Potenzialità del settore turistico in Sicilia: dati, fonti e metodi delle statistiche ufficiali

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1 Potenzialità del settore turistico in Sicilia: dati, fonti e metodi delle statistiche ufficiali Anna Pia M. Mirto (mirto@istat.it) ISTAT Sede territoriale per la Sicilia Palermo, Castello Utveggio Tavola rotonda Ricrescere con il turismo 30 maggio 2012

2 SCALETTA Il contesto UE Le fonti ISTAT: OFFERTA E DOMANDA Le altre fonti ufficiali: Unioncamere ISNART, BI Alcuni spunti di riflessione

3 ALCUNI DATI DI CONTESTO UE Il turismo rappresenta un settore storicamente rilevante per l economia italiana il cui potenziale di crescità è ancora ampio Per cogliere alcune tendenze strutturali è utile considerare l evoluzione delle performance della capacità ricettiva nell ultimo decennio nei principali paesi UE Confrontando la situazione italiana con i paesi EU ed in particolare con i maggiori concorrenti (Francia, Spagna, Grecia, Germania e Austria) L Italia nel 2010 dispone di 4,7 milioni di posti letto pari al 16,6% dell offerta dell UE, ponendosi in seconda posizione tra i paesi europei dopo la Francia (5,8 milioni di posti letto) Nell ultimo decennio c è una crescita della capacità ricettiva in Italia (+20,2) e nell UE (+22,9). Fonte: ISTAT, Rapporto annuale 2012

4 INTRODUZIONE segue Per gli alberghi l Italia è il primo paese in Europa con 2,3 milioni di posti letto L Italia ha un tasso di espansione della capacità quasi il doppio di quello delle presenze Fonte: ISTAT, Rapporto annuale 2012

5 INTRODUZIONE segue Durante l ultimo decennio l andamento delle presenze è positivo sia per l Italia (+10,8) sia per l UE (8,9) L Italia è salita nel 2010 al primo posto della graduatoria della quota di presenze nel complesso degli esercizi ricettivi dell UE (+16) superando la Spagna (+15,6). - Fonte: ISTAT, Rapporto annuale 2012

6 INTRODUZIONE segue Per la componente internazionale l Italia si colloca al secondo posto (17,2) dopo la Spagna (22,2) in termini di quota presenze UE Per la componente domestica al secondo posto (15,2) dopo la Germania (19,3) In termini dinamici nell ultimo decennio la quota di clienti nazionali subisce una lieve flessione ( 0,6) e un incremento dei non residenti (+1,6) Fonte: ISTAT, Rapporto annuale 2012

7 Il SISTEMA DELLE STATISTICHE ISTAT SUL TURISMO Turismo nazionale Turismo domestico Turismo interno Turismo Inbound Turismo Outbound Turismo domestico La rilevazione sul Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi: copre il turismo interno, cioè domestico e inbound L indagine viaggi e vacanze degli italiani: copre il turismo nazionale, cioè domestico e outbound.

8 Il SISTEMA DELLE STATISTICHE ISTAT SUL TURISMO: la capacità Regioni Posti letto per abitanti Piemonte 41,3 Valle d'aosta/vallée d'aoste 416,0 Lombardia 34,7 Liguria 100,4 Bolzano/Bozen 434,2 Trento 315,6 Veneto 140,7 Friuli-Venezia Giulia 123,8 Emilia-Romagna 100,2 Toscana 137,3 Umbria 97,2 Marche 123,5 Lazio 52,1 Abruzzo 81,1 Molise 36,6 Campania 34,2 Puglia 58,5 Basilicata 66,2 Calabria 97,1 Sicilia 39,0 Sardegna 121,0 Italia 77,7 Fonte: Istat, Capacità degli esercizi ricettivi

9 Il SISTEMA DELLE STATISTICHE ISTAT SUL TURISMO: il movimento Regioni Permanenza media negli esercizi ricettivi Piemonte 3,03 Valle d'aosta/vallée d'aoste 3,35 Lombardia 2,53 Liguria 3,75 Bolzano/Bozen 5,01 Trento 4,75 Veneto 4,17 Friuli-Venezia Giulia 4,34 Emilia-Romagna 4,26 Toscana 3,70 Umbria 2,74 Marche 5,02 Lazio 2,98 Abruzzo 4,92 Molise 3,05 Campania 4,08 Puglia 4,17 Basilicata 3,83 Calabria 5,68 Sicilia 3,35 Sardegna 5,11 Italia 3,80 Fonte: Istat, Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi

