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1 L'EXECUTIVE COURSE "HSE MANAGER - Occupational Health and Safety Manager", unico nel suo genere, è un progetto innovativo di alta formazione finalizzato a creare figure professionali qualificate che sappiano supportare le aziende nell implementare ed applicare Sistemi di Gestione per la Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro progettati in una ottica di "Risk Based Thinking" in modo che siano facilmente integrabili con i vari SG Aziendali. L HSE MANAGER sarà in grado di valutare tutte le necessità aziendali, assumere ruoli dirigenziali, svolgere l attività di risk management, svolgere l attività di Auditor Interno e Responsabile del Sistema di gestione SGSL e tutta l attività correlata, come la progettazione delle esigenze formative aziendali. L HSE MANAGER sarà in grado di valutare tutte le misure utili a ridurre i rischi aziendali. Acquisirà competenze concrete per la gestione dei processi legati alla sicurezza sul lavoro e alla certificazione rispetto alle norme cogenti e volontarie con conoscenze estremamente applicative e concrete spendibili; sarà, inoltre, in grado di valutare le tematiche legate all applicazione dell art. 25 septies D.lgs 231/01 e s.m.i., relativamente ai reati di cui agli art. 589 e 590 del codice penale e, legate all applicazione dell art. 25 undecies D.lgs 231/01 e s.m.i., relativamente ai reati ambientali. L HSE MANAGER sarà in grado di assumere altre funzioni aziendali significativamente coinvolte nel processo di gestione interna e di certificazione, in Studi professionali e di Consulenza, come Specialista nella preparazione alla visita di certificazione e al mantenimento/miglioramento continuo del sistema di gestione per la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro e l'ambiente in Associazioni di categoria, Istituti, Enti che si occupano della gestione di politiche della Sicurezza. REQUISITI Il Master è rivolto a Diplomati e Laureati. METODOLOGIA: Il corso alternerà momenti di apprendimento teorico all analisi di casi reali e/o casi finalizzati alla pratica, al fine di tradurre obblighi normativi e strumenti organizzativi in soluzioni concrete. Il corso, infatti, tende a garantire un taglio pratico alle lezioni per dare conto anche delle dinamiche di mercato che caratterizzano la materia.

2 CONTENUTI Modulo M1 Processi di normazione : Enti normatori. Importanza delle norme. Le norme per i sistemi di gestione Le Famiglie di Standard Le principali norme: OHSAS ISO e cenni su futura ISO e ISO Modulo M2: Normazione ISO - Annex Sl - HLS Processo di Normazione Il contesto e le ISO/IEC Directives: l Annex SL Termini e Definizioni significativi Hight Level Structure ( HLS) HLS Capitoli HLS PDCA Approccio per Processi Risk Based Thinking Test attidunale fine corso Modulo M3 Gestione dei Rischi Metodologie Tipi di Rischi Identificazione, Analisi, Mappatura e Gestione dei Rischi Trattamento dei Rischi Test attitudinale Fine Corso Modulo M4 La norma ISO Introduzione Punti Norma ISO Termini e Definizioni del Risk Management secondo l ISO Principi del Risk Management Secondo la Norma ISO Test attitudinale Fine Corso Illustrazione del processo di risk management secondo l ISO Strumenti di risk assessment raccomandati nell IEC/ISO Test attitudinale Fine Corso

3 Modulo M5 La norma ISO 19011:2012 Durata: 16 ore Relazione tra la Norma UNI EN ISO 19011:2012 e la Norma ISO/IEC 17021:2011 Termini e definizioni dell audit Principi di audit Gestione del programma di audit Rischi dell attività di audit Campionamento relativo all audit Requisiti di processo di audit di terza parte Competenza e la valutazione del personale addetto agli audit e alla certificazione Risk Audit Modulo M6 - RSPP Modulo A - I soggetti e le figure aziendali preposte alla tutela della salute ed alla sicurezza sul lavoro (Certificabile separatamente, a richiesta, anche come MODULO A - Corso RSPP - Accordo Stato Regioni 26 gennaio 2006) Durata: 28 ore : Il D.Lgs. 81/08 e s.m.i. per l organizzazione del sistema di prevenzione aziendale, procedure di lavoro, rapporto uomo/macchina/ambiente, sostanze pericolose, misure generali di tutela della salute dei lavoratori e valutazione dei rischi; Soggetti e figure aziendali preposte alla tutela di Salute e Sicurezza sul lavoro; Organizzazione del SPP; soggetti preposti alla tutela della Sicurezza aziendale; obblighi; Formazione dei lavoratori; Gestione delle emergenze e Diritti dei lavoratori. Art. 30 D.lgs 81/08 e s.m.i.; Modelli di org. aziendale conformi a Linee guida 28/09/01 UNI-INAIL per sistema di gestione della Salute e Sicurezza sul lavoro o al British Standard OHSAS 18001:2007; Esclusione della resp. amministrativa persone giuridiche e associazioni anche senza pers. giuridica; Modulo M7 RSPP Modulo C - La formazione non formale, Leadership, comunicazione e gestione delle problematiche di sistema (rilascio Certificazione previo superamento esame finale a richiesta) Durata: 24 ore : Formazione non formale secondo gli standard internazionali: tutto ciò che non è collegabile direttamente al settore dell istruzione o al settore dell educazione che rilascia certificati a valore legale. La ISO è la prima norma specifica per questo settore adottata dall UNI come norma nazionale nel maggio 2011, specifica: il processo completo formativo, dalla progettazione alla verifica e definisce i requisiti gestionali secondo le migliori pratiche internazionali. Integrabilità con la ISO9001. L implementazione di un sistema di gestione della sicurezza non può che iniziare dal chiarimento e divulgazione della POLITICA DELLA SICUREZZA, che è il riferimento fondamentale ed essenziale per tutti i partecipanti della vita aziendale. L uso della comunicazione e la capacità di leadership delle figure coinvolte sono fondamentali per la diffusione e la gestione della politica della sicurezza. Analisi dei flussi di comunicazione, tecniche di coinvolgimento, uso della leadership e della delega.

