L uomo e il territorio. Antropizzazione e demografia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L uomo e il territorio. Antropizzazione e demografia"

Transcript

1 L uomo e il territorio Antropizzazione e demografia

2 Che cos è l'antropizzazione? dal Greco ánthrōpos = uomo E il processo mediante il quale l'uomo modifica l'ambiente naturale per renderlo più consono ai propri fini. La colonizzazione umana di territori naturali comporta sempre, o quasi, che vi siano alterazioni dell'ambiente preesistente e perciò si dice, che tale ambiente subisce antropizzazione.

3 Che cos è la demografia? dal Greco dèmos e gràphein = popolazione e scrivere E la scienza che studia quantitativamente i fenomeni che concernono lo stato e il movimento della popolazione. Essa si basa su numerosi indicatori demografici.

4 Qualsiasi intervento umano sul territorio lo rende potenzialmente antropizzato, perché lo modifica in un modo che può ripercuotersi nel campo biologico o spaziale a breve o lungo termine. La geografia, come disciplina, oltre a studiare l ambiente fisico studia i fenomeni antropici e la loro incidenza sull ambiente naturale.

5 Paleolitico e Mesolitico (2,5 milioni di anni fa a.c.) A partire dal paleolitico l homo habilis e le specie successive iniziarono a interagire con l'ambiente, modificandolo in parte Caccia e raccolta Nomadismo

6 Le migrazioni della preistoria

7 ma è l homo sapiens che nel neolitico, con l'invenzione dell'agricoltura, inizia il vero e proprio processo di antropizzazione dell ambiente che è continuato in progressione esponenziale fino a oggi.

8 Le rivoluzioni del Neolitico ( a. C.) Agricoltura Stanzialità Nascita dei villaggi Incremento demografico Nascita delle città

9 Diffusione dell agricoltura in Europa

10 Incremento demografico Per incremento demografico si intende l aumento medio della popolazione in un area e in un intervallo di tempo dati. Il concetto ad esso opposto è decremento demografico, che indica una diminuzione della popolazione rilevata nelle stesse condizioni.

11 Variazioni demografiche Nel corso della storia si sono verificati diversi momenti di crescita demografica o, viceversa, di crisi demografica. Tali incrementi e decrementi possono essere dovuti tanto a fattori strutturali quanto contingenti, o a una combinazione di essi. Si possono verificare anche momenti di stabilità demografica, senza variazioni sensibili.

12 Incremento demografico nel neolitico è dovuto a fattori strutturali; fa registrare aumento della fertilità e, di conseguenza, della natalità e diminuzione della mortalità; si accompagna al fenomeno della concentrazione demografica, dando vita al nascente modello di organizzazione urbana. Urbanizzazione

13 Il sito dei primi insediamenti urbani La Mezzaluna fertile

14

15 La città più antica del mondo: Catal Huyuk Si tratta di una città che è sorta a sud-est di Ankara ed ha subito diversi processi di ricostruzione, partendo dal primo neolitico ( a.c.), ottenendo, come risultato, la formazione di vari strati su una quota altimetrica di 19 metri, di cui i primi dieci sono stati datati usando il metodo del carbonio 14.

16 In un periodo in cui si considerava grande una città composta da una decina di case,catal Huyuc era un area multirazziale abitata da circa 6000 persone.l antica città non aveva strade ed era composta da case ammassate l una sull altra, a scopo difensivo, a cui si accedeva tramite scale a pioli poggiate sui tetti.

17 Le case potevano essere a più piani, avevano poche stanze, presentavano un intelaiatura in legno ed un rivestimento costituito da mattoni, fatti di fango e paglia essiccati. Ciascuna casa poteva ospitare dalle sei alle otto persone (un nucleo familiare), vi era una cucina ed un angolo dove si accendeva il fuoco. Sotto i letti venivano conservate le ossa dei defunti ed erano collocate in relazione ai sessi: le ossa di donne sotto il letto dove dormiva una donna e quelle degli uomini sotto i letti dove giacevano uomini. I defunti venivano sottoposti ad un processo di escarnazione da parte degli avvoltoi, come ci raccontano le pitture parietali, in modo che rimanessero solo le ossa, che venivano poi conservate.

18 Ricostruzione della pianta dell abitato

19

20 Principali variazioni demografiche nella storia INCREMENTO Dal a.c. Rivoluzione neolitica 1000 d. C. Rinascita dell anno 1000 Dal XIX sec. d.c. Rivoluzione industriale DECREMENTO XIV sec. d. C. Epidemia di peste STABILITA III X sec. d. C. Recessione economica e invasioni XIV XVIII sec. d. C. Epidemie, carestie, guerre, arretratezza

21 La popolazione mondiale dal 2000 Popolazione mondiale nel 1999: circa 6 miliardi di abitanti; Popolazione mondiale nel 2005: circa 6, 5 miliardi di abitanti; Popolazione mondiale nel 2009: circa 6,75 miliardi di abitanti; Popolazione mondiale oggi: 7 miliardi Popolazione mondiale stimata per il 2025: circa 8 miliardi di abitanti

22 Diagramma di rappresentazione della crescita demografica

23 Distribuzione della crescita demografica La popolazione mondiale a partire dal 2000 e, in previsione, fino al 2025 cresce in media dell 1,3% all anno. Rispetto a questa media i singoli continenti presentano la seguente situazione: Europa Nordamerica Oceania Asia America Latina Decremento 0,1 1% 0,1 1% 1,2% 1,4% Africa 2,3%

24 La transizione demografica L espressione transizione demografica fa riferimento alla serie di mutamenti nell andamento della popolazione che si sono verificati a partire dal XIX secolo, e che possono essere riassunti in tre momenti o fasi:

