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6 -RELAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE BILANCIO PREVENTIVO CONTO ECONOMICO NOTA ILLUSTRATIVA -CE MINISTERIALE -RENDICONTO FINANZIARIO -PIANO TRIENNALE DEGLI INVESTIMENTI

7 RELAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE

8 L Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro La A.S.L. Napoli 1 Centro è l Azienda Sanitaria di riferimento per la città di Napoli e per i Comuni di Anacapri e Capri. Con Deliberazione della Giunta Regionale della Campania n 505 del 20/03/09, è stata costituita l Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro che ha assunto la titolarità di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi e relativi diritti ed obblighi, già in capo alla preesistente Azienda Sanitaria Locale Napoli 1. Inoltre, a far data dall 1/10/08, ai sensi del D.P.C.M. dell 1/04/08, sono state trasferite al Servizio Sanitario Regionale dal Ministero della Giustizia le competenze in materia di assistenza sanitaria nell ambito degli Istituti penitenziari. Di seguito vengono riportati i Distretti Sanitari con i relativi ambiti di riferimento, i Presidi Ospedalieri, il Presidio Sanitario Intermedio, i Presidi Sanitari Polispecialistici ed i Presidi Sanitari presso gli Istituti Penitenziari. L organizzazione esistente Il territorio cittadino è suddiviso in 10 Distretti socio-sanitari con una popolazione oscillante tra gli del Distretto 24 e gli del Distretto 32; inoltre il Distretto di Capri conta abitanti. L Azienda è dotata complessivamente di 1212 posti letto pubblici, distribuiti in 8 Presidi Ospedalieri ed un Presidio Sanitario Intermedio, di cui 996 in regime di ricovero ordinario, 79 in regime di Day Hospital e 137 in regime di Day Surgery. Ad essi si aggiungono 1187 posti letto del privato accreditato e 390 presso Ospedali Classificati (Ospedale Fatebenefratelli e Villa Betania). Si segnala inoltre la presenza di tre centri clinici situati presso le Case Circondariali di Poggioreale, Secondigliano e Nisida e dell Ospedale Psichiatrico Giudiziario allocato presso la Casa Circondariale di Secondigliano. I Distretti e i Presidi Ospedalieri in correlazione geografica DISTRETTI SANITARI DS 24 - Chiaia, Posillipo, S. Ferdinando DS 25 - Fuorigrotta, Bagnoli DS 26 - Soccavo, Pianura DS 27 - Vomero, Arenella DS 28 - Chiaiano, Piscinola, Marianella, Scampia DS 29 - Stella, S. Carlo all Arena DS 30 - Miano, Secondigliano, S. Pietro a Patierno DS 31 - S. Giuseppe, Porto, Montecalvario, Avvocata, Mercato, Pendino DS 32 - S. Giovanni, Barra, Ponticelli DS 33 - S. Lorenzo, Poggioreale, Vicaria, Zona Industriale DS 73 - Capri ed Anacapri P.O. San Paolo PRESIDI OSPEDALIERI e P.S.I. P.O. San Gennaro P.O. San Giovanni Bosco P.O. dei Pellegrini P.O. Cardinale Ascalesi P.O. S. Maria di Loreto Nuovo P.S.I. Napoli Est P.O. S. Maria del popolo degli Incurabili P.O. Capilupi di Capri 2

9 PRESIDI SANITARI PRESSO GLI ISTITUTI PENITENZIARI 1. Casa Circondariale Napoli Poggioreale 2. Centro Penitenziario Secondigliano Napoli 3. Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Napoli 4. Istituto Penale minorile di Nisida con Centro Prima Accoglienza dei Colli Aminei Mappa Geografica P.O. San Gennaro P.O. San Giovanni Bosco DISTRETTO 28 DISTRETTO 30 P.O Santa Maria del Popolo degli Incurabili DISTRETTO 29 DISTRETTO 26 DISTRETTO 27 DISTRETTO 31 DISTRETTO 33 DISTRETTO 32 DISTRETTO 24 DISTRETTO 25 P.O. dei Pellegrini P.O. Cardinale Ascalesi P.O. S. Maria di Loreto Nuovo Presidio Sanitario Intermedio Napoli Est P.O. Capilupi di Capri P.O. San Paolo DISTRETTO 73 Il territorio dell A.S.L. Napoli 1 Centro si estende per circa 128 kmq e comprende l intera città metropolitana di Napoli e l isola di Capri, con i due Comuni di Capri ed Anacapri. La popolazione totale è di abitanti. La densità abitativa, riferita al Comune di Napoli, risulta pertanto essere di circa 8500 abitanti/kmq. Per la vastità del territorio vengono rappresentate quasi tutte le variabili orogeografiche, ad eccezione di quella squisitamente montuosa. La tipologia sociale ed economica della popolazione assistita ovviamente spazia in tutte le possibili categorie, per cui l offerta sanitaria deve necessariamente riferirsi a tutto lo spettro del 3

10 prevedibile. Inoltre la Città, specie per la sua rete ospedaliera, rappresenta anche lo sbocco naturale per le Aziende Sanitarie limitrofe, data l elevata specialità delle branche esistenti. Dati demografici al 31/12/2013 DISTRETTO SESSO fino a 14 tra 14 e 65 tra 65 e75 > 75 Totale riga DSB 24 F M Totale DSB 25 F M Totale DSB 26 F M Totale DSB 27 F M Totale DSB 28 F M Totale DSB 29 F M Totale DSB 30 F M Totale DSB 31 F M Totale DSB 32 F M Totale DSB 33 F M Totale DSB 73 F M Totale ALTRO F M

