INDICE 1. SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE DEFINIZIONI MODALITÀ OPERATIVE RESPONSABILITÀ RIFERIMENTI...
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- Oliviero Franco
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2 Foglio 2 di 10 INDICE 1. SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE DEFINIZIONI MODALITÀ OPERATIVE Generalità Manutenzione preventiva Manutenzione programmata e secondo condizione Manutenzione straordinaria Manutenzione correttiva/ a guasto Riepilogo mensile Prescrizioni per la Salute e Sicurezza Premessa RESPONSABILITÀ RIFERIMENTI REGISTRAZIONE ED ARCHIVIAZIONE... 10
3 Foglio 3 di SCOPO Stabilire i criteri, le modalità e le responsabilità per l effettuazione delle attività di manutenzione degli impianti gestiti da SII S.p.A., affinché sia garantita la sicurezza, la continuità e la qualità del servizio idrico integrato nel rispetto della normativa vigente e delle normative tecniche. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La procedura si applica agli impianti e nelle reti gestiti da S.I.I. S.p.A., dall ingresso delle acque grezze nell impianto di potabilizzazione fino al punto di immissione nel corpo idrico ricettore dell acqua depurata, con riferimento allo schema riportato qui di seguito: Le attività interessate da questa procedura sono quelle di: Manutenzione. 3. DEFINIZIONI Manutenzione
4 Foglio 4 di 10 Combinazione di tutte le azioni tecniche ed amministrative, incluse le azioni di supervisione, volte a mantenere o a riportare un entità in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta. Manutenzione ordinaria (Norma UNI 11063) Tipologia d'interventi manutentivi durante il ciclo di vita, atti a: - mantenere l'integrità originaria del bene; - mantenere o ripristinare l'efficienza dei beni; - contenere il normale degrado d'uso; - garantire la vita utile del bene; - far fronte ad eventi accidentali. I costi relativi devono essere previsti dal Piano degli investimenti approvati dall Autorità d Ambito. Manutenzione straordinaria (Norma UNI 11063) Tipologia d'interventi non ricorrenti e d'elevato costo, in confronto al valore di rimpiazzo del bene e ai costi annuali di manutenzione ordinaria dello stesso. Gli interventi inoltre: - possono prolungare la vita utile e/o, in via subordinata migliorarne l'efficienza, l'affidabilità, la produttività, la manutenibilità e l'ispezionabilità; - non ne modificano le caratteristiche originarie (dati di targa, dimensionamento, valori costruttivi, ecc.) e la struttura essenziale; - non comportano variazioni di destinazioni d'uso del bene. I costi relativi sono previsti dal Piano degli investimenti approvati dall Autorità d Ambito. L'intervento deve essere evidenziato contabilmente; il costo sostenuto per la sua realizzazione può essere: - attribuito all'esercizio finanziario in cui gli interventi sono stati realizzati. - capitalizzato, purché determini l'incremento del valore patrimoniale del bene (interventi quali le sostituzioni di componenti strutturali importanti, il rifacimento sostanziale di parti del bene) che in generale determina un aumento significativo della vita utile del bene stesso e/o delle prestazioni proprie della sua funzione. Manutenzione preventiva (vedere UNI EN e UNI 9910) La manutenzione eseguita a intervalli predeterminati o in accordo a criteri prescritti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un'entità. Manutenzione programmata Manutenzione preventiva eseguita in base a un programma temporale o a un numero stabilito di grandezze. Manutenzione secondo condizione Manutenzione preventiva basata sul monitoraggio delle prestazioni di un entità e/o dei parametri significativi per il suo funzionamento e sul controllo dei provvedimenti conseguentemente presi. Manutenzione correttiva (guasti e/o anomalie) Manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di un avaria e volta a riportare l entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta.