25 Fasi della transizione FASE A - Elevata natalità - Diminuzione della mortalità - Rapida crescita della popolazione (oltre il 2%) - Aumento dell aspettativa media di vita FASE B - Inizio di diminuzione della natalità - Ulteriore diminuzione della mortalità - Rallentamento della crescita della popolazione (1,5-2%) - Continuo incremento dell aspettativa media di vita FASE C - Ulteriore diminuzione della natalità - Ulteriore diminuzione della mortalità - Ulteriore rallentamento della crescita della popolazione (meno dell 1,5%) - Continuo incremento dell aspettativa media di vita

26 Distribuzione spaziale e temporale delle fasi di transizione Entrano nella FASE A nel XIX sec.: Europa (inizio secolo), Nordamerica (II metà), Oceania (II metà); Entrano nella FASE A nel XX sec.: gli stati orientali e centrali dell Asia, alcuni stati dell America Latina (fine secolo), pochi stati dell Africa (II metà); Stanno entrando oggi nella FASE A: gli stati occidentali dell Asia, alcuni stati dell America Latina e la maggior parte degli stati dell Africa. Oggi si trovano nella FASE C: Europa, Nordamerica, Oceania, e alcuni stati dell Asia orientale.

27 L età media della popolazione La combinazione dei 3 indicatori della transizione demografica (natalità, mortalità e durata media della vita) incide inevitabilmente sull età media della popolazione. Questi ulteriori dati, necessari a un accurata indagine demografica e funzionali alla creazione di modelli di previsione attendibili, possono essere rappresentati nella cosiddetta piramide delle età

28 La piramide delle età

29 Squilibrio demografico Oggi, in conseguenza del disomogeneo ingresso dei diversi paesi nella transizione demografica, si assiste a un forte squilibrio demografico tra paesi ricchi e paesi poveri. Per squilibrio demografico si intende una disomogeneità nei fenomeni di crescita o di distribuzione geografica della popolazione nell ambito di una determinata area presa in considerazione;

30 Il rapporto tra popolazione e territorio SOVRAPPOPOLAZIONE Si verifica quando la popolazione e il suo tasso di crescita sono superiori alla capacità produttiva del territorio (risorse alimentari, energetiche, materie prime, possibilità lavorative, etc.). Le risorse del territorio risultano pertanto insufficienti a garantire il sostentamento e lo sviluppo della popolazione. SOTTOPOPOLAZIONE Si verifica quando la popolazione e il suo tasso di crescita sono sottodimensionati rispetto alle risorse del territorio e agli standard produttivi di una determinata società. La popolazione risulta perciò insufficiente a garantire il mantenimento del modello economico precedente o a favorire lo sviluppo dell area.

31 Rapporto tra popolazione e risorse: possiamo individuare 4 tipologie 1. Aree con scarsa popolazione in rapporto alle risorse naturali ed elevata produttività (es.: Australia, Canada, Siberia, etc.). 2. Aree con alto livello di consumo di risorse, ma con scarse riserve in rapporto alla popolazione (es.: Europa occ., Giappone, etc.) 3. Aree con rapporto favorevole tra risorse e popolazione, ma con basso livello tecnologico (es.: Zaire, Amazzonia, etc.). 4. Aree con rapporto sfavorevole tra risorse e popolazione e con basso livello tecnologico (es.: Etiopia, Ruanda, etc.)

32 Rispetto ai rapporti sopra indicati, la maggior parte della popolazione umana rientra nel 2 o e nel 4 o gruppo, con prevedibili conseguenze sullo sfruttamento delle risorse e dell ambiente, sugli equilibri economicopolitici tra paesi e sui fenomeni migratori

33 Sovrappopolazione e ambiente La maggiore concentrazione demografica determina una pressione crescente sulle risorse naturali e degrado ambientale, particolarmente nell area 4 alla quale appartiene la maggior parte dei paesi del Terzo mondo. Ciò è dovuto essenzialmente a 3 fattori: 1. sfruttamento intensivo delle risorse naturali da parte delle popolazioni indigene per il proprio sostentamento (disboscamento, erosione del suolo, stress idrico, etc.); 2. sfruttamento incontrollato delle risorse naturali da parte dei paesi sviluppati (specie da quelli dell area 2); 3. Scarsa attenzione da parte dei governi locali alla tutela dell ambiente e alla promozione di uno sviluppo sostenibile.

34 Flussi migratori Le variabili sociali della crescita demografica Con l eccezione delle deportazioni di massa, spesso progettate e attuate per calcolo politico da governi autoritari, la motivazione principale che nella storia appare sempre sottesa ai fenomeni migratori, sia a quelli spontanei che a quelli forzati, è il confronto tra le condizioni e le possibilità di vita nel paese d origine e in quello di destinazione.

35 Le migrazioni possono essere: Internazionali: quando comportano lo spostamento da uno stato o da un continente all altro; Interne: quando avvengono all interno di uno stesso stato; Temporanee: quando prevedono una permanenza limitata o comunque a termine (lavoratori stagionali, migrazioni per motivi di studio o per contratti di lavoro a tempo, etc.); Permanenti: quando hanno carattere permanente;

36 Le migrazioni internazionali Le migrazioni internazionali hanno costituito una costante delle dinamiche demografiche nel corso della storia, ma presentano variazioni significative nella direzione e nella portata dei flussi. Possiamo individuare 4 tipi di movimenti migratori: 1. Verso i paesi nuovi (tipico della colonizzazione nell antichità e a seguito delle grandi scoperte geografiche del XVI sec.) 2. Verso i paesi industrializzati (a partire dalla rivoluzione industriale) 3. Verso i paesi liberi (si tratta di migrazioni forzate per sfuggire all oppressione politica o alla persecuzione etnica o religiosa) 4. Verso i paesi ex colonizzatori (si tratta di un flusso inverso rispetto al n.1, costituisce buona parte dell immigrazione contemporanea nei paesi europei ex coloniali)

37 I flussi migratori internazionali nel tempo

38 Le migrazioni interne Tra le diverse tipologie di migrazione interna, quella che ha determinato, a partire dalla metà del XX sec., il fenomeno più diffuso e numericamente più massiccio è la migrazione dalle campagne verso la città. Questo fenomeno prende il nome di urbanesimo

39 Funzioni della città e cause dell urbanesimo Funzione residenziale Funzione produttiva Funzione di servizio Funzione direzionale e amministrativa Altre funzioni La città costituisce un polo di attrazione per diversi motivi: stile e tenore di vita, centralità, maggiori possibilità lavorative, maggiori servizi, migliori collegamenti, vicinanza agli organi amministrativi, desiderio di sfuggire all isolamento, attrattive culturali, etc.

