Regioni e Città nella costruzione dello spazio comune europeo

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1 Regioni e Città nella costruzione dello spazio comune europeo di Patrizia Messina patrizia.messina@unipd.it Spinea 10 marzo 2014

2 Le politiche europee di coesione economica e sociale o politiche regionali europee (44% bilancio UE) 1. Assegnano un ruolo rilevante al livello di governo delle Regioni 2. Attivano reti di governance multilivello e multiattore 3. Contribuiscono alla costruzione dello spazio comune europeo, attivando i territori a partecipare «dal basso» alla definizione di standard europei (approccio Leader) Dall evoluzione delle politiche regionali dell UE è possibile analizzare il processo di europeizzazione

3 Università degli Studi di Padova Europeizzazione: processo di apprendimento istituzionale che tende a proporre una convergenza soft verso un modello comune e condiviso di governance europea. L esito del processo in corso dipenderà dalla capacità dei diversi attori di attrezzarsi culturalmente, oltre che istituzionalmente, per poter partecipare al processo di costruzione dello spazio comune europeo (costruzione di standard europei).

4 Europeizzazione e Regionalizzazione (fino al 2013) 1. Le politiche regionali europee stanno inducendo i Paesi membri a regionalizzarsi. 2. Le Regioni costituiscono un nodo rilevante della Multilevel Govenance (Fondi Strutturali). 3. Le Regioni si stanno rafforzando dal punto di vista politico-amministrativo o si stanno costituendo nei Paesi in cui non c erano. 4. Alle Regioni è assegnato un ruolo di intermediazione tra gli interessi locali e Bruxelles, in sovrapposizione allo Stato

5 Europeizzazione e Regionalizzazione (2) Nei Paesi (PECO) in cui non sono previste le Regioni e si stanno costituendo, quali criteri vengono utilizzati per la loro definizione? - regioni funzionali allo sviluppo economico locale (coerenti con le Politiche regionali UE) - regioni su basi etnico-culturali e identitarie (non coerenti con le Politiche regionali UE)

6 Sono le politiche che fanno la politica dell UE L UE come fattore esterno di innovazione del modo di regolazione dello sviluppo regionale e nazionale. Analisi dell europeizzazione attraverso l analisi di impatto delle politiche regionali multilivello sui modi di regolazione regionali

7 Evoluzione della politica regionale dell UE permette di evidenziare: 1. la relazione con le diverse fasi di allargamento dell UE e i cicli economici; 2. la caratteristica di politica redistributiva, a sostegno delle regioni più svantaggiate e la relazione con il processo di regionalizzazione; 3. la recente trasformazione da politica redistributiva in politica strategica e la relazione con il processo di metropolizzazione.

8 1. Evoluzione delle Politiche UE dei FS per lo sviluppo regionale: Aree obiettivo e territori nei diversi cicli di programmazione

9 Cambiamenti più significativi della programmazione Dalle aree obiettivo agli obiettivi strategici: a) Convergenza; b) Competitività e Occupazione; c) Cooperazione interregionale - eliminato il criterio della zonizzazione per «aree obiettivo», definito «dall alto», - maggiormente responsabilizzato il livello decisionale di governo regionale, - potenziato l approccio Leader per le politiche di sviluppo territoriale integrato «dal basso» partecipato (dai settori ai territori).

10 Università di Padova Novità della prossima programmazione potenziamento dell approccio territoriale «place based» (Rapporto Barca, 2009) - valutazione di impatto delle politiche regionali - economia della conoscenza (Strategia di Lisbona) e sviluppo sostenibile (Strategia di Goteborg) - Città come motore dello sviluppo sostenibile in una economia della conoscenza (smart city) - metropolizzazione: individuazione e potenziamento delle funzioni metropolitane

11 Con il processo di globalizzazione, la logica del progetto europeo è profondamente mutata. - Il mercato unico europeo è quasi scomparso come tema fondante del discorso pubblico sull Ue - prevale un apertura incondizionata ai mercati mondiali: competitività regionale. In questo nuovo scenario lo spazio competitivo delle imprese e dei territori è cambiato profondamente, diventando il mercato globale e non più quello solo europeo.

12 L internazionalizzazione radicale dell economia europea ha accresciuto il ruolo strategico dei territori e delle città, poiché la competizione ora è tra sistemi territoriali (città, regioni). Le città vengono infatti riconosciute ora come motore dello sviluppo, soggetti attivi dei processi di internazionalizzazione. Il processo di metropolizzazione (addensamento delle funzioni del terziario avanzato) diventa ora più importante di quello di regionalizzazione.

