giugno 2015 A cura di Giacomo P.Sciortino Resp. Finanza Integr Unità PEC Mirella Fatica Unità SAS 1 INTRODUZIONE Si propone una sintesi delle principali fonti finanziarie accessibili e interessanti per la comunità di imprese e soggetti di ricerca italiani del settore spaziale. La selezione è fatta sia nell ottica della Ricerca e Sviluppo (R&S) / Innovazione, che sono le principali aree eleggibili per agevolazioni finanziarie pubbliche, sia nell ottica produttiva. Del resto si sta assistendo da anni ad un progressivo spostamento del focus delle attività spaziali, un tempo percepite prevalentemente come ricerca e sperimentazione, ad ambiti operativi e commerciali. E in forse la stessa definizione di R&S che potrebbe presto escludere da questo ambito, come è già avvenuto per le attività NEO (Near Earth Orbit) con ricadute di uso terrestre, 1 tutte le attività operativamente mature a partire dalle dimostrazioni in volo. 2 Accanto alle fonti dichiaratamente indirizzate al comparto si ha cura di selezionare anche quelle a carattere più generale, ma comunque chiaramente interessanti e suscettibili di utilizzo. Questo schema potrà essere utile come riferimento generale, rimandando agli opportuni link su Internet per ogni dettaglio operativo: scadenze e importi dei vari bandi ministeriali, regionali, UE, contatti, procedure, ecc. Circa l origine delle fonti vengono considerate sia quelle di origine nazionale che europea che internazionale. La tipologia prevalente interessa la copertura esterna di costi di progetti - vedi per esempio i bandi su fondi pubblici, ma si registrano anche crescenti opportunità di supporto in equity (seed capital, venture capital, leveraged investments). Non sono infine trascurabili le opportunità di concorsi non monetari, il cosiddetto in kind. E evidente la preminenza, per numero e dotazioni, delle fonti di matrice pubblica. Esse sono infatti quelle che si rendono altamente trasparenti per ovvii obblighi amministrativi. Tali fonti vengono gestite quasi sempre attraverso strumenti agevolativi aperti (bandi e simili) che prevedono sovvenzionamenti di intensità percentuale variabile sul progetto o programma presentato. In alcuni casi l intervento viene invece offerto in forma continuativa (sportello), caso per caso, su linee tematiche (vedi per esempio le partecipazioni di capitale delle finanziarie regionali per lo sviluppo del dato settore). Le fonti pubbliche vengono trattate separatamente per quanto riguarda quelle nazionali (i Ministeri, le Regioni, ecc.), quelle europee (UE) e quelle internazionali. Un separato paragrafo tratta le fonti private. 2 LE FONTI PUBBLICHE NAZIONALI Nella tabella 1 sono riportati i principali fondi pubblici italiani, ovvero quelli a gestione o vigilanza ministeriale (MIUR, MISE, MAE) e delle Regioni, con l indicazione delle finalità di ciascuno e note informative sul funzionamento e, se disponibili, su bandi di interesse. Secondo la normativa europea, a partire dalla C.323/06 della Commissione, ogni forma di aiuto di Stato, possibile in linea di principio nelle aree della Ricerca, Sviluppo e Innovazione, deve essere consentita in quanto non distorsiva della concorrenza ed efficace in termini di risultati incentivanti per le suddette aree target (concetto del risultato migliore rispetto all ipotesi di assenza di agevolazioni), come previsto dall art. 87, paragrafo 3, lettera C del Trattato. Si è sviluppata quindi nel corso degli anni una nomenclatura di intervento alla cui osservanza tutti gli Stati Membri sono vincolati e che comporta un sistema di notifiche per approvazione alla CE di ogni nuova soluzione agevolativa, processi di monitoraggio delle misure in corso in termini generali e specifici, per i progetti agevolati di maggiore rilievo quantitativo. A tutto ciò è connesso anche un regime sanzionatorio delle infrazioni. 1 Il Frascati Manual OCSE, ovvero il documento ufficiale internazionale per la definizione e misurazione economica del settore spazio, nella sua ultima edizione (VI), trattando le attività di R&S già esclude tutte quelle relative a sistemi dimostrativi / operativi in volo rivolti all uso terrestre. Nella VII edizione tale limitazione potrebbe estendersi anche a sistemi per l esplorazione extraterrestre. 2 Ci si riferisce al System and prototype demonstration in space environment, ovvero il TRL 7 (Technology Readiness Level) secondo gli standard ESA. 1

2 Il caposaldo numerico per la misurazione dell intensità di aiuto consentita nelle varie fattispecie è la cosiddetta equivalente sovvenzione lorda (ESL) ovvero la quantificazione monetaria (in %) dei vari tipi di aiuto rispetto ai costi dichiarati del progetto o programma, eventualmente attualizzata per un coerente raffronto agli stessi qualora non allineata nel tempo (vedi per esempio il caso di contributi ai tassi di interesse per finanziamenti nei loro piani di ripagamento oppure gli abbuoni dei ritorni per dividendi da sostegno sotto forma di equity ). 3 Ciò detto gli schemi di intervento pubblico possono essere così sintetizzati. Si consideri che in ogni caso l ESL, per effetto di maggiorazioni rispetto all intensità base riconosciuta su singole misure, non può superare comunque l 80% nel caso della ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Infine, nei casi di progetti vincolati a esiti commerciali, potranno essere adottate forme di riduzione dell aiuto in proporzione a buoni esiti superiori ai minimi previsti: - Aiuti a progetti di R&S L ESL varia a seconda della tipologia di attività, dal 100% (ricerca fondamentale), al 50% (sviluppo industriale), fino al 25% (sviluppo sperimentale). L intensità diminuisce quindi all avvicinarsi alla soglia della commercializzazione. Ciò comporta che la presentazione dei costi eleggibili deve essere sempre fatta con tabulazioni differenti per le varie tipologie di spesa, nonché per ogni singolo aspirante beneficiario. Non esiste tuttavia un vincolo cronologico progressivo di queste differenti fasi. Sono previste maggiorazioni all ESL fino al 20% nel caso l aiuto sia destinato esclusivamente a PMI, e maggiorazioni del 15% in caso di progetti tra più imprese, internazionali o con organismi di ricerca (con diffusione dei risultati). Indipendentemente dalla normale procedura di erogazione, possono essere concessi anticipi redimibili, fino al 60% dei costi eleggibili, questo nel caso della ricerca fondamentale. - Aiuti per gli studi di fattibilità tecnica di progetti di R&S L ESL base è del 35% per la ricerca industriale e del 65% per lo sviluppo sperimentale, ma sale al 50% e al 75% nel caso di PMI. - Aiuti per coprire le spese relative ai diritti di proprietà industriale delle PMI ESL variabile. - Aiuti alle nuove imprese innovatrici Fino a 1M (e fino a 1,25-1,5M nel caso di Regioni in transizione o in convergenza) per imprese certificate come innovatrici in base alle risultanze contabili. Aiuto una tantum (non ripetibile nell arco di un triennio) ma cumulabile con tutti gli altri aiuti alla R&S/I. - Aiuti alla innovazione dei processi e alla organizzazione dei servizi ESL a partire dal 15% nel caso di grandi imprese. Sale a 25 e poi a 35% per le PMI. Obbligatorio la presenza di almeno una PMI nel progetto e spese per adeguamenti ITC. - Aiuti per servizi di consulenza e supporto all innovazione ESL integrale massimo 200k nell arco di tre anni. Fruibile solo dalle PMI e con prestazioni da parte di fornitore di servizi certificato. - Aiuti per la messa a disposizione di personale qualificato (destinato a nuova linea innovativa e messo a disposizione da organismo di ricerca o da grande azienda) Agevolazione destinata alle PMI con ESL fino al 50% dei costi triennali. - Aiuti ai poli di innovazione e alla loro animazione Erogabili a soggetti gestori di tali poli. Per le spese relative a terreni, macchinari e impianti l ESL varia dal 15% di base fino al % a seconda dell area (Regione in transizione o in convergenza). Sussiste poi una maggiorazione dal 10 al 20% nel caso il gestore sia PMI (media o piccola azienda rispettivamente). Per quanto riguarda e spese relative a programmi di animazione, e quindi all impiego di personale per la promozione e l outreach del polo, l ESL può salire al 100% ma è prevista decrescente sulla base di un piano di investimento pluriennale. 3 In quanto lorda la ESL è un riferimento che deve comprendere anche eventuali incentivazioni pubbliche collaterali fruite dal soggetto beneficiario quali esonero da oneri, benefit fiscali (vedi come per esempio tutte le spese per R&S e Innovazione siano eleggibili per detrazioni in misura variabile) che possono però essere misurate solo all atto dell erogazione dell incentivo con valutazioni caso per caso. 2

