RinG Reti in Genere. Progetto Una rete per le donne Programma Operativo FSE Asse II Occupabilità
|
|
- Vito Napolitano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RinG Reti in Genere Progetto Una rete per le donne Programma Operativo FSE Asse II Occupabilità Osservatorio per l equità di genere nello sviluppo della città Maria Pia Ponticelli 12/03/2014
2 SIGNIFICATI EQUITA AUTONOMIA Essere padrone del proprio corpo in relazione ai luoghi dell affettività e della città (autonomia fisica), Essere in grado di provvedere al proprio sostentamento materiale (autonomia economica) Essere messe in condizioni di partecipare ai processi decisionali che la riguardano (autonomia decisionale)
3 CAMPO DI AZIONE AUTONOMIA FISICA AUTONOMIA ECONOMICA AUTONOMIA DECISIONALE
4 MISSION EMPOWERMENT FEMMINILE affinché le napoletane agiscano con consapevolezza il proprio ruolo strategico per lo sviluppo e il governo della città MAINSTREAMING DI GENERE affinché le politiche di sviluppo e di governo della città tengano conto dei punti di vista, degli interessi e dei bisogni delle donne e degli altri soggetti che di fatto rappresentano
5 Che cosa è? è un occhio aperto quotidiano sulla città che produce, con l aiuto di tutti, fotografie aggiornate su elementi positivi e negativi delle realtà municipali è un luogo virtuale di incontro, approfondimento e indirizzo e uno spazio fisico di aggregazione, condivisione e cooperazione OSSERVATORIO è un archivio della memoria delle donne che promuove narrazioni digitali e documentari sociali sulla condizione femminile nelle diverse municipalità e nei diversi settori delle economie locali è una fonte inesauribile di conoscenza, di informazioni/dati, di opinioni, di idee, di progetti e di esperienze positive per l empowerment e il mainstreaming di genere
6 Che cosa è? è uno strumento di monitoraggio, misurazione puntuale e verifica dell impatto di genere delle politiche e degli interventi di sviluppo nella città è un hub istituzionale che concentra, rigenera e ripartisce il traffico di rete proveniente da più host, gestiti dai soggetti che aderiscono alla rete Ring OSSERVATORIO è una infrastruttura di open government delle politiche di parità e pari opportunità, lo snodo di una rete di organismi di ricerca e documentazione sui diritti delle donne e il contrasto alle discriminazioni di genere è un organizzatore di learning event e Un animatore di comunità di pratica di soggetti promotori o gestori di azioni positive per l equità e per la cittadinanza attiva delle donne
7 Che cosa fa? Monitora il livello di autonomia /libertà delle donne attraverso indicatori e indici esistenti e specificamente identificati anche a partire da buone pratiche realizzate in altri contesti OSSERVATORIO Verifica l integrazione della dimensione di genere, di misure specifiche e indicatori, nella programmazione/attuazione/valutazione delle politiche della città nel quadro della Strategia Europa 2020 Elabora, con l aiuto degli interessati, proposte di intervento rivolte alle donne e all amministrazione verificandone gli esiti e gli impatti Propone ad amministratori e dirigenti pubblici linee guida per l attuazione di politiche /patti per l equità e per l adozione di strumenti di bilancio periodico e di presidio di genere
8 Che cosa fa? Facilita l accesso diretto e il collegamento delle donne a banche dati e fonti informative istituzionali, pubbliche e private utili al pieno esercizio dei propri diritti di cittadinanza e alla partecipazione ai processi decisionali OSSERVATORIO Progetta, promuove, coordina, valuta e re-ingegnerizza attività e servizi specifici per le donne miranti a prevenire e contrastare le discriminazioni, ridurre i divari e incrementarne l autonomia (fisica, economica, decisionale) Organizza Forum di discussione /laboratori di informazione, aggiornamento e cooperazione tra figure strategiche per la diffusione della cultura dell equità di genere Restituisce/rende pubbliche notizie, riflessioni, informazioni e dati provenienti dall interno e dall esterno della città (newsletter, cataloghi, vademecum, rassegne stampa, bibliografie/sitografie,,..)
