Sicurezza per la,lotta e salute dei driver aziendali

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1 Sicurezza per la,lotta e salute dei driver aziendali Veri%ica delle condizioni psico- %isiche dei lavoratori per la promozione della salute e della sicurezza Do#.ssa Maria Carla Tabanelli Equipe di Medicina del Lavoro Dipar3mento di Medicina e Chirurgia Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

2 Infortuni denunciati Rapporto annuale Inail 2011 Modalità di evento Infortuni in complesso Var. % In occasione di lavoro ,5 Ambiente di lavoro ordinario ,3 Circolazione stradale ,4 In ianere ,1 Totale ,6

3 Infortuni denunciati Rapporto annuale Inail 2011 Modalità di evento Casi mortali Var. % In occasione di lavoro ,6 Ambiente di lavoro ordinario ,4 Circolazione stradale ,2 In ianere ,8 Totale ,4

4 Inail 2011 Infortuni mortali denunciaa anno % Circolazione stradale 49% In i3nere 26% Ambiente di lavoro ordinario

5 Esempi di attività che tipicamente prevedono l utilizzo di veicoli aziendali : Esempi di apvità normalmente considerate: trasportatori corrieri società di noleggio auto con conducente (NCC) società di distribuzione di cibi e bevande, ecc

6 Esempi di attività che tipicamente prevedono l utilizzo di veicoli aziendali : Esempi di apvità /mansioni soxos3mate nella Valutazione dei Rischi: dirigen3 aziendali; prepos3 aziendali addep alla vigilanza e/o coordinamento di apvità aziendali vs. squadre di lavoratori (anche dixe esterne) che operano presso luoghi di lavoro esterne all azienda; lavoratori addep alle commissioni esterne (banca, posta, ecc..); manutentori (acquisto materiali di consumo, minuterie, ecc..); lavoratori addep alle consegne aziendali; dipenden3 in trasferta (con u3lizzo di mezzo proprio/aziendale); dipenden3 distacca3 (con u3lizzo di mezzo proprio/aziendale: can3eri temporanei o mobili, dixe di pulizie, di ges3one di mense aziendali, ecc..); dipenden3 che accompagnano altri lavoratori sul luogo di lavoro o in trasferta.

7 Mobile worker Il lavoratore che presta la sua opera prevalentemente o esclusivamente all esterno dell azienda di cui è dipendente, essendo impiegato presso clien3, fornitori e/o utenza dell azienda stessa, in condizioni di mobilità e flessibilità spinta sul territorio. (Candura et Al., 2003).

8 Il mobile worker : esempi apvita di assistenza tecnica sul territorio apvita commerciale di vendita/promozione/marke3ng apvita di consulenza apvita di sondaggio/ricerche di mercato/censimen3 apvita stanziale presso clien3 (customer loca3ons): installazione/ ges3one di hardware e socware apvita di assistenza sociosanitaria domiciliare: infermieri, terapis3, assisten3 sociali apvita di ispezione, cer3ficazione, vigilanza apvita di informazione scien3fica apvita di au3sta e di addexo consegne a domicilio (p.es. padroncino e pony express) apvita che richiedono in genere trasferta e pendolarismo. (Candura et. Al., 2003)

9 L attivita di mobile working Anche il percorso compreso fra l elencazione dei pericoli e l adozione di misure preven3ve e protepve può garan3re un efficace tutela mirata ai rischi professionali e va formalizzato nel documento di valutazione dei rischi (ar3colo 17, comma 1, lexera a, ar3colo 28, comma 1 D.Lgs.81/08 e s.m.i.) che deve riguardare tup i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardan3 gruppi di lavoratori espos3 a rischi par3colari..

10 Principali cause di incidenti Inail 2011 Mancato rispexo delle regole della precedenza o il semaforo Guida distraxa o andamento indeciso Velocità troppo elevata Mancata distanza di sicurezza

11 Incidenti stradali: circostanze imputabili ai conducenti Il 90% delle cause d incidente chiamano in causa circostanze riferibili ai conducen3: per comportamento nella circolazione - mancato rispexo delle regole di precedenza - guida distraxa (stanchezza, alterazioni psicofisiche, strumentazioni tecnologiche) - velocità troppo elevata riferibili allo stato psico- fisico del conducente - - ebbrezza da alcol - - malore - - assunzione di sostanze psicotrope e stupefacen3 - sonno (rapporto ACI ISTAT 2008)

12 I fattori di rischio I faxori che possono accrescere il rischio di incorrere in un infortunio/incidente su strada sono numerosi e spesso interagiscono tra di loro TuP i faxori di rischio degli infortuni/inciden3 su strada sono riconducibili al sistema: Uomo Veicolo Ambiente e alle sue variazioni nel breve periodo che precede l incidente.

