LA FORMAZIONE DELLA PROVA PENALE

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1 T E O R I A E P R A T I C A DEL D I R I T T O SEZIONE III: DIRITTO E PROCEDURA PENALE 120 ERCOLE APRILE PIETRO SILVESTRI LA FORMAZIONE DELLA PROVA PENALE DOPO LE LEGGI SÜLLE INDAGINIDIFENSIVE E SUL "GIUSTO PROCESSO" GIUFFRE H l EDITORE MILANO 2002

2 Presentazione, di ENRICO MARZADURI. Sezione prima PROVA PENALE E INDAGINI DIFENSIVE CAPITOLO I LE INDAGINI DIFENSIVE NEL SISTEMA DEL PROCESSO PENALE 1.1. Dal codice 'Rocco' all'art. 38 delle disposizioni di attuazione del codice 'Vassalli' Inconvenienti e disagi nell'applicazione dell'art Le modifiche dell'art. 38 introdotte dalla legge n. 332/ Dal nuovo art. 111 Cost. alla legge n. 397/2000: i lavori preparatori e le linee guida della legge Investigazioni difensive e tutela della privacy II regime transitorio Quäle ruolo per il difensore ehe svolge le indagini? 30 CAPITOLO II I SOGGETTI, LE MODALITÄ E LE FORME DELLE INDAGINI DIFENSIVE 2.1. I tempi ed i soggetti delle indagini difensive: il difensore (Segue)...il sostituto, l'investigatore privato ed il consulente teenico L'attivitä di investigazione preventiva La raecolta di elementi di prova a contenuto dichiarativo: il colloquio, la rieezione di dichiarazioni, l'assunzione di informazioni 52

3 XXII INDICE SOMMARIO 2.5. (Segue) le formalitä della raccolta di informazioni a contenuto dichiarativo {Segue)...e la relativa attivitä di documentazione (Segue) l'audizione da parte del pubblico ministero e l'incidente probatorio II potere di segretazione del pubblico ministero La richiesta di documentazione alla pubblica amministrazione La raccolta di altri elementi di prova a seguito di accesso in luoghi pubblici (Segue)...e nel caso di accesso in luoghi privati o non aperti al pubblico. Gli accertamenti tecnici irripetibili La consulenza fuori dei casi di perizia 102 CAPITOLO III LA UTILIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLE INDAGINI DIFENSIVE 3.1 La 'presentazione' all'autoritä giudiziaria dei risultati delle indagini difensive II fascicolo del difensore La utilizzazione dei risultati delle indagini difensive: nella fase delle indagini preliminari (Segue)...nell'incidente probatorio (Segue)...dinanzi al tribunale della libertä (Segue)...nell'udienza preliminare (Segue)...e nel giudizio abbreviato L'attivitä integrativa di indagine dopo il rinvio a giudizio La utilizzazione dei risultati delle indagini difensive nel giudizio dibattimentale Altre garanzie processuali in favore della difesa 154 CAPITOLO IV LE INDAGINI DIFENSIVE E LE NORME INCRIMINATRICI COLLEGATE 4.1. La ratio delle modifiche al codice penale Le false dichiarazioni al pubblico ministero 163

4 4.3. Le false dichiarazioni al difensore La rivelazione di segreti inerenti a un procedimento penale Le norme di coordinamento 175 Sezione seconda PROVA PENALE E GIUSTO PROCESSO CAPITOLO V DALLA RIFORMA DELL'ART. 111 DELLA COSTTTUZIONE ALLA LEGGE N. 63/ Premessa La modifica all'art. 111 della Costituzione: il principio del contraddittorio nelle sue diverse accezioni La portata relativa del principio del contraddittorio e le sue deroghe (Segue) la deroga al contraddittorio per consenso dell'imputato (Segue) "per accertata impossibilitä di natura oggettiva" (Segue) per effetto di provata condotta illecita I principi generali e le linee direttive della legge 1 marzo 2001 n La disciplina in materia di connessione e collegamento fra procedimenti, riunione e separazione fra processi La riduzione dell'area del diritto al silenzio e la conseguente assunzione della veste processuale di testimone 218 CAPITOLO VI LE FIGURE SOGGETTIVE DELLA LEGGE N. 63/ Premessa I soggetti di cui agli artt. 12 lett. a) e 197 lett. a) c.p.p (Segue) l'applicabilitä a tali soggetti dell'art. 64 c.p.p (Segue) le regole di audizione e lo Status di testimone assistito I soggetti di cui agli artt. 12 lett. c) e 371 comma 2 lett. b) c.p.p (Segue) l'avviso di cui all'art. 64 comma 3 lett. c) c.p.p (Segue) le dichiarazioni su fatti ehe concernono la responsabilitä altrui 261

5 6.8. (Segue) le regole di audizione e lo Status di testimone assistito (Segue) i soggetti imputati o indagati in reato connesso ai sensi dell'art. 12 lett. c) c.p.p. o per un reato collegato ai sensi dell'art. 371 comma 2 lett. b) c.p.p., ehe non abbiano definito la propria posizione processuale e ehe non abbiano reso dichiarazioni sulla responsabilitä altrui Considerazioni ricapitolative 271 CAPITOLO VII LA FORMAZIONE DELLA PROVA IN DIBATTIMENTO 7.1. Premessa La formazione della prova per le dichiarazioni provenienti da soggetti ehe assumono la veste di testimoni Le contestazioni dibattimentali al testimone (Segue) le contestazioni in caso di silenzio del dichiarante e l'utilizzabilitä delle precedenti dichiarazioni (Segue) il rifiuto del teste a rispondere (Segue) la lettura con acquisizione per provata condotta illecita (Segue) le dichiarazioni rese in udienza preliminare ex art. 422 c.p.p (Segue) Vacquisizione per aecordo delle parti La testimonianza indiretta della polizia giudiziaria La formazione della prova per le dichiarazioni provenienti dalle parti La formazione della prova per le dichiarazioni provenienti dai soggetti ricondueibili all'art. 210 c.p.p 330 CAPITOLO VIII CONTRADDITTORIO E CIRCOLAZIONE PROBATORIA 8.1. Premessa Contraddittorio e circolazione probatoria endoprocedimentale: rirripetibilitä degli atti di indagine Contraddittorio e dichiarazioni dei prossimi congiunti Contraddittorio e teste irreperibile 349

6 XXV 8.5. Contraddittorio e teste residente all'estero Contraddittorio e verbali di prove di altri procedimenti: la circolazione probatoria fra processi (Segue) il diritto ah'esame delle persone le cui dichiarazioni sono State acquisite 366 CAPITOLO IX LE MODIFICHE AL CODICE PENALE INTRODOTTE DALLA LEGGE N. 63/2001 E LA DISCIPLINA TRANSITORIA 9.1. Premessa La nuova fattispecie di cui ah'art. 311-bis c.p (Segue) la facoltä di non rispondere La condotta illecita Rapporti con altri reati La modifica dell'art. 384 c.p La disciplina transitoria (Segue) la rinnovazione in fase di indagini dell'esame dei soggetti indicati negli artt. 64 e 191-bis c.p.p. (art. 26 comma 2) (Segue) le dichiarazioni rese durante le indagini o l'udienza preliminare e giä acquisite (art. 26 commi 3-4) Disciplina transitoria e giudizio in cassazione (art. 26 comma 5) 405 Indice analitico 407

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