NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA

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1 NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere

2 Gusto per la qualità, rispetto per l uomo e per l ambiente e forte spirito di innovazione accomunano le molteplici produzioni di pregio della Toscana Buon vivere e saper fare: le due facce di un unica Toscana Una Toscana bella, ma diversa dal solito. Una Toscana terra del Buon vivere dove nutrire il corpo e l anima. Dove lo stile di vita rimasto intatto nei secoli sia al passo con i tempi, mantenendo il giusto equilibrio tra innovazione e eredità secolare. Questa è l immagine che la Toscana vuole comunicare al mondo in occasione di Expo Partendo dall asse tematico portante di Expo 2015, Nutrire il Pianeta. Energia per la vita, la Toscana per tutto il 2015 racconterà una storia fatta di ricerca e innovazione applicata ad ogni ambito e settore della nostra vita ed economia. Quella ricerca e innovazione che permette a questa Regione di essere, ancora oggi, una delle terre più ambite e desiderate al mondo. Una terra del Buon vivere ma anche una terra del Saper fare attenta ai legami comunitari, pronta ad investire nel capitale umano e a valorizzare i saperi antichi attraverso una continua interpretazione in chiave moderna. Ecco perché in Toscana buon vivere e saper fare sono indissolubilmente legati come due facce di un unica medaglia, dando luogo a quella ricchezza naturale, civile ed economica che ha costituito da sempre la caratteristica del patrimonio e della cultura toscana. Tutte tematiche che saranno al centro del ricco programma di eventi ed incontri che la Regione sta strutturando per creare un collegamento fisico tra la sede di Expo 2015 a Milano e la Toscana, con l obiettivo di attrarre sul nostro territorio una parte dei visitatori dell evento milanese.

3 La Toscana a Milano: - dal 1 al 28 maggio 2015 con uno spazio espositivo di circa 200 mq all interno di Padiglione Italia, dove si esporrà il concept del Buon Vivere Toscano e le eccellenze regionali relative alle tematiche di Expo; - per l intera durata dell evento con un ufficio negli spazi di Padiglione Italia: Un presidio costante che potrà essere utilizzato per riunioni e incontri con i paesi partecipanti e varie realtà istituzionali e imprenditoriali toscane; - per tutta la durata dell Expo con uno spazio istituzionale nella città di Milano, animato nei 6 mesi da eventi ed iniziative di varia tipologia e punto di riferimento cittadino per le delegazioni estere e per le realtà del territorio; - per tutta la durata dell evento con una serie di eventi e iniziative che saranno inserite all interno del Palinsesto eventi di Padiglione Italia e, a settembre, con un ruolo da protagonista sul tema creatività e conservazione. Expo itinerante - La Toscana dell Expo sul territorio regionale La Toscana del Buon Vivere e del Saper Fare racconta i suoi prodotti, le sue tradizioni eccelse, il forte spirito di innovazione e lo sguardo sempre rivolto al futuro attraverso dei percorsi business che toccano i vari settori in cui le capacità produttive della regione eccellono: l agroalimentare, il florovivaismo, la moda, il sistema casa, la nautica, la meccanica, le tecnologie per i beni culturali e l alta tecnologia. I percorsi sono una proposta di viaggio alla scoperta della Toscana pensati per le delegazioni economiche presenti ad Expo 2015 come occasione per sviluppare nuove e proficue relazioni economico-commerciali. I percorso possono personalizzati sulla base del settore di interesse e delle specifiche esigenze della delegazione.

4 La Toscana di Moda Cultura, arte e genialità creativa rappresentano il nutrimento fisico e spirituale della terra di Toscana, considerata da sempre un laboratorio del Buon Vivere anche per i suoi prodotti e il suo stile di vita.

