CENTRO DI RICERCA CLINICA

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1 CENTRO DI RICERCA CLINICA AOBrotzu SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA

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3 FASE 1 SRL E AZIENDA OSPEDALIERA BROTZU Fase 1 srl è una iniziativa della Regione Sardegna, che si occupa di promuovere e sviluppare progetti farmaceutici e biotecnologici partendo dalle ultime fasi dell attività di ricerca preclinica per arrivare sino alle iniziali sperimentazioni cliniche sull uomo. L Azienda Ospedaliera Brotzu, localizzata in Cagliari, opera dal 1982 ed è riconosciuta con D.P.C.M. 08/04/93 Ospedale di rilievo nazionale. Fase 1 opera, sulla base di un Accordo Quadro di collaborazione per attività di sperimentazione clinica, in piena integrazione con l Azienda Ospedaliera Brotzu, con l utilizzo diretto delle sue strutture e dei suoi servizi e il suo personale medico ed infermieristico. L Accordo Quadro ed i relativi accordi attuativi consentono di poter disporre di una struttura clinica, perfettamente inserita in un efficiente e valido contesto ospedaliero, correttamente dimensionata per lo svolgimento della sperimentazione clinica di fase I sull uomo, ed in grado di vedere applicate le procedure operative standard necessarie per ottemperare ai requisiti regolatori internazionali. IL CENTRO RICERCHE CLINICHE La sperimentazione degli effetti farmacologici e clinici di un medicinale si sviluppa attraverso diverse fasi finalizzate alla progressiva acquisizione degli elementi di valutazione concernenti l efficacia e la tollerabilità del farmaco. I test di sicurezza e di efficacia clinica si svolgono somministrando il farmaco al volontario sano e successivamente al paziente. Fase 1 srl dispone di un Centro di Ricerche Cliniche nel quale si progettano e si eseguono sperimentazioni cliniche di fase I e IIA (volontari sani o pazienti), condotte con nuovi potenziali agenti diagnostici e terapeutici o con dispositivi medicali avanzati non invasivi. Il Centro è costituito da due unità operative tra loro pienamente integrate dal punto di vista funzionale: l Unità di Ricerca Clinica di fase I certificata, localizzata fisicamente all interno dell Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari l Unità di Clinical Trial Management, con compiti di registrazione, validazione, analisi dei dati ed emissione del Medical Report finale.

4 L UNITA DI RICERCA CLINICA L Unità di Ricerca Clinica risponde ai requisiti minimi strutturali, impiantistici e tecnologici indicati dal DPR e ai criteri per il riconoscimento dell idoneità dei Centri per la sperimentazione clinica dei medicinali (DM ) ed è dotata di specifiche procedure standard (SOP) per gestire i processi per tutti gli studi. Essa dispone di camere di degenza con una disponibilità totale di 12 posti letto con 6 postazioni per il monitoraggio in continuo per ECG, pressione arteriosa, frequenza cardiaca, temperatura corporea e saturazione arteriosa di ossigeno con visualizzazione centralizzata dei parametri in tempo reale. L Unità di Ricerca Clinica (URC) è dotata delle indispensabili attrezzature tecnicoscientifiche e di assistenza ai volontari sani, consistenti soprattutto in: holter cardiaco zymed philips centrale di monitoraggio dei parametri vitali (intellivue information center philips) con 6 monitor multiparametrici completi di tutti gli accessori elettrocardiografi interpretativi at-10 plus esaote analizzatore neurosensoriale TSA II alcolimetro morgan lion frigoriferi per farmaci sperimentali e congelatori -80/-20 C Smeg cappa di biosicurezza euroclone top safe 1,2 cabina biohazard centrifuga refrigerata megafuge 1.Or. Inoltre, in accordo al D.M. del 19 marzo 1998, l URC è stata dotata, per motivi di igiene e riservatezza, di accesso limitato al personale autorizzato (tramite lettore di impronte digitali); possiede un gruppo di continuità (UPS), e un collegamento al gruppo elettrogeno dell Azienda Ospedaliera G.Brotzu per le eventuali interruzioni di corrente in rete. L unità dispone anche di un locale adeguato e quant altro necessario per la conservazione dei campioni biologici e del materiale sperimentale in maniera idonea. L Unità di Ricerca Clinica è dotata di un sistema di monitoraggio delle temperature e dell umidità nella farmacia sperimentale e nell archivio temporaneo; tale sistema, che invia un breve messaggio di allarme a numeri telefonici prestabiliti in caso di superamento dei valori soglia impostati, sarà tra breve implementato per la rilevazione e il controllo in continuo delle temperature nei congelatori del laboratorio. A garanzia della sicurezza dei campioni, gli stessi sono provvisoriamente alloggiati presso la Struttura Complessa del Laboratorio di Analisi dell Azienda Ospedaliera G.Brotzu. Il reparto dispone inoltre di un appropriata area ricreativa.

