CARTOGRAFIA DIGITALE CONTENUTI PRINCIPALI. Corso Aineva 2C-2D Aosta, 19 giugno 2008 Luca Bincoletto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CARTOGRAFIA DIGITALE CONTENUTI PRINCIPALI. Corso Aineva 2C-2D Aosta, 19 giugno 2008 Luca Bincoletto"

Transcript

1 CARTOGRAFIA DIGITALE CONTENUTI PRINCIPALI Corso Aineva 2C-2D Aosta, 19 giugno 2008 Luca Bincoletto

2 Contenuti principali L informazione territoriale: informazione e sistemi informativi Elementi di cartografia: sistemi di riferimento, rappresentazioni cartografiche, sistemi cartografici di interesse nazionale Cartografia digitale: modelli vector e raster DEM: formati TIN e GRID, derivazione da CTRN Prodotti generalmente disponibili nelle regioni Prodotti principali derivabili dal DEM

3 CARTOGRAFIA DIGITALE L INFORMAZIONE TERRITORIALE Corso Aineva 2C-2D Aosta, 19 giugno 2008 Luca Bincoletto

4 L informazione Organizzazione: insieme di risorse organizzate per conseguire specifici obiettivi Informazione: insieme dei dati utilizzati per uno scopo, spesso i due termini (informazione e dato) si utilizzano senza distinzione Sistema informativo: componente di una organizzazione ed è costituito dall informazione di interesse e dall apparato tecnologico ed organizzativo che gestisce l informazione stessa Gestione dell informazione: acquisizione, elaborazione, utilizzo e rendere disponibile flusso dell informazione ELABORAZIONE DISPONIBILITA INFORMAZIONE ACQUISIZIONE UTILIZZAZIONE

5 Componenti del sistema informativo SISTEMA INFORMATIVO INFORMAZIONE TECNOLOGIA CONTESTO ORGANIZZATIVO

6 Componenti del sistema informativo CONTESTO ORGANIZZATIVO Ambiente (settore, quadro politico) Culture, strutture e processi di management Strategie Risorse umane TECNOLOGIA Insieme degli strumenti utilizzati per gestire l informazione

7 Il sistema informatico TECNOLOGIA INFORMATICA SISTEMA INFORMATICO SISTEMA INFORMATIVO SISTEMA INFORMATICO Il sistema informatico è un sottoinsieme del sistema informativo

8 L informazione territoriale INFORMAZIONE SPAZIALE NON SPAZIALE TERRITORIALE NON TERRITOR. Informazione non spaziale: non è riferibile ad una posizione o ad oggetti nello spazio Informazione spaziale: descrive geometricamente (forma e dimensione) gli oggetti (es. un disegno meccanico) Informazione territoriale o geografica: descrive e colloca gli oggetti del mondo reale (es. le rappresentazioni cartografiche)

9 L informazione territoriale INFORMAZIONE TERRITORIALE COMPONENTE SPAZIALE COMPONENTE NON SPAZIALE (ATTRIBUTI) Componente spaziale: posizione, forma, dimensioni, proprietà topologiche Componente non spaziale: dati descrittivi (attributi) associati alla componente spaziale

10 L informazione territoriale INFORMAZIONE TERRITORIALE DI BASE TEMATICA Informazione territoriale di base: indispensabile per tutti gli usi (es. reti geodetiche, elementi naturali ed artificiali del territorio, confini) Informazione territoriale tematica : specializzata in funzione dell uso (ambientale, catastale, pianificazione)

11 L informazione territoriale Contenuto informativo Accuratezza tematica Accuratezza posizionale Accuratezza temporale Scala Contenuto informativo: indica la densità e grado di classificazione dell informazione Accuratezza: misura di quanto la rappresentazione della realtà si avvicina alla realtà stessa

12 Il sistema informativo territoriale SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE INFORMAZIONE anche TERRITORIALE TECNOLOGIA CONTESTO ORGANIZZATIVO

13 Il software GIS SOFTWARE GIS TECNOLOGIA INFORMATICA SISTEMA INFORMATICO SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SISTEMA INFORMATICO TECNOLOGIA INFORMATICA GIS Il software GIS è un componente della tecnologia informatica ed ha la funzione di supportare la gestione dell informazione territoriale

14 CARTOGRAFIA DIGITALE ELEMENTI DI CARTOGRAFIA Corso Aineva 2C-2D Aosta, 19 giugno 2008 Luca Bincoletto

15 Cartografia Definizione della Cartografia Scienza che studia le modalità per la rappresentazione di una porzione della superficie terrestre sul piano Si può effettuare una rappresentazione di una superficie su di un'altra quando si stabilisce una corrispondenza biunivoca tra i punti omologhi delle due superfici

16 Le figure della terra Topografia della superficie terrestre: contorno solido e liquido della Terra non idoneo alla costruzione di un modello virtuale se non attraverso algoritmi di lisciamento Geoide: superficie fisica equipotenziale del campo della gravità Ellissoide di rotazione terrestre o sferoide: figura geometrica che approssima la superficie terrestre reale

17 Ellissoide di rotazione terrestre e geoide Geoide: superficie di livello equipotenziale definita dal campo di gravità, che passa per il punto medio marino di un prescelto luogo della terra Ellissoide terrestre: superficie geometrica generata dalla rotazione di un ellisse meridiana attorno al proprio asse minore coincidente con l asse di rotazione terrestre

18 Il geoide

19 L ellissoide: parametri e sistema di coordinate ellissoidiche

20 Geoide ed ellissoide

21 Geoide ed ellissoide: separazione

22 Ellissoide e geoide: superfici di riferimento Planimetria: superficie di riferimento geometrica data dall ellissoide di rotazione (Lat-Lon) Altimetria: superficie di riferimento fisica del campo gravitazionale data dal geoide (quota)

23 Il sistema di riferimento geocentrico WGS84 Origine delle coordinate del sistema coincidente con il centro di massa della Terra Asse delle Z diretto verso il Polo Nord terrestre (CPT) convenzionale definito al 1984 Asse delle X risulta intersezione del piano meridiano origine zero passante per Greenwich al 1984 con il piano equatoriale associato al CPT Asse delle Y completa la terna ortogonale destrorsa giacendo sul piano equatoriale predetto a 90 ad Est dell'asse X

24 Il sistema di riferimento geocentrico WGS84 Alcuni utilizzi del sistema di riferimento geocentrico WGS84: riferimento del sistema GPS riferimento intermedio nelle trasformazioni di coordinate tra due sistemi di riferimento generici nella gestione delle informazioni territoriali digitali

25 Alcuni termini cartografici Applicabilità tra superfici Si può rappresentare una superficie su di un piano soltanto quando essa è sviluppabile su di esso, cioè quando può esservi adagiata senza che si verifichino rotture o sovrapposizioni, allungamenti o contrazioni. Sono così reciprocamente sviluppabili il cono, il cilindro ed il piano Centro della proiezione o centro della carta origine delle coordinate Il meridiano da cui hanno origine le longitudini è definito meridiano centrale Scala di riduzione Non è possibile rappresentare sul piano la superficie terrestre nella sua vera grandezza, diviene necessario ricorrere ad una riduzione delle sue dimensioni nel rapporto 1/W Orientamento dell ellissoide Vincolare l ellissoide al geoide. L ellissoide è reso tangente al geoide in un punto predefinito (punto di emanazione) e vincolato lungo una direzione (azimut)

26 Alcuni termini cartografici Approssimazione grafica Distanza corrispondente alla minima distanza apprezzabile sulla carta accuratezza posizionale Errore di graficismo Dipende dall acuità visiva e dalla distanza della visione distinta per cui, nelle condizioni normali, esso corrisponde mediamente ad un quinto di millimetro, e cioè a 0,2 mm grafici Scala 1: : : : :5.000 Approssimazione grafica 20 m 10 m 5 m 2 m 1 m

