Tutela della proprietà intellettuale e azioni di contrasto alla contraffazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tutela della proprietà intellettuale e azioni di contrasto alla contraffazione"

Transcript

1 VALERIA FEDELI - Vice Presidente del Senato appunti intervento convegno dell associazione Amerigo Tutela della proprietà intellettuale e azioni di contrasto alla contraffazione Firenze, 25 ottobre 2013 La contraffazione, in tutte modalità con cui si pratica e diffonde, è una gravissima forma di illegalità, che viola la proprietà intellettuale e industriale, colpisce produttori, lavoratori e consumatori, ha effetti pesanti sul piano economico, sociale e per la salute. Contraffare significa produrre, importare, vendere o impiegare prodotti o servizi coperti da un titolo di proprietà industriale (marchio, brevetto, disegno/modello) senza l autorizzazione del titolare. La contraffazione non è un fenomeno illegale secondario, ed anzi paghiamo l eccessiva tolleranza che per anni c è stata sul tema, soprattutto quando ad essere contraffatti erano principalmente capi e accessori della moda o la produzione creativa e intellettuale in campo musicale o cinematogafico. L attenzione dell opinione pubblica ha iniziato a modificarsi e a stigmatizzare maggiormente la contraffazione quando si è cominciato a parlare di medicinali e beni alimentari contraffatti, che incidono in modo più evidente - anche se non sempre più grave - sulla salute di chi fa uso di prodotti falsi. La contraffazione è un fenomeno globale, e rappresenta tra il 7 e il 9% dell intero commercio mondiale. Un fenomeno criminale che intreccia in molti casi la criminalità organizzata e che si insinua subdolamente nelle filiere produttive legali. Oggi in Italia quella del falso è un industria che produce 7 miliardi di fatturato, impiega illegalmente 130mila addetti e fa perdere 5 miliardi di gettito fiscale. Riguarda ancora moltissimo abbigliamento e moda, e poi articoli per casa e scuola, cosmetici, farmaci, pezzi di ricambio, giocattoli, prodotti hi-tech. Si svolge nel commercio da strada, ma anche, sempre di più, online.! 1/7

2 Mi sono molto occupata di questo tema negli ultimi dieci e più anni, quando ho guidato il sindacato tessile in Italia e in Europa. Quella contro la contraffazione è stata una battaglia che abbiamo condotto, insieme alle imprese, come strumento di legalità e come sostegno al made in Italy, alle produzioni e alle eccellenze che fanno grande l Italia nel mondo e che purtroppo non siamo ancora riusciti a valorizzare e a rendere modello di crescita. Una battaglia che per anni ha faticato a trovare condivisione, e ne è esempio emblematico la vicenda dell Alto Commissario contro la contraffazione, creato nel 2005 (da Siniscalco) e abolito nel 2008 (da Tremonti), segno proprio di quella disattenzione di cui accennavo. Essendomi per anni trovata a chiedere maggiore intervento da parte delle Istituzioni - maggiore rigore delle norme, maggiore incisività nei controlli, maggiore opera di sensibilizzazione - non posso, da Vice Presidente del Senato, che prendere la materia molto seriamente. Sono qui oggi, quindi, per portare il mio contributo alla discussione, ma anche, e soprattutto, per dirvi che ci sono, che potete usarmi, se avete voglia, come terminale per le vostre richieste e come parte di quell alleanza larga che dobbiamo costruire per restituire legalità, tutela della proprietà intellettuale, valorizzazione del made in Italy. In questi primi mesi di lavoro al Senato ho firmato un emendamento a tutela della proprietà intellettuale. Ha riguardato il ddl Severino sulle depenalizzazioni, mirato ad escludere dai reati da ridurre ad illeciti amministrativi quelli relativi alla proprietà intellettuale e industriale. Depenalizzare i reati di contraffazione o pirateria avrebbe un effetto devastante sul sistema di enforcement dei diritti, per le imprese e per i lavoratori, con conseguenze economiche ed occupazionali, sugli investimenti nel nostro Paese, di perdita di gettito fiscale.! 2/7