5 Servizio Idrico Integrato Foglio 5 di MODALITÀ OPERATIVE 4.1. Generalità L attività di manutenzione ha l obiettivo di raggiungere e mantenere un adeguato livello di funzionalità del sistema e dei suoi componenti, la sicurezza degli impianti, del personale operante e di terzi in genere, nel rispetto delle leggi e della normativa vigente in materia di tutela ambientale e di sicurezza degli ambienti di lavoro. Le attività di manutenzione sono quindi finalizzate a: ridurre e limitare la probabilità di accadimento di anomalie e/o guasti sugli impianti; ripristinare la corretta funzionalità dei sistemi e dei suoi componenti a seguito di anomalie e mal funzionamenti; rinnovare gli impianti; incrementare il livello di affidabilità intrinseco del sistema e dei suoi componenti. A tale scopo l attività di manutenzione è svolta secondo due modalità: a) Preventiva: In questa categoria rientrano le seguenti tipologie di manutenzione: b) Correttiva: - Programmata - Secondo condizione Le attività manutentive semplici sono effettuate dal personale di S.I.I. S.p.A. dell Area Lavori, secondo le indicazioni della presente procedura e seguendo le indicazioni dei manuali di manutenzione di ogni impianto; gli interventi più complessi e specialistici sono effettuati da ditte esterne qualificate secondo la procedura aziendale APP-PR-02 (Qualifica e valutazione dei fornitori) Manutenzione preventiva Manutenzione programmata e secondo condizione La manutenzione preventiva di seguito elencata viene effettuata dal personale operativo interno sulla base delle indicazioni del Responsabile dell Area Lavori; alcune attività possono essere eseguite con il supporto di ditte esterne specializzate. Le attività di manutenzione sono pianificate contestualmente alle attività di conduzione degli impianti o delle reti (Vd. Piano/programma annuale attività di conduzione e ispezione e campionamento della procedura ACQ-PR-01, DEP-PR-01 e FOG-PR-01.
6 Foglio 6 di 10 Su tale piano/programma vengono programmate le attività di ispezione e conduzione minime che gli operatori d impianto sono tenuti ad eseguire in base alle caratteristiche di funzionamento dei singoli impianti. Per quanto riguarda gli impianti di depurazione l attività di manutenzione preventiva è stabilita anche dai Disciplinari di Gestione Speciale specifici per ogni impianto secondo quanto stabilito dal Regolamento Regionale 17/R del 16/12/2008. A cadenza settimanale il Responsabile dell Area Lavori e/o il capo squadra, in accordo con il Responsabile del Laboratorio redige, coerentemente con il programma annuale, un programma settimanale di dettaglio delle attività da fornire agli operatori, all interno del quale sono annotate anche le attività manutentive da svolgere (Mod. 02 ACQ-PR-01 e Mod. 02 DEP-PR-01). Una diversa frequenza degli interventi sarà valutata di volta in volta sulla base della vetustà e del grado di usura delle singole apparecchiature. Gli operatori d impianto sono comunque tenuti a eseguire scrupolosamente eventuali manutenzioni peculiari, indicate nei manuali d uso e manutenzione forniti dalle case costruttrici, soprattutto per le apparecchiature ancora in garanzia. La manutenzione preventiva degli impianti di potabilizzazione, degli impianti e delle reti di adduzione prevede di norma le seguenti operazioni: 1. IMPIANTI DI POTABILIZZAZIONE OSTOLA, INGAGNA E POSTUA: a. controllo generale delle apparecchiature elettriche ed idrauliche; b. lavaggio vasca di chiariflocculazione; c. lavaggio vasche di accumulo; d. manutenzione pompe dosatrici di flocculante e disinfettante; e. verifica funzionamento allarmi telecontrollo; f. verifica funzionamento generatore elettrico e verifica livelli di carburante; g. manutenzione ditte esterne: tarature turbidimetro controllo compressore manutenzione armadio ozono h. ritocchi con idonee vernici alle parti metalliche costituenti l impianto; 2. IMPIANTI DI ADDUZIONE E FILTRAZIONE a. controllo generale delle apparecchiature elettriche ed idrauliche; b. verifica funzionamento allarmi telecontrollo; c. verifica funzionamento del generatore di corrente e livelli di carburante (quando presenti); d. lavaggio delle vasche di accumulo e. manutenzione pompe dosatrici di flocculante e disinfettante;
