APRILE - MAGGIO mind movers AUDI CITY LAB via Monte Napoleone 27, Milano 13 APriLe - 10 maggio

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1 APRILE - MAGGIO 2015 A DreAm for Tomorrow Looking To The PAsT To invent The future UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO via Festa Del Perdono 7, Milano 13 APriLe - 24 maggio The garden of wonders A JourneY Through scents ORTO BOTANICO DI BRERA via Fratelli Gabba 10 - via Brera 28, Milano 13 APriLe - 24 maggio mind movers AUDI CITY LAB via Monte Napoleone 27, Milano 13 APriLe - 10 maggio

2 13 APRILE - 24 MAGGIO 2015 A DREAM for TOMORROw LOOkInG TO ThE PAsT TO InvEnT ThE future interni energy for Creativity installazioni Camera CHiara di ANNABEL karim kassar ARChITECTS AND INTERIORS con hsc future flowers di DANIEL LIBESkIND con LIBESkIND DESIGN con OIkOS deep Words light di ANTONIO CITTERIO PATRICIA VIEL AND PARTNERS con COSENTINO GROUP monument to il rossetto di ALESSANDRO e FRANCESCO MENDINI con DEBORAh MILANO Punti di vista di PIUARCh con MARAzzI living line di SERGEI TChOBAN (SPEECh) e SERGEY kuznetsov con AGNIYA STERLIGOVA con VELkO 2000 black Hole di STEVE BLATz e ANTONIO PIO SARACINO con MARzORATI RONChETTI, VETRERIA BAzzANESE, zordan vitruvius in quarantine di BERNARD khoury con MARGRAF yellow tower di LUCA TRAzzI con VEUVE CLICqUOT digital lithic design di RAFFAELLO GALIOTTO con MARMOMACC e ANTOLINI, BUDRI, DECORMARMI, INTERMAC, LIThOS DESIGN, ODONE ANGELO, OMAG 10 metropolitan tastes in the World di STUDIO AzzURRO folklore di ALESSANDRO MIChELE con RIChARD GINORI operafood - visual music facilities theatre di VALERIO MARIA FERRARI VMCF ATELIER con BIOSEUTICA We love We Care di PhILIPPE STARCk con TOG the CoPPer labyrinth di BART VAN heesch e EMILIE kröner con ThE EUROPEAN COPPER INSTITUTE model of Padiglione Zero di ExPO MILANO 2015; ConCrete utopia di ITALCEMENTI; the track! di FI.MA e L ABILITÀ irori di kengo kuma & ASSOCIATES con TjM DESIGN - kitchenhouse designing CHina mood-object di YANG DONGjIANG con GUANGDONG huasong FURNITURE GROUP energia brasileira di BRAzIL S/A energy Press ConferenCe Press office - waves of creativity di MAC STOPA con BOLON audi City lab mind movers e invitation tower

3 fuorisalone 2015 progetti di 27 architetti e DesiGNer InternI energy for Creativity antonio Citterio e Patricia viel yang Dongjiang José roberto moreira do valle Look into my Eyes Studios Luca trazzi Piuarch Steve Blatz e antonio Pio Saracino mac Stopa Bernard khoury Università degli Studi di Milano A DREAM for TOMORROw Looking to the Past to invent the future Philippe Starck alessandro michele valerio maria ferrari kengo kuma raffaello galiotto nemesi&partners La grande mostra-evento che ogni anno interni organizza in occasione del Fuorisalone è giunta nel 2015 alla sua 18ª edizione, presentandosi nella veste delle grandi occasioni: la rivista ha chiamato a raccolta progettisti di Fama internazionale intorno al tema EnErgy for CrEativity, per sviluppare in chiave progettuale e architettonica i concetti di expo milano 2015, in collaborazione con le migliori aziende del settore. nell arco di sei settimane - dal 13 aprile al 24 maggio - energy For creativity ha presentato una serie di progetti e di contributi dislocati in tre suggestive sedi urbane: l, l orto botanico di brera e audi city lab di via monte napoleone. con questa iniziativa di ampio respiro interni ha congiunto in un ponte ideale la design Week milanese e l esposizione universale, offrendo a tutti, nel cuore pulsante di milano, una manifestazione densa di contenuti, sia nell ambito del progetto architettonico, sia nell indagine sui Futuri stili di vita. all ha preso vita a DrEam for tomorrow. Looking to the PaSt to invent the future, una rassegna di micro-architetture, installazioni, mostre e progetti che hanno indagato il Futuro prossimo a partire dai legami con la storia. all orto botanico di brera è stata allestita la mostra the garden of won- DErS. a JournEy through SCEntS, un progetto di be open Foundation che ha esplorato il rapporto tra design e piccole realtà produttive nel mondo del profumo. infine all audi city lab di via monte napoleone si è svolta mind movers, una serie di incontri e conversazioni tra studiosi, progettisti, artisti e designer sui temi dell innovazione e delle discipline del Futuro. la mostra-evento di interni ha beneficiato del patrocinio del ComunE Di mi- Lano, della partnership di ExPo milano 2015 ed è stata realizzata in co-produzione con audi e BE open foundation. testi di antonella Galli foto di Mattia campo, francesca cao, Paolo consaga, Nicolò Lanfranchi, saverio Lombardi vallauri, Ludovica Magnini, andrea Martiradonna and Marcello Mariana Daniel Libeskind Sergei tchoban alessandro e francesco mendini annabel karim kassar 2 giugno 2015 interni interni giugno

4 l architetto franco-libanese annabel karim kassar ha ideato con il suo studio l installazione camera chiara nel cortile del 700, realizzata con hsc, azienda di tubi e intercapedini per l industria petrolifera. hanno partecipato numerosi artigiani con opere realizzate ad hoc. il progetto del blocco in terra cruda nel padiglione liwan è stato curato dall architetto Sergio Sabbadini. hanno inoltre collaborato come sponsor tecnici imola Legno per il rivestimento ligneo, golran 1898 per i tappeti, Sylumis per i led, Cai-Light per le luci. fuorisalone 2015 Camera Chiara progetto di annabel KariM Kassar architects and interiors con Hsc il tema energy For creativity lo intendo come un modo per proteggere la cultura dell artigianato e cercare di sostenerla spiegando ai visitatori come gli artigiani tramandino il loro modo di lavorare per intere generazioni. quando ho visionato il luogo in cui avrei dovuto esporre la mia installazione il cortile del 700 ho pensato che avrei dovuto realizzare un opera di architettura. così è nata camera chiara. il visitatore che entra nel cortile è colpito da due grandi padiglioni: il primo, LIwan, l ho dedicato alla rappresentazione degli interni di una casa libanese (il liwan è una parte del soggiorno, ndr), mentre il secondo, camera obscura, l ho pensato per la comunicazione e il cinema ed ospita proiezioni di brevi Filmati sul lavoro degli artigiani. penso che i materiali impiegati nell installazione siano stati influenzati dal ricordo delle case non Finite, molto presenti nelle aree del libano: ho scelto di utilizzare acciaio grezzo, legno bruciato e terra cruda. annabel KarIm Kassar 4 giugno 2015 interni interni giugno

