Grande successo per il convegno della Consap

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Grande successo per il convegno della Consap"

Transcript

1 CONSULTA NAZIONALE POLIZIA STRADALE Periodico Ufficiale Nazionale della CONSAP - C.N.P.S. anno XVI numero 10/11 Ottobre / Novembre Registrazione Tribunale Civile Roma n. 542/99 Grande successo per il convegno della Consap Sblocco salariale, una nostra vittoria Ampio resoconto del convegno sul tg di Italia Uno SINDACATO MAGGIORMENTE RAPPRESENTATIVO DELLA POLIZIA DI STATO

2

3 Convenzioni Consap Magazine 2012 Sommario Convenzione DIRETTORE RESPONSABILE MassimoD Anastasio COORDINATRICE DI REDAZIONE: ElisabettaRicchio CAPOREDATTORE INSERTO POLIZIA STRADALE: MarcoDiCeglie DIREZIONE EDITORIALE ConsapSegreteria GeneraleNazionale ViaNazionale, Roma Tel Fax SEGRETERIA DI REDAZIONE: CinziaRavaglia PhOTO EDITOR CristianoPedrocco CONCESSIONARIA ABBONAMENTI Diffusione&ComunicazioneSrl ViaPalladio, Milano Tel Fax INFORMAZIONE PER ABBONAMENTI Tel Perlequoteabbonamenti: Abbonamentoordinario 62.00euro Abbonamentosostenitoreda 82.00euro &nbsp: Abbonamentoperappartenenti ForzediPolizia 42.00euro Prezzodellarivista 8.00euro Numeroarretrato 10.00euro RegistrazioneTribunaleCivile diroman.542del01/11/1999 Stampa:Macofinsrl-Roma Si avverte che gli incaricati alla diffusione non possono essere appartenenti alla Polizia di Stato né a Forze dell Ordine. In ragione di ciò vi invitiamo a segnalare anomalie rispetto a quanto sopra. Perio- CONSULTA NAZIONALE POLIZIA STRADALE 3 COPERTINA IL VICE MINISTRO DELL INTERNO ONOREVOLE FILIPPO BUBBICO INTERVIENE AL CONVEGNO CONSAP/FEDERPOL FOTO CINELLIPS EDITORIALE Lo sblocco del tetto salariale frutto di una vertenza durissima 5 Il Comparto sicurezza vince la battaglia per lo sblocco del tetto salariale 6 Sanata un evidente disparità di trattamento nel Pubblico Impiego 8 Una settimana di fuoco: Tutti i partiti Onorevole Fiano al convegno della Consap IV Corso Formazione Quadri sindacali del Lazio 16 Il saluto del Prefetto Marangoni 18 Sicurezza integrata, risposta possibile alla spending review? 19 Bubbico: dobbiamo definire con chiarezza chi fa che cosa 20 Innocenzi: la complementarietà può liberare risorse pubbliche 22 Gagliardi: impegno per una disciplina europea del settore privato 24 Scorte private agli investigatori: svolta epocale per la sicurezza integrata 26 Sicurezza: primo ok per la pistola elettrica e le telecamere sulle divise 30 Polizia: passaggio al Mef degli stipendi dei poliziotti 31 La battaglia della Consap per la sicurezza delle stazioni ferroviarie Convegno di presentazione dei risultati finali del progetto Occhio alla truffa 34 Dimezzamento delle vittime della strada Impiego scellerato di personale PolStrada, rischi per la salute dei colleghi 50 Consap: «La Regione debitrice di 15 milioni con Polstrada» 52 Infotainment, causa di distrazione alla guida secondo uno studio USA 53 Sistema pensionistico: pericoloso mostro a tre teste 56 a coperta corta della sicurezza e il tecnico di Polizia diventa un tuttofare 58 Consap a 5 stelle, dialoghiamo con chi capisce... 61

4

5 Editoriale Consap Magazine Lo sblocco del tetto salariale frutto di una vertenza durissima Per tutelare al meglio i colleghi, costretti a rivendicare lo sciopero Giorgio Innocenzi Segretario Generale Nazionale Consap L articolato e difficile confronto tra il Governo, la Consap e gli altri sindacati del cartello ha portato il premier Renzi ad assumere la decisione di sbloccare il tetto salariale, congelato dal 2010, nell iter di formazione del testo del DL Stabilità 2015 poi approvato dal Consiglio dei Ministri. L esito positivo è frutto di una vertenza durissima, che ci ha spinto a proclamare lo sciopero per rivendicare i nostri diritti. Paradossalmente il nostro impegno, cui è seguito il risultato da tutti auspicato, oggi è oggetto di quotidiano dileggio da parte del sap che nessun ruolo ha giocato per favorire lo sblocco della vertenza. Questi in estrema sintesi gli effetti dello sblocco del tetto salariale e relativi istituti retributivi interessati per tutte le qualifiche della Polizia di Stato. Non essendo più riproposto nel disegno di legge di stabilità per il 2015 il 4 periodo del comma 21 e il comma 1 dell art. 9 del decreto legge 78/2010, verranno di conseguenza corrisposti i seguenti emolumenti a chi ne ha diritto a decorrere dal 1 gennaio 2015: Il trattamento economico del parametro superiore con il relativo riflesso pensionabile per gli Assistenti Capo con 8 anni di anzianità nella qualifica (ex 2 scatti) Il trattamento economico del parametro superiore con il relativo riflesso pensionabile per i Sovrintendenti Capo con 8 anni nella qualifica (ex 2 scatti) Il trattamento economico del parametro superiore con il relativo riflesso pensionabile per Ispettore Capo con 10 anni nella qualifica (ex liv. 7 bis) Il trattamento economico del parametro superiore con il relativo riflesso pensionabile per Ispettore Superiore SUPS con 8 anni nella qualifica (ex 2 scatti) Per tutti i ruoli e qualifiche opererà inoltre lo sblocco e il conseguente pagamento dell assegno funzionale pensionabile per coloro i quali hanno maturano il diritto a fruirne con il compimento dei 17, 27 e 32 anni di servizio alla data del al 31/12/2014, e per tutti quelli che lo matureranno in seguito a tale data, per ogni singolo operatore varrà la maturazione dalla data di decorrenza della propria anzianità di servizio. Sblocco Salariale e adeguamento stipendiale di tutti i promossi nel quadriennio Non essendo più riproposto nel disegno di legge di stabilità per il 2015 il terzo e il quarto periodo del comma 21 dell art. 9 del decreto legge 78/2010 verrà adeguato lo stipendio dal 1 gennaio 2015 a tutti coloro che sono stati promossi nel quadriennio , detto adeguamento interessa tutti coloro i quali in questi anni sono stati scrutinati e promossi alla qualifica superiore ma hanno mantenuto il trattamento retributivo della precedente qualifica per via del blocco del tetto salariale. Abbiamo tutti insieme conseguito un risultato importante specie in considerazione del difficile momento economico che attraversa il Paese. La straordinaria vittoria sindacale non potrà essere offuscata dalle sconclusionate invettive di uno pseudo sindacato che ha giocato allo sfascio nella errata convinzione di poter poi pescare nel malcontento. Dobbiamo ora affrontare altre rivendicazioni ancora irrisolte dal Governo e ora al vaglio del Parlamento. Per tali motivi la Consap proseguirà l azione sindacale sia nei confronti del Governo sia in Parlamento, affinché si riconosca la specificità delle funzioni svolte da tutto il personale della Polizia di Stato con lo sblocco dei rinnovi contrattuali per tutto il personale e l abrogazione delle norme che modificano le prerogative contrattuali e il taglio dei permessi.