13 I fattori di rischio Negli ul3mi anni numerosi interven3 sia norma3vi che tecnologici hanno aumentato la sicurezza dei veicoli e delle strade, contribuendo alla riduzione del tasso di mortalità e disabilità per inciden3 stradali. Più difficile è intervenire sui faxori umani, per loro natura molto complessi e ancora rela3vamente poco conosciu3. Sulla base di da3 nazionali e internazionali, largamente condivisi, si s3ma che i faxori umani contribuiscano in larga misura (> 80%) nel determinismo degli inciden3 stradali.

14 Fattore uomo La complessità dell ambiente stradale richiede alla persona il possesso di una grande quan3tà di nozioni teoriche e pra3che, l esercizio della capacità di valutazione del pericolo e lo sviluppo di abilità specifiche in relazione ai differen3 ruoli che possono essere assun3 nella circolazione stradale. La guida di un mezzo è un apvità molto complessa, che richiede prestazioni psicofisiche costantemente efficien3 da parte del guidatore.

15 Fattore uomo Diversi faxori di natura fisiologica patologica psicologica e comportamentale Possono portare a una ridoxa vigilanza nella conduzione di un autoveicolo: età alimentazione ritmo sonno/veglia consumo di alcool assunzione di droghe assunzione di farmaci abitudine al fumo di sigarexa presenza di alcune patologie stato di vigilanza prontezza di riflessi capacità di giudizio stato di coscienza percezioni sensoriali (vista, percezioni dei colori, udito) coordinazione dei movimen3 percezione del rischio tono e forza muscolare stress correlato alla guida (Rosso et Al., 2007)

16 Fattore veicolo Des3nazione uso: veicoli aziendali (citycar, u3litarie, compaxe, tre volumi, sw, ammiraglie), monovolumi per trasporto persone, veicoli commerciali, mezzi pesan3, ecc... Dotazione disposi3vi di sicurezza (abs, esp, eds, asr, airbag, disposi3vi controllo usura freni ecc..) Disposi3vi satellitari di navigazione Equipaggiamen3 a bordo: segnale mobile di pericolo ("triangolo ), giubboxo rifrangente conforme alla norma "UNI EN 471, ecc..) Manutenzione periodica* (preven3va/correpva) * rif.to norma UNI EN 13306:2003

17 Fattore ambiente Percorso: viabilità, 3pologia strade, condizioni manto stradale Tipologia del viaggio (locale, nazionale, internazionale, norma3ve di riferimen3 differen3, tempo di percorrenza, ecc..) Condizioni meteorologiche: pioggia, neve, ghiaccio, ecc.. Ges3one delle emergenze su strada: ges3one dei guas3 del mezzo, ges3one dei sinistri, ecc..

18 Elementi dell organizzazione del lavoro che de,iniscono il rischio Tipo di autoveicoli e numero (sopra i 35 q.li, ) CaraXeris3che dei mezzi (anni, dotazione disposi3vi di sicurezza, disposi3vi satellitari, ) Merce trasportata (alimen3, animali sostanze pericolose, ) Percorrenze medie percorse (giornaliere, sepmanali, ) Modalità di carico e consegna della merce Tipologia dei percorsi (autostrade, strade urbane, ) Turni di lavoro Lavoro noxurno Tempi di guida/pause/lavoro Inail 2011

19 Tutela della salute del lavoratore mobile Un ruolo importante lo assumono gli aspep organizza3vi, lega3 alla mobilità ed al territorio (traffico, ), alla turnazione (turni prolunga3/noxurni e reperibilità ), allo s3le di vita (alimentazione irregolare, sedentarietà ), ai rappor3 con l utenza (situazioni di emergenza, aspexa3ve sulla qualità dell intervento e rapido feed- back con la propria azienda) e psico- sociali dovu3 a limitate relazioni lavora3ve, scarso senso di appartenenza all azienda, ridoxa possibilità di formazione- informazione, elevata responsabilità e ridoxa autonomia, precarietà. In una parola stress lavoro correlato, la cui valutazione è stata prorogata al 31/12/2010.

