SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI MODENA (elenco Enti coprogettanti in allegato 1) 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: Regione Emilia-Romagna NZ00542 II^ CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: PER DANIELE: STRAORDINARIO COME VOI 1

2 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): ambito territoriale comuni settore area Provincia di Modena - Unione delle Terre d Argine Campogalliano, Carpi, Novi di Modena, Soliera assistenza 01anziani 02minori 04immigrati e profughi 06disabili 08pazienti affetti da patologie 12disagio adulto 15salute educazione 01centri di aggregazione 02animazione culturale verso minori (omissis) 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: (omissis) Contesto territoriale Sono 54 i comuni individuati nel combinato disposto dal decreto del Ministero dell'economia del 01/06/2012 e dal decreto legge 74/2012 (Figura II): Figura II - Comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 (fonte: RER) Provincia di Bologna - 1. Argelato 2. Baricella 3. Bentivoglio 4. Castello d'argile 5. Castel Maggiore 6. Crevalcore 7. Galliera 8. Malalbergo 9. Minerbio 10. Molinella 11. Pieve di Cento 12. Sala Bolognese 13. San Giorgio di Piano 14. San Giovanni in Persiceto 15. San Pietro in Casale 16. Sant'Agata Bolognese ; 2

3 Provincia di Ferrara - 1. Bondeno 2. Cento 3. Ferrara 4. Mirabello 5. Poggio Renatico 6. Sant'Agostino 7. Vigarano Mainarda ; Provincia di Modena - 1. Bastiglia 2. Bomporto 3. Campogalliano 4. Camposanto 5. Carpi 6. Castelfranco Emilia 7. Cavezzo 8. Concordia sulla Secchia 9. Finale Emilia 10. Medolla 11. Mirandola 12. Nonantola 13. Novi 14. Ravarino 15. San Felice sul Panaro 16. San Possidonio 17. San Prospero 18. Soliera ; Provincia di Reggio Emilia - 1. Boretto 2. Brescello 3. Correggio 4. Fabbrico 5. Gualtieri 6. Guastalla 7. Luzzara 8. Novellara 9. Reggiolo 10. Rio Saliceto 11. Rolo 12. San Martino in Rio 13. Campagnola Emilia. (omissis) 7) Obiettivi del progetto: (omissis) ambito territoriale comune obiettivi specifici SETTORE ASSISTENZA Provincia di Modena - Unione Terre d Argine Campogalliano, Carpi, Novi di Modena Campogalliano, Novi di Modena Carpi, Novi di Modena Campoga lliano, Soliera Carpi, Novi di Modena, Soliera A01 anziani - A06 disabili/unione, servizi sociali attività sul territorio e presso il domicilio per favorire il contatto con il servizio e il monitoraggio delle situazioni e per sostenere le persone fragili nella ripresa dei contatti e delle relazioni interrotte con il loro trasferimento A12 disagio adulto/unione, servizi sociali Supporto a persone bisognose ed in difficoltà per favorire l integrazione sociale A04 immigrati, profughi/unione, servizi sociali-centro servizi immigrazione Carpi - supportare le famiglie straniere più colpite dal sisma sia per le condizioni precarie degli alloggi di residenza, sia per la mancanza di rete parentale - favorire la creazione di un clima positivo nei rapporti con la popolazione straniera A02 minori/unione, servizi sociali - favorire il superamento del disagio post terremoto attraverso attività di socializzazione e momenti di aggregazione A12 disagio adulto/unione, servizi sociali - fornire accoglienza ed ascolto alla popolazione per facilitare la fruizione dei servizi e delle opportunità di assistenza post-sisma- favorire una positiva relazione tra l ente e la popolazione colpita dal sisma per promuovere un clima di fiducia e favorire il processo di ricostruzione 3

4 Carpi A12 disagio adulto/unione, servizi sociali assistenza alla popolazione Supportare i volontari delle associazioni, in raccordo con i servizi pubblici, nel soddisfare i bisogni straordinari relativi alle criticità emerse a seguito del sisma, anche per il ripristino delle attività ordinarie specifiche delle mission associative. Attività di matching fra le offerte/disponibilità e i bisogni del territorio a seguito del terremoto A06 disabili/nazareno, Centro Emmanuel - Supportare e migliorare le attività in essere per mantenere e dove possibile implementare le abilità residue delle persone disabili che frequentano il centro. A06 disabili/nazareno, Atelier Manolibera - Affiancare le persone disabili nelle diverse attività dell Atelier incoraggiando e favorendo l autonomia e i talenti di ciascun ospite A06 disabili/nazareno, Casa Santa Teresa del Bambin Gesù - Affiancare le persone disabili nella quotidianità che scandisce la loro vita all interno della casa favorendo e incoraggiando i momenti di socializzazione, di cura della persona e dell ambiente in cui si vive A02 minori/nazareno, Casa delle Farfalle - Sostenere i minori che abitano all interno della casa nello svolgimento di alcune attività quotidiane 4

