UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO G.E. PORTALE J2EE PER LA GESTIONE DI GARE D APPALTO
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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica G.E. PORTALE J2EE PER LA GESTIONE DI GARE D APPALTO Relatore: Chiar.mo Prof. Raffaele Cerulli Tesi di Laurea di: Carmine Maria Pierri Matricola n. 556/ ANNO ACCADEMICO 2008 / 2009
2 1. L Edilizia Sociale Tradizionalmente la politica della casa, in Italia, ha favorito l accesso alla proprietà immobiliare privata, tant è che l attuale mercato residenziale nazionale appare caratterizzato da un elevata diffusione della casa di proprietà, da una contenuta presenza di alloggi pubblici destinati alla popolazione a basso reddito e da un offerta, estremamente ridotta, di abitazioni in locazione. L Italia si colloca tra i Paesi con la più bassa percentuale di alloggi sociali in affitto, meno del 5%, là dove la media comunitaria è del 20%, e raggiunge picchi del 35% in paesi come l Olanda. Il problema abitativo non è tuttavia una prerogativa solo italiana in quanto colpisce anche altri paesi Europei come Francia, Regno Unito e Spagna dove, però, l edilizia sociale svolge da sempre un ruolo più forte. Il patrimonio immobiliare italiano è di circa alloggi, a fronte di famiglie che, avendone i requisiti di reddito, richiedono di accedere all edilizia residenziale pubblica. Questo vuol dire che tra i 4 milioni di famiglie che vivono in affitto, a più della metà spetterebbe un alloggio sociale, non potendosi permettere di pagare il canone di locazione. La situazione abitativa si è ulteriormente aggravata nell ultimo decennio: dal 2000 ad oggi il costo di costruzione di una casa è cresciuto del 18%, il costo delle aree edificabili del 35%, delle abitazioni del 70%, e il caro affitti ha subito un impennata del 114%, mentre la crescita delle disponibilità familiari è aumentata sole del 21%. Si assiste ad un incremento del disagio abitativo caratterizzato, in primo luogo, dalla domanda di alloggi sociali in affitto proveniente dalle fasce più deboli della 6
3 popolazione, seguita dalla crescente domanda proveniente da ceti sociali a reddito medio-basso che non hanno i requisiti per accedere all offerta pubblica ed al tempo stesso non riescono a trovare risposte sul libero mercato dell affitto, oppure vi riescono solo impegnando una parte molto rilevante del loro reddito. E questa la situazione che caratterizza molte famiglie monoreddito, nuclei familiari di anziani, giovani coppie o genitori soli con figlio a carico. Nel quadro economico appena descritto, le istituzioni, per andare incontro a questi soggetti, pianificano, con gli investitori privati e i cittadini che posseggono terreni adatti, opere di edilizia residenziale sociale, più note come social housing. Social housing significa offrire alloggi e servizi con forte connotazione sociale, per coloro che non riescono a soddisfare il proprio bisogno abitativo sul mercato (per ragioni economiche o per assenza di un offerta adeguata) cercando di rafforzare la loro condizione. In sintesi i modi di realizzazione degli alloggi sociali, tra loro anche complementari, sono quattro: 1. attraverso l azione di soggetti pubblici che provvedono direttamente alla costruzione degli alloggi; 2. attraverso l azione di operatori in-house, separati dal soggetto pubblico che ha potere di controllo; l operatore lavora esclusivamente per il soggetto pubblico in un ambito territoriale di competenza predefinito; 3. attraverso l azione di operatori indipendenti strutturato secondo le regole degli operatori no-profit; 4. attraverso operatori di mercato legati da un contratto temporaneo con obblighi coerenti con quelli del servizio pubblico. 7
