IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

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1 AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N. 1 TRIESTINA TRIESTE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Decreto n 385 del 17/09/2015 OGGETTO Nomina referenti aziendali delle Strutture Operative dell'azienda per l'assistenza Sanitaria n. 1 "Triestina" per le materie ad alta integrazione sanitaria in raccordo con il Coordinatore Sociosanitario. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Dott. Nicola Delli Quadri nominato con Decreto del Presidente della Regione n /Pres. dd. 24 dicembre 2014, giusta deliberazione della Giunta regionale n dd. 18 dicembre 2014, preso atto dei pareri espressi dai Dirigenti che hanno curato l istruttoria dell atto assicurandone la regolarità tecnico-contabile: Responsabile del Procedimento dott. Flavio Paoletti Responsabile del Centro di Risorsa proponente Visto digitale in data: 17/09/2015 Visto digitale in data: e coadiuvato da Direttore Sanitario dott.ssa Emanuela Fragiacomo Direttore Amministrativo dott.ssa Cristina Turco Visto digitale in data: 17/09/2015 Visto digitale in data: 17/09/2015 Coordinatore Sociosanitario dott. Flavio Paoletti Visto digitale in data: 17/09/2015 ADOTTA IL SEGUENTE PROVVEDIMENTO

2 OGGETTO: Nomina referenti aziendali delle Strutture Operative dell'azienda per l'assistenza Sanitaria n. 1 "Triestina" per le materie ad alta integrazione sanitaria in raccordo con il Coordinatore Sociosanitario. Premesso che con la legge regionale n. 17 del 16 ottobre 2014 Riordino dell assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale e norme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria è stato ridefinito l assetto istituzionale ed organizzativo del Servizio sanitario regionale; che nel rispetto dei principi e criteri adottati con deliberazione della Giunta regionale, gli organi di vertice dei nuovi enti definiscono l organizzazione aziendale mediante l adozione delle proposte di atto aziendale di cui all articolo 3, comma 1 bis, del decreto legislativo 502/1992, sulla base della programmazione e delle direttive regionali; che le proposte di atto aziendale sono approvate con decreto del Direttore centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia e che l atto aziendale è adottato in via definitiva dall organo di vertice dell Ente; che in data 17 luglio u.s. la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha deliberato i principi e criteri per l adozione degli atti aziendali così come previsto dalla legge regionale sopra citata; che in data 20 luglio u.s. con decreto del Commissario Straordinario, ai sensi del combinato disposto di cui all art. 12, commi 5-7, della L.R. n. 17 dd. 16/10/2014 ed agli artt. 3 e 3-bis del D.Lgs. n. 502/1992 e ss.mm.ii. in quanto compatibili in relazione alla particolare natura dell incarico di cui trattasi, è stato conferito al dott. Flavio Paoletti l incarico di Coordinatore Sociosanitario dell A.A.S. n. 1 Triestina ; considerato che nel documento emanato dalla Regione all art. 5 vengono descritte le competenze del Coordinatore Sociosanitario tra le quali risulta che lo stesso si avvale di uno staff di coordinamento sociosanitario in grado di assicurare: - l indirizzo ai Distretti dell Azienda ai fini di una omogenea impostazione delle attività sociosanitarie ed ai fini dell integrazione dei distretti con le altre strutture operative aziendali; - la promozione, programmazione, indirizzo delle attività dei Piani di zona (PDZ) e dei Programmi attuativi annuali (PAA), nonché dei processi e delle attività sociosanitarie integrate del Piano delle attività territoriali (PAT), anche al fine 2

