INVESTIRE PRODURRE CRESCERE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INVESTIRE PRODURRE CRESCERE"

Transcript

1 Foto copertina Francesco Patrizio ZONA FRANCA URBANA - ROSSANO INVESTIRE PRODURRE CRESCERE VADEMECUM INFORMATIVO Ufficio Stampa e Comunicazione istituzionale Comune di Rossano Comunicazione Comunicazione--staff@rossano.eu

2 ZFU, SPERANZA CONTRO LA CRISI ,70 Euro per lo sviluppo della Città. Con l Attivazione della Zona Franca Urbana si centra un obiettivo strategico, perseguito da anni, raggiunto grazie all interessamento della Regione Calabria e all azione pressante delle Amministrazioni comunali interessate. L auspicio è che attraverso questo strumento si possa innescare una positiva reazione a catena che garantisca, in un momento così difficile per l economia, un volano per nuove idee imprenditoriali. Soprattutto quelle dei giovani. E in questa sfida ce n è un altra più ambiziosa e importante: il Centro storico, che diventa, di fatto, un territorio favorevole agli investimenti delle imprese, attraverso una serie di agevolazioni ed esenzioni sul fronte fiscale e dei contributi previdenziali. Ma la Zona Franca Urbana oltre ad essere uno strumento di fondamentale importanza per attrarre investimenti su Rossano e nuove iniziative imprenditoriali, sarà un opportunità per mantenere i posti di lavoro e le diverse attività che con fatica, negli ultimi anni, hanno difeso la loro esistenza nella Città alta. Il mio invito è che ci possa essere un adesione di massa, con la speranza che questo nuovo strumento possa dare un importante input affinché questo lungo e duro periodo di crisi possa essere messo finalmente alle spalle. L Amministrazione comunale al fine di poter agevolare cittadini e imprese, che ci auguriamo possano cogliere a pieno l utilità della misura garantita dalla Zfu, ha inteso strutturare un gruppo di lavoro che fornisca informazioni e assistenza, su diversi ambiti e aspetti, per la partecipazione al bando. A proposito, è costituita un equipe di lavoro che coinvolge tre settori comunali: l Ufficio Europa, l ufficio Urbanistica e lo Sportello Unico per le Attività produttive. L Ufficio Europa fornirà informazioni generali per la partecipazione al bando, l ufficio Urbanistica si occuperà di tutti gli aspetti meramente tecnici, mentre il Suap curerà la parte burocratica relativa ad autorizzazioni, nulla osta, e alla documentazione necessaria. Rossano, Sabato 8 Febbraio 2014 Il Sindaco Giuseppe Antoniotti 2 15

3 PREMESSA E giunto a conclusione l iter per l attivazione delle agevolazioni previste nell ambito delle Zone Franche Urbane (ZFU). Tale iter è stato avviato con la partecipazione ad un bando del Ministero per lo Sviluppo economico, cui è seguita una battuta d arresto e, infine, con uno stanziamento di 56 milioni di euro, a valere sulla riprogrammazione del POR Calabria FESR 2007/2013, nell autunno del 2012 la Regione Calabria ha elaborato la proposta di rimodulazione del POR Calabria FESR 2007/2013, per mettere a disposizione del Piano di Azione Coesione, le risorse necessarie per attivare questo importante strumento atteso dalle piccole e medie imprese dei territori interessati. I l 19 marzo 2013, è stato firmato il Decreto attuativo che individua 44 aree, tutte al Sud, divise tra Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, per un totale di 377 milioni. In Calabria le città selezionate sono sette (Crotone, Lamezia Terme, Rossano, Corigliano, Cosenza, Reggio Calabria, Vibo Valentia) le cui aziende insediate saranno interessate dalle agevolazioni fiscali. Con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze 10 aprile 2013 sono state stabilite le condizioni, i limiti, le modalità e i termini di decorrenza delle agevolazioni fiscali e contributive e pubblicato il bando per le zone franche urbane. Per il Comune di Rossano lo stanziamento è pari ad euro ,