3 È strategico, invece, - ed in questa sala lo sapete tutti - salvaguardare la proprietà intellettuale, il copyright, i brevetti industriali, i diritti d autore, le produzioni tipiche. È strategico rispetto all idea di futuro che abbiamo in mente per il Paese, un futuro che io credo debba concentrarsi proprio su un modello di crescita etico, legale, fondato sull eccellenza, sulla conoscenza, sulla manifattura di qualità. E allora la lotta alla contraffazione, alla pirateria, al sommerso devono diventare tratto distintivo di tutte le politiche di crescita. In questo quadro vanno anche rafforzati gli strumenti di controllo e sanzione, soprattutto visto il dibattito che si è sviluppato di recente sull attribuzione del potere sanzionatorio in caso di pratiche commerciali scorrette (compresa la vendita o diffusione di prodotti contraffatti) su internet e reti telematiche, che, come ancora rilevato recentemente dal Consiglio di Stato, non è chiara, con incertezza sui poteri attribuiti all Antitrust o alle specifiche Autorità indipendenti. Si è creata nei fatti una giurisprudenza che ha margini di ambiguità, il che produce una debolezza di intervento cui occorre trovare soluzione, dal mio punto di vista attribuendo il potere sanzionatorio in via privilegiata all Antitrust, che per conoscenza dei mercati e regolamentazione speciale di cui dispone appare il soggetto più idoneo. Rispetto al sistema complessivo di tutela della proprietà intellettuale ed industriale e di contrasto alla contraffazione e alla distribuzione commerciale illegale c è molto da fare, sia per rendere effettivamente attuate le normative vigenti, sia per aggiornarle rispetto alle evoluzioni economiche e sociali, che ci presentano - come nel caso di internet - nuovi campi di diffusione delle pratiche illegali. Sul rapporto tra lotta alla contraffazione e tutela dei diritti di proprietà industriale i riferimenti normativi sono: a livello europeo il regolamento CE n del Consiglio del 22 luglio 2003, che intervenendo sulle misure nei confronti di merci sospettate di violare i diritti di proprietà intellettuale presenta una definizione puntuale di contraffazione, e la direttiva 2004/48/CE, strumento per la promozione del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e quindi di lotta alla contraffazione. A livello italiano il Codice della Proprietà Industriale (Decreto legislativo del 10 febbraio 2005, n e relativo regolamento di attuazione DM 13 gennaio 2010, n. 33).! 3/7

4 Il Codice della proprietà industriale (CPI) ha introdotto nel sistema italiano una disciplina organica e strutturata in materia di tutela, difesa e valorizzazione dei diritti di proprietà intellettuale, riordinando e accorpando oltre 40 testi normativi precedenti, dovuti in particolare all adeguamento delle norme italiane ai regolamenti comunitari e alle convenzioni internazionali. Con la Legge Sviluppo del 2009, poi, in merito alle Disposizioni per l internazionalizzazione delle imprese, si sono inasprite le sanzioni penali per chi commette reato di contraffazione, prevedendo la confisca obbligatoria dei beni e due nuovi reati per sanzionare fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale o falsificando l indicazione geografica o la denominazione di origine dei prodotti. Negli ultimi anni ci sono state poi anche novità istituzionali. la creazione nel 2009 della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione-UIBM nell ambito del Ministero dello Sviluppo Economico l'istituzione, a luglio 2010, di una Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale, l insediamento, a dicembre 2010, del Consiglio Nazionale Anticontraffazione CNAC, organismo interministeriale che ha compiti di indirizzo, impulso e coordinamento di tutte le amministrazioni che si occupano di lotta alla contraffazione. Il Consiglio lo scorso anno (19 novembre 2012) ha presentato il Piano Nazionale Anticontraffazione, che individua 6 priorità d azione. - Comunicazione/informazione per i consumatori, per rafforzare la cultura della proprietà intellettuale. - Rafforzamento del presidio territoriale. - Lotta alla contraffazione via Internet, con il tentativo di trovare un giusto equilibrio tra gli interessi dei fornitori di connettività, i gestori dei contenuti e i titolari dei diritti. - Formazione alle imprese in tema di tutela della proprietà intellettuale, in una prospettiva non solo nazionale, ma anche internazionale. - Tutela del Made in Italy da fenomeni di usurpazione all estero, il cosiddetto Italian Sounding.! 4/7

5 - Enforcement, con un particolare focus sulla preservazione della specializzazione dei giudici civili e la specializzazione dei giudici penali. In Europa, invece, nel 2009 è stato istituito l Osservatorio sulla Contraffazione e la Pirateria, oggi denominato Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale. Proprio in Europa, però, abbiamo fino ad oggi faticato ad imporre uno degli strumenti di contrasto alla contraffazione: la tracciabilità e l etichettatura made in. Qualcosa finalmente è cambiato proprio la settimana scorsa, giovedì 17, quando la Commissione mercato interno del Parlamento europeo ha approvato l articolo 7 della regolamentazione dei prodotti made in, che prevede l indicazione di origine obbligatoria. È un risultato importantissimo per i consumatori europei e per l industria manifatturiera, che permette di superare i limiti della normativa del 2005, che prevede l etichetta Made in solo per i prodotti importati da paesi non europei. Ora invece si risponde alla necessità di individuare, anche nel mercato interno, dove un prodotto è stato fabbricato, ai fini della sua piena tracciabilità e di una maggiore responsabilizzazione di autorità di controllo e produttori. L Europa sceglie di sostenere la manifattura, difendere la sicurezza dei prodotti e la tutela dei consumatori, sostenere il lavoro e le filiere produttive di qualità, tutelare la proprietà intellettuale e industriale. È un segno che i tempi stanno maturando, che la sensibilità cresce e che la battaglia che combattiamo da molto tempo può trovare spazi più larghi di azione ed efficacia. Ne è altro segno, su scala italiana, il bando del Mise, lanciato tre giorni fa, con un milione di euro a disposizione di progetti di comunicazione per diffondere la cultura della proprietà industriale e rendere i consumatori più consapevoli dei rischi della contraffazione, attraverso strumenti e messaggi informativi, multimediali, innovativi. E va nella stessa direzione la proposta di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla contraffazione presentata il 25 settembre scorso dalla deputata Colomba Mongiello (PD) e approvata dalla Camera. Insomma le cose si muovono.! 5/7

