Art. 2 Volumetria, Superficie lorda di pavimento e Superficie Coperta massima realizzabile

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1 Art. 1 Ambito del Programma Integrato di Intervento TS1 Le presenti norme disciplinano gli interventi relativi alle aree comprese all interno del perimetro del P.I.I. di vi Papa Giovanni XXIII, denominato TS1, come individuato negli elaborati cartografici di cui costituiscono parte integrante. Art. 2 Volumetria, Superficie lorda di pavimento e Superficie Coperta massima realizzabile Si riportano di seguito i dati urbanistici generali più significativi della presente proposta definitiva di Programma Integrato di Intervento: Superficie ambito del PII denominato TS1 mq ,00 Superficie complessiva "TC/C2" in cessione mq ,00 Superficie aree San Vito AV1 in cessione mq ,00 Superficie delle aree di cessione per urbanizzazione primaria mq ,00 Superficie delle aree di cessione per urbanizzazione secondaria mq ,00 Superficie fondiaria residua mq ,00 Slp massima realizzabile edilizia libera mq ,00 Slp massima realizzabile edilizia convenzionata mq. 791,00 Superficie coperta massima realizzabile edilizia libera mq ,00 Superficie coperta massima realizzabile edilizia convenzionata mq. 693,60 Volume massimo realizzabile per edilizia libera mc ,00 Superficie massimo realizzabile edilizia convenzionata mc ,30 Sono escluse dal calcolo della superficie coperta le zone seminterrate destinate a boxes ed a servizi tecnici dei fabbricati eccedenti le proiezioni sul piano orizzontale degli edifici previsti. Art. 3 Pluralità di funzioni Per le pluralità di funzioni all interno del PII, si consentono le seguenti destinazioni residenziali:

2 Edilizia libera: mc ,00 Edilizia convenzionata: mc ,30 Art. 4 Tipologia degli interventi edilizi Gli interventi previsti dal presente PII, con le destinazioni funzionali e le quantità di cui ai precedenti artt. si attuano attraverso le seguenti modalità (di intervento): nuova costruzione: mc ,30 (edilizia libera + edilizia convenzionata) Art. 5 Provvedimenti per l attuazione L attuazione degli interventi è subordinata al rilascio di un permesso di costruire o altro titolo abilitativo secondo le vigenti disposizioni di legge. Gli interventi edilizi che si affacciano sulla circonvallazione - sui lotti da 1 a 6 e 12 - saranno comunque sottoposti preventivamente al parere della Commissione del Paesaggio. L operatore s impegna a recepire le indicazioni che la Commissione del Paessaggio esprimerà sui progetti. Art. 6 Attuazione del Programma Integrato di Intervento CRONOPROGRAMMA. Nell'intero comparto è previsto un cronoprogramma per la realizzazione sia delle opere di urbanizzazione sia delle opere edilizie nei lotti edificabili. PRIMA FASE OPERE DI URBANIZZAZIONE primi tre/quattro anni successivi all'approvazione del piano attuativo da parte dell'amministrazione Comunale Oere di urbanizzazione relative alla strada principale di accesso al comparto e la prima strada di innesto a sinistra, in modo da poter iniziare a costruire quasi tutte le tipologie edilizie presente in progetto, PRIMA FASE OPERE EDILI primi tre/quattro anni successivi all'approvazione del piano attuativo da parte dell'amministrazione Comunale lotti 6, 5, 4, 3, 2, con ville singole di grandissima metratura collegate con box a confine ad altra villa simile tipologia A. 2

3 lotto 1, con palazzina residenziale su tre livelli lotti 7, 8, 9, con ville singole di comunque ampia dimensione collegate con box a confine ad altra villa simile tipologia C. lotto 13, si potranno realizzare le ville tipologia B solo sul fronte della strada contrassegnata con la lettera B. SECONDA FASE OPERE DI URBANIZZAZIONE successivi 3 anni alla prima fase. Tutta la restante parte delle Opere di urbanizzazione previsti dal Piano. SECONDA FASE OPERE EDILI successivi 3 anni alla prima fase. L'edificazione di tutti i restanti lotti funzionali previsti dal Piano. Durata della convenzione 10 anni. In merito si richiama la tavola n. 18 allegata al PII. Art. 7 Rapporto con il Regolamento Edilizio Le indicazioni planivolumetriche e le norme edilizie contenute nelle presenti norme non prevalgono sulle disposizioni di cui al vigente Regolamento Edilizio ed al vigente Regolamento d Igiene. Art. 8 Rapporto con le N.T.A. vigenti Salvo quanto specificamente disposto nelle presenti norme, le norme tecniche del P.G.T.. vigente sono direttamente richiamabili e valgono le norme di Piano Integrato se sono più esplicative. Art. 9 Elaborati prescrittivi Le tav. n. 8, 10, 11, 16 e 19 sono da intendersi elaborati prescrittivi, salvo quanto disposto nei successivi articoli. Compresa la sezione allegata alle presenti NTA. Art. 10 Regole morfologiche Le regole morfologiche di tipo prescrittivo a cui deve attenersi l intervento edilizio sono specificate nella tav. n. 8, 10 e 11 di cui al precedente art. 8. In particolare sono considerate prescrittive le indicazioni relative a: 3