27 Classificazione delle rappresentazioni cartografiche Classificazione secondo la scala Planisferi: senza soluzione di continuità tutta la superficie terrestre; Mappamondi: superficie terrestre in due emisferi Carte geografiche: grande estensione della superficie terrestre a piccolissima scala fino a 1: Carte corografiche: parte della superficie terrestre a piccola scala da 1: a 1: Carte topografiche: parte della superficie terrestre a media scala da 1: a 1: IGM Carte tecniche: parte della superficie terrestre alle scale 1: ed 1:5.000 CTR Mappe: parte della superficie terrestre a grande scale da 1:4.000 a 1:1.000 Piani o piante: parte della superficie terrestre a grandissima scala da 1:500 a valori maggiori

28 Classificazione delle rappresentazioni cartografiche Classificazione secondo le finalità carte generali o di base: informazioni metriche e descrittive della superficie terrestre di interesse generale Esempi: cartografia IGM e CTR carte tematiche: informazioni specifiche su circoscritti fenomeni di particolare interesse Esempi: uso del suolo, catasto valanghe, CLPV e PZEV

29 Classificazione delle rappresentazioni cartografiche Classificazione in base alle deformazioni cartografiche Carte isogoniche o conformi: gli angoli risultano inalterati e, per conseguenza, viene conservata la similitudine tra le corrispondenti figure infinitesime dell'ellissoide e del piano Carte equivalenti: vengono conservate le aree Carte afilattiche: non vengono conservate né aree né angoli. Esse non rappresentano comunque una classe ben definita, poiché includono di fatto anche le rappresentazioni che presentano deformazioni molto contenute Carte equidistanti: quando il rapporto tra le lunghezze viene conservato costante per alcune linee

30 Rappresentazioni conformi comuni Proiezione diretta di Mercatore Rappresentazione conforme di Gauss o trasversa di Mercatore Proiezione diretta di Mercatore Rappresentazione conforme di Gauss

31 Fattore di correzione modulo di deformazione lineare nella rappresentazione di Gauss: variabile da 1 (λ=0 ) a (λ=±3 ) fattore di correzione = : riduce le deformazioni massime variando il modulo di deformazione lineare da (λ=0 ) a ( λ=±3 ) operazione che può essere assimilata ad una contrazione del diametro del cilindro che viene reso secante alla sfera

32 Reticolato chilometrico il sistema di riferimento cartesiano è di più semplice utilizzo rispetto al sistema di coordinate sferico Lat-Lon il reticolato chilometrico è un sistema di riferimento cartesiano introdotto nella rappresentazione di Gauss asse X coincidente con la rappresentazione dell equatore ed è definito E (Est) asse Y coincidente con la rappresentazione del meridiano centrale ed è definito N (Nord) Generalmente l asse E è traslato per non incorrere in valori negativi, generando la falsa origine

33 Sistemi cartografici Rappresentazione cartografica: proiezione della superficie terrestre su un piano Datum: modello della superficie terrestre costituito da un ellissoide orientato (punto di emanazione) Sistema cartografico: insieme costituito dalla seguente coppia Datum - Rappresentazione cartografica

34 Sistemi cartografici di interesse nazionale Il sistema UTM (ED50) Il sistema nazionale Gauss-Boaga (Roma40) Il sistema catastale italiano

35 Sistemi cartografici di interesse nazionale Il sistema UTM (ED50) European Datum 1950 Ellissoide Internazionale (Hayford 1909) a = s = 1/297 orientamento medio europeo origine delle longitudini Greenwich Rappresentazione cartografica Universale Trasversa di Mercatore (UTM) 2 sistemi di interesse nazionale: - Fuso 32 (meridiano centrale 9 ), falsa origine E=5 00 km - Fuso 33 (meridiano centrale 15 ), falsa origine E= 500 km Fattore di scala:

36 Il sistema UTM sistema globale 60 fusi di 6 di longitudine (1-60) 20 fasce di 8 di latitudine (C-X) 1200 zone (intersezione tra fusi e fasce) falsa origine E = 500 km Fattore di scala =

37 Sistemi cartografici di interesse nazionale Il sistema Gauss-Boaga Datum post 1940 o Roma40 Ellissoide Internazionale (Hayford 1909) a = s = 1/297 Orientamento Roma (M.Mario) ϕ = ,51 λ = 0 ( ,40 Est da Greenwich) azimut M.Soratte α = ,88 Rappresentazione cartografica Conforme di Gauss-Boaga (concettualmente identica alla rappresentazione di Gauss) 2 sistemi: - Fuso Ovest (meridiano centrale 9 ), falsa origine E =1500 km - Fuso Est (meridiano centrale 15 ), falsa origine E= 2520 km Fattore di scala:

38 Il sistema Gauss-Boaga sistema nazionale 2 fusi di 6 di longitudine (Est-Ovest) false origini: fuso Ovest E = 1500 km, fuso Est E = 2520 km fattore di scala =

39 Sistemi cartografici di interesse nazionale Il sistema catastale italiano Datum Ellissoide di Bessel ( ) a = ,16 s = 1/299 Orientamento Genova IIM azimut M. Telegrafo Rappresentazione cartografica Cassini-Soldner 31 grandi sistemi ed 800 minori

40 CARTOGRAFIA DIGITALE CARTOGRAFIA DIGITALE Corso Aineva 2C-2D Aosta, 19 giugno 2008 Luca Bincoletto

41 Modelli spaziali e primitive

42 Modelli spaziali e primitive Punti Linee Aree Pixel MODELLAZIONE VECTOR MODELLAZIONE RASTER

43 Le primitive geometriche vettoriali: il punto PARTE GEOGRAFICA O COORDINATE Y X PARTE DESCRITTIVA O ATTRIBUTI ATTRIBUTI Un oggetto del mondo reale si può modellare con l entità punto se: è semanticamente un punto è un punto alla scala a cui si opera è un punto per l applicazione che ci proponiamo

44 Le primitive geometriche vettoriali: il punto La vetta di un monte: semanticamente un punto

45 Le primitive geometriche vettoriali: il punto Un centro abitato: a scala adeguata è modellabile con un punto

46 Le primitive geometriche vettoriali: la linea X1 X2 X3 Y1 Y2 Y3 ATTRIBUTI X1,Y1.. Xn Yn Xn,Yn Un oggetto del mondo reale si può modellare con l entità linea se: è semanticamente una linea è una linea alla scala a cui si opera è una linea per l applicazione che ci proponiamo

47 Le primitive geometriche vettoriali: la linea La linea di costa: semanticamente una linea

48 Le primitive geometriche vettoriali: la linea Una strada: a scala adeguata è modellabile con una linea

49 Le primitive geometriche vettoriali: l area X1 X2 Y1 Y2 ATTRIBUTI X3 Y3.. X1,Y1 X1 Y1 Un oggetto del mondo reale si può modellare con l entità area se: è semanticamente un area

50 Le primitive geometriche vettoriali: l area La superficie marina: semanticamente un area

51 Modelli spaziali e primitive Punti Linee Aree Pixel MODELLAZIONE VECTOR MODELLAZIONE RASTER

52 Modellazione raster dello spazio Tassellazione dello spazio: divisione dello spazio in aree regolari o irregolari senza buchi e senza sovrapposizioni GRID: tassellazione regolare dello spazio costituisce il modello spaziale GRID unità informativa elementare si chiama pixel Pixel: minima unità di informazione di un modello GRID o di un immagine rasterizzata

53 Modellazione raster dello spazio Caratteristiche generali di un oggetto raster per fini geografici: numero di righe numero di colonne dimensione del pixel riferito ad un sistema di coordinate geografiche (georiferito)