6 Dobbiamo però saper inquadrare tutte le misure e le azioni di prevenzione, controllo e sanzione in un quadro di prospettiva condiviso, che tuteli la creatività intellettuale e la qualità produttiva e industriale, in una generale ottica di rilancio del made in Italy. Insisto sul made in Italy perché credo sia la più forte opportunità di crescita che abbiamo, l unico modello vincente su cui ridefinire le politiche industriali e di sviluppo, a livello interno ed europeo, e dentro il quale inserire anche le norme contro la contraffazione e per la difesa della proprietà intellettuale. Ho presentato su questo un disegno di legge che mira a tutelare e valorizzare l italian quality, un disegno di legge che si trova oggi in sintonia con le ultime decisioni comunitarie. In Europa, anche su questi temi, l Italia deve essere presente con un rinnovato protagonismo - come ha finora fatto il Governo Letta. Un protagonismo che deve essere finalizzato, nell ottica generale di un Europa della crescita, anche a svolgere una funzione di regolatore etico dei mercati internazionali, con azioni di tutela delle produzioni di qualità e di contrasto ad illegalità e contraffazione. Il consiglio europeo di febbraio 2014, in particolare, sarà dedicato alla competitività e alla politica industriale, nell idea di arrivare ad una condivisione concreta di quel Patto industriale che serve all Europa. Dobbiamo arrivare pronti, portando in dote il nostro modello migliore, quello del made in Italy. Legalità, lotta alla contraffazione e tutela della proprietà intellettuale e industriale devono essere parte fondamentale di una strategia di competitività italiana ed europea: che non è né protezione né autosufficienza del mercato, ma una strategia di sviluppo sostenibile, fondata su qualità, sostenibilità ambientale, rispetto dei diritti dei lavoratori, rispetto delle regole. È una sfida di legalità, di sicurezza, di valori, di crescita. Una sfida che deve puntare su controllo e sanzioni, sul sostegno all aggregazione imprenditoriale, perché la frammentazione del processo produttivo facilita l industria del falso, su informazione e sensibilizzazione culturale, per far! 6/7

7 conoscere, fin dalle scuole, il danno economico, sociale e alla salute che la contraffazione produce, e per restituire a tutta la comunità il senso condiviso del valore della proprietà intellettuale e del modello del made in Italy. Il made in Italy non è qualcosa che riguarda pochi marchi, né tantomeno un idea elitaria di lusso. Il made in Italy è la cornice che definisce il nostro passato e dentro la quale possiamo ritrovare il filo per raccontare e costruire il futuro, per ritrovare il senso di noi stessi e il nostro posto nel mondo. Carlo Cipolla scriveva che: "La missione dell'italia è produrre all'ombra dei campanili cose belle che piacciono al mondo". Quelle cose belle dobbiamo valorizzarle e tutelarle, difendendo la proprietà intellettuale ed industriale e facendo di questa capacità e di questa missione il tratto fondante delle nostre prospettive di futuro.! 7/7

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella Provincia di Pisa A cura di Katia Orlandi Il territorio della Provincia di Pisa si caratterizza

Dettagli

Direzione generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure. Cosmetici e contraffazione

Direzione generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure. Cosmetici e contraffazione Direzione generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure Cosmetici e contraffazione 20 dicembre 2013 Cosmetici e contraffazione Definizione Per cosmetico contraffatto

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Rassegna Stampa 13-14.4.2013

Rassegna Stampa 13-14.4.2013 Rassegna Stampa 13-14.4.2013 Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. Rubrica Assonime 2 il Sole 24 Ore 13/04/2013 "E' LA CRISI PEGGIORE DELLA STORIA" (C.Fotina) 2 Guida normativa il Sole

Dettagli

del bacino del Mediterraneo

del bacino del Mediterraneo Centro Studi Anticontraffazione Proprietà Intellettuale e Competitività delle piccole e medie imprese nel settore tessile e dell abbigliamento dei Paesi del bacino del Mediterraneo Prato, Teatro Politeama

Dettagli

A.DI.PROD.IT CONTRO LE FRODI E LE CONTRAFFAZIONI SERVONO CONTROLLI RIGOROSI

A.DI.PROD.IT CONTRO LE FRODI E LE CONTRAFFAZIONI SERVONO CONTROLLI RIGOROSI A.DI.PROD.IT ASSOCIAZIONE CONSUMATORI PER LA DIFESA DEI PRODOTTI ITALIANI Membro del Comitato Regionale Utenti e Consumatori Organizzazione senza scopo di lucro CONTRO LE FRODI E LE CONTRAFFAZIONI SERVONO