5 Provincia di Modena - Unione Terre d Argine Carpi A12 disagio adulto/caritas Italiana, Associazione di volontariato Porta Aperta Onlus Migliorare l accoglienza, l ascolto, l accompagnamento delle persone e delle famiglie in difficoltà che si rivolgono all Associazione Porta Aperta in cerca di sostegno e di aiuti materiali in questo momento di precarietà lavorativa e abitativa. A12 disagio adulto/caritas Italiana, Caritas Diocesana di Carpi Sostenere la Caritas diocesana e le Caritas parrocchiali dell Unione Terre d Argine nell incontro, nell ascolto, nell accompagnamento di persone e famiglie in difficoltà e nella distribuzione di alimenti e generi di prima necessità. A12 disagio adulto/caritas Italiana, Cooperativa Sociale il Mantello s.c.ar.l. Ideare e realizzare attività e percorsi per l inserimento lavorativo e sociale di persone svantaggiate e per conferire loro strumenti per l integrazione e l autonomia. A12 disagio adulto/caritas Italiana, Associazione Effata Onlus Aiutare i minori che frequentano le attività dell Associazione Effatà onlus a superare i disagi causati dal sisma grazie ad un maggiore affiancamento/ sostegno in alcune attività quotidiane A12 disagio adulto/caritas Italiana, Istituto Figlie Provvidenza per le Sordomute Aumentare le attività di accompagnamento ai minori non udenti e le iniziativa di integrazione con i minori udenti della struttura. A12 disagio adulto/caritas Italiana, Agape di Mamma Nina Onlus Sostenere le mamme sole che vivono una situazione di ansia per il recente terremoto a superare il trauma e a proseguire il percorso verso l autonomia A02 minori / Azienda USL - Combattere l'isolamento dei giovani conseguente alla perdita di molti luoghi aggregativi, centri di riferimento ambientali e relazionali. Fragilità della rete dei servizi socio-sanitari dedicati. Disorientamento dei genitori ed aumento delle conflittualità intrafamiliari. Possibile aumento del disagio e dei comportamenti devianti nella popolazione giovanile. Perdita identitaria di centri di aggregazione giovanili. A06 disabili / Azienda USL -contrastare l'isolamento delle persone affette da disagio mentale o che hanno mostrato problemi di adattamento dopo l evento sismico, evidenziando il bisogno di ripristinare la frequentazione del territorio, dei luoghi di aggregazione sociale. Si rende evidente inoltre la necessità di contrastare lo stigma e il pregiudizio, che colpisce anche le famiglie con conseguente isolamento nelle relazioni sociali, frenando attraverso azioni integrate nel territorio, la frattura sociale tra disturbo mentale e normalità, tra sofferenza psichica e sentimenti di paura post sisma. A12 disagio adulto / Azienda USL - accoglienza utenza affetta da abuso etilico e da sostanze attraverso la definizione di progetti di prevenzione scolastica e territoriale. 5

6 Carpi e Soliera A08 pazienti affetti da patologie invalidanti / ANPAS Rispondere alla crescente richiesta di servizi di trasporto socio sanitari- L aumento delle richieste di servizi richiede l aumento di volontari e quindi di equipaggi che possano dare maggiore risposta alle richieste pervenute. L obiettivo specifico riguarda in particolare la popolazione colpita dal sisma che ha visto chiudere o trasferire i propri punti di riferimento per visite, terapie, degenze, assistenza alle persone disabili e anziani Provincia di Modena - Unione Terre d Argine Carpi e Soliera Campogalliano Carpi (omissis) SETTORE EDUCAZIONE E02 animazione culturale / Comune - favorire il superamento del disagio post terremoto attraverso attività di socializzazione e aggregazione negli spazi del castello dei ragazzi contraddistinto da due servizi, quali la Ludoteca e la Biblioteca ragazzi che facilitano l incontro e il dialogo, tramite il gioco, le attività manuali e creative e la promozione della lettura E02 animazione culturale / Comune - favorire il superamento del disagio post-terremoto con attività di aggregazione in biblioteca e nel Centro Giovani, tramite la lettura, la socializzazione e attività di gioco e laboratorio, mediante la realizzazione di 30 eventi di gioco e /o laboratorio presso il Centro Giovani e 30 interventi di promozione alla lettura presso la biblioteca comunale in orario scolastico e nel tempo libero libero. E01 centri di aggregazione / Arci Servizio Civile 1. Sviluppare tra i minori preadolescenti la coscienza civica e i valori della solidarietà e della cultura ambientale all interno di luoghi dedicati al tempo libero, costruendo il gruppo; proporre attività interculturali e cooperative: percorsi didattici comuni, incontri a tema e laboratori, per favorire il superamento degli ostacoli all apprendimento 2. Promuovere sul territorio iniziative rivolte alla popolazione giovanile, al fine di diffondere le occasioni di sviluppo di spazi d incontro artisticoculturale 3. Promuovere sul territorio attività rivolte alla popolazione anziana, al fine di combattere la solitudine e l isolamento, e di favorire l inclusione sociale 8.3 Ruolo ed attività previste per i giovani nell ambito del progetto (omissis) ambito territoriale comune ruolo ed attività previste per i giovani in servizio civile nell ambito del progetto 6