40 La crescita della popolazione urbana

L uomo e il territorio. Antropizzazione e demografia

L uomo e il territorio. Antropizzazione e demografia L uomo e il territorio Antropizzazione e demografia Che cos è l'antropizzazione? dal Greco ánthrōpos = uomo E il processo mediante il quale l'uomo modifica l'ambiente naturale per renderlo più consono

Dettagli

Storia Economica. Lezione 5 Mauro Rota

Storia Economica. Lezione 5 Mauro Rota Storia Economica Lezione 5 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it La dinamica demografica nel XIX secolo Produzione e consumo dipendono dalla dimensione della popolazione, dalla sua composizione e dalla distribuzione

Dettagli

LA DEMOGRAFIA (O STUDIO DELLA POPOLAZIONE ) IN EUROPA

LA DEMOGRAFIA (O STUDIO DELLA POPOLAZIONE ) IN EUROPA LA DEMOGRAFIA (O STUDIO DELLA POPOLAZIONE ) IN EUROPA LA POPOLAZIONE NEL MONDO L Europa ha una POPOLAZIONE ASSOLUTA piuttosto bassa. A. Osserva la tabella sottostante: quali sono i tre continenti più popolati?

Dettagli

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di 2. La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data

Dettagli

Popolazione umana. Leonardo Beccarisi. 30 novembre a lezione. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre

Popolazione umana. Leonardo Beccarisi. 30 novembre a lezione. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre Popolazione umana Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 30 novembre 2010 11 a lezione Sommario 1 Crescita della popolazione umana Fattori di regolazione delle popolazioni

Dettagli

- PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 A039 - GEOGRAFIA CLASSI PRIME PROFESSIONALE

- PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 A039 - GEOGRAFIA CLASSI PRIME PROFESSIONALE ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI ISTITUTO PROFESSIONALE DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA CON I PERCORSI: ACCOGLIENZA TURISTICA, CUCINA, SALA - PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014

Dettagli

GEOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE

GEOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE Maria Luisa Gentileschi GEOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE La Nuova Italia Scientifica Istituto Universltorlo Architettura Vene210 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione Maria Luisa Gentileschi

Dettagli

Popolazioni in movimento: le dinamiche migratorie

Popolazioni in movimento: le dinamiche migratorie Geografia Università per Stranieri di Siena Corso di laurea in mediazione Corso di laurea in lingua e cultura italiana Lezione 5 Popolazioni in movimento: le dinamiche migratorie Prof.ssa Antonella Rondinone

Dettagli

LE MIGRAZIONI. Prima fase: motivazione

LE MIGRAZIONI. Prima fase: motivazione LE MIGRAZIONI Target: Studenti stranieri di livello B1 di una classe prima superiore Disciplina di riferimento: Geografia Obiettivi: Conoscere i principali tipi di migrazioni dell uomo. Mettere in relazione

Dettagli

L'uomo ha conquistato la Terra

L'uomo ha conquistato la Terra L'uomo ha conquistato la Terra L'uomo ha colonizzato il mondo dimostrando una grande capacità di adattamento Gli insediamenti maggiori sono sorti in zone pianeggianti, vicini ai corsi d'acqua Oggi la maggior

Dettagli

GEOGRAFIA Classe Prima Orientamento Linguaggio della geogeograficità territoriale

GEOGRAFIA Classe Prima Orientamento Linguaggio della geogeograficità territoriale Classe Prima Orientamento Linguaggio della geogeograficità Paesaggio Regione e sistema territoriale Settembre Prove d ingresso Prove d ingresso Prove d ingresso Prove d ingresso Ottobre Novembre L orientamento

Dettagli

GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:

GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1. Conoscenza dell'ambiente fisico e umano anche attraverso l'osservazione: comprendere ed analizzare informazioni relative all'aspetto geografico, territoriale e

Dettagli

Il Quadro demografico della città di Messina

Il Quadro demografico della città di Messina DIPARTIMENTO STATISTICA Il Quadro demografico della città di Messina Le principali caratteristiche demografiche 2011 A C U R A D E L DIPARTIMENTO DI STATISTICA Premessa L Istituto Nazionale di Statistica

Dettagli

Disciplina: GEOGRAFIA. Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE

Disciplina: GEOGRAFIA. Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE Disciplina: GEOGRAFIA Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE 1. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie

Dettagli

Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014)

Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014) Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014) La situazione demografica Il comune di Città di Castello ha la sua popolazione al 1/01/2013 pari a 40.016 abitanti residenti

Dettagli

Popoli e popolazioni d'europa

Popoli e popolazioni d'europa La popolazione Popoli e popolazioni d'europa Popolo= ogni comunità che ha lingua, cultura, storia proprie Si definisce anche etnia o nazione Un popolo non sempre coincide con uno Stato La società attuale

Dettagli

Figura 39 Distribuzione della popolazione al 2002 sul territorio regionale. Fonte: Istat. Densità abitativa. ab per kmq

Figura 39 Distribuzione della popolazione al 2002 sul territorio regionale. Fonte: Istat. Densità abitativa. ab per kmq 4 DEMOGRAFIA 4.1 DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE Dalle tabelle sotto riportate si vede innanzitutto come le province numericamente più piccole sono quelle di Piacenza e : nel caso di ciò è dovuto alla

Dettagli

Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050

Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050 Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050 La struttura per sesso ed età E una caratteristica fondamentale delle popolazioni umane poichè ha un impatto considerevole sui processi sanitari,