Dettagli

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Innovare i territori Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 1 La Federazione CSIT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 51 Associazioni di Categoria (fra

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Progetto: Questione di etichetta 28 maggio 2013. A cura dell Ufficio Comunicazione

RASSEGNA STAMPA. Progetto: Questione di etichetta 28 maggio 2013. A cura dell Ufficio Comunicazione RASSEGNA STAMPA Progetto: Questione di etichetta 28 maggio 2013 A cura dell Ufficio Comunicazione di CNA Forlì Cesena CNA Associazione Provinciale di Forlì-Cesena Via Pelacano, 29 / 47122 Forlì Tel. (0543)

Dettagli

Guida alla prevenzione della pirateria software SIMATIC

Guida alla prevenzione della pirateria software SIMATIC Guida alla prevenzione della pirateria software SIMATIC Introduzione Questa guida è stata realizzata per aiutare la vostra azienda a garantire l utilizzo legale del software di Siemens. Il documento tratta

Dettagli

IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NELLA LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE CONTRO I BAMBINI

IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NELLA LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE CONTRO I BAMBINI CONFERENZA INTERNAZIONALE IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NELLA LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE CONTRO I BAMBINI Roma, 29-30 novembre 2012 Sala delle Conferenze Internazionali P.le della Farnesina,

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi

Dettagli

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 2 Premessa Con il la Belli S.r.l. vuole creare una sorta di carta dei diritti e doveri morali che definiscono la responsabilità etico-sociale di

Dettagli

Ministero delle. politiche agricole. alimentari e. forestali

Ministero delle. politiche agricole. alimentari e. forestali Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali COMUNICATO STAMPA STATI GENERALI IG A EXPO, MIPAAF: ACCORDO CON GDO PER PROMOZIONE PRODOTTI DOP E IGP IN ITALIA MARTINA: RAFFORZATA LOTTA ALLA

Dettagli

L innovazione come novità e l ordinario come innovazione. ALCUNE ESPERIENZE ED OPPORTUNITÀ DEL DISTRETTO DELLA CALZA.

L innovazione come novità e l ordinario come innovazione. ALCUNE ESPERIENZE ED OPPORTUNITÀ DEL DISTRETTO DELLA CALZA. L innovazione come novità e l ordinario come innovazione. ALCUNE ESPERIENZE ED OPPORTUNITÀ DEL DISTRETTO DELLA CALZA. UN MODELLO INTERPRETATIVO CURVA DEL PRODOTTO E DEL PROFITTO MODELLO DI VERNON Ciclo

Dettagli

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese Ricerca e Innovazione nelle imprese Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese OBIETTIVI DELL INTERVENTO Rafforzare la ripresa economica con azioni qualificate per

Dettagli

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE

Dettagli

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna siamo non bambole Cercasi donne appassionate che vogliono cambiare la politica e migliorare il Paese Vorrei che la conferenza delle donne dell

Dettagli

LAB. Dalle startup la spinta alla crescita IL TEMA DEL MESE I SETTORI DI ATTIVITÀ PREVALENTI IL FATTURATO DEL 2014. A piccoli passi verso il successo

LAB. Dalle startup la spinta alla crescita IL TEMA DEL MESE I SETTORI DI ATTIVITÀ PREVALENTI IL FATTURATO DEL 2014. A piccoli passi verso il successo IL TEMA DEL MESE I SETTORI DI ATTIVITÀ PREVALENTI IL FATTURATO DEL 2014 Dalle startup la spinta alla crescita Dall informatica alla ricerca scientifica A piccoli passi verso il successo 2 4 5 Imprese che

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA

LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA vision guide line 6 LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA QUANDO SI PARLA DI UN MERCATO COMPLESSO COME QUELLO DELL EDILIZIA E SI DEVE SCEGLIERE UN PARTNER CON CUI CONDIVIDERE L ATTIVITÀ SUL MERCATO, È MOLTO

Dettagli

Fashion e Beni di Lusso Trend dell Head Hunting in Italia nel 2014.

Fashion e Beni di Lusso Trend dell Head Hunting in Italia nel 2014. Fashion e Beni di Lusso Trend dell Head Hunting in Italia nel 2014. Premessa Il mercato mondiale dei beni di lusso, secondo le stime degii analisti, è cresciuto del 6% rispetto ai 267 miliardi di euro

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Istituzione del marchio «Made in Italy» N. 1402 RAISI, SAGLIA. Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Istituzione del marchio «Made in Italy» N. 1402 RAISI, SAGLIA. Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1402 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI RAISI, SAGLIA Istituzione del marchio «Made in Italy» Presentata il 18 luglio 2006 ONOREVOLI