7 SETTORE ASSISTENZA Provincia di Modena - Unione Terre d Argine Campogalliano, Carpi, Novi di Modena Campogalliano, Novi di Modena Carpi, Novi di Modena A01 anziani - A06 disabili/unione, servizi sociali Lettura di quotidiani, giochi di società, uscite all esterno, per passeggiate, visita ai mercati e a luoghi ricreativi. Accompagnamento per visite ad altre persone per favorire la comunicazione interpersonale, lo scambio, il confronto e lo svolgimento di attività ricreative. Accompagnamento ad eventuali visite mediche. Collaborare nella raccolta di storie e racconti di vita. Rimanere in collegamento con gli assistenti sociali che hanno in carico i casi seguiti a domicilio: per mezzo mail o telefono per segnalare difficoltà della persona o per proporre attività da fare con questa. Nelle attività, se possibile, sarà garantita la co-presenza di due giovani in SC. A12 disagio adulto/unione, servizi sociali - supporto agli interventi sul territorio in collaborazione con assistenti sociali ed educatori (accompagnamento nelle visite domiciliari delle assistenti sociali, accompagnamento negli interventi educativi sul territorio e a domicilio, accompagnamento degli operatori nella verifica delle situazioni familiari all'interno di alloggi, temporanei e/o moduli abitativi, supporto nell'elaborazione dei percorsi di ucita dalle situazioni abitative temporanee post terremoto) - interventi telefonici di sostegno e monitoraggio delle situazioni - costruzione di positivi rapporti relazionali con le persone in difficoltà attraverso un accompagnamento nel loro percorso di autonomia personale - Progettazione degli interventi e predisposizione dei piani individualizzati di intervento in collaborazione con gli assistenti sociali -Riunioni del gruppo di progetto per la verifica dei piani individuali di intervento ed eventualmente per una loro ricalibratura in caso di necessità. Nelle attività, se possibile, sarà garantita la co-presenza di due giovani in SC. A04 immigrati, profughi/unione, servizi sociali-centro servizi immigrazione Carpi - Supporto alla popolazione che si rivolge al Centro Servizi Immigrazione per ascolto, accoglienza e per raccolta bisogni, con attività di front office - Costruzione di relazioni positive con persone provenienti da altre culture e costruzione di servizi più preparati all accoglienza dell utenza immigrata attraverso il tempo dedicato all ascolto - nelle attività di sportello, l'incontro dei giovani in SCV con utenti appartenenti alla propria o ad altre comunità possono essere fonte di relazioni positive e di scambio di esperienze personali e familiari - Visite presso le famiglie ancora ospitate in situazioni alloggiative precarie per la raccolta di bisogni e per mantenere il collegamento con i servizi sociali territoriali - attività a supporto dei mediatori linguistico culturali sia presso il Centro Servizi Immigrazione che presso le scuole con interventi laboratoriali per la promozione delle relazioni interculturali. Nelle attività, se possibile, sarà garantita la co-presenza di due giovani in SC. 7

8 Provincia di Modena - Unione Terre d Argine Campogalliano, Soliera Carpi, Novi di Modena, Soliera Carpi A02 minori/unione, servizi sociali - attività di incontro e socializzazione all interno dei servizi di doposcuolasupporto alle attività di educatori sul territorio nell incontro con i ragazzi - Supporto nelle situazioni di difficoltà scolastiche attraverso azioni di rinforzo individualizzato, in collaborazione con le strutture didattiche - gestione dei momenti animativi, di gioco o di laboratorio A12 disagio adulto/unione, servizi sociali - incontro con la popolazione colpita dal sisma attraverso attività di front office- attività di accoglienza per favorire positivo approccio con l amministrazione - attività di ascolto - sostegno alle persone che, tramite l attività di informazione, devono essere orientate per sapersi muovere all interno dei servizi al fine di poterne usufruire pienamente - favorire la lettura dei bisogni della popolazione tramite contatto costante con i servizi (raccolta dati di primo accesso tramite sistemi informativi dell'ente, supporto nell'elaborazione dei report periodici). Nelle attività, se possibile, sarà garantita la co-presenza di due giovani in SC. A12 disagio adulto/unione, servizi sociali assistenza alla popolazione Le attività qui di seguito elencate possono essere espletate presso i luoghi di animazione/aggregazione dislocati nel territorio in base alle singole attività previste dai progetti. I giovani inizieranno e termineranno le attività quotidiane di servizio civile nella sede indicata alla voce 16 Unione Terre d Argine, Servizi Sociali Assistenza alla popolazionevia S. Rocco, 5 Carpi (MO) - e gli spostamenti sul territorio saranno effettuati con mezzi pubblici o dell amministrazione, senza oneri a carico dei giovani. -Conoscenza del contesto associativo locale attraverso la partecipazione ad incontri e riunioni, ecc -Raccolta e inserimento dati -Predisposizione di eventuali struture logistiche necessarie alle attività di animazione -Affiancamento ai figure deputate all animazione socio culturale -Attività di accoglienza e ascolto A06 disabili/nazareno, Centro Emmanuel: Il giovane in sc, supportato dai diversi referenti di progetto ruoterà tra le diverse attività mettendosi gradualmente in gioco al fine di familiarizzare a poco a poco con i differenti aspetti operativi delle diverse mansioni. In questo modo il giovane potrà conoscere progressivamente tutti gli ospiti che frequentano il centro e prendere confidenza con i diversi aspetti del lavoro riabilitativo. Le attività del centro sono molteplici e quelle in cui i giovani saranno impegnati si possono suddividere in tre macroambiti: 1.Attività riabilitative: Laboratori ludico-motori, Soundbeam, Piscina, Equitazione. Il giovane in sc supporterà gli educatori dell ente nella realizzazione delle diverse attività riabilitative affiancando gli ospiti disabili nell esecuzione dei diversi esercizi volti a mantenere e dove possibile 8

