Venezia Mestre, 19 Novembre Giuseppe CASSON. Sindaco del Comune di Chioggia Comitato Sindaci dei Comuni Costieri della Regione del Veneto

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1 Un Patto per i nostri fiumi: dalla politica dell emergenza alla prevenzione Venezia Mestre, 19 Novembre 2014 Giuseppe CASSON Sindaco del Comune di Chioggia Comitato Sindaci dei Comuni Costieri della Regione del Veneto

2 LOCALIZZAZIONE DELL ESPERIENZA X foce Livenzac foce Piave foce Sile foce Tagliamento 1 foce Brenta foce Adige foce Po di Levante foci del Delta del Po foce Po di Maistra foce Po di Tramontana foce Po di Pila foce Po di Scirocco foce Po di Tolle foce Po di Gnocca foce Po di Goro 1. Lagune e valli del Delta del Po 2. Laguna di Venezia 3. Laguna Del Mort 4. Laguna di Caorle e Bibione 5. Laguna di Marano e Grado X. Lago antico del Piave il sistema delle acque

3 LOCALIZZAZIONE DELL ESPERIENZA Il valore naturale e ambientale

4 LOCALIZZAZIONE DELL ESPERIENZA Direttiva Quadro 2000/607CE Direttiva Alluvioni 2007/60/CE Direttiva Quadro sulla Strategia per l Ambiente Marino 2008/56/CE (recepita dal D.Lgs.190/2010) Gestione Integrata delle Zone Costiere (GIZC) a partire dalla Raccomandazione n. 2002/413/CE recepita a livello regionale nell ambito della L.R.15/2007, fino al Protocollo di attuazione della Convenzione di Barcellona COM(2010)30 e alla Strategia Marittima per il Mare Adriatico e Mar Ionio COM(2012)713. la fragilità

5 LOCALIZZAZIONE DELL ESPERIENZA le pressioni e i conflitti

6 LOCALIZZAZIONE DELL ESPERIENZA Bernardo Trevisan (1715) OPPONESI ELEMENTO AD ELEMENTO Allegorica antiporta del Trattato della laguna di Venezia Così Bernardo Trevisan nel 1718 descrive la natura della laguna, sottoposta all'azione di forze diverse, naturali e antropiche, fra loro contrastanti. La laguna è infatti un luogo umido costiero che comunica con il mare attraverso varchi, o bocche di porto, in modo tale che il movimento dell'acqua all'interno sia governato dalla marea ed è un ambiente di transizione tra terra e acqua, in stato di perenne instabilità. La morfologia lagunare dipende così dal rapporto che viene ad instaurarsi tra apporti di materiali solidi dal mare o dai fiumi e l'azione erosiva delle onde e delle maree. TERRA processi e fattori naturali Variabilità Mescolanza Limiti ACQUA uso UOMO uso TERRA antropizzazione processi e fattori naturali ACQUA Variabilità Mescolanza Limiti

7 OBIETTIVI la volontà e l impegno

8 OBIETTIVI la volontà e l impegno

9 AZIONI / MISURE foce Sile foce Tagliamento foce Livenzac foce Piave sistema fisico costiero, fattori di rischio e strategie di difesac carichi inquinanti, gestione risorse idriche, monitoraggio portualità, rifiuti da natanti, rischi trasporto marittimo insediamento foce Brenta foce Adige valorizzazione habitat, biodiversità, paesaggio servizi mobilità turismo CONTRATTO DI FOCE DELTA DEL PO foce Po di Levante foci del Delta del Po foce Po di Maistra foce Po di Tramontana foce Po di Pila foce Po di Scirocco foce Po di Tolle foce Po di Gnocca foce Po di Goro pesca e acquacoltura agricoltura risorse energetiche

10 CONCLUSIONI COESIONE TERRITORIALE

11 Un Patto per i nostri fiumi: dalla politica dell emergenza alla prevenzione Venezia Mestre, 19 Novembre 2014 Sessione 2 I Contratti di Fiume nella nuova Programmazione Europea Giuseppe CASSON Sindaco del Comune di Chioggia Comitato Sindaci dei Comuni Costieri della Regione del Veneto giuseppe.casson@chioggia.org

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