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6 PANORAMICA DEL SETTORE La Toscana è una delle regioni più specializzate d Europa nei settori tessile, abbigliamento, pelle e calzature. Produce il 10% del valore aggiunto nazionale nel settore moda, impiegando addetti e contando su aziende che coprono tutta la catena del valore. Il sistema moda include i settori produttivi più importanti e rappresentativi dell economia toscana: il tessile e l abbigliamento, il cuoio, la pelletteria e le calzature, l oreficeria. Concentrata in aree geografiche specifiche e organizzata in veri e propri distretti industriali, l attività di questi settori è espressione dell equilibrio che l industria toscana ha saputo mantenere tra la sua vocazione artigianale e la continua innovazione tecnologica, adeguandosi costantemente alle esigenze del mercato globale pur mantenendo una propria caratterizzazione. Prato: la patria del tessile toscano Le specializzazioni storiche delle aziende pratesi restano la lana cardata e le fibre ottenute riciclando e rigenerando vecchi tessuti, ma la gamma degli articoli proposti comprende oggi filati e tessuti per abbigliamento di alta qualità (lane fini, mohair, alpaca, cashmere, lino, seta, cotone), fibre tecnologiche (elasticizzati, microfibre, poliestere, viscosa, resinati, spalmati), nonché tessuti per arredamento, maglieria, confezioni e macchinari tessili. Le aziende hanno investito, in particolare, sulla nobilitazione dei tessuti, ottenendo notevoli risultati in termini di leggerezza ed effetti originali di mano, colori e disegni. La lana rigenerata ha rappresentato per oltre un secolo una fenomenale opportunità di sviluppo e di affermazione del distretto tessile pratese sui mercati

7 mondiali. Le tecniche del riciclo, oltre ad affascinare nella loro esecuzione, raccolgono e sintetizzano una cultura di attenzione e di sensibilità verso l ambiente, le tradizioni e la professionalità che oggi si ritrova nel marchio Cardato Recicled Made in Prato, certificazione rilasciata dalla CCIAA. Si tratta del primo prodotto tessile certificato a zero emissioni, realizzato con lana riciclata all interno del distretto. Il sistema pratese si fonda su una rigida divisione del lavoro tra le migliaia di piccole e medie imprese e sulla loro interdipendenza. Ognuna di loro è infatti specializzata in una sola fase della filiera produttiva: filatura, tintoria, ritorcitura, orditura, tessitura, finissaggio e costruzione di macchinari tessili. Il coordinamento generale è affidato ai lanifici che, oltre a curare le varie fasi di progettazione dei campionari, si occupano della commercializzazione e degli aspetti logistici e organizzativi. Il settore tessile resta uno degli assi portanti dell economia toscana e consente a Prato di intrattenere rapporti commerciali con oltre 100 paesi. Abbigliamento, lingerie, biancheria, guanti e cappelli Le aziende di abbigliamento sono diffuse in quasi tutto il territorio della regione. L area dell Empolese-Valdelsa, tra Firenze e Siena, vanta la tradizione più antica nelle confezioni su scala industriale. E specializzata nella produzione di impermeabili, cappotti, giacche (soprattutto per donna), indumenti in pelle (shearling, pellicce, etc.). Ad Arezzo si trovano aziende specializzate nell abbigliamento bambino, presenti anche nella zona di Pistoia e Lucca. Inoltre, tra le produzioni storiche figurano quella dei cappelli, di cui Montevarchi detiene il primato, e quella dei guanti - in tessuto e in pelle

8 - eseguita perlopiù a Firenze. Sono manufatti ancora oggi realizzati tradizionalmente, ma con grande attenzione al gusto contemporaneo. La vocazione per la moda si inserisce nell ambito di quella ricerca estetica che i toscani portano avanti da sempre: non è un caso che questa regione abbia dato i natali o abbia visto crescere alcuni dei più grandi nomi dell alta moda, primo fra tutti Emilio Pucci, passato alla storia come fondatore di uno dei primi atelier italiani e creatore dei vivaci stampati multicolore e dei pratici abiti in jersey di seta che hanno rivoluzionato la moda femminile. Non si può poi fare a meno di ricordare, rimanendo in tempi più recenti, le griffe di Roberto Cavalli e Stefano Ricci. La Toscana si è inoltre affermata anche come vetrina privilegiata della moda internazionale: a Firenze si svolgono infatti, a cadenza semestrale, fiere del settore che attirano espositori e compratori di tutto il mondo. Tra queste, la prestigiosa Pitti Immagine Uomo, dove vengono presentate in anteprima mondiale le nuove collezioni uomo. Cuoio, pelle, calzature e pelletteria La lavorazione delle pelli e del cuoio rappresenta uno dei comparti più attivi dell intera produttività toscana. Il Comprensorio Toscano del Cuoio, il più grande complesso conciario d Italia, si trova tra Pisa e Firenze, nei comuni di Santa Croce sull Arno e San Miniato. Le sue lavorazioni fondamentali sono due: quella del pellame per calzature e per ogni genere di pelletterie; e quella, molto più vasta, del cuoio, della quale la Toscana detiene quasi il monopolio in Italia. Qui è nato infatti il prestigioso marchio della Pelle Conciata al Vegetale, che si basa su una tecnica di concia tradizionale, riconoscibile, naturale e sostenibile, in grado di dare al cuoio proprietà inconfondibili e capace di coniugare comfort ed estetica, moda e tradizione, versatilità d impiego e unicità del prodotto. Anche il settore conciario è ormai dotato di apparecchiature ad alta tecnologia e, per adeguarsi perfettamente ai cambiamenti repentini della moda, opera in stretta collaborazione con gli stilisti. Inoltre, anche il comprensorio del cuoio si caratterizza come distretto industriale, il cui punto di forza consiste nell alta specializzazione e nell interdipendenza tra le imprese, tutte di piccole e medie dimensioni. L attività industriale ha raggiunto un alto livello di compatibilità ambientale, grazie all adozione delle più moderne tecnologie per lo smaltimento dei carichi inquinanti. La tutela dell ambiente rappresenta non solo la strada per nuovi mercati, ma anche la via per il contenimento e la riduzione dei costi di produzione e fa del distretto di Santa Croce un esempio riconosciuto in campo internazionale. Intorno al distretto della pelle e del cuoio è nata una fiorente industria della calzatura e della pelletteria, con prodotti per donna e uomo di alta gamma e qualità, che annovera aziende conosciute internazionalmente.