9 implementare le abilità di ciascuno 2.Attività artistico-espressive: Cucina, gruppo doni, Fotografia, Pittura creativa, Gruppo presepe, Carta fatta a Mano. Il giovane supporterà gli educatori nelle diverse attività artistico-esperssive affiancando gli ospiti senza mai sostituirsi ad essi nell esecuzione delle diverse fasi delle singole esperienze. Il giovane sarà preziosa risorsa per contribuire a sostenere lo sforzo creativo di ciascuno ospite al fine di favorire l espressione della propria interiorità. 3.Attività per la cura dell ambiente circostante e la valorizzazione di sé: Riordino, Cura e Bellezza. Il giovane supporterà gli educatori dell ente nelle attività volte alla cura dell ambiente e alla valorizzazione di sé questo al fine di aumentare il benessere degli ospiti del Centro Provincia di Modena - Unione Terre d Argine Carpi A06 disabili/nazareno, Atelier Manolibera: Le attività dell Atelier sono molteplici e quelle in cui i giovani in sc saranno impegnati si possono suddividere in 2 macroambiti 1.Il primo ambito comprende una serie di occupazioni e laboratori di tipo ricreativo e artigianale: servizio catering, laboratorio assemblaggio conto terzi, produzione di bomboniere, carta fatta a mano, oggettistica in feltro, manipolazione e decorazione della creta, laboratorio di Piscina e Radio. Il giovane affiancherà gli educatori nelle diverse attività e laboratori supportando gli ospiti nello svolgimento delle mansioni con una serie di interventi volti a favorire l autonomia operativa di ciascuno. 2.Il secondo ambito raggruppa le attività più prettamente artistiche che trovano il loro naturale punto di arrivo nelle manifestazioni Festival Internazione delle Abilità Differenti organizzato ogni anno dalla cooperativa: l atelier arti visive, i laboratori di musica, Soudbeam, il gruppo di teatro svolto in collaborazione con alcune scuole del territorio. Il giovane in sc affiancherà gli educatori supportando lo sforzo creativo degli ospiti al fine di fornire occasioni per l espressione di sé e della propria interiorità. A06 disabili/nazareno, Casa Santa Teresa del Bambin Gesù: Casa Santa Teresa è una residenza dove vivono 10 persone con disabilità fisica e psichica. Il ruolo del giovane in sc sarà quello di supportare gli educatori nelle attività con gli ospiti e più in generale nei momenti della vita quotidiana che si svolge all interno della casa nel pomeriggio, quando gli ospiti rientrano dalle attività occupazionali in cui sono impegnati nella prima parte della giornata. Le attività in cui i giovani in sc sono impiegati si suddividono in due macroambiti: 1.cura della persona e degli spazi di ciascuno: i giovani in sc possono essere un grande contributo nel consolidare le capacità già esistenti della persona, ed aiutare a farne emergere altre. 2.Proposta di attività ludico-ricreative che forniscano agli ospiti occasioni per esercitare le proprie competenze relazionali: passeggiate, shopping, brevi escursioni etc. Durante le serate è importante che il giovane in sc favorisca la libera iniziativa: andare al cinema, guardare insieme un film o un documentario su temi di interesse degli ospiti, creare momenti di aggregazione e di gioco. 9