Dettagli

L UOMO. Istituto Primario Primo Grado F.D

L UOMO. Istituto Primario Primo Grado F.D L UOMO Istituto Primario Primo Grado F.D Terra degli uomini I primi uomini vivevano di caccia, di pesca e della raccolta di frutti spontanei Successivamente impararono a coltivare alcuni cereali Il primo

Dettagli

La popolazione di Cusano Milanino

La popolazione di Cusano Milanino La popolazione di Cusano Milanino 2011 Censimento e Anagrafe La popolazione legale viene rilevata ufficialmente con i censimenti. Dal 1861, data dell Unità d Italia, si sono svolti ogni 10 anni. Hanno

Dettagli

La popolazione mondiale nel Gavino Maciocco

La popolazione mondiale nel Gavino Maciocco La popolazione mondiale nel 2050 1 Gavino Maciocco Dagli anni 60 del secolo scorso è iniziato un processo di convergenza mondiale, verso minori livelli di fertilità e maggiori livelli di longevità, che

Dettagli

Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2003 (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/03

Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2003 (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/03 La popolazione residente in Liguria nel 2003 risulta pari a 1.577.474 unità. Rispetto al 2002 essa si incrementa di 5.277 unità (+0,3%). Tale incremento è il risultato di andamenti differenziati: mentre

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 LA DEMOGRAFIA... 3 LA RICCHEZZA PRODOTTA... 3 L APERTURA

Dettagli

RAPPORTO SULLA POPOLAZIONE RESIDENTE

RAPPORTO SULLA POPOLAZIONE RESIDENTE popolazione residente Comune di Sassari 2002 - I residenti nel Comune di Sassari al 31/12/ sono pari a 128.700. Rispetto all'anno precedente è stata registrata una crescita poco significativa, pari a 149

Dettagli

LA POPOLAZIONE. Tabella 1. Struttura della popolazione residente nella provincia di Torino per classi di età e sesso, anno 2000

LA POPOLAZIONE. Tabella 1. Struttura della popolazione residente nella provincia di Torino per classi di età e sesso, anno 2000 LA POPOLAZIONE La struttura demografica di una popolazione rappresenta un importante determinante dello stato di salute atteso di una popolazione. Molte patologie sono correlate con l età ed hanno una

Dettagli

1. La popolazione residente

1. La popolazione residente 1. La popolazione residente La popolazione residente in Italia al 31/12/2009 è pari a 60.340.328 unità, con un incremento di 295.260 unità (+0,5%) rispetto al 31 dicembre dell anno precedente dovuto prevalentemente

Dettagli

GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE

GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE Modulo 1: La globalizzazione del mondo moderno: Geopolitica del mondo attuale Conoscere e comprendere i fattori della globalizzazione Sapere fare una analisi geopolitica

Dettagli

Indice. Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?...

Indice. Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?... Indice V Indice Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?.... XII XV XVI CAPITOLO 1 CHE COS È LA GEOGRAFIA UMANA?...

Dettagli

QuanTur Giuseppe A. Micheli LEZIONE S4. Struttura per età e invecchiamento demografico

QuanTur Giuseppe A. Micheli LEZIONE S4. Struttura per età e invecchiamento demografico QuanTur Giuseppe A. Micheli LEZIONE S Struttura per età e invecchiamento demografico Demos - Storia e Scenari - 6 1 Argomenti di questa lezione In questa lezione discuteremo dei seguenti argomenti: 1.

Dettagli

Programma di Geografia classe 1^ Tecnico Turistico

Programma di Geografia classe 1^ Tecnico Turistico Programma di Geografia classe 1^ Tecnico Turistico Strumenti della Geografia L orientamento Longitudine e Latitudine La cartografia Le proiezioni cartografiche Le rappresentazioni di dati (Areogrammi,

Dettagli

Popolazione. Dinamica della popolazione residente

Popolazione. Dinamica della popolazione residente AREA POPOLAZIONE I dati relativi alla Popolazione sono stati forniti dall Ufficio Anagrafe del Comune di Aosta, e dalla consultazione dell Annuario Statistico e dei Censimenti del 1981-1991-2001-2011.

Dettagli

SCHEDA PER GLI APPUNTI SUL PARCO

SCHEDA PER GLI APPUNTI SUL PARCO SCHEDA PER GLI APPUNTI SUL PARCO Completa la scheda. INFORMAZIONI RICAVATE DA:... DOCUMENTARIO (titolo)... VISITA (data progetto)... 1) AREA GEOGRAFICA DI LOCALIZZAZIONE (regioni Stati continente) 2) SUPERFICIE

Dettagli

Studio dell Italia. Aspetti morfologici. Localizzazione dello Stato, delle sue regioni amministrative, dei capoluoghi e loro siti.

Studio dell Italia. Aspetti morfologici. Localizzazione dello Stato, delle sue regioni amministrative, dei capoluoghi e loro siti. Corso AFM Classe I A Testo usato: GAMBERUCCI F.Abitare il pianeta vol1 Ed: Markes. Milano. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

PRORAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016. Gli strumenti della Geografia. Le carte geografiche. L orientamento. Il reticolato geografico.

PRORAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016. Gli strumenti della Geografia. Le carte geografiche. L orientamento. Il reticolato geografico. PRORAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016 Classe 1 D Gli strumenti della Geografia. Le carte geografiche. L orientamento. Il reticolato geografico. La geografia dell Europa. Le terre emerse del continente. Le acque

Dettagli

Osservatorio Romano Migrazioni. Rapporto 2005 Camera di Commercio di Roma e Caritas di Roma Osservatorio Romano Migrazioni II Rapporto 2005

Osservatorio Romano Migrazioni. Rapporto 2005 Camera di Commercio di Roma e Caritas di Roma Osservatorio Romano Migrazioni II Rapporto 2005 Osservatorio Romano Migrazioni II Rapporto 2005 a cura di Camera di Commercio di Roma e Caritas di Roma La Città di Roma OSSERVATORIO ROMANO MIGRAZIONI 2005 L area romana Primo polo tecnologico Primo polo

Dettagli

DINAMICA DEMOGRAFICA

DINAMICA DEMOGRAFICA DINAMICA DEMOGRAFICA Movimento e calcolo della Popolazione Residente anno 2002 (mod. ISTAT P2) 13.854 abitanti al 31.12.2002 (dato soggetto a conferma da parte ISTAT) NASCITE 140 120 134 100 80 60 40 20

Dettagli

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO Edizione 1/ST/st/01.12.2007

Dettagli

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE A PALERMO

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE A PALERMO LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE A PALERMO La presente trattazione si pone l obiettivo di indagare le caratteristiche socio-demografiche della popolazione straniera residente a Palermo, tracciandone

Dettagli

A1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE

A1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE OPEN - Fondazione Nord Est ottobre 2013 A1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE La popolazione legale dichiarata sulla base delle risultanze del 15 Censimento, effettuato il 9 ottobre

Dettagli

CONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA

CONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA CONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA In base agli ultimi dati ISTAT disponibili(*), nel biennio 2009-2010, l Italia presenta un saldo totale positivo (+4,8 ), anche se in diminuzione rispetto al biennio precedente.

Dettagli

1. POPOLAZIONE La popolazione nella provincia di Bergamo, risultante dal censimento 2001, quindi al 21 ottobre 2001, è pari a 973.129.

1. POPOLAZIONE La popolazione nella provincia di Bergamo, risultante dal censimento 2001, quindi al 21 ottobre 2001, è pari a 973.129. 1. POPOLAZIONE La nella provincia di Bergamo, risultante dal censimento 2001, quindi al 21 ottobre 2001, è pari a 973.129. Fig. 1- Variazione della in provincia di Bergamo Serie storica 1991 2001 (valori

Dettagli

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto 1 STRUTTURA E DINAMICA DEMOGRAFICA Il capitolo si articola in due paragrafi. Nel primo sono riportati i dati e i commenti riguardanti la struttura demografica della popolazione della Valle d Aosta. Nel

Dettagli

STRANIERI IN ITALIA E IN EUROPA

STRANIERI IN ITALIA E IN EUROPA STRANIERI IN ITALIA E IN EUROPA I MOVIMENTI MIGRATORI Le migrazioni sono movimenti della popolazione da un luogo di residenza a un altro. I movimenti di popolazioni sono un fenomeno antichissimo e hanno

Dettagli

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali Aspetti Demografici del Friuli Venezia Giulia Silvia

Dettagli

I primi strumenti e il fuoco

I primi strumenti e il fuoco Di Alessia Caprio I primi strumenti e il fuoco Nellapreistoria, le tappe della storia della tecnologia hanno coinciso con quelle dell evoluzione del genere umano e sono state al servizio delle attività

Dettagli

CLASSE PRIMA INDIRIZZO AFM / TUR. DESCRIZIONE Unità di Apprendimento. UdA n. 1 Titolo: FORMA E SUPERFICIE DELLA TERRA

CLASSE PRIMA INDIRIZZO AFM / TUR. DESCRIZIONE Unità di Apprendimento. UdA n. 1 Titolo: FORMA E SUPERFICIE DELLA TERRA UdA n. 1 Titolo: FORMA E SUPERFICIE DELLA TERRA Interpretare il linguaggio cartografico - I sistemi di riferimento sulla Terra: meridiani e paralleli - Le coordinate geografiche Conoscere metodi e strumenti

Dettagli

ASPETTI SOCIO-DEMOGRAFICI DELLA POPOLAZIONE FAENTINA

ASPETTI SOCIO-DEMOGRAFICI DELLA POPOLAZIONE FAENTINA ASPETTI SOCIO-DEMOGRAFICI DELLA POPOLAZIONE FAENTINA 1. Sintesi del rapporto Negli ultimi anni la popolazione faentina è stata interessata da diversi mutamenti. L analisi di alcuni fenomeni demografici

Dettagli

22. L economia mondiale Ciak, si impara!

22. L economia mondiale Ciak, si impara! 21. La popolazione Ciak, si impara! 1. La popolazione mondiale E64 La demografia L urbanesimo Quali paesi sono i più grandi e più popolati? Perché la popolazione è cresciuta così rapidamente? 2. Composizione

Dettagli

DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE MONDIALE. martedì 22 novembre 2016

DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE MONDIALE. martedì 22 novembre 2016 DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE MONDIALE martedì 22 novembre 2016 1 Densità della popolazione mondiale Fonte: National Geographic dati 2006 2 3 4 Esplosione demografica Nel la popolazione mondiale ammontava

Dettagli

Modelli di impresa e Corporate Governance Parte prima 3.3 I caratteri strutturali delle imprese italiane e la loro evoluzione

Modelli di impresa e Corporate Governance Parte prima 3.3 I caratteri strutturali delle imprese italiane e la loro evoluzione Parte prima 3.3 I caratteri strutturali delle italiane e la loro evoluzione 3.3.1 Numerosità, dimensioni e composizione settoriale 3.3.2 Le italiane nel quadro europeo 3.3.3 Primi dati sulla crisi: natalità

Dettagli

Fare famiglia in Italia. Un secolo di cambiamenti Marzio Barbagli Maria Castiglioni Gianpiero Dalla Zuanna

Fare famiglia in Italia. Un secolo di cambiamenti Marzio Barbagli Maria Castiglioni Gianpiero Dalla Zuanna Fare famiglia in Italia. Un secolo di cambiamenti Marzio Barbagli Maria Castiglioni Gianpiero Dalla Zuanna Oggetto di studio 1) Età in cui uomini e donne - terminano gli studi - entrano nel mercato del