5 EnErgy for fuorisalone CrEativity 2015 interni xxxxxxxxxxxxxxxx EnErgy for CrEativity progetto di DaNieL LiBesKiND con LiBesKiND DesiGN con oikos Future Flowers È una struttura lineare composta da chilometri di pannelli; non è un volume, non è un muro, non è solo una scultura, ma è tutte queste cose insieme. è basata su uno dei disegni che realizzai molti anni Fa e che si riferisce al Futuro in termini di proporzioni musicali; li intitolai ChamberworKs, opere concepite dentro a uno spazio delimitato, come questo del Filarete. con questo lavoro ciò che voglio comunicare è che l architettura è un arte civica, è un arte per tutte le dimensioni, è un arte di idee, ma anche un arte poetica, che apre la mente riguardo le cose che noi diamo per scontate, sulla città, sulla struttura sullo spazio e sulla costruzione stessa. Future FloWers si trova nel cortile di uno dei miei edifici preferiti al mondo, il cortile della Farmacia del Filarete. l installazione Future Flowers ha occupato l intera ha a che Fare con l idea di geometria, area centrale del cortile della Farmacia. nasce come nel rinascimento. riguarda le da un frammento del disegno Chamberwork no. 2 proporzioni, il disegno e la struttura. horizontal del celebre architetto, che è stato sviluppato tridimensionalmente con pannelli e ha a che Fare con la magia del colore. con oikos ho sviluppato una pal- tinteggiati in rosso. l installazione è stata realizzata con oikos, azienda che produce colore ette di 33 colori che non esistevano. e materia per l architettura sostenibile, sono colori unici, per me bellissimi. e e per la quale daniel libeskind ha sviluppato questo particolare rosso che abbiamo utilizzato è il rosso libeskind. una palette di nuovi colori. DanIeL LIbesKInD 6 giugno 2015 interni interni giugno

6 EnErgy for fuorisalone CrEativity 2015 interni xxxxxxxxxxxxxxxx EnErgy for CrEativity Deep Words Light progetto di antonio citterio Patricia viel and PartNers con GrUPPo cosentino il Fatto di trovarsi in questa sede, uno dei tesori architettonici di milano, che parla proprio della sua storia, ci ha spinto a ricercare dei collegamenti tra il concetto di creatività e la parola. in università si insegnano le lettere, la FilosoFia, un mondo di conoscenza profonda, da cui deriva il titolo dell installazione, deep Words light - la luce che viene dalla profondità delle parole. abbiamo messo in scena il cortile, utilizzandolo come il Fondale di un teatro; sulle quinte di questa scena abbiamo scolpito parole profonde, lettere moderne, lettere antiche, il diritto, la FilosoFia, con Frammenti tratti da autori. le quinte sono rivestite in dekton, materiale straordinario che può essere inciso mantenendo intatta la massa. cosentino, azienda spagnola, Fa una ricerca molto sofisticata su queste engineered stones, materiali di altissima ingegneria che offrono prestazioni uniche grazie alla loro composizione, che rimane costante anche se subisce delle lavorazioni, e che sono prodotte in grandissimi Formati. PatrICIa VIeL l installazione deep Words light, realizzata con il gruppo Cosentino, era posizionata nel cortile d onore, in corrispondenza del lato est del portico; gli architetti antonio citterio e patricia viel l hanno progettata ispirandosi al teatro olimpico del palladio. le quattro steli (alte quasi 10 m) che la compongono sono rivestite in dekton, superficie ultracompatta prodotta dal gruppo cosentino, dotata di proprietà tecniche superiori e disponibile in grandi formati (320 x 140 cm). 8 giugno 2015 interni interni giugno

7 fuorisalone 2015 Monumento a il RoSSetto progetto di alessandro e francesco MeNDiNi con DeBoraH MiLaNo Deborah milano mi ha chiesto di individuare il loro prodotto più energetico è il rossetto, una specie di concentrato di energia Femminile, l idea di bellezza nella donna, che usa il rossetto tutte le mattine per Fare il proprio autoritratto. volevo creare un oggetto Facile da percepire, un monumento descrittivo: è l ingigantimento di un rossetto, che anche un bambino può divertirsi a guardare. per la decorazione dei cilindri ho pensato alla ninfea: è un Fiore Fluido, liquido, che scivola, ha dei colori interessanti ma delicati. alessandro mendini il progetto è molto semplice: un grande rossetto alto otto metri, che riprende esattamente la Forma del rossetto classico di deborah milano. la scultura si apre e si muove, con la rotazione tipica del rossetto. anche quest anno l evento di interni completa il salone con una serie di iniziative molto interessanti, riunite in un edificio di incredibile bellezza come questo della ca granda. FranCesCo mendini 10 giugno 2015 interni i fratelli alessandro e Francesco mendini, architetti e fondatori dell atelier mendini, hanno realizzato per il marchio di cosmesi Deborah milano una scultura rotante nel cortile d onore, che ha preso spunto da uno dei best seller del brand, il rossetto. la decorazione con le ninfee stilizzate ha ispirato una serie di prodotti per il make-up di deborah milano, realizzati in edizione limitata. interni giugno

8 EnErgy for fuorisalone CrEativity 2015 interni xxxxxxxxxxxxxxxx EnErgy for CrEativity Punti di Vista progetto di PiUarcH con MaraZZi Ci siamo rapportati a un posto unico, speciale, come il cortile d onore della ca granda: guardare al passato per inventare il Futuro, e dunque lì sta il tema centrale della nostra installazione. non abbiamo voluto Fare un oggetto da guardare, ma uno strumento attraverso il quale guardare. germán Fuenmayor sono dei semplici volumi: un cono, un parallelepipedo e un setto. il visitatore entra in questi tre oggetti e ha una visione caleidoscopica, sottolineata dalle pareti rivestite in specchio e in piastrelle marazzi. FranCesCo Fresa abbiamo campionato dei suoni diversi all interno dell università, i rumori che si sentono in varie aree sia interne che esterne, e li abbiamo riprodotti all interno dell installazione. ci piacerebbe che tutta la sperimentazione Fatta negli anni con gli eventi di interni si traducesse in qualcosa che potesse restare alla città. monica tricario con questa iniziativa dimostriamo che milano può offrire molto anche con quello che ha: siamo in un luogo bellissimo, ricco di contenuti, che può contenere altre presenze e, nel contempo, parlare di sé. gino garbellini lo studio milanese piuarch, fondato nel 1996 da Francesco Fresa, germán Fuenmayor, gino garbellini e monica tricario, ha realizzato con marazzi l installazione punti di vista nel cortile d onore. per l occasione lo studio ha realizzato un omaggio a gio ponti e a marazzi, disegnando la mattonella #puntidivista, applicata sul soffitto dell installazione (foto in alto a sinistra) e ispirata alla celebre mattonella del maestro per la triennale di milano (1960). 12 giugno 2015 interni interni giugno