10 FONTE OFFERTA TURISTICA ISTAT

11 FONTE DOMANDA TURISTICA ISTAT Le stime preliminari dei principali aggregati relativi alla domanda di turismo in Italia nel 2011 provengono dall indagine multiscopo Viaggi e vacanze, condotta trimestralmente a partire dal L indagine ha l obiettivo di quantificare i viaggi (con pernottamento) effettuati dai residenti sia in Italia sia verso l estero e di fornire informazioni sulle tipologie e sui comportamenti di viaggio. I viaggi turistici sono classificati, secondo gli standard internazionali, distinguendo i viaggi per motivi di lavoro da quelli per motivi di vacanza e le vacanze brevi da quelle lunghe. Tra le vacanze rientrano i viaggi per svago, piacere, relax, per visitare parenti o amici, per trattamenti di salute o per motivi religiosi. La dimensione del campione è di famiglie l anno (3.500 ogni trimestre), corrispondenti a circa individui.

12 ALCUNI DATI sulla domanda turistica ISTAT Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Lombardia e Veneto si confermano le regioni italiane più visitate dai residenti. Queste regioni risultano essere, in assoluto, le mete più frequentate per motivi personali; ad esse si aggiunge la Sicilia in occasione di viaggi d affari.

13 ALCUNI DATI sulla domanda turistica ISTAT segue Regioni di destinazione Viaggi di vacanza nel periodo estivo (composizione percentuale) Piemonte 2,4 Valle d'aosta/vallée d'aoste 1,0 Lombardia 6,6 Liguria 4,5 Bolzano/Bozen 2,6 Trento 3,9 Veneto 6,3 Friuli-Venezia Giulia 2,0 Emilia-Romagna 13,5 Toscana 8,3 Umbria 1,4 Marche 3,6 Lazio 5,9 Abruzzo 3,9 Molise 0,3 Campania 5,2 Puglia 7,0 Basilicata 0,6 Calabria 7,1 Sicilia 8,1 Sardegna 5,6 Italia 100,0 Fonte: Istat, Indagine multiscopo sulle famiglie "Viaggi, vacanze e vita quotidiana" (a) I viaggi di vacanza comprendono sia quelli di breve (1-3 pernottamenti) sia quelli di lunga durata (4 pernottamenti o più).

14 ALTRE FONTI: indagine Unioncamere - Isnart Indagine ISNART Unioncamere: monitoraggio trimestrale delle performance di vendita delle camere nelle imprese ricettive Variabili rilevate: interviste CATI ad un campione di circa imprese alberghiere ed extra alberghiere Variabili rilevate: Tasso di prenotazione delle camere Tariffa camera doppia Modalità di prenotazione (diretta, intermedia, via internet) Tipo di clientela (gruppi, individuali, famiglie, leisure, business) Area prodotto (città, montagna, terme, lago, mare, altre località) Qualche risultato nel 2011: Buona performance nel 2011 (63,6% camere vendute a luglio, 74,4% ad agosto, 43,1% a settembre) Il settore fronteggia la crisi ma cala il fatturato Leve del turismo: gestione pricing e tecniche di commercializzazione

15 L indagine Banca d Italia alle frontiere sul turismo internazionale Una delle più grandi indagini campionarie italiane: interviste face to face, oltre un milione di operazioni di conteggio all anno, 80 punti di frontiera Adotta standard e best practices internazionali riguardo a contenuti e metodologie Obiettivo: soddisfare esigenze macro della bilancia dei pagamenti e micro degli operatori e dei ricercatori del settore

16 Bilancia turistica regionale Saldi in milioni di euro Fonte: BI 2011: tre sole regioni (Veneto, Toscana e Lazio) generano l 80% del saldo di bilancia dei pagamenti (nel 1997 le stesse regioni avevano generato il 59%) VENETO TOSCANA LAZIO LIGURIA TRENTINO A.A. SICILIA SARDEGNA VALLE D'AOSTA FRIULI V.G. CAMPANIA EMILIA-ROMAGNA CALABRIA UMBRIA MOLISE PUGLIA BASILICATA MARCHE ABRUZZI LOMBARDIA PIEMONTE

17 Spesa degli stranieri in Italia per struttura ricettiva durante la crisi (valori correnti; indici: 2007=100) Fonte: BI Alberghi e villaggi turistici Strutture extra-alberghiere Totale dei pernottanti

