Relazione tecnica illustrativa BOULEVARD DEI PAESAGGI Progetto Preliminare
|
|
- Romano Alberti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 INDICE 1 PREMESSA 2 2 INQUADRAMENTO IL GLI AMBITI DI INTERESSE NATURALISTICO E AMBIENTALE 5 3 STATO DI FATTO DESCRIZIONE GENERALE DEGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURA CICLO PEDONALE INFRASTRUTTURA VERDE 8 5 DESCRIZIONI DEGLI INTERVENTI PER L AMBITO DI RIFERIMENTO 10 6 CONCLUSIONI 11 1
3 1 Premessa Nell ambito dello Studio di fattibilità finalizzato alla realizzazione di parchi e opere pubbliche di rilevanza paesaggistica progetto di riqualificazione strategica del sistema ambientale e Paesaggistico della città di Riccione, il Comune di Riccione conferisce alla Società LAND S.r.l., nella persona del suo Presidente e Direttore Tecnico dell Arch. Andreas Kipar, iscritto all Albo Professionale degli Architetti di Milano al numero 13359, l incarico per il progetto del Concept paesaggistico e del Masterplan paesaggistico del Boulevard dei Paesaggi, inoltre si conferisce l incarico per la redazione di alcuni Progetti Preliminari relativi ad interventi ambientali, coerenti con il Masterplan e da esso risultanti. Coerentemente ed in continuità con i temi emersi nel Masterplan paesaggistico del Boulevard dei Paesaggi, già consegnato, si è proceduto alla progettazione preliminare delle 5 aree di interesse naturalistico e ambientale, individuate all interno del Masterplan. Il presente documento descrive i contenuti progettuali dell ambito 3. 2
4 2 Inquadramento 2.1 Il Boulevard dei paesaggi Il Progetto del Boulevard dei Paesaggi si pone come obbiettivo principale la costruzione di un nuovo rapporto con gli spazi urbani e con l entroterra riccionese, mettendo a sistema le potenzialità paesistiche della città e del territorio, riqualificando gli spazi verdi esistenti e valorizzando quelli già consolidati. Il percorso attraversa un paesaggio variegato e disegna un tracciato che dal mare si spinge verso l entroterra fino all inizio del sistema collinare, collegandosi alle vie d acqua, quali potenziali by-pass naturali per penetrare in profondità nel territorio per poi riaffacciarsi sulla costa; chiudendo così un sistema infrastrutturale per la mobilità leggera che mette in rete il territorio, rompendo il tradizionale schema di sviluppo per fasce parallele alla linea di costa. Masterplan del Boulevard dei Paesaggi In particolare il progetto consiste in un collegamento ciclopedonale che dalla spiaggia, in prossimità del Mater Dei (ex complesso di Case per ferie), risale verso le colline sino ad intersecare Viale Puglia, per poi 3
5 correre ai piedi delle colline verso il Parco Oltremare. In sostanza il tracciato attraversa l ampia area interclusa tra il Rio Melo e il Torrente Marano e ritorna in mare lungo le sponde di quest ultimo fino alla foce. Il nuovo tracciato ciclo pedonale costituisce uno strumento per l individuazione di potenziali aree di influenza del Boulevard dei Paesaggi, che si estendono per circa 290 ha verso la città e per circa 360 ha verso le colline, per un totale di circa 650 ha di aree di interesse paesistico ambientale. Tale progetto si innesta nel sistema delle ciclabili esistenti o di quelle di futura realizzazione da parte del Comune di Riccione, proponendo un nuovo tracciato che in alcuni ambiti completa i tratti esistenti interrotti. L intervento si presenta come una collana verde che abbraccia la città e il sistema del verde urbano, in quanto individua le potenziali connessioni con i parchi cittadini (Parco delle Cinque Terre, Giardino Perlasca, Parco della Resistenza, Parco Alessandrini, Giardini G. Caboto), e si apre verso l entroterra, grazie a dei potenziali bypass naturali (Rio Melo e Torrente Marano). 4
6 2.2 Gli ambiti di interesse naturalistico e ambientale Relazione tecnica illustrativa Il Progetto intende concretizzarsi dapprima attraverso l apertura di 5 nuovi tratti ciclopedonali, previsti in particolare per quelle aree in cui insistono o sono già presenti dei percorsi esistenti. Infatti l obiettivo è quello di creare una rete di mobilità leggera in grado di aumentare considerevolmente la fruibilità dell entroterra, quale paesaggio alternativo tutto da riscoprire Individuazione degli ambiti lungo il Boulevard dei Paesaggi I 5 ambiti si contraddistinguono per localizzarsi in contesti di natura e conformazione differenti, che determinano le scelte e gli interventi progettuali proposti, in particolare: Ambito 1 analizza il tratto tra la linea di costa e primi brani di paesaggio collinare, attraversando un ambiente per lo più agricolo. Ambito 2 analizza il tratto intercluso tra il Rio Melo e il Torrente Marano, lambendone le sponde Ambito 3 analizza il tratto terminale del Torrente Marano in corrispondenza della sua foce Ambito 4 - si addentra nell entroterra per un breve tratto di ciclabile lungo il Rio Melo in corrispondenza della ex fornace di Viale Murano 5
7 Ambito 5 si spinge vero il centro della città in prossimità della ex Fornace di Viale Massaua, individuando una nuova area verde nel cuore di Riccione 3 Stato di fatto 3.1 Si tratta dell ampia area verde all interno del denso tessuto urbano di Riccione, in prossimità dei meandri del Rio Melo, prima che questo venga incanalato e sfoci nella Darsena e nell Adriatico. L area già utilizzata in parte a parco pubblico, ed è attraversata da una pista ciclabile che andrebbe potenziata e collegata al contesto. In prossimità del Ponte romano, lungo il cimitero le sponde idrografiche del corso d acqua presentano salti di quota rilevanti con scarpate molto ripide, per il resto l andamento altimetrico delle sponde si regolarizza addolcendo la pendenza delle scarpate. Lungo le sue sponde sopravvivono brani di paesaggio rurale racchiuso dall edificato che si affaccia sul Rio Melo. L ex Fornace di viale Massaua che si affaccia anche essa sul corso d acqua, è oggetto di un progetto di rifunzionalizzazione che ne destinerà l utilizzo ad attività culturali e ricreative come quella del teatro. 4 Descrizione generale degli interventi Le tipologie degli interventi relativi alla progettazione preliminare, dei 5 ambiti del Boulevard dei Paesaggi sono riassumibili in: 1. infrastruttura ciclo pedonale 2. infrastruttura verde 4.1 Infrastruttura ciclo pedonale È costituita dalla predisposizione di una rete di collegamenti ciclo pedonali principali, da sentieri secondari e da aree attrezzate per la sosta. 6