10 Provincia di Modena - Unione Terre d Argine Carpi A02 minori/nazareno, Casa delle Farfalle: Il ruolo del giovane in sc è concepito come di supporto agli educatori nello svolgimento delle attività dei minori ospiti della struttura.in particolare il giovane, con il supporto dell OLP, affiancherà i minori nelle attività pomeridiane al ritorno da scuola. 1.Affiancare i minori nell esecuzione dei compiti 2.Proporre e animare attività ludiche all interno e all esterno della struttura, esempio: gite, uscite serali, ecc. 3.Accompagnare i minori nei luoghi presso cui svolgono attività sportive e/o artistiche espressive 4.Accompagnare i minori nelle varie esigenze quotidiane: a visite mediche, acquisti per la scuola e il tempo libero 5.Affiancare i minori nelle attività legate alla cura di se e dell ambiente in cui vivono 6.Affiancare il personale dell ente nella preparazione dei pasti che si consumano assieme nella struttura A12 disagio adulto/caritas Italiana, Associazione di volontariato Porta Aperta Onlus: - Accoglienza delle persone e delle famiglie in difficoltà che si rivolgono al centro; - attività di animazione ai minori che vengono al centro al seguito dei genitori e predisposizione di un angolo giochi; - distribuzione di alimenti e altri beni di prima necessità alle famiglie; - visita domiciliare per la rilevazione dei bisogni e un accompagnamento personalizzato; - mappatura attraverso consultazione internet, telefonica e visita alle strutture delle associazioni, enti, cooperative di terzo settore presenti sul territorio dell Unione e delle attività implementate, per poter orientare l utenza ai servizi disponibili; - accompagnamenti sul territorio di persone svantaggiate per favorire l accesso ai servizi comunali o del privato sociale, facendo attenzione a conferire gli strumenti per un successivo accesso autonomo; - eventi di sensibilizzazione del territorio al tema delle povertà e dell emarginazione sociale. A12 disagio adulto/caritas Italiana, Caritas Diocesana di Carpi: - Accompagnamento dei volontari nella distribuzione di alimenti e altri beni di prima necessità alle famiglie, ascolto, visita alle famiglie per la rilevazione dei bisogni; - attività di animazione ai temi delle povertà e dell emarginazione sociale nelle scuole dell Unione e nei gruppi parrocchiali; - gestione e implementazione delle attività di gemellaggio fra le zone terremotate e le diocesi/parrocchie d Italia: organizzazione e accompagnamento dei volontari, rilevazione e comunicazione dei bisogni. 10

11 Provincia di Modena - Unione Terre d Argine Carpi A12 disagio adulto/caritas Italiana, Cooperativa Sociale il Mantello s.c.ar.l.: - Accompagnamento nelle attività di mediazione sociale per l inserimento lavorativo e sociale di soggetti svantaggiati; - accompagnamento delle alfabetizzatrici nei percorsi per adulti stranieri e nei laboratori di alfabetizzazione nelle scuole primarie e secondarie dell Unione: aiuto nella predisposizione del materiale, sostegno nella didattica e nella gestione della classe; - sostegno alle attività del progetto di sensibilizzazione e integrazione per donne straniere attraverso corsi di cucina e serate multietniche: predisposizione e invio di materiale informativo, contatti con le cuoche e le mediatrici culturali, organizzazione di attività di animazione. A12 disagio adulto/caritas Italiana, Associazione Effata Onlus: - Accompagnamento didattico nello svolgimento dei compiti pomeridiani; - organizzazione di attività ludico-ricreative e di animazione culturale; - organizzazione di attività sportive e tornei; - educativa di strada: animazione pomeridiana itinerante attraverso un pullmino attrezzato con giochi e musica per incontrare i minori nei posti di aggregazione informale. Incontro con i minori e strutturazione di percorsi educativi e di animazione continuativi. A12 disagio adulto/caritas Italiana, Istituto Figlie Provvidenza per le Sordomute: - Affiancamento alle educatrici nell accompagnamento ai minori non udenti nella gestione delle attività quotidiane e nello svolgimento dei compiti; - accompagnamento ad attività ed eventi presenti sul territorio: corsi di nuoto, ludoteca, biblioteca dei piccoli ; - organizzazione e gestione di attività laboratoriali (teatro, musica ) per l integrazione fra bambini non udenti e bambini udenti; - organizzazione di un evento (mostra di foto, filmato ) per la sensibilizzazione del territorio al tema della disabilità. A12 disagio adulto/caritas Italiana, Agape di Mamma Nina Onlus: - Affiancamento delle mamme nelle attività quotidiane; - accompagnamenti alle attività sul territorio per il percorso verso l autonomia: accompagnamento nella ricerca lavoro, negli appuntamenti per l inserimento scolastico e sociale del bambino, nelle attività socio-ricreative. L accompagnamento rientra fra le attività di condivisione della quotidianità della mamma nel rapporto con il figlio e nel percorso verso l autonomia del nucleo. Per questo gradualmente la mamma viene responsabilizzata e le vengono conferite conoscenze e strumenti per rendersi indipendente; - organizzazione di percorsi per il conferimento di strumenti che aiutino le mamme nella ricerca del lavoro (corso di computer, corso di italiano); - affiancamento delle mamme nella gestione dei figli e organizzazione di laboratori e attività di gioco per i bambini; - accompagnamento delle mamme nella comunità di bassa soglia gestita dall ente e situata in via Puccini a Carpi; - sostegno ai progetti rivolti alle mamme realizzati in collaborazione con il Centro di Aiuto alla Vita di Carpi. 11

