GIROSCOPIO. Misura dei momenti di Inerzia assiale ed equatoriale del Giroscopio.
|
|
- Livia Rosa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GIROSCOPIO Osservare e studiare la precessione e la nutazione del giroscopio. Studiare il fenomeno al variare della posizione del punto di appoggio rispetto al baricentro. Il giroscopio è sostenuto sul punto di appoggio (asta di sostegno terminante a forma concava) tramite un asta di supporto terminante a forma conica sulla quale è inciso un anello di riferimento. Tale asta può scorrere in una custodia di fissaggio fissa al giroscopio; il giroscopio viene fissato all asta di supporto, nella posizione voluta, bloccando lo scorrimento mediante una vite posta in prossimità dello spigolo superiore della custodia di fissaggio. La posizione del baricentro del giroscopio coincide con il punto di appoggio (punta dell asta di supporto) quando l anello di riferimento sull asta di supporto coincide con il bordo superiore della custodia di fissaggio. Regolare la distanza d fra il baricentro e il punto di appoggio, facendo scorrere l asta di supporto, in modo da studiare tre differenti condizioni: L anello di riferimento giace sopra lo spigolo superiore della custodia di fissaggio (il baricentro sta sotto il punto di appoggio e si può osservare un verso di precessione destrorso); L anello di riferimento giace sotto lo spigolo superiore della custodia di fissaggio (il baricentro sta sopra il punto di appoggio e si osserva un verso di precessione sinistrorso); L anello di riferimento e lo spigolo superiore della custodia di fissaggio coincidono (il baricentro e il punto di appoggio coincidono e non si osserva il fenomeno della precessione. Il giroscopio libero da forze esterne rimane in qualsiasi posizione senza oscillare od orientarsi) Per ognuna delle tre configurazioni da studiare: Disporre il giroscopio con l asse in posizione verticale; tenere con una mano l estremità superiore dell asse del giroscopio (asta di supporto) e con l altra mano porre in rapida rotazione il giroscopio applicando spinte ripetute sulle tre razze del giroscopio; inclinare l asse del giroscopio e lasciarlo poi libero in modo che si istauri il moto di precessione da osservare. AVVERTENZA. Dopo la regolazione della distanza d avere cura di fissare bene il giroscopio all asta di supporto, mediante l apposita vite, in modo che non possa scivolare urtare e danneggiarsi AVVERTENZA: Se si deve fermare il giroscopio in rotazione NON FERMARE AFFERRANDO I RAGGI DELLA RUOTA, ma frenarlo stringendo la custodia di fissaggio del giroscopio Misura dei momenti di Inerzia assiale ed equatoriale del Giroscopio. Misura del momento di inerzia assiale: Jz (vedi fig.) Porre e mantenere l asse del giroscopio orizzontale. Il giroscopio è sostenuto mediante l apposita asta di supporto, che viene ancorata ad un morsetto fissato ad un asta verticale. (vedi fig) Fissare una massa m = 200g sul bordo interno della circonferenza del giroscopio. Sia R la distanza tra il centro di massa di m e l asse del giroscopio. Il sistema giroscopio più la massa m si può assimilare ad un pendolo fisico che oscilla attorno all asse del giroscopio (asse z) e che rispetto a questo asse possiede un momento di inerzia: J z = Jz + m R 2. Il valore di Jz si può ottenere dalla misura del periodo di oscillazione T del pendolo. 1. Misurare il valore della massa (costituita da due masse cilindriche) con la bilancia (sensibilità 1g). Fissare le due masse alla ruota del giroscopio mediante nastro adesivo 2. Determinare mediante metro a nastro e calibro la distanza del baricentro della massa m dall asse Balestra Marocchi Giroscopio 1/5
2 del giroscopio. R = ± : Misurare il raggio interno della ruota del giroscopio e le dimensioni delle masse m di forma cilindrica 3. Predisporre il contatore digitale per la misura di periodi di oscillazione: Configurazione 1. (vedi nota contatore LH). Predisporre sensibilità cronometro = 1/1000 s 4. Porre in posizione la fotocellula in modo da intercettare un raggio del giroscopio. 5. Determinare il periodo di oscillazione di questo pendolo. Porre in oscillazione il giroscopio intorno al proprio asse. Spostarlo di poco rispetto alla distanza fra i suoi raggi di modo che durante l oscillazione solo un raggio intercetti la fotocellula. Misurare il periodo di oscillazione Il contatore connesso con la fotocellula è predisposto per poter rilevare il tempo che intercorre tra la i-esima e la i-esima + 3 delle intercettazioni successive del raggio da parte della fotocellula (vedi istruzioni). Tale tempo possiamo identificarlo con il periodo di oscillazione T. Il contatore registra e memorizza sino a 9 periodi T successivi. Trascrivere su apposita e predisposta tabella i valori dei 9 periodi. (Avvertenze: analizzare se vi sono significative variazione dei 9 periodi successivi che possano indicare uno smorzamento del moto oscillatorio ed un aumento conseguente del periodo. Scegliere di conseguenza i valori di Ti utili per la stima di T. Decidere se ripetere altre volte la misura di T. Verificare se vi sono valori Ti molto discordanti: possono essere conteggi spuri causati da disturbi elettrici, vanno scartati) Valutare il valore di T e l errore su T 6. Misurati, T, m, R determinare Jz Jz = mr[(gt 2 /4 π 2 ) - R] Noti gli errori su m, R,T propagare l errore e trovare l errore di Jz. Misura del momento di inerzia equatoriale Jxy (vedi fig.) 1. Determinare la massa M del giroscopio mediate la misura del peso F con un dinamometro (sensibilità. ) ( F = M * g M = ± ) 2. Regolare la distanza fra punto di appoggio e il baricentro al valore d = 50 mm, il baricentro risulta spostato di tale distanza d verso il basso rispetto al punto di appoggio. Usare il calibro ventesimale 3. Appoggiare il giroscopio (vedi fig.) all asta di appoggio: la punta dell asta di supporto poggia nell incavo dell asta di sostegno. 