8 I percorsi ciclo pedonali sono realizzati con pavimentazioni continue che si diversificheranno in funzione delle peculiarità degli ambiti attraversati. Nei tratti maggiormente urbanizzati o adiacenti alle sedi stradali esistenti, si privilegerà un fondo in asfalto colorato, mentre negli ambiti naturalistici si predisporrà una pavimentazione continua tipo Levostab. Il tracciato previsto ha una larghezza di m 3, a doppio senso di marcia e recepirà quanto definito dalle norme tecniche contenute nel Decreto Ministeriale 30 novembre 1999, n 557 Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili (pubblicato su il G.U. n. 225, 26 settembre 2000, Serie Generale). Le stratigrafie dei sottofondi e degli strati di finitura verranno concordati con l amministrazione Comunale in funzione degli standard già utilizzati per le opere pubbliche in Riccione. Nei tratti urbani, lungo la viabilità esistente, sono previste tipologie di ciclabile in sede propria o su corsia riservata, mentre nei tratti naturalistici, i percorsi si snoderanno sempre su sede propria. Dove necessario si predisporranno sistemi protezione naturali o artificiali per separare il percosrso ciclopedonale dalla carreggiata stradale o da fossi e scarpate. Lungo il percorso ciclo - pedonale principale sono tracciati alcuni sentieri secondari di collegamento alla città e al territorio, si tratta per la maggior parte di tracciati esistenti tra i campi agricoli che andranno riqualificati e adeguati con fondo in stabilizzato, al passaggio pedonale. Attraverso queste diramazioni, da riqualificare anche attraverso sistemi di segnaletica e definizione di landmark nel territorio, si potrà accedere al paesaggio circostante. All interno della rete dei percorsi sono previste delle aree attrezzate, distribuite in modo strategico lungo il Boulevard dei Paesaggi valorizzando le visuali panoramiche e le relazioni con il contesto urbano consolidato, il contesto rurale e quello collinare, queste sono differenziate per funzione e contenuti. Le aree attrezzate sanno così diversificate: - aree per servizio Bike sharing - aree attrezzate per la sosta - aree attrezzate per l orticoltura - aree belvedere - aree attrezzate per il gioco - aree attrezzate per il gioco dei piccoli Queste aree sano concepite come delle piastre modulari e potranno essere realizzate in materiali differenti. Come per i percorsi ciclo pedonali si prevede una pavimentazione tipo Levostab nei contesti naturalistici, l utilizzo di una pavimentazione in asfalto colorato e per le aree gioco si prevedono materiali antitrauma corrispondenti alle indicazioni EN 1177 Normativa Europea per l altezza di caduta nelle aree gioco pubbliche. 7
9 Oltre alle aree attrezzate, sono previsti alcuni interventi di arredo puntuale lungo il percorso ciclo pedonale costituiti da panchine, cestini per i rifiuti e fontanelle. 4.2 Infrastruttura verde Come anticipato nell analisi dello stato di fatto, le 5 aree attraversa un sistema paesaggistico e ambientale discontinuo ed eterogeneo, con presenze di ambiti di particolare interesse naturalistico come ad esempio le sponde idrografiche del Torrente Marano del Rio Marano e ambiti di interesse culturale le ex Fornaci, la briglia sul Rio Melo ed in generale le aree agricole e gli orti urbani. Di conseguenza gli interventi del verde si diversificano in funzione del contesto, riqualificando e potenziando la vegetazione autoctona, con interventi puntuali che tendono a non alterare il paesaggio, preservandone, quando è necessario l aspetto originario. In generale il progetto del verde cerca di arricchire la biodiversità dei siti attrevarsati, prediligendo specie autoctone e seguendo le indicazioni del regolamento del Verde del Comune di Riccione - Allegato C:Specie arboree ed arbustive Utilizzabili nei Comuni Costieri dell Emilia Romagna. Le tipologie di intervento si differenziano in funzione del contesto e dalla vicinanza al mare, si prevede: 1 verde lineare in vicinanza della fascia costiera 2 verde lineare in contesto urbano 3 verde lineare in contesto agricolo 4 verde in gruppi 5 vegetazione esistente da riqualificare 6 nuove aree alberate verde lineare in vicinanza della fascia costiera Previsto principalmente lungo il percorso ciclo pedonale principale, è composto da specie arboree resistenti alla siccità ed alla salinità come Ulmus pumila, Pinus Pinea, associate a specie arbustive rustiche come Tamarix gallica, Phillyrea angustifolia, Ligustrum texanum, per la formazione di filari alberati o di siepi di protezioni in adiacenza alla viabilità o a scarpate a fossati. verde lineare in contesto urbano Previsto lungo il percorso ciclopedonale o nelle aree attrezzate prossime ai contesti urbani, si utilizzano, Carpinus betulus, Fraxinus excelsior, PLATANOR Vallis clausa (specie resistente al cancro colorato) e Tilia spp sia per la formazione di viali alberati lungo le sedi stradali che per la formazioni di gruppi arborei mono o plurispecifici. 8
