Ecosistemi di apprendimento come snodo dello sviluppo territoriale
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- Antonietta Scotti
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1 Ecosistemi di apprendimento come snodo dello sviluppo territoriale Il laboratorio territoriale per l occupabilità il progetto della rete di Mantova Vanni Savazzi (già)iis S.G.Bosco Viadana - Mantova ASLERD EMEMITALIA 2016
2 Partenariato Sistema formazione e ricerca Sistema amministrativo territoriale Ist.Superiori (13/16) + CPIA + IeFP + scuole 1 ciclo Province di Mantova e Cremona Politecnico Milano Polo MN Comune di Mantova Sistema camerale Camera di commercio, industria e artigianato Mantova Aziende speciali: Promoimpresa - Borsa merci Sistema produttivo Confindustria, Confartigianato API, imprese
3 Territorio e sistema formativo Vocazione territoriale Il sistema produttivo mantovano comprende circa imprese attive, prevalentemente di piccole o piccolissime dimensioni. Le vocazioni produttive del territorio mantovano-cremonese si individuano nel comparto manifatturiero con netta prevalenza delle imprese dell abbigliamento (22,1%) e di quelle relative alla fabbricazione dei prodotti in metallo (18,9%) seguite dalle aziende alimentari (9,9%) e dalla fabbricazione di macchinari (8,3%) con investimenti nella innovazione tecnologica ancora nella fase iniziale. Sistema istruzione e formazione al lavoro Il sistema della istruzione superiore è fortemente legato alle imprese con approcci localistici a breve termine, quindi discontinui, anziché su obiettivi strategici e sistemici. L innovazione tecnologica nella scuola è molto frammentata per isole di alto livello e penisole di scarsi investimenti di formazione del personale e di ricerca didattica in rete.
4 Obiettivi strategici del progetto Sistema di istruzione/formazione e mondo del lavoro Costruire una solida relazione co-istitutiva tra scuola e sistema manifatturiero territoriale, orientata al consolidamento, alla diffusione e allo sviluppo di una manifattura digitale, incrementando i profili di competenze, sia trasversali, sia specialistiche, di professionisti in grado rispondere al fabbisogno delleimprese.. Il laboratorio, investimento per la innovazione Attrezzare il territorio con uno spazio aperto e collaborativo, aperto dalla mattina alla sera, 5 giorni la settimana, capace di portare un contributo fattivo per rispondere alle sfide didattiche, organizzative, di apprendimento, formazione, sperimentazione e di orientamento con nuovi processi di interazione didattica, diffusa, inclusiva, con nuove opportunità della innovazione digitale per la scuola e le imprese manifatturiere.
5 Spazi e strumenti del laboratorio 1. un area maker, strutturata in differenti aree di lavoro riferite a specifiche attività (stampante 3D, Laser cut, fresa CNC, Vinyl plotter cut,) e una in zona di lavoro, separata dall area macchine per il controllo da remoto della strumentazione; 2. un area sviluppo 4.0, che ospita macchine utili a sviluppare i progetti con riferimento al processo di produzione industriale (Linea di Assemblaggio flessibile e modulare MPS, Banco Pneumatica Base + Elettropneumatica + El/pneumatica av e Sensori, banco prova completo, cella di produzione FMS - Flexible Manufacturing System- Centro di lavoro e un ampio spazio attrezzato con postazioni di lavoroper la fase di progettazione e controllo; 3. un area coworking dotata di postazioni di lavoro cablate (sedia, scrivania) modulabili dagli utenti per lavorare singolarmente o in gruppo;, per workshop, conferenze ed eventi, seminari; 4. un area servizi e reception per informazioni, accoglienza, biblioteca tecnica digitale e comunicazione informale.
6 La mission del laboratorio Il Laboratorio costituisce, dunque - un catalizzatore e moltiplicatore di attività e di modelli sperimentali, (di cui sostiene il potenziamento, favorendone la diffusione, stimolando il dibattito interno alla scuola e con altri attori territoriali) di ulteriori spunti progettuali su cui attivare investimenti (la cui emersione è favorita dalla contaminazioni tra funzioni sociali distinte, tra interessie tra punti di vista specifici, disciplinari e sociali). - un spazio promotore di rapporti con il mondo del lavoro, garantito non solo da azioni e attività specifiche, ma anche da una costante, trasversale e direttamente coinvolta presenza delle imprese nell ambito del laboratorio.
7 Le attività del laboratorio Le attività specifiche del laboratorio sono rivolte a docenti, personale delle PA e delle imprese, utenti esterni. Le attività riguardano - formazione continua e ricorrente, sia in presenza, sia MOOCs o mista su: aspetti innovativi metologici e didattici; nuovi profili di competenza connessi con le competenze previste dalle linee guida del MIUR per gli Istituti superiori tecniche e procedure di funzioni delle macchine; processi di produzione industriale 4.0; gestione di impresa. - webinar, conferenze e seminari in presenza su restituzione-riflessione delle attività svolte e su innovazioni in atto e in sviluppo; - progettazione e produzione prototipi; - progettazione e sperimentazione di processi 4.0; - studio, progettazione e procedurediregistrazione start-upe imprese. Il laboratorio ha una piattaforma web per la pubblicazione/documentazione di tutte le attività.
8 Certificazione e documentazione attività del laboratorio 1. Tutte le attività di formazione, progettazione, sperimentazione del laboratorio sono certificate da Università con sistema Badge e BackBadge (portfolio dello studente-utente), validi permanentemente e spendibili in istituti scolastici, mondo del lavoro e università; 2. La documentazione di tutte le attività del laboratorio è garantita dal team di gestione su archivio e biblioteca digitale disponibile sulla piattaforma del Laboratorio.
9 E in futuro? 1. totale rinnovamento e ampliamento dei profili di competenze degli studenti; nuovi modelli di didattica e nuovo design della offerta formativa degli istituti; 2. riconoscimento del laboratorio come ambiente e modello di innovazione didattica per gli istituti scolastici; centro di documentazione, formazione continua e di certificazione dei profili; 3. nuovo assetto del sistema scuole-imprese e scuola-università; 4. rete di collegamento con i laboratori su territorio nazionale; 5. progetto di diffusione del laboratorio.
10 GRAZIE PER L ATTENZIONE!!
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