3 Tabella 1 stime di disponibilità nazionali attualizzate di interesse del settore spaziale - in M Fonte Finalità e modalità di funzionamento MIUR FIRB 100 (?) 100 Fondo (?) Investimenti Stima effettuata Ricerca di Base ora FIRST Fondo per la ricerca scientifica e tecnologica tenendo presente le allocazioni sul FIRST del 2014, pari a 62,5M : 13 M erano destinati al finanziamento di progetti internazionali; 6,5 M erano sono diretti a iniziative per i giovani ricercatori; 43 M erano finalizzati al supporto della ricerca fondamentale. - Strumento riservato a università e centri di ricerca, anche in partnership con soggetti di ricerca, privati e imprese. Contributo medio elevato pari o superiore al 75% dei costi presentati. Il riordino procedurale ha introdotto una disciplina di valutazione e rendiconto più snella e applicabile a tutti i finanziamenti MIUR per la Ricerca di base: istituzione della peer review monitorata dal nuovo Comitato Nazionale dei Garanti della Ricerca (abolito il vecchio Comitato Tecnico Scientifico); allineamento alle nuove definizioni UE della R&S e in particolare comprensione della ricerca fondamentale e dello sviluppo sperimentale Altre info operative Opera sulle linee tematiche delineate dallo ERC (European Research Council), tra cui è incluso l aerospazio. Negli ultimi il budget e il funzionamento del FIRB si è praticamente fuso con quello dei progetti PRIN (Progetti Rilevante Interesse Nazionale) e FIRST (Fondo Investimenti Ricerca Scientifica e Tecnologica) e quindi l eleggibilità è riconosciuta in primis al soggetto fisico (principal investigator) e al suo team. Vedi poi il teorico lancio annuale del bando Futuro in Ricerca che esclude la partecipazioni di sponsors industriali. Altri bandi tematici possono riguardare la cooperazione scientifica bilaterale con particolare interesse all Area del Mediterraneo. Vengono lanciati dalle apposite Commissioni miste. La nuova programmazione potrà fare anche uso degli Accordi Programma con le Regioni. MISE FCS (Fondo Crescita Sostenibile (rotativo) I finanziamenti del Fondo vengono decisi ad ogni Finanziaria. L ultima destinazione del 2014 attribuiva 600M dei quali è stata sinora impiegata la metà. 300 (?) _ Strumento orientato in linea di principio alle imprese di tutto il territorio nazionale, per progetti di R&S / I, e consistente di solito in finanziamento a lungo termine dei costi riconosciuti eleggibili con il contributo (ESL) a carico dello Stato erogato sotto forma di contributo sugli interessi dello stesso. L erogazione agevolazioni avviene di concerto con le Regioni e il MIUR, nel preventivo negoziato di Accordi di Programma e con l applicazione del concetto di rete connessa di competenze scientifiche e capacità industriali locali (distretti). Lo spazio è una delle tecnologie abilitanti Vedi Il fondo alimenta bandi periodici, l ultimo dei quali è aperto con due calls alla fine di giugno 2015; una del valore di 150M dedicata all Agenda digitale ITC ovvero al potenziamento digitale del sistema produttivo, la seconda, del valore di 250M, dedicata allo Sviluppo Sostenibile. Negli anni precedenti, i bandi sono stati dedicati ai Distretti tecnologici, delle ai Clusters Tecnologici Nazionali, alle Smart Cities, genericamente alle iniziative di crescita sostenibile. ASI ha partecipato con successo nell ambito del raggruppamento CTNA (Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio) al bando Clusters del E quindi titolare di un finanziamento per il 3

4 riconosciute l erogazione agevolazioni. per delle rafforzamento di alcune tecnologie fondamentali (ground and onboard data processing) insieme agli altri partners del CTNA, tra i quali figurano i più importanti Distretti aerospaziali italiani. ASI (Ministero Vigilante MIUR) MISE Legge 808/85 Provvedimenti specifici per il settore aerospaziale (rotativo) (*) Simest, ICE Agenzia, Invitalia (Min Vigilante MISE) Iniziative/bandi concedere co-finanziamenti su progetti di sviluppo tecnologico tematici (PMI, temi specifici). Conferimenti ASI minoritari e temporanei (azione volano) in capitale di soggetti pubblici attuatori dei distretti locali. Si potrebbero considerare in futuro premi e aiuti de minimis (ovvero non sottoposti al controllo UE per la modesta entità) sulle migliori tecnologie spaziali (vedi per esempio quelle della vetrina prodotti sul portale Distretto Virtuale). Un esempio in questo senso è costituito dallo ESNC Competition annuale sponsorizzato da ESA che mette in palio premi di varia natura per le migliori applicazioni di navigazione satellitare suscettibili di sviluppo commerciale. Vedi Il pacchetto di aiuti messi in palio nello ESNC è incrementato da vari premi territoriali aggiuntivi messi in atto dalle Regioni europee interessate ad attrarre sul posto investimenti produttivi. 10M? - - La legge dispone agevolazioni sotto forma di prestiti a basso tasso di interesse a lungo termine alle imprese aerospaziali / difesa che intendono realizzare progetti di R&S Dotazioni destinate alla area di internazionalizzazione di impresa, selezionate in base alla attitudine a finanziare (altra area Abbiamo selezionato gli incentivi per: - studi di fattibilità per investimenti in j.v. estere (Simest L.304/90) nonché successiva sottoscrizione Vedi per Si è concluso con successo un programma di bandi per co-finanziamenti diretti a fondo perduto al 50% riservati a PMI italiane per un budget totale di 20M. Si sono svolti a partire dal bandi tematici successivi: Materiali, componenti e sensori, Osservazione della Terra, TLC, Navigazione). Quest ultimo è scaduto il 30 aprile Il valore minimo delle iniziative proposte era di 0,5M di costi complessivi eleggibili. Sovvenzioni (Simest), effort dedicato e sconti sulla partecipazione a manifestazioni internazionali o supporto alle Associazioni industriali alla messa in atto di partenariato e promozione ad 4