12 A02 minori / Azienda USL - affiancamento agli operatori per accoglienza pazienti; e per attività di segreteria; supporto alla realizzazione di progetti di prevenzione; affiancamento agli operatori nell'ambito di iniziative serali; formazione di 1 meseper acquisire le modalità operative da applicare nei successivi 11 mesi Provincia di Modena - Unione Terre d Argine Carpi A06 disabili / Azienda USL Somministrazione di questionari per la rilevazione della presenza di strutture e luoghi ricreativi e di socializzazione presenti sul territorio. Collaborare nella stesura delle attività socializzanti da realizzare nei contesti individuati. Affiancare gli operatori nelle diverse tipologie di attività realizzate all interno delle diverse realtà sociali. Affiancare gli operatori del Servizio per il progetto Ben-Essere favorendo il raccordo tra il ricovero della persona psichiatrica e il suo reinserimento sociale. Partecipare alla realizzazione di un progetto rivolto ai familiari per coinvolgerli in gruppi di auto-mutuo aiuto. Collaborare alla raccolta dati e delle informazioni attraverso la somministrazione di questionari e l insermento dell attività nei data base aziendali e regionali. A12 disagio adulto / Azienda USL Collaborazione nella raccolta delle informazioni sulle esperienze presenti nei vari ambiti; mantenere un collegamento con gli operatori coinvolti nel progetto; partecipare ai gruppi di intervento di educazione alla salute realizzati sia a scuola che nel terriotrio; condividere la formazione ricevuta come mediatore di età nella costruzione di una programamzione partecipata che favorisca il gruppo di ragazzi a creare e animare progetti e varie iniziative nel territorio; potenziare servizi di prossimità dedicati all utenza giovane e contribuire alla raccolta dati; condividere con il gruppo di progetto ciò che viene realizzato. Attività di accoglienza delle persone al servizio; Attività di intrattenimento dei bambini durante i tempi di attesa dellos volgimento dei colloqui con i genitori; Gestione dei contatti telefonici di segretariato sociale, attività di segreteria, uscite per commissioni; Affiancamento nell accompagnamento e trasporto degli utenti; Aiuto nell inserimento dati nei programmi regionali e locali di programmazione. EDUCATIVA DI STRADA: svolgere attività di Animazione territoriale con la presenza all uscita delle scuole, e delle discoteche per la diffusione di materiali sull adozione di stili di vita a contrasto delle dipendenze patologiche Contatto e aggancio dei gruppi informali frequentando i luoghi di ritrovo dei ragazzi (bar, parchi pubblici), nelle ore pomeridiane e serali Prevenzione uso/abuso di sostanze; uscite con automezzo per le prove con etilometro davanti alle discoteche e ai luoghi di ritrovo notturni Divulgazione e promozione delle attività rivolte ai ragazzi e ai giovani; diffusione di materiali pubblicitari di iniziative aggregative per le quali si chiede l adesione dei giovani stessi 12

13 Carpi e Soliera A08 pazienti affetti da patologie invalidanti / ANPAS Nel corso del periodo di servizio i giovani in Servizio Civile potranno svolgere le seguenti attività: - Centralinista - Accompagnatore nei trasporti sociali - Autista nei trasporti sociali - Accompagnatore nei trasporti sanitari - Autista nei trasporti sanitari e inoltre: Apertura scheda di servizio del trasporto da eseguire Spostamento dalla sede al domicilio del paziente Accoglienza del paziente ed eventuale accompagnatore Presa in carico del paziente e assistenza del paziente nel tragitto casa domicilio e ritorno Rientro in sede o inizio nuovo trasporto Chiusura scheda di servizio. ALTRI ELEMENTI RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ CHE I RAGAZZI SVOLGERANNO: Conduzione dei mezzi delle sedi locali da parte dei giovani SCN Per quanto riguarda le attività proposte dal progetto, è prevista anche la conduzione dei mezzi che gli enti metteranno a disposizione per la realizzazione del progetto (inseriti nell elenco al Punto 25 della Scheda Progetto), alla condizione che il giovane in Servizio Civile Nazionale ne abbia fatta richiesta e superi una prova interna di guida, effettuata sotto la supervisione dei responsabile parco mezzi della sede locale in cui egli opera. SETTORE EDUCAZIONE Carpi Campogalli ano E02 animazione culturale / Comune - affiancamento dell OLP ed degli operatori nella realizzazione di attività di gioco e lettura all interno dei due servizi del Castello dei Ragazzi, quali la Ludoteca e la Biblioteca ragazzi, al fine di facilitare l incontro ed il dialogo con i giovani destinatari; - supporto alla ideazione, preparazione e conduzione di attività di promozione del gioco e della lettura con finalità culturali e sociali, gestendo, insieme all OLP ed agli operatori, l organizzazione del calendario delle attività e l elaborazione della comunicazione e della promozione; - gestione di momenti di animazione laboratoriale all interno dei due servizi di cui sopra (Ludoteca e Biblioteca ragazzi) in affiancamento all OLP ed agli operatori E02 animazione culturale / Comune - attività di gioco, lettura e laboratorio - supporto all'ideazione, preparazione e conduzione di attività di promozione del gioco, della lettura e laboratoriali con finalità culturali e di socializzazione 13