5 INTEGRAZIONE CON L AZIENDA OSPEDALIERA BROTZU L Accordo Quadro tra Fase 1 ed AO Brotzu ed i relativi accordi attuativi, danno l opportunità di poter disporre di una struttura clinica, perfettamente inserita in un efficiente e valido contesto ospedaliero, correttamente dimensionata per lo svolgimento della sperimentazione clinica di fase I sull uomo, ed in grado di vedere applicate le procedure operative standard necessarie per ottemperare ai requisiti regolatori internazionali. L Unità di Ricerca Clinica utilizza infatti le seguenti tipologie di consulenza della stessa A.O. G. Brotzu : Consulenza medica Consulenze specialistiche previste dal protocollo di studio Consulenze specialistiche ordinarie Emergenza medica Pronta disponibilità medica Consulenze Psicologiche Servizi connessi alle sperimentazioni cliniche Servizi di farmacia Servizio di Laboratorio Centrale Fornitura di pasti ordinari Servizi di dietologia Servizi del Comitato Etico Personale medico e sanitario - Coinvestigators/Study Phisician - Senior Research Nurse - Research Nurses - Healthcare operators. QUALITÀ CLINICA E PRIVACY Secondo i requisiti di qualità dettati dalle norme di Buona Pratica Clinica (GCP), l Unità di Ricerca Clinica è dotata di un appropriato sistema di Assicurazione di Qualità e di un Responsabile della gestione di tale sistema; il Responsabile ha il compito di stendere, monitorare ed aggiornare procedure operative standard scritte (SOP) per ogni aspetto legato agli studi ed alle specificità della struttura. Appropriati training formativi sulle norme GCP che regolano l attività dei Centri di Ricerca hanno coinvolto, oltre al personale interno di Fase 1 srl, anche il personale sanitario dell Azienda Ospedaliera Brotzu (circa 50 tra medici, infermieri e farmacisti). Al personale dell Unità di Ricerca della società è stata garantita la continua crescita professionale attraverso la fruizione di corsi appropriati secondo le Norme di Buona

6 Pratica Clinica, ricalcando per estensione gli standard del D.M. del 31 marzo Il personale ha inoltre frequentato i corsi di Rianimazione cardiopolmonare di base e avanzata (BLS-D / ALS) in base alle rispettive competenze, per adeguarsi alle richieste del DM 19 marzo 1998 del Ministero della Salute. Nel mese di giugno 2010, Fase 1 ha realizzato un Audit esterno finalizzato ad eseguire una valutazione del livello di conformità con la Normativa GCP esistente presso l Unità di Ricerca Clinica. E stato inoltre individuato un consulente con funzioni di Quality Assurance indipendente che, come da GCP, compia verifiche periodiche per assicurare la conformità della Unità di alle norme vigenti in materia ed alle SOP. L URC ai sensi e per gli effetti dell articolo 34, comma 1, lettera g) del decreto legislativo n. 196 del 20 giugno 2003 e del disciplinare tecnico al medesimo decreto (allegato b regola 19), ha adottato il documento programmatico sulla sicurezza dei dati individuando il Responsabile del Trattamento, gli Incaricati e l Amministratore esterno di Sistema; ha fatto inoltre regolare Notifica al Garante per il trattamento dei dati personali. L Amministratore esterno di Sistema, a garanzia della tutela dei dati sensibili trattati, ha progettato un architettura informatica che garantisca standard di sicurezza elevati implementando le attrezzature informatiche tramite l acquisto di strumentazione adeguata. L URC si è dotata di una apposita procedura per la sicurezza dei sistemi informatici. VOLONTARI SANI Fase 1 dispone di un repertorio di volontari sani oggi costituito da 95 volontari idonei per le sperimentazioni che sono divisi in maniera uguale tra i 2 sessi ed il 50% ha meno di 30 anni d età. Secondo tale procedura la discriminazione tra soggetti idonei e non idonei si basa sulla sola anamnesi e test psicologico, divenendo quindi gli esami di laboratorio e strumentali, prima previsti in fase di screening, studio-specifici. Una nuova campagna di informazione e sensibilizzazione della popolazione è attualmente in corso, al fine di ampliare il bacino dei volontari sani, che costituisce una base iniziale indispensabile per l avvio delle sperimentazioni cliniche ed un asset fondamentale per la società.