4. Predisporre la forchetta della fotocellula in modo che l asse del giroscopio (asta di supporto), nella posizione di riposo, intercetti il raggio luminoso ( tangente all asta di supporto) 5. Predisporre il contatore (in configurazione 1 misure di periodi di oscillazioni. vedi istruzioni) Il sistema è assimilabile ad un pendolo fisico, che può oscillare con periodo T attorno ad un asse passante per il punto di appoggio, e che possiede rispetto a questo asse un momento di inerzia J * xy = Jxy + M d 2. Il momento di inerzia equatoriale Jxy si ottiene dalla misura del periodo di oscillazione T. 6. Misura di T. Spostare l asse del giroscopio di circa e lasciarlo libero di oscillare. L asse del giroscopio (asta di supporto) intercetta il traguardo luminoso ad ogni periodo. Determinare il periodo di oscillazione T (vedi sopra) 7. Misurati T, M, d determinare Jxy Balestra Marocchi Giroscopio 2/5
3 Il momento di inerzia equatoriale risulta dalla Jxy = M d [ (gt 2 /4π 2 ) d ] Determinare propagando gli errori su M, T, d l errore su Jxy STUDIO DELLA NUTAZIONE DEL GIROSCOPIO. (fig ) Misura della frequenza di nutazione fn. Andamento di fn in funzione della frequenza di rotazione fz. Verifica della relazione fn = fz (Jz/ Jxy) 1. Predisporre il giroscopio in modo che il baricentro coincida con il punto di appoggio (punta dell asta di supporto): l anello di riferimento inciso sull asta di appoggio e il bordo superiore della custodia di fissaggio coincidono. 2. Appoggiare il giroscopio sul punto di appoggio (punta asta sostegno nell incavo dell asta di appoggio). 3. In tale configurazione mettere il giroscopio in rotazione, inclinare l asse del giroscopio e poi lasciarlo libero: non si deve avere moto di precessione. 4. Predisporre i due traguardi luminosi A1 e A2 collegandoli al contatore digitale (in configurazione 2) e al frequenzimetro. 5. Sistemare il traguardo A2 in modo che il raggio luminoso intercetti i raggi della ruota del giroscopio, (quando un raggio della ruota intercetta il traguardo il LED sul traguardo si spegne) 6. Misura del periodo di nutazione Tn e della frequenza di rotazione fz. - Tenere fisso l asta di sostegno(asse giroscopio) con una mano e con l altra porre in rotazione il giroscopio applicando spinte ripetute sulle razze del giroscopio. Lasciare libero l asse del giroscopio e applicare contemporaneamente ad esso una leggera spinta laterale. Si instaura cosi il moto di nutazione. 7. Spostare il supporto del traguardo A1 in modo che l asta di sostegno del giroscopio (asse giroscopio) intercetti il raggio luminoso del traguardo, (tangente). Il raggio luminoso del traguardo viene intercettato nuovamente dopo ogni periodo di nutazione Tn. - Leggere sul frequenzimetro la frequenza di rotazione del giroscopio fz. La frequenza di rotazione è determinata dalla frequenza nz, letta sul frequenzimetro, con cui il raggio luminoso del traguardo viene interrotto dai raggi della ruota. nz =18 fz ( la ruota ha 18 raggi e per ogni giro della ruota il traguardo viene intercettato 18 volte). - Contemporaneamente leggere il valore di Tn. Leggere sul contatore (predisposto come cronometro per lettura di Tn) il valore di Tn. La frequenza di rotazione, e quindi nz, rimane costante per un tempo sufficiente da permettere di misurare valori di differenti periodi T i n(nz). Porre però attenzione che le misure dei T i n(nz) avvengano mentre la lettura di nz si mantiene costante e leggere sempre le coppie di valori (nz, T i n). Al decrescere della velocità di rotazione il valore di nz diminuisce ed è possibile misurare i valori di Tn per un nuovo valore di nz. Ripetere le misure per un numero di giri decrescente ponendo in rotazione il giroscopio come detto in precedenza. (Ripetere ad intervalli di nz di circa 3 per almeno 9-10 valori di nz. Iniziare da un valore di nz = 40.; Non superarlo) Predisporre, prima di iniziare, una tabella dove riportare per ogni valore di nz : i diversi valori di T i n letti; il valore medio e la deviazione standard dei T i n che stimano il valore e l errore di Tn. Balestra Marocchi Giroscopio 3/5
4 (Avvertenza: controllare l omogeneità dei valori di T i n) 8. Riportare in tabella nz [Hz] ± Tn [ms] ± fn = 1/ Tn [Hz] ± fz [Hz]± 9. Riportare su un grafico i valori di fn in funzione di fz con le barre di errore 10.Verificare se è valida la legge: fn = fz (Jz/ Jxy) Interpolare l andamento fn(fz) con una retta fn = a + b fz (test χ 2 ) Ricavare i valori di a e b con errori 11.Ricavare il valore del rapporto Jz/Jxy con errore Confrontare il valore del rapporto Jz/Jxy ed il valore di b (test normale) CONTATORE LH Configurazione 1. Misure di periodi di oscillazione di un pendolo FUNCT. Selezionare la funzione 10X T Single Seq. pigiando ripetutamente il tasto FUNCT. In tale configurazione si hanno misure di 9 differenze di tempi con risoluzione voluta (selezionata con MODE. Vedi dopo) MODE Variare la portata con il tasto MODE selezionando _, _ ms oppure, s Variare la funzione porta con il tasto 3 pigiando ripetutamente sino alla comparsa dell ideogramma _ In tale