6 6 Consap Magazine 2014 La notizia La Consap vince la battaglia per lo sblocco del tetto salariale Dal primo gennaio gli aumenti. Il premier critica il possibile sciopero delle forze dell'ordine: "Non si può mettere in discussione la legalità" Il governo ha comunicato ai sindacati di polizia, difesa e soccorso pubblico di avere reperito le risorse per consentire dal prossimo 1 gennaio lo sblocco del tetto salariale. Lo ha affermato il segretario generale del sindacato di polizia Consap, Giorgio Innocenzi, parlando coi giornalisti al termine dell'incontro di stamani a Palazzo Chigi con il premier Matteo Renzi. "Ci hanno detto che è già nell'articolato della Legge di stabilità. Renzi ci ha assicurato che ci sono le risorse, 1 miliardo, per dare corso agli aumenti dal 1 gennaio 2015", ha detto il sindacalista. Nel corso della riunione è stata ventilata anche la possibilità di un eventuale anticipo dal 1 dicembre, ma il sindacalista spiega che "costerebbe milioni e il ministro dell'interno Alfano non è molto d'accordo". Nel corso dell'incontro è stato inoltre stabilito di avviare la riforma organizzativa dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico con l'obiettivo del contenimento della spesa. Il tavolo sarà presso il ministero della Funzione pubblica. Nel corso dell'incontro, Renzi ha ribadito la sua posizione rispetto al numero dei corpi di polizia ("Cinque forze di polizia sono troppe, la discussione su questo punto è ormai indifferibile") e al loro paventato sciopero: "Mi inchino di fronte alle donne ed agli uomini che difendono il Paese, ma alcune dichiarazioni vanno al di fuori delle regole: chi all'interno del Cocer minaccia lo sciopero è fuori dalle regole. Non accettiamo da nessuno, tantomeno da loro, che si metta in discussione la legalità. Non può essere Stato contro Stato". "La minaccia di sciopero - ha ribadito - è contro la legge. Ma la stragrande delle sigle ha poi preso le distanze da quel comunicato e ora c'è un clima diverso e la discussione è stata positiva". ROMA (Reuters) - Il governo ha comunicato ai sindacati di polizia, difesa e soccorso pubblico di avere reperito le risorse per consentire dal prossimo 1 gennaio lo sblocco del tetto salariale. Lo dice il segretario generale del sindacato di polizia Consap, Giorgio Innocenzi, parlando coi giornalisti al termine dell'incontro di stamani a Palazzo Chigi con il premier Matteo Renzi. "Ci hanno detto che è già nell'articolato della Legge di stabilità. Renzi ci ha assicurato che ci sono le risorse, 1 miliardo, per dare corso agli aumenti dal 1 gennaio 2015", ha detto il sindacalista. Nel corso della riunione è stata ventilata anche la possibilità di un eventuale anticipo dal 1 dicembre, ma il sindacalista spiega che "costerebbe milioni e il ministro [dell'interno Angelino] Alfano non è molto d'accordo". Nel corso dell'incontro è stato inoltre stabilito di avviare la riforma organizzativa dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico con l'obiettivo del contenimento della spesa. Il tavolo sarà presso il ministero della Funzione pubblica.

7 La notizia Consap Magazine Si è chiuso il 7 ottobre scorso nella sala verde di Palazzo Chigi, lo scontro fra il Governo ed il comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico per lo sblocco del tetto salariale. All incontro con le rappresentanze delle Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare, l esecutivo era presente con i suoi massimi rappresentanti, a partire dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi e i ministri Angelino Alfano (Interno), Roberta Pinotti (Difesa) e Andrea Orlando (Giustizia). Il Governo ha assicurato alle rappresentanze degli operatori della sicurezza nazionale, di aver reperito le risorse economiche per lo sblocco del tetto salariale a partire dal 1 gennaio 2015, aggiungendo cosi oltre mezzo miliardo di euro ai 400 milioni circa già reperiti, soldi che sarebbero usciti da non meglio precisati accantonamento autonomi delle amministrazioni; informando nel contempo che il provvedimento è gia stato inserito nell articolato della Legge di Stabilità. I sindacati di polizia ed i Cocer avevano avanzato anche una richiesta di anticipo dello sblocco, al 1 dicembre, in cifre altri 200/300 milioni, che però non è stata accolta per le perplessità espresse dai ministri Alfano e Pinotti, come ha spiegato il Segretario Generale della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia Giorgio Innocenzi al termine della riunione conclusasi alle ore 13. Nel corso dell incontro è stato inevitabilmente fatto cenno a due questioni che stanno particolarmente a cuore al premier Renzi, una drastica riduzione dei corpi di polizia: Cinque sono troppi questo punto è ormai indifferibile la minaccia di sciopero delle Forze di Polizia: Mi inchino di fronte alle donne ed agli uomini che difendono il Paese ha detto il premier ma alcune dichiarazioni sono andate fuori dalle regole, non si può mettere in discussione la legalità. Non può essere Stato contro Stato. La minaccia di sciopero ha concluso è contro la legge, fortunatamente la stragrande maggioranza delle sigle del comparto ha abbassato i toni ora c è un clima diverso e la discussione è stata positiva. Il cartello unitario dei sindacati e dei Cocer rappresentativo del 95% del comparto, ha accolto con favore le rassicurazioni del governo, stigmatizzando alcune sigle come Sap, Sapaf e Sappe, che acuendo lo scontro stavano rischiando di mandare a monte l accordo. Lo sblocco del tetto salariale dal 1 gennaio prossimo sarà senza recupero, quindi non prevede la corresponsione degli arretrati dal 2010 ad oggi, cioè da quando la vessatoria misura era stata introdotta dal governo Berlusconi.

8 8 Consap Magazine 2014 La notizia Sanata un evidente disparità di trattamento nel Pubblico Impiego Polizia, accordo fra sindacati e governo. Fuori solo il Sap. Con questo efficace titolo la Repubblica.it ha riassunto la vertenza che ha contrapposto duramente i rappresentanti dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico al Governo. La battaglia dunque è stata vinta. E stata una lotta difficile ma soprattutto una vertenza contrastata all interno da sterili e controproducenti iniziative di provocatori sindacali che hanno rischiato fino all ultimo di far saltare il tavolo. La Consap, unitamente alle forze sindacali che rappresentano il 95% degli operatori del settore (sicurezza, difesa e soccorso pubblico), responsabilmente solo una volta che il Governo ha recuperato tutte le risorse occorrenti per lo sblocco strutturale e definitivo del tetto salariale, a decorrere dal 1 gennaio 2015, ha deciso di sospendere le eclatanti iniziative di protesta annunciate nei giorni scorsi ed ha siglato l accordo che di fatto ha lasciato fuori solo il Sap. Prima di chiudere vittoriosamente la vertenza il cartello unitario aveva avuto modo di ribadire al governo che le manifestazioni programmate, in ogni caso, erano state concepite nel pieno rispetto delle regole e della legalità, rispedendo al mittente le critiche del premier Matteo Renzi, che nel suo discorso sui Millegiorni alle Camere, aveva bacchettato i sindacalisti delle forze dell ordine avvertendoli che non possono permettersi di evocare forme di protesta contro la legalità. La riunione a palazzo Chigi, tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, i ministri Roberta Pinotti, Andrea Orlando, Pier Carlo Padoan e Angelino Alfano, ha suggellato le nostre perentorie richieste: sono stati recuperati i soldi, circa un miliardo di euro in totale, per sbloccare gli stipendi delle forze di polizia. Nel dettaglio, 440 milioni verranno dai JOBSNEWS.IT Un plauso al Governo e al Ministro dell Interno Angelino Alfano per aver sanato un evidente sperequazione questo il commento della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia al termine dell incontro di oggi a Palazzo Chigi con il premier Renzi. Noi non facciamo valutazioni politiche ha detto Giorgio Innocenzi Segretario Generale Nazionale della Consap ma giudichiamo i fatti, che ci dicono che il Governo ha saputo accogliere le nostre richieste, assicurando che nel Def di prossima emanazione è gia stato inserito un articolato inerente lo sblocco strutturale del tetto salariale per il comparto sicurezza difesa e soccorso pubblico; uno stanziamento importante circa un miliardo di euro e su questo non possiamo che esprimere soddisfazione anche per l operato del Ministro dell Interno Angelino Alfano. Un provvedimento che per il sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato sana una ingiusta sperequazione all interno del pubblico impiego: Il nostro comparto ha dinamiche salariali molto diverse da quelle di altri settori del pubblico impiego ha spiegato Innocenzi in quanto le voci accessorie incidono quasi al 50% sullo stipendio, quindi in questi anni quattro anni donne ed uomini del comparto sono stati maggiormente penalizzati dal blocco del tetto salariale.