18 Spesa degli stranieri in Italia per motivo del viaggio durante la crisi (valori correnti; indici: 2007=100) Fonte: UIC - BI Vacanza Motivi personali (diversi da vacanza) Lavoro Totale

19 Le entrate turistiche durante la crisi Nella prima fase della crisi si è assistito a una parziale sostituzione dalle strutture alberghiere a quelle extraalberghiere da parte degli stranieri in Italia. A questo è corrisposto un aumento nel 2009 delle spese per viaggi per altri motivi personali, che includono l ospitalità presso parenti e amici. Il 2011 ha visto un ritorno alle ripartizioni tra strutture e motivi precedenti alla crisi, con l eccezione dei viaggi di lavoro, ancora 7 p.p. al di sotto del livello 2007.

20 Spesa media giornaliera (euro a prezzi correnti) Stranieri Italiani Valori medi ,6 5,2 4,8 4,4 4 Durata media del viaggio (giorni) Stranieri Italiani 4, La crescita della spesa media giornaliera è debole, la durata media dei viaggi ha una marcata tendenza flettente. Spesa e durata media dei turisti italiani sono generalmente inferiori a quelli degli stranieri

21 2002 Tipologie di spesa Stranieri valori percentuali Fonte: BI 2007 Acquisti 23,3% Altro 4,1% Trasporto 9,3% Acquisti 22,8% Altro 5,3% Trasporto 10,8% Ristorante 21,8% Alloggio 41,5% Ristorante 20,5% Alloggio 40,6% Acquisti 20,2% Altro 5,5% 2011 Trasporto 12,3% Ristorante 20,8% Alloggio 41,1%

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23 ALCUNE ANALISI SUI DATI: fonte CISET Generalizzato aumento della spesa totale, con significativa conferma del rapporto inverso tra dinamica della permanenza e della spesa media Si riconoscono infatti alcune sostanziali declinazioni: Regioni che, a fronte di un aumento della spesa media, registrano una ulteriore riduzione della permanenza (es. Toscana, Emilia R., Sicilia, Valle d Aosta ) Regioni che, a fronte di una riduzione della spesa media, registrano un aumento della permanenza (es. Lazio, Puglia, Sardegna)

24 ALCUNE ANALISI SUI DATI: fonte CISET segue Si evidenziano alcune dinamiche comuni: Si conferma rispetto al 2010 la dicotomia tra turisti di livello medioalto (tendenzialmente rigidi rispetto al prezzo) e coloro che cercano vacanze/prodotti/servizi più a buon mercato Polarizzazione e solidità del turismo culturale tradizionale, favorito dal portafoglio clienti extraeuropeo e dall interesse dimostrato dal mercato tedesco Generalmente favorite, soprattutto per gli effetti economici, le regioni: competitive sul prodotto culturale tradizionale più vicine ai principali bacini di origine con prodotti sostitutivi rispetto al Nord Africa

25 LA SPESA TURISTICA: fonte CISET segue

26 FONTE INDAGINE DOXA-PRAGMA La soddisfazione degli stranieri in Italia

27 FONTE INDAGINE DOXA-PRAGMA La soddisfazione degli stranieri in Italia luoghi visitati

28 FONTE INDAGINE DOXA-PRAGMA La soddisfazione degli stranieri in Italia regione visitata

29 L agriturismo un fenomeno in espansione. 6 Censimento dell agricoltura 2010: dati sugli agriturismi Indagine sugli agriturismi annuale ISTAT Fenomeno in crescita in tutto il SUD, in Sicilia aumento del 5,6% Aumentano rispetto al 2009 tutte le tipologie: +6,2% alloggio, +3,5% ristorazione, +15,3% degustazione e 7,1% altre attività

30 ALCUNE PROPOSTE Fare rete tra operatori del settore, enti di ricerca e amministratori locali I Circoli di qualità e la CUIS: Commissione degli utenti dell'informazione statistica (Cuis). La Commissione è costituita da rappresentanti degli organi costituzionali e rilevanza costituzionale, di centri studi di regioni e comuni, dei media, delle società scientifiche, del mondo delle imprese e delle civiche e di volontariato e del movimento per l'open data. Migliorare la integrazione tra le fonti e la fruibilità dei dati statistici chiave sul settore (Portale/Piattaforma statistica sul turismo a livello regionale?)