4 IL BANDO PER LE ZONE FRANCHE URBANE LE IMPRESE AMMISSIBILI Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che hanno che seguenti caratteristiche: IMPRESE DI MICRO E PICCOLA DIMENSIONE Le microimprese hanno meno di 10 occupati ed un fatturato o un totale di bilancio annuo inferiore ai 2 milioni di euro; Le piccole imprese hanno meno di 50 occupati ed un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore ai 10 milioni di euro) GIA COSTITUITE ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELL ISTANZA E REGOLARMENTE ISCRITTE AL REGISTRO DELLE IMPRESE CHE SVOLGANO LA PROPRIA ATTIVITA ALL INTERNO DELLA ZFU Le imprese ammesse alle agevolazioni devono svolgere la propria attività all'interno del territorio della ZFU, disponendo, alla data di presentazione dell'istanza, di un ufficio o locale destinato ali 'attività, anche amministrativa, ubicato all'interno del predetto territorio, regolarmente segnalato alla competente Camera di commercio e risultante dal relativo certificato camerale. Per ufficio o locale si intende la sede legale, amministrativa, produttiva o qualsiasi altra sede secondaria o unità locale dell'impresa, così come risultante dal certificato camerale. CHE NON SIANO IN LIQUIDAZIONE VOLONTARIA O SOTTOPOSTE A MISURE CONCORSUALI ULTERIORI CONDIZIONI PER ACCEDERE ALLE AGEVOLAZIONI PER LE ATTIVITA SEDENTARIE: AVERE UN UFFICIO O LOCALE DESTINATO ALL ATTIVITA ANCHE AMMINISTRATIVA UBICATO NEL TERRITORIO DEL- LA ZFU, regolarmente segnalato alla Camera di Commercio e risultante dal certificato camerale PER LE ATTIVITA NON SEDENTARIE (attività esercitate al di fuori di un ufficio: venditori ambulanti, imprese di costruzione, idraulici, parruc- 4 13

5 chieri che svolgono l attività presso l abitazione dei clienti, ecc.) devono essere soddisfatte in maniera alternativa le seguenti condizioni: PRESSO L UFFICIO O LOCALE NELLA ZFU DEVE ESSERE IMPIEGATO ALMENO UN LAVORATORE DIPENDENTE CHE VI SVOLGA IL TOTALE DELLE ORE LAVORATIVE PREVISTE DAL SUO CONTRATTO OPPURE ALMENO IL 25% DEL VOLUME DI AFFARI DELL IMPRESA SIA REALIZ- ZATO DA OPERAZIONI EFFETTUATE ALL INTERNO DELLA ZFU AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI 12 Le agevolazioni previste dal decreto sono rappresentate da esenzioni consistenti in: 1. esenzione dalle imposte sui redditi (IRPEF, IRES); 2. esenzione dall imposta regionale sulle attività produttive (IRAP); 3. esenzione dall imposta municipale propria (IMU); 4. esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. L' importo complessivo delle agevolazioni richieste non può essere superiore al massimale previsto all' articolo 4, comma 2, del Decreto, pari a: a) ,00 euro, ovvero, b) ,00 euro, nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada. Inoltre, per le imprese che abbiano beneficiato, nell'esercizio finanziario in corso alla data di inoltro dell'istanza e nei due precedenti, di altre agevolazioni a titolo di "de minimis", l'importo massimo delle agevolazioni richiedibili ai sensi del Decreto non potrà essere superiore alla differenza tra il limite previsto dalla normativa "de minimis" ( ,00 euro, ovvero l00.000,00 euro, in funzione del settore di attività dell'impresa) e il totale delle agevolazioni "de minimis" già ottenute dall'impresa, così come riportate nel modulo di istanza. 5

6 LE AGEVOLAZIONI NEL DETTAGLIO ESENZIONE DALLE IMPOSTE SUI REDDITI Il reddito derivante dall attività svolta dall impresa fino alla concorrenza di euro per ciascun periodo di imposta è ESENTE DALLE IM- POSTE SUI REDDITI a decorrere dal periodo di imposta di accoglimento dell istanza nei limiti delle seguenti percentuali: 100% per i primi 5 periodi di imposta 60% per i periodi di imposta dal sesto al decimo 40% per i periodi di imposta 11 e 12 20% per i periodi di imposta 13 e 14 IL LIMITE DI EURO E MAGGIORATO PER CIASCUNO DEI PERIODI DI IMPOSTA PER UN IMPORTO PARI AD EURO AD ANNO PER OGNI NUOVO DIPENDENTE RESIDENTE NEL SLL IN CUI RICADE LA ZFU, ASSUNTO A TEMPO INDETERMINATO. (si fa riferimento alle nuove assunzioni che costituiscono un incremento del numero di dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato, rispetto al numero di lavoratori in essere alla data di chiusura del periodo di imposta precedente a quello di decorrenza dell esenzione). ESENZIONE DALLE IMPOSTE SUI REDDITI Il reddito derivante dall attività svolta dall impresa, fino alla concorrenza di euro per ciascun periodo di imposta, è ESENTE DALLE IMPOSTE SUI REDDITI a decorrere dal periodo di imposta di accoglimento dell istanza nei limiti delle seguenti percentuali: 100% per i primi 5 periodi di imposta 60% per i periodi di imposta dal sesto al decimo 40% per i periodi di imposta 11 e 12 20% per i periodi di imposta 13 e 14 IL LIMITE DI EURO E MAGGIORATO PER CIASUNO DEI PERIODI DI IMPOSTA PER UN IMPORTO PARI AD EURO AD ANNO PER OGNI NUOVO DIPENDENTE RESIDENTE NEL Sistema Locale di Lavoro IN CUI RICADE LA ZFU, ASSUNTO A TEMPO INDETERMINATO. (Si fa riferimento alle nuove assunzioni che costituiscono un incremento del numero di dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato, rispetto al 6 11