54 Modellazione raster dello spazio: tipologie di raster Raster fisico Ogni pixel indica una misura di un parametro fisico effettuata in una porzione di territorio Es. immagini telerilevate, DEM

55 Modellazione raster dello spazio: tipologie di raster Raster classificato Ogni pixel è associato ad un valore simbolico, il cui significato è da ricercarsi all itnerno di una legenda predefinita una misura di un parametro fisico effettuata in una porzione di territorio Es. raster della copertura del suolo

56 Modellazione raster dello spazio: tipologie di raster Raster cartografico Generato dalla scansione di un documento cartografico cartaceo

57 CARTOGRAFIA DIGITALE DEM Corso Aineva 2C-2D Aosta, 19 giugno 2008 Luca Bincoletto

58 Definizione di DEM DEM Generalità rappresentazione digitale tridimensionale di una porzione della superficie terrestre generalmente ottenuto dall interpolazione spaziale di un numero arbitrario di punti distribuiti nello spazio tridimensionale DEM Vs Metodi tradizionali di rappresentazione della morfologia Mediante i metodi classici di rappresentazione della morfologia del terreno quali curve di livello e punti quotati, l informazione altimetrica esiste solo nei punti appartenenti alle curve di livello o nel punto in cui insiste il punto quotato Mediante i DEM l informazione altimetrica esiste in ogni punto dell area di interesse

59 DEM Dati di base Dati di base per la produzione di DEM I dati necessari per la produzione di un DEM sono punti isolati dotati di quota (mass points) e linee di rottura della pendenza (break lines) costituite da vertici dotati di quota. Nel seguito le due entità puntiformi (mass point e vertici delle break line) saranno individuate genericamente come punti dotati di quota. La moderna cartografia digitale 3D risulta essere attualmente la fonte di tale tipologia di dati più diffusa.

60 DEM TIN TIN (Triangular Irregular Network) Formato per DEM Algoritmo di interpolazione spaziale lineare (triangolazione di Dealunay) Triangolazione di Delaunay sistema di triangoli costruito in modo tale da garantire che in ogni cerchio che inscrive uno di tali triangoli siano compresi solo i punti dotati di quota che definiscono il triangolo stesso ad ogni triangolo è associata pendenza ed esposizione in ogni punto interno ad un triangolo è possibile calcolare la quota Molti software permettono di inserire il vincolo che i triangoli non possano contenere break line ovvero queste coincidano sempre con lati di triangoli

61 DEM TIN

62 GRID DEM GRID Modello di formato generico per DEM matrice di celle rettangolari (in genere quadrate) in cui ad ogni cella è assegnato un valore di quota ottenuto direttamente dall interpolazione spaziale oppure derivato da un DEM in formato TIN

63 TIN GRID DEM TIN GRID la trasformazione avviene per sovrapposizione di una griglia generalmente a maglia quadrata valore di quota assunto da ogni punto appartenente ad una determinata cella è pari al valore assunto dal TIN nel punto omologo al baricentro della cella stessa al diminuire delle dimensioni dimensioni della maglia, si ha una riduzione dell errore di discretizzazione ed un aumento delle dimensioni del file, che nel caso di maglia quadrata è pari al quadrato del rapporto tra le dimensioni antecedente e successiva all incremento

64 DEM Flusso di lavoro DEM da cartografia digitale 3D Flusso di lavoro Definizione del livello massimo di precisione del DEM in funzione delle caratteristiche della cartografia Estrazione dei livelli informativi relativi all altimetria e dei livelli informativi ausiliari in funzione dell utilizzo finale del DEM Generazione del TIN Conversione del TIN in Grid con dimensioni delle celle in funzione del livello massimo di precisione e dell utilizzo finale del DEM

65 DEM Cartografia numerica DEM a finalità idrologiche ed affini Cartografia numerica Dall esperienza maturata, i dati di base utilizzabili nella generazione dei DEM a finalità idrologiche ed affini sono i livelli di CTRN scala 1:5.000 e CRN scala 1: relativi a: 1. Orografia Punti quotati Isoipse direttrici, intermedie e ausiliarie 2. Idrografia Corsi d acqua Le risoluzioni massime dei DEM in formato GRID ottenibili a partire da tali dati di base sono: 1. 5 m CTRN 1: m CRN 1:25.000

66 DEM GRID 40 m allegato all Ortofoto Digitale IT2000

67 DEM GRID 20 m basato su CRN 1:25.000

68 DEM GRID 5 m basato su CTRN 1:5.000

69 DEM Attendibilità DEM da cartografia digitale Verifica dell attendibilità La verifica di un DEM prodotto a partire dalla CTRN può essere: quantitativa a mezzo del confronto con DEM prodotti con metodologie più accurate, ad es. rilievi LIDAR e rilievi topografici di dettaglio qualitativa a mezzo del confronto diretto sul campo delle microforme colte dal DEM

70 CARTOGRAFIA DIGITALE PRINCIPALI PRODOTTI CARTOGRAFICI DI BASE Corso Aineva 2C-2D Aosta, 19 giugno 2008 Luca Bincoletto

71 Principali prodotti digitali di base di possibile reperimento nelle Regioni Cartografia numerica vettoriale: 1: (CRN) 1: (CTRN) 1:5.000 (CTRN) Cartografia raster: 1: derivata dalla rasterizzazione della corrispondente versione CRN 1: ed 1:5.000 derivate dalla scansione della corrisponcente versione cartacea o rasterizzazione della corrispondente versione CTRN Ortofoto: IT2000 (risoluzione 1 m) IT2003 (risoluzione 0.5 m) DEM: allegato ad IT2000 o IT2003 (risoluzione 40 m) derivato dalla cartografia numerica (risoluzione variabile 5-20 m) derivato da rilievi LIDAR (risoluzione variabile m)

72 Designazione degli oggetti cartografici I limiti degli oggetti cartografici sono basati sul taglio geografico del foglio 1: IGM La designazione avviene mediante un codice alfanumerico XXXYYZZ e/o designazione toponomastica-scala le prime 3 cifre XXX designano il foglio 1: la quarta e quinta cifra YY (da 01 a 16) con la terza cifra Z posta 0, designano la sezione 1: la sesta cifra Z (da 1 a 4) designa la posizione dell elemento 1:5.000 Nota: le ortofoto della serie IT200X sono tagliate in base alle sezioni (1:10.000)

73 Designazione degli oggetti cartografici Ogni oggetto cartografico è associato ad un valore toponomastico Nel caso di designazione mediante toponomastica deve essere definita anche la scala Elementi 1:5.000 Sezioni 1:10.000

74 Dimensioni degli oggetti cartografici Oggetto cartografico Foglio 1: Dimensioni Lon- Lat Dimensioni E-N (valori variabili ed approssimati) 25600m m Tavoletta 1: Sezione 1: m m 6400m 5600 m Elemento 1: m 2800 m

75 CARTOGRAFIA DIGITALE PRODOTTI DERIVATI DAL DEM Corso Aineva 2C-2D Aosta, 19 giugno 2008 Luca Bincoletto

76 Principali prodotti derivabili dal DEM Profili e sezioni Cartografia delle inclinazioni ( ) e pendenze (%) Cartografia delle esposizioni Cartografia delle curvature Rappresentazione 3D Calcoli di volumi Delimitazione di bacini Analisi di visibilità

77 Curvatura di una linea Cerchio osculatore di una linea in un suo punto P: limite della circonferenza MPN quando M ed N tendono a P R: raggio di curvatura della linea in P C=1/R: curvatura della linea in P Casi particolari: Circonferenza: R = raggio della circonferenza, C = 1/R Retta: R =, C = 1/R = 1/ = 0

78 Curvatura longitudinale (profile curvature) calcolata mediante piani tangenti alla direzione del gradiente valore positivo: concavità valore negativo: convessità

