INVESTIRE PRODURRE CRESCERE
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- Bianca Giovannini
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1 Foto copertina Francesco Patrizio ZONA FRANCA URBANA - ROSSANO INVESTIRE PRODURRE CRESCERE VADEMECUM INFORMATIVO Ufficio Stampa e Comunicazione istituzionale Comune di Rossano Comunicazione Comunicazione--staff@rossano.eu
2 ZFU, SPERANZA CONTRO LA CRISI ,70 Euro per lo sviluppo della Città. Con l Attivazione della Zona Franca Urbana si centra un obiettivo strategico, perseguito da anni, raggiunto grazie all interessamento della Regione Calabria e all azione pressante delle Amministrazioni comunali interessate. L auspicio è che attraverso questo strumento si possa innescare una positiva reazione a catena che garantisca, in un momento così difficile per l economia, un volano per nuove idee imprenditoriali. Soprattutto quelle dei giovani. E in questa sfida ce n è un altra più ambiziosa e importante: il Centro storico, che diventa, di fatto, un territorio favorevole agli investimenti delle imprese, attraverso una serie di agevolazioni ed esenzioni sul fronte fiscale e dei contributi previdenziali. Ma la Zona Franca Urbana oltre ad essere uno strumento di fondamentale importanza per attrarre investimenti su Rossano e nuove iniziative imprenditoriali, sarà un opportunità per mantenere i posti di lavoro e le diverse attività che con fatica, negli ultimi anni, hanno difeso la loro esistenza nella Città alta. Il mio invito è che ci possa essere un adesione di massa, con la speranza che questo nuovo strumento possa dare un importante input affinché questo lungo e duro periodo di crisi possa essere messo finalmente alle spalle. L Amministrazione comunale al fine di poter agevolare cittadini e imprese, che ci auguriamo possano cogliere a pieno l utilità della misura garantita dalla Zfu, ha inteso strutturare un gruppo di lavoro che fornisca informazioni e assistenza, su diversi ambiti e aspetti, per la partecipazione al bando. A proposito, è costituita un equipe di lavoro che coinvolge tre settori comunali: l Ufficio Europa, l ufficio Urbanistica e lo Sportello Unico per le Attività produttive. L Ufficio Europa fornirà informazioni generali per la partecipazione al bando, l ufficio Urbanistica si occuperà di tutti gli aspetti meramente tecnici, mentre il Suap curerà la parte burocratica relativa ad autorizzazioni, nulla osta, e alla documentazione necessaria. Rossano, Sabato 8 Febbraio 2014 Il Sindaco Giuseppe Antoniotti 2 15
3 PREMESSA E giunto a conclusione l iter per l attivazione delle agevolazioni previste nell ambito delle Zone Franche Urbane (ZFU). Tale iter è stato avviato con la partecipazione ad un bando del Ministero per lo Sviluppo economico, cui è seguita una battuta d arresto e, infine, con uno stanziamento di 56 milioni di euro, a valere sulla riprogrammazione del POR Calabria FESR 2007/2013, nell autunno del 2012 la Regione Calabria ha elaborato la proposta di rimodulazione del POR Calabria FESR 2007/2013, per mettere a disposizione del Piano di Azione Coesione, le risorse necessarie per attivare questo importante strumento atteso dalle piccole e medie imprese dei territori interessati. I l 19 marzo 2013, è stato firmato il Decreto attuativo che individua 44 aree, tutte al Sud, divise tra Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, per un totale di 377 milioni. In Calabria le città selezionate sono sette (Crotone, Lamezia Terme, Rossano, Corigliano, Cosenza, Reggio Calabria, Vibo Valentia) le cui aziende insediate saranno interessate dalle agevolazioni fiscali. Con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze 10 aprile 2013 sono state stabilite le condizioni, i limiti, le modalità e i termini di decorrenza delle agevolazioni fiscali e contributive e pubblicato il bando per le zone franche urbane. Per il Comune di Rossano lo stanziamento è pari ad euro ,