9 Che cosa fa? Aggiorna i profili socio economici di genere delle Municipalità (popolamento indicatori e elaborazione indici) rappresentandone dinamicamente le Swot Analysis per il perseguimento dell equità di genere OSSERVATORIO Svolge ricerche-azione per incrementare l accessibilità alle qualità urbane e la disponibilità di strumenti di armonizzazione/conciliazione dei tempi di vitae di lavoro dentro e fuori casa Realizza la mappatura dinamica dei servizi per l autonomia femminile (fisica, economica e decisionale) e il data banking connesso Promuove la sensibilizzazione e il networking tra donne, tra amministratori e manager pubblici e tra imprenditori per ridurre ostacoli e ottimizzare impatti
10 Patto per la parità Per supportare la realizzazione delle politiche e degli interventi per l equità di genere nello sviluppo della città a) l attuazione del principio del partenariato mobilitato e/o stakeholder dialogue b) l assunzione diffusa delle responsabilità e degli impegni previsti dalla Carta europea per la parità delle donne e degli uomini nella vita locale
11 Per chi? DESTINATARI a) cittadine di tutte le età e nazionalità e loro associazioni di rappresentanza b) componenti della classe dirigente della città e associazioni di rappresentanza dei relativi interessi INTERLOCUTORI a) istituzioni competenti in materia di sviluppo, parità e pari opportunità b) amministratori, dirigenti e operatori di enti ed organismi pubblici, privati e del terzo settore PARTNER a) I soggetti componenti la rete Ring attivati dal progetto comunale b) I soggetti e gli organismi assimilabili operanti a livello regionale, nazionale, europeo e internazionale
12 Come opera? SEZIONE INTERATTIVA DEL PORTALE RING CLOUD SCIENTIFICO alimentato dai contributi di esperti/e di rilevanza locale, nazionale ed internazionale WIKI RING TEAM TECNICO costituito dai referenti del partenariato e dagli esperti messi in gioco per l ideazione/sperimentazione/ modellizzazione attività/servizi Ring ROSTER RING
13 Equità di genere L equità di genere ovvero il livello di autonomia delle donne nella città di Napoli verrà misurato/segnalato, con l aiuto di indici, indicatori e dati afferenti contestualmente a 2 dimensioni: 1. il diritto all equità 2. la governance dell equità
14 1.il diritto all equità Per conoscere e far conoscere la percezione e la connotazione della domanda di equità, autonomia/libertà delle cittadine in merito a: - l abitare e vivere una città a dimensione di donna - Il guadagnarsi di che vivere in condizioni dignitose - Il partecipare ai processi decisionali che determinano la qualità della vita delle donne e degli uomini nella città
15 2. la governance dell equità Per conoscere e far conoscere la funzione di enabling che la pubblica amministrazione locale deve svolgere, in partnership con gli altri attori dello sviluppo della città, creando le condizioni di contesto (culturali e infrastrutturali) più favorevoli all esercizio del diritto all equità
16 INDICI INDICATORI E DATI INDICE Autonomia fisica ACCOGLIENZA SICUREZZA MOBILITA INDICE Autonomia economica FORMAZIONE LAVORO PATRIMONIO INDICE Autonomia decisionale PARTECIPAZIONE POTERE DI RUOLO VINCOLI NORMATIVI
I centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016
ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI, DELLA FAMIGLIA E DELLA CASA I centri per le famiglie in Piemonte Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale 31 marzo 2016 Italia e Piemonte: alcune
DettagliLa pianificazione strategica per lo sviluppo dei territori
Forum P.A. 2006 12 maggio Per una città governabile. Nuove metodologie di lavoro per gestire la complessità e la partecipazione Il Manuale Cantieri La pianificazione strategica per lo sviluppo dei territori
DettagliEssere competitivi in Europa. Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi.