79 Curvatura planare (planar curvature) calcolata mediante piani orizzontali valore positivo: concavità valore negativo: convessità

80 Curvatura tangenziale (tangential curvature) calcolata mediante piani verticali perpendicolari al gradiente valore positivo: concavità valore negativo: convessità

81 Derivazione del DEM dalla cartografia numerica!!! Punti quotati Curve di livello Corso d'acqua!! Meters

82 DEM nel formato TIN Meters

83 DEM nel formato GRID High : 2065 m Low : 548 m ,000 1,500 2,000 Meters

84 GRID SHADE del DEM GRID High : 254 Low : ,000 1,500 2,000 Meters

85 GRID delle INCLINAZIONI ,000 1,500 2,000 Meters

86 GRID delle ESPOSIZIONI Flat (-1) North (0-22.5) Northeast ( ) East ( ) Southeast ( ) South ( ) Southwest ( ) West( ) Northwest ( ) North ( ) ,000 1,500 2,000 Meters

87 GRID della CURVATURA PLANARE High : Low : ,000 1,500 2,000 Meters

88 Esempio di incrocio tra GRID: GRID delle aree a quota > 1000 m h < 1000 m h > 1000 m ,000 1,500 2,000 Meters

89 Esempio di incrocio tra GRID: GRID delle aree con inclinazione compresa tra 30 e 60 i < 30 & > 60 i > 30 & < ,000 1,500 2,000 Meters

90 Esempio di incrocio tra GRID: GRID delle aree a quota > 1000 m e con inclinazione compresa tra 30 e 60 h<1000 m & i<30 & i>60 h>1000 m & i= ,000 1,500 2,000 Meters

91 Grazie per la cortese attenzione Negli studi territoriali, la moderna tecnologia fornisce importanti ausili, ma non si deve dimenticare l importanza di camminare sopra il territorio in esame

Elementi di cartografia

Elementi di cartografia Elementi di cartografia Corso per operatore o e assistente del distacco artificiale di valanghe Modulo 2b AINEVA Centro di Protezione Civile di Canazei Alba di Canazei -TN 25-29 29 Ottobre 2010 Marco Gadotti

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI LA GEOREFERENZIAZIONE

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI LA GEOREFERENZIAZIONE SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI Dott. Alessandro Santucci ANNO ACCADEMICO 2003/04 LA GEOREFERENZIAZIONE Georeferenziazione degli oggetti e cartografia numerica Proiezioni cartografiche UTM (Universale

Dettagli

CARTOGRAFIA 2 V 1 LA CARTA TRADIZIONALE. È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali

CARTOGRAFIA 2 V 1 LA CARTA TRADIZIONALE. È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali CARTOGRAFIA 2 V 2 P V 3 V 1 π LA CARTA TRADIZIONALE È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali È costituita da un disegno che rappresenta

Dettagli

Riferire una posizione sulla superficie terrestre

Riferire una posizione sulla superficie terrestre Geodesia Riferire una posizione sulla superficie terrestre Coordinate geografiche Sistema di riferimento latitudine e longitudine Equatore Primo Meridiano Paralleli di latitudine Meridiani di longitudine

Dettagli

Cartografia Leggere e disegnare una carta ROMA 15 NOVEMBRE 2012

Cartografia Leggere e disegnare una carta ROMA 15 NOVEMBRE 2012 Cartografia Leggere e disegnare una carta ROMA 15 NOVEMBRE 2012 La cartografia è una rappresentazione di parte o di tutto il territorio Gli ATTRIBUTI della carta La cartografia è una rappresentazione,

Dettagli

Storia della cartografia ufficiale italiana

Storia della cartografia ufficiale italiana Storia della cartografia ufficiale italiana 1719 Cartografia catastale austriaca (Lombardia - Lombardo Veneto) scala 1: 2000 nessun inquadramento geodetico Fine 1700 Prima carta inquadrata della Lombardia

Dettagli

I sistemi di riferimento geodetici e cartografici utilizzati dall applicativo Conversione di

I sistemi di riferimento geodetici e cartografici utilizzati dall applicativo Conversione di Sistemi Geodetici e Sistemi Cartografici considerati I sistemi di riferimento geodetici e cartografici utilizzati dall applicativo Conversione di Coordinate fanno riferimento, nelle tabelle sotto riportate,

Dettagli

MANUALETTO PRATICO DI CARTOGRAFIA. Fabio Zonetti

MANUALETTO PRATICO DI CARTOGRAFIA. Fabio Zonetti MANUALETTO PRATICO DI CARTOGRAFIA Fabio Zonetti Gli Organi cartografici ufficiali dello Stato Legge del 2 febbraio 1960 n 68 I.G.M.I. Istituto Geografico Militare Italiano Istituto Idrografico della Marina

Dettagli

Sistemi di riferimento

Sistemi di riferimento Sistemi di riferimento Cos è un sistema di riferimento? Un sistema di riferimento (SR) è un insieme di regole e misure per la determinazione delle posizioni spazio temporale di un qualsiasi punto sulla

Dettagli

Roberto Rossi. Padova, 22 settembre 2008 Cenni di Geodesia e Cartografia

Roberto Rossi. Padova, 22 settembre 2008 Cenni di Geodesia e Cartografia Padova, 22 settembre 2008 Cenni di Geodesia e Cartografia Roberto Rossi Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-forestali Università di Padova roberto.rossi@unipd.it Il problema cartografico Posizione sul

Dettagli

GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE. Nicola Gilio. Dott. Nicola Gilio

GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE. Nicola Gilio. Dott. Nicola Gilio Nicola Nicola Gilio Gili GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE Dott. Nicola Gilio Un sistema informatizzato in grado di immagazzinare dati descrittivi della superficie terrestre Definizioni

Dettagli

la georeferenziazione dell informazione spaziale

la georeferenziazione dell informazione spaziale la georeferenziazione dell informazione spaziale Georeferenziazione Un dato spaziale georeferenziato è un dato che è riferito ad una collocazione fisica sulla superficie terrestre attraverso delle coordinate

Dettagli

TOPOGRAFIA e CARTOGRAFIA

TOPOGRAFIA e CARTOGRAFIA 1. Un ettometro corrisponde a : a. 100 m ; b. 1.000 m ; c. 10.000 m ; 2. Un chilometro corrisponde a : a. 100 m ; b. 1.000 m ; c. 10.000 m ; 3. Un decametro corrisponde a : a. 0,1 m ; b. 0,01 m ; c. 10

Dettagli

La rappresentazione cartografica

La rappresentazione cartografica La rappresentazione cartografica Lo scopo della cartografia : rappresentare in piccolo la superficie terrestre e i fenomeni che su di essa si osservano. La cartografia assimila il geoide terrestre a un

Dettagli

Centro. Centro 1. -Ogni centro (punto O da cui passa il meridiano fondamentale) è in genere un vertice dell IGMI

Centro. Centro 1. -Ogni centro (punto O da cui passa il meridiano fondamentale) è in genere un vertice dell IGMI -Ogni centro (punto O da cui passa il meridiano fondamentale) è in genere un vertice dell IGMI - Ogni foglio ha un estensione di 100 km in direzione Nord-Sud 70 km in direzione Est-Ovest - Il territorio

Dettagli

La rappresentazione dello spazio terrestre.