Dettagli

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 2 Nuove

Dettagli

- PESENTAZIONE GENERALE Gennaio 2014 - RICONOSCIBILITA e TRACCIABILITA A PORTATA DI SMARTPHONE

- PESENTAZIONE GENERALE Gennaio 2014 - RICONOSCIBILITA e TRACCIABILITA A PORTATA DI SMARTPHONE - PESENTAZIONE GENERALE Gennaio 2014 - RICONOSCIBILITA e TRACCIABILITA A PORTATA DI SMARTPHONE 1 R E F E R E N Z E CERTIFICATA IN QUALITA ACCREDITATA IN ISO 9001:2008 certificato n. 22179/10/S Numero di

Dettagli

MANIFATTURIERO LOMBARDO: RITORNO AL FUTURO

MANIFATTURIERO LOMBARDO: RITORNO AL FUTURO MANIFATTURIERO LOMBARDO: RITORNO AL FUTURO Intervento Roberto Albonetti direttore Attività Produttive Regione Lombardia Il mondo delle imprese ha subito negli ultimi anni un accelerazione impressionante:

Dettagli

LOTTA A CONTRAFFAZIONE

LOTTA A CONTRAFFAZIONE LOTTA A CONTRAFFAZIONE ED ABUSIVISMO COMPRI FALSO? MA LO SAI CHE VADEMECUM2012 FEDERAZIONEMODAITALIA Via Durini, 14 20122 Milano www.federazionemodaitalia.it COMPRI FALSO? MA LO SAI CHE 1. Chi produce

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di etichettatura dei prodotti N. 1593 COTA, SIMONETTI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di etichettatura dei prodotti N. 1593 COTA, SIMONETTI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1593 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI COTA, SIMONETTI Disposizioni in materia di etichettatura dei prodotti Presentata il 31 luglio

Dettagli

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani e Conservatorio di Musica di Stato di Trapani Antonio Scontrino PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia

Dettagli

BANDI AL 6 GENNAIO 2016

BANDI AL 6 GENNAIO 2016 BANDI AL 6 GENNAIO 2016 FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE CONSORZI A disposizione ci sono 3 milioni di euro per attività promozionali realizzate dai consorzi per l internazionalizzazione

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008

Dettagli

Pelletteria Almax: una tradizione di oltre 50 anni

Pelletteria Almax: una tradizione di oltre 50 anni Pelletteria Almax: una tradizione di oltre 50 anni 1957 Mauro Guerrini, inizia la sua carriera di pellettiere in una delle più importanti valigerie fiorentine del tempo 1986 Nasce Pelletteria Almax, una

Dettagli

Programma di attività Linee Guida

Programma di attività Linee Guida Programma di attività Linee Guida SEZIONE INFORMATION TECHNOLOGY Augusto Coriglioni Il Lazio e Roma : Il nostro contesto Nel Lazio Industria significa in larga misura Manifatturiero; a Roma, Servizi; Complementarietà

Dettagli

i giovani non sono soggetti da integrare ma parte della comunità con propri ruoli, potenzialità e responsabilità

i giovani non sono soggetti da integrare ma parte della comunità con propri ruoli, potenzialità e responsabilità Chiara Criscuoli chiara.criscuoli@giovanisi.it Il Progetto Giovanisì: i motivi I giovani sono coinvolti da alcuni cambiamenti dovuti sia a fattori socio economici che culturali: -Il prolungamento della

Dettagli

L ENFORCEMENT DEL MARCHIO COMUNITARIO

L ENFORCEMENT DEL MARCHIO COMUNITARIO MARCHI E DISEGNI COMUNITARI 3 a EDIZIONE 22 OTTOBRE 2013 L ENFORCEMENT DEL MARCHIO COMUNITARIO Iniziativa realizzata e finanziata nell ambito della collaborazione tra l Ufficio per l Armonizzazione nel

Dettagli

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione

Dettagli

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,

Dettagli

L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI

L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI Pagina 1 di 5 1 QUADRO DI RIFERIMENTO Con il Reg. Ce 1169/2011, del 25 ottobre 2011, è stata varata la riforma comunitaria dell etichettatura dei prodotti

Dettagli

Modelli ex d.lgs. 231/01 e Modelli di prevenzione della corruzione ex L. 190/2012. Massimo Malena & Associati 20 maggio 2015

Modelli ex d.lgs. 231/01 e Modelli di prevenzione della corruzione ex L. 190/2012. Massimo Malena & Associati 20 maggio 2015 Modelli ex d.lgs. 21/01 e Modelli di prevenzione della corruzione ex L. 190/2012 Massimo Malena & Associati 20 maggio 2015 L impatto immediato e diretto della L. 190/2012 sul d.lgs. 21/01 La Legge 190

Dettagli

Cari presidenti, Ministro Rachid, signore e signori,

Cari presidenti, Ministro Rachid, signore e signori, COSMIT FEDERLEGNOARREDO ISALONI (Milano, 22 Aprile 2009) INTERVENTO DEL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO ON. CLAUDIO SCAJOLA Cari presidenti, Ministro Rachid, signore e signori, sono molto lieto di partecipare