5 MAE Fondi per la cooperazione scientifica e tecnologica agevolativa consentita dalla UE oltre alla R&S / I per il principio di reciprocità) iniziative di penetrazione commerciale all estero: indagini di pre-fattibilità di investimenti, scouting commerciale, esposizioni, rappresentanza minoritaria di capitale di rischio in equity j.v. ; - supporto e assistenza alla promozione di reti di imprese e enti di ricerca per l export tecnologico italiano (Agenzia ICE Dir.Promozione Internazionalizzazione / Area beni tecnologici il budget per le azioni deriva dal Fondo Crescita Sostenibile); - assistenza nella ricerca di seed capital, anche attraendo capitali dall estero in Italia (Invitalia) 5-10M? Si tratta di facilitazioni mirate alla cooperazione allo sviluppo (L.49/87) e alla cooperazione scientifica e tecnologica (L.401/90). Esiste un crescente interesse per iniziative a carattere spaziale. I progetti, di importo contenuto, vanno presentati a fronte di bandi ad hoc periodici per le due normative citate, a loro volta originati da decisioni prese in seno a Commissioni bilaterali tra l Italia e i paesi beneficiari. hoc (Agenzia ICE) e aiuti in kind con effort dedicato (Invitalia). Vedi Il MAE, finanzia di norma al 100% (data la matrice umanitaria e non lucrativa) tutta la componente di spese internazionali. Per la partecipazione al bando le iniziative devono essere inserite nei protocolli di cooperazione bilaterali. ASI ha appena gestito un budget MAE per lo scambio di ricercatori spaziali tra Italia e Israele, sulla base di una call di interesse alla quale hanno risposto varie università e centri di ricerca italiani. Analoghe iniziative si sono svolte in passato a supporto del programma di scambio italo argentino ASI SIASGE dedicato all Osservazione della Terra. Regioni Possono indirizzare a imprese e enti di ricerca del loro territorio, le risorse acquisite (di norma tramite soggetti pubblici attuatori ad hoc) dagli Accordi Programma con MISE (vedi sopra il box relativo al fondo FCS). Gestiscono direttamente loro limitati fondi per promuovere i distretti locali della ricerca e dello sviluppo tecnologico Le Regioni attuano gli interventi in parola con bandi di concerto con il Ministero interessato al tipo di agevolazioni. I bandi sono sempre orientati a distretti o sistemi produttivi locali, definiti dalle stesse Regioni. Altre risorse sono disponibili a sportello in base a specifiche normative regionali. Vedi per esempio i fondi FILAS (ora Regione Lazio), di Finpiemonte, della Regione Campania (CIBAPark) e Lazio (BIC Lazio) per la promozione di incubatori tecnologici (aiuti de minimis ricerca e logistica), seed e Vedi Tra i sistemi produttivi locali individuati dalle Regioni a valenza spaziale, oggetto di interventi finanziari, si possono citare i seguenti. 5

6 venture capital, startup, con canali preferenziali per le PMI Vedi i siti regionali a partire da Liguria Sistemi robotici intelligenti Piemonte Lombardia Esiste un Comitato Promotore Regionale per il distretto aerospazio Piemonte (tra le eccellenze Galileo timing facility, spacial exploration technologies, astrometria, robotica MMI, propulsione tradizionale ed elettrica, logistica di missione). Aderisce al CTNA (Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio). La presenza di un Accordo con ASI potrà consentire iniziative congiunte. Altra presenza rilevante è quella del Distretto Torino Wireless e l interesse dello stesso per le TLC satellitari. Come anno tipo di può citare il 2013, nel quale il bando Innovazione ha fruito di un budget di 20M ca. Tra i 5 temi finanziati c era space exploration e space debris. Esso ha avuto a disposizione 4 M ca da utilizzarsi in 24 mesi. Requisito di eleggibilità per i concorrenti l associazione tra impresa e ente di ricerca. enti di ricerca). In preparazione (anche con utilizzo dei nuovi fondi POR FESR vedi in seguito la sezione fondi europei - un programma analogo per il quinquennio ). Recentemente costituito Il Comitato non gestisce come ente associativo direttamente strumenti industriale il Cluster finanziari ma è solo un ente Lombardia Aerospace. Per promozionale industriale. Le quanto riguarda lo spazio agevolazioni sono gestite rappresenta variegati dalla Regione o da comparti: produzioni di Finlombarda per la stessa: piattaforme satellitari e bandi, concorsi de minimis, sensoristica OT, industria seed e venture capital. Allo della propulsione anche studio un primo bando Smart elettrica e relativo storage, clusters con un budget di robotica, life sciences, circa 30M e una linea materiali speciali e dedicata allo spazio. Questo termostrutture, piattaforme verrà però coperto con fondi di near space, tecnologie di Coesione POR FESR, per monitoraggio space cui vedi la parte dei fondi weather e debris, pubblici europei. La presenza trattamento immagini e di un Accordo con ASI potrà posizionamento satellitare. consentire iniziative congiunte. Aderisce al CTNA. Veneto Rilevante la presenza del Distretto Nanotecnologie Padova. Presenza di sensori space debris (radar). Clusters produttivi nella propulsione elettrica storage, materiali avionici, life science, robotica, sensoristica ottica e radar 6