11 Totale Totale complessivo Tassi di mortalità standardizzati (0-74anni) x abitanti MALATTIE malattie sistema circolatorio ICD 9: F 71,17 68,47 62,09 64,07 M 131,47 123,37 119,03 111,48 malattie app. respiratorio ICD 9: F 13,93 10,98 9,55 10,75 M 26,08 19,86 19,61 17,67 malattie app. digerente ICD 9: F 19,83 19,53 16,68 17,71 M 27,29 33,14 38,26 32,13 diabete ICD 9: 250 F 15,29 13,84 10,13 12,81 M 12,20 16,31 13,49 14,86 tumore della mammella ICD 9: 174 F 26,71 26,28 25,79 20,41 tumore del polmone ICD 9: 162 F 18,06 17,03 21,60 23,42 M 75,16 76,35 74,84 71,34 tumore del colon-retto ICD 9: F 10,32 13,07 10,71 10,97 M 13,26 15,26 15,59 17,12 tumore della prostata ICD 9: 185 M 9,39 8,51 6,95 5,26 tumore dello stomaco ICD 9: 151 F 4,65 8,45 5,48 6,54 M 10,61 9,64 9,29 14,66 casi di mesotelioma pleurico ICD 9: 163 F M casi di asbestosi ICD 9: 501 F M

12 DATI DI ATTIVITA La A.S.L. Napoli 1 Centro presenta una articolazione estremamente complessa e garantisce l erogazione di un numero elevatissimo di prestazioni di diagnosi e cura a livello delle strutture ospedaliere e di quelle territoriali. Prestazioni di Ricovero Presidi Sanitari Pubblici Anno 2013 Ricoveri Ordinari gg Degenza Ricoveri Peso PP.OO. Dimessi degenza media 01 gg Chirurgici Medio I.R I.O. Rimborso Ascalesi , ,97 36,4 74,3% ,86 Loreto Nuovo , ,93 63,2 98,1% ,57 San Giovanni Bosco 7,0 1,08 53,1 101,8% Incurabili , ,76 46,7 64,8% San Gennaro , ,87 40,5 76,3% San Paolo , ,85 58,8 81,5% Pellegrini , ,16 71,4 118,3% Capilupi , ,69 34,6 41,7% Totale , ,94 54,0 88,8% ,85 6

13 Ricoveri Day Hospital PPOO Dimessi Accessi Accessi medi Ricavi Peso medio Ascalesi , ,65 0,69 Loreto Nuovo , ,36 0,72 San Giovanni Bosco , ,29 0,70 PSI Napoli est , ,93 0,88 Incurabili , ,57 0,65 San Gennaro , ,86 0,90 San Paolo , ,95 0,64 dei Pellegrini , ,54 0,66 Capilupi , ,01 - Totale , ,74 Ricoveri Day Surgery PPOO Dimessi Accessi Accessi medi Ricavi Peso medio Ascalesi , ,56 0,78 Loreto Nuovo , ,62 0,50 San Giovanni Bosco , ,91 0,67 PSI NA est , ,82 0,76 Incurabili , ,84 0,80 San Gennaro , ,00 0,83 San Paolo , ,63 0,57 dei Pellegrini , ,24 0,80 Capilupi , ,25-7

14 Totale , ,71 Prestazioni di Ricovero Presidi Sanitari Pubblici Anno 2012 Ricoveri Ordinari PP.OO. Dimessi gg degenza Degenza media Ricoveri 01 gg Chirurgici Peso Medio I.R I.O. I.T. Rimborso Ascalesi , ,98 38,0 79,9% 1, ,00 Loreto Nuovo , ,89 60,8 97,5% 0, ,00 San Giovanni Bosco , ,04 50,7 96,9% 0, ,00 Incurabili , ,74 45,6 63,1% 3, ,00 San Gennaro , ,87 37,2 79,1% 2, ,00 San Paolo , ,82 59,4 82,6% 1, ,00 Pellegrini , ,12 72,0 119,8% -1, ,00 Capilupi , ,65 37,3 40,9% 5, ,00 Totale , ,93 52,6 88,7% 0, ,00 8

15 Ricoveri Day Hospital PPOO Dimessi Accessi Accessi medi Ricavi Ricavi medi Peso medio I.O. Ascalesi , ,69 41,7% Loreto Nuovo , ,73 9,7% San Giovanni Bosco , ,62 17,2% PSI Napoli est , ,71 48,3% Incurabili , ,66 32,1% San Gennaro , ,85 110,9% San Paolo , ,65 20,8% dei Pellegrini , ,63 69,9% Capilupi , ,74 37,2% Totale , ,74 65,8% Ricoveri Day Surgery PPOO Dimessi Accessi Accessi medi Ricavi Ricavi medi Peso medio I.O. Ascalesi , ,77 94% Loreto Nuovo , ,65 46% San Giovanni Bosco , ,7 100% PSI NA est , ,83 194% Incurabili , ,85 83% San Gennaro , ,73 156% San Paolo , ,56 257% dei Pellegrini , ,74 91% Capilupi , ,64 23% 9

16 Totale , ,71 109% Prestazioni di Ricovero Presidi Sanitari Provvisoriamente Accreditati e Ospedali Classificati Anno 2013 Presidio Descrizione Presidio Dimessi ord. Rimborso ord. Dimessi DH Rimborso DH 073 C. di C. Osp. Fatebenefratelli Napoli * , , C. di C. Osp. Internazionale - Napoli , , C. di C. Villa Camaldoli Napoli , , C. di C. Villa Angela Napoli , Clinic Center SPA Napoli , , C. di C. Colucci Napoli , C. di C. Villa delle Querce , , Clinica Villa Vesuvio Napoli , , C. di C. Mediterranea Napoli , , C. di C. S. Patrizia , , C. di C. Villa Cinzia , , C. di C. Villa Bianca , , Clinica Sanatrix Napoli , , Fondaz. Evangelica Betania * , ,09 * Ospedali Classificati 10