Essere competitivi in Europa Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi. 1 L obiettivo strategico del progetto LOMBARDIA EUROPA 2020 è quello
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del
600 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 601 602 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013
DettagliProgramma IPA Adriatico UN SISTEMA INFORMATIVO PER I VIAGGIATORI NELLA MACRO REGIONE ADRIATICA NOTA DI SINTESI
Consorzio Volontario tra Comuni Programma IPA Adriatico 2007 2013 UN SISTEMA INFORMATIVO PER I VIAGGIATORI NELLA MACRO REGIONE ADRIATICA NOTA DI SINTESI 1. Sintesi del progetto Lo scopo del progetto TISAR
DettagliPercorsi formativi Moduli richiesti Tematiche
ALLEGATO III Obiettivo specifico: 10.8 Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi. Percorsi formativi Moduli richiesti
DettagliIl bando della PDCM. Dipartimento per le Pari Opportunità. Staff di Direzione e Comunicazione Sociale - Comune di Monza
Il progetto Il bando della PDCM Dipartimento per le Pari Opportunità Obbiettivi strategici: promuovere ed incentivare un approccio programmato e di sistema nel settore della prevenzione e del contrasto
DettagliPROGETTO OPEN HUB Laboratori internazionali interuniversitari di innovazione sociale Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale
PROGETTO OPEN HUB Laboratori internazionali interuniversitari di innovazione sociale Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Proposta per la costituzione di un Laboratorio di Innovazione Sociale
DettagliPON Corsi Formazione PNSD Assistenti Amministrativi
PON Corsi Formazione PNSD Assistenti Amministrativi Il PNSD a scuola 4 Missione e visione del PNSD; azioni del PNSD Opportunità di partecipazione a bandi nazionali ed europe Docenza formazione su tematiche
DettagliRELAZIONI ESTERNE. 3 Aprile 2014 / 12 Z AREA MARKETING, SALES & COMMUNICATION
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - AREA MARKETING, SALES & COMMUNICATION STRATEGIE
DettagliIstituzioni e Territori
Istituzioni e Territori Obiettivo Ristrutturare l attuale offerta dei servizi ICT a supporto dell Area Lavoro, Impresa e Sviluppo Economico attraverso la realizzazione di un quadro organico di interventi
DettagliSISTAR Veneto. organizzazione e strumenti. Maria Teresa Coronella
SISTAR Veneto organizzazione e strumenti Università degli Studi di Padova Le Amministrazioni oggi L Amministrazione pubblica deve oggi essere in grado di leggere, interpretare e anticipare le domande che
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Pari Opportunità
Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Pari Opportunità Regione Campania CreO una Rete per le Pari Opportunità Obiettivi Informare ed orientare le donne nella ricerca del lavoro Rafforzare
DettagliOsservatorio Sicurezza Stradale Anci - Upi. Piacenza, 12 giugno 2012
Osservatorio Sicurezza Stradale Anci Upi Piacenza, 12 giugno 2012 L Osservatorio Anci Upi è un ponte tra gli enti locali e il livello nazionale Obiettivi dell Osservatorio 1. Supportare i decisori nazionali
DettagliDigitale di Roma Capitale
Linee Guida per l Agenda Digitale di Roma Capitale Incontro con Assessori municipali all Innovazione 20 ottobre 2016 - Percorso Partecipato - Obiettivi dell incontro Presentare le linee guida (approvate
DettagliDALIA. Convegno di apertura PROGETTO. Le politiche di genere fanno sbocciare lavoro per le donne. 30 Aprile 2008 Biblioteca San Giorgio - Pistoia
Le politiche di genere fanno sbocciare lavoro per le donne PROGETTO DALIA Donne Autonomia Lavoro: Integrazione Attiva Convegno di apertura 30 Aprile 2008 Biblioteca San Giorgio - Pistoia DATI ISTITUZIONALI
DettagliTerni Narni Smart Land La nuova area urbana integrata: progetti di territorio. 11 dicembre 2015 Terni CAOS Sala dell Orologio
Terni Narni Smart Land La nuova area urbana integrata: progetti di territorio 11 dicembre 2015 Terni CAOS Sala dell Orologio perchè Smart Action Plan A.T.C. parcheggi S.r.l. - Umbria Mobilità Esercizio
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE RICCATI - LUZZATTI
Informazioni relative all'iscrizione del personale della scuola ai corsi di formazione organizzati dallo snodo formativo territoriale ITS Riccati-Luzzatti di Treviso Prot. n. 6796-VII/5 Treviso, 25.10.
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Istituto Tecnico Statale Settore Economico ANTONIO MEUCCI Istituto Professionale di Stato Settore dei Servizi CARLO CATTANEO PIANO DIGITALE 2016-2018 ISTITUTO
DettagliREGIONE BASILICATA. Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA
REGIONE BASILICATA Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA 2014 2020 Piano annuale di 1. Piano annuale di 1.1. Pianificazione annuale L anno sarà un anno significativo per le attività di
DettagliGESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA
INDICE INTERNA ED ESTERNA 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9.