9 La notizia Consap Magazine ministeri, 530 dal governo e 119 saranno attinti dai fondi di perequazione. L annuncio dell esito positivo della vertenza è arrivato in concomitanza con l incontro con Silvio Berlusconi organizzato proprio sul tema stipendi. La Consap, rigettando ricatti e veti incrociati, ha partecipato all affollata e costruttiva riunione, rivendicando attraverso l apprezzato intervento di apertura di riunione del Segretario Generale Giorgio Innocenzi, la legittimità della battaglia del personale dei comparti sicurezza,difesa e soccorso pubblico umiliati e penalizzati dall ingiusto blocco stipendiale (peraltro introdotto proprio dal governo Berlusconi) da oltre 5 anni. L incontro con Berlusconi, che peraltro faceva seguito a quelli con Pd, Ncd, Popolari, Fratelli D Italia e 5 Stelle, ha suggellato la nostra vertenza, fornendo forse proprio quella necessaria accelerazione finale alla risoluzione positiva. Dal primo gennaio sbloccati straordinari e promozioni per la polizia, il governo ha comunicato di aver trovato le risorse necessarie, un miliardo. A dirlo è Giorgio Innocenzi, del sindacato di polizia Consap, al termini dell incontro a palazzo Chigi con Matteo Renzi. Ci hanno detto che è già nell articolato della Legge di stabilità. Renzi ci ha assicurato che ci sono le risorse, 1 miliardo, per dare corso agli aumenti dal 1 gennaio 2015, ha detto il sindacalista. Renzi, nel corso della riunione, ha fatto presente che cinque forze di polizia sono troppe, è indifferibile la discussione su questo punto. In Italia ci sono 5 corpi di polizia: carabinieri, polizia, Guardia di finanza, polizia penitenziaria e corpo forestale. Quanto allo sciopero, ventilato tempo fa dalle forze di polizia, Renzi sostiene che è fuori dalle regole: Mi inchino di fronte alle donne ed agli uomini che difendono il Paese, ma alcune dichiarazioni vanno al di fuori delle regole: chi all interno del Cocer minaccia lo sciopero è fuori dalle regole. Non può essere Stato contro Stato. Troppe cinque forze di polizia. Così si sarebbe espresso il premier Matteo Renzi nel corso dell'incontro con i Cocer e i sindacati di polizia al termine del quale il presidente del Consiglio ha poi parlato di "discussione positiva" respingendo però eventuali minacce di scioperi. A Palazzo Chigi, Renzi avrebbe detto, a quanto si apprende, che cinque forze di polizia sono troppe e che il Governo sarebbe pronto a discutere di eventuali riorganizzazioni del comparto sicurezza. "Noi rispettiamo e ci inchiniamo di fronte al lavoro delle donne e degli uomini in divisa, ovviamente non accettiamo da nessuno, benché mai dai tutori della legalità, che si possa mettere in discussione la stessa - ha detto Renzi alla fine dell'incontro -. E' un valore fondamentale e il Cocer non può minacciare uno sciopero, è contro la vigente normativa e non vedo un buon motivo per cambiare la normativa. Mi pare che il clima sia profondamente diverso e che oggi la discussione sia stata positiva". Un mld per sblocco salari polizia da Durante l'incontro, ministri Roberta Pinotti e Angelino Alfano avrebbero poi detto che lo sblocco del tetto salariale sarà strutturale a partire dal 2015 e per attuare questa misura a disposizione del governo ci sarebbe 1 miliardo di euro. La norma dovrebbe essere discussa nel Consiglio dei Ministri del 15 ottobre nel quale verrà licenziata la legge di stabilità ma, secondo quanto si appreso, ci sarebbe la possibilità di anticipare tutto al dicembre Sindacati divisi - ''E' stato un incontro positivo durante il quale il premier Renzi ci ha rassicurato sul fatto che le coperture ci sono ed è tutto pronto per una comunicazione ufficiale nella quale si affida al Cdm del 15 ottobre la misura sullo sblocco dei tetti salariali'', conferma Giorgio Innocenzi, segretario generale del sindacato di polizia Consap. ''Il premier - ha continuato Innocenzi - ci ha chiesto anche la disponibilità a collaborare sulla questione del riordino delle forze di polizia''. Di parere diverso, il segretario del Sap Gianni Tonelli: ''Alla domanda specifica su come e dove recupereranno le risorse e su come saranno distribuite il governo non ha risposto. Sono convinto dell'impegno del premier ma credo che si stia solo prendendo tempo per arrivare a fine mese, quando scadrà la possibilità di presentare le disdette da parte dei sindacati''. La vera questione, puntualizza Daniele Tissone, segretario del Silp-Cgil, ''è che non bisogna più reintrodurre il blocco degli stipendi. C'è l'impegno del governo, ora stiamo a vedere''.

10 10 Consap Magazine 2014 La notizia Una settimana di fuoco: Tutti i partiti hanno voluto incontrare il Comparto Sicurezza e Difesa La settimana che ha preceduto l incontro del 7 ottobre con il Presidente del Consiglio, ha rappresentato un vero e proprio riscatto, per un settore quello della sicurezza che da anni subisce tagli indiscriminati e denuncia inascoltato il calo degli standard di sicurezza. La Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia e le altre sigle rappresentative di circa il 95% del personale hanno ha voluto dialogare con tutti, ribadendo che la sicurezza è un tema di assoluta rilevanza per tutta la classe politica eletta dai cittadini. Un impegno notevole ma portato avanti con determinazione, in una serie di incontri con tutti i partiti dell arco costituzionale rivendicando il diritto di donne ed uomini delle Forze di Polizia a vedersi riconosciuto la specificità professionale l impegno e il sacrificio quotidiano al servizio del Paese. Una settimana di colloqui che poi si è rivelata decisiva per la risoluzione della vertenza per lo sblocco del tetto salariale. Tutti i partiti guidati dai leader più carismatici si sono attivati per scongiurare la minaccia di sciopero indetto dalla Consap e dalla stragrande maggioranza dei sindacati e dei rappresentanti delle forze di Polizia. Non preoccupavano, infatti in quel momento alcune piccole iniziative poste in essere da quelli che la stampa non ha esitato a definire cani sciolti ma bensì la grande e unitaria mobilitazione che si intendeva mettere in campo dalle rappresentanze del comparto sicurezza e difesa, in caso di mancata risoluzione della vertenza. Il primo a chiedere un incontro con i rappresentanti dei comparti è stato il partito del Ministro dell Interno, il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano poi il giro di consultazioni è proseguito con i popolari di Mario Mauro, poi in rapida successione con i parlamentari del Movimento Cinque Stelle e quelli di Fratelli d Italia di Giorgia Meloni. Poi il giorno dopo l incontro di Palazzo Grazioli con l ex premier Berlusconi del quale riferiamo ampiamente in altre pagine e quello con la Lega. A questo punto mancava solo Renzi, anche se il responsabile della sicurezza del Pd poi entrato a far parte della Direzione Nazionale del partito, Emanuele Fiano rassicurava sul fatto che nel frattempo i tecnici del ministero della Difesa e dell Interno si stavano impegnando per trovare le coperture finanziarie necessarie a sbloccare gli stipendi. Nell interesse di tutto il personale il comparto sicurezza in vista di questi incontri e dopo una lunga serie di infuocate riunioni aveva accolto l invito del premier a moderare i toni per favorire il dialogo. Incontro con il Movimento Cinque Stelle (in alto) - La delegazione Consap incontra con l onorevole Nicola MOltelli della Lega Nord