Dettagli

Provincia Regionale di Trapani

Provincia Regionale di Trapani Intervento di saluto del Commissario Straordinario dott. Salvatore Rocca al seminario Esperienze di qualità per lo sviluppo del turismo culturale nei centri storici della Provincia di Trapani. Aula del

Dettagli

LA CONTRAFFAZIONE IN CIFRE. La lotta alla Contraffazione in Italia nel quadriennio 2008 2011

LA CONTRAFFAZIONE IN CIFRE. La lotta alla Contraffazione in Italia nel quadriennio 2008 2011 DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE UIBM PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PR LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

Dalle Province alle Città metropolitane. Firenze 22 ottobre 2013

Dalle Province alle Città metropolitane. Firenze 22 ottobre 2013 Dalle Province alle Città metropolitane Firenze 22 ottobre 2013 1 Il caos del Disegno di legge del Governo: una legge in attesa di Il Disegno di Legge sulle Città metropolitane riscrive le leggi su queste

Dettagli

Investitori vs. Gestori e Banche: Chi vince? Come si vince?

Investitori vs. Gestori e Banche: Chi vince? Come si vince? Authorized and regulated by the Financial Services Authority Investitori vs. Gestori e Banche: Chi vince? Come si vince? Le esigenze degli investitori istituzionali e le proposte del mercato: un connubio

Dettagli

ACQUISTI E VENDITE ESPERIENZE A CONFRONTO 22 3 2010 R.D.

ACQUISTI E VENDITE ESPERIENZE A CONFRONTO 22 3 2010 R.D. ACQUISTI E VENDITE SONO FUNZIONI ESSENZIALI NELLA COSTRUZIONE DEL VALORE DELLE AZIENDE E CONCORRONO RECIPROCAMENTE AI RISULTATI DIRETTI DI ENTRAMBE LE PARTI. IN PASSATO CERTAMENTE ERANO IN CONTRAPPOSIZIONE

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato CONTENTO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato CONTENTO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5659 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CONTENTO Disposizioni per la tutela del consumatore nell ambito del mercato dell energia

Dettagli

tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio

tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLE RETI D IMPRESA In data tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio premesso che Con l'art. 3, comma 4-ter, del

Dettagli

Welcome Banche e sicurezza 2006 Roma, 6 giugno 2006. Information Asset Management. Andrea Foschi. Copyright 2006 COMPLETENCE by CRIF e IMPERIALI

Welcome Banche e sicurezza 2006 Roma, 6 giugno 2006. Information Asset Management. Andrea Foschi. Copyright 2006 COMPLETENCE by CRIF e IMPERIALI Welcome Information Asset Management Andrea Foschi Che cosa intendiamo Information Comunicazione / trasformazione / memorizzazione di contenuti con una rilevanza economica, sociale o politica per il cliente

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

Direttiva 98/84/CE del 20 novembre 1998, sulla tutela dei servizi ad accesso condizionato e dei servizi di accesso condizionato.

Direttiva 98/84/CE del 20 novembre 1998, sulla tutela dei servizi ad accesso condizionato e dei servizi di accesso condizionato. Direttiva 98/84/CE del 20 novembre 1998, sulla tutela dei servizi ad accesso condizionato e dei servizi di accesso condizionato. Decreto legislativo 15 novembre 2000, n. 373 OBIETTIVO Armonizzazione delle

Dettagli

internazionalizzazione@regione.lombardia.it

internazionalizzazione@regione.lombardia.it Finalità: Favorire i processi di internazionalizzazione delle micro piccole medie imprese Risorse: 5.440.000 Ambiti di intervento: Valore del voucher: MPMI lombarde (escluso settore agricolo) Misura A:

Dettagli

Missione 011 - Competitività e sviluppo delle imprese

Missione 011 - Competitività e sviluppo delle imprese Missione 011 - Competitività e sviluppo delle imprese 005 - Regolamentazione, incentivazione dei settori imprenditoriali, riassetti industriali, sperimentazione tecnologica, lotta alla contraffazione,

Dettagli

IL PROGETTO QUALITA TOTALE 2007-2013

IL PROGETTO QUALITA TOTALE 2007-2013 UNIONE EUROPEA IL PROGETTO QUALITA TOTALE 2007-2013 Sentirsi protagonisti per il successo del progetto MODULO I La Qualità Totale: una sfida vincente per l Amministrazione 16 luglio 2009 Indice Obiettivi

Dettagli

Agenzie tradizionali e web: tutti i numeri della promocommercializzazione

Agenzie tradizionali e web: tutti i numeri della promocommercializzazione 1 di 5 20/02/2013 22.11 prima pagina chi siamo Agenzie tradizionali e web: tutti i numeri della promocommercializzazione All interno di un quadro economico caratterizzato da una forte pressione e competitività

Dettagli

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.