La rappresentazione dello spazio terrestre. La rappresentazione dello spazio terrestre nadia.carestiato@uniud.it La cartografia è è lo strumento privilegiato della conoscenza geografica in quanto rende visibile l informazione. Le carte sono delle

Dettagli

RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO

RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO Corsi di Laurea in: - Gestione tecnica del territorio agroforestale e Sviluppo rurale - Scienze forestali e ambientali - Costruzioni rurali e Topografia RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO CARTOGRAFIA

Dettagli

GPS e sistemi di riferimento

GPS e sistemi di riferimento GPS e sistemi di riferimento Sistemi di riferimento e reti geodetiche Il posizionamento satellitare ha reso necessario l istituzione di sistemi di riferimento mondiali, la cui definizione è stata possibile

Dettagli

Topografia, Cartografia e GIS. Prof. Carlo Bisci. Modulo Topografia e Cartografia (6 CFU) Nozioni di base

Topografia, Cartografia e GIS. Prof. Carlo Bisci. Modulo Topografia e Cartografia (6 CFU) Nozioni di base Topografia, Cartografia e GIS Prof. Carlo Bisci Modulo Topografia e Cartografia (6 CFU) 0 Nozioni di base Topografia e Cartografia = Rappresentazione del territorio su carta Le carte Sono rappresentazioni

Dettagli

Protezione Civile PARACADUTISTI LOMBARDIA

Protezione Civile PARACADUTISTI LOMBARDIA Protezione Civile PARACADUTISTI LOMBARDIA Corso Specialistico A5-81 TOPOGRAFIA E GPS LA TERRA: DIMENSIONI, DISTANZE E RAPPRESENTAZIONE 25/28 Settembre 2014 - Cassano D'adda INDICE degli argomenti trattati

Dettagli

Protezione Civile PARACADUTISTI LOMBARDIA

Protezione Civile PARACADUTISTI LOMBARDIA Protezione Civile PARACADUTISTI LOMBARDIA Corso Specialistico A5-81 TOPOGRAFIA E GPS LA TERRA: DIMENSIONI, DISTANZE E RAPPRESENTAZIONE 25/28 Settembre 2014 - Cassano D'adda INDICE degli argomenti trattati

Dettagli

Lo scopo di una carta geografica è quello di rappresentare sul. piano aree più o meno estese della superficie terrestre che come

Lo scopo di una carta geografica è quello di rappresentare sul. piano aree più o meno estese della superficie terrestre che come GEODESIA Scienza che studia la forma e le dimensioni della Terra, la determinazione della posizione dei punti sulla sua superficie, la l determinazione del campo della gravità e le variazioni nel tempo

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CARTOGRAFIA

INTRODUZIONE ALLA CARTOGRAFIA a cura di S. Furlani INTRODUZIONE ALLA CARTOGRAFIA Anno accademico 2016-2017 ARGOMENTI DELLA LEZIONE COORDINATE, QUOTE ECC Definizione di cartografia Proiezioni cartografiche Meridiani, paralleli, longitudine,

Dettagli

SISTEMI DI RIFERIMENTO CARTOGRAFICI

SISTEMI DI RIFERIMENTO CARTOGRAFICI SISTEMI DI RIFERIMENTO CARTOGRAFICI Nelle operazioni di restituzione i punti rilevati vengono elaborati e rappresentati nei seguenti sistemi di riferimento: 1. LOCALE (o ARBITRARIO) - Elaborazioni sul

Dettagli

Dipartimento di Matematica e Geoscienze Università degli Studi di Trieste

Dipartimento di Matematica e Geoscienze Università degli Studi di Trieste cura di STEFANO FURLANI FRANCOaCUCCHI & STEFANO FURLANI Dipartimento di Matematica e Geoscienze Università degli Studi di Trieste Edizione provvisoria Anno Accademico 2012 2013 ANNO ACCADEMICO 2015-2016

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Università degli Studi di Catania Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Corso di TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA A.A. 20015/2016 Prof. Ing. Giuseppe

Dettagli

CRITICITÀ INERENTI L'UTILIZZO DI DIVERSI SISTEMI DI COORDINATE NELLA RACCOLTA DATI

CRITICITÀ INERENTI L'UTILIZZO DI DIVERSI SISTEMI DI COORDINATE NELLA RACCOLTA DATI CRITICITÀ INERENTI L'UTILIZZO DI DIVERSI SISTEMI DI COORDINATE NELLA RACCOLTA DATI Durante la campagna di raccolta dati relativa la distribuzione della specie Sturnus vulgaris nella Regione Marche avviata

Dettagli

GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata

GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata Irene Oppo Responsabile trattamento del dato geografico Nuoro, 06 06 2016 Cos'è una Carta

Dettagli

INTRODUZIONE AL CORSO DI TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA

INTRODUZIONE AL CORSO DI TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA Università degli Studi della Tuscia - Viterbo Prof. Alvaro Marucci INTRODUZIONE AL CORSO DI TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA Corso di Topografia e Tecniche Cartografiche Laurea in Scienze Organizzative e Gestionali

Dettagli

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2012-2013 Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Cartografia numerica (1/4) CARTOGRAFIA: RAPPRESENTAZIONE SU UN

Dettagli

CORSO DI GENIO RURALE: Topografia

CORSO DI GENIO RURALE: Topografia CORSO DI GENIO RURALE: Topografia PER L ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Agraria, Agroalimentare e Agroindustria classe terza PARTE PRIMA Geodesia & Cartografia Unità Didattica: Campo Operativo aggiornamento

Dettagli

Tecnologie per i Beni Culturali Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini

Tecnologie per i Beni Culturali Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini Tecnologie per i Beni Culturali Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini CARTA U.T.M. (Universale Trasversa di Mercatore) La superficie della Terra è stata divisa in 60 fusi, dell ampiezza

Dettagli

Il sistema di coordinate geografiche misura la posizione di un punto con solo due valori, nonostante la superficie sia tridimensionale.

Il sistema di coordinate geografiche misura la posizione di un punto con solo due valori, nonostante la superficie sia tridimensionale. Il sistema di coordinate geografiche misura la posizione di un punto con solo due valori, nonostante la superficie sia tridimensionale. Questi valori definiscono la posizione relativamente all asse polare

Dettagli

PROGETTO E REALIZZAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI

PROGETTO E REALIZZAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI Filippo Licenziati ANALISI E ACQUISIZIONE DELLA CARTOGRAFIA 1 PROGETTO E REALIZZAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI la cartografia ANALISI E ACQUISIZIONE DELLA CARTOGRAFIA 2 PROGETTO S.I.T. STUDIO

Dettagli

Formazione SIAR Marzo - Aprile 2007. Sistemi Informativi Territoriali. Introduzione ai. Rossi Doria Laura Direzione Ambiente Servizi ambientali

Formazione SIAR Marzo - Aprile 2007. Sistemi Informativi Territoriali. Introduzione ai. Rossi Doria Laura Direzione Ambiente Servizi ambientali Formazione SIAR Marzo - Aprile 2007 Introduzione ai Sistemi Informativi Territoriali Rossi Doria Laura Direzione Ambiente Servizi ambientali Sommario Cos è il SIT Gli strumenti del SIT L informatizzazione

Dettagli

L ellissoide. piano meridiano di P: il piano contenente l asse di rotazione Z ed il Punto P. meridiano di P: l intersezione del

L ellissoide. piano meridiano di P: il piano contenente l asse di rotazione Z ed il Punto P. meridiano di P: l intersezione del La terra (I) problema di definire una superficie matematica della Terra come sistema di riferimento rispetto al quale riferire le coordinate di questa superficie matematica fu scelta una terna cartesiana

Dettagli

INDICE. Introduzione. 3 Capitolo 1 Cenni di geodesia

INDICE. Introduzione. 3 Capitolo 1 Cenni di geodesia INDICE XI Introduzione 3 Capitolo 1 Cenni di geodesia 4 1.1 Le superfici di riferimento: definizioni e caratteristiche 1.1.1 La sfera come superficie di riferimento della Terra, p. 6 1.1.2 L ellissoide

Dettagli

PROIEZIONI CARTOGRAFICHE parte prima

PROIEZIONI CARTOGRAFICHE parte prima Università degli Studi della Tuscia - Viterbo Prof. Alvaro Marucci PROIEZIONI CARTOGRAFICHE parte prima Corso di Topografia e Tecniche Cartografiche Laurea in Scienze Scienze Organizzative e Gestionali

