CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE DELLA CONVENZIONE
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- Luigi Quarta
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1 CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO, IL CONSORZIO DI BONIFICA DELLE MARCHE E IL CORPO FORESTALE DELLO STATO, PER L'ORGANIZZAZIONE, LA GESTIONE E IL MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA DI MANUTENZIONE DEI CORSI D ACQUA MINORI UBICATI NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO Pesaro, 24 ottobre 2014, ore 11,00 Sala del Consiglio Provinciale W. Pierangeli
2 LA CONVENZIONE: GLI ARTICOLI PIU SIGNIFICATIVI Art. 1 - Oggetto della Convenzione Art. 2 - Individuazione dei corsi d acqua Art. 3 - Competenze e attività Art. 4 - Ambito di applicazione Art. 5 - Procedura per l esecuzione degli interventi di manutenzione sui corsi d acqua minori Art. 6 - Interventi non ricompresi nell elenco individuato Art. 8 - Tavolo di coordinamento
3 OGGETTO DELLA CONVENZIONE Definisce l organizzazione, la gestione ed il monitoraggio delle attività di manutenzione dei corsi d acqua minori, ubicati nel territorio della Provincia di Pesaro e Urbino, secondo principi di semplificazione e di snellimento dell attività amministrativa
4 Ambito di applicazione LA CONVENZIONE SI APPLICA AI CORSI D ACQUA MINORI LA CONVENZIONE DISTINGUE I CORSI D ACQUA IN 2 CATEGORIE: 1) CORSI D ACQUA PRINCIPALI: F. Metauro, F. Foglia, F. Cesano, ecc. 2) CORSI D ACQUA MINORI: Tutti i corsi d acqua non ricompresi in quelli principali, ad esclusione: delle scoline di pertinenza stradale; delle scoline e dei fossi realizzati nell ambito delle sistemazioni idraulico - agrarie dei terreni In rosso: principali In azzurro: minori
5 Ambito di applicazione LA CONVENZIONE SI APPLICA AI SEGUENTI PRINCIPALI INTERVENTI rimozione dei rifiuti solidi e taglio di alberature in alveo protezione al piede delle sponde dissestate od in frana con strutture flessibili spontaneamente rinaturabili ripristino della sezione di deflusso sistemazione e protezione spondale rinaturazione delle protezioni spondali con tecnologie di ingegneria ambientale ripristino della funzionalità di tratti tombati ripristino della stabilità dei versanti prospicienti le sponde di corsi d'acqua, mediante tecniche di ingegneria ambientale ALCUNI ESEMPI
6 RIPRISTINO DELLA SEZIONE DI DEFLUSSO Corpo Forestale dello Stato Torrente Arzilla (PU), ante e post Fosso di Camminate, Fano (PU) Rio Marsigliano
7 RIMOZIONE TRONCHI A TERRA E TAGLIO ALBERATURE PRIMA DOPO
8 SFALCI SPONDALI Corpo Forestale dello Stato
9 RIPROFILATURA SPONDE Corpo Forestale dello Stato
10 GLI ATTORI E LE COMPETENZE La PROVINCIA DI PESARO E URBINO è Autorità idraulica a cui compete la gestione del demanio idrico, la progettazione, realizzazione e gestione delle opere idrauliche, la polizia idraulica, il pronto intervento idraulico. Il CONSORZIO DI BONIFICA DELLE MARCHE è Consorzio Idraulico ai sensi della L.R. 13/2013 e svolge le attività di sistemazione dell alveo dei corsi d acqua minori. Il CORPO FORESTALE DELLO STATO è forza di polizia ambientale a cui competono le attività di vigilanza, controllo e monitoraggio del territorio, a salvaguardia dell assetto idrogeologico e del patrimonio paesistico-ambientale.
