PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017

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1 IIS Istituto d'istruzione Secondaria di secondo grado BRESSANONE ITE "Falcone e Borsellino" PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE 1^ITE DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROF. EDI FACCHIN

2 COMPETENZE DISCIPLINARI 1. Utilizzare in modo adeguato le abilità motorie acquisite. 2. Eseguire in modo globale i fondamentali di base di alcuni giochi sportivi di squadra. 3. Applicare le regole del fair play. Svolgere in modo adeguato ed efficace un attività motoria. 4. Acquisizione di nozioni basilari per il mantenimento della salute psicofisica.

3 Unità tematica n 1 Titolo: Le abilità individuali Tempi: l'unità dìapprendimento avrà la durata dell'intero anno scolastico COMPETENZE DISCIPLINARI: Utilizzare in modo adeguato le abilità motorie sviluppate. 3 Applicare le regole del fair play. Svolgere in modo adeguato ed efficace Abilità/capacità Competenza 1: a. Eseguire in modo corretto semplici esercizi di mobilità b. Eseguire in modo corretto semplici esercizi di forza c. Eseguire in modo corretto semplici esercizi di resistenza d. Eseguire in modo corretto semplici esercizi di coordinazione Competenza 3: e. Rispetto delle regole, degli altri e delle strutture. f. Costanza e correttezza nella pratica delle attività sportive Contenuti Mobilità articolare Forza Resistenza Velocità Coordinazione, agilità Preacrobatica Giochi presportivi EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO Ripresa sistematica dei vari esercizi durante i vari periodi dell anno scolastico.

4 Unità tematica n 2 Titolo: i giochi di squadra Tempi: l'unità dìapprendimento avrà la durata dell'intero anno scolastico COMPETENZE DISCIPLINARI: Eseguire in modo globale i fondamentali di base di alcuni giochi sportivi di squadra come il basket e la pallavolo. 3 Applicare le regole del fair play. Svolgere in modo adeguato ed efficace un attività motoria. Abilità/capacità Competenza 2: g. Fondamentali individuali 1 sport di squadra h. Fondamentali individuali 2 sport di squadra i. Specialità sportiva individuale Competenza 3: e. Rispetto delle regole, degli altri e delle strutture f. Costanza e correttezza nella pratica delle attività sportive Contenuti Giochi presportivi Fondamentali individuali di pallavolo, pallacanestro, calcetto, pallamano,unihockey. Tecnica di base di alcune specialità di atletica leggera (salto in lungo, salto in alto, staffetta). EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO Ripresa sistematica del gesto e dei vari esercizi durante i vari periodi dell anno scolastico.

5 Unità tematica n 3 Titolo: teoria Tempi: l'unità dìapprendimento avrà la durata dell'intero anno scolastico COMPETENZE DISCIPLINARI: 4 4 Acquisizione di nozioni basilari per il mantenimento della salute psico-fisica. Abilità/capacità j) Conoscere nozioni basilari di educazione alimentare k) Conoscere a grandi linee l anatomia del corpo umano l) Conoscere il concetto di dipendenza con specifico riferimento al tabagismo. m) Etica sportiva. Regole e dinamiche dei giochi sportivi Conoscienze Nozioni basilari di educazione alimentare Nozioni di anatomia del corpo umano Nozioni di dipendenze da fumo. Regole e dinamiche dei giochi sportivi Informazioni sui comportamenti corretti in ambito sportivo EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO Questa unità tematica verrà utilizzata in modo particolare per gli alunni esonerati per il periodo necessario a coprire la durata dell esonero stesso. Per l intera classe verrà sviluppato in particolare l argomento sulle dipendenze da fumo (tabagismo, droghe, ecc).

6 SITUAZIONE IN INGRESSO La classe presenta delle criticità sia a livello comportamentale che a livello fisico. Da queste prime lezioni è emerso da parte dei ragazzi un atteggiamento apatico e poco collaborativo, poco entusiastico e poco partecipativo. Alcuni di loro, a causa delle loro difficoltà linguistiche faticano a comprendere il più delle volte gli esercizi proposti e tendono a isolarsi rispetto al gruppo classe, gruppo che a sua volta è assai frammentato e poco maturo. Il livello dei test e degli esercizi fin qui eseguiti fanno registrare un livello abbastanza basso della classe, eccezion fatta per un paio di loro. Il livello coordinativo e condizionale di questi ragazzi è decisamente basso rispetto ai loro coetanei. Per tanto, preso atto della situazione di partenza della classe, le unità tematiche proposte in questo piano di lavoro saranno osservate nei loro obiettivi minimi. METODO DI INSEGNAMENTO Agli alunni verrà chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare quanto proposto, spiegato e dimostrato. Le diverse metodologie proprie della disciplina (metodo globale e/o analitico) verranno utilizzate in relazione alle esigenze degli alunni tenendo in considerazione le risposte date dagli stessi al lavoro proposto. ARTICOLAZIONE DELLE UNITA TEMATICHE Le unità tematiche sotto elencate verranno sviluppate durante l intero anno scolastico in quanto complementari tra loro. 1 PALESTRA: le abilità individuali 2 SPORT: i giochi di squadra 3 TEORIA STRUMENTI DI LAVORO Tutta l attrezzatura a disposizione della palestre dove sarà svolta l attività didattica. Talvolta sarà adoperata anche la pista di atletica del vicino centro sportivo.

7 STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione dell alunno, in una particolare disciplina quale l educazione fisica, deve considerare che l apprendimento è un momento evolutivo. Per cui controlli e verifiche non sono sempre valori assoluti, ma anche di stimolo, promozione e sviluppo dell alunno. La valutazione attraverso test motori codificati produce prove con alto grado di validità (esatta individuazione di ciò che si misura si cronometra) e d attendibilità. Esistono per contro delle variabili come lo stato di forma psicofisica, condizioni umorali ed emotive che devono essere prese in considerazione. Saranno effettuate prove in itinere e finali. Il giudizio espresso in termine di voto scaturirà quindi da prove oggettive, ma anche dall osservazione diretta in aspetti molto importanti quali l impegno, la costanza, l interesse, la partecipazione attiva e la collaborazione durante lo svolgimento delle lezioni Gli alunni/e saranno valutati sull apprendimento, competenze e abilità acquisite, sull'atteggiamento e sulla partecipazione. Di queste valutazioni si effettuerà una media e per la definizione del voto finale si prenderà in considerazione il 50% della media sugli apprendimenti,competenze e abilità acquisite, il 30% della media dei voti sull impegno ed infine verrà dato un voto sulla partecipazione che terrà conto del numero di assenze e delle volte in cui gli alunni non lavoreranno, di questo voto si prenderà il 20%. Nei moduli ove gli alunni/e non avranno svolto neppure una lezione la valutazione sarà ovviamente di grave insufficienza. Agli alunni/e è concesso di non lavorare due volte a quadrimestre senza giustificazione scritta dei genitori, dalla terza volta in poi verrà assegnata un insufficienza grave che entrerà a far parte dei voti per la media di cui sopra. Bressanone, 6/11/2016. docente: Prof. Edi Facchin