Dettagli

Le imprese manifatturiere del IV capitalismo: profili di crescita. Paola Dubini Incontro Confindustria Prato 23 novembre 2007

Le imprese manifatturiere del IV capitalismo: profili di crescita. Paola Dubini Incontro Confindustria Prato 23 novembre 2007 Le imprese manifatturiere del IV capitalismo: profili di crescita Paola Dubini Incontro Confindustria Prato 23 novembre 2007 1 % 40 35 30 25 20 15 10 5 0 % Ripartizione per classi dimensionali di fatturato

Dettagli

COMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015. (art. 10 del D.Lgs. n.

COMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015. (art. 10 del D.Lgs. n. COMUNE DI MORNICO AL SERIO (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 (art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013) Introduzione Il principio di trasparenza deve essere inteso

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - UIBM

La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - UIBM La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - UIBM Strategie e strumenti di tutela della PI Firenze, 29 settembre 2014 Dr. Mariano G. Cordone Direttore Divisione VI Istituita con il DPR 28 novembre

Dettagli

L esperienza di CNA Bologna

L esperienza di CNA Bologna L esperienza di CNA Bologna Reti e aggregazioni di impresa: scelta strategica per competere sui mercati domestici e globali A cura di Stefania Gamberini Responsabile Area Consulenza CNA Bologna e Politiche

Dettagli

Rassegna stampa Giugno 2013

Rassegna stampa Giugno 2013 Rassegna stampa Giugno 2013 CONSORZIO ROMA RICERCHE RASSEGNA STAMPA Giugno 2013 TMNews... pag. 3 guidamonaci.it... pag. 4 ilmondo.it... pag. 5 dire... pag. 6 TMNews... pag. 7 dire... pag. 8 agenparl...

Dettagli

OSSERVATORIO DISTRETTO TESSILE DI COMO LE ATTIVITA E LE COLLABORAZIONI DI ASSOCIAZIONE TESSILE E SALUTE

OSSERVATORIO DISTRETTO TESSILE DI COMO LE ATTIVITA E LE COLLABORAZIONI DI ASSOCIAZIONE TESSILE E SALUTE OSSERVATORIO DISTRETTO TESSILE DI COMO Associazione Tessile e Salute LE ATTIVITA E LE COLLABORAZIONI DI ASSOCIAZIONE TESSILE E SALUTE Como 24 novembre 2015 Cos è l Associazione Tessile e Salute Associazione

Dettagli

17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione. 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici

17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione. 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici 17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici 17.50 - Ass. Costantini Angelo Ass. Politiche del Lavoro -

Dettagli

A cura di Giorgio Sordelli

A cura di Giorgio Sordelli Dall idea al progetto A cura di Giorgio Sordelli Dall idea al progetto idea progetto trovare il finanziamento Bando progettuale trasformare idea in progetto che si adatti Slide 2 Il progetto Si lavora

Dettagli

ECM in provincia di Bolzano. Il punto di vista dei medici. Dr Giulio Donazzan, Vicepresidente Ordine dei Medici Commissione Provinciale ECM

ECM in provincia di Bolzano. Il punto di vista dei medici. Dr Giulio Donazzan, Vicepresidente Ordine dei Medici Commissione Provinciale ECM ECM in provincia di Bolzano Il punto di vista dei medici Dr Giulio Donazzan, Vicepresidente Ordine dei Medici Commissione Provinciale ECM Il punto di vista dei professionisti, (prima dell ECM) Aggiornamento

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

(R)innoviamo oggi. Lanificio Conte - Schio SAB VEN NOV NOV. Borsa dell Innovazione per cercare nuove sfide ed opportunità.

(R)innoviamo oggi. Lanificio Conte - Schio SAB VEN NOV NOV. Borsa dell Innovazione per cercare nuove sfide ed opportunità. (R)innoviamo oggi. Quattro Workshop dedicati a giovani ed imprese. Borsa dell Innovazione per cercare nuove sfide ed opportunità. Lanificio Conte - Schio 2O Welcome! Contaminazione e cambiamento. Queste

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE NARDUCCI, DI BIAGIO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE NARDUCCI, DI BIAGIO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2776 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI NARDUCCI, DI BIAGIO Princìpi generali concernenti l informazione italiana per l estero e

Dettagli

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,

Dettagli

Il mercato di monopolio

Il mercato di monopolio Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA La missione, la visione, i valori, gli attributi distintivi e gli interlocutori dell Università di Roma La Sapienza gennaio 2006 INDICE 1. La missione, la visione

Dettagli

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza) IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org

Dettagli

L'impegno delle Imprese per la diffusione del GNL in Italia

L'impegno delle Imprese per la diffusione del GNL in Italia L'impegno delle Imprese per la diffusione del GNL in Italia Francesco Franchi Presidente Assogasliquidi L Europa che cambia La Strategia Energetica Europea L Europa manifesta alcune preoccupazioni: La

Dettagli

AZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento

AZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento AZIONE DI SISTEMA FILO Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento Azione di sistema: FILO- Formazione, imprenditorialità, lavoro e orientamento Il ruolo delle Camere di Commercio sui temi dello sviluppo

