Lo screening mammografico La survey
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- Federico Falco
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1 Lo screening mammografico La survey Paola Mantellini Leonardo Ventura Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica ISPO Firenze
2 Le domande A cosa serve la survey? A chi serve la survey?
3 A chi e a cosa serve la survey? Per Aziende e Regioni per analizzare i propri dati Per Aziende e Regioni per confrontarci e discutere Per Aziende e Regioni per fare benchmarking al fine di mutuare le best practice Per il Ministero per rendicontare il LEA
4 Se vogliamo confrontarci e discutere, fare benchmarking mutuare le best practice rendicontare il LEA dobbiamo prima di tutto usare lo stesso linguaggio
5 Lo strumento del linguaggio comune La mitica scheda Excel Compilazione indaginosa (rischio di errori di digitazione e di interpretazione) Superati alcuni item (che tipo di test, sedi fisse e mobili) Non chiaramente definiti altri (popolazione bersaglio: per il LEA la Istat, per la estensione teorica la popolazione aziendale)
6 Lo strumento del linguaggio La mitica scheda Excel Non analizzati e discussi altri ancora (intervallo medio effettivo, motivo dell approfondimento, tipo di esame effettuato durante l approfondimento, donne operate con diagnosi pre-operatoria solo citologica, solo microbioptica o entrambe) Da rivedere impostazione e tempistica per la raccolta e la valutazione di cancri di intervallo e di early recall (aggiornamento della casistica per recupero delle lesioni)
7 Regione Completezza Totale Abruzzo Basilicata Bolzano Calabria Campania Emilia_Romagna Friuli V. G Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trento Umbria Valle d Aosta Veneto Totale La completezza prima di tutto... 80% dei programmi presenta un livello di certezza 5 13% dei programmi presenta un livello di certezza 3
8 Regione Completezza Totale Abruzzo Basilicata Bolzano Calabria Campania Emilia_Romagna Friuli V. G Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trento Umbria Friuli V. G Veneto Totale La completezza: dove sta il problema? Applicativi informatici acquisiti non adeguati alle necessità valutative Rete di flussi informativi per recupero della casistica non adeguata o inesistente
9 GLI INDICATORI
10 ESTENSIONE
11 Estensione effettiva 2013 Italia Sud 39,7 73,9 Italia ,9% Centro 82,8 Nord 97,
12 Sud ,5% Sud Italia Estensione effettiva , , , , ,2 32,0 26, Abruzzo Basilicata Calabria Campania Molise Puglia Sardegna Sicilia 44,7 39,7 Sud
13 Centro ,2% Italia Centrale Estensione effettiva ,0 67,6 94,8 122,1 82, Toscana Lazio Marche Umbria Centro
14 Nord ,7% Nord Italia Estensione effettiva Bolzano 97,5 95,2 VdA Veneto 116,4 103,8 Trento Piemonte 70,2 117,5 104,7 95,4 103,5 97,2 FVG Lombardia Liguria Emilia_Romagna Nord
15 ADESIONE
16 Adesione corretta 2013 Italia ,6% Italia 62,2 Sud 43,2 Centro 59,8 Nord 69,
17 Sud ,5% Sud Italia Adesione corretta ,2 61,2 43,5 28,7 53,4 70,8 44,1 35,0 43, Abruzzo Basilicata Calabria Campania Molise Puglia Sardegna Sicilia Sud
18 Centro % Italia Centrale Adesione corretta , ,2 51,8 62,0 59, Lazio Marche Toscana Umbria Centro
19 Nord ,2% Nord Italia Adesione corretta ,7 76,4 58,6 57,6 67,8 69,3 77,3 69,3 74,5 69, Bolzano Emilia_Romagna FVG Liguria Lombardia Piemonte Trento VdA Veneto Nord
20 Adesione a seguito di primo invito - Anno ,9 54,7 56, ,7 31,7 29,6 38,3 34, Nord Centro Sud Italia Aderenti prima volta Tutte le aderenti Al Nord le donne che aderiscono a seguito di un primo invito aderiscono più di tutte le donne che aderiscono al Sud
21 RICHIAMATE AD APPROFONDIMENTO
22 Tasso richiami totali (%) Abruzzo Basilicata Bolzano Calabria Campania Emilia_Romagna FVG Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Sardegna Sicilia Toscana Trento Umbria VdA Veneto Nord Centro Sud Italia Nel 2013 in Italia RR primi esami 10% RR ripetuti 4,7% Primi esami Esami ripetuti Macroaree Richiami anticipati (%) - Anno 2013 Gli early rescreen Una realtà consolidata ,3 1,4 1,4 1,4 1,0 1,0 0,2 Nord Centro Sud Italia 0,9 Early rescreen Ealy recall
23 Verosimile mancata registrazione del dato nella maggior parte delle regioni del Sud Sud Italia Richiami anticipati (%) - Anno Basilicata Calabria Campania Molise Puglia Sardegna Abruzzo Sicilia Sud Early rescreen Early recall
24 Piemonte Bolzano Emilia_Roma gna FVG Liguria Lombardia Trento VdA Veneto Nord Nord Italia Richiami anticipati (%) - Anno Early rescreen Early recall
25 Centro Italia Richiami anticipati (%) - Anno ,0 6,0 4,0 2,0 0,0 2,3 0,9 1,1 1,2 1,4 1,0 0,4 0,5 0,0 0,3 Lazio Marche Toscana Umbria Centro Early rescreen Early recall
26 Proporzione di donne non aderenti all'approfondimento (%) - Anno su 7183 donne richiamate 6 5, ,0 1,4 1,7 0 Nord Centro Sud Italia