Dettagli

SONDAGGIO CONOSCENZA POPOLAZIONE MONDIALE Questionario e percentuali

SONDAGGIO CONOSCENZA POPOLAZIONE MONDIALE Questionario e percentuali SONDAGGIO CONOSCENZA POPOLAZIONE MONDIALE Questionario e percentuali A. Sesso B. Età Uomo 48.1 Da 20 a 34 anni 37.6 Donna 51.9 Da 35 a 50 anni 33.9 Da 51 a 65 anni 28.5 1. Secondo Lei, negli ultimi 50

Dettagli

Stranieri a Reggio Emilia. Rapporto 2007 (dati al al ) Assessore alla Solidarietà Servizio Sanità e Servizi Sociali

Stranieri a Reggio Emilia. Rapporto 2007 (dati al al ) Assessore alla Solidarietà Servizio Sanità e Servizi Sociali Assessore alla Solidarietà Servizio Sanità e Servizi Sociali Stranieri a Reggio Emilia Rapporto 2007 (dati al al 31.12.2006) a cura cura di di Daniela Daniela Casoli Casoli Provincia di Reggio Emilia Osservatorio

Dettagli

L avvocatura italiana: Alcuni dati statistici al 2013

L avvocatura italiana: Alcuni dati statistici al 2013 L avvocatura italiana: Alcuni dati statistici al 2013 1 La dinamica evolutiva del numero degli avvocati e confronto con popolazione italiana Distribuzione territoriale degli avvocati I nuovi ingressi alla

Dettagli

BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010

BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010 BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010 La pubblicazione presenta i dati dei bilanci demografici ISTAT anno 2010 suddivisi per comune, provincia, Asl, comunità montane, zone altimetriche

Dettagli

EMIGRAZIONE ITALIANA: ASPETTI SOCIO CULTURALI ED ECONOMICI POLITICI

EMIGRAZIONE ITALIANA: ASPETTI SOCIO CULTURALI ED ECONOMICI POLITICI EMIGRAZIONE ITALIANA: ASPETTI SOCIO CULTURALI ED ECONOMICI POLITICI Capitolo 1...3 L emigrazione italiana...3 1.1 Introduzione al fenomeno....3 1.2 Storia dell emigrazione italiana....7 1.3 Le politiche

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI GEOGRAFIA DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA Competenza 1- Riconoscere ed utilizzare organizzazioni spaziali Competenza 2 - Conoscere ed analizzare elementi dello spazio vissuto Competenza

Dettagli

Andamento della popolazione residente secondo la componente straniera e non

Andamento della popolazione residente secondo la componente straniera e non COMUNICATO STAMPA INDICATORI DEMOGRAFICI DEL COMUNE DI TERNI (Stima per l anno 2016) (a cura dei Servizi Statistici del Comune di Terni) Al primo gennaio 2017 si stima che a Terni la popolazione ammonti

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO X ISTITUTO TECNICO

Dettagli

Una geografia per l'europa

Una geografia per l'europa MARIAGIOVANNA RIITANO A 345159 Una geografia per l'europa Assetto del territorio e dinamiche evolutive Edizioni Scientifiche Italiane INDICE Presentazione della collana di TULLIO D'APONTE Introduzione

Dettagli

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Popolazione residente a Faenza anno 2014 Edizione 1/ST/st/09.01.2015 Supera: nessuno

Dettagli

Comune di Asciano Servizi Statistici e Demografici. Opuscolo statistico annuale sulla popolazione

Comune di Asciano Servizi Statistici e Demografici. Opuscolo statistico annuale sulla popolazione Comune di Asciano Servizi Statistici e Demografici Opuscolo statistico annuale sulla popolazione Anno 2009 A cura: Ufficio di Statistica Marco Petrioli Indice Tavola 1 - Popolazione residente al 31 dicembre

Dettagli

Indice. Premessa all edizione italiana 13 di Dino Gavinelli. Introduzione 27. Parte prima. Fare geografia Il geografo 35

Indice. Premessa all edizione italiana 13 di Dino Gavinelli. Introduzione 27. Parte prima. Fare geografia Il geografo 35 Indice Premessa all edizione italiana 13 di Dino Gavinelli Introduzione 27 Parte prima. Fare geografia 33 1. Il geografo 35 1.1. La geografia senza geografi 35 1.2. L Olimpo dei geografi 38 1.3. Quattro

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Ottobre 2011

OPEN - Fondazione Nord Est Ottobre 2011 A4. TENDENZE DELLA NATALITÀ E DELLA MORTALITÀ Il saldo naturale del Nord Est è positivo dal 2004; quello dell Italia rimane negativo Il saldo naturale del Nord Est nel periodo 1992-2003 è risultato sempre

Dettagli

Processo di urbanizzazione nel mondo

Processo di urbanizzazione nel mondo L ECOSISTEMA URBANO URBANIZZAZIONE La maggioranza della popolazione umana ha sempre vissuto in aree rurali, dove l agricoltura, la pesca, la caccia, la pastorizia, la raccolta del legname o altre occupazioni

Dettagli

2.7. Circoscrizione di Magenta

2.7. Circoscrizione di Magenta 2.7. di Magenta Le principali caratteristiche strutturali della circoscrizione di Magenta possono essere così riassunte: la densità della popolazione residente è significativamente inferiore alla media

Dettagli

L epidemiologia nei secoli

L epidemiologia nei secoli Epidemiologia Studia la distribuzione delle malattie nelle popolazioni ed i fattori che ne influenzano l insorgere e la diffusione. L epidemiologia nei secoli V sec. A.C.: Ippocrate osserva che alcune

Dettagli

La crescita demografica può avere impatti negativi sull ambiente: una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può

La crescita demografica può avere impatti negativi sull ambiente: una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può La crescita demografica può avere impatti negativi sull ambiente: una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può causare l impoverimento del territorio. PARTE PRIMA RAPPORTO

Dettagli

Gli abitanti della Terra

Gli abitanti della Terra Gli abitanti della Terra Distribuzione e dinamiche Il mondo è abitato da oltre 7 miliardi di persone. La distribuzione della popolazione non è omogenea, varia molto da un luogo all altro in base: alle

Dettagli

PROGRAMMAZIONE GEOGRAFIA SETTORE ECONOMICO CLASSI PRIME

PROGRAMMAZIONE GEOGRAFIA SETTORE ECONOMICO CLASSI PRIME Sezione 1 L ABC della geografia Unità 1 Gli strumenti della geografia saper individuare le relazioni tra uomo e ambiente. Saper usare dati, tabelle e grafici. Saper leggere carte fisico-politiche e tematiche.