DettagliAccordo territoriale di genere per la promozione delle politiche concertate sulla cittadinanza di genere
Accordo territoriale di genere per la promozione delle politiche concertate sulla cittadinanza di genere stipulato tra Provincia di Lucca e Consigliera di Parità della Provincia di Lucca Commissione Provinciale
DettagliProgetto Giovani per il Sociale INTEGRAL...MENTE Pianeta giovani: mondi e culture diverse, conoscere il disagio e vivere l integrazione
MACROFASE 1 - Pianeta giovani: Conoscere e sensibilizzare il contesto per conoscere il disagio Attività 1 (durata 18 mesi) Cancelleria allegata 1 Screening del territorio 100 ore - Acquisizione degli immigrati
DettagliCorso Controllo strategico e misurazione delle performance in sanità
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MANAGEMENT, FINANZA E INTERNATIONAL BUSINESS Corso 59016 Controllo strategico e misurazione delle performance in sanità Docenti del corso: Dott.ssa Mara Bergamaschi mara.bergamaschi@unibg.it
DettagliL AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN
Provincia di Ancona Assessorato all Ambiente Capitolo Terzo L AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN Il Piano di Azione Locale della Provincia di Ancona L'Amministrazione Provinciale di Ancona nell anno
DettagliPROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE
Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI
DettagliPratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana
Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana 30 Maggio 2016 Firenze - Palagio di Parte Guelfa Il partenariato tra la scuola, le famiglie e i servizi
DettagliNuove prospettive per un nuovo scenario Linee strategiche
Nuove prospettive per un nuovo scenario Linee strategiche 2013-2015 Consiglio Direttivo Salerno, 21.6.13 Indice Mission Progetti, attività e settori Servizi Linee strategiche 2013-2015 Conclusioni MISSION
DettagliScheda per la redazione del Progetto
ALLEGATO A Scheda per la redazione del Progetto 1. RIFERIMENTI Ambito territoriale: n. 17 SAN SEVERINO MARCHE / MATELICA Referente territoriale per i servizi di sostegno alla famiglia: Cognome Valeriani
DettagliBILANCIO SOCIALE 4ASCOLTARE E CONDIVIDERE. L innovazione nasce anche dal confronto
D BILANCIO SOCIALE 20 07 4ASCOLTARE E CONDIVIDERE L innovazione nasce anche dal confronto 4 i a l o g o LA RELAZIONE CON GLI STAKEHOLDER 4 LA RELAZIONE CON GLI STAKEHOLDER VERSO UNA RELAZIONALITÀ CONSAPEVOLE
DettagliRealizzato con il contributo della
Realizzato con il contributo della Perché: il contesto La Regione FVG è stata la prima regione del Paese a rispondere alla chiamata di Go On Italia per dare concretezza all'agenda Digitale, attraverso
DettagliIl Progetto Climact Regions e il Protocollo d Intesa per il supporto all attuazione del Patto dei Sindaci
Il Progetto Climact Regions e il Protocollo d Intesa per il supporto all attuazione del Patto dei Sindaci Maria Fabianelli Amministratore Delegato ARE Liguria SpA Genova, 29 Novembre 2012 Centro Congressi
DettagliSistan Hub: un sistema a rete condiviso per la diffusione di dati statistici
Sistan Hub: un sistema a rete condiviso per la diffusione di dati statistici Webinar «Il progetto Sistan Hub» Roma, 17 novembre 2014 abate@istat.it micali@istat.it Obiettivo del progetto realizzazione
DettagliPOR SARDEGNA FESR 2007-2013 RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE AL 31.12.2007. Estratto
REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SARDEGNA UNIONE EUROPEA POR SARDEGNA FESR 2007-2013 RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE AL 31.12.2007 Estratto Giugno 2008 5. INFORMAZIONE E PUBBLICITA Nel corso del 2007 è stata
DettagliERASMUS+: CAMBIARE VITA, APRIRE LA MENTE!