Dettagli

Conversione coordinate Sistema Informativo Territoriale Regionale e Infrastruttura di Dati Territoriale (SITR-IDT)

Conversione coordinate Sistema Informativo Territoriale Regionale e Infrastruttura di Dati Territoriale (SITR-IDT) Conversione coordinate Sistema Informativo Territoriale Regionale e Infrastruttura di Dati Territoriale (SITR-IDT) Indice 1. Le trasformazioni di coordinate... 3 1.1 Coordinate massime e minime ammesse

Dettagli

Conve2014 per la trasformazione delle coordinate cartografiche e della componente altimetrica. Virgilio Cima Venezia, 9 novembre 2015

Conve2014 per la trasformazione delle coordinate cartografiche e della componente altimetrica. Virgilio Cima Venezia, 9 novembre 2015 per la trasformazione delle coordinate cartografiche e della componente altimetrica Virgilio Cima Venezia, 9 novembre 2015 1. Il problema - sistemi di riferimento diversi - discontinuità fra fusi diversi

Dettagli

APPUNTI DI CARTOGRAFIA

APPUNTI DI CARTOGRAFIA APPUNTI DI CARTOGRAFIA A cura di: Pier Luigi Pellegrino 1. Topografia: Scienza che studia i mezzi e i procedimenti operativi per il rlevamento e la rappresentazione grafica (= proiezione cartografica)

Dettagli

Perché e come rappresentare il territorio

Perché e come rappresentare il territorio Perché e come rappresentare il territorio La conoscenza del territorio richiede la sua rappresentazione attraverso «modelli» semplificati e ridotti, come le carte geografiche Le moderne carte geografiche

Dettagli

Società alpina delle Giulie Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano. Topografia e orientamento

Società alpina delle Giulie Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano. Topografia e orientamento Società alpina delle Giulie Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano Topografia e orientamento Introduzione Per un alpinista sapersi orientare in montagna è altrettanto importante che saper arrampicare

Dettagli

La Georeferenziazione dei dati territoriali

La Georeferenziazione dei dati territoriali La Georeferenziazione dei dati territoriali Dott. Alessandro Santucci ANNO ACCADEMICO 2006/07 Università di Pisa Dipartimento di Ingegneria Civile ARGOMENTI Georeferenziazione degli oggetti: concetti generali

Dettagli

Conversione coordinate

Conversione coordinate Conversione coordinate Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR-IDT) Titolo Creatore Conversione coordinate SITR Data 11/05/09 Soggetto Tipo Editore Descrizione Autori Formato Riferimento Diritti

Dettagli

D.Magni - Cartografia catastale (a.a. 2003/04) - L6 / III

D.Magni - Cartografia catastale (a.a. 2003/04) - L6 / III Le operazioni per la costruzione della rete sono quelle viste in precedenza nell ambito dello studio della formazione del Nuovo Catasto Terreni (cfr. dispensa L3): In particolare la triangolazione catastale

Dettagli

Introduzione. Processo cartografico. Sistemi di riferimento, datum e coordinate. Equazioni della carta. Da 3D a 2D? Deformazioni cartografiche

Introduzione. Processo cartografico. Sistemi di riferimento, datum e coordinate. Equazioni della carta. Da 3D a 2D? Deformazioni cartografiche CARTOGRAFIA.UNO Introduzione Processo cartografico Sistemi di riferimento, datum e coordinate Equazioni della carta Da 3D a 2D? Deformazioni cartografiche Proiezioni Indice Carte di Gauss, UTM Il sistema

Dettagli

Seminari di approfondimento III ciclo. Comp. di carta e grafia

Seminari di approfondimento III ciclo. Comp. di carta e grafia CARTOGRAFIA Sabato 15 gennaio 2011 ROSSella tedesco CARTOGRAFIA Comp. di carta e grafia carta materiale ottenuto dall'opportuna lavorazione di fibre cellulosiche, che si presenta in forma di fogli sottili

Dettagli

La rappresentazione cartografica è una forma di descrizione del territorio fondata sulla restituzione delle relazioni spaziali di elementi geografici

La rappresentazione cartografica è una forma di descrizione del territorio fondata sulla restituzione delle relazioni spaziali di elementi geografici Cartografia digitale e modelli di dati spaziali modelli vettoriali e modelli raster La descrizione cartografica La rappresentazione cartografica è una forma di descrizione del territorio fondata sulla

Dettagli

Operazioni teoriche per la rappresentazione

Operazioni teoriche per la rappresentazione GEODESIA Rappresentazione metrica (principali difficoltà) Superficie fisica di forma irregolare La superficie di rappresentazione ideale non è piana Dimensione del terreno superiore alla dimensione dell

Dettagli

CENNI DI CARTOGRAFIA

CENNI DI CARTOGRAFIA Note tratte da: Regione Piemonte Manuale della Carta Tecnica Regionale Numerica CENNI DI CARTOGRAFIA La rappresentazione della cartografia della Regione Piemonte è inquadrata, in uniformità con la rete

Dettagli

Modulo 4: Disegno e rappresentazione del territorio e del paesaggio. Elementi di Cartografia

Modulo 4: Disegno e rappresentazione del territorio e del paesaggio. Elementi di Cartografia Politecnico di Milano Polo Regionale di Lecco Master in Analisi e gestione del patrimonio paesistico Modulo 4: Disegno e rappresentazione del territorio e del paesaggio Elementi di Cartografia Ing. Marco

Dettagli

Sistema di riferimento

Sistema di riferimento Sistema di riferimento Storicamente divisione fra altimetria e planimetria (riferimento fisico riferimento matematico) Oggi dati sempre più integrati Domani? Dato di fatto - L acqua segue leggi fisiche

Dettagli

SISTEMA UTM CARTOGRAFIA IGM

SISTEMA UTM CARTOGRAFIA IGM CARTOGRAFIA La cartografia è una rappresentazione in piano, ridotta, approssimata e simbolica, di un tratto più o meno esteso della superficie terrestre. SISTEMA UTM CARTOGRAFIA IGM La cartografia dell

Dettagli

IL SISTEMA CARTOGRAFICO NAZIONALE

IL SISTEMA CARTOGRAFICO NAZIONALE IL SISTEMA CARTOGRAFICO NAZIONALE La Il paragrafo è intitolato La Carta di Gauss poiché, delle infinite formule che si possono adottare per mettere in corrispondenza i punti dell'ellissoide con quelli

Dettagli

IL NUOVO SISTEMA DI RIFERIMENTO DEL VENETO: IL FUSO 12

IL NUOVO SISTEMA DI RIFERIMENTO DEL VENETO: IL FUSO 12 Il Territorio tra scienza e comunicazione. L evoluzione L tecnologica e i nuovi sistemi di rappresentazione Padova, 16 febbraio 2015 Università degli Studi di Padova Il Territorio tra scienza e comunicazione.