4 Modulo M8 RSPP Modulo B4/B6/B9 Chi vuole ricoprire il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) ai sensi del testo Unico D.Lgs. 81/08, deve seguire un percorso formativo ben preciso (Modulo A e Modulo C) oltre che i Moduli relativi settori Ateco. Durata: 84 ore : rischi organizzazione del lavoro- rischio infortuni-rischi da esplosione- sicurezza antincendio- caratteristiche e scelta dei dpi- rischi fisici- rischi fisici- rischi chimici rischi biologiciagenti cancerogeni e mutageni- rischi organizzazione del lavoro- rischio infortuni cadute dall'alto- rischi fisici microclima, illuminazione e videoterminali - rischio fisico radiazioni- approfondimenti specifici. Modulo M9 Procedure Standardizzate per la valutazione dei rischi secondo il Decreto 30/11/2012 -alla luce del Decreto 30 novembre 2012, ai sensi dell art. 6, comma 8, lett. f) e art. 29, comma 5 del D.lgs. 81/08. Con la pubblicazione del Decreto Interministeriale 30 novembre 2012 (G.U. del 6 dicembre n. 285), dal 1 giugno 2013 anche le piccole aziende che occupano fino a 10 lavoratori devono dotarsi del DVR Documento di Valutazione dei Rischi redatto secondo le procedure standardizzate contenute nel sopracitato Decreto. Le aziende che occupano da 11 a 50 lavoratori potranno scegliere se utilizzare le procedure standardizzate o redigere il DVR secondo gli art.li 28 e 29 del D.Lgs. 81/08. Sono escluse da tale disposizione le aziende che per particolare condizione di rischio o dimensione (più di 50 lavoratori) restano chiamate ad effettuare la valutazione dei rischi, ai sensi dell art.28. : Introduzione Sintesi dei principali obblighi previsti dal D.Lgs. 81/08 Modalità di effettuazione della valutazione dei rischi ai sensi degli art. 28 e 29 del D.lgs. 81/08. Presentazione delle procedure standardizzate e della relativa modulistica: comprendere dal punto di vista tecnico giuridico e applicativo le nuove procedure standardizzate, responsabilità del Datore di Lavoro. rileggere la valutazione dei rischi sotto il profilo metodologico, anche alla luce delle procedure standardizzate, confronto DVR vs Autocertificazione Analisi e discussione delle modalità applicative delle procedure standardizzate: i paradigmi del modello approvato; Gli elementi di riferimento per implementare le procedure standardizzate in un processo corretto di valutazione dei rischi: gestione documentazione redigere il documento: approcci e consigli utili Il confronto delle procedure standardizzate con alcuni modelli diffusamente impiegati per la Valutazione dei Rischi. Discussione di casi e simulazione Considerazioni finali Verifica di apprendimento