10 verde lineare in contesto agricolo Relazione tecnica illustrativa in prossimità delle aree agricole lungo i percorsi ciclo pedonali e i sentieri, si prevedono filari alberati di Pinus pinaster, Pinus pinea,, Quercus ilex, Fraxinum arnus e per i tratti più rurali Morus alba, Morus nigra, per la formazione di siepi campestri o come separazione della sede stradale si utilizzano Crataegus monigyna, Viburnum tinus, Ligustrum vulgare, Juniperus communs, Laurus nobilis, Nerium oleander. verde in gruppi in funzione del contesto di inserimento si prevede l utilizzo di Populus alba, Morus alba, Carpinus betulus, per la formazione di gruppi arborei a sesto di impianto regolare, principalmente concentrati in vicinanza delle aree attrezzate anche in associazione con gruppi arbustivi. vegetazione esistente da riqualificare Nei tratti adiacenti alle sponde idrografiche del Torrente Marano e Rio Melo, oltre ala riqualificazione della vegetazione spontanea e esistente, si prevede un potenziamento del verde attraverso la nuova piantumazione di Populus tremula, Salix fragilis, Salix alba, Alnus spp, Cornus mas. nuove aree alberate l intervento è previsto esclusivamente per gli ambiti 4 e 5 per i quali si prevede la formazione di aree alberate a sesto di impianto regolare o di forestazione urbana al fine di creare nuovi bacini verdi densamente alberati e di ampie radure libere. Per questa tipologia di intervento si utilizzano le specie sopra indicate in funzione al contesto di inserimento. Per le aree attrezzate adiacenti ai parchi cittadini o comunque in un contesto più urbanizzato si utilizzano specie a carattere ornamentale, come Liriodendron tulipifera, Alnus glutinosa e tra gli arbusti Chimonanthus praecox, Magnolia stellata, Arbutus unedo; per i pergolati previsti in alcune aree di sosta si utilizzano Campsis radicans, Parthenocissus e Rosa spp, Per tutti gli interventi elencati, si prevede un sistema di irrigazione di soccorso per garantire l attecchimento del materiale vegetale. Tutto le specie vegetali di nuovo impianto dovranno rispettare le seguenti norme di Legge e successive modificazioni: Legge n 269 del , Disciplina della produzione e della commercializzazione di sementi e di piante da rimboschimento; D.Lgs n 536 del , Attuazione della direttiva 91/683/CEE concernente le misure di protezione contro l introduzione negli Stati membri di organismi nocivi ai vegetali e ai prodotti vegetali; 9
11 D.M Misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nel territorio della Repubblica italiana di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali. D.Lgs , n Attuazione della direttiva 98/56/CE relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali. Gli alberi saranno forniti in zolla e dovranno possedere il passaporto fitosanitario come previsto da normativa vigente. La parte aerea delle piante dovrà avere portamento e forma regolari, presentare uno sviluppo robusto, non "filato", che non dimostri una crescita troppo rapida o stentata. Gli alberi dovranno avere il tronco nudo, diritto, senza ramificazioni per l'altezza di impalcatura richiesta, nonché privo di deformazioni, ferite, cicatrici o segni conseguenti ad urti, grandine, scorticamenti, legature ed ustioni da sole; essi dovranno essere esenti da attacchi di insetti, malattie crittogamiche o virus; dovranno presentare una chioma ben ramificata, equilibrata ed uniforme. La chioma, salvo quando diversamente richiesto, dovrà essere ben ramificata ed equilibrata per simmetria e distribuzione, all'interno della stessa, delle branche principali e secondarie. 5 Descrizioni degli interventi per l ambito di riferimento Ambito 5 - Tratto lungo Rio Melo in prossimità della ex fornace di via Massaua. L ambito in argomento è attraversato dal fiume Rio Melo e si trova in posizione centrale rispetto alla città e va dal ponte su via Castrocaro fino al Cimitero vecchio sulla S.S.16. In prossimità del Ponte romano, lungo il cimitero le sponde idrografiche del corso d acqua presentano salti di quota rilevanti con scarpate molto ripide, per il resto l andamento altimetrico delle sponde si regolarizza addolcendo la pendenza delle scarpate. Lungo le sue sponde sopravvivono brani di paesaggio rurale racchiuso dall edificato che si affaccia sul Rio Melo. L unica parte di edificato che si trova sull area è la vecchia Fornace oggetto ad oggi di un intervento di ristrutturazione ed ampliamento per ottenere una nuova Scuola Media ed un Teatro, questo comporterà anche una valorizzazione delle aree a verde adiacenti al fiume con la creazione di percorsi sia pedonali che ciclabili e di spazi per la socializzazione. L intervento dovrà ricucire questi percorsi e spazi creati nelle vicinanze della Fornace con la parte a monte verso il cimitero e con l altra sponda del fiume attraverso anche un ponticello ciclo-pedonale. Sarà prevista anche una cassa di espansione per le piene del fiume che possa anche creare una zona lacustre capace di ricreare un ambiente floro-faunistico tipico della zona prima della forte urbanizzazione. 10
12 Planimetria ambito 5 6 Conclusioni Attraverso questi interventi sarà possibile attivare i punti strategici del Boulevard dei Paesaggi e iniziare ad implementare un sistema integrato di mobilità lenta, d infrastruttura verde e di aree attrezzate per la città. 11
Relazione tecnica illustrativa BOULEVARD DEI PAESAGGI Progetto Preliminare
INDICE 1 PREMESSA 2 2 INQUADRAMENTO 3 2.1 IL 3 2.2 GLI AMBITI DI INTERESSE NATURALISTICO E AMBIENTALE 5 3 STATO DI FATTO 6 3.1 AMBITO 1 - TRATTO TRA VIALE TORINO E VIALE PUGLIA 6 4 DESCRIZIONE GENERALE
DettagliEXPO VERDE E I COMUNI ITALIANI: QUALI TENDENZE? Dott. Giovanni Sala in collaborazione con Dott.ssa Francesca Pisani
EXPO VERDE E I COMUNI ITALIANI: QUALI TENDENZE? Dott. Giovanni Sala in collaborazione con Dott.ssa Francesca Pisani TENDENZE 1_ Paesaggio urbano 2_ Natura e agricoltura in città 3_ Aree gioco e sportive
DettagliAll. 1 del. CdA 16/2014 QUADERNO DELLE OPERE TIPO PER IL PARCO
All. 1 del. CdA 16/2014 QUADERNO DELLE OPERE TIPO PER IL PARCO LUGLIO 2014 0 - PREMESSA In attesa di poter definire il Piano Attuativo del Parco e di vedere regolato da norme tecniche comuni lo sviluppo
DettagliNuovo polo chirurgico dell Ospedale civile maggiore di Borgo Trento a Verona