9 EnErgy for fuorisalone CrEativity 2015 interni xxxxxxxxxxxxxxxx EnErgy for CrEativity Living Line progetto di sergei tchoban (speech) e sergey KUZNetsov con agniya sterligova con velko 2000 ho voluto esprimere il tema della mostra con un installazione molto dinamica. abbiamo creato una linea che cambia in base ai punti di vista: quanto la cornice del cortile d onore è stabile e Fissa, tanto living line - o almeno la sua percezione - è mutevole. l energia, rappresentata dal disegno e dalla Forma di questa linea, dovrebbe raggiungere ciascuno dei visitatori, che vedrà questa linea a suo modo, dal suo punto di vista. l effetto a specchio creato dalla superficie di questi elementi sarà molto diverso da un punto di vista a un altro. questa è la terza volta che lavoriamo con velko 2000, una compagnia italo-russa specializzata in costruzioni. abbiamo scelto come materiali l acciaio ed elementi in plastica che costituiscono le superfici specchianti. la rivista interni ci dà l opportunità di testare idee e materiali contemporanei, che si mettono in relazione con una meravigliosa architettura storica in mattoni e pietre naturali. è l azione più interessante che l architettura contemporanea possa Fare: lavorare sul contrasto tra vecchio e nuovo. sergei tchoban l installazione living line tracciava, al centro del cortile d onore, una sinuosa figura a tre anelli composta da sbarre specchianti di diverse altezze in acciaio e materiale plastico: è stata ideata dagli architetti russi sergei tchoban (speech) e sergey kuznetsov con agniya sterligova e realizzata con velko 2000, società italo-russa che produce e installa facciate e rivestimenti per grandi costruzioni. 14 giugno 2015 interni interni giugno

10 fuorisalone 2015 l installazione black hole, torre cilindrica in legno, vetro e acciaio posizionata nel cortile d onore, è stata ideata dall architetto statunitense steve blatz e dall architetto italiano antonio pio saracino. è stata realizzata con marzorati ronchetti, che opera nel settore dei metalli nobili, con vetreria Bazzanese, azienda di riferimento nella lavorazione del vetro, e con Zordan, specializzata in arredi sartoriali in legno. forse non è stata una coincidenza che io abbia incontrato margraf, per cui ho deciso di lavorare con il marmo, che è un materiale lontano da quelli che uso solitamente. è la prima volta che lavoro con la pietra. l installazione è piuttosto semplice: alle due estremità di un cilindro ci sono due referenze molto dirette; una è l uomo vitruviano in pietra - materiale tradizionalmente usato nella pratica artistica e nell architettura - che ha il volto di un attore. all altro lato del cilindro c è un video con lo stesso attore, Filmato nelle posizioni più comuni, nel suo letto, nei suoi spazi intimi. il video vuole celebrare il banale e riflettere quegli eventi contemporanei, in cui spesso si assiste alla celebrazione di situazioni banali, all opposto della pratica tradizionale delle arti. questa non è un opera da contemplare e guardare: il visitatore può entrare nel cilindro e porsi nel mezzo delle due condizioni; è a metà strada tra l assoluto della statua di marmo e la volatilità del video. bernard Khoury Black Hole progetto di steve BLatZ e antonio Pio saracino con MarZorati ronchetti, vetreria BaZZaNese, ZorDaN Vitruvius in Quarantine progetto di BerNarD KHoUry con MarGraf L energia crea tempo e materia: il tema è pregnante in tutta la storia dell architettura - basta pensare al pantheon o alle installazioni di James turrell. con questa opera abbiamo voluto creare un rapporto tra cielo e terra, guardando all energia che viene dal cielo. l installazione nasce intorno al vuoto; invece di creare la materia prima, abbiamo creato un vortice, intorno a cui si genera la materia, che si va a raffreddare attraverso gli strati sovrapposti della torre. il vortice parte da una geometria non euclidea, per approdare alla struttura dell installazione, una sorta di tempietto classico di geometria euclidea. antonio PIo saracino abbiamo lavorato con tre imprese specializzate: marzorati ronchetti per il metallo, vetreria bazzanese per il vetro, zordan per il legno. l installazione è un cilindro, con l esterno in acciaio inossidabile, che riflette il contesto e la luce, e con l involucro della base in vetro. gli interni sono in legno scuro, come un buco nero che assorbe energia, gravità, ogni cosa intorno. steve blatz l architetto libanese bernard khoury ha realizzato l installazione vitruvius in quarantine, posizionata nel cortile d onore, con margraf, azienda di chiampo (vicenza) con oltre cento anni di tradizione, specializzata nell estrazione e nella lavorazione del marmo. nell installazione sono state sperimentate tecniche avanzate sia nella costruzione, come il marmo alleggerito (di spessore 5 mm su un supporto a nido d ape), sia per l ancoraggio dei singoli moduli. 16 giugno 2015 interni interni giugno

11 EnErgy for fuorisalone CrEativity 2015 interni xxxxxxxxxxxxxxxx EnErgy for CrEativity Yellow tower progetto di LUca trazzi con veuve clicquot L installazione è una mia libera interpretazione della storica bottiglia di champagne di veuve clicquot. è una CaPsuLe che ricorda una serie di elementi che caratterizzano la maison e i suoi luoghi: ricorda la gabbia che racchiude lo champagne, ma richiama anche l idea delle grotte che sono state costruite a reims dai romani e che si riallacciano anche alla tipologia di questa torre. le grotte di reims sono delle piramidi capovolte, perché i romani per costruire la città Fecero scavi a pozzo nel tufo. i Francesi in seguito collegarono le grotte e le utilizzarono per Fare Fermentare il vino. questo mio progetto è un architettura dei sogni. ed è una cosa magnifica come il Fuorisalone, con le sue mani- Festazioni, sia perfettamente contestualizzato in questi spazi antichi e meravigliosi. quest edizione è il completamento di un lungo percorso: le installazioni sono più mature, più costruite; e c è sempre innovazione, materiali nuovi, idee progettuali che Fanno riflettere. LuCa trazzi yellow tower, una torre a gabbia metallica alta 20 m installata nel cortile d onore, è stata progettata da luca trazzi interpretando le forme della celebre bottiglia di champagne veuve Clicquot, maison francese che ha realizzato l installazione. il progetto è anche un tributo a barbe-nicole ponsardin clicquot, imprenditrice ante litteram che nell ottocento rese gloriosa la maison. hanno collaborato martini per le luci, Sirca per le vernici. 18 giugno 2015 interni interni giugno