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10 Oreficeria In Toscana l oreficeria di cui una delle capitali mondiali è Arezzo è caratterizzata da produzioni che si distinguono per tradizione e innovazione, design e accuratezza. La gamma della produzione orafa aretina è variegata e comprende monili di alta gioielleria in stile moderno e antico, semigioielleria, oreficeria fine senza pietre, oreficeria e argenteria a maglia catena e stampata, gioielli d argento di tendenza, minigioielleria in oro e in argento, semilavorati, montature per gioielli, chiusure. La lavorazione dei metalli preziosi si è affermata come la specializzazione tipica della Provincia di Arezzo e si è sviluppata, soprattutto negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, grazie al ruolo cruciale svolto per molti anni da UNOAERRE - impresa leader - nell attivare sul territorio processi di gemmazione imprenditoriale e trasferimento di innovazione. I punti di forza del distretto sono: elevato livello di qualità e flessibilità della produzione; expertise, know how e competenze diffuse; una filiera completa che comprende, oltre alle aziende a monte e a valle del processo produttivo, una fiera del settore di fama internazionale (OROAREZZO), nonché centri di formazione e di ricerca specializzati nella lavorazione di metalli preziosi.

11 ALLA SCOPERTA DELLA TOSCANA Musei della moda Sul territorio regionale sono presenti alcune importanti istituzioni museali che, con le loro collezioni e attività, raccontano e testimoniano sia la storia di questa importante e secolare esperienza produttiva, sia il contesto contemporaneo. Grazie alla collaborazione con la rete dei Musei in Toscana, sarà possibile proporre una visita ad alcuni dei principali musei, sia per una lettura alternativa della realtà regionale, sia per promuovere la storia, la tradizione, i contenuti culturali e l attualità della manifattura e dell imprenditoria toscana del settore, in un percorso che racconta le radici dell eccellenza creativa e del saper fare toscano. Galleria del Costume di Firenze: uno dei più importanti musei della moda al mondo, con una collezione di oltre manufatti fra abiti antichi e moderni, accessori, costumi teatrali e cinematografici Museo Ferragamo, Firenze: con un archivio di modelli di calzature, documenta l importante lavoro creativo dello stilista Salvatore Ferragamo, evidenziando il rapporto che esiste da sempre tra l azienda, l arte, il design e il costume Gucci Museo, Firenze: all interno di uno storico palazzo fiorentino ripercorre la nascita e lo sviluppo della storica maison, attraverso un percorso tematico e cronologico Museo Capucci, Firenze: un omaggio all opera del maestro Roberto Capucci, con l esposizione