7 Emilia Romagna Hi mech. Ha aderito al CTNA sui temi della automazione e della robotica. Si segnalano inoltre clusters produttivi nella propulsione e energy storage, materiali avionici, life support bio, sensoristica ottica e radar. Sul tema space debris la presenza di una infrastruttura radar Lazio DTA (Distretto Tecnologico Aerospaziale). Aderisce al CTNA. Nel Lazio ha sede il maggiore e più diversificato distretto produttivo spaziale italiano: lanciatori e loro parti, materiali speciali, piattaforme satellitari, piattaforme near space, infrastrutture SST, segmento utente satcom, navigazione e PRS, applicazioni e servizi downstream, ground segment logistico e dati, biotecnologie. La Regione Lazio direttamente o per mezzo della sua Finanziaria FILAS effettua periodici interventi agevolativi, per mezzo di bandi dedicati alla R&S / I che riconoscono allo spazio un ruolo di primo piano: bandi per contributi a fondo perduto su progetti, bandi specifici per le PMI e le microimprese, sportelli agevolativi (vedi per esempio l incubatore tecnologico Business Lab e il bando ESA ASI BIC dedicato al trasferimento tecnologico dal settore aerospazio alle applicazioni industriali a terra), contributi in equity su imprese innovative (spinoffs, startups), aiuti de minimis. Vedi Le linee di intervento prevedono di norma contributi a f.p di intensità variabile su bandi R&S che dedicano linee specifiche allo spazio. Sono stati attuati sia bandi orientati alla ricerca fondamentale (eleggibili in primis enti di ricerca e università) che bandi orientati allo sviluppo sperimentale (eleggibili in primis le aziende) o all innovazione. E stato approvato il POR FESR per circa 30M con linee agevolative dedicate allo spazio (vedi di seguito nella parte dedicata ai fondi pubblici UE). La Regione dovrebbe altresì attuare una iniziativa infrastrutturale per supportare le produzioni hw e sw di consumer electronics connesse a Galileo, ivi compreso il dominio PRS (regulated services public), in relazione al costituendo Centro PRS a Roma, su iniziativa e fondi della PCdM. 7

8 Toscana Campania Molise Distretto Toscano FORTIS (Optoelettronica e Spazio) certificato dalla Regione. Aderisce al CTNA. Soggetto attuatore riconosciuto dalla Regione. Rappresenta le varie competenze presenti in Regione a partire dall optoelettronica, sensoristica iperspettrale, propulsione elettrica e relativo storage, applicazioni downstream, bioscienze. Creata con la partecipazione del CIRA (e quindi indirettamente di ASI) la DTA (Distretto Tecnologico Aerospazio) Scarl ha inizialmente fruito di fondi PON Sviluppo Competitivo (MIUR MISE). Il Distretto, ha quindi un soggetto attuatore unico. Aderisce al CTNA. Le valenze del polo campano sono particolarmente importanti nel campo della propulsione, dei mezzi di trasporto e relativi materiali, anche nelle aree nearspace (vedi volo stratosferico e suborbitale), ma non mancano specializzazioni nel campo del power generation and storage, bio-science, flight robotics e sensors Il Molise sta operando per attivare fondi di Coesione per sviluppare competenze spaziali applicate alla gestione del territorio e dell ambiente: GIS mapping, monitoraggio Parchi, trasporto sostenibile, ecc. Si annovera la presenza sul territorio del consorzio Geosat, creato come PPP a controllo pubblico. Nel 2014 è stato riproposto in forma analoga agli anni precedenti con budget di circa 50M da spendere in 36 mesi un bando Innovazione orientato alla erogazione finanziamenti agevolati e di contributi a f.p. in varie aree con ESL variabile a seconda della fase più o meno vicina all esito commerciale del progetto presentato. Le linee di intervento erano a) riservata alla Grandi aziende e b) riservata alle reti di PMI. In preparazione ora un nuovo bando con i fondi POR FESR (vedi di seguito la parte relativa ai fondi pubblici UE). DTA Scarl sta realizzando con fondi PON progetti nel campo della avionica per lo spazio (microsatelliti avio lanciati, tecnologie di rientro), sensori in situ, protezione ambientale. In tali campi la stessa Scarl potrà mobilitare altre risorse dai Fondi di Coesione (vedi di seguito la parte sui fondi pubblici UE). Possibile in questo ambito la realizzazione di un test bed di ATM satellitare per l aviazione civile, con il concerto e supporto di ASI. Oltre alle iniziative a bando R&S / I si registra l attività dell incubatore tecnologico presso il CIRA (aiuti de minimis e accesso ai laboratori sperimentali). 8

9 Puglia DTA (Distretto Tecnologico DTA Scarl sta realizzando con Aerospazio) Scarl è il fondi PON progetti nel campo soggetto attuatore della data fusion and regionale per la interpretation (Apulia Space) valorizzazione delle dedicati sia alla Osservazione competenze spaziali della Terra che (piattaforme satellitari e all Esplorazione dell Universo sensoristica OT infrared, (ground and onboard data ecc., onboard and ground processing). data processing, Il progetto si riallaccia ad un applicazioni utente, flight precedente investimento robotics, energy generation regionale nello studio SHIRA and storage, materiali, (satellite a infrarosso termico). radar, life support science, Il fine è realizzare un proprio applicazioni spazali per Centro di data fusion ATM e UAV); riceve nella fortemente orientato all utenza sua fase di avvio fondi PON finale. (bando Distretti 2011). Altre iniziative a bando sono in Aderisce al CTNA. preparazione per finanziare Altre competenze rilevanti progetti di R&S / I con utilizzo sono rappresentate dal dei fondi di Coesione Distretto Hi Tech Si segnala infine lo sportello di (piattaforme e-business e incubazione Technopolis infrastrutture di (seed capital, venture capital). supercalcolo, nano tech). La presenza di un Accordo di collaborazione con ASI potrà generare iniziative congiunte. Basilicata Il supporto alle competenze del territorio (applicazioni sw di trattamento dati satellitari, hw, sensori ottici per SST, ecc.) viene dal soggetto pubblico attuatore del Distretto per il monitoraggio ambientale e l osservazione della Terra, il Consorzio TERN. Allo studio un bando ad hoc per il comparto della tutela ambientale (early warning) anche a valere su risorse dei Fondi di Coesione gestite da parte TERN. Supporto ASI in queste iniziative collegato alla valorizzazione dei prodotti integrati CIDOT e-geos (Cosmo SkyMed) nonché all alta formazione internazionale. Sicilia Sardegna Competenze rilevanti sono supportate dal Distretto tecnologico microelettronica e nanosistemi e dal Distretto Biomedico (user segment hw mobile terminal, telemedicina satellitare diagnostica e interventiva). E allo studio infine la costituzione di una Joint Research Unit regionale che metta in rete tutte le Univ. e sogg. Pubblici e privati italiani interessati al tema spaziale. Il supporto delle competenze del territorio I citati distretti hanno allo studio rispettivamente un fondo di venture capital per l innovazione competitiva e bandi tematici. Circa la JRU ASI potrebbe supportare la messa a disposizione di Fondi di Coesione sul tema della sicurezza in mare. Allo studio della Regione, con possibile delega a DASS, 9