20 La promozione della salute La promozione della salute nei luoghi di lavoro è il risultato degli sforzi congiun3 dei datori di lavoro, dei lavoratori e dell Azienda allo scopo di migliorare la salute e il benessere nei luoghi di lavoro. Vi contribuiscono i seguen3 faxori: il miglioramento dell organizzazione del lavoro e dell ambiente di lavoro; l incoraggiamento della partecipazione dei lavoratori all'intero processo riguardante la promozione della salute nei luoghi di lavoro; la possibilità di compiere scelte sane; l incoraggiamento dello sviluppo personale. Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro hxp://osha.eu.ropa.eu

21 Veri,ica delle condizioni psico-,isiche dei lavoratori Può svolgere un ruolo rilevante nella prevenzione del rischio: perché può rendere consapevole il lavoratore di situazioni di salute, di problemi visivi, di disturbi del sonno che possono essere correp ad es. modificando s3li di vita, l assunzione di farmaci ecc.

22 Un possibile protocollo sanitario Visita medica preven3va e periodica Esami strumentali (ECG, Esame polisonnografico, Spirometria) Visite specialis3che (cardiologica, oculis3ca, otorino, neurologica) Esami di laboratorio Valutazione delle prestazioni di un soggeho per la guida in condizioni di sicurezza.

23 Valutazione delle prestazioni di un soggetto per la guida in condizioni di sicurezza. La guida di qualsiasi 3po di mezzo di trasporto in condizioni di sicurezza è un compito psicomotorio complesso che coinvolge diversi processi cogni3vi e percepvi, abilità motorie e sensoriali, ma che richiede sopraxuxo un adeguato livello di vigilanza per interagire in modo efficiente con l ambiente circostante. L Expert System Traffic sviluppato nell'ambito del Vienna Test System è una baxeria di test computerizza3 che permexe una valutazione delle prestazioni di un soggexo, importan3 per la guida in condizioni di sicurezza, compito che richiede il pieno possesso di abilità motorie e sensoriali e di competenze cogni3ve e psicologiche.

24 Expert System Traf,ic Sviluppato nell'ambito del Vienna Test. BaXeria di test standardizza3 e valida3 in cui vengono analizzate abilità rilevan3 per la psicologia del traffico. Oltre ai punteggi dei singoli test l'expert System Traffic presenta anche una valutazione complessiva altamente valida sulle specifiche capacità di rendimento del soggexo rela3ve al traffico.

25 RT Test di Reazione RT è un procedimento per il rilevamento del tempo di reazione e della rapidità motoria. Nell ambito della somministrazione del test, vengono presenta3 al soggexo s3moli opci e/o segnali acus3ci. Per la valutazione, vengono rilevate diverse variabili principali (per esempio tempo medio di reazione, tempo medio motorio).

26 DT Determination Test DT è un procedimento per l esaxa misurazione della tolleranza dello stress e reazione a s3moli mul3pli complessi. Compito del soggexo è reagire il più velocemente possibile a s3moli opci o acus3ci, tramite apposi3 pulsan3 del pannello di risposta e mediante i tas3 pedale.

27 COG Cognitrone COG è un procedimento per la misurazione di axenzione e concentrazione. Il compito del soggexo consiste nel confrontare una figura geometrica con altre quaxro collocate al di sopra di essa e esprimere una valutazione su congruenza o incongruenza.

28 AMT Test Matrici Adattive AMT è un procedimento per la misurazione del pensiero dedupvo. Ogni campo della matrice con3ene una diversa figura e sulla base di colonne e/o righe valgono determinate regole logiche. Queste regole vanno riconosciute e applicate, per completare in modo correxo il campo mancante.

29 ATAVT Test Adattivo Techistoscopio di percezione del traf,ico ATAVT è un procedimento adapvo per il rilevamento della capacità di osservazione visiva e dell oxenimento di una visione d insieme. Al soggexo vengono brevemente proposte immagini di situazioni rela3ve al traffico, che dovrà guardare e memorizzare. Dopo ogni immagine, il soggexo dovrà indicare che cosa vi era raffigurato, scegliendo fra cinque determinate possibilità di risposta.

30 Conclusioni Le esperienze fino ad ora condoxe axraverso l u3lizzo dell Expert System Traffic hanno evidenziato: soddisfazione dei lavoratori nel riscontrare una axenzione mirata alle problema3che specifiche della propria mansione, fino ad allora soxovalutate. Senso di responsabilità dei datori di lavoro, superata l iniziale resistenza legata ad un approccio ar3colato e impegna3vo con incremento dei cos3, hanno apprezzato la possibilità di incrementare un sistema rivolto alla salute e alla sicurezza dei lavoratori rivolto alla riduzione/controllo dei rischi, compreso l incidente stradale.

31 Grazie per l attenzione

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