7 SPERIMENTAZIONI CLINICHE Nel mese di Settembre 2010 ha avuto luogo la prima sperimentazione clinica dal titolo Studio monocentrico in volontari sani per valutare l utilizzo della applicazione topica di capsaicina crema (0.075%) come modello di dolore neuropatico. Lo studio, che si è svolto nei tempi previsti senza che i volontari abbiano presentato eventi avversi seri correlabili e non correlabili al farmaco in studio, ha permesso di valutare la ripetibilità degli effetti della applicazione topica di capsaicina crema (0.075%) in termini di dolore spontaneo, infiammazione, allodinia e iperalgesia termica. In particolare, è stato raggiunto l obiettivo primario dello studio dimostrando la ripetibilità degli effetti in termini di iperalgesia termica in tutti i soggetti. Anche le misure di dolore spontaneo e di infiammazione sono risultate ripetibili in ciascun soggetto. L allodinia tattile, invece, a differenza di quello riportato in letteratura, è risultata incostante e, in metà dei casi le alterazioni di sensibilità erano nel senso di una diminuzione e non di un aumento. Si prevede inoltre che i risultati dello studio e la disponibilità presso l Unità di Ricerca Clinica di un Analizzatore NeuroSensoriale (dispositivo controllato da computer capace di generare stimoli termici e vibratori e registrarne le relative risposte) possano costituire la base per futuri studi relativi a composti capaci di alleviare il dolore neuropatico e ad antidolorifici in genere. A partire del mese di febbraio 2011 Fase 1 ha iniziato una collaborazione con Novartis Farma Business Unit Oncologia per la conduzione, in via continuativa, di sperimentazioni cliniche in area oncologica unitamente al Dipartimento di Oncologia Medica dell Ospedale Businco di Cagliari. COMITATO ETICO Fase 1 sottopone al giudizio del Comitato Etico dell A.O G.Brotzu i protocolli di studio che intende effettuare presso l URC. Il Comitato Etico valuta tutti gli aspetti etici (con particolare riferimento al consenso informato, all eventuale uso di placebo, alla tutela e riservatezza dei dati ed all esistenza di coperture assicurative), nonché i rapporti che lo Sperimentatore invia annualmente sullo stato di avanzamento della sperimentazione (al riguardo, nei casi di sperimentazione con medicinali si fa riferimento a quanto previsto dai paragrafi 3.1.4, , e delle ICH-GCP allegate al D.M. 15 luglio 1997), gli eventi avversi e la possibilità di rivedere, sulla base degli eventi avversi, il giudizio sulla sperimentazione precedentemente espresso. Inoltre, in qualità di organo consultivo, esprime il proprio parere scientifico e