17 Prestazioni di Ricovero Presidi Sanitari Provvisoriamente Accreditati e Ospedali Classificati Anno 2012 Presidio Descrizione Presidio Dimessi ord. Rimborso ord. Dimessi DH Rimborso DH 073 C. di C. Osp. Fatebenefratelli Napoli * , , C. di C. Osp. Internazionale - Napoli , , C. di C. Villa Camaldoli - Napoli , , C. di C. Villa Angela - Napoli , Clinic Center SPA - Napoli , , C. di C. Colucci Napoli , C. di C. Villa delle Querce , , Clinica Villa Vesuvio - Napoli , , C. di C. Mediterranea - Napoli , , C. di C. S. Patrizia , , C. di C. Villa Cinzia , , C. di C. Villa Bianca , , Clinica Sanatrix - Napoli , , Stazione Climatica Bianchi Portici , , Fondaz. Evangelica Betania * , ,10 * Ospedali Classificati 11

18 INDIRIZZI PROGRAMMATICI Il bilancio previsionale della A.S.L. Napoli 1 Centro è stato formulato in funzione dei vincoli imposti dalla vigente normativa regionale e nazionale e dal Piano di Rientro. La A.S.L. ha iniziato da tempo un percorso virtuoso di controllo della spesa che ha condotto a ridurre il disavanzo nell esercizio 2013 a circa 68 milioni di Euro a fronte dei 116 milioni di Euro di disavanzo registrati nell anno 2012 e di 307 milioni di Euro registrati nel 2011, senza variazioni dei processi assistenziali, come testimoniato dai dati di attività sopra descritti. Con riferimento al programma 9: razionalizzazione spesa, di cui al Decreto del Commissario ad acta n. 108 del 10/10/2014 avente ad oggetto Adeguamento dei Programmi Operativi 2013/2015 agli indirizzi ministeriali, l Azienda ha intrapreso una serie di azioni e ne ha programmate ulteriori relativamente all ottimizzazione dell acquisto di beni e servizi, dell assistenza farmaceutica, dell introduzione della metodologia dell Health Technology Assessment, della riduzione e del monitoraggio dei tempi di pagamento. E proseguita nel corso dell anno 2014 la regolarizzazione delle carte contabili da parte del personale interno, che ha predisposto la documentazione cartacea necessaria al trasferimento in contabilità dei pagamenti coatti, più che dimezzando la giacenza presente all insediamento della nuova direzione. Inoltre con grande difficoltà, le carte contabili sorte nel 2012, nel 2013 e nel 2014 sono state correntemente regolarizzate per evitare la stortura del mancato aggiornamento del debito in tempo reale. Queste basi sono necessarie per superare le criticità che perdurano relativamente alla gestione complessiva dell insieme delle procedure amministrativo-contabili aziendali che rendono necessarie una rivisitazione ed un miglioramento del sistema, al fine di consentire un corretto governo dei processi economici e gestionali in attuazione di quanto disposto dai Decreti del Commissario ad acta nr. 14 del 30/11/2009 e nr. 60 del 4 Agosto Si evidenzia, altresì, che L Azienda ha predisposto il Manuale delle procedure per l adozione dei corretti procedimenti contabili, ciclo attivo, passivo e di magazzino, prevedendo 12

19 l ammodernamento ed il potenziamento della rete informatica al fine di implementare i processi di contabilità analitica. Questa attività e la messa a regime del sistema di budgeting e controllo rappresentano gli strumenti che permetteranno alla strategia aziendale di porre in essere quelle azioni efficaci al raggiungimento del completo risanamento economico e finanziario previsto dal piano di rientro. Il progressivo reindirizzo aziendale verso una continua attività di programmazione e controllo, e quindi di analisi dei dati, di assegnazione di obiettivi e della verifica del loro raggiungimento, in coerenza con i bisogni di salute, delle risorse disponibili e del loro miglior utilizzo, costituisce la linea ispiratrice della attuale Direzione Aziendale. Sarà effettuata anche nell anno 2015 l assegnazione di obiettivi di spesa e di attività (budget) alle macrostrutture aziendali (Dipartimenti centrali strutturali, Direzioni di Presidi Ospedalieri e Distretti), per le principali voci di spesa da controllare: a) Personale dipendente (riduzione delle indennità accessorie); b) Personale convenzionato Specialisti Ambulatoriali, con assegnazione di un tetto di spesa per il ricorso alle sostituzioni, alle attività esterne ed al plus orario; c) Farmaceutica, con riferimento a farmaci e dispositivi medici, ed implementazione di sistemi di monitoraggio ed ottimizzazione dei consumi. Il governo dei processi amministrativi (e quindi dei processi di gestione del personale, di verifica ed ottimizzazione della spesa e regolarizzazione del debito pregresso, della semplificazione delle attività, della tempestività dei pagamenti) ed il governo dei processi sanitari (attraverso la ricerca dell appropriatezza, del potenziamento del territorio, della specializzazione degli ospedali e della ricerca del giusto equilibrio nell erogazione delle prestazioni assistenziali tra strutture pubbliche e private) costituiscono i cardini dell azione intrapresa, congiuntamente al rafforzamento dell assistenza socio-sanitaria con la presa in carico del cittadino. I principali elementi che hanno condotto alla compilazione del bilancio preventivo 2015 sono di seguito sinteticamente elencati; gli stessi sono dettagliatamente descritti nella Nota Illustrativa. 1. E in progressiva attuazione la dismissione delle strutture in fitto, con riallocazione in locali di proprietà della A.S.L. e conseguente riduzione dei fitti passivi e delle spese correlate; 2. si conferma il trend discendente della spesa del personale che si è ridotta di un ulteriore 6% circa nel corso dell anno La riduzione percentuale più significativa si è avuta nel 13