Dettagli

C omune di B evagna. Statistiche Demografiche. Dati aggiornati al 31 Dicembre 2010

C omune di B evagna. Statistiche Demografiche. Dati aggiornati al 31 Dicembre 2010 C omune di B evagna Statistiche Demografiche Dati aggiornati al 31 Dicembre 2010 Corso Giacomo Matteotti, 58 06031 Bevagna (PG) Tel. 0742-368111 - fax 0742-361647 e-mail: info@comune.bevagna.pg.it Il presente

Dettagli

Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione

Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione 23 dicembre 2013 Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione L Istat diffonde oggi nuovi dati sulle caratteristiche della popolazione straniera censita in Italia. Tutte le informazioni, disaggregate

Dettagli

I RISULTATI DEL MCKINSEY GLOBAL INSTIUTE. Avv. Alessandra Rovescalli

I RISULTATI DEL MCKINSEY GLOBAL INSTIUTE. Avv. Alessandra Rovescalli I RISULTATI DEL MCKINSEY GLOBAL INSTIUTE Avv. Alessandra Rovescalli COME È STATA CONDOTTA LA RICERCA? Il report con i risultati è stato pubblicato nel mese di settembre 2015 e sicuramente questa ricerca

Dettagli

ANNO

ANNO 1. La demografia L evoluzione demografica della popolazione residente nel comune di Monteprandone è stata caratterizzata da una crescita sostenuta che porta al raddoppio della popolazione residente in

Dettagli

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI a cura del Centro Studi sull Economia Immobiliare - CSEI Tecnoborsa Tecnoborsa torna ad affrontare i temi dell ultimo Censimento

Dettagli

TAV. 1 Popolazione residente nei comuni della Provincia di Carbonia-Iglesias nel 1991

TAV. 1 Popolazione residente nei comuni della Provincia di Carbonia-Iglesias nel 1991 TAV. 1 Popolazione residente nei comuni della Provincia di - nel 1991 fonte: Istat Secondo il Censimento della Popolazione realizzato dall Istat nel 1991 i residenti nella provincia di - sono 139.667.

Dettagli

La dinamica occupazionale europea nel 2012

La dinamica occupazionale europea nel 2012 Il peggioramento dell attività economica rilevato nel 2012 ha avuto importanti ripercussioni sulle condizioni del mercato del lavoro. Secondo la contabilità nazionale, nella media del 2012, il numero di

Dettagli

BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009

BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009 BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009 La pubblicazione presenta i dati dei bilanci demografici ISTAT anno 2009 suddivisi per comune, provincia, Asl, comunità montane, zone altimetriche

Dettagli

Le rivoluzioni economiche dell Inghilterra e dell Europa moderna Dalla rivoluzione agricola alla rivoluzione industriale

Le rivoluzioni economiche dell Inghilterra e dell Europa moderna Dalla rivoluzione agricola alla rivoluzione industriale Le rivoluzioni economiche dell Inghilterra e dell Europa moderna Dalla rivoluzione agricola alla rivoluzione industriale ppt che accompagna i contenuti della lezione 1. La rivoluzione demografica del Settecento

Dettagli

I.T.C.S. ERASMO DA ROTTERDAM

I.T.C.S. ERASMO DA ROTTERDAM I.T.C.S. ERASMO DA ROTTERDAM Liceo Artistico indirizzo Grafica - Liceo delle Scienze Umane opz. Economico sociale ITI Informatica e telecomunicazioni - ITI Costruzioni, ambiente e territorio Via Varalli,

Dettagli

GEOGRAFIA. CORSO Amm.fin. e Marketing, relazioni internazionali, ind. sportivo IL RAPPORTO NORD-SUD DEL MONDO

GEOGRAFIA. CORSO Amm.fin. e Marketing, relazioni internazionali, ind. sportivo IL RAPPORTO NORD-SUD DEL MONDO Prerequisiti e competenze GEOGRAFIA CLASSE 2^ CORSO Amm.fin. e Marketing, relazioni internazionali, ind. sportivo 1^ UNITA DIDATTICA DI APPRENDIMENTO IL RAPPORTO NORD-SUD DEL MONDO - Conoscere la classificazione

Dettagli

Stima delle emissioni in atmosfera di ammoniaca derivanti dagli allevamenti zootecnici

Stima delle emissioni in atmosfera di ammoniaca derivanti dagli allevamenti zootecnici 8 febbraio 2012 Stima delle emissioni in atmosfera di ammoniaca derivanti dagli allevamenti zootecnici Bagnolo, Cadelbosco di Sopra, Gualtieri, Novellara Sezione Provinciale di Reggio Emilia Servizio Sistemi

Dettagli

Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni )

Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni ) Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni 1995 2005) Prefazione Il sistema di notifica della tubercolosi, elemento indispensabile al programma di controllo della malattia stessa, ha tra gli obiettivi

Dettagli

STORIA PRIMA MEDIA Nucleo fondante Competenze conoscenze abilità Contenuti Metodi attività Materiali strumenti 1. DALLA PREISTORIA ALL IMPERO ROMANO

STORIA PRIMA MEDIA Nucleo fondante Competenze conoscenze abilità Contenuti Metodi attività Materiali strumenti 1. DALLA PREISTORIA ALL IMPERO ROMANO STORIA PRIMA MEDIA Nucleo fondante Competenze abilità Contenuti Metodi attività Materiali Uso dei documenti - Riconoscere tracce storiche presenti nel territorio e comprendere l importanza del patrimonio

Dettagli

Decessi droga correlati

Decessi droga correlati DECESSI DROGA-CORRELATI I seguenti dati sui decessi droga correlati, che rappresentano uno dei cinque indicatori chiave rilevati dall Osservatorio Europeo di Lisbona, si riferiscono alle informazioni rilevate

Dettagli

CESENA Turdus pilaris. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn.

