Comunicazione. (Rendere comune, far conoscere, far sapere )
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- Ladislao Cosentino
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1 Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere ) Non si comunica solo con le parole. Anche il corpo partecipa alla comunicazione attraverso i gesti, la voce, le espressioni del volto, il modo di muoversi, di vestirsi. Ciò che si dice può essere confermato, rafforzato o indebolito dal linguaggio corporeo 1
2 Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere ) Significato delle parole Espressioni dell aspetto vocale Movimenti, gesti ed espressioni del corpo 2
3 Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere ) Quali segnali invia l altro che io devo decodificare? Quali segnali invio io all altro? Ognuno di noi è sia ricevente che emittente di messaggi non verbali 3
4 Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere ) Due tipi di segnali fondamentali nella comunicazione non verbale: Gesti di serenità o disagio Gesti di chiusura o di apertura 4
5 Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere ) scarso interesse 5
6 Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere ) Gesti di apertura - disponibilità - interesse crescente 6
7 Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere ) Movimenti gesti ed espressione del corpo 55% tutti gli atti comunicativi espressi dal corpo espressioni del volto occhi e microespressioni arti superiori e gesti delle mani postura arti inferiori e piedi distanza e spazio (prossemica) 7
8 Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere ) Le 7 micro-espressioni facciali (visibili spesso solo tramite fermo immagine di filmati) tristezza gioia sorpresa paura rabbia disprezzo disgusto Albert Mehrabian
9 Gli occhi lo sguardo Triste (Sadness) Mancanza di focus visivo Labbra verso il basso Sopraciglia più basse ai lati (lacrime) 9
10 Gli occhi lo sguardo Triste (Sadness) Mancanza di focus visivo David Luiz Labbra verso il basso Sopraciglia più basse ai lati (lacrime) 10
11 Triste o Felice (Sadness or Happiness) Rafael Nadal 11
12 Triste o Felice (Sadness or Happiness) 12
13 triste e felice 13
14 Sorpreso (Surprise) occhi spalancati, sopracciglia alzate, bocca aperta o semiaperta 14
15 Paura (Fear) sopracciglia alzate e stirate palpebre superiori sollevate palpebre inferiori rilasciate labbra leggermente allungate orizzontalmente e indietro per le orecchie occhi bene aperti 15
16 arrabbiato (Anger) sopracciglia in giù insieme restringimento delle labbra pupilla contratta (come nel caso di molta luce) Russel Westbrook 16
17 Disprezzo (Contempt / Hate) labbro superiore che si alza, in maniera asimmetrica 17
18 Disgusto (Disgust) naso arricciato, labbro superiore rialzato 18
19 atteggiamento neutro 19
20 Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere ) Postura, arti superiori e mani 20
21 Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere ) Postura, arti superiori e mani Posizione dell elefante o del gigante 21
22 Comunicazione Posizione e gesti delle mani Serenità - disponibilità - apertura disagio 22
23 Comunicazione Postura apertura - interesse 23
24 Comunicazione Postura chiusura - disinteresse 24
25 Comunicazione Postura disinteresse crescente 25
26 Comunicazione postura e movimenti dei piedi apertura chiusura ad un terzo apertura ad un terzo 26
27 Comunicazione postura e posizione dei piedi conquista di spazio chiusura fuga 27
28 La prossemica La distanza intima (0-50 cm) La distanza personale (0,5-1,2m) per l'interazione tra amici (un braccio) La distanza sociale (1,2-3 m) comunicazione tra conoscenti o il rapporto insegnante-allievo La distanza pubblica (oltre i 3 m) per le pubbliche relazioni Studia le relazioni di vicinanza nella comunicazione 28
29 La prossemica Posso aumentare o diminuire il mio spazio personale semplicemente spostando o allontanando un piede od un oggetto dal mio interlocutore 29
30 Segni Azioni volontarie, consapevoli e codificate adatte al contesto in cui vengono espresse 30
31 Gesti Comportamenti spontanei, spesso involontari che danno significati diversi allo stesso messaggio (verbale e non verbale) 31
32 Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere ) Espressione dell aspetto vocale (38%) Insieme dei suoni emessi nella comunicazione verbale, indipendente dal significato delle parole tono frequenza ritmo pause silenzio ripetizione di parti 32
33 Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere ) Aspetto Verbale Udire è un processo fisiologico: percepire i suoni esterni Ascoltare è un processo psicologico: interpretare e comprendere il messaggio udito 33
34 PARALINGUAGGIO Livello e tono della voce Respiro lento e profondo Bisbiglio Cambiamenti di tono Rilassamento Difficoltà di apertura, timidezza Gli argomenti di cui la persona sta parlando hanno significati emozionali 34
35 PARALINGUAGGIO Fluidità del discorso Balbettamento, esitazioni, errori nel parlare Piagnucolio o balbettio Sensibilità circa l argomento, ansia, disagio - Dipendenza - enfasi emozionale Modo di parlare lento o rapido o a scatti Sensibilità circa l argomento; gli argomenti di cui la persona sta parlando hanno significati emozionali Silenzio - Riluttanza a parlare - preoccupazione - desiderio di parlare dopo aver compreso internamente quanto si vuole dire 35
36 Coerenza tra linguaggio verbale e non verbale 36
37 Arte & sport 37
38 Salti di gioia 38
39 Sconfitta Certa 39
40 Ricordati che il corpo comunica anche attraverso: il contatto corporeo la stretta di mano l abbraccio I gesti di saluto l andatura Il Look (abbigliamento,barba, i capelli, i tatuaggi) 40
41 gli occhi e lo sguardo gli occhi lo specchio dell anima Gli elementi che costituiscono uno sguardo possono essere: involontari volontari (battere le palpebre, dilatare le pupille, sguardo senza focus (espressioni degli occhi, delle sopraciglia ed il loro movimento) 41
42 persistenza del contatto visivo Il contatto visivo è determinante nel rapporto tra genitori e figli (costante nei primi mesi per garantire sicurezza ed affettività si allenta con la crescita dell individuo fino alla sua indipendenza) Nella normale comunicazione tra adulti il contatto visivo non è continuo ma intermittente (il contatto visivo persistente provoca o vuole provocare disagio) 42
43 orientamento dello sguardo E1: dirigiamo lo sguardo verso ciò che riteniamo interessante (può essere una persona o un oggetto) ed evitiamo di guardare ciò che suscita interesse scarso o nullo E 2:le persone segnalano la loro superiorità guardando più frequentemente mentre parlano e relativamente poco mentre ascoltano. le persone in posizione subordinata guardano di più mentre ascoltano perché prestano più attenzione E3: abbassare lo sguardo ed evitare il contatto oculare denota insicurezza ed e percepito come sottomissione 43
44 Bibliografia: Corpo Libero - Fiorini, Coretti, Bocchi - Marietti scuola Più Movimento - Fiorini-Bocchi-Coretti-Chiesa - Marietti scuola Il Linguaggio del corpo - James Borg Tecniche nuove Il linguaggio segreto del corpo A.Guglielmini piemme bestseller Effective communication - (Cormier - Cormier, 1985) Linguaggio del corpo nella professione forense -seminario avv.ti SR L allenamento Ottimale - J.Weineck Calzetti & Mariucci Ultimo aggiornamento: 11 dicembre
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