20 comparto tecnico e amministrativo e si prevede una ulteriore riduzione di personale dipendente per collocamento obbligatorio in quiescenza; 3. sono stati stipulati nuovi contratti di appalto dei servizi principali ed è in corso l iter procedurale per l indizione di nuove gare, con riduzione della relativa spesa. Gli effetti di tali nuovi contratti, stipulati secondo quanto disposto dal decreto sulla spending review, si avvertiranno nel prossimo esercizio; 4. l attuazione del nuovo atto aziendale, che prevede una nuova organizzazione aziendale dipartimentale, condurrà un risparmio di spesa nel corso del 2015; 5. sarà intensificato il monitoraggio delle attività dei Medici di Medici Generali e dei Pediatri di Libera Scelta, attraverso la lettura ottica delle impegnative e la verifica della spesa farmaceutica; 6. la riduzione delle spese di manutenzione e riparazione il cui affidamento alla Manutencoop a fine 2012 ha permesso un maggior controllo della spesa e una sostenuta riduzione di circa il 3% tra gli acquisti dei beni sanitari e dei servizi sanitari. PIANIFICAZIONE STRATEGICA Al fine di raggiungere gli obiettivo aziendali, la A.S.L. Napoli 1 Centro ha già intrapreso nel 2014 una serie di azioni di revisione dei processi amministrativi e sanitari, e di riprogettazione degli stessi. In questa prospettiva l A.S.L. Napoli 1 Centro ispira la sua azione al rispetto dei principi di efficacia, efficienza, economicità aziendale ed etica. Si è, quindi, ridato impulso alle attività di programmazione nel rispetto del raggiungimento istituzionale degli obiettivi di salute ed in coerenza con gli obiettivi di natura economica. L Azienda individua i seguenti obiettivi strategici generali da raggiungere: - Progressivo pieno adeguamento alle indicazioni contenute nei Decreti del Commissario ad Acta; - prosecuzione della revisione dell assetto strutturale ed organizzativo, riprogettazione e miglioramento dei processi amministrativi e sanitari; - potenziamento dell integrazione ospedale-territorio con riaffermazione del ruolo dell assistenza primaria; 14

21 - promozione dell innovazione organizzativa, anche attraverso sperimentazioni di nuovi modelli assistenziali, quali, ad esempio la creazione di reti territoriali con l individuazione di centri hub di eccellenza e correlati centri spoke. - sviluppo delle attività di risk management; - prosecuzione delle metodologie del governo clinico, quale strumento per tradurre nella pratica clinica i temi dell Evidence-Based Medicine, dell appropriatezza e dell efficacia; - valorizzazione delle risorse umane; - sviluppo del sistema della valutazione del personale e della graduazione delle funzioni; - sviluppo integrato del Sistema Informativo ed Informatico Aziendale con ridefinizione della gestione dei flussi informativi; - governo della spesa farmaceutica e per Dispositivi Medici; - adozione di politiche per l uso razionale dell energia ed il rispetto ambientale; - piena implementazione del sistema di budget. - ricerca della soddisfazione dei cittadini e degli operatori, in un contesto di efficiente gestione delle risorse disponibili su soluzioni condivise dei problemi, di miglioramento continuo della qualità dei servizi; - valorizzazione della responsabilità dei propri operatori al fine di dare tempestivi riscontri ai bisogni dell'utenza, coniugando i principi dell'efficienza e dell'efficacia con quelli dell'equità, della trasparenza e dell eticità; - attivazione di convenzioni, protocolli di intesa ed accordi di programma con istituzioni ed enti pubblici (Aziende Ospedaliere e Sanitarie, Università, I.R.C.C.S., Regione, Comune, I.N.A.I.L., I.N.P.S., etc.) al fine di realizzare le opportune sinergie in modo da assicurare i L.E.A.. Nell ambito dei descritti obiettivi generali si descrivono di seguito gli obiettivi relativi alle specifiche aree. Area Amministrativa Le attività amministrative presentano ancora aspetti di particolare criticità nell ambito della A.S.L. Napoli 1 Centro. Si sta procedendo ad una radicale rivisitazione dei relativi processi ed ad una reingegnerizzazione degli stessi. In particolare, come già descritto, l Azienda ha predisposto il 15

22 Manuale delle procedure per l adozione dei corretti procedimenti contabili, e sta potenziando la rete informatica. Il capitale umano, risorsa critica per il progressivo depauperamento e l età media avanzata, deve essere valorizzato, sia attraverso un oculato utilizzo del sistema premiante che mediante finalizzati interventi di addestramento e formazione professionale. La gestione delle risorse umane deve essere ricondotta ad una unicità gestionale, sia per quanto concerne il personale dipendente che quello convenzionato, così come previsto nel nuovo Atto Aziendale. I processi di approvvigionamento di beni e servizi sono in corso di revisione, con l indizione di nuove rilevanti gare, adeguati standard qualitativi. al fine di ottenere le maggiori economie possibili congiuntamente ad I principali obiettivi individuati, assegnati o da assegnare, sono i seguenti: - reingegnerizzazione dei processi dell area amministrativa; - adozione contabilità analitica e progressiva completa implementazione del sistema di budget; - completamento ricognizione documenti contabili; - potenziamento sistema informativo ed informatico; - completamento della centralizzazione della confluenza dei flussi informativi; - miglioramento della gestione delle risorse umane; - progressiva dismissione dei fitti passivi; - potenziamento del portale aziendale ai fini del pieno utilizzo da parte dei cittadini e degli operatori; - carico ed aggiornamento costante del personale nel sistema informativo aziendale; - aggiornamento regolamentazione attività libero professionale intramuraria; - informatizzazione della gestione giuridica ed economica del personale; - implementazione del protocollo aziendale informatico; - valorizzazione del patrimonio storico ed artistico della ASL; - valorizzazione del patrimonio immobiliare della ASL; - valorizzazione dello sviluppo professionale e della motivazione dei professionisti attraverso la formazione e la comunicazione interna quale elemento strategico. 16

