STUDIO TECNICO Dott. Ing. Vincenzino Coppa PREMESSA

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2 STUDIO TECNICO Dott. Ing. Vincenzino Coppa Viale Umberto I, 21 Ripe TRECASTELLI (AN) tel: fax: cell: coppa@virgilio.it certificata: vincenzino.coppa@ingpec.eu C.F.: CPP VCN 69S06 I608Z P.IVA: PREMESSA La presente è parte integrante del progetto dell impianto di sollevamento del percolato, necessario ai fini della realizzazione delle opere di Ampliamento discarica per rifiuti non pericolosi di Corinaldo. Il presente progetto si collega ed integra il progetto generale di ampliamento della discarica, attualmente in corso d opera. PROGETTO IMPIANTO IDRAULICO Descrizione generale degli interventi posti nella vasca di nuova realizzazione Il progetto idraulicoprevede l installazione di due elettropompe sommergibili di tipo antideflagrante, da porre nella vasca del percolato di nuova realizzazione denominata V2, e delle relative tubazioni di collegamento. Inoltre, è previsto anche il collegamento dell impianto idraulico in progetto,all idrovora di emergenza costituita da una motopompa. Il progetto prevede l installazione di due distinte tipologie di tubazioni: a) Tubazioni immerse nel percolato o a vista: ACCIAIO INOX AISI 304 DN 100; b) Tubazioni interrate: polietilene ad alta densità PE100 -PN 16 -DN160 e DN250. Sulla condotta proveniente dalla parte vecchia della discarica, verrà installato un misuratore di portata per consentire la determinazione numerica delle quantità di percolato prodotte dal corpo della vecchia discarica. Il misuratore verrà installato su un pozzetto posto in opera dalla ditta che attualmente sta realizzando l ampliamento della discarica. Descrizione degli interventi da realizzare nelle vasche denominate V1 e poste a monte Relativamente alle vasche a monte La parte idraulica del progetto prevede il collegamento della condotta di mandata, PE100 - DN160, posta in opera dalla ditta che realizza l ampliamento della discarica alla vasca di deposito tramite il sezionamento della condotta esistente e il collegamento della nuova condotta a quella esistente tramite opportune riduzioni e unioni saldate. Un secondo collegamento riguarda la connessione della condotta del percolato da monte a valle, PE.a.d. DN250, che collega le vasche di accumulo a monte V1, alla vasca di nuova realizzazione posta a valle V2. 1

3 STUDIO TECNICO Dott. Ing. Vincenzino Coppa Viale Umberto I, 21 Ripe TRECASTELLI (AN) tel: fax: cell: coppa@virgilio.it certificata: vincenzino.coppa@ingpec.eu C.F.: CPP VCN 69S06 I608Z P.IVA: Determinazione delle caratteristiche delle pompe Il dimensionamento delle pompe viene eseguito considerando due distente ipotesi: Ipotesi 1 è stata stimata una produzione giornaliera di percolato pari 30 m 3, da pompare in circa un ora, corrispondente ad una portata di progetto della pompa P1 pari ad almeno 30 m 3 /h. Tale portata consentirà inoltre di svuotare completamente la vasca, di volume totale pari 620 m 3, in un tempo massimo di 21 ore. Ipotesi 2 in condizioni di emergenza, la seconda elettropompa denominata P2 verrà attivata e fatta funzionare in parallelo con P1, consentendo il completo svuotamento della vasca in un tempo massimo di 12 h. La linea di mandata collegherà le pompe installate nella vasca V2 di valle ad una quota di circa 146 m, con la vasca V1 di monte posta a quota di circa 204 m. Le due quote generano un dislivello geodetico di circa 58 m. La lunghezza complessiva della condotta, sarà di circa 440 m. Le perdite di caricosono state determinate considerando la massima portata possibile, ovvero secondo Ipotesi 2. Nell Ipotesi 1 la portata di 30m 3 /h = 8,3l/s la perdita di carico distribuite corrispondono a circa 2 m c.a., a cui sono state sommate le perdite di carico concentrate dovute alle curve, alle valvole e alle unioni unioni, corrispondenti a 2m c.a.. Pertanto, in questo caso le perdite totali vengono stimate in circa 62 m c.a.. Nell Ipotesi 2 la portata dovrà essere Q = 620 m 3 / 12 h = 52 m 3 /h = 14,4 l/s la perdita di carico distribuite corrispondono a circa 4 m c.a., a cui sono state sommate le perdite di carico concentrate dovute alle curve, alle valvole e alle unioni unioni, corrispondenti a 4 m c.a.. Pertanto, in questo caso le perdite totali vengono stimate in circa 66 m c.a... Per quanto sopra riportato le pompe in progetto dovranno avere le seguenti caratteristiche idrauliche minime: 2