12 EnErgy fuorisalone for CrEativity 2015 interni EnErgy xxxxxxxxxxxxxxxx for CrEativity Digital Lithic Design progetto di raffaello GaLiotto con MarMoMacc e antolini, BUDri, DecorMarMi, intermac, LitHos DesiGN, odone angelo, omag L installazione è una mostra che presento con marmomacc, la Fiera internazionale del lapideo più importante al mondo: si intitola digital lithic design perché è un esplorazione sulle potenzialità che la tecnologia applicata oggi offre alla lavorazione della pietra. potenzialità che sono nella lavorazione tridimensionale, ma anche nella gestione dello scarto: ogni opera, nel suo separarsi dalla materia, produce un altra opera speculare. le opere in mostra si dividono in due categorie: quelle in grande scala, pesanti, in cui la pietra si dimostra in tutta la sua gravità, e quelle piccole, leggere, come LIto- Corno, un elemento di tre metri di altezza che si origina da trenta centimetri di materiale, in cui una serie di tagli WaterJet consecutivi producono degli anelli che, sovrapposti, sviluppano una colonna cava e leggera. il marmo è conosciuto da sempre come elemento architettonico di scultura: con questa installazione auspico che il pubblico riconosca in questa materia antica delle potenzialità nuove. raffaello galiotto l installazione digital lithic design, nel cortile d onore, è un progetto di raffaello galiotto con marmomacc, international exhibition of stone design and technology, quest anno alla 50ª edizione (a verona dal 30 settembre al 3 ottobre). sette le opere in mostra: Litocorno con antolini; la serie Catenata, Corallo, Corona, madrepora, Porifera, serpentina con Budri; Quadrilobo con decormarmi; bicefalo con intermac (pagina seguente); retina con Lithos Design; Carapace con omag (qui sopra); Crio con odone angelo (in alto a sinistra). 20 giugno 2015 interni interni giugno

13 fuorisalone 2015 Folklore progetto di alessandro MicHeLe con richard GiNori 10 Metropolitan tastes in the World allestita nel portico del cortile videoinstallazione di studio azzurro La porcellana di richard ginori ha rivestito, in un carosello di tazze, teiere, caffettiere, beccucci, manici, coperchi e vassoi la struttura dei due portali degli scaloni d onore, attraverso i quali si accede al loggiato ovest del cortile d onore. l installazione, progettata da alessandro michele, proponeva un ricalco della struttura dei portali attraverso una Finzione architettonica, un apparato ligneo composto da riquadrature, cornici, alloggi, nicchie che accoglievano un variegato mosaico di pezzi in porcellana bianca. la composizione, di impianto rinascimentale, con richiami alle grottesche e ai lacunari cinquecenteschi, era arricchita da effetti luminosi, dalla retroilluminazione dei pannelli, che sottolineava la delicatezza delle porcellane, alle sequenze di lampadine che marcavano i pro- d onore, la videoinstallazione Firmata da studio azzurro presentava due moduli e nove programmi video proiettati Fili degli archi Frontali. un chiaro richi- sincronicamente su due super- amo, quest ultimo, alessandro michele, direttore creativo di richard ginori - e dal 2015 direttore creativo di gucci - ha firmato Fici orizzontali di schermi di 12 m ciascuna. alle Feste del Folklore l installazione Folklore realizzata da richard ginori l effetto complessivo era di immagini sempre in movimento, catturate nelle più significative megalopoli del pianeta, che raccontavano i percorsi italiano e ai Fes- toni luminosi che le accompagnano, che evidenziava il carat- per i portali degli scaloni d onore. l antico marchio fiorentino di porcellana, che iniziò la sua storia nel 1735 presso la manifattura di doccia, è uno dei più prestigiosi produttori italiani di porcellana da tavola. rilevato da gucci nel 2013, quotidiani del cibo: hong kong, tere celebrativo ha sede presso lo stabilimento di sesto Fiorentino. città del messico, las vegas, san paolo, taipei tra le altre, ciascuna animata dell installazione, simbolo di Festa intesa dalle azioni quotidiane di l ideazione e la regia come esaltazione produttori, commercianti, consumatori, tra auto e passanti, nelle strade, della videoinstallazione di studio azzurro sono di Fabio cirifino, dell arte lavoro, e come del subl tra le bancherelle dei mercati, i chioschi la fotografia è curata da Fabio i m a z i o n e degli ambulanti, le vetrine dei ne- cirifino con giuseppe baresi dell energia collet- gozi. e riccardo apuzzo. il montaggio tiva creativa. video è di monica de benedictis 10 metropolitan tastes in the World con elisa bianchi (assistente); ha così celebrato e interpretato artisticamente i suoni e le musiche di tommaso i temi relativi leddi, la produzione generale all alimentazione a livello planetario, di carmen leopardi. che sono al cuore di ExPo milano giugno 2015 interni interni giugno

14 fuorisalone 2015 operafood L installazione parla dell opera lirica, uno degli elementi Fondamentali italiani conosciuti nel mondo, e di cibo, tema di expo. è una specie di scatola magica con una grande bocca, per la quale ci siamo ispirati all opera not I di samuel beckett - un monologo in cui a parlare è una bocca. all interno della bocca c è la proposta di uno spazio teatrale per la musica, uno spazio alternativo dove la scenogra- Fia è Fondamentalmente digitale, una spirale in cui pubblico e scena sono insieme. il grande plastico riproduce la pianta del teatro in scala 1:10. oggi il pubblico interagisce sempre di più con l architettura, che è una dimensione meno libera rispetto all arte, pur tuttavia è creativa, anche se la sua Finalità è di servire le persone. VaLerIo maria FerrarI l installazione richiedeva l interazione del pubblico che, attraverso dei pulsanti, poteva avviare la riproduzione dei brani di cinque opere liriche nei quali ci si riferiva al cibo, al vino e ai piaceri della tavola. la creazione dei video si deve a eric Frechou, la selezione dei testi a barbara gizzi. progetto di valerio Maria ferrari vmcf atelier con BioseUtica Visual Music Facilities theatre con operafood l architetto valerio maria Ferrari e il suo studio vmcf atelier, con sedi a parigi e milano, hanno presentato in una cornice a forma di bocca il plastico di visual music Facilities theatre, un teatro sperimentale ideato dallo stesso Ferrari. la realizzazione si deve a Bioseutica, azienda di riferimento nel mercato degli enzimi naturali; l allestimento è di Caspani Cugini, il rivestimento in barrisol di Savi. condivisione e servizio: sono i valori che hanno ispirato la performance che philippe starck ha tenuto nel cortile d onore dell università degli studi, all inaugurazione di energy for creativity. il designer, in collaborazione con il brand brasiliano di arredi tog, ha offerto da un triporteur di sua ideazione, una bevanda analcolica, dissetante e salutare. una performance allegra e provocatoria, per lanciare un messaggio sul ruolo del designer e sulla sua missione di servire la gente offrendo risposte efficaci e precise ai loro bisogni. We love We care performance di PHiLiPPe starck con tog rendere un servizio non significa necessariamente produrre cose; significa capire la domanda e trovare la risposta, qualunque essa sia. in questa occasione mi è stato dato spazio chiedendomi: Fai un opera d arte. ma io non sono un artista e non so Fare opere d arte. so rendere un servizio. e il servizio è molto semplice: Fa caldo, siamo in un grande spazio e i visitatori, i ragazzi hanno sete. quindi io offro loro da bere. tutto qui. questa meta- Fora è molto semplice, e rappresenta quella che deve essere la risposta di un designer: voi avete sete? ecco, io vi do da bere. e, per essere più precisi nella risposta, mi chiedo: che cosa vi of- Fro da bere? vi propongo alcol? no, è ingannevole e pericoloso. vi offro una nuova bevanda gasata che eccita e Fa ingrassare? meglio di no. allora ho lavorato settimane e settimane per creare qualcosa che sembrasse vino, ma che vino non è, ed è comunque una bevanda molto buona e salutare. PhILIPPe starck 24 giugno 2015 interni interni giugno