Dettagli

COORDINATE NEL TERRITORIO ITALIANO: NOZIONI OPERATIVE

COORDINATE NEL TERRITORIO ITALIANO: NOZIONI OPERATIVE COORDINATE NEL TERRITORIO ITALIANO: NOZIONI OPERATIVE. Indicazioni operative su come usarle correttamente. Mauro Vannini, www.mondogeo.it This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike

Dettagli

CARTOGRAFIA CATASTALE

CARTOGRAFIA CATASTALE CARTOGRAFIA CATASTALE Cartografia: rappresenta su un piano (la carta) punti che giacciono su una superficie non piana. ne derivano Deformazioni nella rappresentazione: - di lunghezze (lineari) - di superfici

Dettagli

Cartografia Numerica

Cartografia Numerica Cartografia Numerica La cartografia moderna Fine 70 - cartografia automatica, insieme di procedimenti operativi di ausilio alla produzione cartografica con tracciamento automatico delle mappe mediante

Dettagli

Introduzione a Quantum GIS (QGIS) - passaggio dal software ArcView 3.x a software GIS OpenSource

Introduzione a Quantum GIS (QGIS) - passaggio dal software ArcView 3.x a software GIS OpenSource Introduzione a Quantum GIS (QGIS) - passaggio dal software ArcView 3.x a software GIS OpenSource Forestello Luca - Niccoli Tommaso - Sistema Informativo Ambientale AT01 http://webgis.arpa.piemonte.it e-mail:

Dettagli

ELEMENTI DI CARTOGRAFIA

ELEMENTI DI CARTOGRAFIA 2 Corso di Escursionismo Base 2016 Sezione CAI di Parabiago ELEMENTI DI CARTOGRAFIA Alessandra Scolaro - AE ELEMENTI DI CARTOGRAFIA Sommario Cos è una carta geografica Reticolo geografico, posizione e

Dettagli

Coordinate spaziali. Geografia sferica e tavole bidimensionali.

Coordinate spaziali. Geografia sferica e tavole bidimensionali. Coordinate spaziali. Geografia sferica e tavole bidimensionali. Sfera, ellissoide, geoide, superficie della terra. Proiezioni... a) centrografica b) stereografica c) scenografica d) ortografica e) cilindrica

Dettagli

CORSO DI TOPOGRAFIA I

CORSO DI TOPOGRAFIA I 1 CORSO DI TOPOGRAFIA I Docente Prof.Ing. Fabio Radicioni Cartografia Numerica A.A 2002-2003 2 CARTOGRAFIA NUMERICA CARATTERISTICHE DELLE CARTE NUMERICHE: - Rappresentazione grafico/numerica a video in

Dettagli

2 Proiezioni cartografiche

2 Proiezioni cartografiche Topografia, Cartografia e GIS Prof. Carlo Bisci Modulo Topografia e Cartografia (6 CFU) 2 Proiezioni cartografiche Una carta è una rappresentazione piana, ridotta, approssimata e simbolica della superficie

Dettagli

Ing. Alessandro Putaggio

Ing. Alessandro Putaggio PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI UFFICIO DEL PIANO EX ART. 12 L.R. 9/86 NODO PROVINCIALE SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE EGIONALE LA CARTA TECNICA REGIONALE (C.T.R. C.T.R.) Giornata di Formazione

Dettagli

Cenni di Sistemi Informativi Geografici (parte 2)

Cenni di Sistemi Informativi Geografici (parte 2) Corso di Ingegneria del Territorio Cenni di Sistemi Informativi Geografici (parte 2) Almost everything that happens, happens somewhere. Knowing where something happens can be critically important. Longley

Dettagli

DEFINIZIONE e FUNZIONI

DEFINIZIONE e FUNZIONI DEFINIZIONE e FUNZIONI I.T.G. Forcellini Corso di TOPOGRAFIA Prof. Sommacal Fabio CARTOGRAFIA E CATASTO La cartografia è l insieme delle operazioni necessarie all elaborazione, all allestimento e all utilizzazione

Dettagli

Le carte geografiche 1

Le carte geografiche 1 Le carte geografiche 1 Le carte geografiche sono rappresentazioni ridotte, approssimate e simboliche della Terra (superficie terrestre) intera o di sue parti, che si realizzano servendosi, in genere, del

Dettagli

Funzioni di un GIS Analisi spaziale

Funzioni di un GIS Analisi spaziale Sistemi Informativi Funzioni di un GIS Analisi spaziale Come per ogni Sistema Informativo le funzioni di un SIT sono : acquisizione gestione analisi rappresentazione Funzioni di un SIT dei dati (territoriali)

Dettagli

LEZIONI DI CARTOGRAFIA

LEZIONI DI CARTOGRAFIA LEZIONI DI CARTOGRAFIA by Andrea ErDuca Palladino PART. 2 LA CARTA TOPOGRAFICA IMPORTANTE: QUESTA GUIDA E STATA REDATTA ESCLUSIVAMENTE PER UN USO INTERNO DELL ASSOCIAZIONE E PERTANTO VIETATA LA DIVULGAZIONE

Dettagli

L integrazione di GPS con altri strumenti topografici

L integrazione di GPS con altri strumenti topografici Scuola Regionale Servizi GPS di posizionamento per il territorio o e il catasto 16 Febbraio 2006 L integrazione di GPS con altri strumenti topografici Ing.. Marco Scaioni Politecnico di Milano D.I.I.A.R.

Dettagli

Ing. Alessandro Putaggio

Ing. Alessandro Putaggio PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI UFFICIO DEL PIANO EX ART. 12 L.R. 9/86 NODO PROVINCIALE SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE EGIONALE Appunti di Cartografia e Geodesia Giornata di Formazione sui Sistemi

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA Che cos è la geografia La geografia (dal greco géo, Terra, e graphìa, scrittura, disegno) è la disciplina che studia e descrive la Terra e il rapporto che esiste fra l uomo

Dettagli

TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA. 04-09-2014 XXIV Corso di Alpinismo A1

TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA. 04-09-2014 XXIV Corso di Alpinismo A1 Club Alpino Italiano - Sezione di Bozzolo TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA TOPOGRAFIA E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA Cenni di geodesia e topografia Cartografia Lettura ed interpretazione delle carte

Dettagli

pianeta Terra caratteristiche generali

pianeta Terra caratteristiche generali pianeta Terra caratteristiche generali Eratostene 275 195 ac http://www.youtube.com/watch?v=-o99ih9kbpw pianeta Terra alcune delle caratteristiche principali Massa: 5,9 x 10 24 kg Raggio medio: 6.371

Dettagli

12. CENNI DI CARTOGRAFIA

12. CENNI DI CARTOGRAFIA 12. CENNI DI CARTOGRAFIA Le varie carte topografiche presenti in commercio o reperibili presso Enti come le Amministrazioni regionali o l IGM (Istituto Geografico Militare) contengono una grande mole di

Dettagli

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. GEOGRAPHIC INFORMATION SYSTEM Syllabus

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. GEOGRAPHIC INFORMATION SYSTEM Syllabus EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE GEOGRAPHIC INFORMATION SYSTEM Syllabus Versione 1 Febbraio 2007 Endorsed by the ECDL Foundation Copyright 2006 AICA - Uniroma1 LABSITA 1 Versione 1 Febbraio 2007 ECDL

Dettagli

Unità Cinofila da Soccorso. - Protezione Civile Comunale INTRODUZIONE ALLA CARTOGRAFIA E AL GPS

Unità Cinofila da Soccorso. - Protezione Civile Comunale INTRODUZIONE ALLA CARTOGRAFIA E AL GPS Unità Cinofila da Soccorso - Protezione Civile Comunale Vedano Olona (VA) - Gruppo di Protezione Civile Unione di Comuni Lombarda TERRE DI FRONTIERA Bizzarone Faloppio Ronago Uggiate Trevano (CO) INTRODUZIONE

Dettagli

3 La cartografia ufficiale italiana

3 La cartografia ufficiale italiana Topografia, Cartografia e GIS Prof. Carlo Bisci Modulo Topografia e Cartografia (6 CFU) 3 La cartografia ufficiale italiana Per fare cartografia è necessario fissare: il sistema di riferimento (datum):

Dettagli

RIDUZIONE DELLE DISTANZE

RIDUZIONE DELLE DISTANZE RIDUZIONE DELLE DISTANZE Il problema della riduzione delle distanze ad una determinata superficie di riferimento va analizzato nei suoi diversi aspetti in quanto, in relazione allo scopo della misura,