3 di assicurare il supporto ai Direttori di distretto ed ai responsabili del servizio sociale dei comuni per una omogenea impostazione strategica dei PAT/PDZ; - l orientamento della governance delle reti solidali di comunità finalizzandola a favorire lo sviluppo di una nuova presa in carico comunitaria, della promozione di un welfare di prossimità; - il coordinamento delle strategie e degli strumenti orientati all integrazione e all inserimento lavorativo fra i Servizi di salute mentale e delle dipendenze e il Servizio di inserimento lavorativo (SIL); - la gestione dei servizi per la disabilità (insieme delle strutture diurne residenziali), ove delegati; - la direzione dei Servizi sociali dei Comuni, ove delegati; che, ai sensi di quanto sopra disposto, la Struttura Complessa di Staff Ufficio del Coordinatore Sociosanitario, in persona del Coordinatore Sociosanitario, è responsabile dello svolgimento di attività di coordinamento per la programmazione e l indirizzo delle attività sociosanitarie, esercitando funzioni di promozione, raccordo e relazione nelle medesime materie; che, in particolare, fornisce linee guida sulle materie ad alta integrazione sociosanitaria alle Strutture operative aziendali, ai fini di assicurare un omogenea impostazione strategica delle attività nei Programmi delle attività territoriali (PAT) e nei Piani di zona (PDZ); che, inoltre, il Coordinatore Sociosanitario supporta il Direttore Generale nel rapporto con la Conferenza dei sindaci per la trattazione delle materie di competenza e collabora con la Direzione Strategica; che il Coordinatore Sociosanitario supporta l integrazione dei Distretti dell Azienda nelle attività sociosanitarie, nonché l integrazione dei Dipartimenti, in specie dei Dipartimenti di Salute Mentale e delle Dipendenze nelle stesse attività, fermo restando che ai medesimi è demandata la responsabilità gestionale delle attività sociosanitarie nonché del rapporto con l Assemblea dei sindaci di ambito distrettuale; che assicura, altresì, una funzione di raccordo ai fini dell integrazione tra i Distretti ed i Dipartimenti nelle medesime materie nonché supporta i Direttori dei Distretti e dei Dipartimenti nell elaborazione dei Programmi delle attività territoriali e dei Piani di zona; 3

4 che, visto il significato strategico per l A.A.S. n. 1 Triestina della sperimentazione, riprende e rilancia il Progetto Habitat, in aree di intervento Microaree, condotta in collaborazione con i Servizi Sociali di Base del Comune di Trieste, con l ATER e con i soggetti attivi del terzo settore e del volontariato, progetto il cui coordinamento è stato attribuito dal Direttore Generale ritenuto che, al fine del perseguimento dei fini istituzionali attribuiti al Coordinatore Sociosanitario sopra citati, nonché al fine di gestire al meglio tutte le funzioni suddette, è opportuno nominare un referente per le materie ad alta integrazione sanitaria in ogni Struttura Operativa dell A.A.S. n. 1 Triestina, che si raccordi con il Coordinatore Sociosanitario; preso atto che il referente avrà il compito di collaborare per la realizzazione di piani e programmi aziendali o extraziendali relativi alle attività di competenza dell ufficio, di facilitare la comunicazione e l integrazione tra i diversi servizi della S.O. di appartenenza e tra questi e l Ufficio del Coordinatore Sociosanitario sempre in merito alle materie ad alta integrazione sociosanitaria, di garantire informazioni e stesura di report periodici relativi alle suddette materie, fermo restando che a ciascuna S.O. è demandata la responsabilità diretta delle attività sociosanitarie delle singole S.O.; considerato che gli obiettivi che si vogliono raggiungere sono, in particolare: - aumentare i livelli di integrazione fra i Distretti/Dipartimenti e gli altri Enti che intervengono nelle politiche sociali: casa, lavoro, assistenza, istruzione; - garantire la trasmissione ai vari livelli interni al Distretto/Dipartimento delle pratiche innovative che vedono coinvolti diversi Enti, di modo che tali pratiche possano diventare patrimonio di tutti gli operatori ed operatrici; - sviluppare percorsi formativi a sostegno di una cultura della presa in carico, di attivazione di reti di contesto, scambi di esperienza nazionali ed internazionali; - definire protocolli operativi e/o accordi inter Enti finalizzati a valorizzare pratiche e/o strumenti innovativi integrati - monitorare l andamento di pratiche e percorsi innovativi ed integrati nelle materie ad alta integrazione sociosanitaria; sentiti preventivamente i Direttori responsabili delle Strutture Operative Aziendali; 4

