ATTIVITÀ DEL TRIBUNALE ECCLESIASTICO REGIONALE PIEMONTESE

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1 ATTIVITÀ DEL TRIBUNALE ECCLESIASTICO REGIONALE PIEMONTESE NELL ANNO DATI STATISTICI - 1. TRIBUNALE DI PRIMA ISTANZA CAUSE DI NULLITÀ DI MATRIMONIO IN PRIMO GRADO DI GIURISDIZIONE Istanze provenienti dalle 12 Diocesi della Provincia Ecclesiastica di Torino (Torino, Acqui, Alba, Aosta, Asti, Cuneo, Fossano, Ivrea, Mondovì, Pinerolo, Saluzzo, Susa) e dalle 5 Diocesi della Provincia Ecclesiastica di Vercelli (Vercelli, Alessandria, Biella, Casale, Novara) riunite nella Regione Ecclesiastica Piemonte Situazione Pendenti il 31 dicembre Introdotte nell anno 2013: Nuovi libelli 98 In attesa di competenza 1 Cause documentali 1 Totale 100 Sospese e passate a inconsumazione 2 Concluse nell anno 2013: Decise con sentenza 116 Perente e rinunciate 5 Totale 121 Pendenti il 31 dicembre Esito delle 116 cause decise nell anno 2013 Sentenze affermative (consta la nullità del matrimonio) 92 (79%) Sentenze negative (non consta la nullità del matrimonio) 24 (21%) 1.03 Capi di nullità esaminati nelle 116 cause decise nell anno 2013 ammessi respinti Disparità di culto 0 1 Incapacità consensuale per grave difetto di discrezione di giudizio circa i diritti e i doveri matrimoniali essenziali Incapacità di assumere gli obblighi essenziali del matrimonio Simulazione per esclusione del matrimonio (simulaz. totale) 0 3 Simulazione per esclusione dell indissolubilità del vincolo Simulazione per esclusione del bonum prolis Simulazione per esclusione della fedeltà coniugale 3 4 Simulazione per esclusione della dignità sacramentale 0 1 Matrimonio celebrato per effetto di violenza o timore grave 1 0 Matrimonio ottenuto con dolo 1 1 Errore circa una qualità essenziale del coniuge 0 1 Condizione posta da uno dei coniugi 0 1 Totale N.B. La somma dei capi di nullità ammessi o respinti non corrisponde al numero delle sentenze, in quanto in diversi casi una sentenza ha definito più capi.

2 1.04 Condizione sociale delle parti nelle 116 cause decise nell anno 2013 Totale Parte attrice Parte convenuta Impiegati 87 37,50% 47 40,52% 40 34,48% Operai 30 12,93% 11 9,48% 19 16,38% Liberi professionisti 28 12,07% 16 13,79% 12 10,34% Commercianti e artigiani 17 7,33% 4 3,45% 13 11,21% Insegnanti 14 6,03% 7 6,03% 7 6,03% Disoccupati 13 5,60% 6 5,17% 7 6,03% Medici 8 3,45% 4 3,45% 4 3,45% Imprenditori 7 3,02% 4 3,45% 3 2,59% Militari ed equiparati 7 3,02% 6 5,17% 1 0,86% Casalinghe 5 2,16% 3 2,59% 2 1,72% Dirigenti 5 2,16% 4 3,45% 1 0,86% In attesa di occupazione 3 1,29% 1 0,86% 2 1,72% Pensionati 2 0,86% 1 0,86% 1 0,86% Studenti 2 0,86% 1 0,86% 1 0,86% Magistrati 1 0,43% 1 0,86% 0 0,00% Coltivatori diretti 1 0,43% 0 0,00% 1 0,86% Autisti 1 0,43% 0 0,00% 1 0,86% Non dichiarata 1 0,43% 0 0,00% 1 0,86% % % % 1.05 Durata della convivenza coniugale nelle 116 cause decise nell anno 2013 Meno di un anno 17 media giorni 217 (14,66%) Da uno a due anni 18 media mesi 16,55 (15,52%) Da due a tre anni 17 media mesi 29,10 (14,66%) Da tre a cinque anni 14 media mesi 48,01 (12,07%) Da cinque a dieci anni 35 media anni 6,73 (29,31%) Oltre dieci anni 15 media anni 16,51 (12,93%) 1.06 Numero di figli in costanza di matrimonio nelle 116 cause decise nell anno 2013 Nessun figlio 91 (78,45%) Un figlio 10 (8,62%) Due figli 12 (10,34%) Tre figli 3 (2,59%)

