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Severina Palumbo
8 anni fa
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1 Il Quarto Capitalismo: modelli di sviluppo aziendale e strategie' Stresa, 13 Novembre

2 Landi Renzo : le origini, la storia I vantaggi competitivi La crescita: i ricavi e l occupazione La quotazione in Borsa: Pro e Contro Governancee e struttura del management Risorse umane: selezione e corporate appeal l governo delle relazioni esterne: accordi e alleanze relazioni con il territorio e a sostegno dell innovazione 2

management Risorse umane: selezione e corporate appeal l governo delle relazioni

3 Landi Renzo : le origini, la storia Fondazione: 1954 ( Officine Meccaniche Renzo Landi) Renzo Landi era un artigiano appassionato, nato nella Motor Valley Prima il Metano, poi il GPL Inizio anni 60: gamma completa di prodotti retrofit Metà anni 60: Renzo Landi parla già di ecologia. Un precursore. 1972: nuova sede; i dipendenti sono 60 (10 negli anni 50) 1977: scompare il fondatore 1978: Officine Meccaniche Renzo Landi si trasforma in Landi Renzo s.r.l. 3

prodotti retrofit Metà anni 60: Renzo Landi parla già di ecologia. Un precursore.

4 Landi Renzo : le origini, la storia 1987: Landi Renzo assume la forma giuridica di S.p.A.; Stefano Landi ne diviene il CEO Tra il 95 ed il 2009 vengono costituite 7 società estere: in Olanda, Polonia, Brasile, Cina, Pakistan, Iran, Romania : CAGR (tasso medio annuo composto di crescita) è del 24,9 % 2007, 26 Giugno: Landi Renzo si quota in Borsa, nel segmento Star 2008: acquisizione di Lovato Gas 2008: anche FIAT diventa cliente (gamma GPL) GPL) 2009: MINI (Bmw) sceglie gli impianti Landirenzo: Landirenzo: i carburanti alternativi sono definitivamente trendy 4

5 La crescita: i ricavi 250 Il market share worldwidedi Landi Renzo Group supera il 30% 216, ,9 150 M 138, , ,0 19,0 23,9 45,7 32,8 31,0 46,8 64,

138,7 100 92,3 50 17,0 19,0 23,9 45,7 32,8 31,0 46,8 64,1

6 La crescita: l occupazione 1000 In Landi Renzo S.p.A., la divisione Ricerca & Sviluppo occupa il 22% degli addetti Il 5% dei ricavi di Gruppo viene investito in R&S Landi Renzo S.p.A. TOTALE GRUPPO I Q. 6

906 900 Il 5% dei ricavi di Gruppo viene investito in R&S. 800 759 700 600 500 400 Landi Renzo S.p.A.

7 La crescita: l occupazione Nel primo trimestre 2009, per rispondere alle crescenti esigenze di clienti OEM, Landi Renzo ha creato ben 5nuovi centri di installazione, con relativi posti di lavoro. Al Gruppo Landi Renzo fa inoltre riferimento una forza lavoro di circa addetti che operano nell indotto. Considerando quindi i 906addetti del Gruppo al 31/03/2009, quasi persone lavorano per il Gruppo. In un fase di crisi economica generalizzata, Landi Renzo ha saputo creare oltre 1.000posti di lavoro tra fine 2008 ed inizio

Al Gruppo Landi Renzo fa inoltre riferimento una forza lavoro di circa 1.000 addetti che operano nell indotto.

8 I vantaggi competitivi La vocazione internazionale Eccellenza e reattività nell innovazione tecnologica Modello di business flessibile ed efficiente Qualità e versatilità dei prodotti Conoscenza approfondita dei canali di distribuzione Management di comprovata esperienza e competenza Significativi risultati di crescita e redditività 8

versatilità dei prodotti Conoscenza approfondita dei canali di distribuzione

9 La quotazione in Borsa: Pro e Contro PRO Landi Renzo è stato il titolo best performer 2008 (+45,58 %) (FTSE Italia All-Share= -48,9 % )-(FTSE Italia Star = -39,5 %) Maggiore visibilità sul mercato nazionale ed internazionale Sostegno alla strategia di crescita ed espansione internazionale Sostegno al potenziamento della Ricerca & Sviluppo = nuovo centro Eventuali acquisizioni di società sia italiane che estere (concorrenti diretti e aziende con produzioni complementari) CONTRO comunicare i dati con cadenza trimestrale non coincide automaticamente con gli obiettivi a medio termine in ragione di ciò, le priorità industriali e finanziarie non sempre coincidono perfettamente 9

Sviluppo = nuovo centro Eventuali acquisizioni di società sia italiane che estere (concorrenti diretti e aziende con produzioni complementari) CONTRO comunicare i dati

10 Governancee e struttura del management La struttura di Governancedi Landi Renzo si compone dei seguenti organi: Assemblea dei Soci Collegio Sindacale Società di revisione Presidente Consiglio di Amministrazione Amministratore Delegato Board of Directors Top Managers Giovannina Domenichini- President Vice President CEO Stefano Landi Vice President Claudio Carnevale -Executive Director Stefano Landi Claudio Carnevale COO Carlo Alberto Pedroni Executive Director Paolo Gabbi - Director COO Gabriele Venturini Pierpaolo Marziali M&A and IR Officer Alessandro Ovi - Indip. Director Tomaso Tommasidi Vignano Indip. Director CFO Paolo Cilloni Daniele Ceccarini R&DOfficer CMS Paolo Gagliardi 10