7 numero di lavoratori in essere alla data di chiusura del periodo di imposta precedente a quello di decorrenza dell esenzione) ESENZIONE DALL IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA PRODUTTIVE (IRAP) Per ciascuno dei 5 periodi di imposta, decorrenti da quello di accoglimento dell istanza, il valore della produzione netta dell impresa, nel limite di euro, è esentato dall imposta regionale sulle attività produttive. ESENZIONE DALL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Per gli immobili situati nella ZFU, posseduti e utilizzati dai beneficiari per l esercizio dell attività d impresa, è riconosciuta l esenzione dall Imposta Municipale propria, per i primi 4 anni, a decorrere dal periodo di imposta di accoglimento dell istanza. ESONERO DAL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI SULLE RETRIBUZIONI DA LA- VORO DIPENDENTE le imprese ammesse agli incentivi sono esonerati dal pagamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente, secondo le seguenti percentuali: 100% per i primi 5 anni 60% per gli anni dal 6 al 10 40% per gli anni 11 e 12 20% per gli anni 13 e 14 A condizione che: il contratto di lavoro sia a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di durata non inferiore ai 12 mesi almeno il 30% degli occupati risieda nel comune di Rossano MODALITA DI ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI le imprese dovranno collegarsi al sistema "Agevolazioni DGIAI" al link procedere alla registrazione e seguire la procedura guidata di compilazione dell istanza. L AVVIO DELLA PROCEDURA NON POTRÀ AVVENIRE PRIMA DELLE ORE 12,00 DEL 7 FEBBRAIO E FINO ALLE ORE 12,00 DEL 28 APRILE

8 LA PROCEDURA NON È A SPORTELLO e quindi l ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell iter di trattamento delle stesse. Ai fini dell attribuzione delle agevolazioni, le istanze presentate nel primo giorno utile saranno trattate alla stessa stregua di quelle presentate fino all ultimo giorno. Le agevolazioni sono fruite mediante riduzione dei versamenti da effettuarsi, ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, con il modello di pagamento F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall' Agenzia delle entrate, pena lo scarto dell' operazione di versamento, secondo modalità e termini definiti con provvedimento del Direttore della medesima Agenzia. L importo delle agevolazioni per ciascun beneficiario e calcolato sulla base del rapporto tra l ammontare delle risorse stanziate e l ammontare del risparmio d imposta e contributivo complessivamente richiesto da tutte le imprese partecipanti. Essendo la modalità di riparto proporzionale, l importo dell agevolazione richiesta potrà subire una riduzione, nel caso in cui l ammontare delle agevolazioni complessivamente richieste risulti superiore all ammontare delle risorse stanziate. LO SPORTELLO INFORMATIVO SULLA ZFU DEL COMUNE DI ROSSANO L Amministrazione comunale ha intesto attivare uno sportello informativo dedicato alla ZFU. Tale sportello è stato attivato presso l Ufficio Europa comunale a Palazzo San Bernardino. L Ufficio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00. E possibile richiedere informazioni e delucidazioni anche telefonicamente ai numeri: , oppure via mail all indirizzo: europa@rossano.eu. LA ZFU DI ROSSANO L area che rientra nella ZFU della Città di Rossano è costituita dalle seguenti sezioni censuarie: sez. n. 1 sez. n 2 sez. n 3 sez. n 4 sez. n 5 sez. n 6 sez. n 7 sez. n 8 sez. n 9 sez. n 10 sez. n 11 sez. n 12 sez. n 13 sez. n 14 sez. n 15 sez. n 16 sez. n 17 sez. n 18 sez. n 19 sez. n 20 sez. n 21 sez. n 22 sez. n 23 sez. n 24 sez. n 25 sez. n 26 sez. n 27 sez. n 29 sez. n 35 sez. n 37 sez. n 40 sez. n 43 sez. n 47 sez. n 50 sez. n 51 sez. n 54 sez. n 57 sez. n 58 sez. n 62 sez. n 128 sez. n 129 sez. n 130 sez. n 131 sez. n 132 sez. n 133 sez. n 134 sez. n 135 sez. n 136 sez. n 137 sez. n 138 sez. n 139 sez. n 140 sez. n 141 sez. n 142 sez. n 143 sez. n 144 sez. n 334 sez. n 335 sez. n 344 sez. n 345 sez. n 346 sez. n 379 Le sezioni censuarie di cui sopra sono state evidenziate nella cartografia seguente. Sono inoltre allegate le cartografie specifiche relative rispettivamente al Centro storico ed allo Scalo. Su sito internet istituzionale è attiva una sezione dedicata alla ZFU nella quale sono state pubblicate le cartografie, la normativa di riferimento, il bando e la modulistica per la presentazione delle istanze. 8 9