3 1.07 Nuovo vincolo contratto dalle parti nelle 116 cause decise nell anno 2013 Totale Parte attrice Parte convenuta nessun vincolo noto ,55% 78 67,24% 88 75,86% matrimonio civile 12 5,17% 5 4,31% 7 6,04% convivenza 54 23,28% 33 28,45% 21 18,10% % % % 1.08 Figli nati da nuove unioni delle parti nelle 116 cause decise nell anno 2013 Totale Parte attrice Parte convenuta nessun figlio ,05% 93 80,17% ,93% figli 37 15,95% 23 19,83% 14 12,07% % % % 1.09 Età delle parti alla celebrazione del matrimonio nelle 100 cause introdotte nel 2013 fino a fino a 19 da 20 a da 20 a 24 da 25 a da 25 a 29 da 30 a da 30 a 34 da 35 a da 35 a 39 da 40 a da 40 a Età delle parti alla celebrazione del matrimonio nelle 121 cause concluse nel 2013 fino a fino a 19 da 20 a da 20 a 24 da 25 a da 25 a 29 da 30 a da 30 a 34 da 35 a da 35 a 39 da 40 a da 40 a 49 più di più di

4 1.11 Età delle parti all inizio della causa nelle 100 cause introdotte nel 2013 da 25 a da 25 a 29 da 30 a da 30 a 34 da 35 a da 35 a 39 da 40 a da 40 a 44 da 45 a da 45 a 49 da 50 a da 50 a 54 più di più di Età delle parti all inizio della causa nelle 121 cause concluse nel 2013 da 25 a da 25 a 29 da 30 a da 30 a 34 da 35 a da 35 a 39 da 40 a da 40 a 44 da 45 a da 45 a 49 da 50 a da 50 a 54 più di più di Diocesi di provenienza delle 100 cause introdotte nell anno 2013 Torino 41 (41,00%) Cuneo 8 (8,00%) Vercelli 0 (0,00%) Fossano 3 (3,00%) Acqui 4 (4,00%) Ivrea 6 (6,00%) Alba 4 (4,00%) Mondovì 3 (3,00%) Alessandria 2 (2,00%) Novara 6 (6,00%) Aosta 4 (4,00%) Pinerolo 1 (1,00%) Asti 8 (8,00%) Saluzzo 4 (4,00%) Biella 4 (4,00%) Susa 1 (1,00%) Casale 1 (1,00%) 1.14 Diocesi di provenienza delle 121 cause concluse nell anno 2013 Torino 46 (38,01%) Cuneo 4 (3,31%) Vercelli 9 (7,43%) Fossano 0 (0,00%) Acqui 4 (3,31%) Ivrea 6 (4,96%) Alba 3 (2,48%) Mondovì 4 (3,31%) Alessandria 4 (3,31%) Novara 12 (9,91%) Aosta 1 (0,83%) Pinerolo 4 (3,31%) Asti 7 (5,78%) Saluzzo 3 (2,48%) Biella 8 (6,61%) Susa 0 (0,00%) Casale 6 (4,96%)

5 1.15 Durata del processo nelle 121 cause concluse nell anno 2013 Inferiore a sei mesi 1 media giorni 63 (0,83%) Da sei mesi a un anno 15 media mesi 10,32 (12,40%) Da un anno a un anno e mezzo 44 media mesi 15,28 (36,36%) Da un anno e mezzo a due anni 39 media mesi 21,23 (32,23%) Oltre due anni 22 media anni 2,69 (18,18%) 1.16 Contributo economico delle parti nelle 116 cause decise nell anno 2013 A totale pagamento 107 (92,24%) Con riduzione delle spese 8 (6,90%) Senza spese 1 (0,86%) N.B. Il contributo per le spese processuali a carico della parte che intenta l azione è stato stabilito dalla Conferenza Episcopale Italiana in euro 525,00. Parte convenuta, se si costituisce con proprio Avvocato, è tenuta a versare al Tribunale il contributo di euro 262,50. Tali somme sono comprensive di ogni spesa (incluse perizie e rogatorie presso altri Tribunali) per i due gradi di giudizio. L onorario dell Avvocato di fiducia per le parti è invece fissato dalla C.E.I. tra un minimo di 1.575,00 e un massimo di 2.992,00, oltre gli accessori fiscali di legge. Chi inizia una causa riceve una informativa circa la possibile forbice nell onorario del patrono di fiducia che sottoscrive. Con la presentazione delle difese il Presidente di causa determina l importo dell onorario all avvocato e liquida le eventuali ulteriori spese dell avvocato certificate e sottoscritte dalla parte. Chi si avvale del Patrono Stabile non è gravato da onorari di Avvocato né in prima né in seconda istanza.