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

L innovazione finanziata: strumenti di finanziamento della proprietà

L innovazione finanziata: strumenti di finanziamento della proprietà L innovazione finanziata: strumenti di finanziamento della proprietà Inserire industriale Titolo Environment Park 26 settembre 2014 Rebecca Boasso Dragotti & Associati 20121 Milano Via Nino Bixio, 7 milano@dragotti.com

Dettagli

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA C 333/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 10.12.2010 V (Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA Invito a presentare proposte EAC/57/10 Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 (2010/C

Dettagli

L amministratore di sistema. di Michele Iaselli

L amministratore di sistema. di Michele Iaselli L amministratore di sistema di Michele Iaselli Definizione L Amministratore di sistema viene definito dal provvedimento dell Autorità Garante del 27 novembre 2008 come una figura professionale destinata

Dettagli

RETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze

RETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze 110 BUSINESS & IMPRESE Maurizio Bottaro Maurizio Bottaro è family business consultant di Weissman Italia RETI D IMPRESA Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a

Dettagli

LAVORO MISSIONE IMPOSSIBILE?!

LAVORO MISSIONE IMPOSSIBILE?! LAVORO MISSIONE IMPOSSIBILE?! FORMAZIONE COME OBIETTIVO PERSONALE E PROFESSIONALE CLAUDIO ANDREANI IL MERCATO DEL LAVORO E SPIETATO, DIFFICILE E SPESSO SCOMODO UN TEMPO PER FARSI CONOSCERE E INSERIRSI

Dettagli

Marketing strategico per le PMI Alcune riflessioni ed esempi

Marketing strategico per le PMI Alcune riflessioni ed esempi Marketing strategico per le PMI Alcune riflessioni ed esempi Claudio Pitilino Bologna, 17 settembre 2013 www.apricot.it c.pitilino@apricot.it Prima decisione: focalizzazione Su che cosa mi focalizzo, su

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Il Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin

Il Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin 1 14 giugno 2014 Le novità in sanità delle norme approvate dal Governo. Dalla Riforma PA alle ricette per le patologie croniche. E per i medici del Ssn niente obbligo assicurazione. Albo nazionale per

Dettagli

ELEZIONI EUROPEE 25 MAGGIO 2014. www.lorenapesaresi.eu

ELEZIONI EUROPEE 25 MAGGIO 2014. www.lorenapesaresi.eu ELEZIONI EUROPEE 25 MAGGIO 2014 www.lorenapesaresi.eu Il PD nel PSE per l Europa Lavoro. Il PSE vuole una nuova politica industriale, la promozione di tecnologie verdi e tutele per i lavoratori; rilancio

Dettagli

ASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO

ASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO Schema di disegno di legge recante: Delega al Governo per l emanazione di un testo unico per il riassetto normativo e la riforma della salute e sicurezza sul lavoro bozza aggiornata al 30 dicembre 2006

Dettagli

www.shift.it - 031.241.987 - info@shift.it

www.shift.it - 031.241.987 - info@shift.it - - - - Le tecnologie informatiche si fanno sempre più complesse e permettono di raggiungere risultati prima impensabili, ma a prezzo di una cresente difficoltà di utilizzo e di scelta da parte dell utente.

Dettagli

Riportare in Italia il controllo del trasporto internazionale delle merci: un opportunità per la crescita

Riportare in Italia il controllo del trasporto internazionale delle merci: un opportunità per la crescita Riportare in Italia il controllo del trasporto internazionale delle merci: un opportunità per la crescita Riccardo Fuochi Presidente Propeller Port Club di Milano Il Propeller Port Club di Milano 100 soci

Dettagli

GELMINI E TREMONTI: 8 MILIARDI IN MENO ALLA NOSTRA SCUOLA

GELMINI E TREMONTI: 8 MILIARDI IN MENO ALLA NOSTRA SCUOLA GELMINI E TREMONTI: 8 MILIARDI IN MENO ALLA NOSTRA SCUOLA I governi di destra hanno fatto cassa tagliando per anni proprio in questo settore vitale; noi, al contrario, investiamo sulla scuola per ottenere

Dettagli

Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 25 maggio 2012

Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 25 maggio 2012 Robert Bosch S.p.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N. 231 PARTE SPECIALE G: REATI DI FALSO IN MATERIA DI MARCHI, BREVETTI E SEGNI DISTINTIVI Approvato

Dettagli

Una regola chiara della Federcarrozzieri è il rispetto reciproco e la libera concorrenza, a patto che non diventi concorrenza sleale.

Una regola chiara della Federcarrozzieri è il rispetto reciproco e la libera concorrenza, a patto che non diventi concorrenza sleale. Sabato 03 marzo 2012 a Bologna, è nata FEDERCARROZZIERI l associazione per le carrozzerie indipendenti. Dopo un tormentato travaglio dovuto ai fatti degli ultimi mesi -vedi art.29 comma 2, che hanno rallentato

Dettagli