5 ritenuto, conseguentemente, di nominare un referente per le materie ad alta integrazione sanitaria in ogni Struttura Operativa dell A.A.S. n. 1 Triestina, che si raccordi con il Coordinatore Sociosanitario, come segue: S.O. DISTRETTO n. 1: Michela DEGRASSI (collaboratore professionale sanitario terapista della riabilitazione) e Sabrina GASPERI (dirigente medico - disciplina psichiatra); S.O. DISTRETTO n. 2: Monica GHIRETTI (collaboratore amministrativo) e Maria Antonietta VANTO (dirigente assistente sociale); S.O. DISTRETTO n. 3: Roberta ORETTI (dirigente medico - disciplina medicina fisica e riabilitazione) e Vittoria SOLA (dirigente medico - disciplina pediatria); S.O. DISTRETTO n. 4: Cosetta CESCHIA (dirigente medico - disciplina psichiatria) e Maria Teresa BENAZZI (dirigente medico - disciplina nefrologia); S.O. DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE: Pina RIDENTE (dirigente medico - disciplina psichiatria), Morena FURLAN (collaboratore professionale sanitario tecnico della riabilitazione psichiatrica) e Luca CELLA (collaboratore professionale assistente sociale) ; S.O. DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE: Michela BRIZZI (collaboratore professionale - assistente sociale) e Micaela PINTER (collaboratore professionale sanitario infermiere titolare di incarico di coordinamento); S.O. DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE: Daniela BAIS (collaboratore professionale sanitario esperto - assistente sanitario titolare di P.O.) e Tiziana DEL PIO (dirigente medico - disciplina igiene, epidemiologia e sanità pubblica); preso atto che il provvedimento è presentato dalla Struttura Complessa Ufficio del Coordinatore Socio Sanitario i cui uffici ne hanno curato la relativa istruzione; 5

6 inteso il parere favorevole del Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo; IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DECRETA per quanto esposto in narrativa, di: nominare un referente per le materie ad alta integrazione sanitaria in ogni Struttura Operativa dell A.A.S. n. 1 Triestina, che si raccordi con il Coordinatore sociosanitario, come segue: S.O. DISTRETTO n. 1: Michela DEGRASSI (collaboratore professionale sanitario terapista della riabilitazione) e Sabrina GASPERI (dirigente medico - disciplina psichiatra); S.O. DISTRETTO n. 2: Monica GHIRETTI (collaboratore amministrativo) e Maria Antonietta VANTO (dirigente assistente sociale); S.O. DISTRETTO n. 3: Roberta ORETTI (dirigente medico - disciplina medicina fisica e riabilitazione) e Vittoria SOLA (dirigente medico - disciplina pediatria); S.O. DISTRETTO n. 4: Cosetta CESCHIA (dirigente medico - disciplina psichiatria) e Maria Teresa BENAZZI (dirigente medico - disciplina nefrologia); S.O. DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE: Pina RIDENTE (dirigente medico - disciplina psichiatria), Morena FURLAN (collaboratore professionale sanitario tecnico della riabilitazione psichiatrica) e Luca CELLA (collaboratore professionale assistente sociale) ; S.O. DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE: Michela BRIZZI (collaboratore professionale - assistente sociale) e Micaela PINTER (collaboratore professionale sanitario infermiere titolare di incarico di coordinamento); S.O. DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE: Daniela BAIS (collaboratore professionale sanitario esperto - assistente sanitario titolare di P.O.) e Tiziana DEL PIO (dirigente medico - disciplina igiene, epidemiologia e sanità pubblica); 6

7 Nessuna spesa consegue all adozione del presente provvedimento che diviene esecutivo, ai sensi dell art. 4 della L.R. 21/92 come sostituito dall art. 50 della L.R. 49/96, alla data di affissione all Albo aziendale. ************** Il Direttore Sanitario dott.ssa Emanuela FRAGIACOMO Il Direttore Amministrativo dott.ssa Cristina TURCO Il Coordinatore Sociosanitario dott. Flavio PAOLETTI Il Commissario Straordinario dott. Nicola DELLI QUADRI 7