11 La notizia Consap Magazine La Consap, i sindacati e i cocer incontrano Berlusconi. L'intelligente azione rivendicativa svolta dalla Consap e del cartello rappresentativo del 95% della rappresentanza sindacale e militare sta centrando l'obiettivo : lo sblocco strutturale del tetto retributivo dal 1 gennaio Stamane, in tutta fretta. si è tenuta una riunione a Palazzo Chigi per fare il punto sulla vertenza che si trascina ormai da diversi giorni.il Sottosegretario Lotti, su incarico del Presidente del Consiglio, ha riunito i ministri interessati, Alfano e Pinotti e Padoan, che tiene i cordoni della borsa. Nelle pieghe dei bilanci dei ministeri di Interno e Difesa sono stati trovati circa 440 milioni di euro, il resto, poco più di 500 milioni di euro, li avrebbe recuperati il ministero dell'economia. Nel frattempo a Palazzo Grazioli la Consap e la stragrande maggioranza dei sindacati e delle rappresentanze militari ha incontrato il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Il leader dell'opposizione, reduce da un incontro a Palazzo Chigi con Renzi, pungolato dal Segretario Generale Consap, Giorgio Innocenzi, che ha aperto la riunione con un suo preciso ed apprezzato intervento, ha garantito la risoluzione della vertenza e un prossimo incontro con Renzi. Berlusconi, al termine della riunione, ha dato mandato ai capogruppo di Camera e Senato di adottare tutte le iniziative possibili per riconoscere al personale della forze di Polizia il sacrosanto sblocco del tetto salariale e far ripartire gli stipendi degli uomini e delle donne in uniforme, fermi dal I sindacati di Polizia chiedono "una netta presa di posizione" a Silvio Berlusconi sul tema dello sblocco stipendiale per il comparto difesa e sicurezza. "Potrebbe subordinare il suo appoggio alle riforme alla risoluzione della nostra vertenza", dice all'adnkronos Giorgio Innocenzi, segretario generale della Consap, confederazione sindacale autonoma di polizia, alla vigilia dell'incontro previsto per domani a Palazzo Grazioli con il leader di Forza Italia. "In caso contrario le aperture di questi giorni avrebbero un sapore demagogico", aggiunge. Nei giorni scorsi, gli esponenti dei sindacati avevano incontrato altri esponenti di Forza Italia come Paolo Romani e Maurizio Gasparri. "Il ministro Alfano ha detto che era tutto risolto ma ancora non è stato chiarito dove saranno reperite le risorse per lo sblocco stipendiale. A breve incontreremo il Movimento 5 Stelle e poi Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'italia", prosegue Innocenzi, che spiega: "per noi la data fondamentale è il 1 ottobre, lì si vedrà chi sostiene davvero le forze di polizia. In quella data verrà approvato infatti il Def, documento di economia e finanza, che deciderà le sorti del personale", conclude il segretario generale della Consap.

12 12 Consap Magazine 2014 La notizia Il partito del Ministro, lavoriamo per individuare lo stumento legislativo Permane lo stato di mobilitazione ma finalmente il governo sembra aver inteso che la vertenza del comparto sicurezza e quindi della sicurezza è una priorità, visto che le rappresentanze sindacali chiedono solo il legittimo diritto di vedersi concretamente riconosciuti professionalità, responsabilità ed impegno questa la dichiarazione di Giorgio Innocenzi Segretario Generale della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia al termine dell incontro di stasera presso la sede romana di Ncd. Il coordinatore nazionale di Ncd Gaetano Quagliarello che ha programmato l incontro con urgenza su input del Ministro dell Interno Angelino Alfano ha detto che si sta lavorando per far fronte alle richieste del comparto e che nei prossimi giorni verrà individuato lo strumento finanziario che possa liberare gli 800 milioni di euro che ancora occorrono per lo sblocco strutturale del tetto salariale. All incontro erano presenti oltre al coordinatore nazionale gli esponenti di Ncd Andrea Augello e Filippo Berselli.

13 La notizia Consap Magazine Onorevole Fiano al convegno della Consap: la sicurezza elemento cardine della Costituzione 25 settembre 2014: stralcio dell intervento dell onorevole Emanuele Fiano al Convegno Nazionale Consap/Federpol Sono lieto di essere qui con voi a questo importante incontro, proprio dopo che nelle ore scorse il Ministro Alfano davanti a me ieri in Commissione Affari Costituzionali ha reperito risorse autonome dell Amministrazione per sbloccare gli scatti di progressione e per gli assegni di funzione a questo punto credo serva solo un po di pazienza per attendere la data del 7 ottobre. Credo che sia un punto politico rilevante di questo Governo per il quale sono stati fra quelli che ha lavorato negli ultimi giorni, ma direi di più, da qualche anno, affinché vengano riconosciuti, dalla politica, i diritti di centinaia di migliaia di donne ed uomini questi tre fondamentali comparti della società civile. Va detto che sono sicuramente anni difficili per l economia del Paese e per il bilancio dello Stato, ma è proprio in questi frangenti che i tutori dell ordine e della difesa del comparto soccorso pubblico, vivono la crisi sociale due volte dapprima perché devono garantire il diritto costituzionale che in questo paese si possa manifestare il dissenso, ma in secondo luogo la crisi economica e sociale non fornisce solo l obiettivo del vostro lavoro ma colpisce nelle tasche. Io parlo spesso delle forze di polizia che sono impegnate nell ordine pubblico, pero possiamo parlare anche delle Forze Armate che sono impegnate a difesa della pace nei teatri di guerra ed è per questo che io penso essendo un uomo di sinistra ed anche avendo ruoli di vertice all interno del mio partito, che si debba lavorare perché si inneschi un principio di cultura politica e cioè che la sicurezza è un tema che deve essere delle forze di centrosinistra, perché la sicurezza è un diritto di cittadinanza, un elemento cardine della Costituzione; e noi che vogliamo garantire e fortificare la democrazia nel nostro Paese dobbiamo saper percepire che la necessità di salvaguardare i diritti di coloro che per la sicurezza lavorano corrisponde alla necessità di salvaguardare i diritti di tutti i cittadini. Infatti se le circa 500 mila persona che operano in questi tre comparti dello Stato non vedono salvaguardati i loro diritti anche materiali possono percepire un allontanamento da parte dello Stato. Altrettanto è evidente che chi svolge questi compiti ha anche dei doveri particolari, una specificata che va salvaguardata quando si parla di contratti, ma anche nei proclami voi non avete le stesse prerogative e così altrimenti non potrebbe essere ed è cosi che una volta rientrata la richiesta di sciopero si è potuto ragionare e cercare una soluzione.

