Gli Etruschi. Uscita didattica 18 ottobre 2011

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Luigi Negri
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1 Gli Etruschi Uscita didattica 18 ottobre 2011

2 La Civiltà ETRUSCA Le origini L organizzazione sociale Le città La religione La scrittura L organizzazione politica La donna Il banchetto Le armi La necropoli L arte orafa Lavorazione del bronzo Lavorazione della ceramica

3 LE ORIGINI Popolo emigrato dall Asia Insediati in Toscana, Lazio, Italia meridionale e Rimini Nella cultura villanoviana le persone venivano cremate e messe nei vasi chiamati biconici VIII a.c. culmine dello sviluppo di questa civiltà.

4 ORGANIZZAZIONE SOCIALE Nel IX sec. a.c. gli Etruschi si insediano in villaggi che poi diventano cittàstato (12 città) A capo di ogni città vi era un lucumone che erano governatori e sommi sacerdoti Le città più importanti erano situate sulle coste o sulle colline VI sec. a.c. le civiltà etrusche crescono, sono ricche di botteghe di artigiani (ceramisti e fornai), è stato il secolo più rigoglioso per questa civiltà Erano molto abili a lavorare i metalli

5 Le Città Una grande città fondata dagli etruschi è Cerveteri, considerata cosmopolita cioè una città che ospitava molte etnie diverse Un altra città è Tarquinia : città madre degli etruschi (VII VI sec a.c.) Vulci, città situata su colline vulcaniche tra un lago ed il mare, ricca grazie alle industrie Vetulonia, cinta da mura, importante centro commerciale e ricca di oro che veniva dall isola d Elba Roselle, praticava la pesca ed era un importante centro commerciale per le altre città, aveva delle mura molto lunghe. Nel 200 a.c. venne invasa da Roma e abbellita con templi e santuari. Populonia situata vicina a Piombino, città ricca di ferro proveniente dall isola d Elba

6 La Religione Gli uomini si sentivano totalmente soggiogati (sottomessi) alle divinità che erano considerate degli esseri misteriosi e sovrannaturali. Popolo molto superstizioso I sacerdoti tentavano di interpretare i segni inviati dagli dei (pioggia, fulmini, siccità) C erano coloro che interpretavano il volo degli uccelli Quelli che interpretavano i fulmini (folgoratori) Altri invece studiavano le viscere degli animali sacrificati agli dei Studiando le viscere degli animali conoscevano anche la struttura della volta celeste. Dividevano la volta celeste con due linee immaginarie perpendicolari tra loro : il cardo ed il decumano

7 LA SCRITTURA Il loro alfabeto deriva da quello grego La loro lingua non assomiglia a nessun altra lingua esistente a quel tempo Scrivevano da destra verso sinistra Tutte le iscrizioni trovate sono di carattere funebre Scrivevano su tavolette di legno ricoperte in cera e scrivevano con bastoncini di giunco o piuma d oca Scrivevano anche su rotoli di stoffa Trovata anche una tegola di Capua ed è un iscrizione deditatoria che è anche un calendario Trovate anche delle lamine in oro con altre iscrizioni Solitamente sulle lapidi venivano scritte la data della morte e l attività lavorativa svolta in vita

8 ORGANIZZAZIONE POLITICA IX sec. a.c. periodo villanoviano, nella civiltà etrusca non vi è distinzione tra ricchi e poveri VIII sec. ac. Scoperta dei minerali e incominciano ad emergere delle distinzioni sociali Le attività produttive più diffuse erano il commercio con l oriente, l allevamento di bovini e l agricoltura Le città etrusche diventano delle piccole città-stato fortificate con delle mura guidate dai lucumoni, avevano potere militare politico e religioso Nasce una classe sociale media quella degli artigiani e dei mercanti, nasce anche la classe sociale degli schiavi come forza lavorativa I lucumoni potevano essere aiutati da un assemblea popolare e da un gruppo di anziani

9 LA DONNA Nel popolo etrusco la donna aveva una posizione di rilievo Educava i figli e trasmetteva il suo cognome e si occupava anche dell eredità Aveva una grande cura del corpo attraverso degli unguenti provenienti dalla Grecia Potevano partecipare : agli eventi pubblici, banchetti, giochi olimpici e feste religiose Avevano abiti di lana e di lino, calzavano stivaletti o scarpe con la punta rivolta verso l alto Gli specchi erano ornamentati con soggetti della mitologia grega

10 IL BANCHETTO Aveva un doppio significato, festa religiosa e serviva a mettere in evidenza il potere della famiglia che lo organizzava Mangiavano sdraiati su letti (clinai) in coppia Una delle sculture più rappresentative di questo popolo era la rappresentazione di una coppia in terracotta sdraiata su un letto Durante i banchetti si sfidava in giochi di abilità e di ingegno (dadi e cottabos)

11 LE ARMI Reclutavano l esercito tra i cittadini L esercito era composta da : opliti, cavalleria e fanteria La fanteria utilizzava come armi : la lancia, la spada, il pugnale e l ascia Le armi da lancio erano l arco, la fionda e il giavellotto I guerrieri erano coperti da elmi e corazze Nell antichità c era il carro da guerra utilizzato come mezzo di trasporto e strumento di combattimento Navi da guerra lunghe 30 metri circa e con due file di rematori

12 LE NECROPOLI Credevano nella vita nell aldilà La morte di un nobile contemplava la partecipazione di tutta la città alla cerimonia funebre La tomba aveva la maggior parte degli oggetti che appartenevano al defunto in vita La tomba era simile all abitazione in cui abitava Nel V sec. a.c. immaginavano l aldilà come un mondo sotterraneo con dei demoni, infatti in un primo momento seppellivano i morti in pozzi (tombe a pozzetto) Poi i defunti vengono sepolti in costruzioni appositamente realizzate In alcuni casi i defunti venivano cremati e le loro ceneri venivano raccolte in urne dalla base ovale e dal coperchio a forma di elmo

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