configurazione si ha lo START con il primo fianco ascendente _, i fianchi ascendenti che stanno nel mezzo sono ignorati. STOP con il nono fianco ascendente dopo nove differenze di tempi. A traguardo luminoso libero attivare INIT RUN (pulsante rosso). Lasciare oscillare e attendere lo STOP automatico del contatore Con il 1 oscuramento del traguardo luminoso viene dato lo START al cronometro. Le differenze di tempo fra il 1 e 3, 3 e 5, 5 e e 17, 17 e 19 oscuramenti del traguardo luminoso sono memorizzate. Dopo la misura della differenza dei 9 tempi, questa viene evidenziata ed il flusso di misure termina. Il flusso di misura può essere anche interrotto premendo il tasto STOP. Leggere la memoria con RESULTS Le differenze di tempo ogni volta misurata per una oscillazione completa del pendolo sono indicate una dopo l altra. Se la serie di misure termina premendo il tasto STOP, allora compare nella memoria anche la differenza di tempo fra l ultimo fianco attivo e il segnale di STOP. Balestra Marocchi Giroscopio 4/5
5 CONFIGURAZIONE 2. Intervallo di tempo intercorso fra due impulsi successivi Pigiare il tasto FUNCT per selezionare configurazione TIME Col tasto MODE selezionare: Repetition outorange Togliere dal display le frecce verso il basso pigiando il tasto R ed il tasto STOP. Quindi in corrispondenza dell ingresso 3 pigiare il pulsante fino alla comparsa dell ideogramma _. A traguardo luminoso libero attivare INIT RUN (pulsante rosso). Si avrà lo start con il primo oscuramento e lo stop al secondo oscuramento, nuovamente lo start al terzo e lo stop al quarto e cosi di seguito. Leggere e registrare ogni volta il valore poiché non viene memorizzato. Balestra Marocchi Giroscopio 5/5
Giroscopio. Giroscopio. Fotocellule per la misura delle frequenze di nutazione e precessione. Sistema di ACQ
Giroscopio Studio dei moti del giroscopio Studio della precessione di un giroscopio. Studio della dipendenza della frequenza di precessione dalla frequenza di rotazione e dalla distanza tra baricentro
DettagliRichiami sulle oscillazioni smorzate
Richiami sulle oscillazioni smorzate Il moto armonico è il moto descritto da un oscillatore armonico, cioè un sistema meccanico che, quando perturbato dalla sua posizione di equilibrio, è soggetto ad una
DettagliDISTRIBUZIONI DISTRIBUZIONE DI GAUSS
DISTRIBUZIONI ESPERIENZA a: DISTRIBUZIONE DI GAUSS SCOPO: Costruzione di una distribuzione di Gauss dai valori di una grandezza fisica ottenuti da una misura dominata da errori casuali. Studio dell influenza
DettagliMomento di inerzia di una massa puntiforme
1 Scopo Momento di inerzia di una massa puntiforme Lo scopo di questo esperimento e' la determinazione sperimentale del momento di inerzia di una massa puntiforme e la verifica che questo valore corrisponde
DettagliEffetto convergente di uno specchio concavo: osservazione. Dimostrare la riflessione di raggi paralleli su uno specchio concavo
ESPERIENZA 7 Effetto convergente di uno specchio concavo: osservazione 1. Argomenti Dimostrare la riflessione di raggi paralleli su uno specchio concavo 2. Montaggio Fig. 1 3. Note al montaggio 3.1 Fissare
DettagliTeeJet 834 MANUALE OPERATIVO E DI PROGRAMMAZIONE - v Pag 1 di 8
834 MANUALE 834 TeeJet 834 MANUALE OPERATIVO E DI PROGRAMMAZIONE - v1.02 - Pag 1 di 8 Funzione Azione/i Lettura iniziale Lettura successiva Computer: procedura di accensione Accensione Premere il tasto
DettagliGIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω
GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,
DettagliStudio delle oscillazioni di un pendolo fisico
Studio delle oscillazioni di un pendolo fisico Materiale occorrente: pendolo con collare (barra metallica), supporto per il pendolo, orologio, righello. Richiami di teoria Un pendolo fisico è costituito
DettagliEsercizio 1 L/3. mg CM Mg. La sommatoria delle forze e dei momenti deve essere uguale a 0 M A. ω è il verso di rotazione con cui studio il sistema
Esercizio 1 Una trave omogenea di lunghezza L e di massa M è appoggiata in posizione orizzontale su due fulcri lisci posti alle sue estremità. Una massa m è appoggiata sulla trave ad una distanza L/3 da
DettagliESPERIENZA 8 Effetto divergente di uno specchio convesso: osservazione
ESPERIENZA 8 Effetto divergente di uno specchio convesso: osservazione 1. Argomenti Osservare la riflessione di raggi paralleli su uno specchio convesso 2. Montaggio Fig.1. 3. Note al montaggio 3.1 Fissare
DettagliTACHIMETRO PORTATILE OTTICO 5 CIFRE
TACHIMETRO PORTATILE OTTICO 5 CIFRE 9801.001 5 CIFRE OTTICO DIGITAKER 9801.001 è un tachimetro digitale a microcomputer per la misura della velocità angolare, particolarmente adatto in applicazioni dove
DettagliSCHEDA N 8 DEL LABORATORIO DI FISICA
SCHEDA N 1 IL PENDOLO SEMPLICE SCHEDA N 8 DEL LABORATORIO DI FISICA Scopo dell'esperimento. Determinare il periodo di oscillazione di un pendolo semplice. Applicare le nozioni sugli errori di una grandezza
DettagliESPERIENZA 6 La legge della riflessione
ESPERIENZA 6 La legge della riflessione 1. Argomenti Determinare la direzione del raggio riflesso sulla superficie di uno specchio piano a diversi angoli di incidenza. Confrontare gli angoli di incidenza
DettagliCircuito RC con d.d.p. sinusoidale
Circuito C con d.d.p. sinusoidale Un circuito C-serie ha la seguente configurazione: G è la resistenza interna del generatore. Misura dello sfasamento della tensione ai capi del condensatore rispetto alla
DettagliDinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori.
Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori. Problema: Una molla ideale di costante elastica k = 300 Nm 1 e lunghezza a riposo l 0 = 1 m pende verticalmente avendo un estremità fissata ad
DettagliPENDOLO SEMPLICE: Misura dell accelerazione di gravità e studio statistico dei risultati
PENDOLO SEMPLICE: Misura dell accelerazione di gravità e studio statistico dei risultati SCOPO: Misura del periodo di un pendolo di lunghezza nota con cronometri diversi Calcolo dell accelerazione di gravità
DettagliMISURA DI G CON LA BILANCIA DI CAVENDISH
MISURA DI G CON LA BILANCIA DI CAVENDISH ATTENZIONE: l apparato è molto delicato, non toccare la regolazione del filo di sospensione o del laser se non in presenza di un assistente del laboratorio. Ripristinare
DettagliEsame di Meccanica Razionale (Dinamica) Allievi Ing. Edile II Anno Prova intermedia del 23 novembre 2012 durata della prova: 2h
Prova intermedia del 23 novembre 2012 durata della prova: 2h CINEMTIC E CLCL DI QUNTITÀ MECCNICHE Nelsistemadifiguraildiscodicentro ruoy ta intorno al suo centro; il secondo disco rotola senza strisciare
Dettagli1 La traslazione. 2 La composizione di traslazioni. 3 La rotazione
1 La traslazione Per poter applicare una traslazione ad una generica figura geometrica si deve: ± creare il vettore di traslazione AB mediante il comando Vettore tra due punti; ± cliccare con il mouse
DettagliProblemi di dinamica del punto materiale
Problemi di dinamica del punto materiale 1. Un corpo di massa M = 200 kg viene lanciato con velocità v 0 = 36 km/ora su un piano inclinato di un angolo θ = 30 o rispetto all orizzontale. Nel salire, il
DettagliVerifica della conservazione dell energia meccanica mediante rotaia a cuscino d aria
Verifica della conservazione dell energia meccanica mediante rotaia a cuscino d aria Lo scopo dell esperimento L esperimento serve a verificare il principio di conservazione dell energia meccanica, secondo
DettagliProva scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 16 luglio 2013
Prova scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 16 luglio 013 Problema 1 Un cubo di legno di densità ρ = 800 kg/m 3 e lato a = 50 cm è inizialmente in quiete, appoggiato su un piano orizzontale.
DettagliLettura La seconda legge di Newton. Parte prima
La seconda legge di Newton. Parte prima Le cose che devi già conoscere per svolgere l attività La natura vettoriale delle forze e delle accelerazioni. Essere in grado di sommare più vettori. Le definizioni
DettagliMisure di velocità con la guidovia a cuscino d aria (1)
Misure di velocità con la guidovia a cuscino d aria (1) Obiettivo: Riprodurre un moto con velocità costante utilizzando la guidovia a cuscino d aria. Ricavare la tabella oraria e il grafico orario (grafico
DettagliLABORATORIO DI FISICA Studio della lunghezza di corde perpendicolari
Studio della lunghezza di corde perpendicolari Eseguire con il righello una serie di misure della lunghezza di corde perpendicolari ottenute posizionando più volte la squadretta sul goniometro (dal lato
DettagliIII esperimento: determinazione del momento d inerzia
III esperimento: determinazione del momento d inerzia Consideriamo un corpo esteso (vedi figura seguente) che possa ruotare attorno ad un asse fisso passante per il punto di sospensione PS; si immagini
DettagliUna balestra un po più complessa: la balestriglia
MISURE ANGOLARI 1 2 Una balestra un po più complessa: la balestriglia Uno strumento utilissimo in astronomia è la balestriglia, chiamata un tempo bastone di Giacobbe oppure raggio astronomico o croce astronomica
DettagliCompito di Fisica Generale (Meccanica) 25/01/2011
Compito di Fisica Generale (Meccanica) 25/01/2011 1) Un punto materiale di massa m è vincolato a muoversi su di una guida orizzontale. Il punto è attaccato ad una molla di costante elastica k. La guida
DettagliOnde sonore stazionarie in un tubo risonante
Onde sonore stazionarie in un tubo risonante Scopo dell esperimento Determinare la velocità del suono analizzando le caratteristiche delle onde sonore stazionarie in un tubo risonante. Richiamo teorico
DettagliEsperienza Moti Rotatori
Esperienza Moti Rotatori Obiettivo: Misura Momento di Inerzia di solidi Verifica della legge di Steiner Verifica della legge di conservazione del momento angolare Apparato Sperimentale Sito Corso Manuale
DettagliEsercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio
Esercizi Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio Per ciascun esercizio disegnare su ciascun corpo del sistema il diagramma delle forze, individuando e nominando ciascuna forza.