7 Foglio 7 di 10 f. ritocchi con idonee vernici alle parti metalliche costituenti l impianto; La manutenzione programmata degli impianti di depurazione, svolta da personale interno o ricorrendo ad imprese esterne, è indicata nel dettaglio ed in modo specifico per ogni impianto nei Disciplinari di Gestione Speciale ai sensi del Regolamento Regionale 17/R del 16/12/2008. Tali attività manutentive vengono registrate nel Diario d impianto (Mod. 01 DEP-PR-01 per gli impianti di depurazione o mod.01 a, b, c, d, e, f,g ACQ-PR-01 per gli impianti di potabilizzazione) Manutenzione straordinaria Ogni operatore d impianto supportato allo scopo dal Responsabile Area Lavori è tenuto a segnalare sulla relazione mensile da consegnare ai responsabili (Mod. 03 ACQ-PR-01 per gli impianti di potabilizzazione e Mod. 03 DEP-PR-01 per gli impianti di depurazione) le necessità di interventi manutentivi o migliorativi straordinari. Il Responsabile Area Lavori relaziona direttamente alla Direzione su tutti gli interventi manutentivi o migliorativi straordinari rilevati dai tecnici degli impianti. Gli interventi ritenuti necessari vengono direttamente autorizzati dal Direttore Generale, secondo quanto previsto dalla procedura APP-PR-01, oppure vengono inseriti nel Piano degli Investimenti autorizzati dall Autorità d Ambito Manutenzione correttiva/ a guasto A seguito di guasti, anomalie e/o malfunzionamenti, il personale addetto alla gestione degli impianti, procede alla richiesta di intervento al Responsabile dell Area Lavori. A seconda del tipo di intervento da attuare il Responsabile dell Area Lavori incaricherà le squadre interne o ditte specializzate per la risoluzione del guasto. Nel caso si debba procedere alla richiesta di intervento di tecnici specializzati esterni all azienda verranno attuati gli specifici ordini secondo quanto previsto dalla procedura APP-PR-01, contattando le ditte iscritte nell elenco fornitori qualificati secondo la procedura APP-PR Riepilogo mensile Gli operatori di impianto consegnano mensilmente i diari di impianto (per acquedotto e fognatura) al Responsabile Pianificazione e Controllo. Nei diari vengono indicati tutti gli interventi manutentivi eseguiti sugli impianti evidenziando, eventualmente, la necessità di azioni di manutenzione straordinaria. Qualora dai dati ricevuti ed analizzati si evidenziassero alcune anomalie, le stesse verranno gestite come non conformità secondo quanto stabilito dalla procedura SGI-PR Prescrizioni per la Salute e Sicurezza Premessa Per lo svolgimento degli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria il personale deve: o Attenersi scrupolosamente a quando indicato nel DVR aziendale, nella scheda mansione, nelle varie procedure/istruzioni operative in vigore con le modalità
8 Foglio 8 di 10 apprese durante i corsi di formazione effettuati sulla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro: o utilizzare i DPI forniti per la specifica attività in accordo a quanto indicato nel DVR aziendale e nella SPP-IO-15 e SPP-IO-16 (gestione e corretto uso dei dispositivi di protezione individuale) e nelle Schede per mansione; o nel caso di presenza di rischi specifici, devono essere rispettate le prescrizioni previste nelle istruzioni di riferimento: corretto uso dei prodotti chimici (SPP-IO-01) ambienti confinati (SPP-IO-02) microclima (SPP-IO-05) rischio di caduta dall alto (SPP-IO-03) punture di insetti (SPP-IO-04) presenza di amianto (SPP-IO-06) lavori in solitario (protocollo gestione dispositivi salvavita SPP-IO-08) manovra valvole e saracinesche (SPP-IO-12) scivolamenti e cadute di livello norma di prevenzione (SPP-IO-14) procedura di accesso impianti (SPP-PR-11) Nel caso di lavori