Michele Ambrosin Allen Dudine Valentina Fernetti Nuovo polo chirurgico dell Ospedale civile maggiore di Borgo Trento a Verona Il Piano del verde Il Piano del Verde Grande attenzione alla risistemazione
DettagliASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA
ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA PERCORSI DEFINITI DAL VERDE SEQUENZA GIOCHI D ACQUA E RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DI PONENTE NUOVO SPAZIO PER RIVITALIZZAZIONE COMMERCIALE
DettagliDANIEL MANTOVANI ARCHITETTO
COMUNE DI FUMANE PIANO URBANISTICO ATTUATIVO PONTE SCRIVAN P.U.A ai sensi della L.R. 11/2004 art. 19, punto 1,lett. a) PRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE Il presente prontuario ha come finalità l'individuazione
Dettagli4) Il progetto di ampliamento degli insediamenti presenti in tessuti urbani consolidati dovrà dimostrare:
PRONTUARIO DI ATTENZIONE AMBIENTALE Art. 35 - NORME GENERALI PER IL DISEGNO URBANO Tale P.A.A. costituisce elemento di guida, ove non vi sia presenza di elementi caratterizzanti diversi, per un corretto
DettagliREQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI
REQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI Art. 1 - Requisiti tipologici delle strade urbane 1. Nella progettazione delle nuove strade, come nell adeguamento
DettagliCOMUNE DI NOVA MILANESE
COMUNE DI NOVA MILANESE OPERE DI URBANIZZAZIONE PER IL NUOVO INSEDIAMENTO RESIDENZIALE DENOMINATO NI.4. SITO TRA LE VIE MANZONI, MONTALE E MONTE GRAPPA. PROGETTO RELAZIONE GENERALE TECNICA E SPECIALISTICA
Dettagli19 marzo 2012 IST_11_10_ELA_TE_09
19 marzo 2012 1 Attestamento su una porta del sito di Expo 2015 Integrazione con il sistema ciclabile Via d Acqua Parco dell Expo Integrazione con il sistema ciclabile del Polo fieristico di Rho Pero Connessione
DettagliIl mio intervento farà una panoramica dei contenuti del progetto di valorizzazione del paesaggio della provincia di Milano con alcuni approfondimenti
Il mio intervento farà una panoramica dei contenuti del progetto di valorizzazione del paesaggio della provincia di Milano con alcuni approfondimenti su alcuni progetti specifici in corso di definizione
DettagliBOSCO DI CARPANEDA Un parco agro-forestale a Vicenza
7 BOSCO DI CARPANEDA Un parco agro-forestale a Vicenza Descrizione Il Bosco di Carpaneda necessita di un importante azione di riqualificazione viste le potenzialità ambientali, didattiche e sportive del
DettagliALLEGATO C VERDE PUBBLICO: Relazione tecnica
A r c h i t e t t o R i n a l d i n i E t t o r e R a v e n n a, V i a l e d e l l a L i r i c a n. 4 3 T e l 0 5 4 4 405979 F a x 0 5 4 4 272644 comm. part. Emissione Spec foglio di Mar2014 COMMITTENTE:
DettagliProvincia di Pisa. Comune di San Giuliano Terme. Comune di Pisa
Comune di Pisa Provincia di Pisa Comune di San Giuliano Terme Viabilità di raccordo nord tra il nuovo polo ospedaliero, la S.S. n.12 Del Brennero, la S.S. n.1 Aurelia e la S.P. n.2 Vicarese. Tratta Madonna
DettagliS E T T E M B R E
C O M P E N S A Z I O N E A M B I E N T A L E P R O G E T T O D I C O M P E N S A Z I O N E A M B I E N T A L E S E T T E M B R E 2 0 1 2 P R O G E T T O D I C O M P E N S A Z I O N E A M B I E N T A L
DettagliPROGRAMMAZIONE TRIENNALE LAVORI PUBBLICI
CITTA` DI FOLLONICA SETTORE 4 LAVORI PUBBLICI - PATRIMONIO MANUTENZIONI - PROTEZIONE CIVILE U.O.C. PROGRAMMAZIONE PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE LAVORI PUBBLICI - PATRIMONIO PROGRAMMAZIONE TRIENNALE LAVORI
DettagliMOBILITA' SOSTENIBILE
La mobilità sostenibile è basata sull utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici ma vi sono anche altre modalità di trasporto ecologico e sano: le BICI. Va dunque sviluppata la rete di percorsi e piste ciclabili
DettagliCOMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA
COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA 2 1. Parco Lungo 2. Mercato a 0 Km 1.5 Riqualificazione piazza Sciesa 3.1 Parcheggio di Interscambio 3.2 Approdo Nave bus 4. Accesso al Parco di Ponente 5.
DettagliComune di Ravenna. Piano Urbanistico Attuativo S12 - Casalborsetti. Cino Zucchi Architetti. GSA srl. Ettore Rinaldini Architetto
Comune di Ravenna Comparti soggetti a programmazione unitaria e concertata Piano Urbanistico Attuativo S12 - Casalborsetti Committenti: Via Antico Squero, 64 48124 - Ravenna (Ra) Via Faentina, 106 48124
DettagliDOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE CONCORSO DI IDEE: REALIZZAZIONE DI UN PARCO URBANO E DI UN AREA ATTREZZATA
COMUNE DI SAN LUCA 89030 PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA C.so Corrado Alvaro n. 2, 89030 San Luca Provincia di Reggio Calabria Partita IVA 00818910804/Codice Fiscale 81002990802 Tel. 0964/985012 Fax 0964/985720
DettagliBOULEVARD DEI PAESAGGI R i c c i o n e
BOULEVARD DEI PAESAGGI R i c c i o n e PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE STRATEGICA E COMPENSAZIONE PAESAGGISTICO-AMBIENTALE MASTERPLAN E PROGETTI PRELIMINARI Riccione, 18 gennaio 2011 1 Landscape Architecture
DettagliAlternative di progetto e Valutazione Multi-criteriale
Alternative di progetto e Valutazione Multi-criteriale (Azioni 4-5) 4 Gruppo tecnico: Pinardi M., Bartoli M., Bodini A., Racchetti E., Previdi L., Cuizzi D., Vannuccini M.,Telò R. 11 gennaio 2007 Definizione
DettagliBA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA
SCHEDA n. : BA_09 AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). Data: 31.10.2011 Rilevatore: CG/cv DENOMINAZIONE: : Via Presolala/Via Resegone (ambito
DettagliProgetto n. 3 di AmicoAlbero: gli argini dell Osellino
Progetto n. 3 di AmicoAlbero: gli argini dell Osellino Descrizione progetto L idea del progetto di riqualifica degli argini del canale Osellino è venuta ad AmicoAlbero cercando spazi per l impianto di
DettagliRETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE
RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE OBIETTIVO DEL PTCP: COORDINAMENTO e INTEGRAZIONE di diverse politiche e normative volte alla conservazione, tutela e valorizzazione della biodiversità,
DettagliRELAZIONE GENERALE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO [con stima economica di massima dell intervento]
Comune di Spilamberto CONCORSO DI PROGETTAZIONE finalizzato alla riqualificazione di una porzione di centro storico a ridosso della Rocca Rangoni e dell annesso parco su via Savani e via Piccioli RELAZIONE
DettagliREM (Rete Ecologica Marche) Attuazione macroprogetto Parco del Conero_07 marzo arch. Roberta Caprodossi arch. Massimo Spigarelli
REM (Rete Ecologica Marche) Attuazione macroprogetto Parco del Conero_07 marzo 2013 Visione guida alcune linee strategiche Rappresentazione ideogrammatica degli interventi strategici proposti in
Dettagli4 ambito progettuale deviatore marecchia tratto compreso tra la darsena e il parco marecchia
4 ambito progettuale deviatore marecchia tratto compreso tra la darsena e il parco marecchia Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana: progettazione
DettagliCittà di Santarcangelo di Romagna LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA
Città di Santarcangelo di Romagna Provincia di Rimini Settore Territorio - Servizio Lavori Pubblici LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA
DettagliRi-ciclare metropolitano. Mobilità lenta sulla Riviera del Brenta
84 TERRITORIO PER AZIONI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DICEA (DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE) Francesca Fabris, Lucia Mosca, Claudia Valotto, Stefano Zani Sopra: la tavola del
DettagliREQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI
REQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI Art. 1 - Requisiti tipologici delle strade urbane 1. Nella progettazione delle nuove strade, come nell adeguamento
DettagliPERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster
PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER 04 25.03.2013 emesso PB RDM AGA Comune: Provincia: Regione: Settore: ARCHITETTONICO Elaborato: Comuni dell'aster Committente: Livello di progettazione: Titolo:
DettagliAUTOSTRADA REGIONALE CISPADANA
AUTOSTRADA REGIONALE CISPADANA 2012 Il progetto dell Autostrada Regionale Cispadana ha interiorizzato e fatto proprio lo svincolarsi dalla concezione del Paesaggio novecentesca legata alle caratteristiche
DettagliSintesi degli incontri di ascolto di. Zona 5. Le esigenze prioritarie emerse nei quartieri di Zona 5 più prossimi al
Sintesi degli incontri di ascolto di Zona 5 Porta Vigentina, San Gottardo, Bocconi Le esigenze prioritarie emerse nei quartieri di Zona 5 più prossimi al centro riguardano interventi puntuali di arredo
DettagliRELAZIONE TECNICA- LINEE GUIDA
RELAZIONE TECNICA- LINEE GUIDA Per progetto esecutivo sistemazione a verde area ASET di Ponte Sasso (PU) Bologna, 01/10/2012 Il tecnico incaricato Dott.Agr. Cristina Valeri ESECUTIVO ASET IMPIANTO DEL
DettagliPROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA PER ALLOGGI A CANONE SOSTENIBILE CONTRATTI DI QUARTIERE III RIQUALIFICAZIONE URBANA AREE EX FNM
PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA PER ALLOGGI A CANONE SOSTENIBILE CONTRATTI DI QUARTIERE III RIQUALIFICAZIONE URBANA AREE EX FNM DENOMINAZIONE INTERVENTI Intervento n. 1 : RISANAMENTO CONSERVATIVO
DettagliROSOLINA 2030 UN PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO DEL TURISMO SOSTENIBILE ATTRAVERSO LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI AMBIENTALI LOCALI
ROSOLINA 2030 UN PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO DEL TURISMO SOSTENIBILE ATTRAVERSO LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI AMBIENTALI LOCALI Responsabile scientifico: prof. Francesco Musco Coordinamento:
DettagliAllegato A alle Disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio
Allegato A alle Disposizioni attuative del del Piano di governo del territorio Criteri d intervento relativi agli ambiti di pianificazione convenzionata Elaborato adeguato rispetto alle osservazioni approvate
DettagliINDICE 1. RELAZIONE GENERALE DATI DI PROGETTO NORMATIVA DI RIFERIMENTO PROGETTAZIONE ESECUTIVA PAVIMENTAZIONE...
INDICE 1. RELAZIONE GENERALE... 2 2. DATI DI PROGETTO... 2 3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 4. PROGETTAZIONE ESECUTIVA... 3 5. PAVIMENTAZIONE... 3 6. SCAVI E RILEVATI... 4 7. ATTRAVERSAMENTI CICLABILI...
DettagliLA RIQUALIFICAZIONE DEL WATERFRONT DI ROMA
LA RIQUALIFICAZIONE DEL WATERFRONT DI ROMA Intervento del Sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno Ostia 15 Luglio 2011 LA NUOVA VISIONE DEL FUTURO DI OSTIA Il progetto del Waterfront di Roma segna un
Dettagli- Funzioni principali H1 Funzioni ricettive Funzioni direzionali tutte
Art. 54 - Ambito di completamento 1 Via Milano Ambito di completamento Area di localizzazione dell edificazione Area verde in cessione Area verde privato a. Obiettivi di progetto Obiettivo generale d intervento
Dettagli10 AMBITO PROGETTUALE AEROPORTO. Lavorare in team. Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana:
10 AMBITO PROGETTUALE AEROPORTO Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana: progettazione opere pubbliche: Lavorare in team si lavora in team. Il team
DettagliValutazione Ambientale Strategica del PUC di Sanremo - Questionario B - VITA IN CITTA'
Valutazione Ambientale Strategica del PUC di Sanremo - Questionario B - VITA IN CITTA' *Campo obbligatorio QUADRO 1. QUALITÀ' DELLA VITA A SANREMO E PROSPETTIVE DELLA CITTÀ' 1.1. Qual è l aspetto o la
DettagliTERMOVALORIZZATORE DI DESIO (MI) BRIANZA ENERGIA E AMBIENTE SPA
TERMOVALORIZZATORE DI DESIO (MI) BRIANZA ENERGIA E AMBIENTE SPA Impianto di costruito negli anni '70 per lo smaltimento e la gestione dei rifiuti solidi urbani. Potenzialità: 240 T/giorno nominali di rifiuto.