4 IL BANDO PER LE ZONE FRANCHE URBANE LE IMPRESE AMMISSIBILI Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che hanno che seguenti caratteristiche: IMPRESE DI MICRO E PICCOLA DIMENSIONE Le microimprese hanno meno di 10 occupati ed un fatturato o un totale di bilancio annuo inferiore ai 2 milioni di euro; Le piccole imprese hanno meno di 50 occupati ed un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore ai 10 milioni di euro) GIA COSTITUITE ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELL ISTANZA E REGOLARMENTE ISCRITTE AL REGISTRO DELLE IMPRESE CHE SVOLGANO LA PROPRIA ATTIVITA ALL INTERNO DELLA ZFU Le imprese ammesse alle agevolazioni devono svolgere la propria attività all'interno del territorio della ZFU, disponendo, alla data di presentazione dell'istanza, di un ufficio o locale destinato ali 'attività, anche amministrativa, ubicato all'interno del predetto territorio, regolarmente segnalato alla competente Camera di commercio e risultante dal relativo certificato camerale. Per ufficio o locale si intende la sede legale, amministrativa, produttiva o qualsiasi altra sede secondaria o unità locale dell'impresa, così come risultante dal certificato camerale. CHE NON SIANO IN LIQUIDAZIONE VOLONTARIA O SOTTOPOSTE A MISURE CONCORSUALI ULTERIORI CONDIZIONI PER ACCEDERE ALLE AGEVOLAZIONI PER LE ATTIVITA SEDENTARIE: AVERE UN UFFICIO O LOCALE DESTINATO ALL ATTIVITA ANCHE AMMINISTRATIVA UBICATO NEL TERRITORIO DEL- LA ZFU, regolarmente segnalato alla Camera di Commercio e risultante dal certificato camerale PER LE ATTIVITA NON SEDENTARIE (attività esercitate al di fuori di un ufficio: venditori ambulanti, imprese di costruzione, idraulici, parruc- 4 13
5 chieri che svolgono l attività presso l abitazione dei clienti, ecc.) devono essere soddisfatte in maniera alternativa le seguenti condizioni: PRESSO L UFFICIO O LOCALE NELLA ZFU DEVE ESSERE IMPIEGATO ALMENO UN LAVORATORE DIPENDENTE CHE VI SVOLGA IL TOTALE DELLE ORE LAVORATIVE PREVISTE DAL SUO CONTRATTO OPPURE ALMENO IL 25% DEL VOLUME DI AFFARI DELL IMPRESA SIA REALIZ- ZATO DA OPERAZIONI EFFETTUATE ALL INTERNO DELLA ZFU AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI 12 Le agevolazioni previste dal decreto sono rappresentate da esenzioni consistenti in: 1. esenzione dalle imposte sui redditi (IRPEF, IRES); 2. esenzione dall imposta regionale sulle attività produttive (IRAP); 3. esenzione dall imposta municipale propria (IMU); 4. esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. L' importo complessivo delle agevolazioni richieste non può essere superiore al massimale previsto all' articolo 4, comma 2, del Decreto, pari a: a) ,00 euro, ovvero, b) ,00 euro, nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada. Inoltre, per le imprese che abbiano beneficiato, nell'esercizio finanziario in corso alla data di inoltro dell'istanza e nei due precedenti, di altre agevolazioni a titolo di "de minimis", l'importo massimo delle agevolazioni richiedibili ai sensi del Decreto non potrà essere superiore alla differenza tra il limite previsto dalla normativa "de minimis" ( ,00 euro, ovvero l00.000,00 euro, in funzione del settore di attività dell'impresa) e il totale delle agevolazioni "de minimis" già ottenute dall'impresa, così come riportate nel modulo di istanza. 5
6 LE AGEVOLAZIONI NEL DETTAGLIO ESENZIONE DALLE IMPOSTE SUI REDDITI Il reddito derivante dall attività svolta dall impresa fino alla concorrenza di euro per ciascun periodo di imposta è ESENTE DALLE IM- POSTE SUI REDDITI a decorrere dal periodo di imposta di accoglimento dell istanza nei limiti delle seguenti percentuali: 100% per i primi 5 periodi di imposta 60% per i periodi di imposta dal sesto al decimo 40% per i periodi di imposta 11 e 12 20% per i periodi di imposta 13 e 14 IL LIMITE DI EURO E MAGGIORATO PER CIASCUNO DEI PERIODI DI IMPOSTA PER UN IMPORTO PARI AD EURO AD ANNO PER OGNI NUOVO DIPENDENTE RESIDENTE NEL SLL IN CUI RICADE LA ZFU, ASSUNTO A TEMPO INDETERMINATO. (si fa riferimento alle nuove assunzioni che costituiscono un incremento del numero di dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato, rispetto al numero di lavoratori in essere alla data di chiusura del periodo di imposta precedente a quello di decorrenza dell esenzione). ESENZIONE DALLE IMPOSTE SUI REDDITI Il reddito derivante dall attività svolta dall impresa, fino alla concorrenza di euro per ciascun periodo di imposta, è ESENTE DALLE IMPOSTE SUI REDDITI a decorrere dal periodo di imposta di accoglimento dell istanza nei limiti delle seguenti percentuali: 100% per i primi 5 periodi di imposta 60% per i periodi di imposta dal sesto al decimo 40% per i periodi di imposta 11 e 12 20% per i periodi di imposta 13 e 14 IL LIMITE DI EURO E MAGGIORATO PER CIASUNO DEI PERIODI DI IMPOSTA PER UN IMPORTO PARI AD EURO AD ANNO PER OGNI NUOVO DIPENDENTE RESIDENTE NEL Sistema Locale di Lavoro IN CUI RICADE LA ZFU, ASSUNTO A TEMPO INDETERMINATO. (Si fa riferimento alle nuove assunzioni che costituiscono un incremento del numero di dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato, rispetto al 6 11