DettagliCONSERVAZIONE ENERGIA MECCANICA con la rotaia a cuscino d'aria
CONSERVAZIONE ENERGIA MECCANICA con la rotaia a cuscino d'aria lavoro svolto dagli allievi della classe 2^D/E/F - a.s. 2012/13 Scopo L'obiettivo dell'esperienza é studiare la conversione dell'energia meccanica
DettagliOscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile
Oscillazioni Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Caratteristica più evidente del moto oscillatorio è di essere un moto periodico,
DettagliII.3.1 Inverter a componenti discreti
Esercitazione II.3 Caratteristiche elettriche dei circuiti logici II.3.1 Inverter a componenti discreti Costruire il circuito dell invertitore in logica DTL e verificarne il funzionamento. a) Posizionando
DettagliUna funzione è continua se si può tracciarne il grafico senza mai staccare la matita dal foglio.
1 Funzione Continua Una definizione intuitiva di funzione continua è la seguente. Una funzione è continua se si può tracciarne il grafico senza mai staccare la matita dal foglio. Seppure questa non è una
DettagliPROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (9 gennaio 2015) (C.d.L. Ing. Civile [L-Z] e C.d.L. Ing. Edile/Architettura Prof. A.
PRV SCRITT DI MECCNIC RZINLE (9 gennaio 2015) In un piano verticale, un disco D omogeneo (massa m, raggio r), rotola senza strisciare sull asse ; al suo centro è incernierata un asta omogenea (massa m,
Dettagli3B SCIENTIFIC PHYSICS
3B SCIENTIFIC PHYSICS Sistema rotante a sostentamento pneumatico 1000781 (115 V, 50/60 Hz) 100078 (30 V, 50/60 Hz) Istruzioni per l'uso 09/15 ALF 1 Generatore di corrente d aria Disco di livellamento 3
DettagliControllo degli ingranaggi
Sugli ingranaggi si eseguono controlli: Controllo degli ingranaggi 1) prima della lavorazione, sui lingotti o sulle barre da cui si ricaverà la ruota - sono prove tecnologiche e meccaniche quali la fucinabilità,
DettagliApplicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico
Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Discutiamo le caratteristiche del moto armonico utilizzando l esempio di una molla di costante k e massa trascurabile a cui è fissato un oggetto di
DettagliFondamenti di Meccanica Esame del
Politecnico di Milano Fondamenti di Meccanica Esame del 0.02.2009. In un piano verticale un asta omogenea AB, di lunghezza l e massa m, ha l estremo A vincolato a scorrere senza attrito su una guida verticale.
DettagliHonda CBR 919 Hornet Power Commander III
www.dynojet.com È distribuito per l Italia da: Honda CBR 919 Hornet Power Commander III www.ferracci.it Per Modelli Italiani È possibile scaricare il software del Power Commander e le mappature più aggiornate
DettagliL Unità didattica in breve
L Unità didattica in breve Una macchina semplice è un dispositivo utilizzato per equilibrare o vincere una forza resistente (resistenza) mediante una forza motrice (po tenza) avente caratteristiche diverse.
DettagliTheory Italiano (Italy) Prima di iniziare questo problema, leggi le istruzioni di carattere generale fornite a parte.
Q1-1 Due problemi di Meccanica (10 punti) Prima di iniziare questo problema, leggi le istruzioni di carattere generale fornite a parte. Parte A. Il disco nascosto (3.5 punti) i consideri un disco solido
DettagliFISSAGGIO DELL UTENSILE AL TORNIO
di Tecnologia Meccanica FISSAGGIO DELL UTENSILE AL TORNIO A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio Fissaggio dell utensile al tornio L utensile del tornio viene fissato rigidamente a un
DettagliMACCHINA PER CALPESTIO
MACCHINA PER CALPESTIO Pag. 2 La macchina di calpestio è conforme alla norma UNI 10708 parte 3-1997 e alle norme DIN 52210 Rev. 199. Risponde inoltre alle specifiche previste dal D.P.C.M. 05/12/97 Determinazione
DettagliAnalisi degli Errori di Misura. 08/04/2009 G.Sirri
Analisi degli Errori di Misura 08/04/2009 G.Sirri 1 Misure di grandezze fisiche La misura di una grandezza fisica è descrivibile tramite tre elementi: valore più probabile; incertezza (o errore ) ossia
DettagliCon l Europa, investiamo nel vostro futuro LICEO CLASSICO R. BONGHI (SEZIONE SCIENTIFICA ANNESSA)
Unione Europea Fondo Sociale Europeo P.O.N. Competenze per lo sviluppo Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per la Programmazione Direzione Generale per gli Affari Internazionali Ufficio V
DettagliOSCILLAZIONI SMORZATE E FORZATE
OSCILLAZIONI SMORZATE E FORZATE Questo esperimento permette di studiare le oscillazioni armoniche di un pendolo e le oscillazioni smorzate e smorzate-forzate. Studiando il variare dell ampiezza dell oscillazione
DettagliEsercitazione n 2. Costruzione di grafici
Esercitazione n 2 Costruzione di grafici I grafici I grafici sono rappresentazione di dati numerici e/o di funzioni. Devono facilitare all utente la visualizzazione e la comprensione dei numeri e del fenomeno
DettagliCONVERTITORE CORRENTE/FREQUENZA S 104
CONVERTITORE CORRENTE/FREQUENZA S 104 Strumento conforme alle prescrizioni sulla compatibilità elettromagnetica (direttiva 89/366/CEE.) Norme di riferimento: EN 50081-2 Norma Emissione - Ambiente industriale
DettagliModuli logici. Interfacciamento di dispositivi logici. Parametri statici e dinamici. Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali
Moduli logici Moduli logici Interfacciamento di dispositivi logici Parametri statici e dinamici Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali Registri, contatori e circuiti sequenziali Esempi
DettagliCOSTRUZIONE DI UN VOLTMETRO A DIVERSE PORTATE; MISURA DELLA RESISTENZA INTERNA E VARIAZIONE DELLA PORTATA DI UN VOLTMETRO
COSTRUZIONE DI UN VOLTMETRO A DIVERSE PORTATE; MISURA DELLA RESISTENZA INTERNA E VARIAZIONE DELLA PORTATA DI UN VOLTMETRO L esercitazione è divisa in due parti. Nella prima parte si costruisce un voltmetro
DettagliONDE ELETTROMAGNETICHE
Fisica generale II, a.a. 01/014 OND LTTROMAGNTICH 10.1. Si consideri un onda elettromagnetica piana sinusoidale che si propaga nel vuoto nella direzione positiva dell asse x. La lunghezza d onda è = 50.0
DettagliIllustrazione 1: Telaio. Piantanida Simone 1 G Scopo dell'esperienza: Misura di grandezze vettoriali
Piantanida Simone 1 G Scopo dell'esperienza: Misura di grandezze vettoriali Materiale utilizzato: Telaio (carrucole,supporto,filo), pesi, goniometro o foglio con goniometro stampato, righello Premessa
DettagliBILANCIA ANALITICA. La leva consente quindi di equilibrare la forza R con la forza P.