4 Conformazione e localizzazione delle superfici fondiarie Conformazione e localizzazione delle aree da destinare a urbanizzazione primaria e secondaria Altezza massima edificabile dei lotti Fasce di rispetto e vincoli Art. 11 Aree di urbanizzazione primaria Si prescrive il reperimento di aree per urbanizzazione primaria per un minimo di mq ,00 destinate a sede stradale ed a parcheggi pubblici. La localizzazione e la conformazione di tali aree è individuata nella tav.9. Art. 12 Aree di urbanizzazione secondaria (standards) La superficie delle aree di urbanizzazione secondaria indotta dall intervento, in base alle previsioni di volumetria previste della presente proposta definitiva di Programma Integrato di Intervento,di ammonta a complessive mq ,00, (mq ,00 per servizi interni all'ambito e mq ,00 per la cessione di una parte dell'area posta ad Est della Nuova Circonvallazione che il Piano di Governo del Territorio classifica come ambito TC/C2 (ambito n. 6) - Ambiti del tessuto consolidatori riconversione funzionale o ad impianto unitario. La localizzazione e la conformazione di tali aree è individuata nella tav. 9. Art. 13 Aree ed opere di urbanizzazione primaria La localizzazione, la conformazione e la tipologia delle opere di urbanizzazione primaria sono indicate nelle tavole 12, 13, 14, e nella tavola 15 che specifica i costi relativi alla loro realizzazione documenti allegati. Successivamente dopo la sottoscrizione della convenzione urbanistica verrà presentato il Progetto Esecutivo delle opere di urbanizzazione che conterrà maggiori dettagli e specificazioni in merito alla realizzazione delle opere. 4

5 Art. 14 Aree ed opere di urbanizzazione secondaria La localizzazione, la conformazione e la tipologia delle opere di urbanizzazione secondaria sono indicate nelle tavole 8, 12, 13, 14 e 17 e nella tavola 15 che specifica i costi relativi alla loro realizzazione documenti allegati. Successivamente dopo la sottoscrizione della convenzione urbanistica verrà presentato il Progetto Esecutivo delle opere di urbanizzazione che conterrà maggiori dettagli e specificazioni in merito alla realizzazione delle opere. L operatore s impegna ha realizzare la fascia di mitigazione ambientale, la pista ciclopedonale, la duna e barriere antirumore così come previsto nella tavola n. 8 e 10 del PII e a sottostare alle prescrizioni che potrebbero scaturire in fase di approvazione della progettazione esecutiva delle opere, atti a ridurre ai minimi termini gli effetti del clima acustici e ambientali del traffico veicolare sulla strada circonvallazione. Gli interventi edilizi che si affacciano sulla circonvallazione saranno comunque sottoposti preventivamente al parere della Commissione del Paesaggio. L operatore s impegna a recepire le indicazioni che la Commissione del Paessaggio esprimerà sui progetti. Art. 15 Parcheggi privati Gli interventi privati devono assolvere agli obblighi previsti dalla Legge 122/89. I parcheggi privati (ai sensi dell art. 41 sexies della L. 1150/42) devono essere realizzati all'interno della superficie fondiaria. Non sono previste opere interrate per la formazione di box e/o parcheggi. Si prescrive la realizzazione di un numero minimo di 1 parcheggio/box pertinenziale per ogni nuova unità abitative. E' ammessa l edificazione a confine di autorimesse e locali di servizio purché non superino la quota di ml 2,50 misurata alla sommità del manufatto di copertura e solo previo accordo tra i privati confinanti; Art. 16 Recinzioni delle aree fondiarie Per la recinzione delle aree private si prescrive l utilizzo di recinzioni semitrasparenti con altezza massima di m per i fronti che fronteggiano le strade sia pubbliche che private, mentre invece 5

6 per la realizzazione delle recinzioni tra lotti privati contigui si prescrive l utilizzo di recinzioni semitrasparenti e/o chiuse sempre con altezza massima di m La recinzione che si affaccia sulla circonvallazione dovrà essere trasparente e uniforme per tutti i lotti e il progetto dovrà essere sottoposto preventivamente al parere della Commissione del Paesaggio. L operatore s impegna a recepire le indicazioni che la Commissione del Paessaggio esprimerà sui progetti. Art. 17 Norme particolari all'interno della fascia di verde privato All'interno di questa area è obbligatorio predisporre la piantumazione di una adeguata mitigazione ambientale e nel progetto esecutivo si dovrà prevedere sia la posizione che la tipologie delle essenze proposte. Le recinzioni all'interno di questa area dovranno essere obbligatoriamente del tipo aperto con la possibilità di mascherarle con essenze verdi tipo siepi e/o cespugli. All'interno di questa area è vietata l'edificazione sia di superfici residenziali che di superfici accessorie, ad esclusione di piccoli ricoveri attrezzi in legno per la manutenzione del verde. Art. 18 Norme particolari di recepimento delle condizioni previste dal decreto di esclusione del presente P.I.I. alla procedura di V.A.S. All'interno dei comparti del presente piano integrato come criteri di progettazione ed edificazione verranno recepiti i contenuti della documentazione inerente la valutazione previsionale climacustica redatto secondo le linee guida previste dalla D.G.R. n. 7/8313 del 08/03/2012, depositato agli atti comunali il 20/06/2013. Per la progettazione e l'edificazione l'operatore si impegna a rispettare le eventuali prescrizioni del Comune o ASL che dovessero scaturire in fase attuativa riguardanti aspetti connessi alle pressioni ambientali quali l'inquinamento acustico ed atmosferico per la presenza della circonvallazione. Per la progettazione e l'edificazione l'operatore si impegna a rispettare le indicazioni dell'arpa riportate nella nota del prot. com. n

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