6 2. TRIBUNALE DI SECONDA ISTANZA CAUSE DI NULLITÀ DI MATRIMONIO IN SECONDO GRADO DI GIURISDIZIONE Cause provenienti dal Tribunale Regionale Ligure (7 Diocesi della Regione Ecclesiastica Ligure: Genova, Albenga-Imperia, Chiavari, La Spezia-Sarzana-Brugnato, Savona-Noli, Tortona, Ventimiglia-San Remo) per la rituale fase di appello Situazione Pendenti il 31 dicembre Introdotte nell anno Concluse nell anno 2013: Decise con rito abbreviato (decreto di ratifica) 75 Decise dopo riapertura della causa ed esame ordinario 9 Totale 84 Rinunciate 1 Pendenti il 31 dicembre Esito delle 84 cause decise nell anno 2013 Decreti di ratifica (consta la nullità del matrimonio) 75 Sentenze di conferma (consta la nullità del matrimonio) 5 Sentenze di riforma (non consta la nullità del matrimonio) Capi di nullità esaminati nelle 84 cause decise nell anno 2013 ammessi respinti Impotenza da parte dell uomo 0 1 Incapacità consensuale per grave difetto di discrezione di giudizio 29 4 Incapacità di assumere gli obblighi essenziali del matrimonio Simulazione per esclusione dell indissolubilità del vincolo 23 1 Simulazione per esclusione del bonum prolis 30 1 Simulazione per esclusione della fedeltà coniugale 2 0 Matrimonio ottenuto con dolo 1 0 Totale N.B. La somma dei capi di nullità ammessi o respinti non corrisponde al numero dei decreti di conferma e delle sentenze, in quanto in alcuni casi il decreto o la sentenza hanno definito più capi.

7 2.04 Condizione sociale delle parti nelle 84 cause decise nell anno 2013 Totale Parte attrice Parte convenuta Impiegati 43 25,60% 20 23,81% 23 27,38% Liberi professionisti 17 10,12% 13 15,48% 4 4,76% Operai 16 9,52% 6 7,14% 10 11,90% Commercianti e artigiani 13 7,74% 6 7,14% 7 8,33% Medici 13 7,74% 7 8,33% 6 7,14% Insegnanti 10 5,95% 6 7,14% 4 4,76% Commessi/camerieri 9 5,36% 5 5,95% 4 4,76% Imprenditori 8 4,76% 2 2,38% 6 7,14% Militari ed equiparati 8 4,76% 5 5,95% 3 3,57% Pensionati 8 4,76% 6 7,14% 2 2,38% Casalinghe 7 4,17% 3 3,57% 4 4,76% Dirigenti 7 4,17% 3 3,57% 4 4,76% Non dichiarata 5 2,98% 0 0,00% 5 5,95% Disoccupati 2 1,19% 1 1,19% 1 1,19% Autisti 1 0,60% 1 1,19% 0 0,00% Studenti 1 0,60% 0 0,00% 1 1,19% ,00% ,00% ,00% 2.05 Età delle parti alla celebrazione del matrimonio nelle 86 cause introdotte nel 2013 fino a fino a 19 da 20 a da 20 a 24 da 25 a da 25 a 29 da 30 a da 30 a 34 da 35 a da 35 a 39 più di più di Età delle parti alla celebrazione del matrimonio nelle 84 cause decise nel 2013 fino a fino a 19 da 20 a da 20 a 24 da 25 a da 25 a 29 da 30 a da 30 a 34 da 35 a da 35 a 39 da 40 a da 40 a

8 2.07 Età delle parti all inizio della causa nelle 86 cause introdotte nel 2013 da 25 a da 25 a 29 da 30 a da 30 a 34 da 35 a da 35 a 39 da 40 a da 40 a 44 da 45 a da 45 a 49 da 50 a da 50 a 54 più di più di Età delle parti all inizio della causa nelle 84 cause decise nel 2013 da 25 a da 20 a 29 da 30 a da 30 a 34 da 35 a da 35 a 39 da 40 a da 40 a 44 da 45 a da 45 a 49 da 50 a da 50 a 54 più di più di Diocesi di provenienza delle 84 cause decise nell anno 2013 Genova 44 (52,38%) Savona-Noli 2 (2,38%) Albenga-Imperia 5 (5,95%) Tortona 4 (4,76%) Chiavari 14 (16,67%) Ventimiglia-San Remo 2 (2,38%) La Spezia-Sarzana-Brugnato 13 (15,48%) 2.10 Durata del processo di appello nelle 84 cause decise nell anno 2013 Inferiore a sei mesi 75 media giorni 92 (89,29%) Da sei mesi a un anno 0 media mesi 0 (0,00%) Da un anno a un anno e mezzo 4 media mesi 13,68 (4,76%) Da un anno e mezzo a due anni 2 media mesi 21,78 (2,38%) Oltre due anni 3 media anni 2,81 (3,57%) 2.11 Contributo economico delle parti nelle 85 cause concluse nell anno 2013 Con totale esenzione delle spese 85 (100,00%) N.B. Nulla è dovuto per le spese processuali in secondo grado. In tale fase di giudizio, se il Tribunale procede con rito abbreviato concludendo con Decreto di ratifica della sentenza Ligure, non è previsto onorario di Avvocato, il quale peraltro non è tenuto ad intervenire. Qualora invece la causa sia trattata con rito ordinario e si concluda con sentenza, l onorario dell Avvocato di fiducia per le parti è fissato dalla C.E.I. tra un minimo di 604,00 e un massimo di 1.207,00. Chi si avvale del Patrono Stabile non è tenuto a corrispondere onorari di Avvocato. Delle 9 cause decise nel 2013 dopo rinvio ad esame ordinario, 5 erano patrocinate da Patroni Stabili e dunque non vi è stato alcun esborso per l avvocato da parte della parte attrice, mentre 4 erano patrocinate da Patroni di fiducia, ai quali è stato riconosciuto un onorario a consuntivo compreso nella forbice prevista dalla C.E.I.