DettagliComune di Endine Gaiano Studio della VIABILITÀ LENTA percorsi pedonali e ciclabili PERCORSO n. 2 FANOVO PALATE CROSMANTÙ - COLLOCAZIONE Collocazione: a nord del centro edificato di Piangaiano e la zona
Dettagliorti in Toscana I progetti di Bagno a Ripoli
100.000 orti in Toscana I progetti di Bagno a Ripoli OBIETTIVI attivare processi di riqualificazione urbana; favorire momenti di socializzazione, rapporti inter generazionali e scambio di competenze; diffondere
DettagliStudio tecnico arch. Marielena Sgroi
0 NOTA : LE PARTI MODIFICATE SONO SCRITTE IN COLORE BLU LE PARTI MODIFICATE A SEGUITO ACCOGLIMENTO ERRORI MATERIALI VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE SONO SCRITTE IN COLORE BLU LE PARTI STRALCIO DEL P.T.R.
DettagliC O M U N E D I C E R V I A
C O M U N E D I C E R V I A SISTEMAZIONE DELLA FASCIA RETROSTANTE GLI STABILIMENTI BALNEARI DA VIALE TOTI ALLA XII TRAVERSA, A MILANO MARITTIMA I STRALCIO E II STRALCIO PRIME INDICAZIONI E INDICAZIONI
DettagliDettaglio 1 fase
Comune di Savona Concorso di progettazione per la riqualificazione urbana degli spazi tra via Nizza e il mare nel tratto tra le Fornaci e Zinola e per la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale litoraneo
DettagliRELAZIONE PAESAGGISTICA
RELAZIONE PAESAGGISTICA PROGETTO S.U.A.P. PER LA REALIZZAZIONE DEL CENTRO SERVIZI MONTE ROSA Si evidenziano, di seguito, gli aspetti di maggiore importanza / rilevanza strategica del progetto, rimandando
DettagliL area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali. Simonetta Armondi Roberto Raimondi
L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali La specificità
DettagliAllegato n. 1 SCHEDA CANDIDATURA COMUNI DESCRIZIONE SINTETICA DEI CARATTERI PRINCIPALI DEL TERRITORIO COMUNALE:
Allegato n. 1 SCHEDA CANDIDATURA COMUNI Comune:... Provincia:. Superficie: km.. N di abitanti:... 1 Categoria - Comune fino a 5.000 abitanti 2 Categoria - Comune da 5.000 a 15.000 abitanti 3 Categoria
DettagliR E G I O N E P U G L I A COMUNE DI BARI
R E G I O N E P U G L I A COMUNE DI BARI PARCO NATURALE IN LOCALITÀ LAMA BALICE DECRETO DI ISTITUZIONE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONE PUGLIA n. 352 del 14.07.92 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TUTELA AMBIENTALE
DettagliIl sistema ambientale: nuovi parchi e giardini e riqualificazione del patrimonio esistente
Il sistema ambientale: nuovi parchi e giardini e riqualificazione del patrimonio esistente L incremento del verde a Brescia Incremento dell'estensione dei giardini attrezzati e dei parchi pubblici esistenti
DettagliAzzonamento del PRG CALCOLO DELLA CAPACITA INSEDIATIVA DEL PRG
PTCP: Calcolo della superficie urbanizzabile Ciò si traduce in una facoltà massima di prevedere 6,09 HA di nuove aree di espansione (Superficie Ammissibile delle Espansioni). Azzonamento del PRG CALCOLO
DettagliProposta di ampliamento Centro Commerciale Carosello
Proposta di ampliamento Centro Commerciale Carosello Comune di Carugate - Comune di Cernusco sul Naviglio 30 Settembre 2016 Il superamento della SP 121 IL SOTTOPASSO OGGI Planimetria dello Sato di Fatto
DettagliAMBITO CoS22 S. Michele zona produttiva e viabilità Ambito CoS22 S. Michele zona produttiva e viabilità
Ambito CoS22 S. Michele zona produttiva e viabilità 103 MISURE PER CAMPO DI ATTENZIONE PAESAGGISTICA ALLA SCALA TERRITORIALE 1.INDICAZIONI DERIVATE DAL PSC E DAL RUE G2.1 Carta per la qualità del territorio
DettagliStudio del sistema del verde ed inquadramento paesaggistico del piano di recupero del porto turistico di Marina di Pisa
Studio del sistema del verde ed inquadramento paesaggistico del piano di recupero del porto turistico di Marina di Pisa Prof. Stefano Mancuso Dipartimento di Ortoflorofrutticoltura dell Università di Firenze
DettagliSTATO DI CONSISTENZA INIZIALE E MANUTENZIONE MINIMA
Comune di Oristano Comuni de Aristanis Servizio Ambiente STATO DI CONSISTENZA INIZIALE E MANUTENZIONE MINIMA RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI ATTRAVERSO LA CONCESSIONE A SOGGETTI PRIVATI
DettagliRegione Campania Programma Operativo FESR Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa
Allegato G Regione Campania Programma Operativo FESR 20072013 Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa SCHEDA DI SINTESI INTERVENTI AUTORITÀ CITTADINA DI ERCOLANO Lavori di Riqualificazione
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA NUOVA VIABILITÀ SOSTITUTIVA DEL PL DI VIA DEL PANE SULLA LINEA FERROVIARIA BOLOGNA PADOVA. Gruppo di lavoro: Ing.