4 1.1 Il portale G.E. In questo contesto trova applicazione il portale G.E., il cui scopo è gestire bandi di concorso per la costruzione e ristrutturazione di edifici, al fine di consentire ai Comuni di presentare le domande di intervento agli Uffici preposti della Regione, in modo da ottenere finanziamenti, in base ai fondi disponibili. Il tutto gestito via Web, con la creazione automatica delle graduatorie e la gestione contabile dei fondi. I vantaggi di utilizzare un software a tale scopo sono molteplici. Si tratta di reali ed oggettivi miglioramenti nell organizzazione e nell operatività: Maggiore precisione: le domande di partecipazione alle gare di appalto, saranno presentate dagli enti, in forma elettronica, non più cartacea. Ciò si traduce in una riduzione drastica degli errori, in quanto le informazioni inserite saranno verificate al 100%. Inoltre la generazione di documentazione elettronica riduce, se non elimina del tutto, l utilizzo della carta e, di conseguenza, gli errori dovuti alla perdita, al danneggiamento o all errata catalogazione dei dati, nonché i costi derivanti dalle necessità di archiviazione. Miglioramento del servizio offerto al cliente, maggiore efficienza: l applicazione realizzata è Web-based, il che significa che è accessibile da qualsiasi parte del mondo, basta un computer connesso ad Internet. Le informazioni sono consultabili in tempo reale; pertanto, ad esempio, un ente che abbia presentato una domanda di finanziamento, potrà consultarne l esito in ogni istante, ovunque esso sia. 8
5 Tra le caratteristiche del software vi è inoltre quella di assegnare automaticamente un punteggio alle richieste, quindi di generare le graduatorie provvisorie. Questo contribuirà ad una drastica riduzione dei tempi di attesa. Aumento della sicurezza: un applicazione Web-based presenta vantaggi anche per ciò che riguarda la sicurezza dei dati. Ci saranno, infatti, meno rischi di perdere dati a causa di virus o di un crash dell HDD, in quanto questi saranno memorizzati sul server, sul quale sono previsti backup continui. Inoltre, avere un processo automatizzato comporta una gestione trasparente dei fondi a disposizione. In generale la riduzione degli errori, dei tempi di risposta dell esito di una domanda, la maggiore precisione, rendono possibile un servizio agli utenti più rapido, puntuale, efficiente e quindi più soddisfacente di quanto, invece, accade con i metodi convenzionali. Le principali funzionalità dell applicazione si possono suddividere in due gruppi distinti: la gestione dell istruttoria (presentazione delle domande, valutazione, graduatorie) e la gestione degli interventi (pagamenti, piano acconti e gestione dei capitoli di spesa). Questi due gruppi di funzionalità sono rivolti a tipologie di utenti diverse e rappresentano due fasi di lavorazione consecutive ed indipendenti. Il sistema presenta inoltre una serie di funzionalità di servizio volte a gestire gli utenti. 9
6 Le funzionalità del sistema sono state raggruppate in 6 moduli funzionali, che troveranno corrispondenza in altrettante voci nel menù principale dell applicazione: 1. UTENTI 2. DOMANDE 3. INTERVENTI 4. CAPITOLI 5. VARIE 6. REPORTS Modulo UTENTI Al sistema avranno accesso diverse tipologie di utenti, ognuna con un suo profilo di autorizzazione. Questi utenti possono essere raggruppati in due macrocategorie: gli Utenti Esterni e gli Utenti Interni: Gli Utenti Esterni sono le persone delegate dagli Enti Regionali a presentare le domande di finanziamento ed a verificare lo stato di lavorazione delle pratiche di propria competenza. Questi utenti si connettono al sistema mediante una pagina Web pubblica e vengono censiti nel sistema mediante un processo di richiesta/autorizzazione gestito direttamente dai responsabili del servizio (utenze con profilo Amministratore). Gli Utenti Interni sono gli Amministratori e gli addetti al Back Office, ovvero coloro che sono preposti alla gestione degli interventi (tutta la fase di valutazione delle domande, fino alla concessione del finanziamento 10
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