13 Economie in cerca di città Ogni città deve diventare strategica e «glocale». diverse capacità dei territori europei di competere e di diventare attrattivi: la localizzazione degli investimenti dipende infatti sempre più dalla qualità urbana, correlata a: - contesto relazionale (economico) dell impresa, - contesto relazionale (sociale) dei lavoratori, - contesto istituzionale (politico) e alla qualità dei servizi offerti sul territorio, per ridurre i costi di transazione.

14 Economie in cerca di città in Italia Questo processo sta facendo emergere in tutta la sua gravità, lo svantaggio competitivo del contesto italiano, poiché (Calafati 2009): «In Italia non ci sono più città, ma sistemi urbani in attesa di diventare città, nei quali le città storiche si sono dissolte (...). L Italia ha urgente bisogno di un progetto di riorganizzazione spaziale, relazionale e istituzionale del territorio che ridisegni i confini e la struttura dei suoi sistemi urbani, trasformandoli in città efficienti».

15 I rigidi confini amministrativi, definiti in epoche storiche molto precedenti, oggi non risultano essere più adeguati a definire l ambito di una città o provincia metropolitana tecnologicamente avanzata, in cui il sistema delle relazioni e delle interconnessioni a rete con il mondo globale viene profondamente trasformato, superando i vincoli della contiguità territoriale, mettendo al centro dell attenzione le funzioni, (es. mobilità e della logistica) che consentono di governare i flussi di area vasta (stanzialità vs. mobilità)

16 Agenda Urbana Europea : la metropolizzazione come strategia di sviluppo locale Le città e le aree metropolitane sono il motore dello sviluppo in un economia della conoscenza. La programmazione del FESR destinerà almeno il 5% delle risorse ad azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile In questa stessa prospettiva, i piccoli Comuni sono chiamati ad attivare strategie di associazionismo intercomunale, su basi funzionali, per poter entrare in rete con le aree metropolitane più dinamiche e meglio servite.

17 La metropolizzazione come strategia (1) Se, fino al 2013, le politiche UE di sviluppo regionale hanno privilegiato la dimensione regionale e della regionalizzazione, dal la nuova programmazione tenderà a privilegiare piuttosto la dimensione dell area metropolitana e della metropolizzazione (smart city), ritenendo che il motore dello sviluppo in un economia della conoscenza vada individuato, appunto, nelle aree metropolitane (city regions), piuttosto che nelle regioni genericamente intese.

18 La metropolizzazione come strategia (2) Questo vuol dire che, continuando quanto già introdotto nel e il venir meno delle zonizzazioni, ora la politica di coesione europea tenderà a trasformarsi da una politica redistributiva, tesa a sostenere in prima istanza le regioni in ritardo di sviluppo, a una politica di sviluppo strategico, volta a potenziare le eccellenze, senza dimenticare la dimensione dell inclusione sociale. In questa stessa prospettiva, i piccoli Comuni sono chiamati ad attivare strategie di associazionismo intercomunale, su basi funzionali, per poter entrare in rete con le aree metropolitane più dinamiche e meglio servite (Riordino istituzionale: Comuni, Province, Regioni, Città metropolitane.. Stato)

19 Università degli Studi di Padova Dalle ricerche effettuate sul tema: L UE come fattore esterno di innovazione istituzionale per un cambiamento del modo di regolazione regionale sta producendo: - rafforzamento di stili precedenti (se coerenti) - resistenza al cambiamento rendite di posizione - adattamento solo formale Ogni regione risponde alla sfida dell europeizzazione a partire dalla risorse che ha a disposizione comparazione

20 L UE è un fattore di innovazione della governance regionale se si potenziano: - politiche integrate per lo sviluppo territoriale (dal settore al territorio). - da una rappresentanza o corporativa o «liquida» degli interessi a una rappresentanza degli interessi dei territori, - concertazione e gestione creativa dei conflitti, - cultura del monitoraggio e valutazione delle politiche (non solo capacità di spesa!) - cultura di coordinamento e innovazione organizzativa.

21 Dalla capacità di risposta della Regione, delle Città e del sistema regionale ad europeizzarsi, dipende - il grado di legittimazione di cui gode l Unione Europea sul territorio, - ma anche la capacità dei territori stessi di raccordarsi efficacemente ai network europei e globali... Una sfida, un opportunità.

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