BASE NORMATIVA: il decreto Sviluppo n. 179/2012

BASE NORMATIVA: il decreto Sviluppo n. 179/2012 BASE NORMATIVA: il decreto Sviluppo n. 179/2012 2 L articolo 37 del decreto-legge n. 179/2012 dispone che, nell ambito della riprogrammazione dei programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali 2007-2013

Dettagli

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni Le Guide professionalità quotidiana SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni a cura di Bruno Pagamici Soggetti beneficiari Investimenti e spese finanziabili Contributo in conto interessi Domanda di agevolazione

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

ZFU BASE NORMATIVA: il decreto Sviluppo n. 179/2012

ZFU BASE NORMATIVA: il decreto Sviluppo n. 179/2012 ZONE FRANCHE URBANE AGEVOLAZIONI FISCALI E CONTRIBUTIVE IN FAVORE DELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE LOCALIZZATE NELLE ZONE FRANCHE URBANE DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Assessorato alla Crescita economica urbana,

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese ALLEGATO N. 2A Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese DM 7 AGOSTO 2014 Credito d imposta a favore delle imprese sottoscrittrici di accordi di programma volti

Dettagli

AVVISO ICS LINEA A. Politiche attive per il lavoro per cooperative di nuova costituzione

AVVISO ICS LINEA A. Politiche attive per il lavoro per cooperative di nuova costituzione AVVISO ICS LINEA A Politiche attive per il lavoro per cooperative di nuova costituzione Obiettivi favorire e dare vita a nuove opportunità lavorative per disoccupati e inoccupati incentivare l iniziativa

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

più credito per la tua impresa

più credito per la tua impresa Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione

Dettagli

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modifiche e integrazioni, recante Disposizioni per la

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;

Dettagli

Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio

Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio Nel presente documento si riporta un riepilogo degli adempimenti richiesti dal Bando ISI-INAIL della Regione Lazio per poter accedere ai contributi

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 4454 PROPOSTA DI LEGGE AL PARLAMENTO N. 0011. di iniziativa del Presidente della Giunta regionale

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 4454 PROPOSTA DI LEGGE AL PARLAMENTO N. 0011. di iniziativa del Presidente della Giunta regionale REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 4454 PROPOSTA DI LEGGE AL PARLAMENTO N. 0011 di iniziativa del Presidente della Giunta regionale Istituzione di una Zona Economica Speciale (ZES)

Dettagli

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma, 13 maggio 2010

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma, 13 maggio 2010 RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa Roma, 13 maggio 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della L. n. 212 del 2000 Credito d imposta per nuovi investimenti nelle aree svantaggiate

Dettagli

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in

Dettagli

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014.