9 3. MANDATI DI TRIBUNALI APOSTOLICI E COMMISSIONI ROGATORIALI DI TRIBUNALI ITALIANI ED ESTERI 3.01 Situazione Pendenti il 31 dicembre Pervenuti nel Eseguiti nel Pendenti il 31 dicembre Tribunali di provenienza degli incarichi eseguiti Rota Romana 7 (35%) Tribunale Siculo 5 (25%) Tribunale Pugliese 2 (10%) Tribunale Salernitano Lucano 2 (10%) Tribunale Calabro 1 (5%) Tribunale Campano 1 (5%) Tribunale di I istanza del Vicariato di Roma 1 (5%) Tribunale Ligure 1 (5%) 3.03 Durata del procedimento nelle 20 rogatorie eseguite nell anno 2013 Inferiore a sei mesi 20 media giorni 65 (100%) 3.04 Contributo economico per i 20 mandati e commissioni rogatoriali eseguiti nell anno 2013 Con esenzione delle spese 13 (65%) A pagamento 7 (35%)

10 4.01 Situazione 4. CAUSE DI DISPENSA DI MATRIMONIO RATO E NON CONSUMATO Pendenti il 31 dicembre Introdotte nell anno 2013: Passate ad inconsumazione per sospensione del processo di nullità 2 Concluse nell anno 2013: 0 Pendenti il 31 dicembre ATTIVITÀ DELL UFFICIO DI CONSULENZA E PATRONATO STABILE Il servizio di consulenza e di patrocinio, per tutti completamente gratuito, è svolto nella sede dei Patroni Stabili, distinta da quella del Tribunale. Il servizio di consulenza è regolato dalle Norme della C.E.I. e da quest ultima sovvenzionato. La C.E.I. sia in data 8/10/1999 che più recentemente ha ricordato che ai Patroni Stabili, istituiti dalla legge canonica (c del CIC) non deve essere affidato un servizio di mera consulenza previa, limitando il loro patrocinio ai soli casi di accertato bisogno economico della parte. Alle situazioni di indigenza è infatti possibile provvedere con il gratuito patrocinio, che deve essere assicurato dai liberi professionisti iscritti all Albo secondo un turno determinato dal Vicario Giudiziale. Secondo la ratio delle Norme, il servizio dei Patroni Stabili deve costituire un effettiva possibilità di scelta alternativa per i fedeli che ritengono di non dover ricorrere a una difesa onerosa (lettera C.E.I. 23/01/2004, n 1). L Ufficio nell anno 2013 ha offerto 374 consulenze della durata media di un ora, incontrando 233 nuovi casi. Il numero delle consulenze non comprende i contatti e i colloqui con le potenziali parti convenute. Sono state introdotte e patrocinate 40 cause di primo grado e consigliati 3 procedimenti amministrativi, uno per inconsumazione e due per scioglimento in favorem fidei. Il rev. don Stefano Cheula ha presentato 6 libelli, 14 libelli l avvocato Roberto Costamagna e 20 libelli l avvocato Raffaella Witzel. Confrontando i dati del 2012 e quelli del 2013, possiamo rilevare che il numero delle cause introdotte da questo servizio offerto dal Tribunale è aumentato di 6 libelli rispetto all anno precedente. In un caso inoltre il Patrono Stabile ha assistito la parte convenuta. Circa un quarto delle consulenze (95 su 374) sono state espletate sul territorio piemontese, al di fuori dell Arcidiocesi di Torino (in particolare ad Aosta, Fossano, Novara, Alba e Pinerolo).