BILANCIA ANALITICA Scopo dell esperienza è studiare la curva di sensibilità della bilancia analitica, analizzandone l eventuale dipendenza dal carico, e determinare il valore della massa di un corpo. La
DettagliRisposte ai quesiti D E H D
Perugia, dic. 2009/gen. 2010 Risposte ai quesiti 1. Dati i quadrati CD e C D, come in figura, provare che la perpendicolare uscente da alla retta DD passa per il punto medio del segmento quale che sia
DettagliMISURA DELLE FREQUENZE DI RISONANZA DI UN TUBO SONORO
MISURA DELLE FREQUENZE DI RISONANZA DI UN TUBO SONORO Scopo dell esperienza è lo studio della propagazione delle onde sonore all interno di un tubo, aperto o chiuso, contenete aria o altri gas. Si verificherà
DettagliCENTRALE DI GESTIONE PER CANCELLI SCORREVOLI 12/24V
CENTRALE DI GESTIONE PER CANCELLI SCORREVOLI Manuale di installazione e uso Q26 12/24V dc Centrale di gestione per cancello scorrevole 12Vdc - 24Vdc Programmazione semplificata del ciclo di funzionamento
Dettaglirev. 6 MOD. 1 Manuale di istruzioni
SLITTA PESTEK MOD. 1 Manuale di istruzioni 1 1 - DESCRIZIONE La slitta Pestek è un utile accessorio per fare fotografie tridimensionali con una singola fotocamera (compatta o reflex) che può essere traslata
DettagliCompito di Fisica Generale (Meccanica) 13/01/2014
Compito di Fisica Generale (Meccanica) 13/01/2014 1) Un punto materiale inizialmente in moto rettilineo uniforme è soggetto alla sola forza di Coriolis. Supponendo che il punto si trovi inizialmente nella
Dettagli810 ELETTROSIT. По вопросам приобретения продукции сайт тел. +7 (499)
SIT Group 810 ELETTROSIT CONTROLLO MULTIFUNZIONALE PER GAS COMANDO A PULSANTI TUTTE LE REGOLAZIONI ACCESSIBILI DALL ALTO DISPOSITIVO TERMOELETTRICO DI SICUREZZA ELETTROVALVOLA DI INTERCETTAZIONE PIN 63AN7060/3
DettagliCENTRALE DI GESTIONE PER CANCELLI SCORREVOLI 12/24V
CENTRALE DI GESTIONE PER CANCELLI SCORREVOLI Manuale di installazione e uso Q26 12/24V dc Centrale di gestione per cancello scorrevole 12Vdc - 24Vdc Programmazione semplificata del ciclo di funzionamento
DettagliBIOMECCANICA A A 2 0 11-2 0 1 2. P r o f. s s a M a r i a G u e r r i s i D o t t. P i e t r o P i c e r n o
A A 2 0 11-2 0 1 2 U N I V E R S I TA D E G L I S T U D I D I R O M A T O R V E R G ATA FA C O LTA D I M E D I C I N A E C H I R U R G I A L A U R E A T R I E N N A L E I N S C I E N Z E M O T O R I E
Dettagli[3] Un asta omogenea di sezione trascurabile, di massa M = 2.0 kg e lunghezza l = 50 cm, può ruotare senza attrito in un piano verticale x y attorno a
[1] Un asta rigida omogenea di lunghezza l = 1.20 m e massa m = 2.5 kg reca ai due estremi due corpi puntiformi di massa pari a 0.2 kg ciascuno. Tale sistema è in rotazione in un piano orizzontale attorno
DettagliEsercizi sul corpo rigido.
Esercizi sul corpo rigido. Precisazioni: tutte le figure geometriche si intendono omogenee, se non è specificato diversamente tutti i vincoli si intendono lisci salvo diversamente specificato. Abbreviazioni:
DettagliCompito di Meccanica Razionale
Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 10 Gennaio 2017 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio Si consideri il sistema di riferimento Oxy. L estremo
DettagliCapitolo 12. Moto oscillatorio
Moto oscillatorio INTRODUZIONE Quando la forza che agisce su un corpo è proporzionale al suo spostamento dalla posizione di equilibrio ne risulta un particolare tipo di moto. Se la forza agisce sempre
DettagliEsame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007
Esame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007 y Nel sistema di figura posto in un piano verticale il carrello A scorre con vinco- q, R M lo liscio lungo l asse verticale. Il
DettagliLaboratorio FISICA. La direzione della forza di gravità. Hai bisogno di: filo a piombo; asta di sostegno; cartoncino.