27 INDICATORI DIAGNOSTICI
28 Basilicata Bolzano Calabria Campania Emilia_Rom FVG Lazio Liguria Lombardia Marche Piemonte Sardegna Sicilia Toscana Trento Umbria VdA Veneto Nord Centro Sud Italia RR, DRx1000, VPP - Esami successivi - Anno RR DR standard. Pop. EU VPP Livello certezza 5
29 DR*1000 <= 10 mm - Esami successivi - Anno ,4 1,4 1,4 1 0,6 0 Emilia_Ro FVG Lazio Liguria Lombardia Marche Piemonte Sardegna Sicilia Toscana Trento Basilicata Bolzano Campania Umbria VdA Veneto Nord Centro Sud Italia
30 Rapporto Benigni e Maligni - Anno ,8 0,6 0,4 0,2 0,0 Abruzzo Basilicata Bolzano Calabria Campania Emilia_Romagna FVG Lazio Liguria Lombardia Marche Piemonte Primi Sardegna Sicilia Toscana Successivi Trento Umbria VdA Veneto Nord Centro Sud Italia
31 Basilicata Bolzano Calabria Campania Emilia_Rom agna FVG Lazio Liguria Lombardia Marche Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trento Umbria VdA Veneto Abruzzo Basilicata Bolzano Calabria Campania Emilia_Rom FVG Lazio Liguria Lombardia Marche Piemonte Sardegna Sicilia Toscana Trento Umbria VdA Veneto Nord Centro Sud Italia Percentuale di tumori in situ - Anno 2013 Problemi di stadiazione? Primi Successivi Percentuale di Stadi II + e Ignoti, Esami successivi Anno Stadi II + (%) Ignoti (%)
32 Abruzzo Calabria Campania Emilia_Romagna FVG Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trento Umbria VdA Veneto Bolzano Tempi di attesa Anno Attesa risposta negativa a 21 gg Attesa intervento a 60 gg Attesa 2 livello a 28 gg
33 Dall indicatore alla sua interpretazione, alla sua verifica e alle azioni di miglioramento
34 Richiami tecnici, esami successivi Anno ,40 0,30 0,30 0,20 0,10 0,05 0,04 0,10 0,00 1 Nord Centro Sud Italia Ampiamente entro gli standard accettabile <3% e desiderabile < 1%. Possiamo stare tranquilli?
35 Richiami tecnici: possiamo stare tranquilli? In Toscana il dato è verosimilmente sottostimato per mancata o non completa registrazione
36 Site visit: analisi richiami tecnici (1,6%) Popolazione bersaglio biennale: donne Donne aderenti anno 2013: Numero di tecnici coinvolti: 14 8 TSRM hanno fatto meno di 500 mammografie/anno, 5 tra 1200 e 1500, 1 ne ha fatte circa Solo su 4 su 14 raggiungono buone performance di qualità tecnica
37 Centro Italia Richiami anticipati 2013 Ondata contenziosi medico-legali 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 2,3 1,4 1,1 1,2 0,9 1,0 0,4 0,5 0,3 0,0 Lazio Marche Toscana Umbria Centro Early rescreen Early recall
38
39 E se lo volessimo tradurre in altri termini? Nel 2013 in Italia i programmi hanno dato indicazione di ripetere la mammografia dopo un anno a donne sapendo che questo suggerimento è fortemente sconsigliato Ipotizzando che partecipi il 50% di queste e applicando il costo standard dello screening pari a 55, il maggior costo che deriva da questa pratica ammonta ad oltre ,00. Se applicassimo il costo sociale del programma fiorentino dovremmo considerare ulteriori ,00 a carico della comunità.
40 Eccesso di richiami intermedi: cosa fare per contenerlo? Modalità autoritaria : non prevedere nel sistema di refertazione e di registrazione l invio ad un anno. Risultato immediato! Modalità democratica : audit clinici tra professionisti. Effetti più tardivi, ma qualitativamente migliori per tutto il programma
41 Sintesi Estensione e adesione tengono, ma rimane il problema di programmi che escono e programmi che entrano Tassi di richiamo globali adeguati, si confermano critici i richiami anticipati Performance diagnostiche: buoni i dati sugli stadi avanzati e sugli ignoti (effetto Lea?) Tempi di attesa: non ci sono più parole
42 Se vogliamo migliorare dobbiamo mettere in campo più strategie Maggiore governo: indicazioni e normativa più stretta su coordinamenti regionali La Gazzetta ufficiale del 31 ottobre 2011 riporta il decreto del ministero della Salute che dispone il riordino dell assetto istituzionale dell'osservatorio nazionale screening
43 Se vogliamo migliorare dobbiamo mettere in campo più strategie Maggiore occasione di confronto in dettaglio sui dati tra ONS e Regioni con scarsa performance. Predisposizione di azioni di concerto con GISMa? Patto per la salute Art 17: linea progettuale per lo svolgimento di attività di supporto al Piano Nazionale della Prevenzione da parte dei network regionali
44 Se vogliamo migliorare dobbiamo mettere in campo più strategie Formazione del personale che dirige il programmi sia a livello regionale che aziendale Piano ONS-GISMa?
45 Ed infine Rivedere la scheda di rilevazione per semplificare e chiarire laddove necessario in attesa del DWH
46 Grazie per l attenzione p.mantellini@ispo.toscana.it 4
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