Storia dell integrazione europea. Lezione 9 La costruzione dell Unione Europea: la svolta del 68
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- Italo Giuliano Montanari
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1 Storia dell integrazione europea Lezione 9 La costruzione dell Unione Europea: la svolta del 68
2 1968: tornante importante della storia d Europa 1968: è una svolta molto importante della storia europea (Maggio francese e Primavera di Praga). Disegno di De Gaulle (inserire la Francia nel solco della dissoluzione dei 2 blocchi) si rivela irrealistico. Fatti di Praga mostrano la non realizzabilità del progetto francese di costruire rapporti diretti e distensivi con l URSS. Maggio: l economia francese è molto colpita imponendo la richiesta di solidarietà alla CEE. Germania: cresce la sua autorevolezza e inizia a svolgere una importante azione diplomatica diretta con l URSS.
3 Il Maggio francese Maggio: cesura fondamentale nella storia francese. Rivolta contro il gollismo, ma più in generale contro il sistema capitalistico, contro la società tradizionale, i costumi e i valori tradizionali: in definitiva una rivolta contro l autorità.
4 Il Maggio francese Maggio francese: rivolta viene innescata dalla contestazione degli studenti parigini della Sorbona per poi estendersi al movimento operaio e alle classi sociali. Al di là delle rivendicazioni concrete, si tratta di una contestazione multiforme di tutti i tipi di autorità.
5 Il Maggio francese Maggio francese: si inserisce in un quadro di fermento sociale e di contestazione più ampio, che colpisce l Europa (anche quella comunista) ma anche gli Stati Uniti e altri paesi.
6 Il Maggio francese Maggio 68: momento di illusione rivoluzionaria, in cui si afferma la convinzione di poter incidere concretamente sul cambiamento del mondo. Fantasia e provocazione, unite alla protesta, si diffondono in campo artistico, e influenzano anche i linguaggi della contestazione.
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17 Oltre il Maggio 1968: Maggio francese ma anche importanti novità nel processo di integrazione europea: (a) Scomparsa dazi doganali interni al MEC. (b) Concessione temporanea alla Francia di contingentamenti delle importazioni. 1969: dimissioni di De Gaulle, sostituito da Georges Pompidou, più aperto nei confronti della CEE e degli USA. Preoccupata dal consolidarsi della robustezza tedesca, la Francia «investe» sul progetto comunitario e spinge per l adesione della GB. Momento importante di verifica di questa strategia: Conferenza dell Aia del 1969.
18 Dalla Conferenza dell Aia al rilancio della costruzione comunitaria Conferenza dell AIA: convergenza nel decidere allargamento della CEE a tre nuovi paesi. Accelerazione processo di unità politica e unità monetaria. Coordinamento mercato del lavoro e politiche sociali. Conferenza dà slancio alla azione della CEE: questione bilancio e risorse comunitarie proprie. Nuovi criteri di contribuzione e ripartizione per gli Stati membri. Aumentano poteri Parlamento europeo e si studiano i modi per coordinare politica estera.
19 L ammissione della GB Negoziati per l adesione GB: tra punti di convergenza e criticità. Condivisione inglese della road map europea (irreversibilità del processo e suo approfondimento) ma con la messa in discussione di alcuni aspetti. Negoziati: entrano in una situazione di stallo per la scarsa chiarezza GB sul tema del bilancio CEE e Commonwealth. Incontro super segreto tra GB e Francia. Convergenza GB sulle ipotesi di ruolo e struttura CEE degli altri Stati membri. Divergenze sulla questione monetaria (questione della Sterlina). Alla fine, GB ratifica Trattato di adesione, con molti contrari: per GB è questione di grande importanza.
20 Vertice di Parigi Vertice di Parigi (1972) per definire futuro programma CEE. Francia: convinta della visione gollista e del sostegno GB. CEE: assunzione di prestigio e rilievo internazionali sempre maggiori, concorrendo allo sviluppo degli scambi internazionali e al consolidamento degli equilibri. Inoltre: irreversibilità del processo di unione economica e monetaria. Francia: auspica che la costruzione dell Europa a 9 proceda speditamente, e senza particolari ostacoli da parte dell Inghilterra. In realtà: percorso di costruzione dell Unione è ancora molto lungo e punteggiato da nuove difficoltà.
21 Dalle crisi monetarie agli shock petroliferi 6 gennaio 1973: Commissione EU a 9. Immediate difficoltà: crisi monetaria e crisi petrolifera. Costituzione SME: banda di oscillazione delle valute EU abbastanza stretta. Germania: scettica sulla capacità di rigore interno degli altri Stati europei e dunque è poco propensa a sostenere Fondo di cooperazione monetaria. Appaiono comunque numerosi ostacoli sulla via dell integrazione monetaria, amplificati dallo scoppio della crisi economica e dalle diverse risposte politiche nazionali (ad es. Italia). Non ci sono colpe esclusive per le difficoltà integrazione monetaria Esistono infatti diverse freddezze e resistenze. Scoppio crisi economica incide profondamente su questi atteggiamenti.
22 1973: anno terribile per Occidente per effetti guerra del Kippur. CEE: in difficoltà, in assenza di una seria politica energetica. Effetti molto pesanti per il rincaro del combustibile (anche sul piano sociale). Crisi petrolifera: incrina anche rapporti politici USA-EU. Mancato sostegno Europa azione USA in M.O. 1974: Europa dà sostegno ai Paesi arabi, andando contro la strategia USA; rapporti si raffreddano.
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24 L espansione della spesa per il welfare state Rapporto spesa pubblica/pil, valori percentuali ,4 53, ,2 42, ,9 33, ,0 Dollaro Shock 73 Secondo shock petrolio
25 La crescita del debito... distruzione del risparmio e consumo del futuro. Debito pubblico su PIL in %, ,0 120,0 100,0 80,0 60,0 40,0 20,0 0, Debito BI su PIL Limite 60% patto di stabilità Media (Eurostat - FMI)
26 Il costo degli interessi... scende con la convergenza verso la moneta unica... Interessi su PIL in %, ,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0%
27 Debito/PIL in %. I governi di pentapartito. 140,0 120,0 100,0 Governi di Pentapartito Debito/PIL 118,2% 80,0 60,0 Debito/PIL 59,9% 40,0 20,0 0, Debito BI Patto di stabilità Media Eurostat - FMI
28 Debito/PIL in %. I governi di pentapartito.
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