4 STUDIO TECNICO Dott. Ing. Vincenzino Coppa Viale Umberto I, 21 Ripe TRECASTELLI (AN) tel: fax: cell: coppa@virgilio.it certificata: vincenzino.coppa@ingpec.eu C.F.: CPP VCN 69S06 I608Z P.IVA: Ipotesi 1 portata di 9 l/s (P1) con unaprevalenza di 64m c.a. (Hnom); Ipotesi 2 portata 15 l/s (P1+P2) con una prevalenza di 66 m. c.a. (Hnom) PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO Descrizione generale degli interventi Il progetto dell impianto elettrico prevede la realizzazione della linea di alimentazione del nuovo quadro elettrico Q V2P, da installare in prossimità della nuova vasca V2 di valle e atto principlamente all alimentazione delle elettropompe P1 e P2. L alimentazione del del quadro Q V2P, sarà direttamente derivata dal quadro generale QG esistente, posto in prossimità della zona uffici. Il nuovo quadro Q V2P, oltre ad alimentare il quadro di controllo e gestione delle pompe Q V2C, alimentarà anche i copri illuminanti da installare in prossimità della vasca V2, la linea del quadro prese forza motrice, ed sarà prediposto per l inserimento di una linea di riserva che alimenterà una eventuale pompa di carico del percolato. A fianco della linea alimentazione, poste in una condotta separata, verranno installati due cavi segnali per il collegamento rispettivamente del PLC e della telecamera. I cavidotti atti al passaggio dei cavi elettrici tra le due vasche, saranno realizzati con tubo PE.a.d. corrugato a doppia parete DN160, interrati ad una profondità di almeno 70 cm dal piano di campagna. Ad una interdistanza di circa 25/30 m saranno posti in opera dei pozzetti d ispezione. Nella parte a monte in corrispondenza delle vasche di stoccaggio del percolato V1, verrà posta una nuova tubazione con relativi pozzetti di ispezione per collegare la nuova conduttura a quella esistente. Il tratto di linea che collegherà le vasche di stoccaggio del percolato denomiante V1al Quadro Generale QG esistente,posto in prossimità degli uffici, sarà posto all internodella condotta esistente realizzata anch essa in tubo PE.a.d. corrugato a doppia parete DN160. Tipologia dei cavi in progetto: Conformità alle norme CEI e II; CEI UNEL 35375; CEI EN ; Tensione nominale U0 / U 0,6/1,0 V; Conduttori flessibili in rame rosso ricotto, classe 5; Isolamento in mescola etilpropilenica G7; Riempitivo in mescola di PVC di qualità Rz; Sigla FG7R (unipolari) o FG7OR (multipolari); 3

5 STUDIO TECNICO Dott. Ing. Vincenzino Coppa Viale Umberto I, 21 Ripe TRECASTELLI (AN) tel: fax: cell: coppa@virgilio.it certificata: vincenzino.coppa@ingpec.eu C.F.: CPP VCN 69S06 I608Z P.IVA: Dati progettuali Il progetto in esame si basa sui seguenti dati tecnici di progetto: 1. Località: Corinaldo/Castelleone di Suasa (AN) 2. Tensione di alimentazione: 400V 3. Tensione di distribuzione: 230/400V 4. Frequenza: 50Hz 5. Sistema elettrico: TT 5. Potenza da fornitura: 75 KW +10% 6. Potenza gruppo elettrogeno: KVAR 5. Potenza max linea di progetto: 55 KW 7. Massima caduta di tensione: 4% - 5% - 10% 8. Margine di sicurezza portata deicavi: 10% Determinazione delle caratteristiche della linea principale QG-Q V2P Lmax = 560 m Imax = 99 A Ib = 99 A (assunta pari a Imax) S = 120 mm2 Iz = 240 x 0,65 x 0,85 = 132,6 A Icc min = 1072 A Dispositivo di protezione: interruttore MTD 160 A Ir regolabile 0,4-1 x In (0,7 x 160 = 112 A) Im regolabile 1,5-10 x Ir(8 x 112 = 896 A) Id reg. AS V = 1,73 x 0,342 x 99 x 0,560 = 32,8 V < 40 V 4

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