14

15

16 16 Consap Magazine 2014 Primo piano Quarto corso Formazione Quadri Sindacali della Consap del Lazio Tutti i dirigenti sindacali della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia degli uffici di polizia di Roma e del Lazio hanno preso parte ad uno stage di formazione sindacale promosso dalla Segreteria Regionale della Consap di Roma. La quarta edizione del Corso di Formazione di primo livello per quadri sindacali della Consap si è sviluppato in una giornata di studi e di approfondimento di tematiche politico- sindacali che si è svolta presso l Hotel Antonella di Pomezia a pochi chilometri da Roma, sul litorale laziale in via Pontina km.28,00, alla presenza dei vertici nazionale del sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato. L incontro è giunto a pochi giorni dalla positiva conclusione della vertenza sindacale sullo sblocco strutturale del tetto salariale per il 1 gennaio L obiettivo principale del percorso formativo che è stato proposto ai quadri sindacali circa un centinaio di colleghi e colleghe intervenuti in rappresentanza di tutte le segreteria provinciali della regione e delle segreterie locali dei diversi uffici di polizia è stato quello di approfondire le due dimensioni su cui si fonda l attività sindacale quotidiana: strumenti e comunicazione. Fra i temi trattati nelle lezioni del corpo docente designato particolare cura è stata riservata all analisi della normativa che maggiormente disciplina e descrive le relazioni sindacali quelle contenuta del D.P.R. 162/2002; alll analisi dell accordo nazionale quadro approvato nel 2009 con particolare riguardo agli artt. 3, 5 e 19; e agli aspetti teorici e pratici della comunicazione scritta e verbale.

17 Primo piano Consap Magazine La novità di questo corso è stato il meccanismo predisposto per la valutazione del livello di apprendimento delle materie attraverso percorsi di confronto con laboratori di gruppo. La Segreteria Generale Nazionale al termine dei lavori ha espresso vivo apprezzamento per il gradi di preparazione dei dirigenti sindacali, significando come la puntuale conoscenza degli strumenti di rivendicazione sindacali sia imprendi scibile per dare efficacia alle azioni poste in essre a tutela dei diritti del personale rappresentato. Lo stage si è concluso con la consegna a tutti di delegati sindacali degli attestati.

18 18 Consap Magazine 2014 Primo piano Il saluto del Prefetto Marangoni Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha da tempo individuato nella sicurezza complementare un elemento da mettere in campo per garantire la sicurezza dei cittadini. Io ritengo che la strada sulla quale si è incominciato a camminare è una strada lunga ma dalla quale non si torna indietro, oggi le Forze di Polizia non possono fare tutto, in un contesto generale bisogna avviare delle forme di partenariato comune fra le forze della sicurezza nazionale e quelle della sicurezza privata, tenendo presente che la sicurezza non può essere demandata se non in determinati contesti quali ad esempio il controllo dei beni immobili e le tutele personali: io credo che una strada si possa trovare in un contesto che vede la vigilanza privata avere centomila occhi sulle nostre città. Più siamo a guardare meglio è ma è fondamentale che questo flusso di informazioni passi per gli organi di polizia che poi lo gestiranno nel migliore dei modi. Io ribadisco che questa potrà essere la strada del futuro che vede fuori dall Italia questo sistema è stato adottato e funzionante, si tratta di trovare il giusto bilanciamento fra quelle che sono le leggi dello Stato, le esigenza della sicurezza, un compito che lo Stato non può demandare ad altri, ma che si può far gestire e controllare in determinati settori anche da altre professionalità. Io penso che i lavori di questo convegno potranno essere utilissimi per questi aspetti della sicurezza privata e della sicurezza pubblica, quindi auguri a tutti voi, auguro al Consap auguro a Federpol, i migliori successi, confidando che da questa giornata possano scaturire indicazioni importanti, che poi analizzeremo e valuteremo all interno del nostro Dipartimento. Sicurezza integrata, Convegno della Consap insieme con Fed il Vice Ministro dell Interno Filippo Bub Bodyguard, guardia del corpo, scorta privata. Si chiama così chi si occupa di proteggere VIP, personaggi dello spettacolo, industriali. Si chiama così ma non si può dire ad alta voce perché il nostro ordinamento non consente ai privati di tutelare la persona fisica, prerogativa che resta appannaggio delle forze dell ordine. Ma poiché lo Stato non ha le risorse per proteggere tutti, le guardie del corpo private lavorano lo stesso, purché le si chiami col nome di autisti, assistenti o portaborse. Di conseguenza, chi fa il bodyguard lavora ad alto rischio ma senza tutele. E senza tutele sono anche i suoi clienti, dal momento che, sulla carta, comprano semplici servizi di assistenza alla guida. Il tutto mentre le forze dell ordine, pagate dai contribuenti, sono troppo spesso impegnate a scortare personaggi non sempre esposti a rischi rilevanti. Ma in tempi di spending review, lo Stato sta valutando di aprire ai privati almeno alcune delle prerogative della polizia. La strada maestra è quella dell integrazione funzionale, purché ciascuno abbia chiari i propri compiti ha dichiarato il viceministro dell Interno, Filippo Bubbico, intervenuto al convegno organizzato il 25 settembre scorso da Consap, Confederazione sindacale autonoma di polizia, e Federpol, Federazione degli istituti di investigazione privata, sul tema dell integrazione e della collaborazione tra pubblico e privato nel comparto sicurezza. Il tema della sicurezza personale va affrontato ed analizzato ha proseguito Bubbico: potremmo scoprire che attraverso il coinvolgimento di strutture private, accreditate secondo rigidi parametri, si spende assai meno e si offre un servizio più efficiente. Ma soprattutto potremmo restituire molti operatori di polizia alle loro funzioni fondamentali. Per la prima volta a memoria di comparto, un altissima carica del Governo ha quindi detto, in chiaro,

19 Primo piano Consap Magazine risposta possibile alla spending review? erpol presenti il Vice Capo della Polizia Vicario, Alessandro Marangoni, bico, l onorevole Fiano e il Senatore Gasparri che il ministero dell Interno sta cominciando a studiare delle soluzioni per aprire i servizi di tutela fisica totem della sicurezza pubblica anche agli operatori privati. Del resto, affidare agli investigatori privati, in casi particolari e con limiti ben circostanziati, alcune attività di tutela della persona disimpegnerebbe le forze dell ordine da servizi minori, darebbe maggiori garanzie ai lavoratori e ai committenti e garantirebbe gettito all erario, facendo emergere un sommerso oggi pienamente operativo e allegramente promosso on line. Una necessità condivisa anche dall On. Maurizio Gasparri: se occorre proteggere un magistrato o una personalità a rischio, dev essere ovviamente lo Stato a farsi carico della scorta, ma per soggetti a basso rischio, come artisti o VIP, il privato è una risorsa da prendere in considerazione. Gli ha fatto eco il Vice Capo della Polizia Vicario Alessandro Marangoni: La sicurezza deve sempre rimanere in capo allo Stato, ma laddove sia possibile demandarla ad altre forze, occorre trovare una strada operativa ben definita. E ben venga la condivisione di informazione con i privati ha proseguito Marangoni: sulla scorta dell esperienza sinergica con le vigilanze dei 1000 Occhi sulle Città, ben vengano anche gli occhi discreti degli investigatori privati: più siamo a guardare, meglio è. Bisogna solo trovare il giusto punto di equilibrio. Il 25 Settembre scorso si è quindi dato l imprimatur formale alla strada, già intrapresa con la riforma del 2008, che identifica l investigatore privato come operatore di sicurezza sussidiaria: è allo studio un progetto di revisione di alcune disposizioni del TULPS in una direzione più moderna e aderente al principio di semplificazione dell azione amministrativa ha ricordato Castrese De Rosa, Direttore dell Ufficio per gli Affari della Polizia Amministrativa e Sociale. Tra queste, c è anche l idea con i giusti distinguo di affidare ai privati, purché qualificati, certificati e controllati, la possibilità di tutelare le persone. Il processo di autocertificazione, appena messo in campo per la vigilanza privata, potrebbe quindi essere esteso anche agli investigatori privati? I due mondi sono però molto diversi, per organizzazione, capacità finanziarie e dimensionamento: riusciranno a sopportare gli oneri certificativi anche i piccoli studi investigativi? Naturalmente occorrerà disegnare un modello di certificazione della qualità dei servizi pensato appositamente per le investigazioni private. In UNI è già allo studio una norma volontaria per definire i requisiti di qualità di quel tipo di operatori; da lì alla certificazione il passo non sarebbe poi così lungo ha risposto Vincenzo Acunzo, Coordinatore U.O. Vigilanza Privata Dipartimento P.S. concluso Acunzo. Insomma, ogni conquista ha un prezzo: se si vogliono le scorte private, serve anche la certificazione. Ilaria Garaffoni