15 fuorisalone 2015 plastico PaDiGLioNe Zero expo MiLaNo 2015 the Copper Labyrinth progetto di Bart van HeescH ed emilie KrÖNer LooK into My eyes studios con the european copper institute La hall dell aula magna ha accolto il plastico del padiglione zero di ExPo milano 2015, anticipando ai visitatori di energy For creativity la visione dello spazio che accoglie il pubblico di expo. il padiglione zero, articolato in dodici sale, è stato ideato da davide rampello; a michele de lucchi è stato affidato il progetto architettonico, mentre lo scenografo giancarlo basili ha curato l allestimento delle sale interne. presenta un percorso attraverso la storia dell umanità e del cibo. utopia concreta. padiglione italia expo milano 2015 M. MoLÉ e s. tradati, NeMesi&PartNers con italcementi GroUP abbiamo presentato una mostra FotograFica con il racconto dell esperienza del progetto del padiglione italia. l utopia concreta sono le immagini del cantiere, iniziato a marzo susanna tradati la mostra è un rendiconto di un utopia che ho definito concreta, perché oggi ha preso Forma. l anno scorso all evento di interni con italcementi abbiamo presentato entreepic, una scultura che era la prima realizzazione con cemento biodinamico, il materiale innovativo studiato con italcementi. c era l emozione di Far sorgere la prima Forma nata con le caratteristiche geometriche e la complessità del padiglione italia. oggi siamo qui con la Felicità che l utopia di quell anticipazione è diventata realtà. michele molé il nostro intento era di realizzare qualcosa di interessante con il rame, che ne esprimesse anche il valore the track! progetto di DeBoraH BaLLarÒ con fi.ma e con associazione L abilità simbolico. abbiamo scelto il labirinto, che è il simbolo della vita: infatti nel cortile d onore è stata esposta una pista per le la Forma del labirinto raffigura il biglie e per le macchinine a spinta e radiocomandate viaggio della vita, ma anche la rap- accessibile ai bambini disabili e ai normodotati. è sta- presentazione del cervello. il nostro ta disegnata dall architetto deborah ballarò e real- progetto non è un gioco, è piuttosto una meditazione: quando lo percorri, la difficoltà è di non perdere la strada. per realizzarlo è stata utilizzata una speciale tecnica di curvatura. il tubo sottile è perfetto per questo progetto perché è resistente, ma Facile da plasmare. bart Van heesch il rame rappresenta la Forza della natura, la luce del sole, ed è un eccellente conduttore di energia. per questo the copper labyrinth è un campo magico intriso di vibrante energia. emilie Kröner il labirinto, realizzato in collaborazione con the European Copper institute, è composto da un tubo di rame riciclato al 100% di quasi 250 m, è stato lucidato a mano e sabbiato, quindi curvato a onde. posizionato nel cortile dei bagni, il labirinto copre una superficie di 100 mq tracciando sul terreno un disegno concentrico: l installazione verrà mantenuta in università degli studi fino al termine di expo milano izzata dall azienda Fi.ma in moduli di cemento supportati da una struttura in metallo trattato e verniciato. la pista, grazie al suo design e alla struttura sopraelevata, consente anche ai bambini che sono in carrozzina o soffrono di altre disabilità di giocare insieme ai compagni normodotati, rispecchiando perfettamente il concetto di design accessibile. all iniziativa ha collaborato l associazione onlus l abilità. 26 giugno 2015 interni interni giugno

16 fuorisalone 2015 nella hall dell aula magna è stato allestito un padiglione in strisce di carta vulcanizzata intrecciate, che accoglieva la cucina irori, in assi di bambù sostenute da una struttura in acciaio. questa particolare composizione permette alla cucina di espandersi o contrarsi. lo studio kengo kuma & associates ha ideato il progetto in collaborazione con l azienda giapponese tjm Design, che con il brand kitchenhouse produce cucine componibili di alto profilo. luci viabizzuno. irori progetto di KeNGo KUMa & associates per tjm DesiGN KitcHeNHoUse Quest anno mostriamo un nuovo sistema di cucina racchiuso in quello che potremmo chiamare un bozzolo. è un padiglione, una copertura che protegge questo nuovo progetto. la cucina si chiama IrorI, che significa Focolare nella casa giapponese. nella tradizione giapponese il Fuoco è sempre posizionato al centro della casa. ha la Funzione di cucina e in inverno serve a riscaldarsi. la gente rispetta il Fuoco, perché senza Fuoco non può sopravvivere. in questo modo vogliamo proporre uno stile di vita per il Futuro, che però è molto simile a quello tradizionale del giappone. per questa cucina abbiamo collaborato con tjm, che produce cucine in giappone. abbiamo lavorato anche con un azienda che produce carta speciale vulcanizzata. con questa abbiamo dato Forma organica al padiglione: le strisce di carta, larghe 10 cm, sono state intrecciate e posizionate come centine. mi piace l idea di partire dalla semplice carta, ma con un effetto Finale molto complicato e so- Fisticato. il mio progetto è una riflessione sul tema di expo. oggi il design e la vita dovrebbero essere più integrati. interni, come expo, vuole proporre un nuovo stile di vita al mondo. Kengo Kuma 28 giugno 2015 interni interni giugno

