Il punto sul contratto di lavoro a tempo determinato

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1 VideoLavoro 23 gennaio 2013 Il punto sul contratto di lavoro a tempo determinato Rubriche: novità del periodo novità sotto la lente: - Legge di stabilità 2014 A cura di Alessandro Ripa e Laurenzia Binda

2 NOVITÀ DEL PERIODO A cura di Laurenzia Binda 2

3 NOVITÀ DEL PERIODO AGGIORNAMENTO STANDARD COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE CONGUAGLIO CONTRIBUTIVO DI FINE ANNO FLUSSI D INGRESSO LAVORATORI EXTRACOMUNITARI ANNO 2013 ESECUZIONE DECRETI DI OMOLOGA INVALIDITÀ CIVILE RIDUZIONI PREMI INAIL COOPERATIVE AGRICOLE D.M. Lavoro n. 345 Circ. Inps n. 174 Dpcm ; Circ. Min. Lavoro n. 6934; Com. Min. Interno ; Circ. Min. Lavoro n Mess. Inps n Circ. Inail n. 60 TASSO DI INTERESSE LEGALE D.M. Economia ; Circ. Inail n. 62; Circ. Inps n. 2 ESTENSIONE INCENTIVO ASPI ALLE STABILIZZAZIONI Circ. Inps n

4 NOVITÀ DEL PERIODO VERIFICA COMPENSI LAVORATORI OCCASIONALI Circ. Inps n. 176 COMPUTO LAVORATORI PER VALUTAZIONE INCREMENTO OCCUPAZIONALE INVIO COMUNICAZIONE INIZIO ATTIVITÀ LAVORO ACCESSORIO RIDUZIONE CONTRIBUTIVA SETTORE EDILE STABILIZZAZIONE ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE SICUREZZA SUL LAVORO E SCAFFALATURE METALLICHE CORSI DI AGGIORNAMENTO RSPP E ASPP Com. Cons. Lav Circ. Inps n. 177 Circ. Inps n. 178 Mess. Inps n Interp. Sicurezza Lav n. 16 Interp. Sicurezza Lav n. 17; Interp. Sicurezza Lav n. 18 4

5 5 NOVITÀ DEL PERIODO CONGEDO DI PATERNITÀ NELLE AZIENDE AGRICOLE ASSEGNI FAMILIARI E MAGGIORAZIONE PENSIONE 2014 BANDO INAIL INCENTIVI ALLA SICUREZZA DOMANDA SCONTO RIDUZIONE PREMI ASSICURATIVI OT24 Circ. Inps n. 181 Circ. Inps n DECRETO DESTINAZIONE ITALIA D.L n. 145; Lett. circ. Min. Lavoro n DECRETO MILLEPROROGHE D.L n. 150 NUOVO MODELLO COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE

6 6 NOVITÀ DEL PERIODO REGOLAMENTO EUROPEO DE MINIMIS Reg. Ue n. 1407; Reg. Ue n DURC ESTERO Istruz. Operative Inail n. 3 RETRIBUZIONI CONVENZIONALI D.M. Lavoro COMUNICAZIONI INAIL LAVORO ACCESSORIO TARIFFE ACI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA INSERIMENTO DATI RETRIBUZIONE NELL UNILAV Com. Inps Com. Ag. Entrate Mess. Inps n. 368; Mess. Inps n. 372 Nota Min. Lavoro n. 489

7 7 NOVITÀ DEL PERIODO STABILIZZAZIONE ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE CON ALMENO 3 FIGLI MINORI CONTRIBUTI ARTIGIANI E COMMERCIANTI 2013 APPLICAZIONE SANZIONI OPERAZIONE POSEIDONE CERTIFICAZIONE REGOLARITÀ CONTRATTUALE IMPRESE AUMENTO DEL TICKET LICENZIAMENTI APPROVAZIONE MODELLI DICHIARATIVI Circ. Inps n. 3; Nota Min. Lavoro n. 756 Circ. Inps n. 4; Circ. Inps n. 5 Mess. Inps n. 801 Mess. Inps n. 821 Com. Min. Lavoro Nota Cons. Lav