20 20 Consap Magazine 2014 Primo piano Bubbico: dobbiamo definire con chiarezza chi fa che cosa Intanto ringrazio per l invito. Queste sono occasioni d incontro molto importanti, abbiamo infatti la necessità di riaccendere un confronto sui temi relativi alla sicurezza con la Forze di Polizia ma che riguarda l intero scenario delle azioni che il nostro Paese deve mettere in campo. Noi dobbiamo liberarci dalla tendenza di parlare per slogan perché cosi ognuno si trova ad affrontare il confronto con gli altri, certo e forte della propria idea, nella certezza di doverne uscire con la conferma. Questo non aiuta il nostro Paese in un momento di grande difficoltà che tutti conosciamo. Forse è giunto il momento di provare a cambiare registro, ciò è possibile se tutti noi agiamo con onestà nel confronto, cercando di fare ognuno bene la propria parte. Io penso che voi oggi poniate all attenzione una questione di grandissima attualità, la revisione della spesa ha in sé degli elementi che vanno ad influire sulla garanzia di alcune funzioni non v è dubbio che dagli sprechi c è chi trae giovamento e chi invece subisce una limitazione nelle prerogative. Quindi la spending review non va vista come un esercizio ragionieristico ed il lavoro che sta facendo il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed il prefetto Marangoni si muove nella direzione di ripensare un intero sistema, perché si possano sviluppare processi di ottimizzazione che noi dobbiamo realizzare per migliorare il rendimento perché noi dobbiamo migliorare la qualità e l intensità dei servizi che riusciamo a garantire ai cittadini. Questo significa costruire relazioni fra soggetti diversi definendo in maniera precisa gli spazi d azione. Io sono convinto che dobbiamo accelerare su questa strada perché possa determinarsi questa integrazione, sapendo con certezza quali sono i compiti di ognuno per potersi applicare o costruire la propria attività. Nel campo degli istituti di vigilanza io credo sia il momento di cominciare ad analizzare un problema che potrebbe avere anche vincoli di natura regola-

21 Primo piano Consap Magazine mentare che in questo momento non so definire, ma credo che preliminarmente vada affrontata la questione della bonifica di questo settore, abbiamo interesse a rendere più affidabili le strutture aziendali che operano nel campo della vigilanza privata. Se noi riusciamo ad accrescere il fattore reputazionale, noi renderemo più efficace la collaborazione. Allora io non so se il problema debba essere affrontato per via legislativa o per via negoziale, ma avverto l esigenza di segnalare questo problema, perché dal territorio ci arrivano segnali circa alcune discutibili modalità operative ed allora noi non possiamo penalizzare un intero settore tollerando queste anomalie, perché quegli operatori non corretti rendono inaffidabile l intero sistema. Penso che noi dobbiamo fare ancora passi avanti molto importanti perché il privato può dare molto. Stiamo costruendo un percorso per rimettere al centro la sicurezza urbana ed il tema della sicurezza urbana voi lo sapete, ce lo dite e ci potete insegnare, che non può essere solo affrontato con le forze di polizia e la polizia locale, occorre il concorso di tutti, bisogna però esattamente sapere chi fa che cosa e quali sono le modalità operative per gestire questi flussi condivisibili bisogna però dire che non tutto può essere condiviso. Una condivisione che è direttamente proporzionale ai livelli di garanzia che posso fornire queste aziende private, non solo attraverso un rispetto formale del apparato normativo, ma attraverso il riconoscimento di una reputazione sociale. Quindi trovo molto importante questo spazio che è di fronte a noi perché attraverso l approfondimento e la conoscenza si possa superare questo problema della stretta finanziaria rivedendo la spesa e migliorando la qualità. Così come credo che noi dobbiamo aprire una riflessione sul tema della sicurezza personale, perché potremmo scoprire che attraverso il coinvolgimento delle strutture private accreditate e dovremmo definire anche i requisiti per l accreditamento, spendiamo meno garantendo un servizio altrettanto efficiente, ma c è anche il dato non trascurabile di poter restituire grandi quantità di donne ed uomini delle forze di polizia alle loro funzioni fondamentali e per questa via credo che noi possiamo preservare al personale in divisa le parti più nobili di questo lavoro al netto delle attività di polizia giudiziaria sulla quali non si discute affatto. Se noi però assumiamo un idea di complementarietà integrativa rispetto alle attività di polizia, noi riusciremmo a rendere più gratificante il lavoro delle Forze di Polizia perché si concentrerebbero sulle attività più nobili e di più alta componente professionale e offriremmo lo spazio per quelle risorse impegnate nella sicurezza privata le quali nascono con un'altra missione che però non è in contraddizione, anzi noi dobbiamo agire perché questa funzione risulti sempre più complementare rispetto all organizzazione di sicurezza che lo Stato organizza e dirige. Dobbiamo fare di necessità virtù, cogliamo questa opportunità per cambiare profondamente per rendere più qualificato e più qualificante il lavoro delle Forze dell Ordine e per restituire spazi al privato che è interessato ad agire in maniera seria, in maniera corretta, rispettando le regole del gioco. Su questo penso che si possa convergere molto efficacemente. Grazie