10 (navigazione ferroviaria, Sardinia Radio Telescope, bioscenze per l abitabilità dello spazio, test beds per simulazioni di ambienti spaziali, drop tests, prove di fuoco) è rappresentato nel neonato Distretto Aero Spazio Sardegna (DASS). l utilizzo di Fondi di Coesione per finanziare bandi tematici. E ricercato il supporto tecnico istituzionale di ASI. (*) Fondo attualmente esaurito 3 LE FONTI PUBBLICHE UE Nella tabella 2 sono riepilogate le principali fonti pubbliche di origine comunitaria. Esse si ripartiscono essenzialmente in Fondi strutturali, o di Coesione (destinati alle aree geografiche in ritardo di sviluppo) a gestione nazionale e regionale, e Programma Horizon 2020 per la R&ST, integrati da alcuni strumenti finanziari a carattere project financing. Per quanto riguarda i Fondi di Coesione l Italia, in base all Accordo di Partenariato con la UE (Delibera CIPE ), è titolare di ca. 42 miliardi di. In questa somma ricade in parti uguali un 50% coperto dalla UE e un 50% coperto dal nostro Paese sui medesimi progetti (vedi Legge 183/87). Tale somma sarà gestita mediante gli strumenti dei PON (Programmi Operativi Nazionali) affidati ad alcuni Ministeri per obiettivi di carattere trasversale, e gli strumenti dei POR (Programmi Operativi Regionali) affidati alle Regioni. Ovvero tali strumenti programmatici stabiliscono durante il settennio di piano la suddivisione dei fondi sugli 11 Obiettivi (OT) previsti dall Accordo di Partenariato, allocando su ciascuno di essi, a seconda della valenza, uno o più dei Fondi specifici: il FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per circa 20 miliardi di dedicato agli obiettivi di sviluppo competitivo e produttivo) 4, il FSE (Fondo Sociale Europeo per circa 10 miliardi dedicato agli obiettivi di integrazione, occupazione e inclusione sociale), il FEASR (del valore di altri 10 miliardi circa dedicato allo sviluppo agricolo e rurale), fondi minori (FEAMP, YEI, ecc.). L OT più importante ai fini del settore spazio è OT1 (Ricerca sviluppo tecnologico e innovazione) che interessa prevalentemente il FESR, ma anche altri OT hanno contenuti suscettibili di interesse per il comparto, per esempio quelli dedicati all Agenda digitale (OT 2), al Clima e all Ambiente (OT5 e OT6), alle PMI, ai trasporti e alla mobilità, alla formazione. Dato il razionale di riequilibrio sotteso ai fondi di Coesione, essi sono destinati in larga prevalenza alle Regioni meno sviluppate. In ogni caso i programmi ministeriali PON sono riservati solo ad esse mentre i POR si indirizzano alle aree sottoutiizzate di tutte le Regioni. Per quanto riguarda FESR e FSE (oltre 30 dei 42 mld complessivi) ben 22,2 mld vanno infatti a Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. 1,3 mld vanno alle regioni in transizione ovvero Sardegna, Abruzzo e Molise. Il resto alle altre Regioni e Province autonome e ai progetti speciali (Città metropolitane, Occupazione giovanile) e transfrontalieri. FEASR segue le stesse logiche di ripartizione. Per quanto riguarda il Programma Horizon 2020, già Programma Quadro, è per elezione il programma europeo (settennale) dedicato alla R&S, con forti premialità e stimoli alla cooperazione intracomunitaria. Esso si articola in tre grandi aree di attività a loro volta suddivise in work programmes che descrivono le regole generali, così come gli standards di ammissibilità, le condizioni, i criteri di eleggibilità, il tipo di azioni: Excellent science, con un budget pari a 24,6 mld volto a garantire il primato dell Europa nel settore scientifico a livello mondiale; Industrial leadership, con un budget pari a quasi 18 mld, diretto a sostenere la ricerca e l innnovazione dell industria europea, con una forte attenzione verso le tecnologie abilitanti e gli investimenti in favore delle PMI; Societal challenges, con un budget pari a 31,75 mld, diretto alle grandi sfide globali della salute e del cambiamento demografico, dell alimentazione e dell agricoltura sostenibile, dell energia sicura pulita ed efficiente, dei trasporti smart, della società inclusiva e innovativa. A compendio degli strumenti tradizionali (bandi con coperture dirette % fondo perduto) con i quali operano i Fondi di Coesione (PON e POR) o Horizon 2020, la UE mette a disposizione, in parte coperti dagli stessi budgets, in parte da budgets esterni di altri enti finanziari, una serie di strumenti finanziari in ottica project financing e volti ad accompagnare lo sviluppo tecnologico verso il mercato con adeguati supporti al rischio: 4 A titolo di esempio, a valere sul FESR gli OT più significativi per il settore spaziale hanno il seguente peso: 3794 M per OT1 ovvero Ricerca e Sviluppo; 2103M per OT2 ovvero TLC (Agenda digitale), 2359 M per OT5 ovvero Climate change e gestione rischi, 4452 M per OT6 ovvero Ambiente ed Energia. 10

11 finanziamenti a tasso agevolato, emissione di garanzie su credito, sottoscrizioni minoritarie in equity, supporto tecnico. Il peso di questi strumenti alternativi mercantili è stato, per esempio, pari a 5% delle risorse complessive messe in campo dal FESR nel precedente piano di interventi di Coesione ( ). Tabella 2 stime di disponibilità UE attualizzate di interesse potenziale del settore spaziale - dati in M Fonte Finalità e modalità di funzionamento Ministeri su PON In generale si può I programmi potranno svolgersi (Programmi supporre che grazie sia tramite i PON (Programmi Operativi al PSSE (Piano Operativi Nazionali), a gestione Nazionali) Strategico Space Ministeriale con il concerto delle finanziati con Economy) del MISE, Regioni (vedi il PON Ricerca e Fondi di Coesione il Governo riesca ad Sviluppo a gestione MIUR - (FESR, FSE, orientare sullo MISE), sia tramite i POR FEASR, ecc.) spazio circa il 2- (Programmi Operativi Regionali) 2,5% dei Fondi di utilizzabili direttamente dalle Coesione, ovvero Regioni per propri bandi ed circa 1000 M fino iniziative. al Considerando sia MIUR - PON Ricerca Sviluppo Innovazione ) 5 PON che POR Il PON mobilita un complesso di risorse pari a 1698 M ed è cofinanziato sia con risorse FESR che FSE. Particolarmente interessanti sono: OT1 Asse II - Progetti tematici infrastrutture di ricerca per 350M (FESR), Clusters tecnologici per 400M, progetti di ricerca su tecnologie abilitanti per 415M ; OT10 Asse I - Investimenti in capitale umano per 373M (FSE). OT11 Asse III - Supporto strumentale alle attività di ricerca e sviluppo, Open data per 80 M, social PA e governance per 20 M anno. Gli ambiti di tipo spaziale possono essere diversi: upstream (competenze per ground e space segment) e soprattutto downstream ovvero diretti all utenza a terra come infomobilità sicurezza, gestione traffico aereo, stradale, navale, terminali veicolari, servizi di Osservazione della Terra (protezione ambiente, agricoltura), Navigazioneposizionamento e Comunicazioni satellitari (banda ultralarga), telemedicina, sviluppi di clusters industriali PMI anche per le ricadute terrestri: propulsione, energy production and storage, robotica, sensoristica ottica e radar, bioscienze Altre info operative PON fruibili solo per le Regioni in ritardo di sviluppo o in transizione (Mezzogiorno e isole). POR fruibili sulle aree sottoutilizzate di qualsiasi Regione. Lo strumento è orientato in linea di principio alle imprese e funzionante tramite bandi con diversi livelli di contributo a fondo perduto (premialità per la partecipazione degli enti di ricerca, delle PMI, dei contenuti di ricerca industriale rispetto allo sviluppo sperimentale). Vedi nella parte precedente la disciplina degli aiuti e della loro intensità ex C323/06 CE. Nella passata gestione questi bandi hanno permesso, per esempio, la nascita dei DTA di Puglia e Campania, con i rispettivi programmi spaziali dei clusters locali Apulia Space e MISTRAL (ca.20m ) rispettivamente per il trattamento dati onboard e ground e per un sistema di aviolancio di micro satelliti. 5 Il PON Ricerca Sviluppo Innovazione , (attualmente in fase di negoziazione) in linea con l impianto strategico definito dalla Smart Specialisation Strategy nazionale e regionale e dal Programma Nazionale per le Infrastrutture di Ricerca, coerente alla strategia 11