14 Provincia di Modena - Unione Terre d Argine Carpi e Soliera E01 centri di aggregazione / Arci Servizio Civile Tutte le attività svolte dai giovani di SCN perseguiranno l obiettivo di far conoscere la cultura diffusa di base e lo sport amatoriale come strumenti per l inclusione sociale della popolazione giovanile. In particolare i giovani in sc: - opereranno con gli OLP nelle attività rivolte a giovani e anziani, finalizzate all inserimento associativo ed al tempo libero. Questa prima fase dell azione avrà come strumento la elaborazione in équipe delle proposte inerenti l organizzazione del calendario delle attività, l identificazione del supporto tecnico necessario a partire dalla comunicazione per finire alla produzione degli eventi; essi saranno di supporto nell elaborazione della comunicazione dell evento. I volontari seguiranno tutta la parte di pubblicizzazione, divulgazione e realizzazione dei singoli eventi; - affiancheranno gli Olp e gli esperti cinematografici/teatrali e sportivi nella progettazione degli eventi di promozione culturale e sportiva; - supporteranno i volontari delle associazioni nei momenti di incontro con i giovani interessati dal progetto; - seguiranno la promozione degli eventi, dopo aver operato in affiancamento nella creazione del materiale e nella sua diffusione nei luoghi pubblici individuati per la divulgazione degli eventi; - opereranno con gli olp nella fase di pubblicizzazione anche attraverso l ausilio di newsletters e sito internet, seguiranno la preparazione delle conferenze stampa, l organizzazione delle cartelle stampa da divulgare agli organi di stampa giornali, radio e televisioni; - daranno supporto al lavoro di sostegno ed approfondimento delle materie scolastiche, insieme agli operatori di ciascuna sede, e lavoreranno con i referenti delle associazioni insieme agli operatori delle stesse alla preparazione dell esame di terza media dei ragazzi; - affiancheranno gli operatori di ciascuna sede nella gestione dei laboratori e attività interculturali rivolte ai ragazzi. Infine i giovani selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla promozione, fra i minori i giovani e gli anziani, dei valori di cittadinanza attiva e dell importanza dello sviluppo e del lavoro di comunità, dell impegno civico, della pace e della nonviolenza, attraverso l apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà. (omissis) 15) Eventuali particolari obblighi dei giovani durante il periodo di servizio: Per tutti gli Enti e presso tutte le sedi il giovane in servizio civile è tenuto al rispetto delle norme sulla tutela dei dati personali e sensibili di cui verrà a conoscenza. 14

15 Il giovane in servizio civile dovrà osservare, altresì, un comportamento decoroso e utilizzare con cura i beni e le attrezzature necessarie per l espletamento delle attività. I giovani inizieranno e termineranno le attività quotidiane di servizio civile nella sede indicata alla voce 16 e gli eventuali spostamenti sul territorio saranno effettuati con mezzi pubblici o dell amministrazione/organizzazione titolare della sede, comunque senza oneri a carico dei giovani. (omissis) 18) Criteri e modalità di selezione dei giovani: I candidati potranno prendere visione dei presenti criteri di selezione consultando l estratto del progetto reso disponibile sul sito dell ente capofila e degli Enti coprogettanti. Il sistema di selezione terrà conto delle aspettative dei giovani e delle realtà di servizio che ciascun Ente coprogettante coinvolto nel progetto può offrire loro. Pertanto è auspicabile che gli Enti coprogettanti, compatibilmente con i tempi a disposizione, orientino i giovani e li invitino a visitare una o più sedi di attuazione, illustrando loro le attività e le caratteristiche dell utenza coinvolta. La selezione. La selezione verrà effettuata presso gli enti coprogettanti, in forma singola o associata, per le sedi d attuazione progetto di propria competenza, da una commissione composta dal selettore dell ente, se previsto dalla classe d iscrizione, e da altri membri nominati dall ente. L ente rende noto con avviso da pubblicare sul proprio sito il luogo e l indirizzo al quale inviare le domande (non sono ammesse le domande inviate per posta elettronica) ed i giorni dei colloqui. Le graduatorie saranno redatte per sede di attuazione, pertanto gli aspiranti dovranno indicare nella domanda la sede di attuazione prescelta. La selezione sarà effettuata utilizzando una scala espressa in 60. Il punteggio massimo è dato dalla somma dei punteggi massimi ottenibili su due sottoscale relative alla valutazione: - dei titoli (punteggio massimo ottenibile = 18); - del colloquio (punteggio massimo ottenibile = 42); Valutazione dei titoli. I titoli da valutare, indicati nella domanda di ammissione al servizio civile resa come dichiarazione sostitutiva di atto notorio ed elencati nell apposita scheda di seguito riportata riguardano: 1. residenza, domicilio o dimora abituale del giovane aspirante; 2. iscrizione alle Università di Bologna o Ferrara o Modena-Reggio Emilia 15