5 Modulo M10 Art. 30 e Sistemi di Gestione per la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro : Modello Organizzativo e Gestionale art. 30 del D. Lgs. n. 81/08 e s.m.i Analisi dei requisiti degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a : 1. attrezzature, impianti, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e biologici; 2. alle attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti; 3. alle attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di sicurezza, consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; 4. alle attività di sorveglianza sanitaria; 5. alle attività di informazione e formazione dei lavoratori; 6. alle attività di vigilanza con riferimento al rispetto delle procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori; 7. g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie di legge; 8. alle periodiche verifiche dell applicazione e dell efficacia delle procedure adottate idonei sistemi di registrazione dell avvenuta effettuazione delle attività di cui al comma 1. articolazione di funzioni per assicurare le competenze tecniche e i poteri necessari per la verifica, valutazione, gestione e controllo del rischio sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello. Modulo M11 Il D.lgs 231/01 e s.m.i (RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE) Principi di fondo Prassi applicativa e pronunce dei Tribunali : Il D.lgs. 8 giugno 2001 n. 231: 1) la responsabilità penale degli enti; 2) le sanzioni; 3) le misure cautelari; 4) i reati previsti dal d.lgs. 231/01; 5) alcuni reati di nuova introduzione; 6) i modelli di organizzazione, gestione e controllo; 7) la manutenzione del modello; 8) la giurisprudenza in materia di d.lgs. 231/01. Modulo M12 Prodedure Semplificate per la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro - Le procedure semplificate per l'adozione dei modelli di gestione delineano una serie di scelte organizzative, descrivendone le modalità attuative, per l'adempimento di tutti gli obblighi giuridici in materia di salute e sicurezza, attraverso la predisposizione schede dedicate. : Spiegazione e Redazione di tutti i moduli e schede delle procedure semplificate scheda di analisi iniziale (con l'individuazione degli impegni generali, le aree di miglioramento, gli obiettivi specifici ai fini della definizione della politica aziendale sulla salute e tutela della sicurezza); identificazione e rispetto degli standard tecnico strutturali di legge relativi ad impianti, attrezzature, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e biologici (in fase di implementazione del modello di gestione, in occasione di nuovi acquisti di macchine, attrezzature, DPI etc. e in fase di mantenimento della conformità di macchine e attrezzature;

6 attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti, aggiornando la VDR attraverso le informazioni ottenute dall'attività di monitoraggio; attività di natura organizzativa, quali la gestione delle emergenze e di pronto soccorso, la gestione degli appalti, la sorveglianza sanitaria, la formazione e informazione dei lavoratori; attività di vigilanza con riferimento al rispetto delle procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori e acquisizione di documentazione e certificazioni obbligatorie per legge; verifiche periodiche dell'applicazione e dell'efficacia delle procedure adottate (sorveglianza/monitoraggio o misurazione dell'adozione di procedure e modelli, indagine su infortuni, incidenti o situazioni pericolose, non conformità, azioni correttive e azioni preventive); sistema di controllo sull'attuazione del modello organizzativo e mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneità delle misure adottate (attraverso effettuazione di audit interni di sicurezza, programmazione e conduzione dell'audit, identificazione degli auditors interni ed eventuale riesame del modello di gestione). Modulo M13 Standard BS OHSAS 18001:2007 : Linee Guida per Valutaz. della Salute e Sicurezza sul lavoro (Occupational Health and Safety Assessment Series, OHSAS), e OHSAS 18001:2007, Sistemi di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro, create per dare agli utenti una guida all attuaz. e uno standard riconosciuto sui Sistemi di SGS&SL per renderli valutabili e certificabili. Compatib. OHSAS con standard ISO 9001:2015 e ISO 14001:2004, per facilitare l eventuale integrazione dei sistemi di gestione di qualità ambientale e salute e SGSL.. Modulo M15 Il sistema di gestione ambientale La norma ISO 14001:2015 Durata: 16 ore : Requisiti del sistema di gest. ambientale per sviluppare e attuare politica degli obiettivi legata alle prescrizioni obbligatorie e volontarie. Applicazione agli aspetti ambientali identificati come controllabili e influenzabili. Organizzazioni che raggiungono e dimostrano buoni livelli di prestazione ambientale, controllando impatti sull ambiente di attività, prodotti e servizi, coerentemente con propria politica e obiettivi ambientali. Armonizzazione con la legislazione attuale. Modulo M16 La Verifica delle competenze e della formazione nei Sistemi di Gestione conformi alla norma SGSL e SL conformi all art. 37 DLGS 81/08 e smi : Verifica preliminare contenuti art. 37 D.Lgs 81/08 e s.m.i Accordo Stato regioni ; Attività applicativa Soggetti formatori Criteri Formazione di base e Formazione integrativa; Verifica da parte del consulente degli specifici punti della norme in riferimento a sistemi implementati e/o certificati.

7 Responsabile scientifico : Oliviero Casale (Auditor 231 Valutatore OHSAS18001 Esperto ISO Risk Manager Formatore SL Segretario AICQ ER. DURATA DEL PERCORSO Il percorso ha una durata di 248 ore che si articolano lezioni 2 volte a settimana di 8 ore al giorno, e Partenza il 03/02/2017 Quota di iscrizione 4.500,00 iva compresa

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