CESENA Turdus pilaris. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. CESENA Turdus pilaris Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

43 2.6 Attori e poteri nel sistema-mondo 46 Scheda 2.4 Il «diritto alla città» 48 Domande finali 48 Letture di approfondimento 49 Siti internet

43 2.6 Attori e poteri nel sistema-mondo 46 Scheda 2.4 Il «diritto alla città» 48 Domande finali 48 Letture di approfondimento 49 Siti internet Indice Capitolo primo Lo spazio geo-economico: territorio, regioni, reti Giuseppe Dematteis 1 Introduzione 2 1.1 Le relazioni geografico-spaziali e l organizzazione del territorio 5 1.2 Il valore economico

Dettagli

8. TESSILE ABBIGLIAMENTO

8. TESSILE ABBIGLIAMENTO 8. TESSILE ABBIGLIAMENTO I NUMERI DEL TESSILE ABBIGLIAMENTO AL 31/12/2015 Imprese 2.459 di cui artigiane 1.573 Localizzazioni 2.814 dati Registro Imprese Il settore tessileabbigliamento della provincia

Dettagli

Dove siamo nel mondo

Dove siamo nel mondo L AFRICA Dove siamo nel mondo Dove siamo nel mondo Mari e confini Come si vede dalla carta, l Africa è bagnata a ovest dall Oceano Atlantico, a est dall Oceano Indiano, a nord dal Mar Mediterraneo, a nordest

Dettagli

Concentrarsi o disperdersi: storia e geografia della popolazione in Italia negli ultimi 150 anni

Concentrarsi o disperdersi: storia e geografia della popolazione in Italia negli ultimi 150 anni Concentrarsi o disperdersi: storia e geografia della popolazione in Italia negli ultimi 150 anni Marcello Pagnini Economista, Banca d Italia Sede di Bologna L Italia unita e suoi mille shock Il processo

Dettagli

Relazione riguardante profilo demografico

Relazione riguardante profilo demografico Relazione riguardante profilo demografico Il profilo demografico è preso in relazione alle fasce di età per il numero di abitanti, per il sesso, per la scolarizzazione e per i flussi migratori (immigrazioni

Dettagli

Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione

Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione esiste oggi un problema di fame nel mondo? com è cambiato nel tempo? è oggi più grave o meno grave che negli anni passati?

Dettagli

geografia verifica da p. 90 a p. 100

geografia verifica da p. 90 a p. 100 geografia verifica da p. 90 a p. 100 LA globalizzazione dell economia La globalizzazione dell economia creazione spazio economico mondiale senza frontiere aumenta scambi di merci-diffusione tecnologie

Dettagli

Indice delle tavole e dei grafici

Indice delle tavole e dei grafici INDICI DELLE TAVOLE E DEI GRAFICI Indice delle tavole 1. DEMOGRAFIA Tav.1 - TASSI DI NATALITA' E DI MORTALITA' NELLA PROVINCIA DI BIELLA, IN PIEMONTE ED IN ITALIA (valori per 1.000 residenti) 2 Tav.2 -

Dettagli

POPOLAZIONE, ABITAZIONI, URBANIZZAZIONE

POPOLAZIONE, ABITAZIONI, URBANIZZAZIONE Corso di ANALISI E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO A.A. 2007-08 Prof. Flavia MARTINELLI PRESENTAZIONE POWERPOINT LEZIONE 4 POPOLAZIONE, ABITAZIONI, URBANIZZAZIONE POPOLAZIONE E ABITAZIONI Le tendenze demografiche

Dettagli

Carta dell uso del Suolo (Regione Emilia Romagna) Carta dell uso del Suolo (Regione Emilia Romagna)

Carta dell uso del Suolo (Regione Emilia Romagna) Carta dell uso del Suolo (Regione Emilia Romagna) Suolo SUOLO Con il termine suolo ci si riferisce allo strato superficiale della crosta terrestre, prodotto dall alterazione chimico-fisica delle rocce affioranti, che sono così trasformate in detrito su

Dettagli

d e l l e p r i n c i p a l i c a r a t t e r i s t i c h e

d e l l e p r i n c i p a l i c a r a t t e r i s t i c h e COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali U. Org. Studi e Statistica LA POPOLAZIONE STRANIERA NEL COMUNE DI UDINE NELL ANNO 2006 A n a l i s i s i n t e t i c a d e l l e p r i n c i p a l i c a r a

Dettagli

L organizzazione urbana

L organizzazione urbana Fulvio Adobati Seeta Maggi, Andrea Azzini, Michela Lazzarini (cultori della materia) Facoltà di Scienze Umanistiche Corso di Geografia Antropica A.A. 2010/2011 Università degli Studi di Bergamo L organizzazione

Dettagli

Gli indicatori demografici e la piramide delle età (Fonte: ISTAT; dati aggiornati al 31-12

Gli indicatori demografici e la piramide delle età (Fonte: ISTAT; dati aggiornati al 31-12 Gli indicatori demografici e la piramide delle età (Fonte: ISTAT; dati aggiornati al 31-12 12-2009) 2009) La piramide delle età in provincia di 90-94 80-84 70-74 60-64 50-54 40-44 30-34 20-24 10-14 0-4

Dettagli

Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Liguria

Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Liguria Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Giulia Rivellini Facoltà di Scienze Politiche e Sociali Università Cattolica, Milano giulia.rivellini@unicatt.it 1) Evoluzione della popolazione

Dettagli