di manutenzione svolti da personale SII SpA: o il personale deve utilizzare i DPI forniti per la specifica attività in accordo a quanto indicato nel DVR aziendale e nella SPP-IO-15 e SPP-IO-16 (gestione e corretto uso dei dispositivi di protezione individuale) e nelle Schede per mansione; o deve essere disponibile il POS per la specifica attività, tenendo conto dei rischi presenti; o l eventuale cantiere viene allestito in coerenza a quanto indicato nella SPP-IO-07 (Linee guida per allestimento cantiere) e nella SPP-IO-02 (Istruzione Operativa per lavori in ambienti confinati) o nel caso di presenza di rischi specifici, devono essere rispettate le prescrizioni previste nelle istruzioni di riferimento sopra elencate. Specifiche indicazioni operative per i singoli luoghi di lavoro sono poi segnalate nelle istruzioni operative seguenti: - DEP-IO-01 - Gestione degli impianti di depurazione - DEP-IO-02 - Metodiche di campionamento delle acque reflue domestiche ed industriali - Disciplinari di gestione speciale di ogni singolo impianto Nel caso di lavori affidati a terzi, il preposto deve: o assicurare i controlli previsti dalla SPP-PR-02 (Gestione degli appalti in sicurezza)
9 Foglio 9 di RESPONSABILITÀ Responsabile Area Lavori - Attuazione degli interventi manutentivi - Redazione di programmi annuali e settimanali di dettaglio delle visite ispettive/manutenzioni nei vari impianti - relaziona direttamente alla Direzione su tutti gli interventi manutentivi o migliorativi straordinari rilevati dai tecnici degli impianti - Coordinamento e controllo dei lavori/manutenzioni straordinarie effettuate da personale interno e da ditte esterne Responsabile Pianificazione e Controllo - Raccoglie tutte le informazioni relative allo stato degli impianti; Operatori - Controllo, verifica e registrazione degli interventi di manutenzione; - Segnalazione esigenze di manutenzione straordinaria; - Emissione della relazione mensile di gestione; - Effettuazione delle operazioni di manutenzione; - Segnalazione delle situazioni anomale o non conformi. Area Qualità - Verifica della corretta applicazione della procedura. 6. RIFERIMENTI Manuale del Sistema di Gestione Qualità Ambiente Sicurezza Norma UNI EN ISO 9001:2008 p.to 7 Norma UNI EN ISO 14001:2004 Norma OHSAS 18001:2007 D.lgs. n. 22 del 5 febbraio 1997 D.Lgs. n. 152/2006 e successivi aggiornamenti Istruzioni Operative degli impianti Procedure:
10 Foglio 10 di 10 DEP-PR-01 Gestione e controllo del processo di depurazione biologica APP-PR-01 Gestione approvvigionamenti e contratti di fornitura APP-PR-02 Qualifica e valutazione dei fornitori FOG-PR-01 Gestione della rete fognaria ACQ-PR-01 Gestione del servizio acquedotto SGI-PR-03 Gestione delle non conformità e delle azioni correttive e preventive SPP-PR-02 Gestione degli appalti in sicurezza SPP-IO-02 Istruzione Operativa per lavori in ambienti confinati SPP-IO-04 Istruzione Operativa punture di insetti SPP-IO-05 Istruzione Operativa per lavori con rischio microclima SPP-IO-06 Istruzione Operativa per interventi sulle reti di cemento-amianto SPP-IO-07 Linea Guida per allestimento cantiere SPP-IO-16 Corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale SPP-IO-03 Istruzione Operativa per intervento lavori con rischio di caduta dall alto SPP-IO-08 Protocollo gestione dispositivi salvavita 7. REGISTRAZIONE ED ARCHIVIAZIONE Ogni Operatore d impianto è tenuto alla registrazione di tutte le operazioni di manutenzione effettuate presso gli impianti di propria competenza, siano esse di tipo preventivo o di tipo correttivo. La registrazione in oggetto viene effettuata sul Diario d impianto, sul quale vengono annotate tutte le informazioni richieste dalle voci di richiamo del modulo stesso. L archiviazione di tutte le registrazioni delle attività di manutenzione rimane a carico dell operatore d impianto, che organizza e gestisce opportuno archivio presso l impianto stesso.
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