President Claudio Carnevale -Executive Director Stefano Landi Claudio Carnevale COO Carlo Alberto Pedroni Executive Director Paolo Gabbi - Director COO Gabriele Venturini

11 Risorse umane: selezione e corporate appeal Il processo di selezione è particolarmente accurato e viene attuato mediante metodologie di valutazione del potenziale, colloqui motivazionali, test attitudinali etecnici. Durante questa fase vengono chiarite sia le opportunità offerte che le aspettative dell'azienda. I processi di reclutamento vengono gestiti con estrema cura dalla Direzione Risorse Umane che utilizza come fonte privilegiata per le proprie ricerche gli elenchi forniti dalle principali Scuole ed Università italiane ed i curricula spontanei inviati a Landi Renzo S.p.A. Nell ultimo quinquennio, notorietà, prestigio e buon andamento economico hanno contribuito in modo sostanziale all incremento delle domande di assunzione, in alternativa alle società più prestigiose della Motor Valley 11

I processi di reclutamento vengono gestiti con estrema cura dalla Direzione Risorse Umane che utilizza come fonte privilegiata per le proprie ricerche gli elenchi forniti dalle principali Scuole ed

12 llgoverno delle relazioni esterne: relazioni con il territorio e sostegno all innovazione Il 2 ottobre 2006 nasce LANDIRENZO Corporate University, una scuola aziendale di alto profilo improntata a sviluppare i temi della ricerca e dell'innovazione tecnologica, delle strategie di mercato, delmanagement, della comunicazione. Le finalità: sostenere lo sviluppo delle risorse umaneinterne, che costituiscono il principale patrimonio aziendale, per consolidare la posizione di leadership sullo scenario internazionale; attivare un processo istituzionale di sensibilizzazione volto a favorire la diffusione della cultura della mobilità sostenibile; contribuire al miglioramento del benessere collettivo, facendosi carico di una specifica responsabilitàsociale. 12

Le finalità: sostenere lo sviluppo delle risorse umaneinterne, che costituiscono il principale patrimonio aziendale, per consolidare la posizione di leadership sullo scenario

13 llgoverno delle relazioni esterne: relazioni con il territorio e sostegno all innovazione Reggio Emilia Innovazione Nasce nel 2003 su iniziativa di UNIMORE, della Provincia e del Comune di Reggio Emilia, della Camera dicommercio, di Capitalia e del sistema imprenditoriale Reggiano Mission: potenziare le attività nel settore dei servizi tecnologici alle imprese Obiettivi: realizzazione di una struttura per promuovere e coadiuvare la ricerca applicata, il trasferimento tecnologico e i servizi di sviluppo e la certificazione delprodotto avviare attività tecniche e di ricerca di eccellenza con specializzazione sulterritorio stimolare la domanda dei servizi presso le imprese e gli enti pubblici mantenendo competitività sul mercato e competenze di alto livello mediante la formazione continua del personale realizzare attività di ricerca e sviluppo sui prodotti, inserendosi in una rete di competenze che consenta di dare risposta alle esigenze della committenza nell'ambito più esteso possibile 13

struttura per promuovere e coadiuvare la ricerca applicata, il trasferimento tecnologico e i servizi di sviluppo e la certificazione delprodotto avviare attività tecniche e di ricerca di eccellenza

14 llgoverno delle relazioni esterne: accordi e alleanze Comune di Perugia Progetto Renaissance/Civitas Fondazione Bruno Kessler di Trento Politecnico di Milano Università di Parma Università degli Studi di Napoli Federico II Università di Bologna EPFL (Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne) Politecnico di Torino Università degli Studi dell'aquila JRC-Centro della Comunità Europea per combustibili alternativi di Ispra Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Università degli Studi di Trento Università della Calabria ETNA EUROPE ICE CIS (Business and Management SchoolofConfindustria Reggio Emilia) IFOA (Business and Management Training Centreofthe chamberofcommerceofemilia Romagna). Il JRC (Joint Research Centre) è una struttura della Commissione Europea la cui missione è fornire supporto scientifico e tecnico alle scelte strategiche della Comunità Europea, con particolare riferimento alla difesa dell ambiente. Indipendente dagli interessi particolari, siano essi privati o nazionali, il JRC serve il comune interesse degli Stati membri grazie alla sua credibilità ed autorevolezza. JRC ha prodotto modelli di calcolo della CO2 sulla base di un analisi well to wheel. Landi Renzo coopera con JRC nell ambito di uno scambio di know-how volto all utilizzo di quei modelli alle applicazioni di carburanti alternativi, tra i quali Metano, Ibrido e Dual Fuel(Diesel + Metano). 14

combustibili alternativi di Ispra Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Università degli Studi di Trento Università della Calabria ETNA EUROPE ICE CIS (Business and Management

15 Il filo conduttore tra passato, presente e futuro PASSIONE COMPETENZA RICERCA INNOVAZIONE 15

16 16 Il filo conduttore tra passato, presente e futuro GRAZIE

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