8 bioetico su problematiche inerenti l esecuzione a scopo sperimentale di manovre strumentali, attività chirurgiche, mediche e dietetiche anche mediante l utilizzo di nuove apparecchiature scientifiche o metodologie chirurgiche e l esposizione a scopo sperimentale ad agenti chimici e fisici. L A.O. G.Brotzu è impegnata a riunire e far esprimere il Comitato Etico entro e non oltre 15 giorni dalla formale richiesta di Fase 1. PRINCIPALI MODALITÀ OPERATIVE L Unità di Ricerca Clinica opera prioritariamente attraverso le seguenti modalità: Erogazione di servizi di sperimentazione di fase I Si tratta dell attività principale dell Unità di Ricerca Clinica e di Clinical trial management che prevede la fornitura, a pagamento, di servizi di sperimentazione clinica di fase I e IIa (volontari sani e pazienti) per conto di industrie farmaceutiche o di Contract Research Organization che hanno nel loro portafoglio nuove molecole o ritrovati da testare sull uomo. Accordi quadro con grandi gruppi del settore farma La società organizza le attività di sperimentazione cliniche con i soggetti maggiormente significativi, attraverso la stipula di Accordi Quadro e di collegati Accordi per la realizzazione delle specifiche sperimentazioni; in questo senso è in corso una prima collaborazione con la Business Unit Oncologia di Novartis. Progetti di ricerca in collaborazione con il sistema scientifico e sanitario Questa linea di programma prevede l utilizzo dell Unità di Ricerca Clinica per la realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione in collaborazione con il sistema sanitario sardo e nazionale, con gli atenei della Sardegna, gli Enti di Ricerca Nazionali localizzati in Sardegna e con le Aziende miste regioni-università. Progetti di ricerca clinica di cui Fase 1 è co-sponsor Questa attività prevede l utilizzo dell Unità di Ricerca Clinica per la realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione clinica per i quali Fase 1 ha direttamente realizzato le attività precliniche in collaborazione con soggetti detentori di brevetti, sulla base di un accordo di co-sviluppo.

9 RAPPORTI CON IL SISTEMA SANITARIO REGIONALE Considerato che un numero crescente di evidenze dimostra che i futuri obiettivi terapeutici della medicina (in senso sia diagnostico che farmaceutico) riguardano, fra gli altri, il trattamento delle anemie, di alcune forme di cancro pancreatico, del diabete di tipo I, delle leucemie e dei linfomi, dell artrite reumatoide, della sclerosi multipla e dei disturbi cognitivi nella schizofrenia, nei disturbi bipolari e nell Alzheimer, va rilevato come questi obiettivi terapeutici siano in linea con alcune patologie che colpiscono con particolare rilevanza la popolazione sarda e abbiano una forte componente di predisposizione genetica nel quadro del fenomeno più complesso della insularita : Diabete mellito: la Sardegna è la regione che presenta il più alto numero di nuovi casi di diabete di tipo I per anno; l incidenza del diabete mellito infanto-giovanile è infatti di casi ogni abitanti, mentre nel resto d Italia i nuovi casi si aggirano intorno a 6 su abitanti; Sclerosi multipla: anche per questa malattia la Sardegna è la regione più colpita con una prevalenza che è intorno ai 150 casi per abitanti, a fronte di casi per abitanti nel resto d Italia; una prevalenza che e la piu alta in Europa insieme a quelle registrate in Irlanda ed Islanda Talassemie: la frequenza media di portatori sani di eta-talassemia nella popolazione sarda è del 10,3%; anche l alfa-talassemia ha in sardegna una elevata frequenza, variando da un minimo del 10% a un massimo del 37,7%, a seconda delle zone geografiche; Altre malattie come la celiachia e malattie rare come la malattia di Wilson, la poliendocrinopatia autoimmune tipo I. La particolare situazione sanitaria della Sardegna, con le sue specificità e numerosità di alcune patologie multifattoriali, può quindi contribuire in chiave di sviluppo clinico e di prospettiva terapeutica alla realizzazione di iniziative congiunte tra Fase 1 e realtà ospedaliere e mediche locali.

10 MACROSTRUTTURA Clinical Research Clinical Trial Management Scientific Director Biostatistic/Data Manager Quality Assurance IT Manager Clinical Research Assistant Project Manager Senior Research Physician Biologist Recruiter Research Physician Pharmacist Quality controller Senior Research Nurse Coinvestigators AO Brotzu Healthcare operators Research Nurse

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12 Sede Operativa: Via Peretti 1 scala B Cagliari tel fax Unità di Ricerca Clinica: Azienda Ospedaliera G. Brotzu, Piazzale A. Ricchi Cagliari tel (anche fax) Sede tecnica Polaris: Ed. 2 Loc. Piscinamanna Pula (Ca). Info@fase1.it infourc@fase1.it website:

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