23 Area Assistenza Ospedaliera I processi di assistenza ospedaliera risentono ancora oggi del ritardo nella completa attivazione del sistema delle cure primarie, della scarsa integrazione tra i Presidi stessi con il territorio e con le altre strutture sanitarie cittadine, della vetustà delle strutture. Quanto sopra contribuisce a determinare elevati livelli di inappropriatezza, e conseguenti difficoltà nell erogare prestazioni elettive e di urgenza ad alta specializzazione. E necessario prevedere da un lato la creazione delle reti assistenziali, come peraltro previsto dal Decreto del Commissario ad acta n 49/2010 per l area cardiologica e quella neurologica, dall altro il potenziamento delle cure primarie, al fine di restituire all Ospedale il ruolo di luogo di cura per acuti e per patologie complesse. Il nuovo assetto organizzativo aziendale è previsto dal nuovo Atto Aziendale, attualmente in corso di valutazione da parte delle competenti strutture regionali. I principali obiettivi individuati, assegnati o da assegnare, sono i seguenti: - ridefinizione delle modalità di assistenza in urgenza-emergenza attraverso la reingegnerizzazione dei processi; - adozione di percorsi integrati ospedale-territorio; - completamento dell adozione del triage in tutti i Presidi con numero di accessi annui superiore a ; - potenziamento delle attività di day surgery, day hospital, day service e miglioramento dell appropriatezza clinica ed organizzativa dei ricoveri; - miglioramento della qualità della compilazione della documentazione sanitaria; - miglioramento dei processi di risk-management, con particolare riguardo alla prevenzione delle infezioni associate all assistenza; - rispetto della tempistica della consegna delle S.D.O. e miglioramento della qualità delle informazioni nelle stesse contenute; - ottimizzazione e controllo ricorso autoconvenzionamento; - omogeneizzazione procedure organizzative ed assistenziali con definizione di percorsi diagnostico terapeutici. 17

24 Area Assistenza Territoriale Come già indicato, il nuovo assetto organizzativo aziendale è previsto dal nuovo Atto Aziendale, attualmente in corso di valutazione da parte delle competenti strutture regionali. E necessario potenziare il ruolo e la funzione del Distretto quale luogo di relazioni interistituzionali e di garanzia in termini di accesso e di adeguatezza delle risposte e ridefinire l assetto strutturale ed organizzativo dell assistenza primaria. Il Distretto rappresenterà la porta di accesso che garantisce la certificazione del bisogno e la definizione immediata dei percorsi da attivare, individuando per ogni paziente il case-manager in base all intensità ed alla tipologia dei bisogni e delle risorse disponibili. Saranno progressivamente attivate le Strutture Polifunzionali per la Salute. In particolare, il potenziamento dell integrazione socio-sanitaria, l incremento dei servizi e delle strutture dedicate agli anziani, la prevenzione delle dipendenze, tra cui le nuove dipendenze, ed il potenziamento dell assistenza riabilitativa costituiscono obiettivi prioritari. I principali obiettivi individuati, assegnati e da assegnare, sono i seguenti: - apertura Strutture Polifunzionali per la Salute; - definizione di un sistema di reportistica delle attività territoriali; - assegnazione budget Medici di Medicina generale; - ridefinizione dei flussi delle prestazioni ambulatoriali, territoriali ed ospedaliere, con reindirizzo prevalente verso le strutture distrettuali; - potenziamento delle attività di assistenza domiciliare; - progressiva dismissione dei fitti passivi; - incremento del numero dei posti letto di R.S.A. - attivazione di hospice. Area della Salute Mentale Proseguirà il percorso di ridefinizione dei processi assistenziali. Particolare rilievo riveste l area sella Sanità Penitenziaria nella quale è prevista, nel rispetto della vigente normativa, la dismissione dell Ospedale Psichiatrico Giudiziario; a tal fine sono stati identificati i relativi locali. I principali obiettivi individuati, assegnati e da assegnare, sono i seguenti: - tutela della salute mentale dei cittadini con disturbi psichiatrici primari; 18

25 - sostegno ai familiari dei pazienti con gravi disturbi mentali; - prevenzione secondaria dei disturbi psichici in età adolescenziale; - definizione dei percorsi di cura all'interno del D.S.M.; - potenziamento del sistema di raccolta dati e di elaborazione dei flussi informativi; - adozione di un modello innovativo di trattamento intensivo dell urgenza psichiatrica; - potenziamento delle attività di salute mentale rivolte alla popolazione detenuta in O.P.G. e nelle carceri. Area Farmaco e Dispositivi Medici Al fine di contenere i rischi collegati ai processi clinici di gestione dei farmaci e di migliorare l economicità e l efficacia della gestione logistica dell approvvigionamento, dello stoccaggio, della distribuzione e della somministrazione dei prodotti farmaceutici e dei dispositivi medici, proseguirà il processo di razionalizzazione già in atto. I principali obiettivi individuati, assegnati e da assegnare, sono i seguenti: - miglioramento del monitoraggio dell appropriatezza prescrittiva dei farmaci per uso interno ospedaliero e di quelli erogati in distribuzione diretta. Al fine di approcciare sistematicamente la problematica, recependo i contenuti del Decreto del Commissario ad acta n 114 del 2/12/2013 è stata adottata la Delibera n 473 del 18/03/2014 avente ad oggetto Percorso aziendale per l appropriatezza in ambito farmaceutico. Con la stessa, tra l altro, è stata istituita l Unità Aziendale Centrale per l Appropriatezza, che attraverso articolazioni periferiche distrettuali ed ospedaliere è deputata ad affrontare la materia dell appropriatezza delle prescrizioni farmacologiche nei Presidi Ospedalieri e nei Distretti al fine di razionalizzare la relativa spesa; - miglioramento della farmacovigilanza; - potenziamento del sistema informativo; - revisione del repertorio aziendale e delle procedure di acquisto dei Dispositivi Medici. Area della prevenzione 19