17 a sinistra, le sedute J-union in legno, progetto di Jiang Feng; sotto, poltroncina Fly series in palissandro d asia e solid surface in acrilico, di yang dongjiang; in basso, tea table in legno e vetro, di zhu pei; nella pagina seguente, catable 2.0, un tavolo che è anche spazio gioco per il gatto di casa, in mogano, di ruan hao. la mostra è stata realizzata in collaborazione con guangdong huasong furniture group. EnErgy for fuorisalone CrEativity 2015 interni xxxxxxxxxxxxxxxx EnErgy for CrEativity Sei architetti e designer, tra le personalità di spicco nel panorama progettuale della cina contemporanea, hanno presentato arredi e complementi in una mostra collettiva intitolata designing china. mood object, ospitata nel loggiato ovest dell università. yang dongjiang, pro- Fessore all accademia di arte e design della tsinghua university di pechino e uno tra i progettisti, ha rivestito anche il ruolo di curatore dell esposizione. in merito al tema prescelto, ha dichiarato: soggetto e oggetto, spiritualità e materialismo sono i punti di partenza della cultura del progetto. la mostra vuole indagare le influenze tra lo stato d animo dei designer e gli oggetti da loro creati, ma anche i rapporti tra lo stato d animo e la scelta degli oggetti da parte degli acquirenti. questa relazione tra mondo interiore e necessità pratiche è stata il punto di partenza delle opere in rassegna: accanto ai lavori di yang dongjiang, sono stati esposti arredi Firmati da zhu pei, ruan hao, sherman lin, chen yaoguang, Jiang Feng. Designing China Mood-object curatore jang DoNGjiaNG con GUaNGDoNG HUasoNG furniture GroUP 30 giugno 2015 interni interni giugno

18 EnErgy for fuorisalone CrEativity 2015 interni xxxxxxxxxxxxxxxx EnErgy for CrEativity progetto di BraZiL s/a coordinamento josé roberto Moreira Do valle, angelo DereNZe, fran abreu l esposizione collettiva energia brasileira di brazil s/a, svoltasi nel portico del richini e nel portico san nazaro, si articolava in una serie di mostre, tra cui tributo a Sergio rodriguez (pagina precedente) curata da linbrasil, 100% Brasil, sulla cultura artigianale della nazione verdeoro (qui sopra), the neon traffic Dealer, mostra dedicata all artista dei neon alê Jordão, (sotto) Sou do mundo, Sou minas gerais (in alto a destra), sulle produzioni di design e moda provenienti dallo stato brasiliano di mina gerais. completavano il percorso le mostre Design na Pele Escritas; Best in Show - Ceramics of Brasil; Lux Brasil - Lighting Products; neobox: made to measure; rugs of Brazil; ideiafactory: taylor-made in italy for Brazil. energia Brasileira progetto di BraZiL s/a coordinamento josé roberto Moreira Do valle, angelo DereNZe, fran abreu nella mostra abbiamo riunito sessanta designer brasiliani provenienti da ogni parte del paese, giovani esordienti ma anche progettisti affermati, come brunno Jahara, guto requena, marcelo rosenbaum, Fetish studio, sergio matos, zanini de zanine, bruno Faucz tra gli altri. partecipano anche quindici aziende, che presentano dif- Ferenti tipologie di prodotti, dall illuminazione all arredo, in materiali diversi - legno, pelle, ceramica. brazil s/a con questa iniziativa vuole sviluppare e promuovere sia la produzione delle aziende brasiliane, sia i creativi e i progettisti del nostro paese. la nostra mostra principale è un tributo a sergio rodriguez, nostro grande designer, il più noto del brasile dopo oscar niemayer: è mancato lo scorso anno e per noi è un onore potergli dedicare questo tributo. brazil s/a, nato da una mia iniziativa, già da cinque anni partecipa alla design Week milanese; con questa sesta edizione abbiamo scelto di Far parte dell iniziativa di interni, energy For creativity, avendo così la possibilità di incontrare anche il pubblico di expo milano José roberto moreira Do VaLLe 32 giugno 2015 interni interni giugno

19 8 9 fuorisalone gennady terebkov 5 FonDazIone be open DIreCtor sono qui per rappresentare yelena baturina, Fondatrice di be open, che sostiene progetti creativi in tutto il mondo. con la mostra the garden of Wonders a Journey through scents sosteniamo tradizioni e mestieri attraverso il design e intendiamo preservare bellezza e conoscenza per 8. michele molé di nemesi&partners; 9. gérald ghislain e Ferruccio laviani; 10. da sinistra, roberto moreira do valle (brazil s/a), yang dongjiang, valerio maria Ferrari, raffaello galiotto; 11. antonio citterio e patricia viel; 12. luca trazzi; 13. annabel karim kassar; 14. kengo kuma e sergei tchoban; 15. da sinistra, mac stopa, antonio pio saracino, bernard khoury, Francesco Fresa (piuarch), alessandro mendini. energy Press Conference guardare al passato per inventare un Futuro che sia più denso e organico : questo l invito e l auspicio con cui lo scorso 13 aprile philippe daverio, professore di disegno industriale e storico dell arte, ha aperto nel ruolo di moderatore la conferenza stampa della mostra-evento di interni energy For creativity. la presentazione si è svolta nell aula magna dell università degli studi di milano, interamente rinnovata, dove un pubblico di oltre quattrocento tra giornalisti e operatori, italiani e stranieri, ha ascoltato e applaudito gli interventi degli architetti e designer coinvolti da interni e provenienti da tutto il mondo, ciascuno dei quali ha presentato personalmente il proprio progetto interpretando il tema proposto da interni. dall alto: l aula magna dell università degli studi di milano durante la conferenza stampa di energy for creativity; il moderatore philippe daverio apre l incontro; in gruppo, da sinistra, diana bracco, patricia viel, antonio citterio, gilda bojardi, philippe starck roberto garavaglia senior VICe PresIDent For strategy and business DeVeLoPment agustawestland come lo scorso anno, in collaborazione con interni, lanciamo la seconda edizione del contest Flydeas For the city chiederemo a un gruppo selezionato di designer di avanzare proposte per gli interni del convertiplano aw 609, velivolo che combina le proprietà dell elicottero e dell aeroplano. 2. gianluca vago magnifico rettore università DegLI studi DI milano questo incontro è un occasione tradizionale e consolidata per un evento Fuori dall ordinario come la mostra di interni. e quest anno la conferenza stampa di interni inaugura l aula magna totalmente rinnovata. le prossime generazioni. la bellezza salverà il mondo. 4. Diana Bracco PresIDente expo milano 2015 e CommIssarIo generale PaDIgLIone ItaLIa passando nel cortile d onore si è af- Fascinati e coinvolti da questo evento; l inaugurazione è particolare perché è propedeutica a quella di expo, piattaforma di rilancio per il paese, per le attività, per i giovani. e con l iniziativa Fuoriexpo, in cui è compresa questa mostra, tutta la città sarà coinvolta. 5. Cristina tajani assessore alle PoLItIChe Per IL LaVoro, sviluppo economico, università e ricerca DeL Comune DI milano celebriamo oggi un sodalizio culturale tra la città di milano e interni: la rivista nel corso del tempo è diventata molto di più che un prodotto editoriale. è uno degli attori del sistema design e della sua promozione, su cui contiamo per la costruzione di un sistema cittadino coordinato. 6. Ernesto mauri amministratore DeLegato gruppo mondadori eventi come questo attraggono a milano il massimo della creatività internazionale. interni ha raggiunto i 650 numeri, in più di sessant anni di vita. le installazioni della mostra di interni Fanno sognare e pensare alla città del Futuro. per questo milano sta vivendo un momento straordinario. 7. giovanni Perosino head of marketing CommunICatIon audi ag il gruppo volkswagen, che rappresento in questa sede, è il più grande gruppo automobilistico in europa. ha una grande passione per l italia. con audi city lab di via monte napoleone consolidiamo quello che nel gruppo è la parte di design, emozionale. audi è avanguardia nella tecnica, ma anche nella comunicazione e nella creatività. 34 giugno 2015 interni interni giugno