12 MISE - PON Imprese e competitività (adottato in data 25/06/2015) Il mobilita un complesso di risorse pari a 2419 M di cui 1776 a valere sul FESR Principali aree di investimento: promozione della ricerca e dell innovazione da parte delle imprese (29,8 %), distribuzione delle infrastrutture a banda larga ultraveloci (almeno 100 Mbps) rivolta ad aree ad alta concentrazione di imprese (9,7 %), promozione dell imprenditorialità, sviluppo e applicazione di nuovi modelli aziendali e supporto alla crescita delle PMI grazie a una maggiore capacità di creare nuovi prodotti e servizi, internazionalizzazione e penetrazione di nuovi mercati (35,8 %). Il 50,4 % totale delle risorse dell UE sarà erogato tramite strumenti finanziari (incentivi finanziari agevolati a carattere commerciale) e comprenderà il sostegno alle PMI (76,9 %), alla ricerca e all innovazione (55 %) e a un economia a basse emissioni di carbonio (22,5 %). Trai i principali obiettivi attesi si annoverano: i aumento dell attività cooperativa delle imprese nel campo della ricerca e dell innovazione (5-10 %) rispettivamente, nelle Regioni in transizione e in quelle meno sviluppate; copertura dell 85 % della banda larga ultraveloce a 100 Mbps; aumento dell 1 % dell occupazione generata da nuove imprese, del 2 % degli investimenti privati, dell 1 % del livello di commercio estero nel settore manifatturiero, del 3,5 % del livello di innovazione del settore produttivo e del 9 % della quota di energia rinnovabile consumata. PON gestiti da altri Ministeri Risorse disponibili nelle aree Istruzione, Inclusione, Città metropolitane, Beni culturali, Infrastrutture / reti, Governance, Ass.Tecnica,, Rete rurale nazionale, Gestione rischio infrastrutture irrigue biodiversità, Programma FEAMP europea di Horizon 2020, si realizza su 12 ambiti applicativi, tra cui l ambito specifico dedicato all Aerospazio. Tra le azioni principali si contano Infrastrutture di Ricerca, Cluster Tecnologici, Progetti di Ricerca su Tecnologie Abilitanti (KET S) Open data. 12

13 MISE FSC Fondo Sviluppo e Coesione Regioni - POR FESR, FSE e POR rurali (PSR) Potrà mobilitare ulteriori risorse nazionali oltre a quelle che vengono già messe a disposizione con la L.183/87 a integrazione su base 1:1 dei fondi di Coesione di provenienza UE Il FSC sarà accessibile soprattutto per i grandi investimenti infrastrutturali da parte delle amm.ni centrali e locali. La programmazione operativa regionale è stata al momento completata solo dalle Regioni del Nord e dalla Toscana, per quanto riguarda la porzione dei POR relativa al FESR.- FSE Gli 11 POR approvati indicano un investimento complessivo di 5518 milioni. Il FSC sarà quindi attivabile a richiesta di enti pubblici centrali o locali per la realizzazione e l affidamento di grandi progetti o programmi, sui quali ci sarà la contemporanea richiesta di Fondi di Coesione di origine UE. Questo in aggiunta al corrispondente impegno italiano 1:1 già previsto dal meccanismo dei suddetti Fondi (L.183/06). Quasi tutte le Regioni sembrano intenzionate ad inserire valenze spaziali nei loro programmi di finanziamento sui POR, su temi analoghi a quelli descritti per i PON, coniugati con le specifiche vocazioni locali. Il meccanismo preferito è quello del bando R&S / I secondo tipologie ed intensità di aiuto a loro volta simili e uniformate alla disciplina UE (C323/06CE). ASI è attualmente affiancata ad alcune iniziative regionali e metadistrettuali per i citati interventi: centri di integrazione e trattamento dati per l utenza finale (Basilicata e Puglia), test beds ATM satellitare e UAV (Puglia e Campania), sicurezza marittima (Sicilia), consumer electronics e applicazioni Galileo (Lazio), test beds di sperimentazione fisica dell ambiente spaziale e delle scienze per la vita umana (Sardegna), supporto reti metadistrettuali per l accesso allo spazio e la vita umana (lanciatori, near space, ISS), supporto reti metadistrettuali per i satelliti, i payloads e i ground segments. 13

14 Piemonte Investimento totale dei fondi di Coesione ,8 milioni, di cui 482,9 M del FESR Lombardia Investimento totale 970,4 milioni, di cui 485,2 M del FESR Valle d'aosta Investimento totale 64,3 milioni, di cui 32,2 M del FESR Provincia Bolzano Provincia Trento di di Investimento totale 136,6 milioni, di cui 68,3 M del FESR Investimento totale 108,6 milioni, di cui 54,3 M del FESR Emilia-Romagna Investimento totale 481,8 milioni, di cui 240,9 M del FESR Tra le priorità (OT) di maggiore interesse per il comparto spazio: Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (355,2 M ), competitività PMI (212 M ). I temi spaziali specifici coincidono con quelli descritti nella parte delle fonti pubbliche nazionali. Tra le priorità rilevanti per il comparto spazio: Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (349,4 M ), competitività PMI (294 M ), banda ultra larga e accesso veloce (20M ). Le valenze e competenze spaziali sono già state descritte nella parte sulle fonti pubbliche nazionali (regionali). Tra le priorità annoverate si considerano lo sviluppo settore ICT/banda larga (14,4 M ), R&S/I (13,5 M ). Tra le priorità annoverate si considerano il rafforzamento del sistema regionale di R&I e della cooperazione tra pubblico e privato (16,3 M ) Tra le priorità annoverate si considerano il rafforzamento della ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione (54,8 M ) e la promozione della competitività delle piccole e medie imprese (27,7 M ) Tra le priorità, si annoverano il rafforzamento della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell'innovazione (140,4 M delle risorse totali), l accrescimento della competitività del sistema produttivo (120,4 M ), lo Sviluppo dell'ict e l attuazione dell'agenda Digitale (30 M ) I documenti di riferimento Sono: la Strategia per la Specializzazione Intelligente del Piemonte (S3), il Piano straordinario per l'occupazione, le Linee per il Piano Pluriennale per la Competitività Bandi attivi: attualmente nessuno su questi POR ma in preparazione a breve Documento Programma di Lavoro Ricerca e Innovazione Bandi attivi: Linea Ricerca&Sviluppo per MPMI (FRIM FESR 2020) di S3 dia.it 14