26 Ci si propone di migliorare l offerta delle attività di prevenzione, rafforzando la logica dipartimentale nella fase di programmazione e gestione delle attività e l integrazione delle diverse professionalità presenti. I principali obiettivi individuati, assegnati e da assegnare, sono i seguenti: - monitoraggio dei tempi di attesa per singola attività; - standardizzazione e semplificazione delle procedure amministrative rivolte agli utenti; - monitoraggio della qualità percepita dall utenza; - incremento dell attività formativa del personale; - progettazione e realizzazione di programma di apertura pomeridiana all utenza; - miglioramento della qualità della documentazione da somministrare all utenza; - incremento delle attività di ispezione e vigilanza; - definizione dei flussi informativi interni Direzione Dipartimento/UOC/ UOS; - implementazione dello screening del carcinoma del colon retto. Investimenti In allegato al presente bilancio il Piano degli investimenti triennale per le attrezzature sanitarie. Di seguito un prospetto riepilogativo degli investimenti programmati: INVESTIMENTI PROGRAMMATI APPARECCHIATURE SANITARIE apparecchiature acquisizioni sanitarie ,00 proposte di dismissioni ,42 fine assistenza tecnica ,00 sostituzione per obsolescenza maggiore criticità ,26 sostituzione per obsolescenza minore criticità ,66 totale , , ,66 QUOTE DI AMMORTAMENTO ALIQUOTA 20% , , , , , ,77 TOTALE QUOTE DI AMMORTAMENTO , , ,10 In mancanza di elementi oggettivi, nel Bilancio Preventivo 2015 non è stato preso in considerazione l impatto sui costi dell Ospedale del Mare. ll Presidente della Giunta Regione Campania, con Decreto n 133 del (D.P.G.R.C.n 133/2009), ha nominato l ing. Ciro Verdoliva Commissario ad acta con l incarico di adottare, in sostituzione dell Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro, tutti gli atti necessari al completamento dei lavori di realizzazione del Nuovo Ospedale della zona orientale di Napoli. 20

27 Come da nota ricevuta dal Commissario ad acta Ing. Verdoliva, la conclusione dell opera è prevista per il mese di agosto Tutti i costi sostenuti dall ASL per la costruzione dell Ospedale del mare sono rendicontati alla Regione in quanto lo stesso è finanziato da contributi regionali, fondi FAS. 21

28 BILANCIO PREVENTIVO

29 -CONTO ECONOMICO CONTO ECONOMICO Importi : Euro A) VALORE DELLA PRODUZIONE VARIAZIONE T/T-1 Importo % 1) Contributi in c/esercizio , , ,9% a) Contributi in c/esercizio - da Regione o Provincia Autonoma per quota F.S. regionale , , ,2% b) Contributi in c/esercizio - extra fondo , ,0% 6) Contributi da altri soggetti pubblici , ,0% c) Contributi in c/esercizio - per ricerca , , ,0% 4) da privati , , ,0% d) Contributi in c/esercizio - da privati - - 2) Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti - - 3) Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti , ,0% 4) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria , , ,3% a) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie - ad aziende sanitarie pubbliche , , ,8% b) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie - intramoenia , ,94-0,0% c) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie - altro , , ,5% 5) Concorsi, recuperi e rimborsi , ,84-0,0% 6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (Ticket) , ,68-0,0% 7) Quota contributi in c/capitale imputata nell'esercizio , ,37-0,0% 8) Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni - - 9) Altri ricavi e proventi , , ,6% Totale A) SCHEMA DI BILANCIO Decreto Interministeriale 118/2011 PREVENTIVO 2015 Anno , , ,5% 23

30 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 1) Acquisti di beni , , ,5% a) Acquisti di beni sanitari , , ,7% b) Acquisti di beni non sanitari , , ,0% 2) Acquisti di servizi sanitari , , ,1% a) Acquisti di servizi sanitari - Medicina di base , , ,2% b) Acquisti di servizi sanitari - Farmaceutica , , ,7% c) Acquisti di servizi sanitari per assitenza specialistica ambulatoriale , , ,7% d) Acquisti di servizi sanitari per assistenza riabilitativa , , ,7% e) Acquisti di servizi sanitari per assistenza integrativa , , ,8% f) Acquisti di servizi sanitari per assistenza protesica , , ,5% g) Acquisti di servizi sanitari per assistenza ospedaliera , , ,7% h) Acquisti prestazioni di psichiatrica residenziale e semiresidenziale , ,13-0 0,0% i) Acquisti prestazioni di distribuzione farmaci File F , , ,5% j) Acquisti prestazioni termali in convenzione , , ,6% k) Acquisti prestazioni di trasporto sanitario , , ,7% l) Acquisti prestazioni socio-sanitarie a rilevanza sanitaria , , ,3% m) Compartecipazione al personale per att. Libero-prof. (intramoenia) , , ,9% n) Rimborsi Assegni e contributi sanitari , , ,2% o) Consulenze, collaborazioni, interinale, altre prestazioni di lavoro sanitarie e sociosanitarie , , ,5% p) Altri servizi sanitari e sociosanitari a rilevanza sanitaria , , ,1% 3) Acquisti di servizi non sanitari , , ,6% a) Servizi non sanitari , , ,7% b) Consulenze, collaborazioni, interinale, altre prestazioni di lavoro non sanitarie , , ,9% c) Formazione , , ,8% 4) Manutenzione e riparazione , , ,3% 5) Godimento di beni di terzi , , ,8% 6) Costi del personale , , ,3% a) Personale dirigente medico , , ,8% b) Personale dirigente ruolo sanitario non medico , , ,1% c) Personale comparto ruolo sanitario , , ,7% d) Personale dirigente altri ruoli , , ,5% e) Personale comparto altri ruoli , , ,1% 7) Oneri diversi di gestione , , ,8% 8) Ammortamenti , , ,2% a) Ammortamenti immobilizzazioni immateriali , , ,0% b) Ammortamenti dei Fabbricati , , ,0% c) Ammortamenti delle altre immobilizzazioni materiali , , ,7% 9) Svalutazione delle immobilizzazioni e dei crediti ) Variazione delle rimanenze , , ,5% a) Variazione delle rimanenze sanitarie , ,64-0,0% b) Variazione delle rimanenze non sanitarie , , ,0% 11) Accantonamenti , , ,2% Totale B) a) Accantonamenti per rischi , , ,6% b) Accantonamenti per premio operosità , , ,0% c) Accantonamenti per quote inutilizzate di contributi vincolati , ,0% d) Altri accantonamenti , , ,3% , , ,4% 24