ERASMUS+: CAMBIARE VITA, APRIRE LA MENTE! è l'unico progetto dell'unione Europea rivolto al mondo delle scuola per i prox 7 anni. Budget: 14,7 mld di euro in 7 anni http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/index_it.htm
DettagliIstituto Professionale Statale SERVIZI COMMERCIALI e SERVIZI SOCIO SANITARI BORGO CAVOUR n TREVISO
Istituto Professionale Statale SERVIZI COMMERCIALI e SERVIZI SOCIO SANITARI BORGO CAVOUR n. 33 31100 TREVISO Prot. n. 4439/C14 Treviso, 22.10. 2016 All Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto All Ufficio
DettagliLa parola rete ha una rilevanza metaforica significativa per l ambiguitl
Violenza contro le donne: un esperienza italiana La parola rete ha una rilevanza metaforica significativa per l ambiguitl ambiguità del senso che oscilla tra la rappresentazione di una rete che contiene
DettagliRiqualificazione urbana e coinvolgimento dei cittadini: opportunità per ri generare legami sociali e promuovere salute
Riqualificazione urbana e coinvolgimento dei cittadini: opportunità per ri generare legami sociali e promuovere salute Alessandro Coppo Con il contributo di Claudio Tortone, Alessandra Suglia, Maurizio
DettagliEconomia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo
Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Renato Galliano Direttore Generale Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo LA MISSIONE Marketing territoriale promozione
DettagliDi Adriana Rava Lunedì 28 Dicembre :45 - Ultimo aggiornamento Giovedì 05 Novembre :50
Comunicazione Italiana è il primo Business Social Media italiano e realizza progetti editoriali, servizi online, ed eventi mettendo in relazione i decision maker e gli opinion leader di imprese ed istituzioni.
Dettagli2 dicembre 2015, Parma Assemblea Provinciale del Servizio Civile
Primo gruppo: Luis Cesar Cesari Composto da 10 ragazzi Argomento di discussione: organizzazione e formazione. Non coincidenza dei progetti, discrepanza nelle responsabilità affidate ai volontari, scarso
Dettagli- l acquisizione e il consolidamento della capacità di gestione e di autocontrollo nell area emotivo-affettiva
Le scelte di politica scolastica, coerentemente all analisi del contesto territoriale e dei bisogni formativi evidenziati nelle Linee Guida georeferenziate, data la criticità e la problematicità delle
DettagliLazio Open Data. Il portale open data dati.lazio.it per il governo aperto e lo sviluppo condiviso
Partner Lazio Open Data Il portale open data dati.lazio.it per il governo aperto e lo sviluppo condiviso Antonella Giulia Pizzaleo Agenda Digitale e Internet Governance Il progetto Lazio Open Data Obiettivi
DettagliLe dimensioni internazionali delle politiche per la salute della Regione FVG
PROGETTO MATTONE INTERNAZIONALE : Workshop OPPORTUNITA E SINERGIE CON GLI UFFICI DELLE REGIONI ITALIANE A BRUXELLES Comitato delle Regioni - 7 th Dicembre 2011, 15.30 Le dimensioni internazionali delle
DettagliUfficio Europa. Provincia di Campobasso
Ufficio Europa Provincia di Campobasso perché nasce l Ufficio Europa L Ufficio Europa è un laboratorio dove ripensare alla cultura europea come fattore da valorizzare e dove attivare processi di crescita
Dettagli«Cyberbullismo e cittadinanza digitale»
«Cyberbullismo e cittadinanza digitale» FIDAE «Cyberbullismo: una sfida educativa» Istituto Gonzaga, Milano Simona Chinelli, referente cyberbullismo per l USR Lombardia L intervento 1. I documenti di riferimento
Dettaglitra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
DettagliCi stiamo così attrezzando per poter candidarci ad accogliere volontari per il Servizio civile.
PER IL BANDO 2016 (CLICCA QUI) La Sezione di Parma del CAI per il Servizio civile volontario Abbiamo sempre ritenuto, e lo sosteniamo in modo chiaro anche nel documento programmatico 2014-2016, che la
DettagliProposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Bozza di lavoro 1
Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa 1 Bozza di lavoro 1 Considerati la Legge del 27 dicembre 2006 n. 296 articolo 1, comma 622, che prevede
DettagliOpen data in Trentino Impatto organizzativo Cultura del dato Open Data e siti web
Open data in Trentino Impatto organizzativo Cultura del dato Open Data e siti web Gli Open data sono una grande occasione nella pubblica amministrazione per affrontare questa fase di cambiamento endemico
DettagliPROSPETTO 1 LE AZIONI DI RILIEVO STRATEGICO TRASVERSALE OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVO SPECIFICO AZIONE SOGGETTO ATTUATORE IMPORTO CAP.