8 NOVITÀ SOTTO LA LENTE - Legge di stabilità 2014 A cura di Laurenzia Binda 8

9 Il punto sul contratto di lavoro a tempo determinato A cura di Avv. Alessandro Ripa 9

10 L impianto del D. lgs n. 368/

11 L impianto del D. lgs n. 368/2001 La scomparsa del requisito dell eccezionalità ed imprevedibilità. L obbligo di specificare le ragioni tecnico, produttivo, organizzativo e sostitutive che inducono a ricorrere al contratto a termine. 11

12 L impianto del D. lgs n. 368/2001 L orientamento della giurisprudenza: Gli oneri di cui è gravato il datore di lavoro sono invero due: a) quello di specificare le ragioni del contratto a termine; b) quello di fornire la prova concreta delle ragioni addotte, in caso di contestazione del dipendente. Secondo la giurisprudenza, Il datore di lavoro ha l'onere, a monte, di specificare, e a valle di dimostrare, le ragioni a fronte delle quali è consentita la stipulazione di contratti a termine. 12

13 Le modifiche introdotte dal collegato lavoro (L. n. 183/2010) nell impianto sanzionatorio 13

14 Le modifiche introdotte dal collegato lavoro (L. n. 183/2010) nell impianto sanzionatorio Nei casi di conversione del contratto a tempo determinato, il giudice condanna il datore di lavoro al risarcimento del lavoratore stabilendo un'indennità onnicomprensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5 ed un massimo di 12 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto, avuto riguardo ai criteri indicati nell'articolo 8 della legge 15 luglio 1966 (art. 32 L. 183/2010) 14

15 Le modifiche introdotte dal collegato lavoro (L. n. 183/2010) nell impianto sanzionatorio Il dibattito giurisprudenziale sulla corretta interpretazione della nuova sanzione Le ulteriori precisazioni contenute nel decreto mille proroghe (art. 2, co. 54, L. 10/2011) 15

16 Le novità della Legge Fornero (L. n. 92/2012): la acausalità del primo contratto 16

17 Le novità della Legge Fornero (L. n. 92/2012): la acausalità del primo contratto Il datore di lavoro è legittimato a stipulare per una sola volta un contratto, della durata massima di un anno, non prorogabile (neppure quando il contratto in questione sia stato stipulato per un periodo inferiore a dodici mesi), privo della indicazione della causale prevista dall art. 1 D.lgs 368/

18 Le novità della Legge Fornero (L. n. 92/2012): la acausalità del primo contratto L interpretazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Circ. n. 18 del 18 luglio 2012), l esclusione di ogni ipotesi in cui tra le medesime parti sia stato in precedenza stipulato un contratto di lavoro, di qualsiasi tipo, ad eccezione del rapporto di lavoro autonomo. I possibili abusi. 18

19 Le ulteriori novità del decreto del fare (D.L. n. 76/2013) 19

20 Le ulteriori novità del decreto del fare (D.L. n. 76/2013) Ferma la possibilità di concludere un contratto a tempo determinato (o di somministrazione a tempo determinato) senza causale nell ipotesi di primo rapporto a tempo determinato di durata non superiore a dodici mesi, si attribuisce alla contrattazione di collettiva, anche aziendale la facoltà di individuare ogni altra ipotesi di acausalità, senza che tali fattispecie debbano rientrare (come in precedenza) nell ambito di un processo organizzativo determinato dalle ragioni di cui all art. 5, comma 3, nel limite complessivo del 6% del totale dei lavoratori occupati nell ambito dell unità produttiva. 20

21 Le ulteriori novità del decreto del fare (D.L. n. 76/2013) I pro e contro di una facoltà che potrà declinarsi in termini molto ampi, con ipotesi di acausalità anche per plurimi rapporti a tempo determinato, di durata superiore a dodici mesi. 21

22 Arrivederci al prossimo incontro VideoLavoro 20 febbraio 2014 Il modello CUD 2014 A cura di Guido Andrea Lanfranchi 22