22 22 Consap Magazine 2014 Primo piano Innocenzi: la complementarietà può liberare risorse pubbliche Buongiorno, sono particolarmente lieto ed onorato di porgere il più caloroso saluto della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia e mio personale a tutti i partecipanti al convegno. Avremo l onore di aprire il convegno con il saluto del Vice Capo della Polizia Vicario prefetto Alessandro Marangoni e con quello del Vice Ministro dell Interno onorevole Filippo Bubbico. L iniziativa che costituisce un momento di riflessione e di sensibilizzazione verso il problema della sicurezza, è nata dal rapporto di stretta collaborazione che lega la nostra organizzazione sindacale con istituzioni ed associazioni che operano nel settore a cominciare da Federpol. Non voglio far torto a nessuno degli illustri relatori, ma credo sia importante focalizzare al meglio gli obiettivi del convegno. Negli ultimi anni è aumentato in modo considerevole il bisogno di sicurezza della collettività, che si sente sempre più insicura e minacciata di fronte al diffondersi di episodi di devianza. I fenomeni devianti singoli e collettivi hanno assunto una tale configurazione da ingenerare nella pubblica opinione una vera e propria paura del crimine e il diffuso timore di poter essere vittimizzati. Una reazione emozionale caratterizzata da un senso di pericolo e di ansietà prodotto dalla minaccia di un danno fisico o economico scaturente da un atto criminale. E doveroso sottolineare che tale timore non è sempre legato ad un reale aumento dei tassi di criminalità e del numero dei reati consumati; il diffuso e tangibile senso di insicurezza dell opinione pubblica nasce dalla globalizzazione dei fenomeni criminali dovuta alla diffusione mass-mediatica dell informazione che crea, a sua volta, grande allarme collettivo soprattutto nelle categorie più esposte. In questo contesto di generalizzata richiesta di prevenzione e di sicurezza, appare di tutta evidenza la necessità di ricercare strategie utili per combattere efficacemente la paura del crimine. Tale forte istanza si inserisce in un contesto particolare, in quanto i comparti difesa e soccorso pubblico, nell ultimo quinquennio hanno subito tagli consistenti, ammontanti a ben quattro miliardi di euro, che hanno inevitabilmente prodotto carenze di organico e un cronico deficit di mezzi e strutture. Lo Stato ha dovuto misurarsi con le difficoltà sempre crescenti di far fronte all esigenza di tutela della collettività, ammettendo e regolando il concorso degli enti locali e dei soggetti privati in alcune attività (sussidiarie) volte a garantire la sicurezza dei cittadini. Ciò ha contribuito alla nascita della cosiddetta sicurezza integrata, quale strumento attuativo di politiche che vedono integrarsi le competenze esclusive dello Stato in materia di ordine e sicurezza pubblica, con quelle riconducibili agli enti locali ed ai privati operanti sul piano della prevenzione. La sicurezza sussidiaria indica, dunque, l insieme delle varie attività poste in essere professionalmente da soggetti privati, integrative o complementari del-

23 Primo piano Consap Magazine la sicurezza approntata dalla Forze di Polizia. La possibilità per i privati di assumere in sussidiarietà, una funzione pubblica, è legata non solo alla natura dell attività da svolgere, ma soprattutto alla capacità di dar vita ad un sistema adeguato che consenta, nel caso specifico, di contemperare le esigenze della sicurezza con la garanzia dei cittadini. In buona sostanza si è affermata la convinzione che oltre allo Stato, altri soggetti, istituzionali e non, debbano farsi carico delle strategie complessive, per una questione criminale sempre più sentita come esigenza primaria da parte dell opinione pubblica. In quest ottica innovativa l Amministrazione della Pubblica Sicurezza, ha investito grandi energie, ha impiegato notevoli risorse umane e tecniche. Il compianto Capo della Polizia, Antonio Manganelli più di ogni altro era convinto che la sicurezza integrata era l unica ricetta possibile e che l obiettivo della tranquillità sociale si potesse realizzare solo attraverso la partecipazione del cittadino e delle varie istituzioni allo svolgersi della vita sociale. Soleva ripetere che: la risposta al problema della sicurezza, non può essere la militarizzazione che genera solo paure tra i cittadini. In Italia le nuove politiche della sicurezza si sono indirizzate verso il sistema dei protocolli d intesa, cioè accordi fra lo Stato ed istituzioni, prime fra tutte le regioni, le province, i comuni ed altri enti e associazioni che hanno voluto collaborare con le Forze di Polizia per la pianificazione di iniziative finalizzate al miglioramento del livello di sicurezza percepito dalla collettività. Esistono già alcune esperienze positive, su protocolli d intesa e Contratti di sicurezza, agli accordi tra regioni e ministero che però fino ad oggi non sono state sfruttate adeguatamente e ora, minacciate dalla crisi e dalla disattenzione che non considera le risorse relative a professionalità e strutture un investimento prioritario per la sicurezza e lo sviluppo del Paese, rischiano di diventare addirittura ostacoli o freni burocratici, allo svolgersi di azioni coordinate relative alla soluzione di situazioni di emergenza. In tal senso è auspicabile che anche la tutela dell incolumità delle persone, nei limiti di una contenibile soglia di rischio, possa essere affidata a soggetti privati professionalizzati, liberando risorse pubbliche per l adempimento dei compiti di istituto. Agli illustri relatori ora lasciamo il compito di una illustrazione e valutazione complessiva delle nuove strategie che, obiettivamente presentano aspetti molto delicati, che vanno affrontati con la giusta attenzione, affinché possano essere raggiunti positivi risultati nelle prevenzione e nella repressione dei reati, nella riduzione del degrado urbano, nel miglioramento della qualità della vita e della vivibilità delle nostre città. Grazie

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

A Prato il confronto tra i rappresentanti di Centria e sindacati sul futuro dei 42 lavoratori. USB Toscana pronta a dare il proprio sostegno alla mobilitazione. Firenze riparte a sinistra e Sì Toscana

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

http://www.silpcgil.it/joomla2.5/index.php/news/1372-milano-8-9-luglio-2014-silp-cgil-in-piazzaintervista-a-daniele-tissone

http://www.silpcgil.it/joomla2.5/index.php/news/1372-milano-8-9-luglio-2014-silp-cgil-in-piazzaintervista-a-daniele-tissone http://www.silpcgil.it/joomla2.5/index.php/news/1372-milano-8-9-luglio-2014-silp-cgil-in-piazzaintervista-a-daniele-tissone Sicurezza: Tissone (Silp Cgil), necessari nuovi e piu' efficienti modelli =

Dettagli

DECRETO AUTO BLU La risposta immediata. Roma, 3 agosto 2011

DECRETO AUTO BLU La risposta immediata. Roma, 3 agosto 2011 DECRETO AUTO BLU La risposta immediata Roma, 3 agosto 2011 IL DECRETO AUTO BLU Le auto blu sono percepite come un privilegio o peggio uno spreco Negli anni si è più volte intervenuti per razionalizzarne

Dettagli

Debiti scolastici e finanziamenti

Debiti scolastici e finanziamenti Debiti scolastici e finanziamenti La questione dei finanziamenti per lo svolgimento degli interventi di recupero del debito scolastico è decisiva per la riuscita di tutta l iniziativa. Ma un intervento

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012) LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due anni dopo la Riforma Fornero. a cura di Stefano Petri E stata pubblicata in G. U., n. 114 del 19 maggio 2014, la Legge

Dettagli

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La CISL ha organizzato questo incontro perché

Dettagli

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per

Dettagli

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI PRO-RATA CONTRIBUTIVO A decorrere dal 1 gennaio 2012,

Dettagli

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il

Dettagli

Oggetto: Fondo pensione Espero : le novità introdotte nello Statuto e dalla legge 244/2007 (finanziaria per il 2008); riflessi operativi.