COMUNE DI BOLOGNA NUOVA VIABILITÀ SOSTITUTIVA DEL PL DI VIA DEL PANE SULLA LINEA FERROVIARIA BOLOGNA PADOVA Società e professionisti incaricati Timbro e Firma del tecnico Gruppo di lavoro: Ing. Irene BUGAMELLI
DettagliPiano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1
Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici
DettagliELENCO ESSENZE PIANTUMAZIONI 2015
ELENCO ESSENZE PIANTUMAZIONI 2015 E.R.S.A.F. Alberi ad alto fusto Celtis australis Bagolaro ALTEZZA: 15-20 metri. FOGLIE: caduche. RADICI: forte apparato radicale; sconsigliata piantumazione vicino ad
DettagliLEGGE 09/01/1989 N. 13 D.M. 14/06/1989 N. 236 RELAZIONE TECNICA. (Superamento delle barriere architettoniche)
LEGGE 09/01/1989 N. 13 D.M. 14/06/1989 N. 236 RELAZIONE TECNICA (Superamento delle barriere architettoniche) Il progetto del P.U.A. 7.4 Pozzale è stato sviluppato secondo criteri tesi ad ottenere il più
DettagliKey word: Ri-vegetalizzazione + Ri-forestazione = Urban Greening. Concept d intervento in area urbana
Concept d intervento in area urbana Green Urbanism Key word: Cortile verde verde pensile Cortile verde banchina alberata aiuola spartitraffico Ri-vegetalizzazione + Verde nel traffico Verde e spazio urbano
DettagliINQUADRAMENTO TERRITORIALE
CAVE MONCALIERI INQUADRAMENTO TERRITORIALE L area estrattiva Cave Moncalieri, di proprietà della Cave Moncalieri S.r.l., è situata lungo la sponda idrografica destra del Po, nella porzione meridionale
DettagliPERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster
PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER 04 25.03.2013 emesso PB RDM AGA Comune: Provincia: Regione: Settore: ARCHITETTONICO Elaborato: Comuni dell'aster Committente: Livello di progettazione: Titolo:
DettagliComune di Pisa Assessorato all Urbanistica Direzione Pianificazione Urbanistica d Area PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGOMARE DI MARINA DI PISA
Comune di Pisa Assessorato all Urbanistica Direzione Pianificazione Urbanistica d Area PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGOMARE DI MARINA DI PISA FIN DAL 2001 IL REGOLAMENTO URBANISTICO HA INDIVIDUATO IL
DettagliART. 1 Oggetto ed elaborati del piano ART. 2 Obiettivi del piano ART. 3 Attuazione del piano
ART. 1 Oggetto ed elaborati del piano 1. Il piano attuativo a fini generali PFG 11, art. 43 del PRGI di Riva del Garda, ha per oggetto la riqualificazione urbanistica dell abitato di S.Tomaso con la pedonalizzazione
DettagliVIVAIO: Produzione, Lavorazione e Selezione Alberature, Arbusti e Piante da Frutto MADE IN ITALY
VIVAIO: Produzione, Lavorazione e Selezione Alberature, Arbusti e Piante da Frutto MADE IN ITALY ALBERATURE Alberature per verde urbano e residenziale: - Lavorazione e Selezione su Commissione - Su richiesta
DettagliALLEGATO - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLE AREE INTERESSATE DALL ESTENSIONE DELLA RETE DI TELERISCALDAMENTO
ALLEGATO - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLE AREE INTERESSATE DALL ESTENSIONE DELLA RETE DI TELERISCALDAMENTO RAMS&E S.r.l. Pag. 157 di 195 Attraversamento del Fiume Tanaro Alternativa di percorso A - a
DettagliValorizazionedelpaesaggiodiLanga LINEEGUIDADIINTERVENTOPERLAMITIGAZIONE ELAREALIZZAZIONEDIINSEDIAMENTIINDUSTRIALI
ValorizazionedelpaesaggiodiLanga LINEEGUIDADIINTERVENTOPERLAMITIGAZIONE ELAREALIZZAZIONEDIINSEDIAMENTIINDUSTRIALI VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO DI LANGA LE REGOLE PER IL PAESAGGIO DELLE LANGHE INSEDIAMENTI
DettagliPROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO. Posto tra le vie Carugati, Parini, Miola, Roma.
COMUNE DI SARONNO Provincia Varese PROGRAMMA INTEGRATO INTERVENTO Posto tra le vie Carugati, Parini, Miola, Roma. Settembre 2002 UTC - Servizio Urbanistica ATTUAZIONE DEL DOCUMENTO DI INQUADRAMENTO L.R.
DettagliS.E.M.P. s.r.l. via Archimede Pero (Mi)
PAOLO ALLEVA Agronomo Paesaggista S.E.M.P. s.r.l. via Archimede 7 20016 Pero (Mi) ************** ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE PER LA TRASFORMAZIONE DEFINITIVA DI SUPERFICIE BOSCATA PER AMPLIAMENTO IMPIANTO
DettagliCITTA di MONZA PROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO
CITTA di MONZA PROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO Società S.A.I.O.M. S.r.l. Via Guerrazzi n. 21/ 25 - Monza Documento d'inquadramento Ambito di riqualificazione urbana N. 16 Relazione tecnica sul sistema
DettagliProgetto Nuova Scuola dell Infanzia all interno del Giardino Pozzati
Progetto Nuova Scuola dell Infanzia all interno del Giardino Pozzati Responsabile del Procedimento ing. Francesco Chiesa Progetto Architettonico arch. Massimo Monaco LE NUOVE SCUOLE NEL GIARDINO POZZATI
DettagliCOMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva)
COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva) 1 La continuità con il Piano Strutturale Il Regolamento Urbanistico, quale atto di governo mediante
DettagliIL PATRIMONIO ARBOREO DEL COMUNE DI BOLOGNA
IL PATRIMONIO ARBOREO DEL COMUNE DI BOLOGNA ALBERI PUBBLICI 61.392 esemplari in aree verdi e 17.880 in alberate stradali Totale 79.280 Agli alberi censiti singolarmente si devono aggiungere quelli ricompresi
DettagliTipo ET3a Strada extraurbana locale di pianura
Schede dei tipi di percorso Percorso ET3a Foglio 1 di 11 DEFINIZIONE DEL TIPO DESCRIZIONE SINTETICA Ambito: Sistema funzionale: Extraurbano Sistema insediativo diffuso (comunale, locale) Percorso su strada
DettagliGruppo Civico per Torregrotta -Democrazia Partecipata- Analisi risultato dell indagine conoscitiva sui servizi e gestione del territorio a Torregrotta
In collaborazione con: Analisi risultato dell indagine conoscitiva sui servizi e gestione del territorio a Torregrotta Associazione Gruppo Civico per Torregrotta -Democrazia Partecipata- Associazione Umanesimo
DettagliAMBITO CoS2 Romea-Anic-Agraria Ambito CoS2 - Romea-Anic-Agraria
Ambito CoS2 - Romea-Anic-Agraria 8 MISURE PER CAMPO DI ATTENZIONE PAESAGGISTICA ALLA SCALA TERRITORIALE 1.INDICAZIONI DERIVATE DAL PSC E DAL RUE G2.2 Carta per la qualità del capoluogo ELEMENTI DEL SISTEMA
DettagliPERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster
PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER 04 25.03.2013 emesso PB RDM AGA Comune: Provincia: Regione: Settore: ARCHITETTONICO Elaborato: Comuni dell'aster Committente: Livello di progettazione: Titolo:
DettagliCon Deliberazione del Consiglio Comunale del 31 marzo 2009, n. 24 è stata approvata la Variante
Premessa Con Deliberazione del Consiglio Comunale del 31 marzo 2009, n. 24 è stata approvata la Variante al Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC) che ha destinato il lotto compreso tra via Asiago,
DettagliAMBITO CoS18 S.Alberto Servizi al Parco Impianti sportivi Ambito CoS18 - S.Alberto-Servizi al Parco Impianti sportivi
Ambito CoS18 - S.Alberto-Servizi al Parco Impianti sportivi 93 MISURE PER CAMPO DI ATTENZIONE PAESAGGISTICA ALLA SCALA TERRITORIALE 1.INDICAZIONI DERIVATE DAL PSC E DAL RUE G2.1 Carta per la qualità del
DettagliTipo ET3b Strada extraurbana locale di collina
Schede dei tipi di percorso Percorso ET3b Foglio 1 di 11 DEFINIZIONE DEL TIPO DESCRIZIONE SINTETICA Ambito: Sistema funzionale: Extraurbano Sistema insediativo diffuso Percorso su Strada extraurbana di
Dettagli- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4
La VARIANTE interessa i seguenti Comparti: - Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 Per questi comparti è prevista la modifica sia della parte di testo che della parte grafica. Si
DettagliAssessore al turismo, politiche ambientali ed energetiche, politiche europee, eventi ed immagine della città, demanio marittimo.