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014. Corso Francia 329 10142 Torino Tel. 011 4343026 011 4345493 Fax 011 4349456 Confcooperative Piemonte Fedagri Corso Francia 329 10142 Torino www.piemonte.confcooperative.it/federazioni.htm www.gestcooper.itfederagro@gestcooper.it

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2549 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Istituzione di zone economiche speciali (ZES) nelle aree territoriali

Dettagli

MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II

MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II SOGGETTI BENEFICARI Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società

Dettagli

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI ALLE NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI E ALLE IMPRESE APPROVATO con deliberazione del C.C. n 69 del 30.11.2011

Dettagli

LA NUOVA LEGGE SABATINI

LA NUOVA LEGGE SABATINI LA NUOVA LEGGE SABATINI (DECRETO FARE Decreto Legge 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013) I DESTINATARI La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare, si rivolge alle micro,

Dettagli

Fiscal News N. 170. Il Quadro RS e le ZFU nel Modello Unico SC. La circolare di aggiornamento professionale 20.06.2014

Fiscal News N. 170. Il Quadro RS e le ZFU nel Modello Unico SC. La circolare di aggiornamento professionale 20.06.2014 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 170 20.06.2014 Il Quadro RS e le ZFU nel Modello Unico SC Tra le novità ospitate dal quadro RS del Modello Unico SC vi è l agevolazione per le

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE All. A C.C. n. 30 del 08.08.2013 COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI SETTORE SERVIZI ALLA COMUNITA REGOLAMENTO COMUNALE INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI - A BENEFICIO DELLE ATTIVITA

Dettagli

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee

Dettagli

a cura del Rag. Vassilli TIENGO

a cura del Rag. Vassilli TIENGO Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare

Dettagli

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI CROTONE VIA A. DE CURTIS, 2 88900 CROTONE Il/la sottoscritto/a (cognome) (nome) codice Fiscale in qualità di titolare/legale rappresentante della ditta/società con sede in via/piazza

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI

REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI Comune di MONSERRATO Comunu de PAULI Regolamento allegato alla deliberazione C.C. n. 3 del 13.3.2014 REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI In favore delle

Dettagli

Alla fine del 2013, dopo 8 mesi di attesa, sono stati finalmente rifinanziati con 80 milioni di

Alla fine del 2013, dopo 8 mesi di attesa, sono stati finalmente rifinanziati con 80 milioni di Palermo, 29.01.2014 Oggetto: INVITALIA- contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per Società di persone e Ditte individuali di nuova costituzione. Alla fine del 2013, dopo 8 mesi di attesa,

Dettagli

ZFU IN PROVINCIA DI CATANIA

ZFU IN PROVINCIA DI CATANIA ZFU IN PROVINCIA DI CATANIA CATANIA ACIREALE ACI CATENA GIARRE Modalità di accesso alle agevolazioni Per fruire dei benefici le imprese devono presentare apposita istanza telematica al Ministero dello

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

SINTESI BANDI PACCHETTO LAVORO SUBITO. 1. GOAL - giovani opportunità per attività lavorative

SINTESI BANDI PACCHETTO LAVORO SUBITO. 1. GOAL - giovani opportunità per attività lavorative SINTESI BANDI PACCHETTO LAVORO SUBITO Pacchetto di interventi, finanziato con risorse del FSE e del Ministero del Lavoro, per superare le difficoltà di accesso al credito - Avviso Pubblico "Microcredito

Dettagli

Regolamento per il riscatto degli anni di laurea ex art. 22 Regolamento dell Ente

Regolamento per il riscatto degli anni di laurea ex art. 22 Regolamento dell Ente E.P.A.P. Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 Regolamento

Dettagli

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell

Dettagli

DL Milleproroghe Principali novità per le aziende

DL Milleproroghe Principali novità per le aziende DL Milleproroghe Principali novità per le aziende 11.2015 Marzo Sommario 1. PREMESSA... 2 2. PROROGA PER IL 2015 DEL REGIME DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE... 2 2.1 Limite temporale della proroga...

Dettagli

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. Lavorofisco.it Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. La legge di Stabilità 2015 prevede, infatti, in via sperimentale

Dettagli

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA MOBILITÀ COLLETTIVA E' un ammortizzatore sociale per l'accompagnamento dei lavoratori licenziati per: riduzione di attività o lavoro trasformazione di attività cessazione

Dettagli

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di

Dettagli

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127 Circolare 23 del 28 settembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127 INDICE 1 Premessa... 2 2 Regime opzionale per la trasmissione

Dettagli

Articolo 1 Finalità generali Articolo 2 Risorse finanziarie disponibili 9.000.000,00 Articolo 3 Destinatari

Articolo 1 Finalità generali Articolo 2 Risorse finanziarie disponibili 9.000.000,00 Articolo 3 Destinatari Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dell Igiene Sanità e dell Assistenza Sociale DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE SOCIALI REPUBBLICA ITALIANA POR SARDEGNA