ALLEGATO B PROSPETTO 1 LE AZIONI DI RILIEVO STRATEGICO TRASVERSALE - 2014 OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVO SPECIFICO AZIONE SOGGETTO ATTUATORE IMPORTO CAP. RAPPRESENTANZA E PARTECIPAZIONE ALLA VITA PUBBLICA
DettagliMilano contro il gioco d azzardo patologico
Milano contro il gioco d azzardo patologico Il PROGETTO Con Decreto del Dirigente dell Unità Operativa Strumenti per il Controllo del Territorio n. 1934 del 13 Marzo 2015 della Direzione Generale Territorio,
DettagliSanto Romano Direttore dell Area Capitale Umano e Cultura
Ciclo di incontri sulle politiche del lavoro Scambio di buone pratiche regionali Modelli di integrazione tra pubblico e privato nell erogazione dei servizi per il lavoro Martedì 8 novembre 2016 Santo Romano
DettagliPiano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica
Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica Adattamento del Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 12) Indice Istituto Paritario Scuola Cattolica don Bosco Sommario 1. Obiettivi
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI
Allegato 2 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse II Sviluppo dell Agenda Digitale Priorità di investimento 2.a -
DettagliADOTTIAMO UN CONSIGLIERE REGIONALE? NO PREGO, NOI CONSIGLIERI ADOTTIAMO I GIOVANI!
ADOTTIAMO UN CONSIGLIERE REGIONALE? NO PREGO, NOI CONSIGLIERI ADOTTIAMO I GIOVANI! I GIOVANI ADOTTANO LA POLITICA? La naturale ricerca della propria AFFERMAZIONE PERSONALE e le attese di PROTAGONISMO
DettagliIl sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance
ATTIVITA DI RICERCA 2015 Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E OBIETTIVI
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. /
ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. / MODELLO Progetti PTOF: aspetto didattico A. Specifiche A.1 TITOLO Denominazione attività : Progetto curricolare extracurricolare
Dettagliaccessibilità: tecniche, strumenti e soluzioni
AIl Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto All Ufficio Scolastico Provinciale di Treviso Agli Istituti della Provincia di Treviso AI Sito web dell istituto A Tutti gli interessati Agli atti NOTE INFORMATIVE
DettagliSi aggiunga come primo riconoscimento:
PROPOSTA DI EMENDAMENTI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO TRATTE DAL DOCUMENTO "RICHIESTE DI MODIFICHE ED INTEGRAZIONE ALLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE IL SISTEMA INTEGRATO DEGLI
DettagliIndagine sui giovani negli II.PP.MM.
Progetto strategico ProP Roma, Corso d Italia, 33 Indagine sui giovani negli II.PP.MM. Roma, 29 gennaio 2015 Lucilla Di Rico il perché dell indagine Implementazione del Programma ProP Collaborazioni sul
DettagliDELIBERAZIONE N X / 402 Seduta del 12/07/2013
DELIBERAZIONE N X / 402 Seduta del 12/07/2013 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA
DettagliS.T.A.R. Statistical network in Tourism sector of Adriatic Region -
Statistical network in Tourism sector of Adriatic Region - 12 luglio 2012 DI CHE COSA SI TRATTA Progetto co-finanziato dall Unione Europea Per il miglioramento della statistica sul turismo Per la creazione
DettagliBando Distretti dell Attrattività
Bando Distretti dell Attrattività MISURA B per la realizzazione! di iniziative di area vasta! www.confcommerciolombardia.it @confcommerciolo Facebook.com/confcommerciolombardia Cosa sono i Distretti dell
DettagliGRUPPO 3 I PERCORSI DI FUORUSCITA DALLA VIOLENZA: PROTEZIONE E SOSTEGNO ALLE VITTIME. 26 novembre 2012
GRUPPO 3 I PERCORSI DI FUORUSCITA DALLA VIOLENZA: PROTEZIONE E SOSTEGNO ALLE VITTIME 26 novembre 2012 LE DOMANDE 1. Quali sono gli elementi qualificanti del processo d integrazione negli e tra gli interventi
DettagliBOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI TRA PREMESSO
BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI L'anno, il giorno La Regione Toscana TRA E Parti sociali. PREMESSO - Che
DettagliProgramma per migliorare lavoro/conciliazione in Veneto
Programma per migliorare lavoro/conciliazione in Veneto Un nuovo patto per il Lavoro, la Famiglia, la Società Consigliera di Parità del Veneto Sandra Miotto 31 Maggio 2013 Normativa nazionale Legge 215/2012:
DettagliSoggetti e funzioni della programmazione sociale