La direzione della forza di gravità Hai bisogno di: filo a piombo; asta di sostegno; cartoncino. la forza di gravità è diretta verso il centro della Terra; il filo a piombo si dispone secondo la verticale
DettagliPREMESSA Leggere il presente manuale prima di qualsiasi operazione ISTRUZIONI ORIGINALI Prima di iniziare qualsiasi azione operativa è obbligatorio le
MANUALE USO E MANUTENZIONE Calibro digitale Art. C033/150, C033/200, C033/300 ISTRUZIONI ORIGINALI PREMESSA Leggere il presente manuale prima di qualsiasi operazione ISTRUZIONI ORIGINALI Prima di iniziare
DettagliN.2 INGRESSI DI TEMPERATURA
DISPLAY GRAFICO 128x64 pixels ALIMENTAZIONE TRAMITE BATTERIA Li-Ion INTERNA RICARICABILE DURATA BATTERIA CIRCA 80 ORE DI FUNZIONAMENTO CONTINUO CON TUTTI I SENSORI COLLEGATI PREDISPOSIZIONE PER COLLEGAMENTO
DettagliISTRUZIONI DI SICUREZZA
ISTRUZIONI DI SICUREZZA Prima di iniziare l allenamento consulta un Dottore per il benestare sanitario. Alcuni tipi di esercizio potrebbero non essere adatti a tutte le persone, specialmente persone anziane
DettagliLABORATORIO DI FISICA Lunedì 15 marzo Misura della costante di tempo di un circuito RC
LABORATORIO DI FISICA Lunedì 15 marzo 2004 Misura della costante di tempo di un circuito RC Collegare la serie RC al generatore di onde quadre (cavetto di massa all estremità libera del condensatore) e
DettagliQ71S. 230V ac Q71S. CENTRALE DI GESTIONE PER CANCELLI SCORREVOLI Manuale di installazione e uso. Centrale di gestione per cancello scorrevole 230V ac
Q71S CENTRALE DI GESTIONE PER CANCELLI SCORREVOLI Manuale di installazione e uso 230V ac Q71S Centrale di gestione per cancello scorrevole 230V ac Programmazione semplificata del ciclo di funzionamento
DettagliIstruzioni montaggio box ad Angolo base rettangolare - GOLD+SILVER
Istruzioni montaggio box ad Angolo base rettangolare - GOLD+SILVER Dotarsi di attrezzature adeguate di prevenzione agli infortuni: scarpe, occhiali e guanti. Proteggere il box doccia con cartone o materiali
DettagliTutorial 13. Come costruire un aggetto in un solaio.
13 Tutorial 13. Come costruire un aggetto in un solaio. Con questo tutorial imparerete velocemente come costruire un aggetto su due lati in un solaio di cui uno di forma irregolare. Eseguite questo esercizio
DettagliMACO MULTI-MATIC. MULTI POWER - Asta di sostegno 180 kg DOCUMENTO ESCLUSIVO PER AZIENDE SPECIALIZZATE! NON PER UTENTI FINALI! FERRAMENTA ANTA-RIBALTA
VALORIZZIAMO IL SERRAMENTO DOCUMENTO ESCLUSIVO PER AZIENDE SPECIALIZZATE! NON PER UTENTI FINALI! MACO FERRAMENTA ANTA-RIBALTA MULTI POWER - Asta di sostegno 80 kg ISTRUZIONE DI MONTAGGIO Indicazioni generali
DettagliAppunti sul moto circolare uniforme e sul moto armonico- Fabbri Mariagrazia
Moto circolare uniforme Il moto circolare uniforme è il moto di un corpo che si muove con velocità di modulo costante lungo una traiettoria circolare di raggio R. Il tempo impiegato dal corpo per compiere
DettagliATTENZIONE! AVVERTIMENTO!
ATTENZIONE! Questo strumento é stato progettato per prevenire infortuni all'operatore se correttamente e propriamente usato. Tuttavia, nessuna progettazione ingegneristica può rendere sicuro uno strumento
DettagliStudio del moto di una pallina che rimbalza!