11 CARATTERE INNOVATIVO: LA CONVENZIONE METTE A SISTEMA GLI ATTORI Provincia di Pesaro e Urbino (Autorizza) Privati Comuni Consorzio di Bonifica delle Marche (Esegue) Corpo Forestale dello Stato (Vigila e Monitora) Dottori Agronomi e Dottori Forestali (Tecnici professionisti a servizio del Consorzio) Aziende Agricole di Presidio (Effettua gli interventi)
12 LA CONVENZIONE SEMPLIFICA LE PROCEDURE Il Consorzio di Bonifica delle Marche trasmette entro il 31 dicembre di ogni anno una richiesta di autorizzazione alla Provincia La Provincia, entro il 31 gennaio di ogni anno, sulla base della richiesta pervenuta, rilascia l autorizzazione alla esecuzione dei lavori di cui all articolo 4, con validità fino al 31 gennaio dell anno successivo. Prima della esecuzione di ogni intervento di manutenzione, il Consorzio trasmette alla Provincia e al Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato una comunicazione di inizio lavori Entro il 31 gennaio di ogni anno, il Consorzio trasmette alla Provincia un rapporto di sintesi degli interventi realizzati nel corso del precedente anno solare
13 TAVOLO DI COORDINAMENTO: STRUMENTO DI CONFRONTO E istituito il tavolo di coordinamento provinciale sulla gestione dei corsi d acqua, cui partecipano i rappresentanti dei seguenti Enti: Provincia di Pesaro e Urbino, Regione Marche, Autorità di Bacino, Comuni, Consorzio di Bonifica, ARPAM (Dipartimento Provinciale) e Corpo Forestale dello Stato - Comando Provinciale. Il tavolo di coordinamento ha funzione consultiva ed ha lo scopo di analizzare, annualmente, la situazione dei corsi d acqua provinciali, anche alla luce degli interventi eseguiti in attuazione della presente Convenzione. La riunione del tavolo di coordinamento viene indetta dalla Provincia di Pesaro e Urbino con cadenza annuale.
14 Corpo Forestale dello Stato IL CONSORZIO DI BONIFICA DELLE MARCHE: GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI 33 AREE DI INTERVENTO 692 AREE IAP (impresa agricola di presidio) Superficie media area IAP = ha
15 CONSORZIO DI BONIFICA DELLE MARCHE: PIATTAFORMA SIT DI GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI CALL CENTER Raccoglie tutte le segnalazioni e i dati del segnalatore TECNICO INCARICATO Dott. Agronomi e Forestali Cura la completa gestione delle segnalazioni di intervento (sopralluogo - valutazione - realizzazione intervento - rendicontazione) TECNICO SUPERVISORE COMPRENSORIALE Tecnico consortile che esegue attività di controllo e verifica dell operato dei tecnici incaricati IAP Impresa Agricola di Presidio Imprenditore agricolo che presidia l area di competenza assegnatagli e ove possibile esegue l intervento, in alternativa interviene una ditta specializzata N SEGNALAZIONI RICEVUTE 1722 N INTERVENTI REALIZZATI 750 N INTERVENTI SU ACQUE PUBBLICHE 300
16 CORPO FORESTALE DELLO STATO Al Corpo Forestale dello Stato competono le attività di vigilanza, controllo e monitoraggio del territorio, di salvaguardia delle risorse agro-ambientali, forestali e paesaggistiche e di tutela del patrimonio naturalistico nazionale, ai sensi della L. 6 febbraio 2004, n. 36 nonché ai sensi della L.R. n. 6/05 e della vigente convenzione tra il Corpo medesimo e la Regione Marche. Il Corpo Forestale dello Stato è altresì struttura operativa nazionale di protezione civile.
17 CORPO FORESTALE DELLO STATO Comando Regionale Marche C.O.R. 4 Comandi Provinciali Coordinamento Territoriale P.N. Sibillini 11 Comandi Stazione Forestale in provincia di Pesaro e Urbino 46 Comandi Stazione Forestale
18 CORPO FORESTALE DELLO STATO - COMANDO PROVINCIALE DI PESARO E URBINO funzioni di controllo e vigilanza Monitoraggio e segnalazione di criticità idrauliche presenti sul reticolo idrografico provinciale.
19 CORPO FORESTALE DELLO STATO - COMANDO PROVINCIALE DI PESARO E URBINO ALCUNE CRITICITÀ IDRAULICHE SEGNALATE
20 CORPO FORESTALE DELLO STATO - COMANDO PROVINCIALE DI PESARO E URBINO Il Corpo Forestale dello Stato, con specifico e separato Protocollo Operativo, definito congiuntamente alla Provincia e al Consorzio, determina annualmente gli ambiti idrografici da sottoporre a monitoraggio straordinario, secondo lo standard del progetto Pilota Integrato concluso nel Il bacino campione del Fossatone in Comune di Montegrimano (PU)
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