15 Toscana Investimento totale 792,4 milioni, di cui 396,2 M del FESR Umbria Investimento totale 356,2 milioni, di cui 178,1 M del FESR Lazio Investimento totale 913 milioni, di cui 456,5 M del FESR Tra le priorità si annoverano il rafforzamento della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell'innovazione ( 253,1 milioni 31,9% delle risorse totali), la promozione della competitività delle PMI e l'accesso al credito ( 152,4 milioni 19,2%), il miglioramento dell'accesso, l'impiego e la qualità delle ICT ( 79,5 milioni 10,6%). Tra i risultati attesi, si annovera la probabile creazione di oltre posti di lavoro nelle imprese beneficiarie di un sostegno e di oltre PMI beneficiarie di un sostegno finanziario diverso dalle sovvenzioni (es. finanziamento agevolato). Tra le priorità principali si indicano il rafforzamento della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell'innovazione Smart Specialization (101,8 M ), l estensione e ampliare il servizio di banda larga e accesso veloce, sviluppare servizi ICT e di e- government (31,9 M ). Tra le priorità annoverate si Si evidenzia l azione considera la competitività delle POR FESR - PMI (276,4 M ), il rafforzare la Sostegno alle ricerca, lo sviluppo tecnologico e infrastrutture della l'innovazione (180 M ), Lazio ricerca considerate digitale (144,2 M ), la critiche/cruciali per i prevenzione e gestione dei rischi sistemi regionali idrogeologici (90 M ). Tra i Ovvero il risultati attesi, si tratta di potenziamento stimolare investimenti in oltre infrastrutturale dei 1100 PMI, in particolare le 370 cluster tecnologici aziende che cooperano con gli regionali e delle organismi di Ricerca&Sviluppo, strutture per la gli investimenti privati in progetti ricerca diretta, innovativi e di R&S, addizionali a l Azione è orientata quelli pubblici per circa 95 M. a rafforzare, attraverso l adeguamento delle strumentazioni e delle dotazioni infrastrutturali, i cluster tecnologici presenti sul territorio regionale, ivi inclusi i Distretti tecnologici già esistenti tra cui il DTA Bandi attivi: attualmente nessuno su questo POR. 15

16 Programma Horizon 2020 per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico Stime dotazione complessiva Horizon 2020: M della di Stima della dotazioni specifiche per lo spazio: 1400M Il workprogramme Spazio (Space), gestito da DG Enterprise ricade nel budget complessivo di 1,8bn attribuito per il biennio alle attività di Industrial Leadership (budget totale 17bn ). Altri workprogramme di tale attività che possono essere di interesse per le imprese spaziali sono: ICT, nanotecnologie, robotica e biotecnologie. Si articola per calls periodiche, di norma due ogni anno in cui si affrontano i temi attuali definiti nel processo partecipato dinamico e non statico di pianificazione e gestione tra i Paesi membri: -Evoluzioni di Galileo GNSS e PRS (vale ca.30% del workprogramme) -Osservazione della Terra (EO1 e EO2) vedi anche il collegamento al Programma Copernicus Sentinel relativamente ai core services - vale ca. 10% -Tecnologies e PMI ca. 10% -Protezione degli assets spaziali europei (PROTEC) vale ca. 15% -Sviluppo competitivo e non dipendenza del settore spazio europeo (COMPET) vale ca. 35%. Altre attività di Horizon2020 sono gestite da DGRecherche e interessano Excellence in Science (budget 3bn biennio e 24,4bn in totale) e Societal Sciences (2,8bn nel biennio e 29,7bn in tot.), Special focus (2bn nel biennio). Queste linee di attività hanno un diverso funzionamento centrato il primo sulla titolarità dei fondi per richiedenti individuali e sulla ricerca di base, con un tasso di copertura del 100% (programmi ERC, Marie Curie, JRC) e il secondo su temi sociali quali health, environment, climate change, energy, bio-economy, etc.. Il terzo si indirizza ad aree di azione cruciali in tema di sostenibilità e sicurezza planetaria. BEI supporta le Infrastrutture (e anche altre iniziative H2020) con un prestiti a valere sulla sua risk sharing finance facility. Parte del capitale di tale fondo è sottoscritto dallo stesso Horizon 2020 e quindi dalla UE. Il workprogramme utilizza sostanzialmente gli strumenti già consolidati nella prassi del precedente Framework Programme (Coordination e Support Actions, Supporto alle Intrastrutture, Ricerca, ecc.). La taglia media delle iniziative approvate è di qualche M e il tasso di copertura e 70-75% dei costi eleggibili. Sono eleggibili alla partecipazione sia soggetti privati (imprese, enti di ricerca) che pubblici con l obbligo della transnazionalità europea delle cordate. Le calls spazio (Industrial leadership 2014) hanno una dotazione di circa 170M (previste alcune calls). La 2 call è aperta con scadenza l 8 aprile per un budget di 95M. Nel 2015 il budget previsto è di 180M. Anche per le altre attività e relativi workprogrammes vale il sistema di calls periodiche annuali. ASI ha sottoposto con successo alla prima tornata di bandi Spazio 2 offerte di partecipazione ad azioni di Supporto e Pianificazione (insieme a CNES e altre Agenzie Europee) nei settori della robotica e della propulsione elettrica, per rappresentare al meglio 16 nell orientamento H2020. l Italia