12 dei suoi abiti-scultura (dai primi del 1950 a quelli per la Biennale della Moda del 1995) corredati di schizzi, bozzetti, audiovisivi, articoli di stampa e fotografie Museo del Tessuto di Prato: il più grande centro italiano dedicato alla storia e all arte tessile, con un patrimonio di oltre oggetti comprensivo di collezioni di tessuti antichi, contemporanei, strumenti e macchinari Lanificio di Stia - Museo dell Arte della Lana, Arezzo: ubicato nel complesso dell ex lanificio di Stia, ne rappresenta la memoria storica Museo UNOAERRE, Arezzo: primo museo italiano dedicato all arte orafa, contiene più di opere A questi si aggiungono musei con prestigiose collezioni. Per esempio, a Firenze: Museo di Palazzo Davanzati per i ricami; Museo del Bargello per i tessuti; Museo della Paglia di Signa per i cappelli; Museo Stibbert per i costumi tradizionali e le armature. Inoltre, il Museo Nazionale Villa Guinigi a Lucca, con una collezione di tessuti e abiti, e la Collezione Cerretelli a Pisa, dedicata alla sartoria teatrale. Infine, è da registrare la recente pratica di rendere gli archivi aziendali visitabili al pubblico, organizzandoli come musei: ne è un esempio l archivio storico Lineapiù, che conserva a Campi Bisenzio tutta la produzione dell azienda, oltre a una nutrita collezione di abiti di stilisti contemporanei. Scuole di Moda, Università e Centri di Ricerca La toscana ospita anche primari Istituti di Formazione, come per esempio POLIMODA, IED (Istituto Europeo di Design), Università di Firenze (corso di Laurea in Cultura e stilismo della moda). Ma anche Centri di ricerca e innovazione, quali il Polo OTIR2020, Officina Toscana per l innovazione e la Ricerca di Settore, che vede NEXT-Technology Tecnotessile capofila di un pool di Centri specializzati nei diversi settori di riferimento, tessile, abbigliamento, pelletteria, concia, calzaturiero e orafo. Firenze città della moda Firenze e la moda sono un binomio storico, che affonda le radici nella lunga e prestigiosa tradizione d arti e mestieri rinascimentali nonché nella sperimentata capacità di inventare il bello, non solo nella grande arte ma anche in quelle minori. Un tour nelle strade più belle e nei vicoli storici caratterizzati dalla fitta presenza di botteghe e ateliers. Qui dominano la qualità, l edizione limitata, la cura del dettaglio, la scelta dei materiali e l inventiva, rendendo il Made in Florence un prodotto prestigioso e unico al mondo, che conserva una grande anima artigianale e fa parte di un patrimonio di lunga tradizione storica che va conservato. In generale, le tipologie di attività sono numerose: sartorie uomo e donna, prêt à porter personalizzato, camicerie, abiti da sposa, biancheria donna e bambino, calzature, pelletterie, guanti e cappelli, mercerie, tessuti d arte e di tradizione, gioielli e bigiotteria, orologi contemporanei e

13 d epoca, profumi ed essenze. Da maggio a ottobre 2015 la città ospiterà I giorni del fare, aziende innovative, storiche e di design si aprono a visite guidate alla scoperta dei processi e delle idee che generano innovazione, perché Firenze riesce a fondere con innata perfezione, le tradizioni che l hanno fatta grande nel passato e l innovazione che la proietta nel futuro. Outlet Errepi (Prato) Fashion Valley (località Ruota al Mandò - Reggello, Firenze). Fiere di settore Tra giugno e ottobre si svolgono in Toscana alcune fiere internazionali di grande rilevanza per il settore moda: Pitti Uomo (16-19 giugno ), Pitti Bimbo (25-27 giugno), Pitti Filati (1-3 luglio), OROAREZZO (18-21 aprile) e Gold in Italy (27-31 ottobre). Outlet e personal shopper In Toscana ci sono anche molti outlet, dai più noti che richiamano i fanatici dello shopping di tutta Italia, agli store monomarca dove trovare il brand preferito. Sarà possibile organizzare visite guidate, anche con l assistenza di un personal shopper, presso seguenti outlet dove si trovano i principali brand del settore: The Mall (Leccio - frazione di Reggello, Firenze) Dolce & Gabbana (frazione di Pian dell Isola a Rignano Sull Arno, Firenze) Designer Outlet (Barberino di Mugello, Firenze) Valdichiana Outlet Village (Foiano della Chiana, Arezzo) Roberto Cavalli (Sesto Fiorentino, Firenze) Outlet Freeport (Pieve a Nievole, Pistoia).

14 Per maggiori informazioni contattare: Simona Simoni Referente settore Sistema Moda Telefono: Toscana Promozione Via Vittorio Emanuele II, 62-64, Firenze Toscana Promozione offre un servizio per creare itinerari personalizzati con possibilità di visite aziendali. Visita lo strumento dove poter ricercare le aziende toscane suddivise per settore produttivo, consultando foto e descrizioni, prodotti e dati. Potrai anche creare una lista di aziende preferite, suddivisa per categorie, a cui accedere in modo semplice e veloce. Tutto quanto descritto nella presente scheda rappresenta parte delle eccellenze toscane. Pertanto la citazione di luoghi, realtà e prodotti non può in alcun modo ritenersi esaustiva dell offerta del territorio.