Corso di Fisica a Scienze Biologiche, AA 2014-15 Studio del moto di una pallina che rimbalza Con questo esperimento avrai modo di utilizzare il sistema di acquisizione dati costituito dalla calcolatrice
DettagliPrincipio di inerzia
Dinamica abbiamo visto come si descrive il moto dei corpi (cinematica) ma oltre a capire come si muovono i corpi è anche necessario capire perchè essi si muovono Partiamo da una domanda fondamentale: qual
DettagliPREMESSA Leggere il presente manuale prima di qualsiasi operazione ISTRUZIONI ORIGINALI Prima di iniziare qualsiasi azione operativa è obbligatorio le
MANUALE USO E MANUTENZIONE Rilevatore digitale Art. 0387 ISTRUZIONI ORIGINALI PREMESSA Leggere il presente manuale prima di qualsiasi operazione ISTRUZIONI ORIGINALI Prima di iniziare qualsiasi azione
DettagliPROGRAMMAZIONE AVANZATA PER POMPE DPZ
PROGRAMMAZIONE AVANZATA PER POMPE DPZ FRONTALINO COMANDI R 0/4--20 20--0/4 % n:1 1:n 1:c C RS-485 Level Flow Pause STOP Memory Alarm Start Stop Mode AREA DEL DISPLAY icona illuminata significato Level
DettagliProblema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2)
Problema (tratto dal 7.4 del azzoldi Un disco di massa m D e raggio R ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω. ll istante t 0 viene delicatamente appoggiata
DettagliSensori di Prossimità Guida Utente
Sensori di Prossimità Guida Utente 1 INDICE: 1 INTRODUZIONE... 2 2 NORME DI INSTALLAZIONE... 2 2.1 Precauzioni... 2 2.2 Connessione elettrica... 3 3 SETTAGGIO DEI CANALI CON ACQUISITORI GET... 3 4 CARATTERISTICHE
Dettaglif s m s n f s =f s,max =m s n f d =m d n
Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 5 Sperimentalmente: f s m s n Con m s costante di attrito statico; n=modulo della forza normale. L uguaglianza vale quando (in condizioni di moto imminente):
Dettagli1. la velocità angolare del sistema nell istante successivo all urto; 2. l impulso della reazione vincolare;
1 Esercizio (tratto dall esempio 6.22 p.189 del Mazzoldi) Un disco di massa M e raggio R ruota con velocità angolare ω in un piano orizzontale attorno ad un asse verticale passante per il centro. Da un
DettagliGiochi con due specchi. (Laboratorio sulla simmetria rotazionale)
Giochi con due specchi. (Laboratorio sulla simmetria rotazionale) Prima parte. Abbiamo a disposizione alcune coppie di specchi, dei piccoli oggetti (poligoni, matite, palline), alcuni disegni. Tra due
DettagliUsando il pendolo reversibile di Kater
Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità
DettagliEsercitazione 2. Soluzione
Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale
DettagliREGOLAZIONE DEI BRACCI PORTAPIATTO SULLE GUIDE DI SCORRIMENTO. 1 LUBRIFICAZIONE VITE APERTURA/CHIUSURA BRACCI E PARTI SOGGETTE A SCORRIMENTO.
SOMMARIO 1. REGOLAZIONE DEI BRACCI PORTAPIATTO SULLE GUIDE DI SCORRIMENTO... 1 2. LUBRIFICAZIONE VITE APERTURA/CHIUSURA BRACCI E PARTI SOGGETTE A SCORRIMENTO... 2 3. VERIFICA DELLO STATO DI USURA E CORRETTO
DettagliMisure di fenomeni di aberrazione di una lente
Padova, gennaio 00 Misure di fenomeni di aberrazione di una lente Indicare il numero identificativo e le caratteristiche geometriche della lente utilizzata: Lente num. =... Spessore =... Spigolo =... Indice
DettagliEsperimenti quantitativi PREMESSA
Esperimenti quantitativi PREMESSA Questo è il nostro piano di lavoro (figura 1) costituito da una carrucola composta (fissa + mobile), una carriola (leva) e un piano inclinato in cui è possibile variare
DettagliCompito di Fisica Generale (Meccanica) 16/01/2015
Compito di Fisica Generale (Meccanica) 16/01/2015 1) Un cannone spara un proiettile di massa m con un alzo pari a. Si calcoli in funzione dell angolo ed in presenza dell attrito dell aria ( schematizzato
DettagliSTUDIO SPERIMENTALE DELLA CINETICA DI UNA REAZIONE CHIMICA PER VIA CONDUTTOMETRICA
STUDIO SPERIMENTALE DELLA CINETICA DI UNA REAZIONE CHIMICA PER VIA CONDUTTOMETRICA Lo scopo di questa esperienza è quello di vedere come sia possibile studiare, da un punto di vista cinetico, l'evolversi
DettagliVIBRODINA AD ECCENTRICI
VIBRODINA AD ECCENTRICI FORZA SINUSOIDALE E UNIDIREZIONALE (verticale ed orizzontale) Mod. VTE 20 KN PREMESSA Nella presente brochure sono riportate le caratteristiche della Vibrodina VTE 20 KN Unità vibrante
Dettaglie una frequenza = 0 /2 =1/T (misurata in Hertz). Infine è la fase, cioè un numero (radianti) che dipende dalla definizione dell istante t=0.
8. Oscillazioni Definizione di oscillatore armonico libero Si tratta di un sistema soggetto ad un moto descrivibile secondo una funzione armonica (seno o coseno) del tipo x(t) = Acos( 0 t + ) A è l ampiezza
DettagliMISURA DELLA DISTANZA FOCALE DI UNA LENTE CONVERGENTE
MISURA DELLA DISTANZA FOCALE DI UNA LENTE CONVERGENTE La distanza focale f di una lente convergente sottile è data dalla formula: da cui 1 f = 1 p + 1 q f = pq p + q dove p e q sono, rispettivamente, le
DettagliProgetto lauree scientifiche Scheda 2 Studente:. Scuola e classe: Data:.. Programma DataStudio Sensore di moto PASPORT Interfaccia PASPORT-USB Link
Progetto lauree scientifiche Scheda 2 Studente:. Scuola e classe: Data:.. Laboratorio Materiali Introduzione Programma DataStudio Sensore di moto PASPORT Interfaccia PASPORT-USB Link Userai un sensore
DettagliMANUALE OPERATIVO. Lavori poi ENT inserire il nome del file di registrazione ( con il tastino celeste Mode si possono selezionare numeri o lettere )
MANUALE OPERATIVO REGISTRAZIONE DATI NIKON SERIE NPL-302 Iniziare operando la messa in stazione dello strumento centrando la bolla sferica e successivamente, ponendo la tastiera parallela a due viti calanti,
Dettagli