Oggetto: Fondo pensione Espero : le novità introdotte nello Statuto e dalla legge 244/2007 (finanziaria per il 2008); riflessi operativi. Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica D.C. TFS/TFR E PREVIDENZA COMPLEMENTARE Ufficio I Tfs, Tfr e assicurazione sociale vita Ufficio II Previdenza complementare

Dettagli

Salute: Lorenzin, non un costo ma opportunita' investimento

Salute: Lorenzin, non un costo ma opportunita' investimento Salute: Lorenzin, non un costo ma opportunita' investimento (ANSA) - ROMA, 19 NOV - "L' investimento in salute e' il presupposto per la crescita e lo sviluppo di un Paese". Per questo e' necessario "abbandonare

Dettagli

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19

Dettagli

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,

Dettagli

FESI 2008: UN ANTICIPO PRIMA DI NATALE

FESI 2008: UN ANTICIPO PRIMA DI NATALE FESI 2008: UN ANTICIPO PRIMA DI NATALE Ancora una VOLTA il SAPPE RINGRAZIA la SENSIBILITA del PRAP di BARI che E VENUTA INCONTRO alle ESIGENZE della POLIZIA PENITENZIARIA e perché NO alle RICHIESTE di

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

SICUREZZA: SINDACATI INCONTRANO ALFANO E CESA, DA GOVERNO SILENZIO ASSORDANTE

SICUREZZA: SINDACATI INCONTRANO ALFANO E CESA, DA GOVERNO SILENZIO ASSORDANTE PENSIONI: SINDACATI COMPARTO SICUREZZA VEDONO ALFANO E CESA PENSIONI: SINDACATI COMPARTO SICUREZZA VEDONO ALFANO E CESA DOMANI BERSANI, PREOCCUPAZIONE SU SCELTE GOVERNO (ANSA) - ROMA, 18 APR - ''Molto

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE OGGETTO: Adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita dei requisiti per l accesso al pensionamento del personale appartenente

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

Modula. Perchè ogni impresa è diversa

Modula. Perchè ogni impresa è diversa Modula Perchè ogni impresa è diversa Troveremo la risposta giusta alle vostre esigenze Indipendentemente dalla natura e dalle dimensioni della vostra attività, sicuramente c è una cosa su cui sarete d

Dettagli

Trattamento di Fine Rapporto oppure Fondo Pensione Complementare? Per una scelta libera e consapevole

Trattamento di Fine Rapporto oppure Fondo Pensione Complementare? Per una scelta libera e consapevole N speciale genn. 07 SPECIALE FONDO PENSIONE O TFR? Trattamento di Fine Rapporto oppure Fondo Pensione Complementare? Per una scelta libera e consapevole Cresce in questi giorni la richiesta di maggiori

Dettagli

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI Il decreto Salva Italia (Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011) ha terminato il suo percorso con il voto di fiducia al Senato, quindi l art.

Dettagli

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi:

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi: DI NUOVO SULLE PENSIONI di PIETRO PERZIANI (GENNAIO 2012) Siamo intervenuti negli ultimi tempi diverse volte sulle pensioni; rimandiamo a questi articoli per una trattazione più tecnica. Intendiamo qui

Dettagli

OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita

OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita Informativa per la clientela di studio N. 08 del 15.01.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita Gentile Cliente, con la stesura

Dettagli

1. Oggetto e struttura del disegno di legge

1. Oggetto e struttura del disegno di legge Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni

Dettagli

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO Elaborata a cura del U.N.U.C.I. Gruppo Provinciale Protezione Civile Ten. F. MESSINA Non dobbiamo mai dare per scontato che a risolvere i nostri problemi siano sempre

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REVISIONE DATA 0 15.06.2004

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) INCA-CGIL MILANO Formazione

Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) INCA-CGIL MILANO Formazione Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) L organizzazione del primo pilastro Interventi legislativi: Decreto legislativo n.

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013 I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

Dettagli

Premessa. Relazioni Industriali

Premessa. Relazioni Industriali Piattaforma per il rinnovo contrattuale del CCNL Trasporti e Onoranze Funebri private (FENIOF) 2012 2014 1 Premessa Il settore delle imprese esercenti attività di servizi e trasporto funebre composto da

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei

Dettagli

Il Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin

Il Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin 1 14 giugno 2014 Le novità in sanità delle norme approvate dal Governo. Dalla Riforma PA alle ricette per le patologie croniche. E per i medici del Ssn niente obbligo assicurazione. Albo nazionale per

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE del COMUNE DI CORATO (Regolamento approvato con deliberazione di C.C.

Dettagli

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE

Dettagli

La Salute e Sicurezza dello Studio Notarile

La Salute e Sicurezza dello Studio Notarile La Salute e Sicurezza dello Studio Notarile SETTEMBRE 2009 Modifiche al disposto normativo in materia di Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro sono state introdotte dal D. Lgs. 106/2009, integrativo

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

d iniziativa dei senatori COMAROLI, CENTINAIO, ARRIGONI, CALDEROLI, CANDIANI, CONSIGLIO, CROSIO, DIVINA, STEFANI, STUCCHI, TOSATO e VOLPI

d iniziativa dei senatori COMAROLI, CENTINAIO, ARRIGONI, CALDEROLI, CANDIANI, CONSIGLIO, CROSIO, DIVINA, STEFANI, STUCCHI, TOSATO e VOLPI Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2044 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori COMAROLI, CENTINAIO, ARRIGONI, CALDEROLI, CANDIANI, CONSIGLIO, CROSIO, DIVINA, STEFANI, STUCCHI, TOSATO e VOLPI

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile (ANSA) - ROMA, 19 GIU - Il Governo ha stabilito il principio che il lavoro flessibile deve costare di più di quello stabile. Lo ha ribadito il

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE

POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE 1. Che cos è la formazione La formazione è il processo attraverso il quale si educano, si migliorano e si indirizzano le risorse umane affinché personale

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA

Dettagli

Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale. Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011

Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale. Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011 Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011 udita la relazione del Segretario Generale; esaminato l art.3 del d.l. 138/2011, convertito

Dettagli

Modello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale

Modello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale Modello di contratto Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale MODELLO DI CONTRATTO DI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ex art. 3, d.lgs. n. 167/2011... [Datore

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

Noleggio Semplice. www.noleggiosemplice.it. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti

Noleggio Semplice. www.noleggiosemplice.it. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti Noleggio Semplice Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti La gestione della tua auto non è mai stata più semplice La gestione dei veicoli aziendali è diventata

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA CONVOCAZIONE ASSEMBLEA Con la presente si convoca l assemblea generale dei lavoratori per il giorno / / alle ore : presso la sede legale dell azienda sita in Via n a ( ) per discutere e re in merito ai

Dettagli

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo SCHEDA di 3 II Fattore di Valutazione: Comportamenti professionali e organizzativi e competenze Anno Settore Servizio Dipendente Categoria Profilo professionale Responsabilità assegnate DECLARATORIA DELLA

Dettagli

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Ai Dirigenti amministrativi e tecnici della Direzione Generale di Venezia Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali del Veneto Ai dirigenti scolastici

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA AUDIZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI PRESSO LA X COMMISSIONE INDUSTRIA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA SUL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2009/138/CE (SOLVENCY

Dettagli

COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP

COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP ALLEGATO 1 COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP Premessa. I corsi hanno una durata minima di 16 ore e a determinate condizioni e entro certi limiti (v. punto 4), è consentito

Dettagli

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL

Dettagli

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna siamo non bambole Cercasi donne appassionate che vogliono cambiare la politica e migliorare il Paese Vorrei che la conferenza delle donne dell

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

Accordo 12 dicembre 2012 Recupero scatti di anzianità

Accordo 12 dicembre 2012 Recupero scatti di anzianità Accordo 12 dicembre 2012 Recupero scatti di anzianità Ipotesi di CCNL relativo al personale del comparto scuola per il reperimento delle risorse da destinare per le finalità di cui all art. 8, comma 14,

Dettagli

SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA)

SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA) SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA) Devi presentare la dichiarazione di successione all' agenzia delle entrate e non sai come fare? Premesso che la dichiarazione

Dettagli

Istituto Certificazione Imprese di Costruzioni. Corsi di Formazione

Istituto Certificazione Imprese di Costruzioni. Corsi di Formazione Istituto Certificazione Imprese di Costruzioni Corsi di Formazione Sommario Sistemi di gestione 4 Modulo A Corso di Formazione per Auditor di Sistemi di Gestione Modulo A - uni en iso 19011 - Corso Qualificato

Dettagli