Dettagli

La carta geografica. In questa parte di corso vedremo: -la carta geografica -le proiezioni cartografiche -gli Enti Cartografici Italiani

La carta geografica. In questa parte di corso vedremo: -la carta geografica -le proiezioni cartografiche -gli Enti Cartografici Italiani La carta geografica In questa parte di corso vedremo: -la carta geografica -le proiezioni cartografiche -gli Enti Cartografici Italiani -La carta, che cosa è? -le proiezioni cartografiche - costruzione

Dettagli

Sistemi di riferimento in uso in Italia

Sistemi di riferimento in uso in Italia Sistemi di riferimento in uso in Italia Sistemi di riferimento in uso in Italia Paolo Zatelli Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Trento Paolo Zatelli Università di Trento 1 /

Dettagli

COORDINATE E DATUM. Nella geodesia moderna è molto spesso necessario saper eseguire TRASFORMAZIONI:

COORDINATE E DATUM. Nella geodesia moderna è molto spesso necessario saper eseguire TRASFORMAZIONI: COORDINATE E DATUM Viene detta GEOREFERENZIAZIONE la determinazione della posizione di un punto appartenente alla superficie terrestre (o situato in prossimità di essa) La posizione viene espressa mediante

Dettagli

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENSE GEOGRAPHIC INFORMATION SYSTEM SYLLABUS

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENSE GEOGRAPHIC INFORMATION SYSTEM SYLLABUS EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENSE GEOGRAPHIC INFORMATION SYSTEM SYLLABUS iptsat srl - via Sallustiana, 23-00187 Roma tel. 06.42041717 - fax 06.42041703 www.iptsat.com - info@iptsat.com Partita IVA 01882071002

Dettagli

Corso di laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio a.a Cenni di Geodesia

Corso di laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio a.a Cenni di Geodesia La Terra vista da un satellite Meteosat Cenni di Geodesia La Geodesia è la scienza che si occupa: dello studio della forma e delle dimensioni della superficie di riferimento terrestre (Geodesia teorica);

Dettagli

Autore: Mauro Vannini. Uisp, Lega Montagna Toscana, Firenze, Via F. Bocchi 32

Autore: Mauro Vannini. Uisp, Lega Montagna Toscana, Firenze, Via F. Bocchi 32 Il GPS in escursionismo 1 parte: Cartografia e Reticoli cartografici 10/2010 Autore: Mauro Vannini Uisp, Lega Montagna Toscana, Firenze, Via F. Bocchi 32 OBBIETTIVI DEL CORSO CARTOGRAFIA Interpretare i

Dettagli

DIPARTIMENTO DI TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA

DIPARTIMENTO DI TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA DIPARTIMENTO DI TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA PROGRAMMA SVOLTO DI TOPOGRAFIA A.S. 2013-2014 CLASSE IIIB CAT ELEMENTI DI TRIGONOMETRIA E GONIOMETRIA (Unità A1-A2-A3) Unità di misura degli angoli e trasformazioni

Dettagli

Lo scopo del posizionamento

Lo scopo del posizionamento Lo scopo del posizionamento Stimare posizioni di punti con le osservazioni disponibili: il problema è intrinsecamente deficiente di rango per stimare posizioni è necessario vincolare i gradi di libertà

Dettagli

Laboratorio di restauro Topografia e rilevamento

Laboratorio di restauro Topografia e rilevamento Laboratorio di restauro Topografia e rilevamento Dott. Andrea Piccin andrea_piccin@regione.lombardia.it ESERCITAZIONE GPS ELABORAZIONE DEI DATI Dott. Geol.Silvia Rosselli Il GPS Il posizionamento di un

Dettagli

Relatore: Giovanni Telesca

Relatore: Giovanni Telesca Potenza 15/10/2009 La necessità di gestire grandi volumi di informazioni, provenienti da molteplici fonti e organizzati secondo sistemi di georeferenziazione diversi per caratteristiche e accuratezza,

Dettagli

Basi di Dati Spaziali

Basi di Dati Spaziali degli Studi Basi di Dati Spaziali Introduzione ai Geographical Information Systems (GIS) Alessandra Chiarandini - Lezione 4 Cartografia Italiana Introduzione ai GIS A. Chiarandini 22 La Cartografia IGM

Dettagli

RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO GEOMATICA

RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO GEOMATICA GEOMATICA Geomatica è un neologismo, sempre più diffuso anche se non ancora universalmente accettato, che include tutte le discipline del rilevamento territoriale e ambientale, e sottolinea che in esse

Dettagli

I FACOLTÀ DI INGEGNERIA - POLITECNICO DI BARI Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (corso A) A.A. 2009-2010, Esercizi di Geometria analitica

I FACOLTÀ DI INGEGNERIA - POLITECNICO DI BARI Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (corso A) A.A. 2009-2010, Esercizi di Geometria analitica I FACOLTÀ DI INGEGNERIA - POLITECNICO DI BARI Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (corso A) A.A. 2009-2010, Esercizi di Geometria analitica Negli esercizi che seguono si suppone fissato nello spazio

Dettagli

Nocchiero. Appunti di Scienze della navigazione a cura del Prof. Natalino Usai LE CARTE NAUTICHE

Nocchiero. Appunti di Scienze della navigazione a cura del Prof. Natalino Usai LE CARTE NAUTICHE Nocchiero Appunti di Scienze della navigazione a cura del Prof. Natalino Usai LE CARTE NAUTICHE Le carte Nautiche Un modello in scala della sfera terrestre mal si adatterebbe per il normale impiego della

Dettagli

Sistemi di riferimento

Sistemi di riferimento Sistemi di riferimento Sistemi di riferimento Paolo Zatelli Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Trento Paolo Zatelli Università di Trento 1 / 40 Sistemi di riferimento Outline

Dettagli

Cartografia. Realizzazione a cura del Centro Operativo Antincendi Boschivo per la Lombardia Curno (BG)

Cartografia. Realizzazione a cura del Centro Operativo Antincendi Boschivo per la Lombardia Curno (BG) Cartografia Realizzazione a cura del Centro Operativo Antincendi Boschivo per la Lombardia Curno (BG) La rappresentazione della superficie terrestre è sempre stata di grande interesse teorico e pratico

Dettagli

LA RAPPRESENTAZIONE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE

LA RAPPRESENTAZIONE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE LA RAPPRESENTAZIONE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE Carte geografiche rappresentazioni in piano della superficie terrestre ridotte numerica secondo la scala approssimate grafica ottenute mediante geografiche

Dettagli

COORDINATOMETRO E MAPPE GEOREFERENZIATE

COORDINATOMETRO E MAPPE GEOREFERENZIATE COORDINATOMETRO E MAPPE GEOREFERENZIATE 03/06/2015 Le caratteristiche principali dei coordinatometri, delle carte georeferenziate ed il loro uso pratico. Mauro Vannini, www.mondogeo.it This work is licensed

Dettagli

Scuola Alpinismo "Cosimo Zappelli" CAI Viareggio 10 Corso Arrampicata su roccia LEZIONE DI ORIENTAMENTO

Scuola Alpinismo Cosimo Zappelli CAI Viareggio 10 Corso Arrampicata su roccia LEZIONE DI ORIENTAMENTO Scuola Alpinismo "Cosimo Zappelli" CAI Viareggio 10 Corso Arrampicata su roccia LEZIONE DI ORIENTAMENTO Viareggio 06/10/2011 Introduzione Cos è l orientamento? L'orientamento è l'insieme delle tecniche

Dettagli

ALCUNI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA. La scala Le carte geografiche Gli atlanti

ALCUNI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA. La scala Le carte geografiche Gli atlanti ALCUNI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA La scala Le carte geografiche Gli atlanti La scala A che cosa fa pensare subito la parola scala in geografia? Alle CARTE GEOGRAFICHE perché sono rappresentazioni convenzionali

Dettagli