16 Assegnazione punteggio: punteggio massimo ottenibile = 18. (Si valuta solo il punteggio più elevato ed i punteggi non sono cumulabili). a) 18 punti ai giovani che alla data del 20 maggio 2012 risiedevano o avevano domicilio o dimora abituale in uno dei Comuni delle Province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia individuati alla precedente voce 6 del presente progetto; b) 9 punti ai giovani che non essendo residenti in uno dei comuni delle seguenti province: Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia, alla data del 20 maggio 2012 risultavano iscritti alle Università di Bologna o Ferrara o Modena-Reggio Emilia; c) 9 punti ai giovani che alla data del 20 maggio 2012 avevano residenza o domicilio o dimora abituale in uno dei Comuni delle Province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia non compresi nella precedente lett. a) Colloquio. Gli aspiranti volontari saranno convocati al colloquio tramite avviso da pubblicare sul sito internet dell ente al quale è stata indirizzata la domande. La pubblicazione ha valore di notifica e l assenza al coloquio determina l esclusione dalla selezione. Gli enti possono adottare modalità aggiuntive ma non sostitutive per assicurare la partecipazione dei giovani al colloquio. Il colloquio verterà sui seguenti argomenti: 1. la conoscenza del Servizio Civile 2. la conoscenza del progetto 3. la chiarezza di ruolo e attività da svolgere 4. le aspettative del/la candidato/a 5. le valutazioni da parte del/la candidato/a 6. l orientamento alla relazione interpersonale 7. altri elementi Assegnazione punteggio: punteggio massimo ottenibile = 42. Per la valutazione dei candidati in sede di colloquio le commissioni selezionatrici utilizzeranno l apposita scheda sotto riportata, composta da 7 argomenti, all interno dei quali sono previste specifiche domande. Per ognuna delle 7 tematiche verrà assegnato un punteggio complessivo massimo di 6 punti. Le commissioni assegneranno il punteggio massimo di 6 alla tematica n. 7 nel caso in cui i legami parentali dei giovani con gli utenti presi in carico dai servizi, non costituiscano un elemento ostativo allo svolgimento del servizio civile. Il punteggio del colloquio sarà dato dalla somma dei punteggi ottenuti per le 7 tematiche. La selezione si intenderà superata (e il giovane potrà conseguire l idoneità al servizio civile) solo se il punteggio finale della selezione (punteggio dei titoli più il punteggio del colloquio) sarà uguale o superiore a 36/60. SERVIZIO CIVILE NAZIONALE - SCHEDA DI VALUTAZIONE 16

17 Candidato/a Progetto straordinario evento sismico che ha colpito la Regione Emilia-Romagna nel maggio 2012 Sede di attuazione TITOLI: elementi di valutazione (max 18 punti) PUNTEGGIO a) Giovani che alla data del 20 maggio 2012 avevano residenza o domicilio o dimora abituale nei Comuni delle province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia individuati alla voce 6 del presente progetto. (18 punti) 1 b) Giovani che non essendo residenti in uno dei comuni delle seguenti province: Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia, alla data del 20 maggio 2012 risultavano iscritti alle Università di Bologna o Ferrara o Modena-Reggio Emilia; (9 punti) c) 9 punti ai giovani che alla data del 20 maggio 2012 avevano residenza o domicilio o dimora abituale in uno dei Comuni delle Province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia non compresi nella precedente lett. a) (9 punti). (A) PUNTEGGIO TITOLI = (max punti: 18) COLLOQUIO: fattori di valutazione da approfondire PUNTEGGIO Conoscenza del Servizio Civile canali di ricerca informazioni ricevute differenze fra servizio e lavoro max 6 punti Conoscenza del progetto obiettivi e complesso delle attività proposte approfondimenti in merito al contenuto progettuale max 6 punti Attività da svolgere elementi di conoscenza delle attività da svolgere nella Sede scelta disponibilità a condividerne le finalità disponibilità ad imparare-facendo max 6 punti Aspettative del/la candidato/a rispetto alla propria esperienza personale rispetto al proprio percorso formativo rispetto a competenze acquisibili rispetto agli altri max 6 punti Valutazioni da parte del/la candidato/a partecipazione al servizio civile come scelta consapevole di adesione ad un percorso di crescita personale e formativo che dura un anno importanza di investire in nuove relazioni intenzione a collaborare nelle attività proposte in modo flessibile a mettere a disposizione doti o abilità particolari max 6 punti Orientamento alla relazione interpersonale capacità di ascolto confronto con l altro disponibilità a sostenere eventuali situazioni critiche o di tensione altre esperienze di gratuità con e per gli altri max 6 punti 17

18 7 Altri elementi assenza di legami parentali del candidato con gli utenti in carico ai servizi presenti nella sede di realizzazione del progetto prescelta max 6 punti (B) PUNTEGGIO COLLOQUIO = (max punti: 42) (A+B) PUNTEGGIO TOTALE = (max punti: 60) (omissis) 18

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