20 13 APRILE - 10 MAGGIO 2015 fuorisalone INTERNIexhibition 2015 interni energy EnErgy For creativity for CrEativity il press office è stato allestito su progetto dell architetto e designer polacco mac stopa, fondatore di massive design, in collaborazione con bolon, azienda svedese che produce pavimenti innovativi e arredi creativi. al progetto hanno partecipato tonon, Profim, tmk Project e Saint-gobain formula, marro, advertis group, Casali, mosaico Digitale. tra gli sponsor tecnici flos, Samsung, the fake factory, Danese. audi City Lab MInD MOvERs il progetto è basato su una mia ispirazione derivata da Forme e oggetti tridimensionali, da una sperimentazione con la tecnologia di stampa a 3d. quest anno ho trasferito le Forme tridimensionali in un rivestimento bidimensionale per pavimenti. ho creato un pavimento a incastro con mattonelle di Forma romboidale di bolon, decorate con un disegno particolare orientato da sinistra a destra. in Press office Waves of Creativity questo modo si ottiene una sorta di effetto tridimensionale del pavimento. questo nuovo sistema è affiancato, all interno del press office, con la produzione standard dei pavimenti bolon in colori multipli. sono sempre alla ricerca di soluzioni dalle molteplici applicazioni, che utilizzino dif- Ferenti tecnologie. quest anno ho mixato l arte tridimensionale con esplosioni di colore nel rivestimento progetto di Mac stopa con BoLoN a onde colorate per le pareti. partecipare a questa iniziativa di interni stimola a pensare oggetti e progetti in modo sperimentale: da questa esperienza possono nascere, come è già accaduto, idee per la produzione reale. mac stopa una torre quadrata luminosa, collocata nel cortile d onore dell, ha Fatto da landmark e collegamento tra la mostra-evento di interni e audi city lab, laboratorio temporaneo per mostre e incontri allestito dalla casa di ingolstadt in via monte napoleone 27c. lo spazio articolato su tre piani, con le vetrine sulla via milanese del lusso, è stato il centro propulsore di un indagine a tutto campo sulle relazioni tra design e discipline del Futuro, condotta attraverso una serie di conversazioni, organizzate da interni, tra i protagonisti del mondo della progettazione, della cultura e della creatività (il resoconto dei singoli eventi nelle pagine a seguire). in questa cornice, hanno portato il loro contributo sulle strategie creative e produttive del Futuro Walter maria de silva, Felice limosani, moritz Waldemeyer, mario cucinella, stefano giovannoni, Jacopo Foggini e romeo gigli tra gli altri. gli spazi di audi city lab hanno ospitato la nuova supersportiva r8 v10, presentata allo scorso salone di ginevra e modelli di ducati e lamborghini; erano anche esposti i prodotti di maggior successo di giugiaro design, come la sedia sabrina di okamura, e del team design di audi, come la prima bici da corsa audi sport racing bike e gli audi carbon ski, entrambi in carbonio. la invitation tower di audi nel cortile d onore dell università degli studi. incontri con 14 protagonisti della cultura 36 giugno 2015 interni interni giugno

21 fuorisalone 2015 audi city lab L installazione Bella figura di Moritz waldemeyer sopra all audi r8, presso l audi city Lab di via Monte Napoleone. L opera luminosa ricorda il movimento veloce di un automobile. dall alto, philippe daverio e Walter de silva. dall alto, moritz Waldemeyer e césar muntada. audi mind movers È Stata una SEriE Di incontri Su auto, mobilità, tecnologia DEL futuro, ma anche SoStEniBiLità, Smart City, LuCE E musica. il Primo appuntamento ha visto DiaLogarE SuL tema motoristica E umanistica. La frontiera vicina, walter DE SiLva, responsabile DEL DESign DEL gruppo volkswagen, E PhiLiPPE DavErio, CritiCo D arte. dall alto, mario cucinella e Fabio renzi. dall alto, Francesco morace e Felice limosani. heinz peter hollerweger e, a destra, mario abis. stefano giovannoni e sandra Weber. romeo gigli e, in basso, Jacopo Foggini. 38 giugno 2015 interni interni giugno

22 i padiglioni che hanno ospitato all orto Botanico le creazioni dei designer erano le serre da giardino aralia, prodotte da unopiù, appositamente realizzate in tinta oro per the Garden of wonders a journey through scents. tra il verde comparivano alcune sculture in vetroresina di animali dorati, in dimensioni naturali, che accentuavano l atmosfera onirica e fantastica dell allestimento. fuorisalone 2015 orto botanico di brera orto botanico di brera ThE GARDEn Of wonders 2015 A Journey Through scents Università degli studi di Milano - orto Botanico di Brera 13 april - 24 MaY 2015 street Banners 8 x 1 m. 15 locations in the city center Con il patrocinio di Monumento a IL ROSSETTO Monumento a IL ROSSETTO (8 x Ø 1,2 m) (8 x Ø 1,2 m) progetto di/project by progetto di/project by ALESSANDRO e FRANCESCO ALESSANDRO e FRANCESCO MENDINI MENDINI con/with con/with DEBORAH MILANO DEBORAH MILANO I fratelli Mendini rendono un omaggio scultoreo all oggetto simbolo del fascino femminile: un imponente rossetto in acciaio, una giocosa matita rotazionale composta da due di cilindri rivestiti patrocinio da una pellicola colorata. La forma rotonda è un omaggio al prodotto best seller di Deborah Milano. Mendini brothers pay a sculptoreal tribute to the symbolic object of female charm: a huge steel lipstick, a joyful rotational eyepencil composed of two cilinders coated with a coloured film. The rounded shape is an homage to Deborah Milano best-seller ever. I fratelli Mendini rendono un omaggio scultoreo all oggetto simbolo del fascino femminile: un imponente rossetto in acciaio, una giocosa matita rotazionale composta da due cilindri rivestiti da una pellicola colorata. La forma rotonda è un omaggio al prodotto best seller di Deborah Milano. Mendini brothers pay a sculptoreal tribute to the symbolic object of female charm: a huge steel lipstick, a joyful rotational eyepencil composed of two cilinders coated with a coloured film. The rounded shape is an homage to Deborah Milano best-seller ever. Con il Monumento a IL ROSSETTO Monumento a IL ROSSETTO (8 x Ø 1,2 m) (8 x Ø 1,2 m) progetto di/project by progetto di/project by ALESSANDRO e FRANCESCO ALESSANDRO e FRANCESCO MENDINI MENDINI con/with con/with DEBORAH MILANO DEBORAH MILANO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Co-Producer 13 aprile - 24 maggio aprile - 24 maggio 2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO I fratelli Mendini rendono un omaggio scultoreo all oggetto Co-Producer simbolo del fascino femminile: un imponente rossetto in acciaio, una giocosa matita rotazionale composta da due cilindri rivestiti da una pellicola colorata. La forma rotonda è un omaggio al prodotto best seller di Deborah Milano. Mendini brothers pay a sculptoreal tribute to the symbolic object of female charm: a huge steel lipstick, a joyful rotational eyepencil composed of two cilinders coated with a coloured film. The rounded shape is an homage to Deborah Milano best-seller ever. n. 8 totem 200 x 40 cm. I fratelli Mendini rendono un omaggio scultoreo all oggetto simbolo del fascino femminile: un imponente rossetto in acciaio, una giocosa matita rotazionale composta da due cilindri rivestiti da una pellicola colorata. La forma rotonda è un omaggio al prodotto best seller di Deborah Milano. Mendini brothers pay a sculptoreal tribute to the symbolic object of female charm: a huge steel lipstick, a joyful rotational eyepencil composed of two cilinders coated with a coloured film. The rounded shape is an homage to Deborah Milano best-seller ever. n. 600 Flag FUorisalone (40x160 h. cm.) for about 500 events un progetto di Be open foundation testi di antonella Galli foto di adriano Brusaferri, saverio Lombardi vallauri, andrea Martiradonna e Marcello Mariana, Gionata Xerra 2,86 cm UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 13 aprile - 24 maggio aprile - 24 maggio 2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Co-Producer 2,86 cm Co-Producer interni giugno