Certificazione EMAS: le buone pratiche ambientali cambiano il turismo e la città Roberto Cantagalli Assessore al turismo, politiche ambientali ed energetiche, politiche europee, eventi ed immagine della
DettagliComune di Strozza SCHEDE AMBITI DI TRASFORMAZIONE. Modificate a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni
Comune di Strozza SCHEDE AMBITI DI TRASFORMAZIONE Modificate a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni Documento di Piano art.8 L.R. 12/2005 1 IL PROGETTISTA Dott. Cosimo Caputo PIANIFICATORE TERRITORIALE
DettagliSant Erasmo Difesa e riqualificazione del territorio
87 Sant Erasmo Difesa e riqualificazione del territorio Obiettivi generali Protezione locale dei centri urbani lagunari; riqualificazione urbana e ambientale (in Accordo di programma tra Magistrato alle
DettagliVERDE SICURO? UNA QUESTIONE DI METODO 21 novembre 2013, Orto Botanico di Napoli
VERDE SICURO? UNA QUESTIONE DI METODO 21 novembre 2013, Orto Botanico di Napoli Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, L. n 10/2013: cosa significa per i Comuni? Dott.ssa for. Francesca Ceres
Dettaglidato avvio al procedimento per la variante n. 1 al Piano di Governo del Territorio;
VARIANTE N.1 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1. PREMESSE - il Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII è dotato di Piano di Governo del Territorio approvato deliberazione del Consiglio
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA Comune di Fano, Località Madonna Ponte, area ex zuccherificio Variante parziale al P.R.G. comunale redatta ai sensi della L.R. 34/92, art. 15, comma 4 Relazione computi metrici estimativi
Dettagli112 FIERAGRICOLA. Verona, 3-6 febbraio Workshop - Gestione del verde e attività forestale
112 FIERAGRICOLA Verona, 3-6 febbraio 2016 Workshop - Gestione del verde e attività forestale CORRIDOI ECOLOGICI PER COLLEGARE LE CITTÀ ALLA CAMPAGNA dott. agr. Giacomo Gazzin STUDIO AGRIPLAN - PADOVA
DettagliSCHEDA DI OFFERTA PREZZI UNITARI
Fornitura franco cantiere di alberi delle seguenti specie: Quercus robur in zolla-rete coltivata in vaso air pot con almeno 6 trapianti, circonferenza fusto 60-70 cm altezza complessiva 700-900 cm larghezza
DettagliPREMIO AI COMUNI E ALLE PROVINCE VERDI D ITALIA
PREMIO AI COMUNI E ALLE PROVINCE VERDI D ITALIA Le Categorie 1ª Categoria - Comuni fino a 5.000 abitanti 2ª Categoria - Comuni da 5.000 a 15.000 abitanti 3ª Categoria - Comuni da 15.000 a 50.000 abitanti
DettagliDichiarazione tecnica allegata all'istanza di compatibilità paesaggistica (sanatoria)
In allegato alla dichiarazione di Codice fiscale Dichiarazione tecnica allegata all'istanza di compatibilità paesaggistica (sanatoria) Ai sensi dell'articolo 167 del Decreto Legislativo 22/01/2004 Il sottoscritto
DettagliProgramma «Periferie aperte»
Programma «Periferie aperte» D.P.C.M. 25 maggio 2016 Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza
DettagliCittà di Nova Milanese. (Provincia di Monza e della Brianza)
Città di Nova Milanese (Provincia di Monza e della Brianza) PROGRAMMA DI AZIONE PAESAGGISTICA ARTICOLO 37, COMMA 2 DELLE NORME DI PIANO DEL PTCP VIGENTE DELLA PROVINCIA DI MONZA BRIANZA ATTUAZIONE DEL
DettagliCOMUNE DI CASERTA PROGETTO PER UN LICEO MUSICALE E COREUTICO A FALCIANO (CE) RIQUALIFICAZIONE DELL AREA DEFINITA IL BUCO DELLA 167
COMUNE DI CASERTA PROGETTO PER UN LICEO MUSICALE E COREUTICO A FALCIANO (CE) RIQUALIFICAZIONE DELL AREA DEFINITA IL BUCO DELLA 167 Dott.a in Architettura 5UE Rossella ROBERTI Via Trieste n.41 - Telefax
DettagliPista VENTO LungoPo Argine
Inquadramento cartografico Pista VENTO LungoPo Argine Descrizione/introduzione Itinerario parallelo al fiume Po che attraversa da ovest a sud-est tutto il territorio comunale e facente parte della dorsale
Dettagli