PROCEDURA PER LA MEDICAZIONE DEL CATETERE VENOSO CENTRALE.

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1 PROCEDURA PER LA MEDICAZIONE DEL CATETERE VENOSO CENTRALE. Definizione e scopo: La procedura è finalizzata a uniformare il comportamento di tutti gli operatori per quanto riguarda la medicazione dei C.V.C., fornendo misure preventive atta a ridurre il numero delle infezioni derivanti da manualità scientificamente scorrette. Ha lo scopo di coprire il sito d inserzione con una medicazione sterile in modo da proteggerlo dalla contaminazione ambientale e di mantenere ben fissato il catetere per evitare lo sposizionamento. La medicazione andrà sostituita solo se sporca o non più ben adesa alla cute del malato o se presenti sintomi suggestivi d infezione quali febbre, dolore locale, calore o tumefazione. Sistemi di medicazione: Le medicazioni in poliuretano trasparenti, semipermeabili sono diventate un modo comune di medicazione del sito d inserimento del catetere. Queste medicazioni trasparenti fissano il dispositivo in maniera adeguata, permettono al paziente di fare il bagno e lavarsi senza che la medicazione s impregni, e richiedono cambi meno frequenti rispetto alle medicazioni standard di garza e cerotto. Inoltre permettono l ispezione visiva quotidiana del sito e la sua palpazione per evidenziare precocemente i sintomi di infezione locale o batteremia. L uso invece di medicazioni occlusive di garza e cerotto è fonte di continuo dibattito. Studi controllati suggeriscono che le medicazioni semipermeabili trasparenti sono un alternativa sicura, vantaggiosa sotto l aspetto costo efficacia alla garza e cerotto per la medicazioni dei siti d inserimento, ma comparabili tra loro dal punto di vista della colonizzazione del catetere. Ad oggi non ci sono differenze cliniche nell incidenza della colonizzazione del sito.

2 Operatori: Infermiere Materiale: Piano d appoggio; Set sterile con: pinze, forbici, batuffoli, garze e contenitore per la soluzione disinfettante; Riserva di garza sterile; Crema depilatoria o rasoio per un eventuale rasatura; Soluzioni disinfettanti per detergere la cute; Medicazione sterile; Guanti sterili monouso; 2 telini sterili; Arcella pulita; Contenitore per rifiuti.

3 PROCEDURA AZIONI RAZIONALE CAT - Lavarsi accuratamente le mani. - Per ridurre la carica batterica delle mani e la possibile contaminazione della ferita. - Spiegare al paziente lo scopo del rinnovo della medicazione : estetico, di conforto, per la prevenzione delle infezioni. (Formazione del paziente e del personale). - È importante insegnare al malato perché si deve rinnovare la medicazione soprattutto in pazienti che necessitino di inserzione di C.V.C a lungo termine e per ottenere la sua collaborazione. Sarebbe importante identificare all interno d ogni turno di servizio, un professionista referente che sia promotore della corretta applicazione delle procedure e che si occupi dell educazione sanitaria dei malati. - Individuare una corretta postura, comoda per il paziente e l operatore. - Le medicazioni se pulite e ben adese e che consentono la visione diretta del sito non vanno sostituite di routine. Non utilizzare etere per rimuovere la medicazione può dare fenomeni irritativi da danno chimico a carico della cute. - Indossare guanti puliti monouso per rimuovere la vecchia medicazione dopo averla inumidita con soluzione

4 fisiologica sterile, qualora aderente, smaltire la medicazione contaminata negli appositi contenitori. - Osservare il sito d inserzione del catetere. - Per rilevare la presenza di eventuali secrezioni,rossore o tumefazione localizzata attorno al sito di inserzione. Valutare se i catetere ha mantenuto la posizione voluta grazie alla buona tenuta dei punti di sutura. Avvertire il medico in caso d anomalie. 1 B - Pulire, se necessario, il punto d inserzione dal centro alla periferia o dall alto verso il basso iniziando dalle aree più pulite con una garza imbevuta di soluzione fisiologica sterile. - Per rimuovere eventuali incrostazioni. - Lavarsi nuovamente le mani con procedura antisettica. - Per ridurre la colonizzazione delle mani. - Indossare guanti in lattice o non in lattice, preparare l occorrente usando tecniche sterili; - stendere un doppio strato di telino sulla superficie piana del carrello, - aprire e posare gli oggetti sterilisul carrello non contaminando le - permette di avere un piano di lavoro pulito e sicuro, - mantiene la sterilità del materiale occorrente per A R

5 punte dello strumento, - mettere una coppetta sterile sul piano servitore del carrello, - far versare una piccola quantità di soluzione disinfettante nel contenitore. la medicazione, - la soluzione è sterile ma l esterno della bottiglia No. - Procedere alla disinfezione con un antisettico contenente Clorexidina 2% in soluzione acquosa lasciandolo a contatto con la cute per un periodo di tempo appropriato. - Per mantenere la sterilità del punto d ingresso. Disinfettare il sito d ingresso partendo dal centro e dirigendosi verso l area circostante cambiando il batuffolo dopo ogni passaggio. IL tasso di infezione associate a catetere, con l utilizzo della Clorexidina è del 84% più basso rispetto ad altri tipi di antisettici - Asciugare la cute, in prossimità del punto d inserzione, tamponando con garza asciutta e sterile - Per permettere maggior adesività alla medicazione. R - Applicare una medicazione trasparente sopra il sito d inserzione. - Le medicazioni trasparenti più recenti, che permettono la fuoriuscita dell umidità attraverso la medicazione, possono essere associate a quelle di garza e cerotto per i tassi di colonizzazione cutanea e di infezioni associate a catetere (5.7% con medicazione trasparente e 4.6% con medicazione in garza) ma permettono inoltre, di ispezionare visivamente il sito, e la palpazione giornaliera per evidenziare eventuale gonfiore è resa più agevole. Questo mette in secondo piano

6 la medicazione occlusiva con garza che non permette la palpazione e la visione diretta aumentando così la frequenza delle sostituzioni ed il conseguente rischio di contaminazione. Le medicazioni traspiranti non sono indicate nel caso di :cute secernente siero, cute con tasso elevato di umidità, in questo caso è consigliata la medicazione in garza che deve essere sostituita ogni qual volta si dimostri necessario(dato che il ristagno di materiale organico può essere un ottimo terreno di cultura). Le medicazioni con colloidi non sono raccomandate da nessuna linea guida. - Segnalare sulla medicazione la data d esecuzione. - - Riordinare le vie infusive sul telino a lato del capo del paziente e verificare il giusto procedere delle infusioni. - Per garantire l avvenuto controllo del C.V.C. - Per isolare quanto possibile il sistema infusivo dal letto del paziente e assicurarsi che la manovra eseguita non abbia in qualche modo interferito con l infusione della terapia in corso. - Riordinare il materiale usato. Eliminare il materiale a perdere nell apposito contenitore. Pulire il carrello. Lavare le mani accuratamente. - Le medicazioni sporche e il materiale usato sono contaminati. Previene la diffusione dei microrganismi patogeni nell ambiente.

7 Azioni Raccomandate: Controllare se il paziente è comodo e sicuro, che sia in posizione corretta, registrare l avvenuta procedura sulle consegne infermieristiche di reparto.

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