23 13 APRILE - 24 MAGGIO 2015 fuorisalone 2015 orto botanico di brera 45 orto botanico di brera ThE GARDEn Of wonders A JOuRnEY ThROuGh scents the garden of wonders a Journey through scents tra il 13 aprile e il 24 maggio l orto botanico di brera ha ospitato la mostra the garden of Wonders. a Journey through scents, un progetto di be open Foundation presentato nell ambito di energy For creativity di interni. be open è una Fondazione internazionale attiva nel campo del design e della creatività, nata per iniziativa dell imprenditrice e Filantropa russa yelena baturina. l obiettivo della mostra era di indagare il profumo come prodotto artigianale e pregiato nel suo incontro con il design: a tale scopo sono stati invitati otto designer di caratura internazionale per interpretare altrettanti marchi di profumo oggi scomparsi. ne sono scatu- ferruccio Laviani rite otto installazioni, ospitate in padiglioni dorati (the houses of Wonders) Forniti da unopiù. la mostra includeva anche un padiglione storico (a Journey through scents), che ripercorreva le vicende e i protagonisti del mondo del profumo; in un ultimo padiglione (a vision in a box) dieci designer hanno presentato i prototipi di Flaconi di profumo del Futuro. l allestimento è stato curato da Ferruccio laviani, mentre gérald ghislain, olfactory curator, ha ideato le essenze associate ai vari padiglioni. Sono stato sedotto da questo progetto, perché mi ha dato un altra storia da raccontare. e una storia molto vasta. il profumo è molto soggettivo, lo puoi interpretare, immaginare, e puoi creare la tua storia personale. mi hanno chiesto di interpretare vecchie Fragranze, riviste da designer di talento. il profumo che ho creato è l illustrazione di quello che ho letto sulla storia di ciascun brand, ma anche di quello che sapevo di ciascun designer. è una bella combinazione, perché è come un team spirituale: c è un brand che è scomparso, un designer Famoso ed io. il designer deve tradurre la storia del brand nella bottiglia: le persone sono prima sedotte dalla bottiglia, e dopo dalla Fragranza. vorrei che da questa mostra le persone tornassero a casa Felici: il pro- Fumo rende le persone Felici, e quando lo sono si prendono cura del pianeta. gérald ghislain, olfactory Curator padiglioni firmati da celebri architetti e DesiGNer 43 the garden of Wonders a journey through scents un progetto di BE OPEN FOUNDATION set up curator FERRUCCIO LAVIANI the Houses of Wonders Pavilions scent and PsyCHe di TORD BOONTjE WALDES ET SPOL PAVILION veredas di FERNANDO E humberto CAMPANA BIETTE PAVILION Pioggia botanica di DIMORESTUDIO Emiliano Salci e Britt Moran BERTELLI PAVILION fragrance PartiCles di FRONT Anna Lindgren, Sofia Lagerkvist e Charlotte von der Lancken GUYLA PAVILION kuriopotek di jaime hayon FELIx BOISSARD PAVILION fandango di NENDO - OkI SATO R. koehler & CO PAVILION lundborg e il laboratorio di un naso di LISSONI ASSOCIATI - PIERO LISSONI LUNDBORG PAVILION bertif, timeless scent di jean-marie MASSAUD BERTIF PAVILION a journey through scents Pavilion olfactory curator GéRALD GhISLAIN perfume history curator ELENA VOSNAkI a vision in a box Pavilion flaconi di MIST-O - ThUkRAL & TAGRA - PhILIPPE BESTENhEIDER LUDOVICA + ROBERTO PALOMBA - VICTOR VASILEV GAMFRATESI - karim MEkhTIGIAN - WERNER AISSLINGER ANALOGYA PROjECT - LUCIDIPEVERE the garden of Wonders Press ConferenCe statistiche Piero Lissoni nendo Jean-marie massaud front tord Boontje Dimorestudio Jaime hayon Per l allestimento ho tenuto conto di due temi: uno è la location, l altro è il tema vero e proprio della mostra. il legame è nato in modo diretto: parlando di profumi e Fragranze niente era meglio di un giardino. questo luogo, racchiuso come in uno scrigno in uno dei quartieri più belli e vecchi di milano, doveva trasformarsi in un sogno. le installazioni sono suddivise in due parti: una è narrativa, a livello onirico, ed è la parte dedicata ai designer e alle loro installazioni per otto aziende scomparse di profumi. l altra parte è un percorso storico che racconta la nascita del profumo, la sua evoluzione. dal contesto del giardino proviene l idea delle serre: ciascuna è un piccolo mondo, che trasporta il visitatore in un viaggio diverso. il primo viaggio è entrare nel giardino, il secondo è entrare nelle casette. FerruCCIo LaVIanI, set up Curator fernando e humberto Campana gérald ghislain Penso che il profumo abbia un significato molto particolare: risveglia vecchie memorie, ci ricorda incontri che abbiamo avuto, cose che abbiamo Fatto. inoltre il profumo determina l umore delle persone e, spesso, l atteggiamento verso gli eventi. così ciascuno di noi ha una particolare predisposizione verso i profumi. guardo al Futuro in modo ottimistico quando vedo giovani che vogliono Fortemente cambiare. il miglior investimento nella mia vita è quello che mi consente di stare in contatto con i più creativi tra i giovani. yelena baturina, be open FounDer 42 giugno 2015 interni interni giugno