Servizio Sanità e Servizi Sociali Soggetti e funzioni della programmazione sociale a cura di Maria Lodovica Fratti Dirigente Servizio Sanità e Servizi Sociali Regione Emilia Romagna Programma annuale degli
DettagliPIANO PERFORMANCE
PIANO PERFORMANCE 2013-2015 PIANO DEGLI OBIETTIVI DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA (CUG) ALLEGATO E Marzo 2013 INDICE Premessa... 3 1. Obiettivi operativi ed azioni 2013... 4 1.3 Equa rappresentatività e
DettagliDECISIONE N.536 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E ALTRE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DEL SEMINARIO NEL QUADRO DELLA DIMENSIONE UMANA 2003
PC.DEC/536 Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE 443 a Seduta Plenaria PC Giornale N.443, punto 3 dell'ordine del giorno DECISIONE
DettagliLaboratorio «I processi partecipativi nel Piano strategico della Città metropolitana di Genova»
Laboratorio «I processi partecipativi nel Piano strategico della Città metropolitana di Genova» Elementi di metodo e di contesto per progettare i processi partecipativi Genova, 6 ottobre 2015 agenda In
DettagliTITOLO PROGETTO: SPES 2 AMBITO: Disagio Adulto
TITOLO PROGETTO: SPES 2 AMBITO: Disagio Adulto ENTI POSTI DISPONIBILI DESCRIZIONE ATTIVITA LA Fraternità 1 -Formazione teorica, per la quale suggeriamo letture, frequenza a corsi, partecipazione a convegni,
DettagliIl progetto Scuola Digitale Liguria. Luglio 2016
Il progetto Scuola Digitale Liguria Luglio 2016 Il progetto Scuola Digitale Liguria Un azione per realizzare in Liguria una scuola di qualità che formi cittadini con le nuove competenze richieste dal mondo
DettagliAllegato 1 - al PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
Allegato 1 - al PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2016-2018 Principi ispiratori del Programma Il Programma Triennale
DettagliCITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO
CITTÀ DI MONCALIERI (CULTUR) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 320 / 2016 Fascicolo 2016 09.09.03/000008 Uff. CULTUR OGGETTO: PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2017-2019 L anno 2016
DettagliANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI
ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI Nell attuale scenario di mercato, il terziario si manifesta come il settore
DettagliSCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 4
SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 4 PERIODO IN ESAME: Gennaio 2006 DICEMBRE 2006 DATA COMPILAZIONE SCHEDA: APRILE 2007 Nome Progetto BAMBINI E NUOVE CULTURE Mission (finalità del Progetto) Il progetto
DettagliI programmi europei per i giovani
I programmi europei per i giovani Gli obiettivi 1. Promuovere la cittadinanza europea attiva nei giovani, favorendo la mobilità dei giovani e incoraggiandone lo spirito di iniziativa, d impresa e di creatività.
DettagliFonti e strumenti di informazione
Fonti e strumenti di informazione ANNALISA AGRELLI EUROPE DIRECT LOMBARDIA CORSO DI FORMAZIONE PER GIORNALISTI: «EUROPA E ITALIA: ISTITUZIONI, POLITICHE E FONTI DI INFORMAZIONI EUROPEE» MILANO, 12 NOVEMBRE
DettagliProgetto CVT (Centri Valutativi Territoriali)
PROGRAMMA INTERREG IIIB MEDOCC Progetto CVT (Centri Valutativi Territoriali) Il progetto CVT (Centri Valutativi Territoriali) nasce con l'obiettivo di promuovere la realizzazione di centri locali di supporto
DettagliBOZZA LUNEDI 12 GENNAIO Nomi e loghi dei partecipanti al progetto
PROGETTO BERGAMO AAA BOZZA Il presente progetto mira a rendere Bergamo una città più Accogliente, Accessibile, Attrattiva, affinché nessuno si senta escluso a causa di qualsiasi forma di disabilità, permanente
DettagliEURODESK ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDITORI I CENTRI DI INFORMAZIONE EUROPE DIRECT
EURODESK ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDITORI I CENTRI DI INFORMAZIONE EUROPE DIRECT 2 Il punto di partenza COSA OFFRE L UE AI GIOVANI? Competenze e conoscenza attraverso la cooperazione europea: Ricerca internazionale
DettagliIl ruolo della Regione Emilia-Romagna nella promozione delle iniziative Erasmus+ nei settori istruzione, formazione e lavoro
Il ruolo della Regione Emilia-Romagna nella promozione delle iniziative Erasmus+ nei settori istruzione, formazione e lavoro Milena Garavini Servizio Programmazione, Valutazione e interventi regionali
DettagliPolitiche & Strutture