31 DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI , , ,6% 1) Interessi attivi ed altri proventi finanziari , ,27-0,0% 2) Interessi passivi ed altri oneri finanziari , , ,7% Totale C) D)RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE , , ,1% 1) Rivalutazioni - - 2) Svalutazioni - - Totale D) E)PROVENTI E ONERI STRAORDINARI ) Proventi straordinari , ,0% a) Plusvalenze b) Altri proventi straordinari , ,0% 2) Oneri straordinari , , ,1% Totale E) a) Minusvalenze b) Altri oneri straordinari , , ,1% , , ,9% RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E) , , ,6% Y) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO 1) IRAP , , ,1% a) IRAP relativa a personale dipendente , , ,6% b) IRAP relativa a collaboratori e personale assimilato a lavoro dipendente , , ,8% c) IRAP relativa ad attività di libera professione (intramoenia) d) IRAP relativa ad attività commerciali ) IRES , ,00-1 0,0% 3) Accantonamento a fondo imposte (accertamenti, condoni, ecc.) - - Totale Y) , , ,0% UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO , , ,1% 25

32 NOTA ILLUSTRATIVA AL BILANCIO PREVENTIVO 2015 Premessa CRITERI STRATEGICI GENERALI Il bilancio previsionale della A.S.L. Napoli 1 Centro è stato formulato in funzione dei vincoli imposti dalla vigente normativa regionale e nazionale e dal Piano di Rientro; i citati vincoli impongono il raggiungimento del pareggio di bilancio senza sostanziali modifiche dei finanziamenti ed il contestuale mantenimento dei livelli assistenziali. Nell ambito delle funzioni di programmazione e pianificazione svolte dalla Azienda, è stato revisionato e approfondito il Piano di Rientro per il triennio al fine di renderlo più coerente con gli obiettivi e gli indirizzi regionali ai sensi della normativa vigente richiamata nel decreto commissariale nr. 91/2014. In tale contesto sono state esaminate le diverse aree di intervento nelle quali l azienda riuscirà ad avviare le principali azioni di riduzione dei costi che consentiranno nel prossimo triennio di raggiungere l equilibrio di bilancio. A tal proposito non va sottovalutato l andamento di riduzione che ha registrato il disavanzo dell ultimo triennio. Basta analizzare i risultati degli ultimi due esercizi per comprendere come lo stesso si sia quasi dimezzato, passando da un valore di per il 2012 ad un valore di per il I risultati di riduzione del deficit sin qui raggiunti sono stati resi possibili sia dal blocco del turn over sia dalla revisione dei costi a seguito della normativa inerente la spending review. Non va però sottovalutato che i livelli di riduzione ottenuti con le suddette azioni, per gli anni 2012 e 2013, difficilmente potranno essere raggiunti per gli esercizi futuri. Per quanto riguarda il blocco del turn over, infatti, si è giunti a livelli non più sostenibili. Si rischia da un lato di non produrre più gli stessi benefici economici sin qui raggiunti, dall altro l incapacità di mantenere i Livelli minimi di Assistenza. Infatti per garantire i livelli minimi di assistenza si deve sempre più ricorrere a indennità aggiuntive ( straordinario, autoconvenzionamento, prestazioni aggiuntive ecc ). La stessa considerazione va estesa ugualmente ai risultati conseguiti a seguito della revisione dei costi in linea con la normativa sulla spending review. Anche in questo caso la riduzione dei costi è stata tale da non consentire ulteriori ribassi dei volumi di prestazioni rese alle AA.SS.LL. con conseguente riduzione dei costi; andare oltre tali livelli di riduzione avrebbe come conseguenza il blocco totale di servizi essenziali ( pulizie, mensa, manutenzione ed acquisto di apparecchiature ecc..). Quanto sopra ha reso necessario individuare e delineare nuove azioni finalizzate a definire uno specifico piano di rientro per il triennio Tale piano prevede ulteriori risparmi di costi che l Azienda riuscirà a porre in essere affinché nel 2016 si possa raggiungere l equilibrio di bilancio. Il bilancio consuntivo del 2013 si è chiuso con un disavanzo di circa migliaia di Euro; il bilancio preventivo del 2015 è stato formulato nel rispetto degli atti di programmazione Regionale (Piano Sanitario Regionale, Programmi Operativi Regionali, Decreti del Commissario ad 26