Dettagli

Allegato 1 Manifestazione di interesse

Allegato 1 Manifestazione di interesse Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE

Dettagli

BANDO AGEVOLACREDITI 2012. Camera di Commercio di Milano Comune di Milano

BANDO AGEVOLACREDITI 2012. Camera di Commercio di Milano Comune di Milano BANDO AGEVOLACREDITI 2012 Camera di Commercio di Milano Comune di Milano Beneficiari: Micro, Piccole e Media Imprese di tutti settori 1 che presentono i seguenti requisiti: Abbiamo sede legale iscritta

Dettagli

Seminario 14 novembre 2007. Incentivi fiscali a favore delle attività di RICERCA E SVILUPPO

Seminario 14 novembre 2007. Incentivi fiscali a favore delle attività di RICERCA E SVILUPPO Incentivi fiscali a favore delle attività di RICERCA E SVILUPPO Definizione Ricerca Fondamentale : attività che mira all ampliamento delle conoscenze scientifiche e tecniche non connesse ad obiettivi industriali

Dettagli

Contratto di Sviluppo Turistico per la Provincia di Foggia SCHEDA RACCOLTA DATI. Scheda anagrafica impresa proponente

Contratto di Sviluppo Turistico per la Provincia di Foggia SCHEDA RACCOLTA DATI. Scheda anagrafica impresa proponente Scheda anagrafica impresa proponente N.B. Se la Società proponente è neo costituita le informazioni seguenti dovranno essere fornite anche dalla Società controllante e dalle eventuali altre società azioniste/socie.

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI CUNEO

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI CUNEO PAG. 1 1404 Allegato alla determinazione dirigenziale n. 131/PM del 18/02/2014 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI CUNEO BANDO PER LA CORRESPONSIONE DI CONTRIBUTI PER L'INNOVAZIONE

Dettagli

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

Provincia di Pisa PROVINCIA DI PISA

Provincia di Pisa PROVINCIA DI PISA PROVINCIA DI PISA Avviso per la concessione di incentivi alle imprese che assumono soggetti in mobilità, a valere sul POR Toscana OB.2 competitività regionale e occupazione 2007-2013 PROVINCIA DI PISA

Dettagli

FONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013

FONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013 PREMESSA DESTINATARI SETTORI FONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013 NATURA E MISURA DELLA GARANZIA COSTO DELLA GARANZIA / CONTROGARANZIA DOTAZIONE FINANZIARIA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA AMMISSIONE DELLE DOMANDE

Dettagli

Relazione illustrativa

Relazione illustrativa Relazione illustrativa Il presente decreto del Ministro dell economia e delle finanze, in attuazione di quanto disposto dall articolo 1, commi da 91 a 94, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, stabilisce

Dettagli

ONERI INTRODOTTI (*) Che cosa cambia per l impresa

ONERI INTRODOTTI (*) Che cosa cambia per l impresa Elenco degli oneri informativi previsti dal decreto interministeriale 10 aprile 2013 e dai decreti direttoriali 2 settembre 2013 13 gennaio 2014 13 gennaio 2014-23 gennaio 2014 ONERI INTRODOTTI (*) 1)

Dettagli

ELENCO DEGLI ONERI INFORMATIVI PREVISTI DAL DECRETO MINISTERIALE 7 AGOSTO 2014 E DAL DECRETO DIRETTORIALE 18 MAGGIO 2015. Documentazione da conservare

ELENCO DEGLI ONERI INFORMATIVI PREVISTI DAL DECRETO MINISTERIALE 7 AGOSTO 2014 E DAL DECRETO DIRETTORIALE 18 MAGGIO 2015. Documentazione da conservare ALLEGATO N. 6 ELENCO DEGLI ONERI INFORMATIVI PREVISTI DAL DECRETO MINISTERIALE 7 AGOSTO 2014 E DAL DECRETO DIRETTORIALE 18 MAGGIO 2015 ONERI INTRODOTTI 1 1) Presentazione della richiesta di prenotazione

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI ** PENSIONI LIQUIDATE* 1^ SALVAGUARDIA

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 Via Mario Angeloni, 80/A 06124 Perugia Posta certificata aur@postacert.it Sito web: www.aur-umbria.it INDICE n. pagina Premessa 3 Parte I

Dettagli

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Azienda Pubblica della Regione Campania per il diritto allo Studio Universitario. isee. università