Politiche & Strutture per i Giovani in Europa: www.eurodesk.it per i alcune brevi note introduttive sul Libro Bianco della C. E. Un nuovo impulso per la gioventù Europea e sulla partecipazione giovanile
DettagliAutismo: attività e interventi innovativi di carattere sociosanitario nell Asl di Milano
Tavola Rotonda Autismo 1 dicembre 2014 Autismo: attività e interventi innovativi di carattere sociosanitario nell Asl di Milano Milano, 1 dicembre 2014 Progettualità a sostegno della famiglia e suoi componenti
DettagliInnovazione Sociale Made in Italy Lavori in corso. Forum PA Finanza. Rapporteur Davide Dal Maso Avanzi
Innovazione Sociale Made in Italy Lavori in corso Forum PA - 2012 Finanza Rapporteur Davide Dal Maso Avanzi Tema del tavolo Il tavolo si occupa del ruolo che gli operatori del lato dell'offerta di servizi
DettagliCopyright Allea Srl. Tutti i diritti riservati
Obiettivi del Nimby Forum Creare un luogo di confronto Trovare risposte collettive e condivise Dimensionare il fenomeno, sotto diversi profili Costituire un osservatorio permanente Essere da stimolo verso
DettagliComplementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020
Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi
DettagliCassino, 14 luglio 2015
Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Cassino, 14 luglio 2015 L Agenda Digitale della
DettagliPROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 1 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI NOVITA... 4 2. PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA... 6 3. INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DELLA TRASPARENZA...
DettagliLavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova
Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee
DettagliPROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA
Pagina 1 di 9 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI
DettagliLA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE PER LE AREE PROTETTE
LA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE PER LE AREE PROTETTE LAURA MARINELLI SCUOLA MANAGEMENT DEL TURISMO TRENTO, 4 giugno 2015 Di cosa si tratta? Uno strumento volontario di cui le aree protette
DettagliREGIONE MOLISE. PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE (PAR MOLISE) delibera del CIPE 3 agosto 2011, n. 63. Fondo per lo Sviluppo e la Coesione
REGIONE MOLISE PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE (PAR MOLISE) 2007-2013 delibera del CIPE 3 agosto 2011, n. 63 Fondo per lo Sviluppo e la Coesione INFORMATIVA SULLE ATTIVITA DI COMUNICAZIONE, INFORMAZIONE
DettagliEnte proponente: Partners: Sostenitori: Periodo di svolgimento: da Marzo 2009 a Marzo 2010
MASCHIO E FEMMINA Progetto di formazione per operatori del sistema educativo sui temi dell identità di genere e l orientamento sessuale, contro le discriminazioni e il bullismo omofobico Ente proponente:
DettagliIL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI 2014-2020 ACCORDO DI PARTENARIATO 2014-2020 Obiettivo Tematico 1 - Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione Obiettivo Tematico 10 - Istruzione e Formazione Obiettivo
DettagliCarta dei rapporti. tra ULSS 4 Alto Vicentino Comuni della Conferenza dei Sindaci e altri Enti Locali
Carta dei rapporti tra ULSS 4 Alto Vicentino Comuni della Conferenza dei Sindaci e altri Enti Locali Gennaio 2015 Indice Carta dei rapporti tra ULSS 4 Alto Vicentino, Comuni della Conferenza 1. Introduzione
DettagliVantaggi e criticità dei processi partecipativi
Vantaggi e criticità dei processi partecipativi Questo materiale didattico è stato realizzato da Formez PA nel Progetto PerformancePA, Ambito A Linea 1, in convenzione con il Dipartimento della Funzione
DettagliSMART CITY FRA SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE
3 aprile 2014 SMART CITY FRA SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE Nadia Busato Brescia Smart City - Project Manager nbusato@comune.brescia.it Smart City : di cosa parliamo Con il termine Smart City/Community (SC)
DettagliProtocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane. Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede...
Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede..., sono presenti, per la Regione Toscana. per la Provincia di Arezzo per la Provincia
Dettagli