7 numero di lavoratori in essere alla data di chiusura del periodo di imposta precedente a quello di decorrenza dell esenzione) ESENZIONE DALL IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA PRODUTTIVE (IRAP) Per ciascuno dei 5 periodi di imposta, decorrenti da quello di accoglimento dell istanza, il valore della produzione netta dell impresa, nel limite di euro, è esentato dall imposta regionale sulle attività produttive. ESENZIONE DALL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Per gli immobili situati nella ZFU, posseduti e utilizzati dai beneficiari per l esercizio dell attività d impresa, è riconosciuta l esenzione dall Imposta Municipale propria, per i primi 4 anni, a decorrere dal periodo di imposta di accoglimento dell istanza. ESONERO DAL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI SULLE RETRIBUZIONI DA LA- VORO DIPENDENTE le imprese ammesse agli incentivi sono esonerati dal pagamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente, secondo le seguenti percentuali: 100% per i primi 5 anni 60% per gli anni dal 6 al 10 40% per gli anni 11 e 12 20% per gli anni 13 e 14 A condizione che: il contratto di lavoro sia a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di durata non inferiore ai 12 mesi almeno il 30% degli occupati risieda nel comune di Rossano MODALITA DI ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI le imprese dovranno collegarsi al sistema "Agevolazioni DGIAI" al link procedere alla registrazione e seguire la procedura guidata di compilazione dell istanza. L AVVIO DELLA PROCEDURA NON POTRÀ AVVENIRE PRIMA DELLE ORE 12,00 DEL 7 FEBBRAIO E FINO ALLE ORE 12,00 DEL 28 APRILE
8 LA PROCEDURA NON È A SPORTELLO e quindi l ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell iter di trattamento delle stesse. Ai fini dell attribuzione delle agevolazioni, le istanze presentate nel primo giorno utile saranno trattate alla stessa stregua di quelle presentate fino all ultimo giorno. Le agevolazioni sono fruite mediante riduzione dei versamenti da effettuarsi, ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, con il modello di pagamento F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall' Agenzia delle entrate, pena lo scarto dell' operazione di versamento, secondo modalità e termini definiti con provvedimento del Direttore della medesima Agenzia. L importo delle agevolazioni per ciascun beneficiario e calcolato sulla base del rapporto tra l ammontare delle risorse stanziate e l ammontare del risparmio d imposta e contributivo complessivamente richiesto da tutte le imprese partecipanti. Essendo la modalità di riparto proporzionale, l importo dell agevolazione richiesta potrà subire una riduzione, nel caso in cui l ammontare delle agevolazioni complessivamente richieste risulti superiore all ammontare delle risorse stanziate. LO SPORTELLO INFORMATIVO SULLA ZFU DEL COMUNE DI ROSSANO L Amministrazione comunale ha intesto attivare uno sportello informativo dedicato alla ZFU. Tale sportello è stato attivato presso l Ufficio Europa comunale a Palazzo San Bernardino. L Ufficio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00. E possibile richiedere informazioni e delucidazioni anche telefonicamente ai numeri: , oppure via mail all indirizzo: europa@rossano.eu. LA ZFU DI ROSSANO L area che rientra nella ZFU della Città di Rossano è costituita dalle seguenti sezioni censuarie: sez. n. 1 sez. n 2 sez. n 3 sez. n 4 sez. n 5 sez. n 6 sez. n 7 sez. n 8 sez. n 9 sez. n 10 sez. n 11 sez. n 12 sez. n 13 sez. n 14 sez. n 15 sez. n 16 sez. n 17 sez. n 18 sez. n 19 sez. n 20 sez. n 21 sez. n 22 sez. n 23 sez. n 24 sez. n 25 sez. n 26 sez. n 27 sez. n 29 sez. n 35 sez. n 37 sez. n 40 sez. n 43 sez. n 47 sez. n 50 sez. n 51 sez. n 54 sez. n 57 sez. n 58 sez. n 62 sez. n 128 sez. n 129 sez. n 130 sez. n 131 sez. n 132 sez. n 133 sez. n 134 sez. n 135 sez. n 136 sez. n 137 sez. n 138 sez. n 139 sez. n 140 sez. n 141 sez. n 142 sez. n 143 sez. n 144 sez. n 334 sez. n 335 sez. n 344 sez. n 345 sez. n 346 sez. n 379 Le sezioni censuarie di cui sopra sono state evidenziate nella cartografia seguente. Sono inoltre allegate le cartografie specifiche relative rispettivamente al Centro storico ed allo Scalo. Su sito internet istituzionale è attiva una sezione dedicata alla ZFU nella quale sono state pubblicate le cartografie, la normativa di riferimento, il bando e la modulistica per la presentazione delle istanze. 8 9
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