Azienda Pubblica della Regione Campania per il diritto allo Studio Universitario. isee. università Azienda Pubblica della Regione Campania per il diritto allo Studio Universitario isee università ISEE Università Per la richiesta di prestazioni nell ambito del diritto allo studio universitario sono previste

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi INAIL: sconto sui premi 2013/2014 al 14,17% Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l INAIL, con la determina del 11.03.2014

Dettagli

Diventa imprenditore di te stesso. Ancona, 20 novembre 2012

Diventa imprenditore di te stesso. Ancona, 20 novembre 2012 Diventa imprenditore di te stesso Ancona, 20 novembre 2012 Chi siamo Invitalia, è l'agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, che agisce su mandato del Governo per

Dettagli

2. DOCUMENTAZIONE DA INVIARE A CURA DEI SOGGETTI PROPONENTI

2. DOCUMENTAZIONE DA INVIARE A CURA DEI SOGGETTI PROPONENTI Modalità di presentazione dei Piani di intervento relativi al primo riparto finanziario del Programma Servizi di cura del Piano d Azione per la Coesione 1. PREMESSA Il primo riparto delle risorse finanziarie

Dettagli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli Microimpresa Pensare in grande, da piccoli Le agevolazioni previste per la microimpresa sono rivolte a società di persone di nuova costituzione che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola

Dettagli

INFOPLUS - Bando n 2112230 Burc n. 39 del 28 Agosto 2014

INFOPLUS - Bando n 2112230 Burc n. 39 del 28 Agosto 2014 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO CONTRIBUTIVO (modello sottoscritto dalla banca) Dipartimento 5 Attività Produttive Protocollo Fincalabra Num. Data arrivo Spett.le FINCALABRA SpA Via Pugliese n.

Dettagli

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL

Dettagli

Associazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU);

Associazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU); Allegato A Indirizzi alla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico per la definizione del bando inerente il Progetto per la qualificazione degli sportelli delle Associazioni dei consumatori (PQS) come

Dettagli

Gent.le Dipendente. Cordiali saluti,

Gent.le Dipendente. Cordiali saluti, Gent.le Dipendente La cooperativa Tempo Libero aderisce al Progetto 8/18: progetto di assegnazione di un contributo a favore dei lavoratori delle imprese dell alleanza locale degli ambiti distrettuali

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI

LINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI LINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROGETTI PRIVATI MISURA 4.1 AZIONE 4.1.3 POR MOLISE 2000-2006 AIUTI ALLE PMI LEASING- TITOLO I LEASING IMMOBILIARE S.F.I.D.E. Sviluppo, formazione, ideazione di

Dettagli

LINEA START E RESTART ASSE III 3.A.1.1 POR FESR 2014-2020 BANDO DELLA REGIONE LOMBARDIA CRITERI APPLICATIVI NUOVO BANDO

LINEA START E RESTART ASSE III 3.A.1.1 POR FESR 2014-2020 BANDO DELLA REGIONE LOMBARDIA CRITERI APPLICATIVI NUOVO BANDO LINEA START E RESTART ASSE III 3.A.1.1 POR FESR 2014-2020 BANDO DELLA REGIONE LOMBARDIA CRITERI APPLICATIVI NUOVO BANDO Giuseppe Vallarino 1 Convegno Lo street food come opportunità di lavoro. Normative

Dettagli

PROVINCIA OGLIASTRA. PROGRAMMA P.A.R.I. Programma d Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati

PROVINCIA OGLIASTRA. PROGRAMMA P.A.R.I. Programma d Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati PROVINCIA OGLIASTRA PROGRAMMA P.A.R.I. Programma d Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati INVITO A MANIFESTARE INTERESSE, DIRETTO AI DATORI DI LAVORO 1. FINALITA La Provincia dell Ogliastra,

Dettagli

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) 1 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) L'Agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti

Dettagli

EFFICIENZA ENERGETICA 2015 DOMANDE FREQUENTI (FAQ)

EFFICIENZA ENERGETICA 2015 DOMANDE FREQUENTI (FAQ) EFFICIENZA ENERGETICA 2015 DOMANDE FREQUENTI (FAQ) Decreto ministeriale 24 aprile 2015 *********** 1. MODALITÀ DI ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI 1.1 Quali sono le modalità e i termini per la presentazione delle

Dettagli

Circolare 20. del 29 luglio 2015. School bonus e detrazione IRPEF per le spese scolastiche Novità della L. 13.7.2015 n. 107 INDICE