33 acta), e parzialmente delle indicazioni operative delle Linee Guida elaborate dall Advisor KPMG così come prescritto dai Decreti del Commissario ad acta n. 14/09 e n. 60/11, nonché delle indicazioni del D. Lgs. 118/2011. In particolare, con riferimento al programma 9: razionalizzazione spesa, di cui al Decreto del Commissario ad acta n. 82 del 05/07/2013 avente ad oggetto adeguamento Programmi Operativi 2013/2015 agli indirizzi ministeriali, l Azienda ha intrapreso una serie di azioni e ne ha programmate ulteriori relativamente all ottimizzazione dell acquisto di beni e servizi, dell assistenza farmaceutica, dell introduzione della metodologia dell Health Technology Assessment, della riduzione e del monitoraggio dei tempi di pagamento. Si evidenzia che L Azienda ha predisposto il Manuale delle procedure per l adozione dei corretti procedimenti contabili, ciclo attivo, passivo e di magazzino, prevedendo l ammodernamento ed il potenziamento della rete informatica al fine di implementare i processi di contabilità analitica. L Azienda ha aderito al progetto SIAC (Sistema Informativo Amministrativo Contabile di So.Re.Sa) che porterà all adozione di un infrastruttura amministrativo contabile centralizzata presso So.Re.Sa Spa basata sul framework SAP, che offre sufficienti requisiti di affidabilità nonché di aderenza ai Decreti del Commissario ad acta n 14/2009 e n 60/2011 ed al D. Lgs. 118/2011. Tutto l esercizio 2015 sarà orientato al consolidamento dei dati contabili da trasportare nel nuovo sistema. Diverse task force saranno impiegate a tale scopo che consentirà negli esercizi a venire l elaborazione della contabilità analitica in maniera puntuale oltre al conseguente raggiungimento della Certificazione del Bilancio. I principali elementi che hanno condotto alla compilazione del bilancio sono di seguito sinteticamente elencati; gli stessi saranno dettagliatamente indicati in tabelle analitiche. 1. E in progressiva attuazione la dismissione delle strutture in fitto, con riallocazione in locali di proprietà della A.S.L. e conseguente riduzione dei fitti passivi e delle spese correlate; 2. Si prevede la riduzione di personale dipendente per collocamento obbligatorio in quiescenza di circa 129 unità di cui 21 dirigenti medici (costo medio ) 5 dirigenti non medici (costo medio ), e 103 personale di comparto (costo medio ), per un risparmio complessivo di L attribuzione del budget per le indennità accessorie del personale e l adozione di provvedimenti organizzativo strutturali consentirà di ridurre ulteriormente la spesa per il personale stesso. 3. Si è avviata un attività di verifica del Patrimonio immobiliare, e a seguito della valutazione degli immobili avviata dall Agenzia del Territorio previa convenzione all uopo istituita, saranno aggiornati tutti i contratti di locazione, da cui deriverà un incremento dei fitti attivi sul patrimonio immobiliare non strumentale di circa , Saranno effettuati interventi che consentiranno una riduzione della spesa farmaceutica: in particolare, l attribuzione del budget di spesa per i farmaci ai Medici di Medici Generale e l effettuazione di interventi di miglioramento dell appropriatezza prescrittiva in ambito ospedaliero. 27

34 5. L attuazione del nuovo atto aziendale, in corso di valutazione presso le competenti strutture regionali, che prevede una nuova organizzazione aziendale dipartimentale, condurrà un risparmio di spesa. 6. Sarà intensificato il monitoraggio delle attività dei Medici di Medici Generali e dei Pediatri di Libera Scelta, attraverso la lettura ottica delle impegnative e la verifica della spesa farmaceutica; 7. Sono state avviate politiche di razionalizzazione della spesa farmaceutica ospedaliera, con l introduzione di procedure basate sulla metodologia dell Health Technology Assessment per l acquisto ed il monitoraggio del consumo dei Dispositivi Medici e il miglioramento dell efficacia dei controlli sull appropriatezza prescrittiva dei farmaci. Sarà effettuata l assegnazione di obiettivi di spesa e di attività (budget) alle macrostrutture aziendali (Dipartimenti centrali strutturali, Direzioni di Presidi Ospedalieri e Distretti), per le principali voci di spesa da controllare: d) Personale dipendente (riduzione delle indennità accessorie ed assegnazione tetto di spesa per l autoconvenzionamento); e) Personale convenzionato Specialisti Ambulatoriali, con assegnazione di un tetto di spesa per il ricorso alle sostituzioni; f) Farmaceutica, con riferimento a farmaci e dispositivi medici, ed implementazione di sistemi di monitoraggio ed ottimizzazione dei consumi; g) Servizi in appalto, quali, ad esempio, pulizie, lavanderia, ristorazione, con miglioramento dei meccanismi di controllo. 28

35 1. Criteri generali di formazione del bilancio preventivo Il Conto Economico preventivo 2015 è stato redatto secondo quanto disposto dall art. 25 del D. Lgs. 118/2011, è corredato da una nota illustrativa che esplicita i criteri impiegati nell elaborazione del bilancio e da un piano dei flussi di cassa prospettici redatti secondo gli schemi di conto economico e di rendiconto finanziario previsti dall art. 26 dello stesso D. Lgs. e di un prospetto di CE analitico secondo quanto previsto dal decreto ministeriale del 13/11/2007. La presente nota illustrativa, in particolare, contiene tutte le informazioni richieste dal D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., nonché dai successivi decreti ministeriali di attuazione. Il conto economico, il rendiconto finanziario e la presente nota illustrativa sono predisposti in migliaia di euro. Il Conto Economico preventivo 2015 è stato dell esercizio confrontato con gli analoghi valori Si rappresenta che, anche in considerazione del fatto che il sistema informativo ed informatico aziendale è in corso di riorganizzazione, lo stesso è stato confrontato con i dati rilevati nel corso del 2014 in quanto non ancora aggiornati, fatta eccezione di quelli relativi al costo del personale dipendente e convenzionato e della farmaceutica convenzionata. Sarà effettuata l assegnazione di obiettivi di spesa e di attività (budget) alle macrostrutture aziendali (Dipartimenti centrali strutturali, Direzioni di Presidi Ospedalieri e Distretti), per le principali voci di spesa da controllare. 29

36 2. Commento alle principali voci del conto economico A) Valore della produzione migliaia di euro A) 1 Contributi in c/esercizio migliaia di euro a) Contributi in c/esercizio migliaia di euro La voce accoglie i contributi in conto esercizio della Regione Campania per quota FSR per migliaia di euro; I contributi in conto esercizio della Regione Campania per quota FSR sono stati stimati sulla base della quota di Fondo Sanitario Nazionale attribuito alla A.S.L. Napoli 1 Centro per l anno 2014, come da Decreto del Commissario ad Acta nr. 91/2014. Infatti, come da prassi consolidata, ed in mancanza di diverse indicazioni da parte della Regione tale quota è stata confermata anche per il bilancio preventivo del I contributi finalizzati relativi agli obiettivi di piano, da un confronto con i dati storici e nelle more del decreto di assegnazione per il 2014, sono stati valutati per un importo di / migliaia di euro, valore al netto degli accantonamenti per il non utilizzo degli interi fondi stanziati. 30

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