17 BEI - Banca Europea degli Investimenti Inoltre, la Banca dedica un capitale di 10bn alla Risk Sharing Finance Facility (RSFF) per quanto riguarda iniziative di sviluppo tecnologico e precompetitivo ad altro rischio. Inoltre, la Commissione europea e il gruppo BEI hanno lanciato nel 2014 InnovFin, un pacchetto di strumenti finanziari e servizi di consulenza per mobilitare investimenti fino a 48 miliardi di euro in attività di ricerca e innovazione. InnovFin - EU Finance for Innovators comprende una gamma di prodotti su misura, che vanno dalle garanzie per intermediari finanziari che prestano denaro alle PMI ai crediti diretti alle imprese, per incentivare progetti di R&I di qualsiasi dimensione, sia all'interno dell'ue che nei paesi associati al programma Horizon Altra fonte finanziaria è il Piano Juncker per il finanziamento di invest. naz.li strategici in Europa Con una destinazione iniziale di 21bn e un effetto leva previsto di circa 300bn, concede prestiti agevolati a lungo termine esenti dal Patto di stabilità. Crediti a ml termine (fino a anni) ottenibili attraverso il sistema bancario convenzionato, o direttamente dalla BEI per importi più elevati, per imprese che presentano progetti di innovazione. Previste anche partecipazioni in venture capital. Auspicate le cooperazioni istituzionali con enti pubblici. La Commissione ha individuato alcune aree strategiche (quick list): banda larga, digital divide, infomobilità, network di servizi sanitari e culturali, propulsione a idrogeno, nanoelettronica, laser, Copernicus GMES, piattaforma di lancio di Kourou. Per quanto riguarda il Piano Junker è stata creato un fondo apposito dipendente dalla BEI, lo EFSI (European Fund for Strategic Investments). Il meccanismo funziona solo quando ci sono sviluppi di turnover commerciale sui quali la Banca può basare il suo affidamento. Forte è quindi l attinenza del settore spaziale con le aree quick list (lista preferenziale). In passato va menzionata la partecipazione BEI al project financing della venture UE Russia Starsem per la gestione dei servizi di lancio su vettore Soyuz. Per quanto riguarda il Piano Junker è in valutazione la possibiltà di un prestito BEI e capitale finanziario aggiuntivo da parte della CDDP per una operazione di project financing relativa ad un nuovo sistema di TLC satellitari a banda ultalarga. 17

18 4 FONTI PUBBLICHE INTERNAZIONALI L ESA è sicuramente la fonte più importante. Oltre al ruolo di coordinamento nell ambito Horizon 2020 (sui temi GNSS e Copernicus), può intervenire con vari altri strumenti a supporto delle imprese soprattutto in fase di sviluppo di innovazioni tecnologiche. Ciò avviene per esempio con propri programmi sui temi GNSS traguardando già gli scenari post Galileo, nonché su altri temi come il remote sensing OT, le applicazioni biomediche, ecc. Questo può accadere anche con meccanismi di call a sportello (aperte) e meccanismi di endorsement finanziario successivo da parte degli Stati Membri nei confronti di soggetti nazionali, come nel caso dei programmi ARTES per le TLC, di forte interesse per l Italia. Ma il focus ESA in materia di supporto finanziario è sulle PMI: LET (Leading Edge Technologies) SME, è lo strumento consacrato alle PMI, per i cosiddetti spin-ins nel settore, che ha finanziato sinora circa 150 progetti di Sviluppo Tecnologico portandoli alla soglia competitiva; il TTP (Technology Transfer Programme), è uno sportello sempre aperto e non soggetto a calls periodiche, che offre supporto di incubatore prevalentemente alle PMI, stavolta nei processi spin-off ovvero per il trasferimento fuori dallo spazio dei prodotti e dei servizi, garantendo loro una copertura parziale di costi di validazione nonché assistenza tecnico logistica e formativa (200 spinoffs si sono sinora concretizzati e 300 circa le imprese assistite). Le facilitazioni previste per le PMI sono di entità ridotta e plafonata per singola iniziativa. Possono svilupparsi sia come contributi a f.p. (vedi Let SME) ma anche come aiuti de minimis, ospitalità in centri di incubazione industriale, aiuti de minimis. Per i piani di sviluppo più consistenti si associano anche forme di seed capital da Open Sky Technology fund, ESINET Fund, ecc. Si rimanda al website ESA per ogni approfondimento. Si rilevano infine di recente numerose nuove iniziative sponsorizate da ESA di premi e incentivi (vedi i concorsi lanciati dal TTP Office) per i migliori prodotti, servizi e innovazioni progettati per migliorare la vita quotidiana con l aiuto delle tecnologie spaziali). Un esempio importante, nel campo del posizionamento satellitare è il Contest annuale European Satellite Navigation Competition Queste iniziative sono spesso connesse agli interessi dei Business Incubators locali collegati ad ESA che mirano a trattenere le migliori idee sui loro territori per poterle sfruttare commercialmente e quindi la localizzazione in una di queste aree diventa il requisito indispensabile per potere ricevere i premi o le agevolazioni. In Italia al momento l unico esempio di un tale incubatore è il BIC Lazio. Un altra iniziativa similare è in discussione per il Piemonte. Vanno anche menzionati i precedenti nel settore spaziale di Istituzioni finanziarie multilaterali come la World Bank e la European Bank for Reconstruction and Development, le quali insieme hanno prestato garanzie assicurative del rischio politico e finanziamenti, ai fini della costituzione della venture Sea Launch, promossa da Boeing, per la gestione della omonima piattaforma oceanica mobile per servizi di lancio di satelliti di medie dimensioni (con vettore Zenith). Il concorso delle due Istituzioni, per un importo di 200M ha permesso la sottoscrizione nella venture dei partners russi e ucraini. Al momento il Gruppo World Bank sta approvando un nuovo schema di Procurement per le operazioni di Project Financing che dovrebbe semplificare e agevolare operazioni di questo tipo. Infine sono in crescita tra i grants concessi ai paesi beneficiari, quelli che prevedono iniziative (vedi monitoraggio climatico, ambientale, difesa del territorio) l impiego di tecnologie spaziali. 5 FONTI PRIVATE L interesse della finanza privata per il settore spaziale è crescente. In particolare ciò si collega ad una percezione sociale ed economica finalmente matura dei numerosi servizi innovativi che i sistemi satellitari possono offrire a vaste utenze pubbliche e private: comunicazioni avanzate interattive, infomobilità e posizionamento per la salute e la sicurezza, monitoraggio ambientale, cartografia turistica, agronomica, ambientale. In qualche misura l interesse comincia anche a indirizzarsi verso sistemi spaziali esplorativi (non satellitari), come la ISS (International Space Station), per le opportunità di sperimentazione industriale che offrono, oppure per le missioni lunari, per il turismo e l estrazione mineraria. Le tipologie di soggetti erogatori, in Europa, e anche in Italia sono: gruppi bancari, merchant bankers, gruppi assicurativi. Lo schema di intervento è basato su concorsi in capitale collegati a business plans di medio termine che garantiscono la redditività degli investimenti. Le banche possono entrare in operazioni di leverage ovvero finanziando l investitore interessato alla società, laddove gli assicuratori gli possono prestare i necessari cauzionamenti a copertura del debito. Mentre le operazioni di seed capital, ovvero quelle che si effettuano nella fase di sviluppo tecnologico pre-competitivo, sono filtrate perlopiù dal coordinamento di enti pubblici (vedi sopra le sezioni ESA, ESINet, ASI), quelle di venture capital, ovvero in fase di commercializzazione, sono oggetto di interesse privato. Richieste di finanziamento, legate a specifici programmi di sviluppo di prodotti spaziali, possono essere pubblicizzate dalle realtà italiane tramite il Distretto Virtuale ASI, previa iscrizione al data base pilota. La certificazione del bilancio sarà elemento preferenziale. 18

19 Per concludere nel campo dei big data ovvero della messa a disposizione su piattaforme condivise di grandi quantità di dati connesse sia a esigenze scientifiche che operative terrestri, si nota un crescente interesse del crowdsourcing. 19

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