Circolare 20. del 29 luglio 2015. School bonus e detrazione IRPEF per le spese scolastiche Novità della L. 13.7.2015 n. 107 INDICE Circolare 20 del 29 luglio 2015 School bonus e detrazione IRPEF per le spese scolastiche Novità della L. 13.7.2015 n. 107 INDICE 1 Premessa... 2 2 Credito d imposta per le erogazioni liberali agli istituti

Dettagli

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Dettagli

PROFESSIONALITA A PREZZI ECCEZIONALI

PROFESSIONALITA A PREZZI ECCEZIONALI LABOR SECURITY SRL PROFESSIONALITA A PREZZI ECCEZIONALI Sede Operativa: Viale Sacco e Vanzetti, 141 00155 Roma Tel. 06-83608632 Fax.06-83608634 E-mail: info@laborsecurity.it www.laborsecurity.it OGGETTO:

Dettagli

BANDO DISEGNI +3 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI

BANDO DISEGNI +3 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI BANDO DISEGNI +3 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale in misura massima

Dettagli

DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO

DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO Il Diritto annuale è dovuto da tutte le imprese iscritte o annotate nel Registro delle imprese della Camera di commercio. PER L ANNO 2012 Il D. Lgs. n. 23/2010 ha introdotto

Dettagli

Circolare N.47 del 29 Marzo 2012. Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori

Circolare N.47 del 29 Marzo 2012. Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Circolare N.47 del 29 Marzo 2012 Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER PREVICOOPER FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER Approvato

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE VISTO l'articolo 3 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla

Dettagli

PROGRAMMA P.A.R.I. INVITO A MANIFESTARE INTERESSE DIRETTO AI DATORI DI LAVORO

PROGRAMMA P.A.R.I. INVITO A MANIFESTARE INTERESSE DIRETTO AI DATORI DI LAVORO ALLEGATO A PROGRAMMA P.A.R.I. INVITO A MANIFESTARE INTERESSE DIRETTO AI DATORI DI LAVORO 1. FINALITA La Provincia del Medio Campidano, d intesa con l Assessorato Regionale al Lavoro, Formazione Professionale,

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;

Dettagli

Roma, 03/09/2014. e, per conoscenza, Circolare n. 101

Roma, 03/09/2014. e, per conoscenza, Circolare n. 101 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Roma, 03/09/2014 Circolare

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE Le domande potranno essere presentate online

Dettagli

Piano straordinario per l'occupazione.

Piano straordinario per l'occupazione. Piano straordinario per l'occupazione. Il lavoro, il futuro. MISURA IV.1 Più forti patrimonialmente Agevolazioni per il rafforzamento della struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese mediante

Dettagli

ARTICOLO 100, DPR 917/1986

ARTICOLO 100, DPR 917/1986 ARTICOLO 100, DPR 917/1986 Titolo del provvedimento: Testo unico delle imposte sui redditi. art. 100 Titolo: Oneri di utilità sociale. Testo: in vigore dal 15/05/2005 modificato da: DL del 14/03/2005 n.

Dettagli

Nuovi incentivi ISI INAIL

Nuovi incentivi ISI INAIL Per una migliore qualità della vita Nuovi incentivi ISI INAIL IL BANDO ISI INAIL 2013 PER INTERVENTI DA AVVIARE NELL ANNO 2014 FINANZIATA ANCHE LA CERTIFICAZIONE BS OHSAS 18001 Il bando ISI INAIL 2013

Dettagli

AUTOIMPIEGO. Diventa imprenditore di te stesso.

AUTOIMPIEGO. Diventa imprenditore di te stesso. AUTOIMPIEGO. Diventa imprenditore di te stesso. ASSUMI UNO BRAVO COME TE. Invitalia offre tre differenti opportunità di autoimpiego a chi non ha un lavoro e vuole avviare un attività in proprio: il lavoro

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. ASSEMBLEA DEGLI

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II parte INTERVENTI testo approvato dalla Commissione provinciale per l impiego con deliberazione n. 373 del 26 luglio 2011 ed adottato dalla

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

In caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo

In caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo Proposta di autorizzazione all acquisto di azioni ordinarie proprie, ai sensi dell art. 2357 del codice civile, dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione, con la modalità di

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 Circolare Numero 33/2015 Oggetto Sommario Contributi per la valorizzazione all estero dei marchi italiani ( Bando Marchi +2 MISE ). Con l Avviso

Dettagli